Archivi tag: polizia

Preso il latitante Antonio Cilona. Si nascondeva in un villaggio turistico

Elicottero poliziaPARGHELIA (VV) – Era nel villaggio turistico di Parghelia “Costa degli Dei” e non ha opposto resistenza alla vista delle forze dell’ordine che lo hanno tratto in arresto. Si tratta di Antonio Cilona, latitante ritenuto elemento di spicco della cosca Santaiti di Seminara, bloccato dalla squadra mobile di Reggio Calabria, coadiuvata da agenti del Commissariato di Palmi e della mobile di Vibo Valentia, con il supporto di un elicottero del V Reparto Volo della Polizia di Stato. L’uomo deve scontare una condanna all’ergastolo in appello per omicidio ed associazione mafiosa, inflittagli nell’ambito del processo “Cosa mia”, l’inchiesta che ha portato alla luce le infiltrazioni delle cosche nei lavori di ammodernamento dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria e che ha ricostruito alcuni omicidi di una faida tra le cosche di Palmi e Seminara. Antonio Cilona, 36 anni, è ritenuto uno degli autori del delitto di Carmelo Ditto, pregiudicato ucciso in un agguato a Seminara il 20 settembre 2006. Ditto era il cognato di Antonino Gallico, ritenuto esponente della cosca dei Gallico, e secondo le indagini condotte dalla Polizia e coordinate dalla Dda era maturato nell’ambito della faida tra gli stessi Gallico ed i Santaiti di Seminara.

Sibari, un morto e quattro feriti in un incidente stradale

ambulanzaCASSANO ALLO JONIO (CS) – Un morto e quattro feriti. E’ il tragico bilancio di un grave incidente stradale che si è verificato in mattinata lungo la strada statale 534 nei pressi di Sibari, nel cosentino. La vittima si chiamava Rocco Aurelio, 34 anni. Tre i veicoli coinvolti. Si tratta di una Volkswagen Golf, una Nissan ed un Mercedes. Rocco aurelio era a bordo della Mercedes ed è deceduto all’istante. I quattro feriti erano tutti a bordo della Nissan e sono stati condotti presso il nosocomio di Corigliano, mentre sono rimaste illesi i viaggiatori che si trovavano sulla Golf. Secondo quanto si è appreso, tra le probabili cause dell’impatto ci sarebbe il fondo della carreggiata reso particolarmente viscido dalla pioggia. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia Stradale, i sanitari del 118, i vigili del fuoco ed il personale dell’Anas. L’Anas ha ripristinato il traffico sul tratto della statale interessato dall’incidente

Tenta di investire un agente della Polstrada. Arrestato

Trasferimenti-Polizia-di-StatoCOSENZA – Aveva una sostanza stupefacente a bordo dell’auto e per questo non si è fermato all’alt imposto al veicolo da un agente della polizia stradale. Al contrario, l’uomo ha premuto il pedale dell’acceleratore rischiando di investire il poliziotto. L’episodio si è verificato nella notte di Capodanno. Protagonista in negativo un 38enne sulle cui tracce si sono immediatamente messi una volante della Polstrada ed un mezzo della Guardia di Finanza. L’uomo è stato bloccato a Montalto Uffugo, dopo un breve inseguimento che si è protratto lungo la Salerno-Reggio Calabria, ed è stato arrestato. A bordo della sua vettura sono stati rinvenuti 57 grammi di cocaina.

Crotone, ferito dalla moglie dopo anni di maltrattamenti

Pronto soccorso ospedale di crotone 2CROTONE – Una sordida storia di maltrattamenti e minacce in famiglia è venuta a galla a Crotone in seguito al ferimento con un’arma da taglio di un uomo che si è presentato al pronto soccorso della città pitagorica.  Si tratta di un 62enne che presentava una serie di lesioni ai fianchi e che i sanitari hanno sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. L’uomo ha raccontato di essersele procurate accidentalmente mentre stava raccogliendo legna all’interno di un magazzino adiacente la propria abitazione. Una versione però, ritenuta poco credibile dagli investigatori che hanno subito effettuato un sopralluogo nell’abitazione e sentito i familiari. E’ così che dai racconti della moglie e dei figli è emerso uno spaccato di vita familiare cadenzato dalle continue angherie poste in essere dall’uomo, spesso ubriaco, nei confronti principalmente della donna verso la quale, spesso alla presenza dei figli minori, rivolgeva insulti. L’11 dicembre scorso, in seguito all’ennesima lite nata per futili motivi, l’uomo, in evidente stato di ebbrezza, avrebbe estratto dalla cintola dei pantaloni una pistola puntandola contro il figlio che si era frapposto tra lui e la madre per difenderla. Vedendo ciò che stava accadendo, la donna, per evitare che il coniuge potesse sparare, questura-polizia-crotone-prilo ha colpito ai fianchi con un coltello da cucina. Poi, dopo aver soccorso il marito insieme ai figli, la donna avrebbe provveduto a far sparire l’arma. Per questi motivi, la donna è stata denunciata per tentato omicidio e detenzione e porto illegale di arma comune da sparo mentre il marito per detenzione e porto illegale di arma comune da sparo, minacce gravi ed aggravate e maltrattamenti contro familiari e conviventi. Al termine delle indagini, il gip di Crotone, accogliendo la richiesta del sostituto procuratore Alessandro Riello, ha disposto per l’uomo l’obbligo di lasciare la casa familiare e di non avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla moglie e dai figli.

 

A Cosenza un arresto per spaccio

COSENZA – Continua l’intensa attività di controllo nel territorio cosentino da parte della Polizia. Ieri sera personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Marco Tornelli, di anni  23.

Secondo i particolari forniti dalla polizia, nel tardo pomeriggio di ieri,  personale dell’UPGSP e del Reparto Prevenzione Crimine  sorprendevano il Tornelli mentre cedeva della sostanza stupefacente ad un tossicodipendente noto agli operatori.

Nel corso del controllo effettuato, infatti,   si accertava che oggetto della cessione era della sostanza stupefacente del tipo eroina per un  ammontare di gr. 0,26.

Nella successiva perquisizione effettuata presso l’abitazione di Tornelli, venivano rinvenuti e sequestrati ulteriori gr. 23,61 di sostanza stupefacente del tipo eroina,  un bilancino di precisione,  numerosi involucri di cellophane utili al confezionamento dello stupefacente.

Cosenza, colpi di pistola contro un locale di proprietà della sorella di un pentito

PizzeriaCOSENZA Ottocolpi di pistola sono stati esplosi contro l’ingresso di una pizzeria in Piazza Loreto, in pieno centro a Cosenza. L’episodio si è verificato intorno alle 22.30 di mercoledì 16 dicembre. Fortunatamente non ci sono stati feriti. Sul posto sono giunti gli agenti della squadra mobile bruzia, guidati dal dirigente Giuseppe Zanfini, che hanno immediatamente avviato le indagini per capire l’origine del gesto. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto i colpi sarebbero stati esplosi da una o due persone che viaggiavano a bordo di una moto o di un auto. La scena si è consumata nel giro di pochi istanti. Una vetrina della porta d’ingresso è stata danneggiata. Sotto shock la famiglia proprietaria del locale che si trovava all’interno della pizzeria. In quel momento, complice l’ora tarda ed il giorno infrasettimanale, non erano presenti clienti. La titolare della pizzeria è la sorella di un collaboratore di giustizia Roberto Violetta Calabrese, le cui dichiarazioni rese alla Dda di Catanzaro hanno consentito di fare luce su diversi episodi delittuosi attruibuiti al clan Rango-Zingari. Proprio nella stessa giornata il pm Pierpaolo Bruni aveva chiesto contro vari presunti esponenti della cosca pene complessive per quasi 500 anni di carcere. Il locale era ancora aperto – i proprietari stavano effettuando le ultime operazioni per avviare la chiusura – quando all’improvviso hanno sentito un forte rumore provenire dall’esterno. Qualcuno ha esploso otto colpi di pistola danneggiando le vetrate della pizzeria. Al momento gli inquirenti stanno indagando per cercare di accertare se l’intimidazione possa essere collegata, in qualche modo, alla collaborazione di Calabrese.

 

Alessandro Artuso

Omicidio a Vibo Valentia, morto 45enne

Una volante della polizia a Catanzaro
Una volante della polizia a Catanzaro

VIBO VALENTIA – Un uomo è stato ucciso  a Vibo Valentia a colpi di arma da fuoco. La vittima è Francesco Fiorillo, di 45 anni, che aveva precedenti di polizia ma non per reati di mafia. Ad ucciderlo sarebbero state due persone, armate entrambe di pistola, una calibro 9 ed una calibro 7.65.     L’omicidio sarebbe avvenuto ieri sera, ma il cadavere di Fiorillo é stato rinvenuto solo stamattina, accanto alla Fiat Uno della vittima, da un nipote dell’uomo, allarmato per il suo mancato rientro a casa.

Reggio Calabria, arrestato pedopornografo

bambini maltrattatiREGGIO CALABRIA Un uomo di 32 anni è stato arrestato a Reggio Calabria dagli agenti della Polizia Postale e delle Comunicazioni della Calabria per detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico. L’uomo era in possesso di oltre diecimila file, tra video e foto, con immagini pedopornografiche. Al trentaduenne è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice del Tribunale di Reggio Calabria che ha accolto la richiesta della Procura della Repubblica. Il trentaduenne, attraverso un apposito software, avrebbe inserito in rete le foto ed i video pedopornografici, consentendone la condivisione da parte di altri utenti del web. Nell’abitazione dell’indagato era infatti già stato rinvenuto e sequestrato materiale informatico che, analizzato dagli investigatori, aveva consentito di acquisire elementi di riscontro sull’acquisizione e successiva divulgazione di video con preadolescenti vittime di abusi sessuali, accertando, altresì, l’esistenza di apposite cartelle, create dall’arrestato, per classificare le diverse tipologie di immagini e video conservati.

Villapiana, Incidente sulla Statale 106

VILLAPIANA (CS) Sulla Statale 106 oggi è avvenuto un grave incidente con dieci feriti. Nell’accaduto sono stati coinvolti un pullman, con all’interno alcuni braccianti agricoli che si stavano recando in Puglia, e un furgone che sembra si trovasse sulla strada in senso inverso. Dagli ultimi accertamenti pare che tra i feriti nessuno sia in pericolo di vita. Le Autorità stanno indagando per comprendere le motivazioni della colluttazione.

Incidenti stradali: maxi scontro sull'A1, quattro feriti

Continua l’Azione di Contrasto alla Prostituzione

CORIGLIANO CALABRO (CS) Nel prosieguo dei servizi di vigilanza e controlli in alcune aree del  territorio del comune di Corigliano Calabro ed in particolare sulla SS106, finalizzati al contrasto del  fenomeno  della prostituzione,  personale della Polizia di Stato ha notificato “l’Avviso di inizio procedimento amministrativo, ex Legge 241/90”, per la successiva emissione del decreto di rimpatrio con foglio di via obbligatorio dal comune di Corigliano Calabro, con divieto di non farvi più ritorno da parte del Questore di Cosenza a 4 donne di nazionalità romena.

 auto-della-polizia-di-stato

Nel corso della serata di ieri, personale del Commissariato di P.S. di Rossano e del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Settentrionale” individuava sulla SS 106, 4 donne straniere intente a prostituirsi  e  nr. 3 uomini che si erano fermati con le loro autovetture.  Le 4 donne, di origine romena, di circa 22 anni, venivano controllate e,poiché prive di documenti, venivano prelevate e accompagnate nel Commissariato di P.S. per il foto-segnalamento.

Alle 4 donne e ai tre uomini veniva elevato verbale di sanzione amministrativa di Euro 500,00 ciascuna, per le violazioni di cui all’Ordinanza Sindacale del comune di Corigliano, n. 4 del 09.01.2015, che prevede il divieto di indossare abbigliamento, comportamenti e atteggiamenti indecorosi ed indecenti preordinati ad indurre alla domanda di prestazioni sessuali a pagamento con conseguente interferenza con il regolare svolgimento della circolazione stradale da parte dei tre “clienti” le cui autovetture venivano sottoposte a sequestro amministrativo cautelare così come previsto nell’Ordinanza sindacale.

 Nell’ambito dell’attività di prevenzione, venivano effettuati 8 posti di controllo, nel corso dei quali, venivano controllati 58 automezzi, identificate 115 persone ed elevati n. 2 verbali per infrazioni al CDS.