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Il Cosenza conquista la Serie B nella finale di Pescara, Siena battuto all’Adriatico (FOTO)

SIENA – COSENZA 1-3

SIENA (4-3-3): Pane 5; Brumat 5,5 (7’ st Guerri 6) Sbraga 5,5 (7’ st D’Ambrosio 5,5) Panariello 6 Mahrous 5,5 (44’st Solini sv); Cleur 6 Damian 5,5 (44’ st Dossena sv) Vassallo 5,5; Emmausso 5,5 (23’ st Guberti 6) Neglia 6,5 Marotta 6,5. In panchina: Rossi, Crisanto, Cristiani, Nassi, Biancalani, Fontana. Allenatore: Mignani 5,5

COSENZA (3-5-2): Saracco 7; Idda 7 Dermaku 7 Camigliano 7; Corsi 7,5 (44’ st Boniotti sv) Mungo 7 (25’ st Calamai 7) Palmiero 7,5 Bruccini 8 D’Orazio 8; Tutino 8,5 (39’ st Perez sv) Okereke 7,5 (25’ st Baclet 7,5). In panchina: Zommers, Quintiero, Ramos, Pasqualoni, Trovato, Loviso, Braglia. Allenatore: Braglia 8,5

ARBITRO: Massimi di Termoli 6

MARCATORI: 35’ pt Bruccini, 3’ st Tutino (C), 28’ st rig. Marotta (S), 42’ st Baclet (C)

NOTE: spettatori 13mila circa. Ammoniti: Marotta, Marhous (S), Baclet (C). Angoli: 2-3. Recupero: 2‘ pt, 4‘ st

PESCARA – Si fa festa in casa Cosenza per la vittoria di Pescara contro il Siena che vuol dire Serie B. Decisive le marcature di Bruccini, Tutino e Baclet (foto galleria a cura di Francesco Farina). Una partita magistrale quella condotta dai calabresi. Si ritorna in Cadetteria dopo 15 anni.

La squadra del Cosenza, in campo a Pescara per la finale, propone il 3-5-2 già visto nella partita di ritorno contro il Südtirol. I rossoblù schierano la consolidata coppia d’attacco composta da Okereke e Tutino. Unica novità per il difensore Camigliano che parte dal primo minuto. Il Siena deve rinunciare a 5 uomini causa squalifica: Mignani manda in campo il solito 4-3-3. Oltre 8mila i tifosi rossoblù, 1500 circa quelli del Siena.

La freddezza di Bruccini premia il Cosenza

Il primo tiro della gara giunge al minuto 7 con una conclusione sbilenca di Neglia che termina fuori. Parte subito forte il Siena mentre il Cosenza cerca di scrutare al meglio le mosse dell’avversario. La squadra senese gioca con il tridente mobile Marotta-Emmausso-Neglia tentando di trovare i varchi giusti. Imbeccata al 23’ di D’Orazio che si fa 50 metri per poi lasciar partire un tiro che, però, viene parato centralmente da Pane.

Subito dopo azione sulla fascia destra di Tutino non finalizzata dal compagno di squadra Palmiero: conclusione debole. Al minuto 31 calcio di punizione dai 25 metri, da parte di Bruccini, ma la barriera respinge. La rete del Cosenza arriva al 35’ con una conclusione ravvicinata di Bruccini che fa esplodere il pubblico rossoblù. L’occasione dei silani al 44’ vede Mungo sfiorare il primo palo della porta difesa da Pane.

Tutino a segno, accorcia Marotta

Intervallo senza cambi da ambo le parti. Al minuto 3 contropiede fulmineo del Cosenza finalizzato da Tutino che gonfia la rete con un tiro preciso sulla parte alta della porta. Doppio cambio per il Siena: escono Brumat e Sbraga ed entrano Guerri e D’Ambrosio. Continua il momento positivo del Cosenza sull’asse Mungo-D’Orazio con il furetto ex Pistoiese che la manda fuori.

Il Siena le prova tutte inserendo Guberti al posto di Emmausso. Il Cosenza risponde con l’ingresso di Calamai e Baclet al posto di Mungo e Okereke. Subito dopo Dermaku atterra Marotta: calcio di rigore. Dal dischetto va il centravanti bianconero che accorcia le distanze. Al 32’ D’Ambrosio compie un errore dopo il quale Bruccini la passa a Tutino che non ha colpito per come avrebbe voluto.

Attacca il Siena ma la chiude Baclet

Esce al 39’ Tutino e fa il suo ingresso Perez per mantenere attivo l’attacco del Cosenza. Appena entrato Baclet si invola al 42’ e segna il terzo goal su assist di Palmiero. L’arbitro assegna 4 minuti di recupero. Euforia a mille per la squadra di Braglia che può soltanto gioire. Sussulto nel finale per i bianconeri ma il Cosenza resiste: si fa festa per i colori rossoblù.

Alessandro Artuso

 

Play-off Serie C, l’arbitro della finale tra Cosenza e Siena

FIRENZE – È stato designato quest’oggi l’arbitro della finale tra il Cosenza e il Siena. L’incontro, valevole per la promozione in Serie B, si giocherà sabato sera alle ore 20,45 allo stadio “Adriatico – Giovanni Cornacchia” di Pescara. Il fischietto designato per l’ultimo atto della stagione sarà Massimi di Termoli. A coadiuvarlo gli assistenti Affatato di Vco e Rossi di Novara. Il quarto ufficiale prescelto corrisponde a Sozza di Seregno. Nel frattempo in città sono stati attivati ulteriori punti vendita per i tagliandi della gara.

Il cammino del Cosenza fino a Pescara

La squadra di Piero Braglia si è classificata, al termine della stagione regolare, al quinto posto. Durante il cammino play-off, che l’ha vista protagonista sin dal primo turno, è riuscita ad avere la meglio contro la Sicula Leonzio e con la Casertana, nonostante il pareggio, in virtù del piazzamento ottenuto durante la stagione regolare. Successivamente ha vinto il doppio confronto con il Trapani, sia al “San Vito – Gigi Marulla” che al “Provinciale”, per poi avere la meglio anche nei quarti di finale contro la Sambenedettese. Due vittorie per i calabresi contro i marchigiani. In semifinale, invece, il primo round è andato al Südtirol mentre nel secondo la formazione calabrese ha vinto 2-0 conquistando la finale di Pescara.

Il percorso play-off del Siena sino alla finale

Chisura del torneo al secondo posto con i bianconeri che hanno avuto accesso al cammino play-off soltanto dai quarti di finale in poi. Una sconfitta e una vittoria contro la Reggiana ha permesso alla squadra di Mignani di passare il turno grazie al miglior piazzamento in classifica. Subito dopo vittoria in casa contro il Catania grazie alla rete di Marotta. Al ritorno, svoltosi allo stadio “Massimino”, la squadra è riuscita ad avere la meglio sugli etnei ai calci di rigore. Decisivi gli errori dagli 11 metri da parte del difensore Blondett e del trequartista Mazzarani.

Cosenza, Braglia: «Mi aspetto tanti tifosi per la finale di Pescara»

COSENZA – Partenza anticipata per il collettivo allenato dal tecnico Piero Braglia (foto ilcosenza.it). Ultimo allenamento in città, nella mattinata odierna, e subito dopo pranzo la partenza. Il quartier generale del Cosenza sarà Chieti in vista della finale di sabato in quel di Pescara. Tutti convocati in casa rossoblù: buone indicazioni anche per quel che riguarda Camigliano e Palmiero. Il difensore e il centrocampista partiranno con i compagni. Mancherà soltanto Pascali causa turno di squalifica.

Riunione del Gruppo Operativo di Sicurezza

Nel pomeriggio, intanto, si saprà qualcosa in più in merito alla vendita dei tagliandi. Alle ore 16 è prevista la riunione del GOS presso la questura di Pescara. Si va verso la trasferta libera e non vincolata dal possesso della tessera del tifoso. Ogni decisione definitiva, in ogni caso, giungerà quest’oggi.

Braglia, una squadra toscana sul cammino del Cosenza

Sabato sera allo stadio “Adriatico” si terrà la finale dei play-off di Serie C. Il Siena di Michele Mignani giungerà in Abruzzo dovendo fare a meno di 5 calciatori. Il giudice sportivo, infatti, ha decretato 4 giornate di squalifica a Santini e Bulevardi ed una nei confronti di Gerli, Iapichino e Rondanini. Il 4-3-3 dei bianconeri potrebbe subire qualche modifica soprattutto sulle corsie esterne, viste le assenze forzate, oltre a centrocampo e in avanti.

Il mister Braglia, nel corso della conferenza stampa prima della partenza, analizza l’ultimo scoglio da superare. «La rosa del Siena è veramente forte – dichiara – con dei signori giocatori. Sono loro ad essere i favoriti nonostante le defezioni. Noi siamo arrivati quinti mentre il Siena si è piazzato al secondo posto. Nelle prossime ore ci informeremo sul modo di giocare dei nostri avversari. Sappiamo, in ogni caso, che possono contare su delle ottime individualità». L’allenatore dei calabresi ha già incontrato il tecnico del Siena. «Mignani è un ottimo allenatore con delle idee importanti. L’ho incontrato ad Olbia da avversario – afferma Braglia – e devo dire che, nonostante la sconfitta, vidi un’ottima squadra».

La crescita del Cosenza

Un processo di miglioramento, sempre più evidente, ha permesso al gruppo di risalire in classifica e di arrivare in finale per giocarsi la Serie B. «Questa squadra – continua l’allenatore rossoblù – riserva sempre delle sorprese. Baclet, ad esempio, quando sta bene vale veramente tanto, lo reputo un grande calciatore. Stiamo parlando di un gruppo composto da brave persone e da ottimi professionisti».

Südtirol battuto all’ultimo secondo

Un’autorete di Frascatore ha permesso al Cosenza di accedere alla finale di Pescara. Ci sarà il pubblico delle grandi occasioni visto l’esodo previsto dalla Calabria e non solo. «Mi auguro che i tifosi ci dia una grande mano, li aspettiamo in massa. C’è bisogno che ci seguano tantissime persone allo stadio: ci giochiamo qualcosa di veramente importante. Contro il Südtirol hanno dato spettacolo, c’era una città e un’intera provincia a sostenerci. Il loro comportamento – conclude Braglia – ha dato segno di grande maturità oltre ad una educazione veramente encomiabile».

AGGIORNAMENTO ORE 23,30

La società del presidente Guarascio ha comunicato, tramite una nota ufficiale, i settori destinati ai colori rossoblù. Saranno 10563 i tagliandi messi a disposizione per i tifosi del Cosenza. La prevendita sul circuito Listicket partirà domani mattina intorno alle ore 12.

Cosenza, Braglia: «Il merito è soltanto dei ragazzi, tanti complimenti»

COSENZA – Nel dopo gara è tempo dei commenti per Braglia e gli altri protagonisti della serata: tra Cosenza e Südtirol la spuntano i rossoblù.

Braglia, il Cosenza vola a Pescara

BragliaL’allenatore della formazione rossoblù si gode il successo della formazione (foto Farina). «Devo dire che il pubblico – commenta Braglia – ha fatto la sua parte. Anche se devo dire che quando c’è stato il campionato non erano così tanti, ma va bene così. Devo dire che i miei ragazzi hanno fatto veramente bene concedendo poco all’avversario. Adesso godiamoci questa magia sperando di terminare nel migliore dei modi la stagione».

Una scalata dalle zone basse della classifica alla finale di Pescara. «Non sono io quello bravo – continua il mister – ma ad esserlo sono i ragazzi. Il merito va tutto a loro per quello che hanno dato in campo. La squadra sta molto bene fisicamente e anche mentalmente. Un altro ringraziamento va allo staff che sta gestendo al meglio tutte queste partite così ravvicinate».

Zanetti e la sconfitta del Südtirol

Paolo Zanetti, tecnico degli altoatesini, analizza il KO subito nel finale. «Devo essere onesto – afferma il tecnico ospite – credo che il Cosenza abbia ampiamente meritato il passaggio del turno. Noi abbiamo cercato di ostacolare il gioco degli avversari. Il pubblico, in ogni caso, è stato veramente straordinario. Da parte nostra c’è il rammarico per alcune situazioni di gioco durante le quali non siamo stati molto compatti».

Baclet, il protagonista assoluto della serata

BacletIl suo ingresso, e quello di Loviso, hanno cambiato le sorti del match. Una prestazione da incorniciare per il francese «Sto cercando di dare il massimo del contributo, qui siamo una vera famiglia. Oggi era una giornata veramente unica. Dieci anni fa quando vincemmo con il Lecce, per il salto di categoria, non ero così emozionato. Nessuna avrebbe scommesso su di noi». Il prossimo avversario sarà il Siena sabato 16 giugno. «Chiunque ci sia noi abbiamo voglia di vincere. Sono veramente soddisfatto per la partita, siamo stati particolarmente concentrati».

Loviso e le sue geometrie

Il centrocampista del Cosenza ha dato sfoggio ad una prestazione sontuosa condita da una calma invidiabile nonostante la posta in palio. «Massimo è sempre stato nel gruppo. Sono stato 15 giorni con degli anelli in bocca quando mi sono fatto male. A volte è Lovisodifficile stare fuori per infortunio – dichiara Loviso – vi assicuro che ero sempre dentro. Mi piace questo mestiere, volevo entrare e dare il mio contributo per raggiungere la finale a tutti i costi».

Il collettivo ha dato quel quid in più per alzare il livello di agonismo da proporre negli allenamenti e non solo. «Sono contento per la squadra, per la città e per tutto l’intero ambiente rossoblù».

Alessandro Artuso

Il Cosenza vola alla finale di Pescara trascinato da un grande Baclet

COSENZA – SÜDTIROL 2-0

COSENZA (3-5-2): Saracco 6; Idda 6,5 Pascali 6,5 Pasqualoni 6 (11’ st Baclet 8); Corsi 6,5 Mungo 7 Palmiero 6 (17’ st Loviso 7,5) Bruccini 6,5 D’Orazio 6,5; Tutino 6,5 Okereke 6,5. In panchina: Zommers, Ramos, Perez, Boniotti, Trovato, Calamai, Braglia. Allenatore: Braglia 8

SÜDTIROL (3-5-2): Offredi 6,5; Erlic 5,5 Frascatore 5 Vinetot 6; Tait 5,5 Broh 6 Berardocco 6,5 Fink 6 (21’ st Smith 6) Zanchi 6; Costantino 5,5 (9’ st Candellone 6) Gyasi 6,5. In panchina: D’Egidio, Bertoni, Cia, Baldan, Boccalari, Oneto, Gatto, Heatley, Berardi, Roma. Allenatore: Zanetti 5,5

ARBITRO: Volpi di Arezzo 5,5

MARCATORE: 24’ st Baclet, 49’ st aut. Frascatore (C)

NOTE: spettatori 17461 di cui 16 ospiti. Ammoniti: Pascali (C), Candellone, Vinetot (S). Angoli: 10-0. Recupero: 1‘ pt, 4‘ st

COSENZA – Una rete di Baclet e un autogoal spediscono il Cosenza in finale (foto Farina). Battuto il Südtirol in pieno recupero: esplode di gioia tutto lo stadio.

Si gioca la semifinale di ritorno tra il Cosenza e il Südtirol. All’andata vittoria per gli altoatesini grazie alla vittoria firmata da Cia nei minuti conclusivi. La squadra di casa deve rinunciare a Dermaku, causa squalifica, facendo giocare dall’inizio Pasqualoni. Regolarmente in campo Corsi, panchina per Perez e Baclet. Gli ospiti, invece, recuperano Berardocco e Gyasi che giocano dal primo minuto il match del “Marulla”. Fermato per un turno il difensore centrale Sgarbi (foto galleria a cura di Francesco Farina).

Non cambia il parziale al “Marulla”

Il Cosenza prova subito ad affondare in avanti. Nell’area piccola Bruccini al 4’ cerca la giocata in bello stile ma la sfera termina fuori. Il Südtirol, dal proprio canto, gioca con le ripartenze sino ad ora bloccate dalla retroguardia rossoblù. Al 28’ cross al centro di Corsi e colpo di testa da parte di Okereke che, però, non inquadra la porta di Offredi.

Continua ad attaccare la squadra di casa. Triangolo riuscito tra Bruccini e Corsi con quest’ultimo che lascia partire un lancio per Mungo: l’ex Pistoiese calcia alle stelle al minuto 34. Gli ospiti in avanti rischiano di passare in vantaggio ma Fink non è abile nel dare la giusta  coordinazione.

Cosenza, Baclet entra e segna

Nessun cambio ad inizio ripresa. Zanetti al 9’ fa entrare Candellone al posto del compagno di reparto Costantino. Il Cosenza, invece, modifica il modulo con l’ingresso di Baclet al posto del difensore Pasqualoni. Braglia opta per il 4-3-3 con il francese al centro dell’attacco arretrando Corsi e D’Orazio in difesa. Tutino al 15’ si divora una clamorosa occasione servito dal compagno Mungo.

Subito dopo altra sostituzione del Cosenza: esce Palmiero ed entra Loviso. Salvataggio sulla linea della difesa ospite con conseguente parata di Offredi sul tiro di Tutino. Il Südtirol al minuto 21 inserisce Smith a centrocampo dando maggior copertura al centrocampo. Dopo 180 secondi Baclet fa esplodere il “Marulla” con un preciso colpo ravvicinato, servito da Loviso, sul quale Offredi non può nulla.

Lo zampino di Baclet

Al 33’ Okereke si invola verso l’area lasciando partire un tiro che viene bloccato centralmente. Silani alla ricerca della seconda rete con Baclet che si vede negare la gioia della rete da Offredi con un ottimo intervento. L’arbitro, nel frattempo, assegna 4 minuti di recupero. Sullo scadere il Cosenza, quando tutto lascia presagire i supplementari, va a segno con un tiro di Baclet deviato dal difensore avversario Frascatore. I silani passano il turno e giocheranno la finale, in quel di Pescara, sabato 16 giugno contro il Siena: festa grande in casa rossoblù.

Alessandro Artuso

 

Cosenza, Braglia: «Giocheremo la partita con grande intensità»

COSENZA – Si toccherà quota 20mila spettatori per il match tra Cosenza e Südtirol. La gara del “San Vito – Gigi Marulla”, con inizio alle ore 20,30, vale il passaggio alla finale dei play-off. La squadra di Braglia, dal proprio canto, è chiamata a ribaltare la sconfitta ottenuta a Bolzano mercoledì sera grazie alla marcatura di Cia. Mancherà sicuramente Camigliano che è uscito dal “Druso” dopo appena 3 minuti. Per il resto rientra Baclet dalla squalifica mentre non sarà della gara Dermaku poiché fermato dal giudice sportivo. Per quel che riguarda gli avversari anche Sgarbi, il centrale difensivo biancorosso, dovrà vedere i compagni dalla tribuna (foto ilcosenza.it).

Braglia, attenzione massima per la gara

Piero Braglia, nel corso della conferenza stampa della vigilia, analizza il momento della formazione e l’attesa che si sta vivendo in città e nell’intera provincia. «Chi gioca a calcio vorrebbe sempre uno stadio pieno. Un calciatore è fortemente stimolato – dichiara Braglia – nel fare bene davanti a tantissimi tifosi che sostengono la squadra». Avversario ostico con un 3-5-2 in fase di possesso e un 5-4-1 in quella di non possesso, almeno per quello che si è visto nella gara d’andata. Il tecnico si sofferma sulla gara di Bolzano e sull’atteggiamento generale. «I nostri avversari hanno scelto di aspettarci in casa propria. Si tratta di una squadra – continua l’allenatore rossoblù – con grande fisicità e con un’organizzazione di gioco ben definita».

Vincere per raggiungere la finale

Una vittoria, con 2 reti di scarto, potrebbe proiettare il Cosenza alla finale di Pescara. In caso di 1-0 per i calabresi si andrebbe ai supplementari con eventuali calci di rigore. «Arrivare al traguardo significherebbe qualcosa di molto importante. Se non arrivi lì per vincere nessuno si ricorderà di te. I ragazzi sanno di vivere una grande occasione – commenta – e sono consapevoli che sarà una gara lunga e molto combattuta. Questo per noi è lo scoglio più duro, anche più di un’ipotetica finale».

Capitolo rinnovo, Camigliano out per domani

Ancora nessun incontro tra il presidente e il tecnico toscano per quel che riguarda il possibile rinnovo contrattuale. «Al momento non ho parlato con nessuno, non sono mai andato a chiederlo nella mia carriera. Finché non parli con qualcuno – afferma Braglia – non puoi sapere. Adesso però testa bassa e concentrazione per la gara di domani sera». Con l’assenza di Camigliano sarà Pasqualoni il sostituto del difensore rossoblù. «Abbiamo diverse soluzioni da valutare ma Pasqualoni è pronto. Quando l’ho fatto giocare si è sempre comportato bene».

Apertura cancelli e navette

Per raggiungere lo stadio si darà vita ad un servizio navetta. I cancelli per accedere all’impianto, invece, apriranno tra le 17 e le 17,30.

A SEGUIRE I CONVOCATI

Semifinale di ritorno dei play-off, l’arbitro di Cosenza-Südtirol

FIRENZE – L’Associazione Italiana Arbitri ha pubblicato l’elenco dei giudici di gara per il ritorno della semifinale. Nei play-off di Serie C il Cosenza, uscito sconfitto nel finale contro il Südtirol grazie alla rete di Ciaè chiamato a vincere per sognare la finale di Pescara. Ad arbitrare il match del “San Vito – Gigi Marulla”, con inizio alle ore 20,30, sarà Volpi della Sezione di Arezzo. A coadiuvarlo gli assistenti Bercigli di Valdarno e Li Volsi di Firenze. Il quarto di gara sarà Camplone di Pescara. I rossoblù saranno accompagnati da una grande cornice di pubblico. Per il Cosenza mancherà lo squalificato Dermaku, per gli altoatesini Sgarbi non sarà della gara vista la seconda ammonizione subita.

Semifinale, per il Girone “C” Catania e Cosenza in corsa

semifinale arbitroLo stesso si può dire del Catania che giocherà in un “Angelo Massimino” con tanti tifosi a sostenere la propria squadra del cuore. Anche nel caso degli etnei si proverà a sovvertire il risultato dell’andata giocato in quel di Siena. La rete che ha deciso la gara porta la firma del centravanti bianconero Marotta. Fischio d’inizio fissato alle ore 20,30. Nel dettaglio le gare in programma.

CATANIA – SIENA  Maggioni di Lecco (Lombardo di Sesto San Giovanni, Mokhtar di Lecco)  Quarto ufficiale: Marchetti di Ostia Lido

COSENZA – SÜDTIROL  Volpi di Arezzo (Bercigli di Valdarno, Li Volsi di Firenze)  Quarto ufficiale: Camplone di Pescara

Cia punisce il Cosenza in pieno recupero, al Südtirol va la vittoria

SÜDTIROL – COSENZA 1-0

SÜDTIROL (3-5-2): Offredi 6,5; Erlic 6 Sgarbi 6 Vinetot 6,5; Tait 6 Smith 6 (28’ st Bertoni 5,5) Broh 6,5 Fink 5,5 (16’ st Cia 7) Frascatore 6 (41’ st Zanchi sv); Costantino 6 Candellone 5,5 (28’ st Heatley 6). In panchina: D’Egidio, Weiss, Baldan, Boccalari, Oneto, Gatto, Flores, Berardi, Roma. Allenatore: Zanetti 6,5

COSENZA (3-5-2): Saracco 6; Idda 5,5 Dermaku 6 Camigliano sv (3’ pt Pascali 6); Corsi 6 Mungo 5,5 (26’ st Calamai 6) Palmiero 6 Bruccini 6 D’Orazio 5,5; Tutino 5,5 (26’ st Perez 5,5) Okereke 6. In panchina: Zommers, Ramos, Pasqualoni, Boniotti, Trovato, Loviso, Braglia. Allenatore: Braglia 6

ARBITRO: Dionisi di L’Aquila 6

MARCATORE: 46’ st Cia (S)

NOTE: spettatori 3mila circa di cui 350 ospiti. Ammoniti: Sgarbi (S), Dermaku (C). Angoli: 1-7. Recupero: 3′ pt, 3′ st

BOLZANO –  Il primo round sorride al Südtirol che segna in pieno recupero. Domenica ci sarà il ritorno al “San Vito – Gigi Marulla” con il pubblico delle grandi occasioni (foto pagina Facebook ufficiale del Cosenza). I calabresi saranno costretti a vincere per centrare la finale di Pescara.

Le squadre, scese in campo allo stadio “Druso”, propongono il 3-5-2. Il Cosenza schiera la stessa formazione uscita vincitrice dal ritorno dei quarti contro la Sambenedettese. L’unico assente in casa rossoblù è il centravanti Baclet causa turno di squalifica. Il Südtirol manda in avanti la coppia formata da Costantino e Candellone. Berardocco e Gyasi, invece, non saranno del match per i colori biancorossi.

Südtirol – Cosenza, poche emozioni nel primo tempo

Al minuto 3 Camigliano deve uscire, causa infortunio, per lasciare spazio al compagno di reparto Pascali. Il primo a tentare la conclusione verso la porta avversaria è Bruccini che, però, non inquadra la porta di Offredi. Il Südtirol al 17’ cerca di dare vita ad azioni personali con Costantino che prova il colpo dalla distanza: palla fuori.

Dopo 60 secondi azione personale di D’Orazio ma il colpo finale non dà l’esito sperato per i colori rossoblù. Possesso palla in mano del Cosenza mentre i padroni di casa tentano di colpire in contropiede. Al minuto 44 Candelloni tenta l’azione, con una torsione di testa, ma la sfera si accomoda al lato.

Calabresi pericolosi in 2 circostanze

Nessun cambio da parte di entrambe le formazioni. Schema da calcio piazzato sull’asse Pamiero-Mungo con quest’ultimo che spedisce la palla fuori. I trentini attaccano sulle fasce e al minuto 11 della ripresa si rendono pericolosi con Costantino. Mungo al 14’ rischia di segnare a seguito di un’azione confusa nell’area avversaria. Dopo 120 secondi primo cambio per Zanetti che fa entrare Cia al posto di Fink.

Il primo vero pericolo della serata passa sui piedi di Corsi che tenta il goal ma il portiere si oppone. Subito dopo altro miracolo di Offredi sul colpo di testa di Tutino. Al minuto 26 doppio cambio per Braglia che opta per Perez e Calamai al posto di Tutino e Mungo.

Cia segna in pieno recupero

Anche i padroni di casa inseriscono Bertoni e Heatley come risposta alle sostituzioni del Cosenza. Al 41’ spazio a Zanchi negli 11 di Zanetti. In pieno recupero miracolo di Saracco, sul primo tiro di Cia, ma non sul secondo che termina in rete per la gioia della squadra di Bolzano. Dopo 3 minuti di extra-time termina la gara: appuntamento a domenica per conoscere chi passerà il turno.

Alessandro Artuso

Semifinale play-off di Serie C, l’arbitro di Südtirol – Cosenza

FIRENZE – Sono stati diramati nella mattinata odierna gli arbitri delle semifinali play-off Südtirol-Cosenza e Siena-Catania. La gara dei calabresi al “Druso” si giocherà a partire dalle ore 20 e verrà trasmessa su Rai 3 soltanto per i residenti in Calabria. Arbitrerà la gara Dionisi della sezione di L’Aquila. Gli assistenti saranno Abagnara di Nocera Inferiore e Della Vecchia di Avellino. Quarto ufficiale Viotti di Tivoli. Per quanto riguarda i siciliani, la sfida in terra toscana sarà visibile, in diretta televisiva, su Rai Sport + HD (canale 57 del digitale terrestre) con il fischio d’inizio fissato alle 20,45. Il ritorno, invece, avrà luogo al “Massimino” domenica 10 giugno alle ore 20,30.

Südtirol – Cosenza, prima sfida a Bolzano

La formazione di Piero Braglia è reduce dalla vittoria ottenuta a San Benedetto del Tronto. Un successo che ha permesso al Cosenza di passare in semifinale e di affrontare la squadra allenata dal tecnico Zanetti. Il ritorno si giocherà al “San Vito – Gigi Marulla” domenica 10 alle 20,30 in diretta su Rai Sport. Il Cosenza ha ottenuto sino ad ora, nel cammino play-off, 5 vittorie ed un solo pareggio in casa con la Casertana.

Ecco gli incontri in programma mercoledì 6 giugno.

SÜDTIROL  – COSENZA  Dionisi di L’Aquila (Abagnara di Nocera Inferiore, Della Vecchia di Avellino) Quarto ufficiale: Viotti di Tivoli

SIENA – CATANIA  Robilotta di Sala Consilina (Macaddino di Pesaro, Vono di Soverato) Quarto ufficiale: Paterna di Teramo

Top Volley Lamezia, «Ad Aversa daremo il massimo»

LAMEZIA TERME (CZ) – Serviva per il morale e per restituire la giusta convinzione nei propri mezzi. Per partire subito con il piede giusto e per non rischiare troppo mercoledì sera in gara2. La vittoria piena in gara 1 contro Aversa segna il ritorno al successo senza nessun regalo da parte della Conad che dopo la serie di ben sei 3-1 (inflitti o subiti) in questi play-off promozione in A2, finalmente piazza un convincente 3-0.

LA SODDISFAZIONE DI GAROFALO

«Siamo contentissimi del risultato, ci voleva proprio – riconosce il posto 4 Costantino Garofalo –  è una vittoria importante arrivata contro una squadra costruita come noi per vincere e centrare il salto di categoria. Aversa ha grandi individualità, giocatori fisicamente tutti ben piazzati e molti potenti, oltre che tecnici. Quando incontri squadre così fisiche, che forzano molto al servizio, bisogna stare sempre concentratissimi, sempre sul pezzo. Noi abbiamo fatto in pieno ciò che dovevamo fare. Abbiamo sporcato tanti palloni a muro, non abbiamo abbassato mai la guardia e siamo venuti fuori da grande squadra. Mi compiaccio con tutti i miei compagni perché abbiamo fatto davvero una bella partita. Ne avevamo bisogno e ne avevano bisogno i nostri tifosi».

Ottima la prova di tutti e ottimo l’apporto dello schiacciatore cosentino, schierato da Nacci sin dall’inizio e capace di chiudere con un 75% di efficacia in attacco e un’ottima prova anche in ricezione, oltre che, come sempre, in battuta.

«Abbiamo giocato tutti bene, mostrandoci più squadra che in altre situazioni. Dobbiamo mantenere questa mentalità, lottare su ogni pallone perché i play-off sono così, tutti i palloni sono decisivi, tutti possono cambiare una partita. Sono i dettagli a fare la differenza in queste gare e dobbiamo continuare ad essere concentrati e lucidi nei momenti importanti della gara. Questi play-off hanno dimostrato come sia importante rimanere sempre punto a punto, sempre sul pezzo per poter raggiungere l’obiettivo. Ad Aversa mercoledì sera serviranno gli attributi. Loro venderanno cara la pelle, quanto a noi posso solo dire che daremo il massimo, il 100%, perché questa città merita palcoscenici più importanti».