COSENZA – «Dopo le denunce delle settimane scorse da parte di Sinistra Italiana sul mancato utilizzo del Porto di Gioia Tauro per la spedizione dei convogli commissionati a Hitachi Rail Italy di Reggio Calabria (ex Officine Omeca dell’Ansaldo Breda) per le metropolitane di Lima (Perù) e Taipei (Taiwan), non avendo ricevuto risposte né dal Governo nazionale, né attenzione dalla Giunta Regionale calabrese, tutta la vicenda sollevata si sposta all’attenzione nazionale con una Interrogazione a risposta scritta presentata dal Gruppo parlamentare di SI, prima firmataria l’On. Celeste Costantino, altri firmatari gli Onorevoli Duranti, Ricciatti, Galli, Kronbichler, Melilla e Nicchi, presentata il 30 Settembre scorso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti». Sono queste le parole di Fernando Pignataro, Componente del Comitato Promotore Regionale, nonchè esponente del Partito Sinistra Italiana. «La questione assume rilevanza nazionale trattandosi di uno dei porti più importanti d’Europa, che riqualificato e valorizzato potrebbe assumere, com’era nelle intenzioni pregresse, il ruolo di spinta dello sviluppo del territorio calabrese. Attualmente, e la vicenda attenzionata lo dimostra ampiamente, non riesce nemmeno a svolgere un ruolo di completamento di trasporti di produzioni ad alto valore aggiunto e altissima qualità tecnologica, che pure si realizzano in regione. Basti pensare che la sola commessa di Taipei ammonta a 200 milioni di euro (la quota di Hitachi è di 110 milioni). Quindi, si tratta di eccellenza a livello mondiale, che stride fortemente con un sistema inadeguato e arretratezze storiche non colmate. A questo punto – conclude la nota – il Gruppo Parlamentare e il Comitato regionale di Sinistra Italiana si aspettano una risposta nel merito ed, eventualmente, l’avvio di un confronto per intervenire e risolvere una questione, che come si evidenzia dalla vicenda sollevata, assume per l’intera Regione una grandissima rilevanza».