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Termovalorizzatore Porto di Gioia Tauro, c’è l’avviso pubblico esplorativo

È stato pubblicato l’Avviso pubblico per la ricerca di operatori economici interessati alla presentazione di proposte di project financing finalizzate all’individuazione del promotore ex art. 183 d.lgs. n. 50/2016, per l’affidamento della concessione relativa alla “progettazione e realizzazione dell’adeguamento e completamento del termovalorizzatore di gioia tauro comprensiva della gestione”.

La scadenza della manifestazione d’interesse è fissata per il 30 maggio 2022.

L’Avviso è consultabile al seguente link: https://www.regione.calabria.it/website/portaltemplates/view/view_bando.cfm?3952.

Maxi sequestro di cocaina al porto di Gioia Tauro (VIDEO)

GIOIA TAURO (RC) – E’ di appena un paio di giorni fa la notizia dell’ultimo sequestro di oltre due quintali di cocaina nel porto di Gioia Tauro, ma la dura lotta al narcotraffico
internazionale non accenna a pause. Gli uomini della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e dei funzionari dell’Agenzia delle Dogane, sotto la continua spinta propulsiva della Direzione
Distrettuale Antimafia reggina, hanno così intercettato un nuovo ed ingente
carico di cocaina. Questa volta, nascosti tra sacchi contenenti gomma in granuli, provenienti dal Sud America, sono stati rinvenuti ben 10 borsoni contenenti 200 panetti di
cocaina purissima, pari a 216 Kg della letale sostanza.
Il risultato è frutto della collaudata sinergia delle istituzioni a presidio del
sedime portuale, oramai consolidatasi mediante la predisposizione di piani di
intervento complementari, che mirano a contenere le manifestazioni di grave
pericolo per la collettività conseguenti all’immissione nel mercato illegale delle
sostanze stupefacenti.

https://youtu.be/A8s2xd8pXP4

 

Gioia Tauro, sequestrati 218 chili di cocaina

GIOIA TAURO  (RC) – E’ di ulteriori 218 Kg di cocaina, il bilancio dell’ultima operazione antidroga svolta nelle ultime ore dalla Guardia di Finanza di Gioia Tauro, unitamente al
locale Ufficio Antifrode dell’Agenzia delle Dogane.
L’individuazione dello stupefacente è stata possibile grazie all’analisi effettuata dai
militari delle Fiamme Gialle e dai funzionari della Dogana, che hanno rivolto il loro
interesse verso alcuni container imbarcati su una motonave che aveva toccato
diversi porti Sud Americani ritenuti a rischio.
Lo stupefacente, al fine di eludere i controlli, era stato occultato in due diversi
container, caricati rispettivamente in Guatemala e nel Costarica, destinati
documentalmente ad Alessandria d’Egitto ed in Sicilia, nei quali erano
contenuti spezie e caffè in sacchi.
Anche in questo caso il sistema utilizzato è stato quello del cosiddetto rip off,
consistente nel riporre immediatamente dietro i portelloni dei container, borsoni o
trolley da viaggio contenenti i panetti di coca, in modo da poter essere agevolmente
prelevati dai trafficanti durante la sosta delle merci nelle aree portuali.
Si tratta dell’ennesimo colpo inferto agli interessi economici delle consorterie
criminali di stampo mafioso coinvolte nel traffico: basti pensare che la droga
sequestrata avrebbe fruttato, se messa in commercio, oltre 43 milioni
di euro.

Siglata l’intesa per il rilancio del porto di Gioia Tauro

GIOIA TAURO (RC) – È stata siglata al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti l’intesa quadro per il rilancio del porto di Gioia Tauro.
L’accordo, sottoscritto da Governo, regione Calabria, Autorità Portuale, azienda Mct, Cgil, Cisl, Uil, Ugl in rappresentanza di circa l’80% dei lavoratori dello scalo, prevede che 380 unità individuate in base alla legge 223 del 91 transiteranno nell’Agenzia del Lavoro, varata dal Governo, e vede stanziati 20 milioni di euro. Nell’accordo, che non è stato firmato dal sindacato Sul, si richiama quanto stabilito nell’Apq sottoscritto nel luglio del 2016 e che pone al centro la Polifunzionalità del porto con la realizzazione di opere quali completamento del dragaggio, gateway ferroviario, Zes e bacino di carenaggio. «Esprimo grande soddisfazione – ha detto Delrio – per la conclusione positiva della vertenza sul porto di Gioia Tauro, per la sua crescita e l’occupazione».

Porto di Gioia Tauro, Oliverio :« La giunta ha messo in campo proposte concrete di sviluppo»

CATANZARO – «L’incontro, da me richiesto nei giorni scorsi al governo nazionale, fissato per mercoledì prossimo 19 aprile, dovrà essere un’occasione utile per svolgere un esame complessivo sul porto di Gioia Tauro, focalizzando i problemi dell’occupazione e quelli più complessivi dello sviluppo delle attività portuali». È quanto afferma il presidente della Regione Mario Oliverio. «La giunta regionale –prosegue Oliverio- nei mesi scorsi ha messo in campo proposte concrete di sviluppo, sottoscrivendo nel luglio scorso uno specifico accordo di programma sul porto. All’interno dI tale strumento di programmazione e di investimento esistono progetti e risorse per dare una risposta concreta all’emergenza attuale ed ai problemi sul tappeto: la realizzazione del bacino di carenaggio, l’avvio della ZES con immediata trasmissione all’Unione Europea della proposta elaborata dalla giunta regionale, le opere infrastrutturali, stradali e ferroviarie, investimenti nella logistica integrata. La stessa proposta di agenzia portuale, frutto di un approfondito confronto tra soggetti istituzionali e parti sociali è stata istituita come strumento per governare il mantenimento dei livelli occupazionali, attraverso una riqualificazione e ricollocazione del personale in mobilità. Perché ciò avvenga è, tuttavia, indispensabile che il governo dia immediata concretezza a quanto concertato e sottoscritto nei mesi scorsi. La Calabria non può sopportare l’aggravamento della sua già difficile condizione occupazionale ed il Paese intero non può permettersi di rinunciare ad un ruolo importante di una grande infrastruttura come Gioia Tauro nell’ambito del rilancio dell’economia nazionale».

Lo sviluppo del porto di Gioia Tauro al centro dell’incontro tra Mario Oliverio e Claudio De Vincenti

Porto Gioia TauroCATANZARO – Il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei Ministri Claudio De Vincenti ed il presidente della Regione Mario Oliverio, hanno incontrato, nella sede della Cittadella, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali per affrontare alcuni temi legati allo sviluppo del porto di Gioia Tauro. Si è discusso di interventi per il rafforzamento e lo sviluppo della competitività del sistema portuale, retroportuale, logistico e produttivo di Gioia Tauro, finalizzati all’attrazione di nuovi investimenti ed al sostegno dell’occupazione. Il presidente Oliverio ha fatto il punto sulle questioni legate al rilancio della struttura portuale cominciando dall’Accordo di programma quadro «che prevede  piani di interventi per il rilancio e lo sviluppo industriale del porto e dell’area intorno al porto, anche allo scopo di attrarre nuove imprese nell’area e di sostenere l’attuale occupazione e il reimpiego dei lavoratori». Il presidente ha poi ricordato l’impegno della presidenza del Consiglio a presentatare un ddl sulle Zes a Bruxselles entro fine 20016. «In tal senso, partendo proprio dal testo già approvato in Consiglio regionale nel 2015, è stata elaborata un nuova versione di Zes che prevede incentivi per la realizzazione degli investimenti iniziali, disponibilità di infrastrutture, canone di locazione ridotti, agevolazioni ed esenzioni fiscali e la costituzione di uno sportello unico per la semplificazione amministrativa». Oliverio si è anche soffermato sull’istituzione dell’Agenzia di lavoro a sostegno dell’occupazione inserita nella legge di bilancio 2017 che, non essendo stata approvata dalla Presidenza della commissione bilancio, ora è in discussione al Senato. «La norma – ha evidenziato il presidente della Regione – stabilisce che nei porti che svolgano attività di transhipment e che siano interessati da persistenti stati di crisi aziendale possa essere istituita un’Agenzia per la somministrazione del lavoro in porto e per la riqualificazione professionale e, quindi, per l’inserimento  in tre anni dei  lavoratori in esubero.  Il porto per noi è un’infrastruttura che rappresenta una fonte di sviluppo che ha un valore strategico per la Calabria, per l’Italia e, aggiungo, per l’Europa».

De vincenti nel concludere l’incontro, dopo aver rimarcato l’impegno del presidente Oliverio per il porto di Gioia Tauro, si è dichiarato ottimista sull’approvazione in Senato dell’emendamento ed ha precisato che è stata tracciata una corsia preferenziale per la Zes nel Patto Calabria. «Voglio comunque assicurare – ha aggiunto – che io, insieme al ministro Graziano Delrio, al Governo e al presidente Oliverio, seguiremo fino in fondo tutta la vicenda. In caso contrario vi chiederei di riverderci a Roma per valutare come far partire l’Agenzia. Per quanto riguarda la copertura, si fa una previsione di accompagnamento alla norma che dice che c’è un’Agenzia che dura tre anni, che prende in cario 900 lavoratori che poi vanno ricollocati. Dopodichè se le ipotesi sono sbagliate si apporteranno dei correttivi. A conforto di quanto sto dicendo – ha concluso il sottosegretario De Vincenti – vi ricordo che l’Agenzia va ad incidere sul fondo occupazione del ministero del lavoro».

Porto di Gioia Tauro, le proposte del Ministro Delrio per il rilancio

ROMA – Si sono svolti  ieri, a Roma, a Palazzo Chigi, alcuni incontri cruciali per il porto di Gioia Tauro, per la salvaguardia dell’occupazione e per il reale avvio di attività produttive di grande impatto economico nell’ambito portuale, passando dalla monofunzionalità ad una molteplicità di funzioni connesse al sistema marittimo.  Alle diverse riunioni – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta -sono intervenuti, per il Governo, il Ministro Delrio, il Sottosegretario De Vincenti, la viceministro Bellanova, e i dirigenti dei ministeri interessati e delle strutture dei Ministri. Per la Regione, oltre al Presidente Oliverio, erano presenti l’Assessore al “Sistema della Logistica” Russo ed i dirigenti dei Dipartimenti regionali “Infrastrutture”, “Lavoro e sviluppo economico”.  Presenti anche le  rappresentanze sindacali di CGIL, CISL, UIL, UGL, SUL. I vertici del Gruppo MCT erano rappresentati dalla Presidente Battistello e da Grasso. Aprendo i lavori, il Sottosegretario De Vincenti ha posto il tema Gioia Tauro come di grande rilevanza nazionale. Il Presidente Oliverio, dal canto suo, ha riassunto i termini dell’attuale situazione. Ha, anzitutto, richiamato le condizioni oggettive del mercato del transhipment e quelle peculiari del porto di Gioia, a partire dai ritardi accumulati nella realizzazione delle opere inserite nell’APQ. Ha, quindi, evidenziato le condizioni attuali, sottolineando il contributo diretto della Regione, con risorse proprie, al rilancio del porto, a partire dai quaranta milioni destinati, con il Patto per la Calabria, al bacino di carenaggio. Ha evidenziato  che nel Patto si è concordato con il Presidente del Consiglio Renzi la necessità di sottoporre alla Commissione Europea la proposta di ZES nel porto e nel retroporto, nonché le altre nuove risorse, destinate ad azioni di moltiplicazione e diversificazione delle attività nel porto e nel retroporto. Il Presidente Oliverio ha, poi,  richiamato la questione accise sui carburanti che pur essendo stata già avviata, non ha avuto ancora un riscontro operativo per i mezzi di piazzale. Infine, ha chiesto di trovare uno strumento operativo che possa consentire di garantire i lavoratori nel periodo necessario a diversificare le attività. La Presidente Battistello ha ricostruito l’impegno della MCT, della Contship a Gioia Tauro, rilevando le perdite degli ultimi sei  anni, rimarcate dagli azionisti come non più sostenibili, ed ha richiamato la profonda modificazione del mercato del transhipment con la concentrazione in pochi grandi gruppi internazionali. Il Ministro Delrio ha posto il problema del transhipment a scala vasta, di sistema Paese, nel nuovo contesto internazionale, con le riduzioni dei traffici e le dislocazioni in altri porti, cosi come emerge dagli studi di settore più qualificati disponibili. Sulla base di ciò ha individuato un insieme di provvedimenti da mettere in campo per la soluzione del problema ed il rilancio del porto, attivando strumenti nuovi che consentano di affrontare le trasformazioni in corso e di diversificare i porti di transhipment con nuove attività da attivare nelle aree portuali. Uno degli strumenti potrebbe essere un’ Agenzia per il lavoro nel porto con caratteristiche di tipo nuovo, specifiche per la diversificazione.

“Un passaporto per il mondo del lavoro”, il 31 marzo un convegno a Polistena

Locandina_Evento ITS Polistena

Polistena ( RC) – Un passaporto per il mondo del lavoro. Così può definirsi la formazione post-diploma attraverso  la quale l’Accademia Tecnologica ITS Pegasus Polistena educa i suoi allievi consegnando loro l’attestato per “Tecnico superiore in Infomobilità ed Infrastrutture Logistiche”. Formare tecnici esperti nel settore della logistica, con capacità operative specifiche, relative all’organizzazione produttiva tipica delle piccole e medie imprese, considerando il territorio di riferimento a cui l’iniziativa si rivolge e le sue istanze in termini di fabbisogni formativi. Specializzare persone e territori dunque, è l’obiettivo dell’ITS Pegasus, legando la formazione alle opportunità economiche. Il porto di Gioia Tauro, la grande risorsa calabrese al centro del mondo, il cui sviluppo può essere fonte di produttività economica grazie alla messa in rete di eccellenze. Questi i temi di discussione nell’ambito del convegno “Un lavoro al centro del mondo” che si terrà giovedì 31 marzo ore 10:00 presso l’Auditorium ITS Polistena.

I saluti di Ferdinando Loiacono, Presidente ITS Pegasus e di Michele Tripodi, Sindaco Comune di Polistena apriranno i lavori del tavolo congressuale con la moderazione del direttore ITS Pegasus, Domenico Napoli

Interverranno:

Andrea AGOSTINELLI – Commissario Straordinario – PORT AUTHORITY GIOIA TAURO

Diego BOUCHE’ – Ufficio Scolastico Regionale – Calabria

Pasquale CATANOSO – Rettore Università “Mediterranea” Reggio Calabria

Mirocle CRISCI – Rettore Università della Calabria

Antonio DE MARCO – Direttore Generale Dipartimento 7 – Regione Calabria

Giuseppe FALCOMATA’ – Sindaco Comune di Reggio Calabria

Natale MAZZUCA – Presidente Unindustria Calabria

Francesco MILETO – Dirigente Scolastico ITIS “M.M.Milano”

Giuseppe RAFFA – Presidente Provincia Reggio Calabria

Antonella REITANO – Docente Università della Calabria

Ferdinando VERARDI – Amministratore Delegato CEFRIS

 

Chiuderanno il convegno gli interventi di:

Giovanni Arruzzolo – Componente Commissione Bilancio, Programmazione economica, attività produttive, Affari UE, Relazioni Estere – Regione Calabria

Federica Roccisano – Assessore alla scuola, al lavoro, alle politiche giovanili – Regione Calabria

Nadia Garuglieri – Dirigente Ufficio V – Istruzione Tecnica Superiore MIUR

 

A seguire, la cerimonia di consegna dei Diplomi agli allievi del primo corso ITS PEGASUS per “Tecnico Superiore in Infomobilità ed infrastrutture logistiche”. 

Magorno: “Sì all’accorpamento del porto di Gioia Tauro con quello di Messina”

GIOIA TAURO (RC) – Ernesto Magorno, segretario regionale del Partito Democratico, ha espresso il suo parere in merito alla questione del porto di Gioia Tauro e, in particolare, all’idea dell’accorpamento con il porto di Messina in un’unica autorità portuale, ritenendo che si tratti di una “occasione concreta di fare delle due infrastrutture un grande polo integrato nel cuore del Mediterraneo. Una opportunità per l’Area dello Stretto da cogliere per far ripartire gli investimenti, rilanciare la logistica, il commercio e il turismo”. Magorno, quindi, considera sterili le polemiche sorte attorno a tale prospettiva, soprattutto in virtù del fatto che “la leadership di Gioia Tauro è fuori discussione: l’infrastruttura è inserita trai 14 scali portuali ‘core’ della rete transeuropea dei trasporti, e solo questi possono essere Autorità Portuale”. Al contrario, la riforma, se attuata, valorizzerebbe tutto il sistema portuale calabrese: “La richiesta di inserimento per la zona Economica Speciale per l’Autorità Portuale di Gioia Tauro – Messina, darà  una grande prospettiva di sviluppo per il Porto”.

Sequestrati 344 kg di cocaina

ph: Ansa Calabria
ph: Ansa Calabria

GIOIA TAURO (Rc) – La Guardia di finanza di Reggio Calabria ed il personale dell’Agenzia delle Dogane hanno sequestrato nel porto di Gioia Tauro due carichi di cocaina per un peso di 344 chili. Cinquantacinque chili erano in un container che trasportava alluminio, proveniente dal Brasile e diretto in Slovenia, Altri 289 chili di cocaina erano in un container che trasportava caffè, proveniente dal Brasile e diretto a Trieste.

Le indagini sono dirette dalla Dda di Reggio Calabria.