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FOTONOTIZIA – Principio di incendio in Piazza Kennedy, serata con diversivo nel centro di Cosenza

COSENZA – Serata con diversivo in piazza Kennedy a Cosenza per un principio di incendio sviluppatosi davanti ad un’abitazione. A prendere fuoco un sacco di spazzatura dal quale si è sviluppato un acre fumo nero. Nella piazza, affollata di passanti, vigili urbani e polizia hanno proceduto a garantire l’ordine in attesa dei vigili del fuoco, giunti nell’immediatezza per evitare che le fiamme potessero estendersi ad alcune piante rampicanti nelle vicinanze. Nel giro di pochi minuti la situazione è tornata alla normalità.

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Lamentava stanchezza la donna sospettata di aver soffocato la figlia di 7 mesi

12755051_948406168576600_137441853_oCosenza – Si chiama Giovanna Leonetti la giovane biologa di 37 anni sospettata di avere soffocato a Cosenza nella sua abitazione, la figlioletta di sette mesi. Ora la donna è piantonata in ospedale dai carabinieri. Dalle prime notizie pare che la Leonetti lamentasse stanchezza dovuta al fatto che la notte la bambina non la faceva dormire. E’ quanto ha riferito all’ANSA un’amica della donna che aveva raccolto direttamente le lamentele della donna parlando con lei nel laboratorio di analisi cliniche in cui lavorava Giovanna Leonetti. “Sono proprio esasperata – avrebbe detto Giovanna Leonetti all’amica – perche’ Marianna non mi fa dormire la notte. Non so come fare per questo”

12765592_948406418576575_733740011_oLa donna avrebbe tentato il suicidio ingerendo barbiturici. Il fatto sarebbe accaduto intorno alle 13  al primo piano di un’abitazione del centro, a via Molinella angolo Piazza Kennedy,  dove si trovano, per i rilievi, i militari dell’Arma.12736519_948407105243173_2033061245_o

Secondo una prima ricostruzione, a trovare il cadavere della bambina è stato il marito al suo rientro a casa. L’uomo ha poi trovato la moglie su una poltrona, colta da malore ed a terra, accanto alla donna, una confezione vuota di barbiturici. Il padre della bambina, F. L. avvocato di Cosenza, ha portato quindi la moglie in ospedale. Secondo una prima sommaria ricostruzione, la donna soffriva di depressione post partum, ma la notizia non è stata confermata, avrebbe soffocato con un cuscino la figlioletta Il fatto si è consumato al primo piano di  un palazzo di Via Molinella,

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Bambina morta a Cosenza, la madre avrebbe tentato il suicidio

COSENZA –  Avrebbe tentato il suicidio, ingerendo barbiturici, la madre della bambina di sette mesi morta a Cosenza, in un’abitazione del centro, a via Molinella. Secondo una prima ricostruzione, a trovare il cadavere della bambina è stato il padre, al suo rientro a casa. L’uomo ha poi trovato la moglie su una poltrona, colta da malore, ed a terra, accanto alla donna, una confezione vuota di barbiturici. Il padre della bambina, un avvocato di Cosenza, ha portato quindi la moglie in ospedale. Secondo una prima sommaria ricostruzione, la donna, 37 anni, di Cosenza, G. L., medico di professione, che soffriva di depressione post partum, ma la notizia non è stata confermata, avrebbe soffocato con un cuscino la figlioletta, di appena sette mesi. Il fatto si è consumato al primo piano di  un palazzo di Via Molinella, angolo Piazza Kennedy, nel centro della città, dove si trovano, per i rilievi, i militari dell’Arma. Il fatto è avvenuto attorno alle 13 di oggi. Sia il padre della bambina che la madre adesso si trovano nella Questura di Cosenza per essere sentiti dagli investigatori della squadra mobile. L’uomo, secondo quanto si è appreso, viene sentito nella speranza che possa fornire indicazioni utili per chiarire cosa sia successo. La bambina, che si chiamava Marianna, sarebbe stata soffocata premendole sul viso un cuscino. Gli investigatori dell’Arma nel frattempo stanno svolgendo un sopralluogo nell’appartamento di via Molinella dove è venuta la tragedia.

Eos Arcigay Cosenza in Piazza Kennedy per la giornata mondiale contro l’AIDS

Da sinistra: Mario Grande e Silvio Cilento, consiglieri Arcigay, e Lavinia Durantini, Presidentessa dell'associazione

Oggi, in occasione della giornata mondiale per la lotta all’AIDS, Eos Arcigay Cosenza è stato presente in Piazza Kennedy, su Corso Mazzini, con uno stand che ha mirato a sensibilizzare la popolazione sui rischi del contagio da HIV e le precauzioni da porre in atto per evitarlo. Sul “banchetto” Arcigay, molte brochures sulla prevenzione: dirette, esplicite, e per questo ancor più efficaci nel veicolare un’idea di sessualità da vivere in modo aperto, consapevole ma non per questo meno sicuro. Oltre al materiale informativo, durante la giornata sono stati distribuiti i preservativi ed i meno conosciuti dental dam, contraccettivi da adoperare nel sesso orale femminile. Una sfera sessuale, quella femminile (in particolare omosessuale), spesso erroneamente considerata immune dai rischi d’HIV, e che necessita di avere ampio spazio in iniziative di questo tipo.

lo stand

Molte le persone che si sono fermate a prendere volantini informativi e contraccettivi. E, contrariamente a quanto si possa immaginare, a farlo sono state per lo più persone mature, come ha dichiarato la Presidentessa Arcigay Lavinia Durantini, citando in particolare il caso di un genitore che si è informato ed ha preso dei preservativi per la figlia adolescente, con la quale ha detto di avere un confronto aperto e sereno in merito alla sessualità. Una giornata che ha portato alla luce un’inaspettata apertura verso certe tematiche, sorprendentemente anche nelle generazioni meno giovani, e che rappresenta un’ennesimo tassello nell’attività di sensibilizzazione che Eos Arcigay Cosenza porta avanti con passione e costanza.

Salvatore Perri

Foto: Giovanni Barberio

Cosenza, il 9 febbraio fiera del vinile

Che i dischi in vinile stiano vivendo una sorta di second life e una stagione feconda di ritrovata giovinezza lo testimoniano non solo la passione, sempre viva, dei collezionisti, ma anche le numerose ristampe di dischi cult che hanno segnato un’epoca nella storia della musica rock , jazz o soul.
Arriva, quindi, con perfetta tempistica, la Fiera “Cambio Scambio del Vinile” promossa con il patrocinio del Comune di Cosenza e della Provincia, in programma domenica 9 febbraio, dalle 10,00 alle 21,00, in Piazza Kennedy.
L’idea di dar vita alla fiera del vinile è venuta in mente a Francesco Piro, titolare del “Piro Music Store” di via Molinella, storico negozio della nostra città, attivo dal 1966, ed ha incontrato subito la disponibilità del Comune di Cosenza e della Provincia.
Domenica 9 febbraio anche in Piazza Kennedy esploderà la vinilmania con rarità discografiche, lp, 45 giri, musicassette, giradischi, mangiadischi ed altre memorabilia a far bella mostra di sé.
Prevista anche una sezione per lo scambio di libri e riviste musicali.
A far da contorno, l’esposizione di prodotti dell’artigianato locale.
Sono stati invitati a partecipare tutti coloro che intendono esporre i propri dischi in vinile, le radio e i network locali, le scuole, le librerie, l’Università della Calabria, i DJ cosentini.

Buone Feste cosentine: domani il Concerto di Natale in Cattedrale

COSENZA – Il Sindaco Occhiuto e l’Arcivescovo Nunnari porgeranno gli auguri alla città.

L’evento più importante del programma di domani, domenica 22 dicembre, di “Buone Feste cosentine” è senz’altro il concerto di Natale promosso dall’Amministrazione comunale insieme al Conservatorio di musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza, diretto da Antonella Calvelli.
Alle ore 19,00, nella Cattedrale di Cosenza, si esibirà l’Orchestra Barocca del “Giacomantonio”, diretta dal maestro Alessandro Ciccolini.
In occasione del concerto, il Sindaco Mario Occhiuto e l’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, Mons.Salvatore Nunnari, porgeranno gli auguri di Natale alla cittadinanza.
Il ricco e variegato programma inizierà con il Concerto grosso op. VI, n. 4 in Re maggiore di Arcangelo Corelli (1653 – 1713), di cui si è celebrato quest’anno il tricentenario della morte. Seguirà una serie di composizioni di Alessandro Scarlatti (1660 – 1725): dalla Cantata pastorale per soprano e orchestra «O di Betlemme altera povertà», recitativo ed aria “Toccò la prima sorte” (solista Francesca Donato); la Sinfonia di Concerto Grosso in Re minore numero 5 (solisti Tommaso Rossi e Annalisa De Simone); ed infine, dalla Cantata Pastorale l’aria “Nacque col gran Messia” (solista: Francesca Donato). Come ultimo brano, di Francesco Onofrio Manfredini (1684-1762) verrà eseguito il Concerto op. III n. 12 “Pastorale per il SS. Natale”, che vedrà quali solisti Alessandro Ciccolini e Domenico Scicchitano.

Gli altri appuntamenti di “Buone Feste cosentine” di domenica 22 dicembre

Il programma di “Buone Feste cosentine” non si esaurisce con il concerto di Natale in Cattedrale, ma comprende altri significativi appuntamenti.
In piazza dei Bruzi, sia al mattino (dalle 10,00 alle 13,00) che nel pomeriggio (dalle 15,00 alle 19,00) in funzione il Villaggio dei Bambini, animato, come al solito, da Myriam Librandi. In programma il laboratorio creativo “La lettera a Babbo Natale”, con balli di gruppo e animazione.
E mentre al Museo dei Brettii e degli Enotri prosegue, alle ore 17,30, il progetto “Leonardo, il Mondo Riflesso”, conferenza sui messaggi nascosti di Leonardo Da Vinci, in Piazza 11 settembre (ore 18,00) è prevista la Festa della Tonino Lamborghini con un dj set e la distribuzione di bevande prodotte dalla importante griffe bolognese.
In Piazza Kennedy, invece, sempre a partire dalle 18,00, esibizione della blues-woman Francesca De Fazi. La sua musica è un omaggio alla Louisiana, dopo il viaggio a New Orleans in occasione del “Jazz Fest”. Cresciuta artisticamente in Inghilterra, e soprattutto negli U.S.A, dove si è esibita all’House of Blues e al B.B. King Blues Club di Los Angeles,
con l’album live “Blues Dues” , registrato dal vivo al Big Mama (la casa del blues a Roma), dopo una fittissima stagione di concerti, Francesca De Fazi ha riscosso un buon successo di pubblico e critica che continua ancora oggi e che la vede in giro per il mondo sia da sola che nell’ensemble che abitualmente l’accompagna.

Al via la prima edizione dei Maestri Cioccolatieri a Cosenza

Cosenza si prepara ad accogliere la prima edizione della Festa dei Maestri cioccolatieri. Quattro giorni di manifestazione, da giovedì 29 novembre (alle ore 18,00 l’inaugurazione) a domenica 2 dicembre, lungo tutta l’isola pedonale, da Viale Trieste a Piazza Kennedy. 24 stand che invaderanno il corso principale della città che si farà dolce, come recita lo slogan coniato per l’occasione. La prima edizione dell’evento, nato da una proficua sinergia collaborativa tra l’Amministrazione guidata dal Sindaco Mario Occhiuto e le associazioni di categoria coinvolte (Confartigianato, Cioccoicò e Cicas) è interamente dedicata all’arte della lavorazione del cioccolato che in provincia di Cosenza può vantare un sorprendente radicamento, nonostante la storia ci dica che i primi maestri cioccolatieri erano fiorentini e veneti e che nel tempo il fulcro dell’arte manipolatoria del “cibo degli dei” abbia messo radici in Piemonte e poi in Umbria.
Questa mattina la “Festa dei Maestri cioccolatieri” è stata presentata a Palazzo dei Bruzi nel corso di una conferenza stampa che ha visto la partecipazione del Sindaco Mario Occhiuto e di Luciano Vigna, Assessore alla crescita economica urbana, con delega al turismo e alle attività economiche e produttive. Accanto a loro gli artefici di questa nuova sfida lanciata, in tempo di crisi, allo scopo di valorizzare il meglio della tradizione, con un occhio attento alle materie prime, altamente selezionate, e l’altro alla qualità del prodotto finale, ricco di un gusto unico ed irripetibile: Roberto Matragrano e Francesco Falzetta, rispettivamente Presidente e Direttore di Confartigianato Cosenza, Francesco Occhiuto, Presidente dell’Associazione “Cioccoicò” che conta per il momento già 24 associati, e il giovane Marco Morrone, Presidente della Cicas (Confederazione Imprenditori, Commercianti, Artigiani Turismo e Servizi).
Nei quattro giorni dell’evento si potrà assistere a dimostrazioni dal vivo del maestro cioccolatiere Antonio Le Rose, originario di Pedace, ma residente da tempo a Genova dove ha creato un vero e proprio laboratorio-bottega nel quale è attiva una scuola per apprendere l’arte della lavorazione e trasformazione del cioccolato.
Le Rose, che ha lavorato per lungo tempo anche in Perugina e in altre aziende del settore dolciario, darà vita in diretta a vere e proprie sculture e composizioni di cioccolato, utilizzando macchine temperatrici idonee a scioglierlo.
“Stiamo portando avanti – ha detto il Sindaco Mario Occhiuto nel corso della conferenza stampa – un diverso modo di intendere l’attività amministrativa che segue i processi di qualità. Credenziali queste – ha aggiunto il primo cittadino – che abbiamo ritrovato nella proposta di chi ci ha prospettato la Festa dei maestri cioccolatieri, rivolta alla valorizzazione delle eccellenze nel settore dell’artigianato dolciario. Un percorso coraggioso che ha rivelato in pieno – ha proseguito Occhiuto – la capacità degli organizzatori di avviare processi culturali di assoluta qualità, anche se obiettivamente meno remunerativi e meno speculativi. Oggi anche la crisi economica ci deve indicare i metodi e i processi di sviluppo. Nei processi di costruzione della città abbiamo anche questa velleità: quella di valorizzare il nostro territorio attraverso gli eventi, perchè più alimenteremo la vitalità della città – ha ribadito Mario Occhiuto – più aumenteremo la sua capacità di attrarre flussi turistici.”
Il Sindaco ha poi considerato la prima edizione della Festa dei Maestri cioccolatieri come apripista dell’ampio ed articolato programma delle “Buone Feste cosentine” che l’Amministrazione comunale ha predisposto per tutto il periodo natalizio, fino all’Epifania. Occhiuto ha fornito a tal proposito qualche anticipazione dello stesso programma che “allungherà – ha precisato – il corso delle Feste natalizie da Piazza Bilotti a Piazza XV marzo”, con i mercatini di Natale lungo Corso Telesio e in Piazza XV marzo, che si mescoleranno alle botteghe della solidarietà, ai Temporary stores e all’iniziativa “Sapori d’inverno”. Sempre lungo Corso Telesio saranno allestiti tre palchi per la musica dal vivo e tornerà anche il Presepe vivente in piazzetta Toscano. “Aspiriamo a far arrivare a Cosenza in occasione del Natale – ha detto il Sindaco – visitatori da un territorio molto più ampio, considerato che mentre la nostra città conta su 70 mila abitanti, la provincia ne ha 780 mila. Aspiriamo, in altri termini, legittimamente a svolgere un ruolo di guida, non solo sotto il profilo commerciale, ma anche culturale ed artistico. Cosenza – ha concluso il primo cittadino – può rivendicare a giusta ragione questo ruolo di faro perchè glielo assegna sia la storia, sia la sua felice ubicazione.”
Tornando alla manifestazione dei maestri cioccolatieri, in conferenza stampa si sono succeduti inoltre gli interventi dell’Assessore Luciano Vigna per il quale “molteplici sono le finalità dell’iniziativa: dalla promozione delle eccellenze del territorio, perchè esistono degli artigiani di valore che sono in grado di offrire prodotti di qualità, alla crescita economica della città che in periodo di crisi può determinare il rilancio degli scambi commerciali”; del Presidente di Confartigianato Cosenza Roberto Matragrano che ha sottolineato la presenza in provincia di Cosenza di ben 220 imprese che lavorano il cioccolato, sia pure alternando questa attività con la pasticceria; del direttore di Confartigianato Francesco Falzetta che spiegato come la manifestazione si preoccupi anche di “fronteggiare il dilagante fenomeno del pressapochismo in cui l’improvvisazione la fa da padrona, senza avere adeguate conoscenze”; di Francesco Occhiuto (Presidente di Cioccoicò) che ha messo in rilievo il percorso seguito dai maestri cioccolatieri cosentini che si sono formati seguendo corsi specifici in altre città, come ad esempio Torino; infine di Marco Morrone, Presidente di Cicas, Confederazione che opera sul territorio da appena tre mesi, ma che sta vedendo crescere le adesioni e che riserva molta attenzione al settore turistico. L’auspicio di Morrone è stato quello di incrementare, in occasione della Festa che si apre giovedì, proprio i flussi turistici verso la città di Cosenza, “perché la Calabria – ha detto – non è solo coste e montagne.”