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Castrovillari ai playoff. Locri e Roccella ai playout

COSENZA – Nell’ultima giornata di campionato (immagine di copertina fonte www.rcsport.it), che ormai ha stabilito la promozione del Bari, le calabresi hanno fatto buoni risultati tranne il Castrovillari che ha perso contro il Città di Messina per un solo gol di scarto, pur perdendo i rossoneri parteciperanno comunque ai playoff. Il Locri vince fuori casa contro il Gela. La Palmese si aggiudica il match contro l’Acireale con un netto 2-0. Il Roccella addirittura vince contro l’ormai promosso Bari per 2-1 ma non riesce ad evitare i playout come del resto anche l’altra calabrese Locri. Infine la Cittanovese pareggia con una rete per parte sul campo del Troina.

CITTA’ DI MESSINA – CASTROVILLARI 2-1

messina castrovillariI rossoneri si presentano in terra sicula con la voglia di portare a casa un risultato utile per confermare definitivamente la loro partecipazione ai playoff (foto fonte www.tuttocampo.it). La gara inizia bene con i calabresi che attaccano e i giallorossi che si difendono e la prima parte di gara si conclude con un pareggio. Nella ripresa vanno subito in vantaggio i siciliani con Codagnone. Il Castrovillari cerca sin da subito il pareggio ma è brava la difesa avversaria a sventare le minacce. L’undici rossonero riesce ad agguantare il pareggio quasi a tempo scaduto con Pandolfi e la gara sembra essere chiusa ma nei minuti di recupero i padroni di casa beffano gli avversari con la rete Princi. I giocatori entrano negli spogliatoi convinti a questo punto di non avercela fatta per i playoff ma nella sconfitta la fortuna un po’ ha aiutato i calabresi che riescono grazie ai risultati non positivi degli altri a entrare come ultima squadra partecipante alla possibile promozione.

GELA – LOCRI 1-2

Il Locri si presenta sul campo del Gela voglioso di fare bene e per novanta minuti gioca veramente bene, già al 12’pt va in vantaggio con De Marco che sfrutta al meglio un bel affondo sulla fascia. La gara chiude al primo tempo con gli ospiti in vantaggio. Nella ripresa si fa subito sotto il Gela che cerca di pareggiare i conti e infatti al 12’st Mannoni riesce a beffare l’estremo difensore calabrese. I calabresi non si danno per venti e si portano di nuovo in avanti sfiorando a più riprese la rete del vantaggio che arriva alla fine nei minuti di recupero al 48’st ad opera di Trombino.

PALMESE – ACIREALE 2-0

La Palmese chiude l’ultima giornata di campionato in casa affrontando l’Acireale. I neroverdi si propongono da subito in attacco e al 4’pt vanno in vantaggio con Saba. Bella rete la sua che sfrutta a pieno l’occasione che gli si è presentata. Gli avversari un po’ storditi cercando di riprendersi provando a costruire qualcosa di buono per impensierire la difesa avversaria ma fanno relativamente poco. La prima frazione infatti si chiude con i calabresi in vantaggio. Nella ripresa gli ospiti cercano di costruire azioni per arrivare al pareggio ma è brava la difesa neroverde a sventare le minacce. I calabresi sfiorano dal loro canto in più di un’occasione il raddoppio che arriva finalmente al 44’st con Mistretta. La Palmese chiude ad un passo dai playoff e con qualche punto perso per strada avrebbe potuto lottare per qualche cosa di molto positivo.

ROCCELLA – BARI 2-1

Il Roccella vince contro la corazzata Bari ormai promossa dalla scorsa giornata e che forse si è sentita un po’ appagata del risultato prefisso già raggiunto. I calabresi hanno giocato una gara molto attenta e veramente ad alto livello mettendo in difficoltà e non poco i pugliesi. Il primo tempo si chiude con i calabresi in vantaggio grazie alla rete messa a segno al 41’pt da Amelio. Nella ripresa concede qualche affondo imperioso il Bari facendo vedere di che pasta è fatta la capolista e infatti al 19’st raggiunge il pareggio grazie alla bella rete di Feola. La gara a questo punto si protrare con entrambe le squadre che cercando di andare al raddoppio ma quando la gara sembra terminare sul pari ecco che con un guizzo dell’ultimo minuto arriva la rete del vantaggio del Roccella, va a segno al 47’st Pizzutelli.

TROINA – CITTANOVESE 1-1

I giallorossi si presentano sul terreno del Troina con la voglia di portare a casa il massimo risultato per poter accedere ai playoff e giocarsi qualcosa di importante ma la sfortuna ha voluto che pur andando in vantaggio al 32’pt con Crucitti sono stati poi raggiunti nei primi minuti del secondo tempo dalla rete di Musso. La Cittanovese tenta a più riprese di riportarsi avanti ma nulla da fare e fino alla fine dei novantaminuti non succede più nulla.

Nelle altre gare di giornata la Nocerina vince per 1-0 contro il Marsala. Il Rotonda perde in casa contro un determinato Messina che rifila ben tre reti subendone solo una. La Sancataldese mette a segno un bel poker contro l’Igea Virtus. Pur vincendo però non riesce ad evitare i playout. Infine nella gara disputata sabato il Portici vince per 2-1 contro il Turris ed entra a pieno titolo nei playoff.

Francesco Farina

Vince Caserta, niente semifinale playoff per Soverato

Volley Soverato – Volalto Caserta 0 – 3

Parziali set: 15/25; 12/25; 16/25

VOLLEY SOVERATO: Boriassi 4, Formenti 2, Napodano (L), Aricò 3, Boldini 1, Hurley ne, Barbiero 2, Guidi 5, Tanase 7, Saccani, Mangani 5, Riparbelli. Coach: Bruno Napolitano

VOLALTO CASERTA: Dalia, Fucka 1, Ghilardi, Maggipinto (L), Giugovaz 4, Frigo 11, Repice 8, Melli 12, Cella, Trevisiol 1, Matuszkova 13. Coach: Marco Bracci

ARBITRI: De Simeis Giuseppe Sabia Emilio

MURI: Soverato 6, Caserta 14

Termina l’avventura play off promozione del Volley Soverato che nella gara di ritorno dei quarti di finale al “Pala Surace” di Palmi viene superato per tre set a zero dalla Volalto Caserta.

Si chiude, dunque, una stagione comunque positiva per la società del presidente Matozzo che, nell’ultima parte di stagione, la più importante, ha dovuto affrontare tante difficoltà vista l’indisponibilità della propria casa, il “Pala Scoppa”, con allenamenti e gare ufficiali giocate lontano dalle mura amiche. Di più non si poteva chiedere a questa squadra che ha entusiasmato tutti durante questa stagione, raccogliendo risultati importanti su campi difficili contro squadre più quotate. D’altronde, dall’altra parte della rete, ci stava una squadra, la Volalto Caserta, costruita per vincere direttamente il campionato, dopo una campagna acquisti dispendiosa, e che, dopo aver fallito la promozione diretta, tenta la scalata alla massima serie attraverso gli spareggi. Il Soverato delle giovani, guidato con esperienza e tenacia da coach Bruno Napolitano coadiuvato dal suo staff tecnico, ha sempre lottato e giocato con grande attaccamento alla maglia.

La cronaca 

Partenza contratta delle ragazze del Soverato con Caserta che si porta subito sul punteggio di 1-4 con time out chiamato da Napolitano.Mini break di Soverato adesso a meno uno, 6-7, con il pubblico del “Pala Surace” ad incitare le biancorosse. Allunga Caserta dopo con Matuszkova e si porta sul punteggio di 8-13 ed è time out per le calabresi. Tre punti recuperati per Aricò e compagne e adesso è coach Bracci a chiedere time out per la Volalto. Al rientro in campo contro break ospite e più cinque per Melli e compagne, mentre nel Soverato arriva il cambio di diagonale. Si chiude il cambio nel Soverato ma Caserta conduce 12-19 ed intravede così il primo set. Scivola via il primo set con la Volalto che chiude 15/25 con mani fuori di Melli. Partenza positiva per Caserta anche ad inizio secondo set, 1-5, con time out Soverato. Casera allunga ancora, 4-11, e coach Napolitano chiama un altro tempo. Non riesce Soverato a riavvicinarsi alle campane che conducono con un buon margine di vantaggio, 7-18; rosicchia qualche punto la squadra di casa e coach Bracci chiama time out sul 10-18. Niente da fare per Soverato con la Volalto che chiude il secondo set e conquista così l’accesso alle semifinali play off promozione. Con i giochi già fatti, il terzo set vede equilibrio nella parte inziale ma poi Caserta con un break si porta sul più quattro, 10-14, con tempo chiesto da Soverato. Il set prosegue senza particolari sussulti e se lo aggiudica Caserta per 16-25. Un grande applauso al Soverato da parte di tutto il pubblico per la splendida stagione.

Tante lacrime di dispiacere alla fine per le ragazze e lo staff, tutti osannati a gran voce dallo splendido pubblico calabrese. Il Volley Soverato farà parlare ancora di sé.

Cittanovese da playoff. Castrovillari e Roccella solo un pari

COSENZA – Cittanovese vincente e torna a rivedere i playoff nella ventinovesima giornata del campionato di serie D girone I (immagine di copertina fonte pagina ufficiale Facebook Cittanovese Calcio). I giallorossi vincono in casa contro il Città di Messina grazie alle reti di Ficara e Crucitti. Il Castrovillari fuori casa contro il Marsala chiude la gara con un pareggio. Gara terminata a reti inviolate. Altro pareggio quello del Roccella contro il Troina che dopo essere andata in vantaggio con Asselti si fa recuperare dalla rete di Adeyemo. Infine male per Palmese e Locri, entrambe perdono rispettivamente contro il Messina e la Turris.

MESSINA – PALMESE 2-0

La Palmese si presenta al Franco Scoglio con l’intenzione di fare bene e portare a casa un risultato positivo ma sono bravi i siciliani a imbragliare la squadra avversaria e dopo un primo tempo giocate da entrambe molto blando, entrambe nella ripresa entrano sul terreno di gioco più convinte e determinate a fare risultato. I Calabresi fanno di tutto per cercare di andare a segno e infatti intorno alla mezz’ora Piras sfiora la rete del possibile 1-0. I siciliani a questo punto sembrano risvegliarsi dopo un doppio cambio effettuato da mister Biagioni. Arriva infatti la rete siglata di testa da parte di Zappalà che sfrutta ottimamente una punizione a favore. La seconda rete del Messina viene messa a segno da Cocimano. La partita si conclude poi con l’espulsione del messinese Tedesco ma fino alla fine non ci sono più grandi sussulti.

CITTANOVESE – CITTA’ DI MESSINA 2-1

La Cittanovese rivede i playoff grazie alla prova di forza e al bel gioco visto contro il Città di Messina. I calabresi partono subito forte e si fanno vedere in più di un’occasione davanti all’estremo difensore Paterniti che è bravo a sventare le minacce presentategli. Gli avversari rispondo andando due volte vicini al vantaggio ma paga il poco cinismo sotto porta e la sfortuna avuta. La prima frazione di gioco termina quindi a reti inviolate dopo tre minuti di recupero concessi dall’arbitro De Capua. Nella ripresa dopo pochi minuti subito un’occasione per il Città di Messina ma è bravo il portiere Cassalia a bloccare il possibile vantaggio. Dopo qualche minuto ecco il vantaggio dei calabresi con Ficara che sfrutta ottimamente un contropiede innestato da Abayan. Passa poco dal vantaggio dei padroni di casa che i siciliani raggiungono il pari grazie alla bella rete di Cangemi. La gara continua con batti e ribatti da parte di entrambe. La rete della vittoria arriva a pochi minuti dalla fine della gara per un rigore concesso ai calabresi. Crucitti riporta avanti la Cittanovese. Gli avversari provano il forcing finale ma niente da fare e l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.

MARSALA – CASTROVILLARI 0-0

Il Castrovillari torna a casa con un buon punto ma con la convinzione di aver perso la possibilità di portare a casa una vittoria. La gara che è alla fine è terminata a reti inviolate ha visto scendere in campo ed affrontarsi due belle squadre con la voglia di guadagnarsi sul campo tre punti molto importanti. Il Castrovillari nell’arco dei novantaminuti complessivi ha fatto vedere un bel calcio e azioni piene di nota. Un po’ la sfortuna e un po’ la bravura avversaria hanno fatto si che il risultato non fosse a favore dei calabresi. Un primo tempo giocato sulle ripartenze da parte dei due undici scesi sul terreno di gioco. Nella ripresa prova prima il Marsala a impensierire gli avversari ma è bravo l’estremo difensore calabrese a sventare le minacce che gli si sono presentate e poi è la volta del Castrovillari che mette in apprensione la difesa avversaria con delle belle azioni di contropiede. Nulla di importante da segnalare fino allo scadere dei novanta minuti.

ROCCELLA – TROINA 1-1

Il Roccella in casa contro il Troina non va oltre un pari. Durante la gara i calabresi hanno dato vita a un bel gioco. La gara inzia subito bene per i padroni di casa che si fanno vedere da subito determinati e vogliosi dei tre punti in palio, infatti ha non poco lavoro da fare l’estremo difensore del Troina che sventa in più occasioni le minacce avversarie. La rete del vantaggio dei calabresi arriva al 29’pt con Asselti. L’undici avversario prova a ribattere alla rete ma non riesce a finalizzare al meglio le occasioni. Il primo tempo termina con il risultato di 1-0 per il Roccella. Nella ripresa il Troina entra con un altro piglio e prova a pareggiare già nei primi minuti creando diverse occasioni. La gara prosegue con vari batti e ribatti e la rete del pari arriva con la bella giocata di Adeyemo al 28’st. Il Roccella cerca di portarsi in avanti per portare guadagnare tre punti importanti ma la difesa avversaria è brava a spezzare le manovre create. La gara non ha più grandi sussulti fino al fischio finale dell’arbitro che sancisce la fine delle ostilità.

TURRIS – LOCRI 4-0

Brutta batosta per il Locri che perde una partita che nel primo tempo aveva giocato molto bene. Un po’ sfortunati i calabresi sotto porta che sfiorano la rete in più occasioni ma è giornata no. Il primo tempo termina a reti inviolate. Nella ripresa i padroni di casa della Turris entrano più motivati e già all’11’st vanno in vantaggio con la rete di Vacca, arriva poi il raddoppio al 17’st con Longo. Il Locri prova a contrattaccare ma la difesa della Turris spezza le sortite degli attaccanti. Arriva a questo punto la terza rete del match al 34’st dai piedi di Cunzi e lo stesso non si fa pregare nel mettere a segno la personale doppietta al 40’st. La gara fino allo scadere poi non ha più da dire e l’arbitro Zamagni dopo qualche minuto di recupero manda tutti negli spogliatoi.

Nelle altre gare che completano il turno della ventinovesima giornata di campionato, la capolista Bari vince con un solo gol di scarto contro il Gela. L’Acireale strapazza l’Igea Virtus con bel poker. Il Rotonda poi in casa subisce una brutta sconfitta ad opera della Nocerina, risultato finale 3-2 per gli ospiti. La Sancataldese in casa disputa una bella gara e pur andando sotto 2 volte riesce a ribaltare la partita e chiudere con il risultato di 3-2 a proprio favore.

Francesco Farina

Cus Rugby, esordio amaro ai playoff di Serie B

RENDE (CS( – E’ iniziata la fase a girone a sei squadre di andata e ritorno per l’accesso alla serie B, la prima dei cussini contro il San Giorgio del Sannio non è stata una delle migliori gare di quest’anno per i ragazzi del Coach Foco.

I Dragoni Sanniti vincono realizzando  5 mete contro i 0 punti messi a segno dai cussini.
Il Coach Foco commenta a fine gara «Dura sconfitta e meritata vittoria degli avversari, penso che abbiamo tanto da lavorare e da migliorar, nonostante tutto si sono viste cose interessanti . I nostri errori sono stati dettati dalle scelte effettuate in campo e da una formazione rimaneggiata che non permette di rinvigorire la rosa con forze fresche. Abbiamo tanto da imparare in questa fase dei play off dove ci scontriamo con le migliori squadre dei gironi meridionali. Partecipare per noi rappresenta già un traguardo, ma di certo non ci accontenteremo solo della presenza, questo è poco ma sicuro. Siamo pronti a metterci in gioco e a tenere alto l’onore della nostra maglia, della nostra società, della nostra città e della nostra regione!».
La dirigenza in maniera corale esprime dispiacere per questo esordio che era stato accompagnato da tanto entusiasmo, ma nello stesso tempo cerca di incitare i ragazzi mostrandogli il proprio sostegno e l’invito a non mollare e a non sentirsi appagati!

Prossimo appuntamento, Domenica 17 Febbraio contro il Bari ore 14.30 presso gli impianti sportivi del Cus Cosenza.

Conad Lamezia, è tua la festA!

Conad Lamezia – Romeo Normanna Aversa 3-1 (25-19, 25-18, 23-25, 25-20)

Durata set: 26’-31’-31’-30’

Conad Lamezia: Gerosa 3, Spescha 25, Alborghetti  6, Turano 7, Garofalo 7, Bruno 14, Zito lib.,  Polignino 1, Gaetano, Alfieri, Del Campo 1, Sarpong. Non entrati: Chirumbolo lib. Allenatore: Vincenzo Nacci

Romeo Normanna Aversa: Illuzzi, Corti 17, Testagrossa 7, Vetrano 5, Bonetti 13, Mandolini 12, Nero lib., Berardi, Krumins 1. Non entrati: Conte, D’Auge lib, Pappalardo,  Lentola, Gaetano. Allenatore: Vittorio Mastrangelo

Arbitri: Giuseppe Pamplone di Palermo e Chiara Santangelo di Catania  

Lamezia torna in serie A!

La stagione infinita dei giallorossi si chiude con il coronamento di un sogno per un’intera città. La Conad Lamezia riscrive la storia e in gara 3 batte Aversa 3-1 festeggiando così la promozione davanti ai propri tifosi che numerosi come sempre (almeno 500 i presenti nel piccolo impianto di Pianopoli) hanno trascinato la squadra al successo. 

La gara che vale un campionato, quella che chiude una stagione lunghissima parte senza nessuna novità negli schieramenti in campo.

La Conad parte alla grande (6-2) ma subisce il ritorno degli avversari che si riportano in scia (11-10) costringendo Nacci al suo primo time-out. La rimonta di Aversa non si arresta qui e i campani mettono avanti la testa grazie ad un ace di Mandolini seguito da una pipe troppo lunga di Garofalo (13-14). Il turno in battuta di capitan Spescha riporta però la gara sui binari giusti con un contrattacco di Bruno e una ace dello stesso Spescha (16-14). Aversa riesce a riportarsi a -1 ma ancora  un ace, questa volta di Bruno la riporta sul -2 e un attacco lungo di Corti subito dopo sul -3 (19-16). È un continuo tira e molla con Aversa che riesce subito a riavvicinarsi (19-18) con un’invasione a muro fischiata ai giallorossi.  Invasioni da una parte e dall’altra, quella di Vetrano vale il nuovo +3 Conad,  un ace sporco di Gerosa il + 4 e una nuova invasione di Mandolini in attacco il + 5 (24-19) e regala ben 5 palle set per la Conad che chiude subito grazie ad un nuovo errore ospite, l’attacco troppo lungo ancora di Mandolini.

Secondo set a Lamezia

In avvio di secondo set è ancora capitan Spescha a suonare la carica, in attacco e in battuta il capitano fa la voce grossa e la Conad va avanti di 3 (5-2). Aversa prova ad accorciare ma i giallorossi rispediscono subito al mittente il tentativo con un muro di Garofalo e un ace di Gerosa (10-6). Spinta dai colpi di Spescha, Bruno e Garofalo la Conad continua ad allungare e tocca il massimo vantaggio +6 (19-13). Aversa va in confusione, i giocatori ospiti in campo sono nervosi, si notano scintille tra Bonetti e Testagrossa che continua a beccarsi durante il time-out chiamato da Mastrangelo. La Conad è brava ad amministrare il vantaggio che conserva fino al set point. Il contrattacco di Bruno, che cerca e trova le mani del muro avversario chiude il parziale sul 25-18.  

Terzo set: avanti Aversa

Sostituito nel finale di secondo set, non rientra in campo per il terzo Illuzzi, in cabina di regia Mastrangelo lascia Krumins. Il primo punto è però ancora della Conad con Turano. I giallorossi riprendono da dove avevano lasciato, giocando ancora sul momento di difficoltà di Aversa (6-2). Mandolini però non vuole saperne di arrendersi senza lottare e picchia duro in battuta ricucendo lo strappo (6-5). Arriva poco dopo l’ace di Testagrossa a ristabilire la parità (7-7) e il muro di Vetrano su Alborghetti per il vantaggio ospite (7-8). Alborghetti si rifà subito dopo mettendo a terra il primo tempo dell’8-8. Forse convinta di avere ormai la vittoria in pugno la Conad rallenta, diventa troppo fallosa (specie in battuta),  e Aversa prova allora a rientrare in partita portandosi sul +4 (9-13). La Conad sparisce dal campo, Aversa allunga ancora 16-21 non trovando alcuna resistenza avversaria. Sul 18-22 Nacci inserisce Del Campo per Bruno per provare a dare nuova linfa all’attacco giallorosso decisamente in ombra. Un attacco vincente di Spescha e un attacco che finisce invece in rete di Mandolini permettono alla Conad di riportarsi a -2 (20-22). Sul 21-23 Nacci getta nella mischia anche Polignino in battuta al posto di Turano, il numero 12 lo ripaga subito con l’ace che vale il -1 (22-23) ma manda out il servizio successivo che regala due palle set ad Aversa (22-24). La prima la annulla Spescha che poi va al servizio e manda in rete il pallone che vale il 2-1 (23-25).

Il sogno è realtA’

Nel quarto set torna in campo Bruno, dalla parte opposta resta dentro Krumins. È sempre il turno in battuta del suo capitano a permettere alla Conad di affondare il primo allungo (3-6). Poi però l’ace di Corti e l’attacco sempre dell’opposto campano ristabiliscono la parità (6-6). È il momento di stringere i denti e giocarsi il tutto per tutto. L’ace di Alborghetti permette alla Conad di tornare avanti di 2 (9-7). Poi arriva il +3 con l’attacco di Spescha aiutato dalla rete (11-8). Vetrano spedisce out due attacchi consecutivi e i giallorossi vanno a + 4 (14-10). La squadra di Nacci è brava a preservare il vantaggio. Nacci rimette dentro Del Campo per Bruno in prima linea e proprio il numero 10 stampa a terra il muro che vale il +5 (23-18) e avvicina la Conad alla serie A. il punto del 24-19 lo mette invece a terra Alborghetti che regala 5 palle match e promozione ai giallorossi. Spescha al servizio fallisce la prima. La seconda è nelle mani di Corti che al servizio spedisce a rete regalando il sogno serie A a Lamezia.

Cuore Castrovillari. Ad Agropoli acciuffato il pari nel finale

Agropoli – Castrovillari 1-1

AGROPOLI: Spicuzza, Hutsol, Iommazzo, Lopetrone, Pascuccio, Di Deo, Capozzoli, Santonicola (21′ st Natiello), Bozzi (40′ st Apicella), Guadagno, Maione V. In panchina: Coccaro, Giura, D’Attilio, Gullo, Maione A. All.: M. Olivieri

CASTROVILLARI: Andreoli, De Lucia (31′ st Musacco), Akrapovic, Benincasa, Della Guardia, Miceli, Caligiuri, Di Domenico, Catania (26′ st Monteiro), De Simone (48′ st Sgueglia), Canale (35′ st Curcio). In panchina: Caputo, Grosso, Longo. All.: F. Ferraro 

ARBITRO: Cosimo Delli Carpini della sezione di Isernia (assistenti: Francesco Valente di Roma 1 e Mattia Bartolomucci di Ciampino)

MARCATORI: 6′ st Di Deo su rigore (A), 44′ st De Simone (C) 

NOTE: Ammoniti: Lopetrone. Hutsol, Pascuccio (A). Recupero: 1′ pt, 6′ st.

Il Castrovillari acciuffa nel finale un benaugurante pareggio nella trasferta di Agropoli per la gara di andata della finale playoff nazionale.

Primo tempo a reti inviolate

La prima sfida fra Agropoli e Castrovillari si risolve in parità ma il risultato in trasferta sorride soprattutto ai calabresi. Al Guariglia di Agropoli il primo tempo rimane ancorato sullo 0-0. I padroni di casa provano in diverse occazioni a scardinare la difesa avversaria, ma sia Maione (al minuto 25) che Capozzoli su punizione (31′) non inquadrano lo specchio della porta. Fallisce anche la prima occasione del Castrovillari: al 35′ Spicuzza para il tiro in porta di Di Domenico.

Nella ripresa sblocca Di Deo su rigore, poi ci pensa De Simone

La ripresa si apre nel segno dei padroni di casa: Santonicola tira fuori, Maione colpisce il legno. E’ l’anticamera della rete che porta in vantaggio i campani: al 6′  Di Deo dal dischetto mette la palla in rete. La squadra di Olivieri sfiora quindi il 2-0 con Maione ma Andreoli ci mette una pezza. Ferraro si gioca allora la carta la sostituzioni. Appena entrato, Musacco si rende protagonista con una gran tiro da calcio di punizione, parato, però, dall’estremo difensore degli avversari. La rete dei lupi del Pollino arriva al 44′ con il solito bomber De Simone (Foto: ABMreport.it).

Domenica prossima a Castrovillari l’epilogo

Il risultato di oggi conferma che è l’Agropoli è avversario tosto, ma il Castrovillari ha tutte le carte in regola per portare dalla sua le sorti del match nella gara di ritorno. Appuntamento fra sette giorni al “M. Rende”.

 

Conad Lamezia vola in finale playoff

Conad Lamezia – Medea Montalbano Macerata 3-1 (25-20, 12-25, 26-24, 25-23)

Durata set: 30’-23’-37’-34’

Conad Lamezia: Gerosa 1, Spescha 20, Alborghetti  8, Turano 5, Del Campo 3, Bruno 14 , Zito lib.,  Alfieri, Garofalo 7, Sarpong 1, Polignino, Gaetano. Non entrati: Chirumbolo lib. Allenatore: Vincenzo Nacci

Medea Montalbano Macerata: Miscio 1, Scuffia 22, Molinari A. 5, Medei 5, Di Meo 9, Casoli 20, Gabbanelli lib., Thiaw , Bussolari , Troiani, Furiassi. Non entrati: Molinari M. , Benedetti,Valenti. Allenatore: Adrian Pablo Pasquali

Arbitri: Antonio Capolongo e Dario De Martino di Napoli  

 

Ancora un 3-1 e la Conad vola in finale play-off dove affronterà Aversa, vittoriosa in gara 3 a Portomaggiore.

Nel segno di Simone Spescha l’avvio di gara per la Conad, suoi i primi 3 punti giallorossi nella sfida contro Macerata che mette in palio la finale play-off (3-1). Dopo aver vinto gara1 e perso gara2 sempre con il punteggio di 3-1, la Conad non può più sbagliare. Nacci decide allora di affidarsi al medesimo schieramento che aveva avuto la meglio dei marchigiani una settimana fa, diagonale principale Gerosa-Spescha, al centro Turano e Alborghetti, diagonale di posto 4 Bruno-Del Campo, libero Zito.

Il vantaggio accumulato dai giallorossi sin dai primi scambi si rivela prezioso. La Conad resiste al ritorno avversario e sul finire di set allunga chiudendo con un muro di Del Campo su Scuffia 25-20.

Macerata sale in cattedra nel 2° set

A campi invertiti è invertito anche il trend nel secondo set, qualche errore di troppo dei giallorossi, la purtroppo consueta fase di black-out, e anche un pizzico di fortuna che aiuta gli ospiti li spinge fino al 5-15. È il classico set senza storia, come troppi purtroppo se ne sono visti in questi play-off. La Conad, andata sotto, non riesce a reagire, smette di giocare e lascia campo agli avversari che ringraziano e portano a casa il parziale con il punteggio imbarazzante di 12-25.

Terzo set, torna sotto Lamezia

Subentrato nel corso del secondo set al posto di Del Campo, Garofalo resta dentro anche in avvio di terzo set. La Conad continua a soffrire e va sotto 9-13, sotto i colpi di Casoli e Scuffia. Questa volta però la squadra di Nacci riesce a non perdere la testa e prima si riporta in scia 16-18 poi, con Spescha in battuta e Alborghetti in prima linea a fare la voce grossa, riesce anche a mettere la testa avanti 20-19. La Conad si ritrova e ritrova la sua miglior pallavolo. Il finale di set è incandescente. Si gioca punto a punto. La prima palla set la conquista e la spreca Macerata. La seconda la conquista e la concretizza invece la Conad con punto decisivo del 26-24 messo a terra da Spescha.

Decisivo il quarto set

La grinta, la fame e la cattiveria non abbandonano i giallorossi anche in avvio di quarto set. Spinta dal pubblico di casa la Conad va avanti 8-5, poi l’ennesima protesta ospite costa il cartellino rosso per Macerata e vale il + 4 Conad (9-5). Macerata prova con tutte le forze a rientrare in partita e riesce a riportarsi a -1. Ma la Conad sul 24-21 ha ben 3 palle per chiudere il match e volare in finale. Casoli e compagni riescono ad annullare le prime due ma non la terza messa a terra da Bruno.

Si va in finale!

In finale Lamezia se la vedrà dunque con Aversa. Gara 1 prevista per domenica 3 giugno alle 18 a Pianopoli.

Macerata – Conad Lamezia, ci vuole la bella!

Medea Montalbano Macerata-Conad Lamezia 3-1 (22-25, 27-25, 25-20, 25-15)

Durata set: 27’-35’-28’-26’

Medea Montalbano Macerata: Miscio 1, Scuffia 22, Molinari A. 7, Molinari M. 2, Di Meo 17, Casoli 18, Gabbanelli lib., Bussolari , Thiaw , Medei 4, Troiani,. Non entrati: Benedetti,Valenti, Furiassi. Allenatore: Adrian Pablo Pasquali

Conad Lamezia: Gerosa, Spescha 21, Alborghetti  13, Turano 3, Garofalo 14, Bruno 11, Zito lib., Alfieri, Del Campo 1, Polignino, Gaetano. Non entrati: Sarpong, Chirumbolo lib. Allenatore: Vincenzo Nacci

Arbitri: Beatrice Cruccolini di Perugia Dalila Villano di Terni 

A tre giorni di distanza da gara 1, anche l’ultima sfida tra Macerata e Lamezia si chiude con il medesimo risultato dell’andata: 3-1.

Si prolunga quindi la serie e servirà gara 3, in programma mercoledì sera alle 21 a Pianopoli, per decretare chi giocherà la finale per la promozione in serie A2.

Ottimo l’avvio di gara di Spescha e compagni, capaci di portarsi subito avanti di 4 (1-5). Gira tutto a dovere tra le fila giallorosse, funziona tutto sommato bene la ricezione, è ottima la distribuzione del gioco di Gerosa che permette ai suoi attaccanti di punire la difesa di casa in maniera puntuale e incisiva, c’è anche grande concentrazione a muro e in difesa. Il vantaggio aumenta fino al 14-19. Il tentativo di recupero dei padroni di casa porta Casoli e compagni a trovare il pareggio sul 21-21. Poi il turno in battuta di Garofalo ristabilisce le distanze (arriva anche un ace per il numero 7) e Alborghetti chiude con un primo tempo 22-25.

nel secondo set i padroni di casa salgono in cattedra

Dopo esser partita bene anche nel secondo set (1-3) la Conad va per la prima volta sotto 6-4 dopo un paio di ingenuità e un po’ di confusione anche da parte delle due direttrici di gara. Non manca però la voglia di recuperare e ricucito lo strappo i giallorossi compiono il sorpasso sul 10-11 e allungano 14-16.  Il turno in servizio di Di Meo , sul 16-18 fa però la differenza e Macerata piazza un break di 4 punti consecutivi fino al 20-18. Un errore in battuta di Polignino regala a Macerata ben 3 palle set (21-24). La Conad riesce ad annullarle tutte 3 tre, l’ultima con un ace del capitano e sempre con il capitano compie il nuovo sorpasso 24-25. Fallita però l’occasione per portarsi sullo 0-2 la Medea è brava a ritrovare il vantaggio e questa volta a chiudere con un muro di Medei sull’attacco da seconda linea di Spescha (27-25).

Terzo set per Macerata

Nel segno dell’equilibrio l’avvio di terzo parziale (6-6).  Il primo break lo trovano i padroni di casa con astuzia e mestiere (8-6). La Conad prova a recuperare ma due aces consecutivi di Scuffia riportano sul +3 i padroni di casa (11-8). Dopo un primo set sotto tono, Macerata ha definitivamente trovato il ritmo partita, ma in partita c’è anche la Conad che torna sotto e pareggia i conti sul 16-16. Un errore in attacco di Garofalo,  una ricostruzione sbagliata a cominciare dalla ricezione di Del Campo e ancora un errore in attacco, questa volta di Spescha, regalano 4 palle set a Macerata che chiude subito con Di Meo 25-20.

Si chiude sul 3-1

Storditi da un finale di terzo set da dimenticare i giallorossi partono male anche nel quarto con Scuffia che fa ancora la voce grossa al servizio e troppi errori gratuiti della Conad (5-2). Macerata gira meglio in questa fase, difende e attacca al meglio ogni pallone, mentre i lametini non riescono più a mettere a terra un pallone né a difendere. Il vantaggio dei padroni di casa aumenta fino al 15-8. Tra i giallorossi predomina lo sconforto e la confusione e Macerata prende il largo 22-13. Sul 24-14 sono addirittura 10 le palle match per i padroni di casa. Di Meo spedisce fuori la prima, ma Scuffia mette a terra la seconda e il set si chiude 25-15.

Cosenza Nuoto a Catania per inseguire il sogno playoff

COSENZA – Ultima di campionato e discorsi ancora aperti per il Cosenza Nuoto che chiuderà una stagione molto positiva a Catania. Domenica contro la Waterpolo i ragazzi di Amaurys Perez saranno alla ricerca di una vittoria che porterebbe a cinque i successi consecutivi e che potrebbe quindi regalare a Cosenza il sogno playoff.

Gli avversari

Contro i siciliani non sarà semplice, perché i rossoblu dovrebbero battere gli avversari in trasferta e sperare in una sconfitta della Etna Waterpolo, impegnata con il San Mauro in casa. Una combinazione difficile ma non impossibile, che impone a Ponte e compagni di guardare in casa propria cercando di non fallire la potenziale occasione di entrare nella fase finale del torneo. Per farlo servirà grinta e concentrazione e la squadra la ha cercata in settimana negli allenamenti. Perez sarà nuovamente in vasca e potrà contare sulla rosa al completo.

Salvezza già acquisita

Gli ingredienti quindi per assistere ad un match combattuto non mancano. E se la qualificazione ai playoff non dovesse arrivare Cosenza comunque festeggerà una salvezza raggiunta in anticipo con un gruppo giovane che ha dimostrato qualità e voglia di crescere.

Appuntamento quindi a domani alle ore 15 alla piscina Nesima.

A dirigere l’incontro sarà l’arbitro Giuliana Nicolosi.