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San Sosti, incontro sulla realizzazione di percorsi nel Pollino

SAN SOSTI (COSENZA)- Il Presidente della Regione, Mario Oliverio, oggi pomeriggio sarà a San Sosti. Alle ore 17.00, presso l’aula consiliare del Comune di San Sosti, presiederà un incontro con i Sindaci dei Comuni di Buonvicino, Verbicaro, Maierà e Grisolia per discutere della realizzazione dei sentieri e dei percorsi nel Parco Nazionale del Pollino. Saranno presenti anche il Presidente del Parco Nazionale del Pollino Mimmo Pappaterra ed i tecnici redattori dell’importante opera intercomunale . Alle 18.30, presso l’Hotel Santa Croce (San Sosti) concluderà un convegno sulla nuova Programmazione dei fondi europei 2014/2020 a cui interverrà  il Dirigente Generale del Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria della Regione Calabria Paolo Praticò. Parteciperanno Consiglieri Regionali e Sindaci ed amministratori del Comprensorio della Valle dell’Esaro. E’ particolarmente richiesta e gradita la partecipazione dei colleghi giornalisti.

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Morano Calabro, soccorsi due escursionisti

POLLINO (CS) Nel territorio di Morano Calabro, due persone hanno avuto delle difficoltà a poter intraprendere la loro escursione a seguito dell’infortunio al polpaccio di uno dei due. Gli escursionisti hanno avvisato i soccorsi che hanno trovato difficoltà a causa  delle dense precipitazioni di neve. Gli aiuti calabresi e lucani sono comunque riusciti grazie alla loro collaborazione a soccorrere ed assistere i due immobilizzati a 1500 metri di altezza.

Soccorsi

Tennistavolo, il terzo torneo riscuote molto successo

CASTROVILLARI(CS) Si è svolto con successo il terzo torneo regionale di quinta categoria di tennistavolo nel giorno 3 gennaio nella città del Pollino.

La palestra del polisportivo primo maggio F. Filpo si è animato con la partecipazione  di circa 80 atleti, provenienti da Polistena, Reggio Calabria, Bagnara, Vibo Valentia, Crotone, Conflenti, Cosenza, Praia a Mare, Spezzano Albanese, Dipignano, Luzzi, Castrovillari,  con familiari al seguito e numeroso pubblico. Presente alla manifestazione anche la giovanissima atleta selezionata già della nazionale mini cadet  Miriam Benedetta Carnovale di solo 10 anni di Vibo Valentia che si esibita con l’atleta N°1 della Calabria Eros Perri .

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Qui di seguito i risultati.

Singolo maschile

1° Cucci Paolo ( T.T. Spezzano Albanese)

2° Sorgiovanni Ilario  ( Crotone)

3° Ferraro Francesco ( Polistena )

3° Marcucci Vittorio ( Praia a Mare)

Singolo Femminile

1°  Petralia Martina ( Casper RC)

2°  Sceni Ilaria  ( Polistena )

3° Crispo Monica ( Cosenza)

3° Mastroianni Maria Grazia ( Conflenti)

La giornata è stata ricca di emozioni , momenti salienti carichi di tensioni, ma anche di puro e sano divertimento come uno sport quale il tennistavolo riesce a far vivere. Si sono incontrati atleti di tutte le età regalandosi consigli, suggerimenti e  tante nuove amicizie in una cornice solare e gioiale.Ottima la prova degli atleti castrovillaresi che ben tre di loro escono ai quarti di finale, raggiungendo la terza posizione. Le gsre sono state dirette dal FAR

Giovanni Zampaglione e dai giudici arbitri Simone Zampaglione e Francesco Filomia. Alla manifestazione  erano presenti per il Comitato Regionale Fitet Calabria, il Presidente Pino Petralia, i consiglieri regionali Stefano Sdringola, Francesco Ferraro, Giuseppe De Gaio, Il Referente Tecnico regionale Antonio Carnovale, il delegato Provinciale Coni Cosenza Francesca Stancati, il Presidente della Polisportiva del Pollino Città di Castrovillari Luigi Filpo

Il commento del presidente De Gaio “ Fiero di una cosi ben riuscita manifestazione nella città del pollino mi sembrava di stare ad un torneo nazionale con tanti atleti e tanto pubblico. Un Grazie a tutti e in modo particolare a che chi crede ed è convinto che  lo SPORT è anche un motivo di amicizia, socializzazione, integrazione in una giornata di festa.

“Nati per Leggere”, iniziativa per i diritti dell’Infanzia

CASTROVILLARI (CS) Anche quest’anno il presidio Nati per Leggere Castrovillari aderisce alla Settimana nazionale Nati per Leggere – Andiamo DIRITTI alle storie!, istituita per promuovere il diritto alle storie dei bambini e che ogni anno ricorre in concomitanza con la Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, 20 novembre. Come ogni anno Nati per Leggere aderisce con un messaggio universale che è anche il cuore del programma: ogni bambino ha diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo e le storie sono un mezzo di relazione e una fonte inesauribile di stimoli.

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Quest’anno il Coordinamento locale NpL e l’associazione “Leggi che ti leggo”, costituita per promuovere Nati per Leggere sul territorio, aderisce con l’organizzazione di una serie di incontri, letture, laboratori e occasioni di approfondimento sui libri per la fascia prescolare. Si inizierà domenica 15 novembre, alle ore 10.00, in piazza Municipio, con una Babafesta per festeggiare i 15 anni anni della casa editrice Babalibri, insieme a Francesca Archinto, direttrice editoriale e ai lettori volontari, dedicata ai bambini dai 4 anni in su. Nel pomeriggio di domenica 15 dalle ore 17.00, presso il Lilù cafè letterario, Milena Tancredi e Alessandra Stabile, referenti AIB NpL e componenti del gruppo di lavoro nazionale di selezione bibliografica, presenteranno la bibliografia Nati per Leggere: una guida per genitori e futuri lettori (AIB 2015), una selezione bibliografica di 136 titoli del panorama editoriale 2012-2014, suddivisi in 11 sezioni tematiche. Francesca Archinto continuerà le Babaletture e i laboratori con i bambini della scuola dell’infanzia Rione Civita la mattina di lunedì 16, mentre nel pomeriggio, dalle ore 16.00 Milena Tancredi, Coordinatrice della Commissione nazionale Biblioteche e Servizi per ragazzi AIB, terrà un seminario sui servizi bibliotecari dall’infanzia ai ragazzi per bibliotecari e operatori presso la biblioteca civica “Umberto Caldora”. Tra le altre iniziative uno spettacolo di narrazione per gli studenti delle classi primarie del I Circolo didattico a cura di Michele D’Ignazio, autore del libro Storia di una matita e della Compagnia Aiello che si terrà la mattina del 17 novembre presso il teatro Sybaris. Seguiranno le Babaletture con i lettori volontari, nel pomeriggio di martedì 17 in biblioteca dalle ore 16.00 per bambini a partire dai 3 anni, in occasione dell’inaugurazione della Babamostra che rimarrà a Castrovillari fino al prossimo 15 dicembre. La manifestazione si concluderà venerdì 20 novembre con Emanuela Bussolati, nota autrice di libri per l’infanzia, che svolgerà presso la scuola Rione Civita, letture e laboratori a partire dal suo libro Tararì Tararera che ha ricevuto il Premio Andersen 2010 per il miglior libro 0 – 6 anni; nel pomeriggio di venerdì 20 dalle ore 16.00, presso il WellBar Spazio Frunzi, in corso Calabria, la Bussolati trascorrerà un pomeriggio speciale insieme ai bambini dai 2 ai 4 anni, con la lettura del suo ultimo libro pubblicato per Lapis edizioni Una giornata speciale, seguirà un laboratorio insieme ai genitori e una merenda finale.

Civita ospita il quartetto “Tommaso Starace Italian 4tet”

manifesto_staraceCIVITA (CS) -Tra poche ore parte il primo di una serie di appuntamenti che vedranno protagonisti il consorzio turistico Borghi del Pollino di Civita e Francesco Gallavotti, che ne firmerà la direzione artistica.  Alle ore 18.00 di oggi pomeriggio presso il Boschetto Acqua Chiara, si esibirà Tommaso Starace Italian 4tet. Il quartetto suona brani originali e standards che coprono gli anni dello Swing, il Bebop e il Modale. Tommaso Starace (sax alto e soprano), Michele Di Toro (pianoforte), Attilio Zanchi (contrabbasso), Tommy Bradascio (batteria) si esibiranno nel primo appuntamento di Assaggi di Jazz in Alta quota.

Starace ha suonato con il suo gruppo in vari jazz clubs, sale da concerto e jazz festival Inglesi alcuni di questi includono: ‘Purcell Room’ – Queen Elizabeth Hall; Pizza Express Jazz Club Soho; Royal National Theatre; Royal Festival Hall Jazz Foyer; Bonnington Theatre Nottingham; Swanage Jazz festival e molti altri.
Nel Dicembre del 2005 Tommaso ha registrato e prodotto il suo secondo album “Tommaso Starace plays the photos of Elliot Erwitt” con un inedito e straordinario quintetto. Il lancio del CD è avvenuto il 21 Dicembre nella Purcell Room della Royal Festival Hall e ha riscosso lusinghiere recensioni tra le quali quella del critico musicale Jack Massarick dell’ Evening Standard. Nel 2006 ha partecipato al premio Massimo Urbani ottenendo una borsa di studio che lo ha portato ai corsi di Jazz di Paolo Fresu a Nuoro. Alla fine dei corsi è stato selezionato fra i sette migliori allievi per prender parte al Festival Time In Jazz a Berchidda e a Nuoro Jazz per la stagione 2008 e registrare un CD come progetto finale. Il 2008 vede Tommaso occupato sia con un tour inglese che lo porterà in giro per l’ Inghilterra tra luglio e dicembre sia con parecchie nuove date sparse in giro per l’ Italia in vari Jazz Clubs regionali.

Il concerto – accompagnato dalla degustazione di vini – ha un ticket di ingresso di 7€ ed è patrocinato dal Comune di Civita e l’Ente Parco Nazionale del Pollino.

La lenticchia di Mormanno ritorna tra i presidi di slow food

MORMANNO (CS) Dopo un lungo processo di verifica, che ha visto lavorare insieme Slow Food Italia, il Parco Nazionale del Pollino e la struttura territoriale di Slow Food Calabria, la Lenticchia di Mormanno ritorna a pieno titolo nel progetto dei Presidi di  Slow Food, finalizzato a tutelare e promuovere la biodiversità alimentare.

A suggellare il ritorno dell’ecotipo del Pollino tra gli oltre 400 prodotti al mondo tutelati da Slow Food è stato il Presidente di Slow Food Calabria, Nicola Fiorita, intervenuto proprio a Mormanno in occasione dell’educational “Da Expo ai territori. Colture e Culture per un futuro sostenibile” voluto dal Parco Nazionale del Pollino in collaborazione con il Gal Pollino Sviluppo.

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L’iter di verifica della nuova rete di produttori, costituiti in una nuova associazione che ha dato unità e forza al Presidio della Lenticchia, accompagnato da Salvatore Ciociola, dell’ufficio nazionale dei Presidi, in stretta sinergia con il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, la dottoressa Marianna Gatto, e il responsabile regionale Pier Macrì, ha portato alla conclusione positiva di una lunga strategia di rilancio del prodotto fortemente identitario per la zona di Mormanno e del Pollino interno.

Diffuso sul territorio fin dagli anni 70 la Lenticchia di Mormanno è un ecotipo locale di Lens culinaris Medik con una elevata biodiversità intrinseca che è ben evidente nel seme, dove si distinguono cinque diverse colorazioni che vanno dal verde, al verde con screziature verde scuro, rosa, beige, beige con screziature marrone.

Con la Lenticchia di Mormanno unita al Caciocavallo di Ciminà, al Capicollo azze anca grecanico, al Gammune di Belmonte, al Moscato al Governo di Saracena e la Razza Podolica calabrese ritornano ad essere sei i Presidi Slow Food della Calabria.

il Peperoncino jazz festival tra i migliori, lo dice il Jazzit Award

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Doctor 3

Confermatosi anche quest’anno uno dei migliori festival jazz d’Italia all’esito del JAZZIT AWARD (prestigioso referendum – Readers Pool – indetto dall’autorevole rivista specializzata nazionale Jazzit), il PEPERONCINO JAZZ FESTIVAL, rassegna itinerante diretta artisticamente da Sergio Gimigliano, anche quest’anno, dallo scorso 18 luglio, sta caratterizzando nel segno del turismo culturale l’estate calabrese 2015, “invadendo” di note e sapori le località più belle della regione(oltre 50 gli eventi in programma, con il coinvolgimento di una trentina di comuni, delle 5 province e dei 3 parchi nazionali calabresi), con una strepitosa 14° edizione all’insegna del miglior jazz italiano ed internazionale.

 
In programma fino all’11 ottobre prossimo, dopo il grande successo dei concerti cosentini (Peppe Voltarelli, Ravi Coltrane e Ron Carter) e la seguitissima settimana silana all’insegna dei suoni del Nord, il festival musicale più piccante d’Italia domani (giovedì 30 luglio) alle ore 22 farà tappa nella capitale del Parco Nazionale del Pollino, Castrovillari, per uno dei concerti più attesi dagli appassionati calabresi.
 
Su quello che senza dubbio rappresenta uno dei palchi storici dell’evento (quello allestito nel cortile del Castello Aragonese),infatti, salirà una delle formazioni più rappresentative del jazz italiano di tutti i tempi: i Doctor 3, trio formato dal pianista Danilo Rea, dal contrabbassista Enzo Pietropaoli e dal batterista Fabrizio Sferra.

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Danilo Rea
 
Il gruppo, vincitore di numerosi premi a livello nazionale (tra cui si ricordano i Top Jazz per il “miglior disco jazz” negli anni 1998, 1999 e 2001), per ben undici anni si è esibito sui palcoscenici di tutto il mondo, ottenendo un incredibile successo di pubblico e critica, grazie alle originali e accattivanti interpretazioni di brani di musica leggera splendidamente riarrangiati in chiave jazz (con incursioni nel repertorio dei Beatles, piuttosto che in quello di Sting, di Elton John, di Joni Mitchell e tanti altri) e grazie alla innovativa abitudine di suonare, sia live che in studio, non un solo pezzo per volta, ma delle sorte di mini-suites in cui confluivano più motivi. Dopo un inaspettato scioglimento del gruppo nel 2009, lo scorso anno i tre si sono ritrovati, per riprendere insieme il viaggio interrotto, con nuove idee, nuovo entusiasmo, unendo il patrimonio di crescita
individuale degli anni trascorsi in lontananza. Così, ha visto la luce “Doctor 3”, disco edito da Parco della Musica Records e Jando Music e ispirato alla musica degli anni Sessanta e Settanta (da David Bowie ai Doors, dai Bee Gees ad Henry Mancini, passando per gli immancabili Beatles e Carole King), che verrà presentato in occasione della serata castrovillarese, realizzata con il patrocinio dell’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Mimmo Lo Polito (inserita nel progetto ACT Castrovillari) e dell’Ente Parco Nazionale del Pollino presieduto dall’on. Mimmo Pappaterra e con il supporto di importanti aziende del
territorio (prima fra tutte la BCC Mediocrati, sponsor istituzionale dell’evento, ma anche Gas Pollino, Ottica Di Lernia, Senatore Costruzioni, Gelateria Capani, Locanda di Alia e Osteria La Torre Infame) e caratterizzata, come nella migliore tradizione dell’evento, dalla degustazione dei migliori vini calabresi a cura dei Sommelier
professionisti dell’AIS Calabria.
Dopo questa imperdibile prima tappa nel cuore del Pollino (evento che prevede un biglietto di ingresso di 10 euro acquistabile in prevendita a Cosenza presso In Prima Fila e a Castrovillari presso Dany Music, nonché online su:

Expo 2015 e territorio, di scena il Pollino

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Borghi arroccati lungo crinali meravigliosi, antiche tradizioni gastronomiche fortemente legate al territorio, agli uomini e le donne che le producono, un ambiente naturale con una varietà imponente di ecosistemi e climi, cultura e arte piene di fascino. Il Parco Nazionale del Pollino è un areale composito e multiforme ricco di “colture e culture” da raccontare al mondo.

La fragranza del pane e le mani sapienti che da anni continuano a sfornarlo seguendo fedelmente la ricetta di un tempo, i formaggi che profumano dei pascoli verdi d’alta quota dove le greggi gustano l’erba dei pianori che ammirano le vette della montagna del Sud, i presidi identitari di un’area geografica abitata da gente che vive e lavora in queste terre. Ma anche i tratti descrittivi di borghi affascinanti protetti dalle cime mentre strizzano l’occhio al mare jonio. formaggio_pane
L’Ente Parco, presieduto da Domenico Pappaterra, ed il Gal Pollino Sviluppo, diretto da Francesco Arcidiacono, si preparano a mostrare i tesori enogastronomici del Pollino calabrese a giornalisti di settore, opinion leaders nazionali e regionali, nel nuovo educational che ricade nella programmazione sui territori che gli enti hanno organizzato in concomitanza con il salone espositivo universale di Milano. 
“Da Expo ai territori. Colture e culture per un futuro sostenibile” è il tema della due giorni in programma per il 31 luglio e 1 agosto nei territori di Mormanno, Morano Calabro, Cerchiara di Calabria che si concluderà con la prima del Centro per il Turismo Rurale realizzato dal Parco del Pollino nel cuore dei pianori di Campotenese. 
Un viaggio sui territori, vivendo i borghi che offrono l’accoglienza diffusa, scoprendo luoghi di grande fascino artistico, religioso e culturale. Il tutto legato dal filo conduttore dell’enogastronomia biglietto da visita dell’area wilderness più importante del Sud. 
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La due giorni servirà anche per raccontare gli importanti scenari sul tema della tutela del paesaggio e la promozione dell’ospitalità che il Gal Pollino ha costruito negli anni in forte sinergia con il Parco Nazionale del Pollino e le aziende del comprensorio, e per dare una proiezione del lavoro futuro che si intende continuare a promuovere nel territorio. La rete di Pollino Pe

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ople Experience, nata dalla fondazione Telecom e Symbola, continua ad essere il brand territoriale che l’Ente Parco ha intenzione di implementare per presentare al mondo di Expo i testimonial che amano e vivono la montagna del Sud di recente insignita della Carta Europea per il Turismo Sostenibile (Cets). 

Un bagaglio di

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colture e culture che vedrà protagonisti la Lenticchia ed il Bocconotto di Mormanno, il pane di Cerchiara e la birra artigianale che giovani mastri birrai iniziano a sperimentare all’ombra del Pollino, passando per i formaggi, i salumi, i prodotti da forno ed il vino di un territorio che affascina il visitatore con paesaggi e ruralità e lo conquista, con gustose bontà, a tavola. 

Un monello sulla pianta dell’Eden: L’alba del dopoguerra sui tetti del Pollino

pollino1E’ il titolo dell’ultimo libro di Carmine Paternostro, stampato da Rubettino print per conto di Calabria Letteraria Editrice in maggio 2015. La prefazione è di Dante Maffia, già medaglia d’oro ricevuta dal Presidente Ciampi nel 2004 e recentemente proposto come letterato al Nobel.

L’Autore in passato impegnato sul mito, leggenda e storia della Magna Grecia della Calabria Citeriore, relativa alla mesopotamia di Crati e Coscile (Sybaris) e sull’influenza delle civiltà mediterranee, questa volta considera il mondo del dopoguerra nella nostra zona del Pollino.

L’Autore autodefinitosi “il monello sulla pianta dell’Eden” descrive il suo mondo infantile ed adolescenziale ricco di avvenimenti e personaggi d’ogni ceto e cultura che hanno disegnato la storia del dopoguerra delle comunità del Pollino. Sulla scena moranese  sono comparsi i De Cardona, l’eroica suor Scolastica Visentin, il prof. Felix Raab dell’Università di Melbourne, vittima in un precipizio del Pollino, l’attentatore di Togliatti, qualche anno prima ospite, con la famiglia, a Morano per impegno di lavoro del padre e tanta gente del quotidiano che riprende vita nelle pagine di questo libro.

Carmine Paternostro nato e vissuto a Castrovillari nel periodo di formazione scolastica, presso nonni e zii materni, residente a Morano Calabro, ha maturato la sua crescita in quest’angolo tra i più belli del mondo, esprimendo vivacità ed attaccamento alle verdi colline, vivendo intensamente i momenti di un voluto risveglio dopo un’inutile guerra.

Riporta così i costumi, la sacralità della famiglia, il duro lavoro, la ricerca di fortuna lontano, l’avere dopo anni di privazione ed, infine, il ricordo di chi, rivestito da milite, non ha più rivisto le zolle della patria natia.

Alle note di umorismo, di sorrisi, di colori che l’Autore ha inteso delicatamente dipingere si aggiungono, quindi, momenti di tristezza in una realtà varia e mutevole.

Un cenno particolare è dedicato ai personaggi che hanno caratterizzato quei tempi, storici ed anonimi, destinati al silenzio. Commovente è la conoscenza di Padre Pio, dopo la morte del fratellino, le parole scambiate, gli incontri. E certamente non secondario è stato l’amore e la riconoscenza, verso gli educatori di scuola e di vita: zio Peppino Iacoviello, filatelico, zia Rosa Minervini della scuola di Don Sturzo, Suor Chiarina Maria Varsori, verso la madre, educatrice severa, proiettata all’affermazione del figlio attraverso la scuola, verso il padre, insegnante mite, dolce, buono, precocemente scomparso come quei tempi passati e rimpianti.

 

E’ possibile avere il libro ordinandolo on line tramite:

http://m.libreriauniversitaria.it/#!/product/BIT/9788875743024

oppure direttamente all’Autore che saprà consigliarvi.

 

Castrovillari (Cs): Sibari oltre l’Asi

resizerLo scorso venerdì  8 Maggio si è tenuto presso la Sala Varcasia di Castrovillari l’incontro dal titolo “Sibari oltre l’Asi”, in seno all’attività di animazione politico – territoriale promossa da Fabrizio Barca e dai Circoli del Pd in alcune aree selezionate di tutta Italia, definite appunto Luoghi idea(li). Tra queste spicca l’area Sibari, Pollino, la quale dopo meno di due anni di alacre lavoro, coordinato dal Circolo Pd di Castrovillari sta portando a casa i primi importantissimi risultati politici rispetto a una serie di azioni urgenti individuate dopo una lunga analisi Swot del contesto di riferimento. La finalità del dibattito è stata quella di promuovere i primi esiti dell’azione “Superare l’Asi,  di cui i presenti  alla tavola rotonda, Giovanna Castagnaro e Francesco Attanasio (responsabili dell’azione), Alessandro Zanfino  (AdG del PSR Calabria) e Luigi Nola (noto imprenditore agricolo della Piana di Sibari), moderati e introdotti da Antonello Pompilio (segretario del Pd di Castrovillari), hanno illustrato contenuti, sviluppi e prospettive, anche in riferimento al prossimo passaggio , che apporterà le medesime integrazioni anche nell’ambito del Por Calabria facendo ricorso all’innovativo strumento dell’ Iti (intervento territoriale integrato) nell’ottica di un processo di sviluppo che fa ricorso a finanziamenti SIE plurifondo. Al momento si tratta di un’integrazione recepita all’interno del Psr Calabria 2014/2020 di prossima approvazione a Bruxelles, che prevede la riconversione delle Aree di Sviluppo Industriali, allocate nelle Piane di Sibari, Lamezia Terme e Gioia Tauro, di fatto superate dall’art. 5 della Legge n. 24/013 con il Corap e baricentriche rispetto agli ambiti di produzione, in Poli Logistici Intermodali, ossia piattaforme per la trasformazione e la commercializzazione delle produzioni “made in Calabria, e l’implementazione di nuove start up e incubatori  di ricerca in materia di energia pulita, logistica, rifiuti e riciclo del surplus e degli scarti di produzione. dIn definitiva, è stato riscritto un modello di sviluppo superato, puntando sulle vocazioni autentiche di ciascun territorio, attraverso l’ausilio dei PiF (Progetti integrati di Filiera), che fanno leva sul binomio territorio/produzioni, e investendo nella ricerca e nell’innovazione, e ricorrendo all’istituzione dei GO (Gruppi Operativi) della Rete Pei (Partenariati europei per l’innovazione), al fine di risolvere lo scollamento tra domanda e offerta in materia di ricerca tecnologica e di superare il blackout relazionale tra Pmi e Università locali.pollino1 Ha concluso i lavori l’onorevole Mauro D’Acri, Consigliere Regionale con delega all’Agricoltura, il quale si è complimentato per i risultati dell’ambizioso progetto,  che, come è stato più volte ribadito, non è un punto di arrivo, ma uno start per i territori della piana, che devono cogliere questo importante “la” per creare una sinfonia nuova, che inverta la tendenza del passato a operare interventi parcellizzati e frammentari che non hanno prodotto la crescita efficace ed efficiente auspicata, inverando un sogno di sviluppo regionale a lungo inseguito.