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Terzo Festival Calabrese dell’Astronomia, al Planetario di Reggio si osserva Mercurio

REGGIO CALABRIA – In occasione del raro fenomeno astronomico del transito di Mercurio sul disco solare che avverrà lunedì 11 novembre, il Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria propone, al pubblico e alle scuole, osservazioni guidate al telescopio e proiezioni in 3D.

Mercurio è un pianeta roccioso, il più piccolo e più vicino al Sole.

Nella mitologia, è il messaggero degli dei con i calzari alati che per la sua velocità e destrezza divenne, ahinoi, anche il protettore dei ladri.

Se le condizioni meteorologiche lo permetteranno, sarà uno spettacolo imperdibile osservare con gli strumenti questo fenomeno prospettico in cui il piccolo Mercurio si frappone tra Terra e Sole: nessun video potrà offrirci le stesse emozioni della visione diretta.

EVENTO MOLTO RARO – Questo evento si verifica in media 13 volte ogni secolo, sempre nei mesi di maggio o novembre, l’ultimo si è verificato il 9 maggio 2016 e per il prossimo occorrerà attendere il 13 novembre 2032, tra 13 anni.

Gli esperti del Planetario, dalle ore 13.00, guideranno il pubblico nell’osservazione con gli strumenti evidenziando l’importanza scientifica di questi eventi. Il fenomeno avrà inizio alle ore 13.35. Sarà possibile seguire una buona parte del lento movimento del pianeta sul disco solare fino a quando il Sole sarà sopra il nostro orizzonte.

Ma c’è una raccomandazione fondamentale: il Sole non deve mai essere osservato direttamente né con strumenti privi degli appositi filtri solari certificati per evitare gravi danni agli occhi, anche per questo vi aspettiamo al planetario per osservare in tutta sicurezza. 

L’ingresso è gratuito.

 

 

 

Equinozio di Primavera, la celebrazione al Planetario Pitagora

REGGIO CALABRIA (RC) Come è ormai tradizione, il Planetario Provinciale Pitagora celebra l’arrivo della primavera.

La primavera astronomica ha inizio con l’equinozio, che quest’anno cade il 20 marzo alle ore 04:30 UTC (le 05:30 italiane). Il Sole attraverserà, nel suo moto apparente, il punto d’intersezione tra l’eclittica e l’equatore celeste; tale istante, con riferimento al nostro emisfero, rappresenta l’Equinozio di Primavera.

Questo fenomeno astronomico, generalmente solo annunciato dagli esperti o dagli annuari, è conosciuto dal pubblico come il momento dell’anno in cui il giorno e la notte sono uguali.

Se l’equinozio d’autunno segna l’inizio della metà oscura dell’anno quello di primavera è l’esatto opposto: è l’inizio della metà luminosa, quando le ore di luce superano le ore di buio.

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A partire, infatti, dal giorno successivo al verificarsi dell’equinozio di primavera il periodo di illuminazione diurna supera quello notturno, fino a toccare la durata massima nel giorno del solstizio d’estate. Per un osservatore che si trova al Polo Nord, a partire dall’equinozio di primavera, il Sole è sempre visibile sull’orizzonte, tramonta solo quando si giunge all’equinozio d’autunno. La situazione opposta si verifica al Polo Sud.

La primavera è la stagione della rinascita, associata presso varie culture a concetti come fertilità, resurrezione, inizio. Le antiche tradizioni offrono infatti tutta una serie di miti legati alla primavera, che hanno al loro centro l’idea di un sacrificio a cui succede una rinascita; persino la nostra epoca, moderna, frenetica e sfuggente rimane ammaliata dall’equinozio di primavera.

La primavera ha da sempre ispirato la produzione artistica, dando vita ad una serie di immagini a volte rapide e colorite, a volte più pensose, tese a rappresentare un fervore che annuncia la “nuova stagione”, intesa non solo in senso temporale.

Come è ormai tradizione, per questo appuntamento astronomico, il Planetario organizza un incontro cui la cittadinanza tutta è invitata a partecipare.

Sabato 19 marzo alle ore 21,00 la Prof.ssa Angela Misiano, responsabile scientifico del Planetario, terrà una conferenza dal titolo “La magia del nuovo inizio: l’Equinozio di Primavera tra mito e scienza”; a seguire, se le condizioni meteo lo consentiranno, lo Staff del Planetario vi guiderà, con gli strumenti e ad occhio nudo, alla scoperta del Cielo di Primavera.

Collaborare alla diffusione della cultura scientifica è uno dei compiti del Planetario Provinciale, le cui potenzialità non si esauriscono nel rapporto con la scuola, per la quale rappresenta un prezioso valore aggiunto, ma si riversa in più direzioni. Siamo convinti, infatti, che una migliore educazione scientifica aiuta a sviluppare la comprensione e l’attitudine mentale necessarie a diventare persone consapevoli, che sanno affrontare le difficoltà della vita, e che consente, agendo insieme agli altri cittadini, di costruire e proteggere una società più aperta, più giusta, più umana.

“International Observe the Moon Night InOMN” al Planetario Pitagora di Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA – “International Observe the Moon Night InOMN”, promossa in Italia dall’Istituto Nazionale di Astrofisica, giunge al Planetario Pitagora di Reggio Calabria. L’edizione 2012, che si terrà dal 20 al 23 settembre in coincidenza con l’equinozio d’autunno, avrà come slogan quest’anno:”Under the same Moon, Sotto la stessa Luna”.
Oltre le consuete osservazioni notturne del satellite, si terranno diversi incontri, che  avranno inizio con una conferenza per l’appunto sull’equinozio, che rappresenta una delle quattro porte simboliche dell’anno.

Nell’antichità questi avvenimenti sono sempre stati considerati momenti speciali da celebrare pubblicamente: in Grecia gli equinozi prevedevano una celebrazione maestosa nei Misteri Eleusini, dedicati proprio a Demetra e al suo mito.

Tutte le iniziative sono ad ingresso libero.

Per visitare il Programma.

g.m.r.