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Sequestro di beni per 10 milioni di euro tra Calabria e Lombardia

REGGIO CALABRIA – La Polizia di Reggio Calabria ha sequestrato beni per un ammontare di 10 milioni di euro nei confronti di due appartenenti alle cosche Gallico e Bruzzise, operanti sui territori di Palmi e di Seminara, già destinatari di provvedimento cautelare nell’ambito dell’operazione denominata ‘Cosa mia’.

Il provvedimento di sequestro giunge a conclusione di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Reggio Calabria e interessa immobili, imprese e società in diverse parti d’Italia: non solo infatti nella provincia di Reggio Calabria, ma anche in quelle di Milano, Bergamo e Cremona. Alla lista dei beni vanno aggiunti anche polizze assicurative e conti correnti.

Nuovo sbarco di migranti sulle coste calabresi

PALIZZI (RC) – I migranti sbarcati stamattina a Palizzi, lungo la fascia jonica della provincia di Reggio Calabria sono 71. Tra loro anche 15 minori e 11 donne, due delle quali incinta. Due bambini e le due donne in stato di gravidanza sono stati portati in ospedale per accertamenti. I migranti sono arrivati a bordo di un vecchio barcone che si è arenato poco lontano dalla riva. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, insieme a polizia e guardia di finanza.

Sei arresti per l’omicidio Priolo

GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA) – Sei persone sono state arrestate a Gioia Tauro per l’omicidio di Giuseppe Priolo, 52 anni, avvenuto il 26 febbraio del 2012 nell’ambito di una faida di ‘ndrangheta. Gli arresti effettuati dalla Polizia sono stati fatti in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa su richiesta della Procura della Repubblica di Palmi. L’omicidio di Priolo, legato da vincoli familiari alla cosca Piromalli, sarebbe da collegare alla faida tra i Priolo e i Brandimante-Perri.

Crotone: spacciavano in ospedale

CROTONE – Una banda dedita allo spaccio di droga nel crotonese, che vendeva lo stupefacente anche all’interno dell’ospedale di Crotone con l’aiuto di minori, e’ stata smantellata dalla squadra mobile che ha arrestato 16 persone. Le indagini, avviate nel febbraio del 2012, secondo l’accusa, hanno evidenziato un fiorente spaccio di hascisc e marijuana tra Isola Capo Rizzuto, Crotone e la frazione Papanice. Dalle indagini e’ emerso che erano decine i chili di droga venduti settimanalmente.

Coisp Calabria: intitolare una strada o una piazza a Manganelli

CATANZARO –  Riceviamo e pubblichiamo. “In questo momento di grave lutto per tuttala Polizia di Stato, migliaia di uomini e donne si stringono, forti del senso di appartenenza che li contraddistingue, nel doveroso tributo dovuto al simbolo di un’Istituzione che è uno dei pilastri della vita dello Stato, la garanzia della vita democratica, il baluardo in difesa della sicurezza di tutti. E rivolgendo dentro ognuno di noi l’omaggio al Prefetto Antonio Manganelli, tragicamente scomparso, ci sorge inevitabile il pensiero che anche le altre articolazioni di quello Stato cui ha dedicato l’intera esistenza, proprio come fanno tanti colleghi in ogni angolo del Paese, dovrebbero far diventare la sua figura di Capo della Polizia un simbolo, come i molti altri valorosi esempi accanto a cui ha lavorato instancabilmente”.

E’ quanto afferma Giuseppe Brugnano, Segretario Regionale del Coisp – Sindacato indipendente di Polizia, che all’indomani della morte del Capo della Polizia, ha scritto al Sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, per avanzare a nome del Coisp della Calabria la proposta di intitolare al Prefetto Antonio Manganelli una strada o una piazza del capoluogo calabrese.

“Lavoratore indefesso – ha aggiunto Brugnano -, Manganelli è stato da ultimo il Capo della Polizia e, in tale veste, anche l’interlocutore dei Sindacati con i quali ha instaurato l’ovvia dialettica anche dura e serrata, quando è servito, ma sempre e comunque corretta. Ma Manganelli è stato prima di tutto e su tutto un Poliziotto italiano. Un Poliziotto che ha percorso un lungo cammino, misurandosi con il difficilissimo compito di investigatore antimafia in una terra di frontiera comela Sicilia, accanto a giganti quali Giovanni falcone e Salvatore Borsellino. E i tanti sacrifici personali e professionali che ha saputo sostenere, affrontando anche la malattia senza venire meno ai propri doveri, rappresentano quelli di migliaia di colleghi che silenziosamente e anonimamente si battono ogni giorno per difendere gli italiani. Proprio come la sua scomparsa, adesso, simboleggia la morte di tanti Poliziotti che altrettanto anonimamente e silenziosamente se ne vanno avvolti nelle loro divise per i più disparati motivi giorno dopo giorno, non di rado schiacciati e annientati dal peso e dalla solitudine di un lavoro che pretende tutto, anima, corpo, cuore, vita. Per questo – ha concluso Brugnano rivolgendosi al Primo cittadino catanzarese -, per tutto ciò che il Capo della Polizia rappresenta per il nostro Paese, siamo convinti che un omaggio a lui, e così alle migliaia di Appartenenti alla Polizia di Stato, rappresenti uno di quei gesti importanti per servitori tanto ampiamente ricambiati dall’affetto dei cittadini, quanto avaramente celebrati dalle Istituzioni”.

 

Arrestato per omicidio affiliato cosca Piromalli

GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA) – Vincenzo Perri ritenuto legato alle famiglie Brandimarte-Perri, alleate della potente cosca di ‘ndrangheta dei Piromalli e’ stato arrestato dalla polizia perchè ricercato per l’omicidio di Vincenzo Priolo, ucciso l’8 luglio 2011.

Gli agenti di Gioia Tauro lo hanno trovato in un rifugio nel sottoscala dell’abitazione.

Ai domiciliari il rapinatore del Conad di Rimini

COSENZA – Oggi dopo articolate indagini il personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto, Zaffonte Giuseppe, 25 anni, pregiudicato. L’uomo è stato sottoposto alla detenzione domiciliare emessa dal GIP presso il Tribunale di Rimini, perché ritenuto responsabile, in concorso con alcuni complici al momento non identificati, della rapina consumata il 25 maggio scorso ai danni del supermercato “Conad” in via Pintor a Rimini.

Il titolare del citato supermercato, nel corso della denuncia sporta presso la Questura di Rimini, forniva agli Agenti il numero di targa di un’autovettura utilitaria sulla quale erano stati visti salire gli autori della rapina nel momento in cui si dileguavano dalla zona.

In seguito ai primi accertamenti svolti sull’intestatario dell’autovettura, le indagini venivano delegate a questa Squadra Mobile, che, immediatamente, dava il via ad una serie di riscontri a ritroso, finalizzati a verificare gli effettivi utilizzatori dell’autovettura segnalata, poi accertato essere tutti diversi dall’intestatario.

 

Trovati due cadaveri carbonizzati in un’auto

ROCCELLA IONICA (RC) – I cadaveri carbonizzati di due uomini sono stati trovati in contrada Salice, nella periferia di Roccella Ionica, nel reggino, all’ interno di un’automobile Alfa Romeo 147 bruciata.

La vettura era parcheggiata su una strada sterrata. Al momento sulla zona imperversava un forte temporale che rende ancora difficile le operazioni delle forze dell’ordine. Per la polizia, che conduce le indagini, i due uomini potrebbero essere stati uccisi e poi bruciati.

Arrestato lo scafista dello sbarco di immigrati avvenuto ieri a Crotone

CROTONE – E’ stato arrestato dagli agenti della squadra mobile a Crotone per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina un cittadino ucraino, Vitalii Slyvko di 38 anni.

L’uomo e’ ritenuto lo scafista dello sbarco di immigrati avvenuto ieri a Crotone con una barca a vela, quest’ultima e’ stata condotta nel porto di Crotone dalla Capitaneria di Porto e dalla polizia e posta sotto sequestro.

Arrestati dalla polizia per tentata estorsione ad ambulante

ROSSANO (COSENZA) – Tentano di estorcere denaro ad un ambulante per consentirgli il mantenimento della postazione di vendita. Sono stati arrestati dalla polizia e posti ai domiciliari a Rossano Mario Manzi, di 45 anni e il figlio di 22. Al rifiuto opposto dal commerciante i due lo hanno aggredito con una mazza da baseball e un coltello. Successivamente i due hanno aggredito altri due congiunti dell’uomo che ha denunciato l’accaduto alla Polizia.