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La piscina comunale di Cosenza riapre al pubblico in sicurezza

COSENZA – “Tuffiamoci insieme” è il nuovo slogan che lancia la riapertura della piscina olimpica scoperta di Cosenza.  Sarà “tutto nel rispetto delle regole, osservando le norme di sicurezza. Si ricomincia al servizio dei cittadini”, così Carmine Manna, presidente della piscina comunale di Cosenza, annuncia la riapertura al pubblico dell’impianto di Campagnano.

A giugno e a luglio, dal lunedì alla domenica, si potrà tornare a godere dei servizi di un impianto acquatico ormai entrato nelle abitudini dei cosentini, e non solo, dopo il lungo periodo di chiusura dovuto al contenimento imposto dal Governo per arginare il contagio da covid 19.

“Abbiamo dovuto – dice Manna –  riorganizzare i servizi alla luce delle nuove indicazioni, aderendo al protocollo sottoscritto tra la Fin, la Federazione italiana nuoto, e l’Istituto superiore di sanità”. In ossequio alle prescrizioni governative, all’ingresso, la reception è stata dotata di termocamera per il controllo della temperatura corporea, ma sempre nel massimo rispetto della privacy; a bordo piscina è garantito il distanziamento di sicurezza tra le sdraio, mentre le docce sono state sistemate all’aperto. “Ovviamente – conclude il presidente Manna – abbiamo provveduto alla sanificazione di tutti gli ambienti. Insomma, noi siamo pronti. Adesso aspettiamo gli utenti che abbiano voglia di godersi delle belle giornate in piscina, in totale relax, comfort e sicurezza”. Tre aree disponibili (luxury, premium e flex), apertura 7 giorni su 7. Sconti per bambini e anziani.

A sostegno delle riaperture delle piscine c’è anche uno studio norvegese sull’azione del cloro contro Sars-CoV-2, “che segue ad altre osservazioni già fatte”, in cui “sembra proprio che il virus non resista più di 20-30 secondi sopra il pelo dell’acqua mentre si nuota” in piscina. Lo ha spiegato il microbiologo dell’università di Roma Tor Vergata Guido Rasi, ex direttore esecutivo dell’Agenzia europea del farmaco Ema, oggi consulente del commissario per l’emergenza coronavirus e direttore scientifico del provider di educazione continua in medicina Sanità In-Formazione, gruppo Consulcesi. “Noi siamo pronti, tuffiamoci tutti insieme”, ripetono dalla piscina olimpica scoperta di Campagnano (Cosenza).

Cosenza, domani il “Champions day 2016”

PH: Fincalabria.it
PH: Fincalabria.it

COSENZA (CS) – Domani alle 18 nell’area garden della piscina comunale di Cosenza si terrà il “Champions Day 2016” .Organizzato dalla Città di Cosenza e dall’ASD Cosenza Nuoto in collaborazione col Comitato Regionale Calabro della FIN, darà la possibilità ai tanti giovani e giovanissimi di incontrare i campioni degli sport d’acqua, quelli che sono riusciti a raggiungere livelli altissimi nelle proprie discipline. Presenti: il tuffatore Giovanni Tocci, medaglia d’argento ai recenti Europei di Londra e prossimamente in gara alle Olimpiadi di Rio; il pallanuotista Amaurys Perez, Campione del Mondo e Vice Campione Olimpico, in passato giocatore dell’ASD Cosenza Nuoto; la Città di Cosenza squadra femminile di serie A1 e i nuotatori dell’ASD Cosenza Nuoto ai Campionati Italiani 2016.

Nel ricordo di Giancarlo Esposito: nasce una onlus in suo nome

CASTROLIBERO (CS) – Si è tenuto questa mattina, presso la sede Neverland Scarl della cittadina di Castrolibero,  l’incontro per ricordare la tragica scomparsa del piccolo Giancarlo Esposito. Il bambino è prematuramente scomparso all’età di 4 anni il 2 luglio del 2014, nella struttura della Piscina Comunale (Campagnano) della città di Cosenza.

La parola è stata presa dalla moderatrice Maria Cipparrone la quale ha parlato dell’associazione come di un supporto alle persone che hanno subito un grave lutto. Noi vogliamo con questa associazione – ha detto – portare un po’ di speranza a quelle famiglie che hanno subito un tragico evento, proprio come quello di Gianluca.

I successivi due interventi sono stati quelli dei legali della famiglia Esposito. L’Avvocato Ernesto D’Ippolito, del Foro di Cosenza, ha analizzato il tragico evento accorso al piccolo Gianluca. Il 2 luglio dello scorso anno – ha detto l’Avv. D’Ippolito – la disgrazia è avvenuta in una struttura non idonea e dal personale incompetente: un luogo utilizzato senza criteri adeguati. Questo evento dal tragico esito – continua – ha rappresentato l’occasione di morte per dei bambini ignari: sarebbe potuto capitare a chiunque, viste le problematiche della struttura, oltre all’inadeguatezza ed alla scarsa preparazione del personale. Un DSC05480avvenimento – conclude – che ha creato un buco nero non solo per la famiglia, ma anche per l’intera comunità.

È stata poi la volta dell’Avvocato Ugo Le Donne che ha parlato di una tragedia dietro l’angolo, viste le carenze strutturali ed organizzative. Il personale – afferma l’Avv. Le Donne – non era stato adeguatamente formato per la gestione dei bambini (al tempo ne erano presenti circa ottanta nella struttura di Campagnano): “il movente di questo omicidio è il vile denaro”. Si spera – conclude – che la morte di Gianluca non sia invana.

Il Dottor Giorgio Marchese, Psicoterapeuta e Presidente del Gruppo Neverland Scarl, si è detto entusiasta per la nascita dell’Associazione “Neverland Giancarlo Esposito” della quale sarà vice- presidente. La Onlus, che oggi prende ufficialmente avvio, sta lavorando già da un po’ di tempo per portare un aiuto a quei nuclei familiari travolti dalla scomparsa prematura dei loro figli, oltre che a quei bambini che hanno perso il supporto genitoriale.

Una video proiezione, curata dalla Dottoressa Emanuela Governi, ha raccontato attraverso delle DSC05483immagini la vita del piccolo Giancarlo: un omaggio che ha portato grande commozione tra tutti i presenti. In conclusione i genitori di Giancarlo, Mimmo e Alessandra, hanno mostrato ai presenti la Targa dell’Associazione Neverland Giancarlo Esposito.

DSC05484La giornata ha messo in evidenza la voglia comune e il desiderio di giustizia. Nulla potrà ridare la vita al piccolo, ma Giancarlo merita giustizia così come la sua famiglia. La Onlus nata quest’oggi è un supporto, usando le parole dei genitori del piccolo, per fare splendere il sole proprio lì dove è caduto il buio della sera.

Alessandro Artuso

Annegato in piscina a Cosenza, il due luglio Castrolibero ricorda il piccolo Giancarlo Esposito

Screenshot_2015-06-29-19-54-50-1Il 2 luglio alle 10, nella sede di Neverland Scarl in Castrolibero (CS) alla via Puccini, 100, in occasione del primo anniversario della tragica ed immatura scomparsa del piccolo Giancarlo Esposito, annegato nella piscina comunale di Cosenza, si terrà una conferenza stampa per ricordarlo e per presentare l’Associazione “Neverland- Giancarlo Esposito Onlus”, fortemente voluta dai genitori, Mimmo e Alessandra Esposito, che hanno inteso così dare un senso al loro immenso ed innaturale dolore: “Da quando è accaduto tutto ciò, la nostra vita è cambiata drasticamente, avendo perso quanto di più bello la vita ci avesse dato, spegnendoci e facendoci perdere interesse verso tutto. Poi, però, abbiamo capito che, da genitori, nonostante tutto, continuavamo ad avere un grande compito: impegnare tutte le nostre forze per mantenere vivo il ricordo del nostro bambino, attraverso ogni azione costruttiva in grado di proporre il suo eterno sorriso.”

Alla conferenza, oltre ai genitori, ai familiari, agli amici ed a quanti vogliono commemorare questo piccolo angelo prematuramente volato in cielo, saranno presenti gli avvocati Ernesto D’Ippolito e Ugo Ledonne che rappresentano la famiglia Esposito nel processo a carico dei presunti responsabili di questo drammatico evento e cioè i gestori della piscina e i loro dipendenti.

I legali presenti brevemente illustreranno lo stato del processo, la cui udienza preliminare sarà celebrata il 15 luglio p.v. Alla conferenza parteciperà anche il dottore Giorgio Marchese, medico psicoterapeuta e presidente del Gruppo Neverland (Scarl – No Profit – ONLUS), nel suo ruolo di consulente psicologico dei genitori e di vice-presidente della “Neverland- Giancarlo Esposito Onlus” che nasce per dare sostegno (anche economico, in presenza di condizioni di disagio) a quei genitori che hanno perso precocemente i loro figli o in favore di figli, in particolare minori, che abbiano perduto il supporto e la vicinanza dei loro genitori e vivano in condizioni di disagio affettivo. L’Associazione, inoltre, si propone di organizzare: un centro di accoglienza per bambini orfani o comunque svantaggiati a causa di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari tali da non consentirgli il mantenimento di una condizione di dignità, e alle loro famiglie, che vogliano apprendere come utilizzare i propri potenziali psicofisici in modo da imparare a vivere e operare al meglio delle proprie possibilità; un centro di accoglienza per i genitori che hanno perso un figlio,  nonché per le persone rimaste sole, in difficoltà a causa di disabilità, malattia o per condizioni economiche e/o sociali, al fine di affiancarle in situazione di disagio e sofferenza e accompagnarle in un percorso di elaborazione del lutto; una raccolta fondi e la relativa distribuzione nei limiti e nelle forme stabiliti dalle leggi vigenti; lo svolgimento di attività di volontariato nel sociale e tante altre iniziative a sostegno di famiglie e di minori.

Durante la conferenza stampa sarà proiettato un video, realizzato dallo staff del  Gruppo Neverland (Scarl – No Profit – ONLUS), che ripercorrerà le tappe più significative della breve ma indimenticabile esistenza del piccolo Giancarlo.

Modera Maria Cipparrone