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Udc, Talarico nuovo segretario regionale

CATANZARO – Franco Talarico è stato eletto segretario dell’Udc calabrese. Marco Martino, Coordinatore Nazionale Giovani Udc, ha espresso soddisfazione per la nomina di quello che definito un «segretario di rottura, che toglie gli steccati tra segreteria regionale e base del Partito, capace di saper ascoltare tutti e aprendo al dialogo ed al confronto, con l’esperienza giusta e la coerenza che insegna ai giovani del Partito che la politica è soprattutto impegno ideale, difesa dei valori e valorizzazione del territorio». Martino, inoltre, si è detto certo che «gli iscritti hanno scelto all’unanimità la persona giusta», poichè Franco Talarico «ha saputo tenere alta la bandiera anche in periodi bui della storia politica dell’Udc, con la convinzione che anche l’elezione dei delegati al congresso nazionale ed al comitato regionale sapranno dare la giusta spinta per il rilancio del nostro grande Partito che sono certo con questa guida approderà a breve di nuovo nel Consiglio Regionale della Calabria».

Rende, Manna: «Raggiunti obiettivi importanti. Grazie a tutti gli assessori»

RENDE – In attesa di varare la nuova giunta e della nomina del nuovo presidente del Consiglio, il sindaco di Rende Manna ha voluto fare una sorta di bilancio con alcune dichiarazioni rilasciate a margine del consiglio comunale. «Con questo consiglio comunale abbiamo portato a casa un risultato molto importante che è quello “dell’adesione al principio di consumo suolo zero”. Una buona notizia per le tantissime attività imprenditoriali e commerciali che attendevano questo atto per avviare l’iter amministrativo per la realizzazione delle loro attività. Una vera e propria boccata d’ossigeno per l’economia rendese – afferma il primo cittadino – Molto importante, anche, l’approvazione dell’elenco dei beni che verranno alienati dalla casa comunale per risanare il bilancio e serviranno alla fuoriuscita del predissesto. Poi vorrei ringraziare per il  lavoro svolto fin qui dalla mia giunta. Con loro si è avuta una produzione di atti amministrativi che non ha pari e, a questo punto, dovrà essere superata dalla nuova squadra di governo che avremo tra pochi giorni. Ricordo che il lavoro di questi assessori  ha rimesso in moto una macchina comunale ferma, una macchina comunale dove a capo c’era solo un commissario. Da questo nuovo assetto amministrativo mi aspetto un ritmo ancora maggiore e la macchina comunale dovrà essere molto più efficiente. Sulla legalità si dice che non si ci divide. Il tema invece è molto complesso. C’è un problema di sicurezza dei cittadini e di allarme sociale. Spero presto che venga attraverso anche il nuovo piano di illuminazione possa anche essere supportato da sistemi di videosorveglianza nella città. Abbiamo subito atti di danneggiamento presso la sala del consiglio comunale, ed è per questo che oggi siamo al gelo nella sala consiliare e poi, ancora, atti vandalici subiti nelle scuole e al parco robinson. A tutto ciò si aggiungono i tanti furti nelle abitazioni, fenomeni che richiedono risposte adeguate e soprattutto maggiori sistemi di controllo. L’attività amministrativa di questa giunta è andata ad incidere su fenomeni consolidati di utilizzo di beni comunali senza corrispettivo. Si altresì accentuato il controllo sul consumo del suolo e sull’edilizia. Su questi temi chiediamo il massimo della condivisione. Sui grandi temi quali quello della città unica non ci possono essere barriere di formalismo. Il partito democratico non può trincerarsi dietro mere questioni burocratiche. Il confronto, il dibattito, deve essere posto come base in tutte le sedi, non solo nel consiglio comunale. Cambiare passo significa anche questo».

Catanzaro, centenario della morte di Cesare Battisti

CATANZARO –  A cento anni dalla morte di Cesare Battisti, avvenuta nel luglio del 1916,  l’Amministrazione provinciale di Catanzaro, dal presidente Enzo Bruno, e la Fondazione Museo Storico del Trentino, col patrocinio della stessa Provincia di Catanzaro e della Provincia Autonoma di Trento e col supporto dell’Istituto del Nastro Azzurro e dell’Associazione Linking Calabria,  organizzano un incontro sul grande italiano divenuto un simbolo della Prima Guerra Mondiale, martedì 29 novembre 2016 alle ore 17,00 al Musmi – Museo Storico Militare di Catanzaro.
Nell’occasione, il Direttore Generale della Fondazione, prof. Giuseppe Ferrandi, partendo dall’ultima fotografia che ritrae Battisti ormai esanime sul patibolo, ripercorrerà la vita e le vicende dell’eroe trentino tra storia e recupero della memoria e sarà proiettato un video appositamente realizzato.
CONFERENZA BATTISTI
Cesare Battisti: fu politico, geografo, giornalista, irredentista. Pur facendo parte dell’impero austroungarico per nascita, si arruolò volontario nel regio esercito italiano, come Ufficiale degli Alpini, convinto assertore dell’italianità del Trentino. Preso prigioniero e condannato a morte per alto tradimento, in quanto deputato austriaco,  affrontò la morte con dignità e fierezza,  venendo successivamente decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria.
Con questa iniziativa, svolta in sinergia tra il Musmi ed il Museo Storico del Trentino, si instaura  una collaborazione finalizzata al recupero della memoria storica attraverso scambi continui di mostre, esperienze,  ricerche,  studi.

Nico D’Ascola, dibattito tra cultura e politica

REGGIO CALABRIA – «La politica ha tanti problemi, ma in via generale ne ha uno che è il populismo. Ci dobbiamo interrogare di come sia possibile che si siano affermati, non soltanto in Italia, ma direi in maniera anche generalizzata un po’ in Europa movimenti che sono di antipolitica». Lo dichiara il presidente della Commissione Giustizia del Senato, Nico D’Ascola nel corso della presentazione del nuovo corso della Scuola di cultura politica.

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«E’ certo che una parte delle risposte si riscontra nel basso livello della politica, la banalizzazione dei temi, la perdita dei valori ideali connessi alla politica, l’aziendalismo che ha infettato la politica di fatti soltanto personali, di interessi, in un certo senso una riduzione del livello ideale  della politica come se questa si potesse in un certo senso tradurre in riti, atteggiamenti, fattualità. La politica – prosegue il presidente – trasformata in prasseologia perché dietro alla politica, culturalmente, intellettualmente non ci stava più nulla. Le scuole di cultura politica sono necessarie, urgenti, non è possibile farne a meno tranne voler stabilizzare un sistema che a livello centrale come a livello dei cosiddetti territori ha comportato una contaminazione della politica che ci porta all’antipolitica. Si deve capire  – continua D’Ascola – che questi sono gli ultimi anni nei quali si può dare dignità, valore, senso alla politica per convincere la gente che l’antipolitica non ha senso, che da questa parte si possono dare le giuste risposte alle necessità, alle urgenze dei cittadini e che se mai l’antipolitica altro non farà che rendere drammatica la situazione della nazione. Si deve tornare – conclude il presidente – alla formazione politica che  è inevitabilmente una formazione culturale, non fa scelte in ordine ai partiti politici ai quali rivolgere il proprio contributo elettorale, ma individua un dato che costituisce una precondizione, qualcosa devi sapere,  devi in qualche modo essere in grado di organizzare la vita dei cittadini, di individuare degli obiettivi, di individuare i percorsi attraverso i quali quegli obiettivi si conseguono perché la politica è niente altro che l’anticipazione, la raffigurazione anticipata di un modello di società nei confronti del quale si intende andare».

Guccione: «Oltre 100 milioni per interventi antisismici non spesi»

«Sono allarmanti i dati riportati nella risposta dell’assessorato ai Lavori pubblici della Regione Calabria alla nostra interrogazione sul mancato utilizzo delle risorse previste dalla legge n° 77 del 2009 (Legge Abruzzo), varata dal Governo nazionale dopo il sisma che ha colpito l’Aquila. Sono dati che dimostrano come la Calabria, dal 2011, pur avendo molte risorse disponibili, non è in grado di utilizzarle e spenderle. Dal 2011 ad oggi, oltre sei anni, su 152 edifici pubblici finanziati risultano completati solo 19. Invece, in relazione agli interventi sugli edifici privati, a fronte di 33 milioni di euro dal 2011 al 2016 di risorse disponibili, sono stati utilizzati 579.581,00 euro. Si tratta di soli 40 interventi ultimati rispetto a 16.488 domande pervenute per gli anni 2011, 2012, 2013 e 2014. E per il biennio 2015-2016 ancora non sono state comunicate dalla Regione Calabria le domande presentate dai cittadini». E’ quanto afferma Carlo Guccione, consigliere regionale del Partito democratico. «Un quadro desolante – sottolinea Carlo Guccione – di una regione che è considerata dalla Protezione civile ad alto rischio sismico. La Calabria dispone di risorse importanti, ma non riesce a spendere, perché in preda a un intreccio di inefficienza burocratica e cattiva politica. Nella nostra interrogazione avevamo chiesto pure quali misure urgenti si intendessero adottare per sbloccare  tale situazione che si trascina ormai da oltre sei anni, ma nessuna proposta concreta è stata formulata, quasi come se si volesse perpetuare all’infinito questo stato di cose».

‘ndrangheta, Gratteri: «Adesso ha più legami con la politica»

CATANZARO – «Oggi i legami tra ‘ndrangheta e politica sono più forti rispetto al passato». Così Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica di Catanzaro, ospite ad “Agorà Estate”, su RaiTre. «Si registra – ha aggiunto Gratteri – un’inversione di tendenza nel fenomeno: mentre 30 anni fa erano i mafiosi ad andare dal politico per chiedere piccoli o medi favori in cambio di voti, oggi sono i politici che vanno a casa dei mafiosi per avere pacchetti di voti in cambio, ad esempio, di appalti». Gratterei ha detto, sempre a proposito dei legami tra ‘ndrangheta e politica, che «il cittadino dovrebbe avere buona memoria. Basterebbe cominciare col non votare quel partito o quel politico che viene a casa e promette posti di  lavoro. I politici – ha aggiunto Gratteri – s’indignano sempre di meno e non esitano a frequentare personaggi borderline, soprattutto quando si arriva a pochi giorni dalle elezioni. A quel punto i candidati vengono presi dal panico, cominciano ad aver paura di non essere eletti e scendono a patti col “diavolo”». E alla domanda su chi, tra politica e ‘ndrangheta, sia più influente in Calabria, il procuratore ha risposto senza esitazione: «non c’è alcun dubbio: la ‘ndrangheta».

L’Istituto del Mezzogiorno riparte dalla solidarietà

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COSENZA – In occasione della presentazione della rivista dell’Istituto Mezzogiorno Mediterraneo, la libreria Ubik ha aperto le porte per l’incontro organizzato da Mario Brunetti. Durate la prima parte dell’intervento si è fatta una valutazione dei risultati elettorali, con particolare attenzione rivolta alla città di Cosenza, proseguendo a livello nazionale per «organizzarsi per il NO al referendum di ottobre, visto come il primo dovere dei democratici in difesa della costituzione contro la deriva del populismo presidenzialista». E’ stata presentata la nuova serie della rivista Sinistra Meridionale, strumento di analisi e di ricerca sui problemi del sud, e la proposta di Brunetti dell’istituzione della regione ionica mediterranea, che dia voce alla povertà che la mondializzazione produce nei paesi che si affacciano su quel mare. Il documento è stato lanciato a livello nazionale e a conclusione della raccolta delle firme di intellettuali sarà presa un iniziativa a livello del Parlamento Europeo.

Elezioni, Crotone verso ballottaggio centro sinistra-liste civiche

CROTONE – Si profila il ballottaggio per l’elezione del nuovo sindaco di Crotone tra il candidato del centrosinistra, Rosanna Barbieri, e Ugo Pugliese, appoggiato da alcune liste civiche. Barbieri, quando sono state scrutinate 36 sezioni su 73, ha riportato 4301 voti, con una percentuale del 29,6%. Per Pugliese la percentuale, al momento, è del 27,2%, con un totale complessivo di 3944 voti. Al terzo posto Felice Sorgiovanni, sostenuto dal Movimento 5 Stelle, che è al 17,9% con 2.600 voti. Seguono Antonio Argentieri Piuma (14,7%, 2130 voti), Ottavio Tesoriere (4%, 589 voti), Fabrizio Meo (3%, 436 voti), Davide Pirillo (1,8%, 258 voti), Pietro Infusino (1,1%, 166 voti e Giancarlo Rizzo (0,6%, 93 voti).

“Il coraggio di cambiare l’Italia”, da Paola un forte messaggio di speranza

PAOLA ( CS) – <<Ripartire dalla gente, dalle esigenze dei territori per restituire fiducia nella politica. Rispettare la delusione dei cittadini verso le Istituzioni e lavorare, con determinazione, affinché possa aprirsi una nuova stagione di speranza e credibilità per la democrazia e la partecipazione. La crisi, il divario nord-sud, le scelte spesso insensate di chi amministra, ma soprattutto il divario tra il Governo ed il resto del Paese hanno creato una voragine sociale spaventosa. Soprattutto in Calabria e nelle sue periferie, dove anche i servizi essenziali sono stati ridotti al lumicino. È da qui che bisogna ripartire per creare un futuro che faccia leva sulle reali attese delle persone>>. Lo ha detto il presidente nazionale del movimento Il Coraggio di Cambiare l’Italia, On. Giuseppe Graziano, intervenendo lo scorso mercoledì 25 maggio a Paola nel corso di un incontro-dibattito promosso dai referenti territoriali della segreteria cittadina del CCI. Tanti i partecipanti all’iniziativa tra i quali anche numerosi professionisti ed esponenti politici della Città di San Francesco, interessati dalla proposta politico-culturale promossa dal movimento. <<Abbiamo incontrato tantissime persone – dichiarano i referenti – disilluse dalla politica ma che nutrono speranza nel progetto di cambiamento su cui fonda le basi il CCI. Ci siamo confrontati su quelle che sono le esigenze del territorio e sulle questioni che devono essere a breve affrontate e risolte. Dalla sanità per finire al problema sicurezza della Statale 18 e ad una nuova e lungimirante politica per il turismo culturale e religioso che può e deve intraprendere la Città. Purtroppo la nostra comunità soffre da tempo di un immobilismo politico-amministrativo che sta mettendo a rischio il futuro della Città. Ora dobbiamo porre le basi per ripartire e costruire il futuro di Paola>>.  Tra i partecipanti all’incontro anche Emilio Mantuano, dirigente locale di Forza Italia, che ha precisato come attorno al CCI crescono gli interessi della politica locale, quella sana e fiduciosa nell’operatività di Giuseppe Graziano, che attraverso la sua esperienza di uomo delle Istituzioni, rappresenta l’unico baluardo politico credibile e presente nelle questioni territoriali. <<Sono contento – aggiunge Graziano – dell’affetto dimostratomi ancora una volta dai cittadini di Paola, ma soprattutto dell’attenzione che stanno dimostrando attorno al progetto politico del movimento. Non proponiamo la luna, ma un programma di crescita pieno di idee, partecipato e condiviso. Che si basa sulle capacità e sul valore della meritocrazia. Ed è questo – conclude – uno dei principi di forza de Il Coraggio di Cambiare l’Italia, dal quale può e deve nascere la nuova classe dirigente di Paola, della Calabria e della nostra nazionale>>.

Girifalco, riunione di bilancio del primo anno di amministrazione

GIRIFALCO (CZ) – Lo scorso giovedì 19 maggio si è svolta a Girifalco la riunione della coalizione politica a sostegno dell’attuale maggioranza cittadina. Un incontro, che oltre al primo cittadino Pietrantonio Cristofaro, ha visto la presenza di assessori e consiglieri comunali, che è servito per fare il bilancio sulla gestione amministrativa. La riunione, voluta dal capogruppo di Solo Girifalco, Filippo Giovanni De Stefani, ha illustrato, alla presenza dei rappresentanti dei vari partiti, quelle che sono state le attività svolte nel corso del primo anno di gestione della cosa pubblica. Partiti e componenti della coalizione hanno, pertanto, rinnovato alla maggioranza di governo stima e fiducia.