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Arrestato a Rossano pluripregiudicato

ROSSANO (CS) – E’ stato tratto in arresto a Rossano il pluripregiudicato Josip Conka, risultato essere assente durante un controllo effettuato questa notte da personale della Polizia di Stato, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari.

A casa dell’uomo è stato invece trovato da solo il padre dell’uomo che riferiva agli agenti dell’allontanamento del figlio dopo una richiesta di denaro degenerata con minacce ed aggressività da parte del trentanovenne di origine serba, fino alla rottura del vetro dell’autovettura parcheggiata sotto casa.

Dopo la visita dei poliziotti Josip Conka ha fatto rientro a casa dove, poco dopo, viene raggiunto da Polizia e Carabinieri che intanto si erano messi alla ricerca dell’uomo. Alla vista del personale in divisa il pluripregiudicato ha provato ad aggredire nuovamente il padre e minacciare di morte gli agenti in divisa.

Raduno Anps al Santuario di Paola

PAOLA – La città di Paola ha ospitato il tradizionale incontro tra le delegazioni ANPS di Calabria, Basilicata e Campania. L’appuntamento, organizzato dal Segretario Economo,  Cav. Emilio Verrengia, e dalla Sezione ANPS di Cosenza, presieduta dal Cav. Francesco Greco, si è articolato in due momenti. Al mattino, in occasione delle celebrazioni per il VI centenario dalla nascita di San Francesco di Paola, Patrono della Calabria, i partecipanti, circa 300, si sono ritrovati nel piazzale del Santuario. Dopo una breve visita guidata, hanno preso parte alla Santa Messa officiata da Mons. Salvatore Nunnari, Arcivescovo Emerito di Cosenza-Bisignano, con don Pier Maria Del Vecchio, cappellano della Polizia di Stato, e con i frati del convento di San Francesco. Presente tra le autorità anche il tortaPresidente della Provincia di Cosenza Graziano Di Natale, vicino anch’egli al corpo della Polizia di Stato in cui il padre ha militato per molti anni. Nella sua omelia, Mons. Nunnari ha ribadito la centralità del ruolo svolto dall’associazionismo d’armi nel contesto sociale, in particolare per la vicinanza e l’assistenza offerta a chi soffre e a chi versa in difficoltà. A conclusione della celebrazione eucaristica, il segretario economo Verrengia ha ricordato gli importanti traguardi ragiunti dall’ANPS nella Regione Calabria, dove può contare su oltre 3000 iscritti. «L’Associazione della Polizia di Stato – ha detto tra l’altro – rappresenta un punto di riferimento per le istituzioni locali e per i cittadini grazie alle molteplici attività organizzate in tutto il territorio regionale, sia nell’assistenza sociale, con i gruppi di volontariato, ma anche in ambito sportivo e nelle scuole in cui l’ANPS tiene corsi di educazione stradale e legalità». Il presidente della sezione di Cosenza, Cav. Francesco Greco, ha ringraziato i partecipanti ed il delegato del gruppo di Paola, Emilio Monaco, per aver collaborato all’ottima riuscita della iniziativa. Ringraziamenti in tal senso anche per i consiglieri dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato della sezione di Cosenza, Giuseppe Papasidero e Angelo Cosentino. La consegna degli attestati di riconoscimento alle sezioni di Catanzaro, Vibo Valentia, Lamezia Terme e Reggio Calabria, ai gruppi di volontariato di Rossano e Catanzaro-Lamezia Terme e ai gruppi sportivi di Crotone e Catanzaro, ha concluso la manifestazione.

Presentato il Calendario 2017 della Polizia di Stato

Un momento della presentazione
Un momento della presentazione

CATANZARO – Presentato il Calendario 2017 della Polizia di Stato, composto dagli scatti del fotografo Gianni Berengo Gardin. Anche quest’anno è stato realizzato in partnership con l’Unicef. Nell’occasione é stato anche presentato il volume “Una storia bellissima”, realizzato dall’Unicef, in collaborazione con l’Agenzia Ansa.
Alla presentazione del calendario a Catanzaro hanno partecipato il prefetto Luisa Latella, il questore Giuseppe Racca ed il presidente del Comitato provinciale di Catanzaro dell’Unicef Annamaria Fonti Iembo. Per l’Agenzia Ansa,  é intervenuto il responsabile della redazione della Calabria Ezio De Domenico, per raccontare la sua storia, lunga ormai 70 anni. «Un percorso – ha detto Annamaria Fonti Iembo – che ha consentito all’Unicef di salvare dalla denutrizione quasi tre milioni di bambini».

Cosenza, coltivano marijuana nel cortile condominiale

COSENZA – Nell’ambito di una serie di controlli disposti dal Questore di Cosenza Luigi Liguori, gli agenti delle volanti e del reparto prevenzione crimine hanno scoperto alcune piante di marijuana piantate in vasi collocati nel cortile condominiale di un immobile del centro città.  Sono in corso accertamenti per individuare i responsabili.  La polizia ha inoltre effettuato diversi controlli in locali e circoli per prevenire attività di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti anche ad opera di giovanissimi.

La Polizia di Stato lancia la campagna antitruffe agli anziani

COSENZA – “Non siete soli #chiamateci sempre” è il claim che la Polizia di Stato ha scelto di legare alla nuova campagna contro le truffe agli anziani.

L’iniziativa è stata lanciata tramite un video pubblicato sulle pagine ufficiali Twitter e Facebook della Polizia di Stato e dell’Agente Lisa.

Il progetto ha quest’anno un testimonial d’eccezione, Gianni Ippoliti, ideatore degli spot che, in questi giorni, verranno lanciati sui canali social della Polizia di Stato.

Il conduttore televisivo, con la collaborazione degli attori Fabiana Latini e Giovanni Platania, lancia un semplice e preciso messaggio agli anziani: diffidate degli estranei e chiamate la Polizia.

Sono purtroppo tanti i casi di anziani che, soprattutto nel periodo estivo, vengono avvicinati e raggirati.

Il fenomeno, infatti, ha avuto un sensibile aumento negli ultimi 3 anni, facendo registrare il picco nel 2015 con circa 15.000 casi accertati di truffe ai danni di over 65. Tra le regioni più colpite risultano la Lombardia, la Campania ed il Lazio.

La casistica è infinita. Tra le truffe più ricorrenti ci sono quelle in abitazione che iniziano sempre con una scusa per entrare in casa: controllo del gas, lettura della luce, consegna di un pacco o, addirittura, finti appartenenti alle forze dell’ordine.

In strada gli anziani vengono avvicinati in prossimità delle banche o degli uffici postali dopo aver ritirato denaro oppure vicino casa da sconosciuti che si fingono conoscenti di vecchia data, i quali, con modi gentili, si fanno invitare a casa per svuotarla dei preziosi.

Una terza tipologia è la telefonata di un falso parente o di un falso amico di un famigliare che richiede soldi preannunciando l’arrivo di un incaricato per il ritiro.

In tutti questi casi, come dice Gianni Ippoliti “Non siete soli…#chiamateci sempre”.

Il trend delle truffe effettuate nella provincia di Cosenza ai danni di persone anziane è costante nel tempo anche se si registra una maggiore attenzione da parte delle possibili vittime, in considerazione della vasta sensibilizzazione delle fasce cosiddette deboli, che la Questura di Cosenza ha avviato, grazie anche alla collaborazione di TV e Quotidiani locali.

In particolare personale della Questura di Cosenza ha partecipato ad incontri presso le parrocchie con gli anziani ed ha fornito brochure con utili consigli.

Calendario Polizia di Stato 2017 realizzato da Gianni Berengo Gardin

_VG10854COSENZA – La Polizia di Stato svela il progetto del calendario istituzionale 2017.
Gli scatti, che avranno il compito di ritrarre il delicato ruolo degli uomini e delle donne della Polizia di Stato, sono stati affidati alla straordinaria professionalità del fotografo Gianni Berengo Gardin.
Il maestro, che durante la sua carriera si è occupato di fotografia di reportage, d’indagine sociale, di documentazione di architettura e descrizione ambientale è autore di indimenticabili foto “in bianco e nero” realizzate con macchine fotografiche a pellicola. Berengo Gardin è tra i pochi a ricercare l’autenticità degli scatti non avvalendosi delle recenti tecnologie digitali. Con la dicitura “vera fotografia”, che viene apposta dietro le fotografie sviluppate con l’assenza di manipolazioni, il maestro regala opere uniche e di eccezionale suggestione.

Anche quest’anno la realizzazione del calendario della Polizia di Stato ha trovato la partnership di Unicef. Il ricavato della vendita verrà, infatti, devoluto al Comitato italiano per l’Unicef Onlus per sostenere il progetto “Libano – Youth and  Innovation” finalizzato a promuovere, nel paese, l’integrazione sociale ed economica dei giovani a rischio.
Il progetto coinvolge giovani libanesi vulnerabili, rifugiati siriani e palestinesi, di età compresa tra i 12 e i 24 anni e si basa sul principio “For Youth by Youth” ovvero la formazione tra pari come metodologia più efficace per il trasferimento delle conoscenze, delle competenze e per l’individuazione di soluzioni a problematiche locali.
Grazie a questa consolidata partnership dal 2001 ad oggi sono stati complessivamente raccolti più di 2 milioni di euro e completati diversi progetti, di cui alcuni a sostegno dell’infanzia e contro lo sfruttamento dei minori in Cambogia, Benin, Congo, Guinea, Repubblica Centro Africana. Solo nel 2016 sono stati raccolti più di 156.000 euro che sono stati devoluti al Sud Sudan per la protezione dei bambini vittime dell’emergenza umanitaria.
Tutti i cittadini potranno prenotare il calendario da parete (costo 8 euro) e il calendario da tavolo (costo 6 euro), entro il prossimo 19 settembre, facendo un  versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a “ Comitato Italiano per l’Unicef”. Sul bollettino dovrà essere indicata la causale “Calendario della Polizia di Stato 2017 per il progetto Unicef “ Libano – Youth and Innovation”.
La ricevuta del versamento dovrà poi essere presentata agli Uffici Relazioni con il Pubblico di tutte le Questure d’Italia che forniranno dettagli sulla consegna.

Parcheggiatori abusivi, tavolo tecnico delle direttive impartite dal Questore di Cosenza

COSENZA – La Polizia di Stato, nell’ambito del piano straordinario del controllo del territorio, predisposto in sede di tavolo tecnico ed in esecuzione delle direttive impartite dal Questore di Cosenza dr. Luigi Liguori, nel corso delle ultime settimane ha posto in essere numerosi servizi volti a prevenire e reprimere il fenomeno dei parcheggiatori abusivi.

Lo sforzo e l’impegno profusi nel controllo del territorio dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Sezione Volanti, unitamente al Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale, giornalmente danno i risultati.

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All’esito di tali servizi sono state denunciate 2 persone, e altre 10 perquisite per illeciti amministrativi. Sono state identificate un totale di 107 soggetti e venivano fermati e controllati decine di veicoli. Ben 1167 veicoli sono stati controllati a mezzo dei sistemi elettronici di rilevamento in dotazione alla Polizia di Stato.

In particolare le due persone denunciate, sono state deferite all’A.G. per inosservanza degli obblighi di Legge a cui erano sottoposti e le 10 perquisite venivano colte in flagranza ad esercitare abusivamente l’attività di parcheggiatori, gli stessi per tali motivi, venivano sanzionati come previsto dall’art. 7, 15 comma del C. della S. con il conseguente sequestro delle somme di denaro provente dall’attività illecita. L’importo totale delle multe elevate ammonta a circa 13.000,00 Euro

Individuate le zone ad alto rischio furti a Cosenza

IMG-20160701-WA0011COSENZA – Continuano senza sosta le attività della Polizia di Stato della questura di Cosenza per limitare quanto più possibile i furti di autoveicoli, rame ed energia elettrica. Dopo un’attenta analisi criminale, sono state individuate le zone ad alto tasso di rischio e, rispetto a queste ultime, sono state avviate una serie di azioni, ultima in ordine cronologico quella odierna che ha visto impegnate, alle prime luci dell’alba, Personale della Squadra Volante e Squadra Mobile, in collaborazione con il reparto prevenzione Crimine Calabria settentrionale e personale del Reparto Cinofili della Polizia di Stato, in diverse perquisizioni personali e domiciliari di via Reggio Calabria e via degli Stadi.

L’operazione si è conclusa con la denuncia di 4 persone per il furto di energia elettrica, il rinvenimento e il sequestro di 200 kg di rame di illecita provenienza e di alcune centraline per l’accensione fraudolenta delle autovetture. Identificate e controllate altre 50 persone e 30 autoveicoli, 6 dei quali sottoposti a sequestro per mancanza della copertura assicurativa.

“Camper”: al via il progetto contro la violenza di genere a Cosenza

camperCOSENZA – Prenderà avvio domani, in quattordici città italiane, tra le quali Cosenza, il progetto “Camper” della polizia di Stato contro la violenza di genere. Si tratta di un progetto che ha come finalità la creazione di un contatto diretto tra le donne ed una equipe di operatori specializzati pronti a raccogliere le testimonianze dirette di chi, spesso, ha paura a denunciare o a varcare la soglia di un ufficio di Polizia. Il primo e il terzo sabato del mese, sarà presente una postazione mobile della Polizia di Stato che ospiterà un gruppo di esperti costituito da un medico/psicologo della Polizia di Stato, un operatore della Squadra Mobile–sezione specializzata, un operatore della Divisione Anticrimine e/o dell’Ufficio Denunce dell’U.P.G.S.P. ed un rappresentante della rete antiviolenza locale.

Ulteriori dettagli verranno forniti nel corso di una conferenza stampa prevista per domani mattina, alle 10,30 presso la Sala Riunioni della Questura di Cosenza. Al termine, il “Camper” si sposterà in Piazza M.L King di Roges (CS)  per fornire consigli utili ed un supporto qualificato alle donne vittime di violenza.

Per tenersi aggiornati sul progetto e seguire gli eventi legati all’iniziativa, sarà possibile visitare il sito www.poliziadistato.it e utilizzare l’hashtag #questononèamore.

 

 

Vendita di gioielli preziosi non autorizzata, due denunce a Paola

Cosenza ( CS) – Nella giornata di ieri personale della Polizia di Stato, in servizio presso il Commissariato di Paola, nel corso di specifici servizi mirati alla prevenzione e repressione di reati contro il patrimonio disposti dal Questore di Cosenza Luigi Liguori ha denunciato per i reati di ricettazione e resistenza a P.U., G.E.N. di anni 55 e R.S.S. di anni 24. In particolare nel corso dei citati controlli specifica attenzione è stata diretta ad un esercizio commerciale per la vendita di bigiotteria, situato nel centro di Paola, in quanto esistevano fondati sospetti che nel suo interno si effettuasse la vendita di preziosi, attività non autorizzata. Gli agenti di polizia riscontravano  nel locale in argomento la presenza di G.E.N., nei cui confronti in passato era  stato emesso provvedimento di revoca della licenza per il commercio di oggetti preziosi in quanto resasi responsabile del reato di ricettazione. Considerati i citati precedenti la medesima veniva quindi sottoposta a perquisizione personale. Nonostante la stessa cercasse inutilmente di impedire agli operatori di Polizia di procedere, gli agenti trovavano all’interno della borsa di sua proprietà un sacchetto contenente diversi  oggetti preziosi in oro, dei quali la predetta G.E.N. non sapeva fornire spiegazioni circa la provenienza. Inutili erano i tentativi, sia da parte della persona perquisita che della titolare dell’attività commerciale, di sottrarre agli agenti il sacchetto in questione attraverso goffe manovre per liberarsene. Gli operatori della Polizia di Stato procedevano perciò ad un’accurata ispezione del locale in argomento. All’interno di una cassaforte vi erano riposti numerosi oggetti preziosi ed in oro dei quali la titolare non era in grado di produrre alcun documento idoneo ad  attestarne la proprietà. Si procedeva pertanto alla denuncia delle citate persone per i reati di ricettazione e resistenza a P.U. Tutto il materiale rinvenuto veniva posto sotto sequestro.