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Mountain bike, riparte la Marathon degli Aragonesi

FRASCINETO (CS) – Con la ripartenza delle attività sportive non da contatto ritorna sul Pollino la gara più avvincente ed unica, per le sue caratteristiche, dell’intero Trofeo dei Parchi naturali. La Marathon degli Aragonesi si prepara al gran ritorno dopo l’anno di stop forzato a causa del Covid 19. Il 20 giugno 2021 sarà Frascineto la città dalla quale prenderanno il via i corridori che si iscriveranno alla corsa in mountain bike organizzata dall’Asd Ciclistica Castrovillari, presieduta da Giovanni Ciancio, chiamato di recente a guidare il sodalizio sportivo che organizza da sempre la corsa per ruote grasse nel Parco nazionale del Pollino. Voluta dal suo principio per coniugare lo sport outdoor con la valorizzazione dell’area protetta più grande d’Italia, la gara si caratterizza per l’Imperticata, la regina delle salite del Trofeo dei Parchi, con pendenze poderose che offrono tanto spettacolo ed emozioni, ma fanno anche selezione per la vittoria finale. 

Quest’anno la gara, patrocinata dal Parco Nazionale del Pollino e dai Comuni di Castrovillari, Frascineto e Civita, partirà dalle pendici dell’Imperticata e sarà ovviamente condizionata nell’organizzazione dalle misure di sicurezza anti contagio. Sarà infatti fissato un tetto massimo per le iscrizioni (che negli anni passati hanno sfiorato anche i 500 partecipanti) e la gara sarà gestita nel totale rispetto delle normative vigenti, così come sarà rimodulata la griglia di partenza che prevede solo le batterie per la Gran Fondo e la Marathon, venendo meno il percorso Escursionistico dedicato agli amatori per decisioni della federazione italiana di mountain bike. 

L’organizzazione è già nel pieno del lavoro, per accogliere in sicurezza i partecipanti, e disegnare percorsi di gara ricchi di adrenalina e paesaggi mozzafiato nel cuore del Parco nazionale del Pollino.

Ritrovati escursionisti smarriti su sentieri Pollino

CASSANO ALLO JONIO (CS) – Due escursionisti pugliesi, che avevano perso l’orientamento sui sentieri della cima del monte Dolcedorme, nel Pollino, sono stati recuperati nella serata di ieri dagli uomini del Soccorso alpino speleologico.

 Dopo avere smarrito il sentiero e vedendosi in difficoltà gli escursionisti hanno chiamato il 112.

Allertata la Stazione Pollino del Soccorso Alpino è stato subito attivato l’Sms Locator (sistema di localizzazione esclusivo del soccorso alpino speleologico).

Così in pochi minuti i soccorritori sono riusciti a individuare la posizione dei due escursionisti che sono stati raggiunti e portati a valle.

Grande attesa per l’Italia alla 34ª Estate Internazionale del Folklore. E ci sarà anche il Botswana

CASTROVILLARI (CS) – Non mancherà, naturalmente, la partecipazione dell’Italia fra i gruppi partecipanti alla 34ª Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino. 

L’Italia è rappresentata dal gruppo ospitante la kermesse, ovvero, il Gruppo Folklorico “Città di Castrovillari”, direzione artistica di Antonio Notaro.

Il folklore a Castrovillari nasce nel 1929 per merito del compianto Dott. Aldo Schettini il quale avvertì già da allora l’esigenza di conservare e tramandare la cultura e le tradizioni della propria terra attraverso canti, balli e rappresentazioni di teatro popolare. 

Nel gennaio del 1984 viene costituita l’Associazione Culturale Gruppo Folklorico “Città di Castrovillari” i cui elementi, succedutesi nel corso degli anni, portano avanti con impegno ed abnegazione il pensiero dell’amatissimo e compianto Direttore Aldo Schettini. 

La bellezza e l’originalità dei costumi, ricchi di colori, ricami, e naturalmente la vivacità e la briosità dei canti e dei balli hanno contribuito col passare del tempo all’affermazione del gruppo in Italia e all’estero partecipando ai più importanti festival internazionali del folklore tra i quali ricordiamo Portugalete (Spagna), Gannat e Biarritz (Francia), Zakopane (Polonia), Vigodna (Slovacchia), Bull-Baden (Germania), Berna (Svizzera), Corfù (Grecia). Nel 1986 il gruppo si è recato in Messico in occasione dei mondiali di calcio, nel 1992 e 1994 a Santa Fe in Argentina; nel 1997 in Giappone a Nagoya alla fiera campionaria dei prodotti tipici calabresi. Nel 2015 ha rappresentato la Calabria all’Expo di Milano e ha partecipato al 51° Festival Internazionale derl Folklore di Chateau-Gombert (Marsiglia). Nel 2016 ha partecipato all’Aulona Folk Festival” in Albania, nel 2017 alla Kiel Woche in Germania e nel 2018 al Festival Internazionale di Bistrita in Romania. Il gruppo si appresta a partecipare ai festeggiamenti del Columbus Day dal 10 al 17 ottobre nel New Jersey (Stati Uniti).

Alla 34ª Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino ci sarà anche il Botswana con il National Folklore Ensemble “Ngwao Letshwao” – Gaborone.

Il Botswana è un paese arido nel cuore dell’africa australe compreso fra il deserto del Kalahari e il delta dell’Okavango , una delle aree umide naturalistiche più affascinanti del mondo. La parola Botswana significa “Terra degli Tswana”.  Il gruppo “Ngwao Letshwao”, fondato  nel 2005 a Gaborone, ha lo scopo di salvaguardare e trasmettere la cultura del Botswana e diffonderne la conoscenza a livello internazionale. Il gruppo è composto da artisti di tutti i dodici gruppi etnici del paese, ove la parte preponderante e quella dell’etnia Tswana. Il nome si compone delle parole “Ngwao” che significa “cultura o tradizione” e “Letshwao” che ha un ampio valore semantico e si può tradurre come simbolo, segno, orma, traccia ecc., quindi il nome del gruppo può tradursi come “Icona culturale”. Il gruppo “Ngwao Letshwao” ci offre uno spettacolo che rappresenta la ricchezza e la diversità culturale del Botswana. La musica tradizionale si esprime principalmente attraverso la voce, gli archi (segabo), una kalimba arcaica (setinkane) ed una serie di flauti differenti : gli uomini ballano mentre suonano, e le donne battono le mani, urlando, a volte accompagnate da tamburi conici.

A Civita si parlerà di sicurezza e valorizzazione del territorio

CIVITA (CS) – E’ in programma per lunedì prossimo, 13 maggio, alle 16,30, presso l’aula consiliare del comune di Civita un convegno sul tema: “Comuni ed Enti Montani per la Sicurezza e la Valorizzazione  del Territorio”.

I lavori saranno coordinati da Vincenzo Mazzei, Presidente Uncem Calabria. Sono previsti gli interventi di Alessandro Tocci, sindaco del comune di Civita, di Franco Iacucci, presidente dell’amministrazione provinciale di Cosenza, di Mimmo Pappaterra, presidente del Parco Nazionale del Pollino, e di Luisa Caronte, presidente  Rete Montagne Calabria.

Le conclusioni del convegno saranno tratte da Marco Bussone, presidente Nazionale Uncem, e da Mario Oliverio, presidente della giunta regionale della Calabria.

Il sindaco di Civita, nel presentare il convegno, ha inteso fare alcune considerazioni:

«La Montagna, pur essendo una grande risorsa, non solo in termini di approvvigionamento delle risorse idriche, anche e soprattutto per i produttivi territori delle pianure, e in termini di equilibrio atmosferico (protocollo di Kyoto), è sempre più soggetta ad un continuo spopolamento dovuto, in primis, alle difficili condizioni di vita sociale che i suoi abitanti sono costretti a vivere. Oltre ai particolari disagi ambientali, i suoi abitanti si vedono costretti sempre più a fare i conti con la mancanza di adeguati servizi primari. In questo quadro, i piccoli Comuni montani, da una parte, l’Ente Parco e le Aziende regionali di sviluppo (Calabria Verde, nata dalla fusione delle disciolte Comunità Montane e dalla disciolta Afor, Arssa ed altre), dall’altra, sono chiamati ad avere un ruolo decisamente importante per la sicurezza dei territori montani e la loro valorizzazione.  Puntuali dovrebbero continuar ad essere, da parte  della Regione Calabria, utilizzando risorse regionali, nazionali ed europee, gli interventi di risanamento idrogeologico e messa in sicurezza del territorio. Così come, sempre utilizzando risorse regionali, nazionali ed europee,  deve continuare la politica di valorizzazione e di promozione degli ingenti patrimoni culturali, storici, artistici, ambientali e naturalistici presenti nelle zone interne e nei Comuni della montagna calabrese».

Il Festival Mondiale del Folklore ritorna a Castrovillari dal 16 al 23 agosto

CASTROVILLARI (CS) –  Work in progress per la 34^ edizione dell’ESTATE INTERNAZIONALE DEL FOLKLORE E DEL PARCO DEL POLLINO che si terrà a Castrovillari dal 16 al 23 agosto 2019.

Un Festival Mondiale del Folklore che si preannuncia unico, visto le tantissime novità che la macchina organizzativa ha in cantiere, ad iniziare dalla scelta dei Paesi partecipanti meticolosamente selezionati dal Direttore Artistico, Antonio Notaro: Cecenia-Perù-Cina-Argentina-Botswana-Brasile-Sud Africa, già sicuri partecipanti con trattative aperte ad altri gruppi europei e non ancora da selezionare. Seguiteci sui nostri canali di informazione.  

Ancora una volta Castrovillari si conferma capitale Mondiale del Folklore. Castrovillari Città Festival.

Svincolo di Mormanno e opere programmate sul territorio del Pollino. A Castrovillari il punto della situazione

Castrovillari (CS) – Giovedì 21 marzo, alle ore 16,00, presso il centro servizi del Parco Nazionale del Pollino, verrà illustrata una strategia complessiva sugli interventi che verranno effettuati dall’Anas nel territorio del Pollino, nei comuni di Mormanno, Laino Borgo, Laino Castello e Morano Calabro.

Il piano che verrà presentato in conferenza stampa, è pronto a diventare un cantiere operativo nel territorio che non andrà solo a riqualificare e valorizzare le opere esistenti, ma offrirà anche grandi possibilità dal punto di vista occupazionale e turistico.

Al centro del progetto ci sarà la  riqualificazione dello  svincolo di Mormanno, che permetterà la nascita di nuove opere.

Grazie al rifacimento dello svincolo di Mormanno, potranno nascere nuove strutture, come l’area camper da realizzare a Campotenese in posizione strategica rispetto alla fruizione dell’area protetta del Pollino ed il ponte di vetro sul fiume Lao previsto nel comprensorio di Laino che diventerà un’attrazione turistica di grande richiamo.

L’attuazione di questa strategia avallata dai vertici Anas Giovanni Magarò e Giuseppe Ferrara, dai sindaci dei comuni interessati Giuseppe Regina, Mariangelina Russo, Gianni Cosenza e Nicolò De Bartolo, e i tecnici che seguono la realizzazione dell’opera, e del presidente del Parco Nazionale del Pollino Domenico Pappaterra, unitamente ai responsabili della sovrintendenza di Cosenza, permetteranno un grande sviluppo del turismo e dell’economia del Pollino.

Eataly, il Parco del Pollino alla conquista della Fiera del Levante di Bari

COSENZA – Secondo appuntamento per i sapori del Parco del Pollino a Eataly Bari. Sabato 19 gennaio “Parco del Pollino Roadshow a Eataly Bari – Benvenuti nel Parco del Pollino” si terrà la seconda degustazione dei prodotti della grande montagna che si estende fra Calabria e Basilicata. A partire dalle ore 19.30 e sino alle 23 presso lo spazio di Eataly alla Fiera del Levante a Bari, un nuovo appuntamento del Festival itinerante della cultura enogastronomica del Pollino e della cucina di strada dedicato alle erbe aromatiche e ai prodotti del bosco.

L’appuntamento è in programma, al primo piano nella Piazza dei Produttori di Eataly a Bari, in una città e in una regione, la Puglia, che amano da sempre il Pollino.

L’evento è anche un modo per celebrare i pugliesi che sono tra i principali conoscitori e fruitori del Parco Nazionale del Pollino come meta turistica.

All’interno della serata inoltre il Parco Nazionale del Pollino incontra il Club Alpino Italiano – sezione di Bari sulla tutela della biodiversità e dei prodotti identitari. L’incontro ha l’obiettivo di programmare iniziative condivise con gli attori sociali, culturali e imprenditoriali che insistono sul territorio del Parco Nazionale del Pollino e sulle popolazioni che maggiormente vivono il Parco come quella pugliese.

Sarà l’occasione valorizzare i prodotti che più rappresentano il territorio della grande montagna che svetta fra Basilicata e Calabria.

«Siamo molto onorati ed orgogliosi di essere presenti alla prestigiosa vetrina che offre Eataly Bari – dice Domenico Pappaterra, presidente del Parco Nazionale del Pollino – Fra l’altro saremo ospitati in una città e in una regione, la Puglia appunto, a cui il Pollino deve molto. È grazie al popolo pugliese, infatti, se ogni anno migliaia di turisti raggiungono la nostra montagna. Si può dire che, oltre che per i calabresi e per i lucani, anche per la gente di Puglia il Pollino è un vero e proprio patrimonio e vanto».

Una seconda serata che permetterà di conoscere meglio i sapori del Parco del Pollino e le culture di Calabria e Basilicata che condividono la grande montagna che, per una sera, si trasferirà a Bari grazie ad Eataly.

Ad Amendolara le fotografie diventano un percorso sensoriale

AMENDOLARA (CS) – Un percorso fotografico esperienziale per andare oltre gli occhi e coinvolgere tutti i sensi. Il Pollino assume, così, luci e forme inedite, con i suoi pini loricati e le sue nuvole, i paesaggi e gli scenari più suggestivi, in un rapporto tra l’uomo e la natura che diventa sempre più stretto e autentico, attraverso gli scatti del reporter Adriano Affortunato.

Mostra fotografica

La mostra fotografica “Il Pollino in un percorso fotografico sensoriale” – promossa da Paese24.it e dal suo direttore Vincenzo La Camera –  dopo l’inaugurazione di venerdì 10 agosto, presso l’Agriturismo Masseria “La Lista” di Amendolara Marina, è rimasta a disposizione di visitatori – turisti per alcuni giorni. L’evento ha goduto del sostegno della Banca di Credito Cooperativo Mediocrati – con il centro direzionale a Rende (Cs) e una filiale proprio ad Amendolara.

Valorizzare il territorio alla scoperta delle bellezze del Parco più grande d’Europa, dove i colori si alternano e le stagioni dipingono nuovi scenari. L’alta valle del Raganello a San Lorenzo Bellizzi, la Grande Porta, Serra delle Ciavole, il crinale dell’Orsomarso, le vette più alte, il monte Dolcedorme, torrenti, pini secolari che fanno da guardiani e sentinelle. Tutto immortalato ed esposto tra gli alberi dell’Agriturismo, così da creare una cornice naturale in un ambiente rural e suggestivo.

I relatori

All’evento inaugurale, oltre al giornalista Vincenzo La Camera e al fotografo Adriano Affortunato, sono intervenuti anche Roberto De Marco, esperto di canyoning, il sindaco di Amendolara, Antonello Ciminelli e il gestore della struttura ricettiva, Giuseppe Benvenuto. Promuovere la qualità e l’esperienza contrapponendosi al turismo di massa, veloce e di consumo che poco valorizza le tipicità di un luogo. E’ quanto emerso durante l’incontro in un salotto all’aperto tra la natura e per la natura, dove i visitatori hanno goduto della visione degli scatti grazie anche al supporto di didascalie descrittive in un viaggio ideale in chiave “slow” che coinvolge anima e corpo.

Donna precipita in un burrone durante un’escursione

CIVITA (CS) – E’ precipitata rovinosamente in un burrone mentre si trovava insieme ad un gruppo di amici sull’altopiano del Pollino.  Un’escursione che si è trasformata ieri in una giornata di grande paura per una donna di 44 anni. Per recuperarla è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco di Castrovillari. La donna è apparsa subito cosciente e ha riportato una frattura alla gamba. Subito immobilizzata, è stata trasportata con l’elisoccorso al campo sportivo di Castrovillari dove ad attenderla c’era il personale del 118 che le ha prestato le prime cure. La 44enne è stata poi trasferita nel vicino nosocomio per gli accertamenti del caso.

 

Sequestrata discarica a cielo aperto, denunciate due persone

SAN DONATO DI NINEA (CS) – Una discarica abusiva di 400 metri quadri è stata posta sotto sequestro nei giorni scorsi dai militari della Stazione Parco Carabinieri di S.Donato di Ninea. I militari durante un controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei reati ambientali hanno individuato tale area in località “Cozzo del Farneto” del Comune di Acquaformosa, all’interno del Parco Nazionale del Pollino, in prossimità della strada comunale denominata “Rialbo”. All’interno dell’area erano stati abbandonati rifiuti di ogni genere. In particolare frigoriferi, materiale ferroso di vari genere, lavatrici, pneumatici, biciclette, contenitori vari, vetro frantumato, 2 metri cubi di materiale edile derivante da demolizione, parti di autovetture e mezzi agricoli, carcasse di autovetture, televisori e computer. Oltre al sequestro dell’area si è provveduto a denunciare all’Autorità Giudiziaria il proprietario del terreno e l’autore materiale del reato, entrambi di Acquaformosa, per realizzazione di una discarica non autorizzata e gestione illecita di rifiuti.