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Giornata della Memoria, Prefetto di Cosenza consegna medaglie d’onore ai familiari dei sopravvissuti

COSENZA – In occasione della “Giorno della Memoria”, riconosciuta dalla Repubblica Italiana a ricordo dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, il prossimo mercoledì, 27 gennaio 2021, nel rigoroso rispetto delle regole anti Covid, il Prefetto della provincia di Cosenza, Cinzia Guercio, consegnerà, presso gli Uffici prefettizi, le medaglie d’onore ai familiari di sei sopravvissuti cosentini alla Shoah. Il riconoscimento, istituito con legge n. 296 del 27 dicembre 2006, viene conferito con decreto del Presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra e ai familiari dei deceduti.

I destinatari dell’onorificenza:

  • Angelo Sangiovanni, nato ad Aieta e deportato in Austria dal 13.09.1943 al 1.8.1945. Ritira la medaglia il figlio Vincenzo;
  • Salvatore De Luca, nato a Rossano e deportato in Germania dal 9.9.1943 all’ 8.5.1945. Ritira la medaglia il figlio Antonio;
  • Rinaldo Di Santo, nato a Fiumefreddo Bruzio e deportato in Germania dal 9.9.1943 al 15.8.1945. Ritira la medaglia il figlio Giovanni Battista;
  • Francesco De Bonis, nato a Luzzi ed internato ad Auschwitz dal 9.9.1943 al 1.5.1945. Ritira la medaglia la moglie Rosina Colacino;
  • Mario Cimbalo, nato a Rose ed internato a Norimberga Stalag XIII D dal 9.9.1943 all’8.5.1945. Ritira la medaglia il genero Francesco Falbo;
  • Leonardo Rizzo, nato ad Albidona ed internato in Germania dall’11.9.1943 al 4.9.1945. Ritira la medaglia il figlio Vincenzo.

 

“Spiagge Sicure-Estate 2019” siglato protocollo d’intesa in Prefettura

COSENZA – Siglato nel pomeriggio di ieri il protocollo d’intesa “Spiagge Sicure-Estate 2019” tra la Prefettura di Cosenza ed i Comuni di Praia a Mare e Scalea.

L’atto pattizio è stato firmato dal Prefetto Dr.ssa Paola Galeone, e dai Sindaci Sig. Antonio PRATICO’ e Dr. Gennaro LICURSI.

La sigla discende dall’iniziativa del Ministero dell’Interno che, in vista dell’imminente avvio della stagione estiva, ha inteso dare un forte e rinnovato impulso all’azione di prevenzione e di contrasto dell’abusivismo commerciale e della contraffazione di merci, in particolare lungo gli arenili ed in aree pubbliche.

Allo scopo, si farà ricorso all’utilizzo delle risorse del Fondo per la sicurezza urbana, per il 14% destinate ai comuni litoranei.

La scelta di questi ultimi, anche per la provincia di Cosenza, è avvenuta in base alle presenze negli esercizi ricettivi nel 2017 secondo i dati 1STAT.

L’iniziativa messa in campo discende dalla consapevolezza che la complessità dei problemi di governo di un territorio rende necessaria un’azione improntata a una sinergia e a un raccordo massimo da parte di tutti gli Organismi statali e locali chiamati, nel rispetto dei rispettivi compiti istituzionali, a dare efficaci risposte alle istanze emergenti delle collettività locali. Questa azione sinergica trova la sua disciplina, per quanto attiene all’impegno dell’Amministrazione locale, proprio nel siglato protocollo d’intesa..

 

Obiettivo Donna, all’Annunziata porte aperte alla prevenzione

COSENZA – Sarà il Prefetto della provincia di Cosenza, Sua Eccellenza Paola Galeone, ad aprire ufficialmente gli Open Days della prevenzione-donna, all’Ospedale Civile dell’Annunziata, giorno 07 marzo alle ore 10,00.

Il Prefetto che ha fortemente voluto la Campagna di prevenzione del tumore al seno, nell’ambito del progetto “Obiettivo Donna” incontrerà la equipe di Senologia e quella di Radiologia; le UOC impegnate, nei giorni 7,8 e 9 marzo a effettuare visite senologiche gratuite e a svolgere gli eventuali approfondimenti diagnostici che dovessero rendersi necessari.

L’iniziativa ha riscosso molto successo: agenda delle prenotazioni al completo e al fine di dare risposta  alla innumerevoli domande di prenotazione,   l’equipe di Senologia ha attivato il secondo ambulatorio di senologia, al fine di esaurire il lungo elenco di richieste.

Dopo la tappa all’Ospedale, il Prefetto si recherà al Penitenziario di Castrovillari, dove è in programma, sempre nell’ambito delle iniziative di “Obiettivo Donna” la visita alle detenute nell’Istituto penitenziario.

Disposta commissione antimafia ai comuni di Palizzi e Sinopoli

REGGIO CALABRIA – Il prefetto di Reggio Calabria Michele Di Bari ha disposto l’accesso della commissione antimafia nei comuni reggini di Palizzi e Sinopoli.

Su delega del ministero dell’Interno il prefetto ha stabilito l’accesso antimafia al fine di effettuare accertamenti, verifiche e approfondimenti circa la possibile sussistenza di forme di infiltrazioni mafiose all’interno dei municipi. L’attività ispettiva dovrà perfezionarsi entro tre mesi.

 

 

Ordinanza del prefetto, divieto circolazione autospurgo nelle ore notturne

COSENZA – In considerazione degli elementi di conoscenza che fanno ritenere quale possibile causa del fenomeno di inquinamento delle acque marine lo svuotamento abusivo degli autospurgo nelle ore notturne, il Prefetto di Cosenza, ha adottato  una ordinanza di divieto di circolazione, su tutto il territorio della provincia, per i veicoli adibiti allo spurgo di pozzi neri o condotti fognari, nel periodo compreso tra il 1° luglio e il 15 settembre 2018, dalle ore 22.00 alle ore 6.00.

Tanto in considerazione della circostanza che l’aumento considerevole della presenza turistica nelle zone costiere, unitamente alla eventuale non fruibilità del litorale marino, qualora inquinato, potrebbero dar luogo a manifestazioni di protesta con conseguenti turbative dell’ordine pubblico.

 

Sciolto per mafia il comune di Scilla, nominata Commissione Straordinaria

SCILLA (RC) Nella seduta del Consiglio dei Ministri dello scorso 21 marzo, su proposta del Ministro dell’Interno ed a seguito della relazione predisposta dal Prefetto di Reggio Calabria, è stato deliberato lo scioglimento del Consiglio Comunale di Scilla per accertati condizionamenti dell’attività amministrativa da parte di infiltrazioni criminali.

Per la gestione provvisoria dell’Ente, al fine di perfezionre la procedura di scioglimento, il Prefetto Michele di Bari, con  provvedimento del  22 marzo ha sospeso il Consesso per prevenire “situazioni che potrebbero ulteriormente compromettere la libertà di determinazione ed il buon andamento o l’imparzialità dell’amministrazione” ed ha incaricato una Commissione Straordinaria composta da Samuele De Lucia, Vice Prefetto, da Filippo La Cava, Viceprefetto aggiunto e da Antonino Costa, Dirigente di seconda fascia.

Operazione “Stige”, commissione di accesso al comune di Colosimi

COSENZA – Il Ministro dell’Interno, su espressa richiesta in tal senso avanzata dal Prefetto di Cosenza a seguito di quanto emerso dalla nota operazione “Stige”, ha delegato il medesimo ad esercitare i poteri di accesso e di accertamento di cui all’art. 1, comma 4, del D.L. 629/1982, convertito con legge 726/1982 ed integrato dalla legge 486/1988, nei confronti del Comune di Colosimi. Al riguardo il Prefetto Tomao ha nominato una Commissione di Accesso composta dal Dott. Vito Turco, Viceprefetto Aggiunto in servizio presso la Prefettura di Cosenza, dal Dott. Giuseppe Zanfini, Vicequestore Aggiunto presso la Questura di Cosenza, e dall’Ing. Francesco Trotta, Responsabile del Settore Tecnico Provinciale di Cosenza – Sede Coordinata del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche Sicilia-Calabria di Catanzaro.

Detto Organismo,  ai sensi dei commi 1 e 2 dell’art. 143 del D.Lgs n.267/2000, dovrà porre in essere approfonditi accertamenti per verificare la sussistenza di elementi di collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso o similare degli amministratori e/o dipendenti di detto Ente. Tanto anche al fine di soddisfare esigenze di massima trasparenza. L’attività della Commissione dovrà concludersi entro tre mesi dalla data di accesso, prorogabili di ulteriori tre mesi.  La Commissione di accesso si è insediata nella  giornata di ieri, 19 febbraio 2018.

Frana nella notte a Bagnara, convocata l’Unità di Crisi

BAGNARA CALABRA (RC) –  E’ stata convocata dal prefetto Michele Di Bari l’Unità di crisi per coordinare e seguire gli interventi di messa in sicurezza della strada statale 18 in Località Santa Barbara nel comune di Bagnara Calabra. La strada, a causa dei forti temporali dei giorni scorsi è stata, infatti, interessata da un movimento franoso che ha provocato una frana. Per qualche ora la strada è rimasta chiusa per consentire di sgomberare la carreggiata da materiali che ne impedivano la circolazione. Ieri sera è stata riaperta al traffico su entrambe le corsie , ma,  resta attivo sul posto un presidio di vigilanza per garantire e salvaguardare l’incolumità degli automobilisti, in attesa che venga completamente ripristinata e messa in sicurezza l’intero tratto di strada interessato dalla frana. (Foto di repertorio)

 

 

 

 

Liceo Fermi, accordo raggiunto con la mediazione del Prefetto. Riprendono le lezioni

COSENZA – La mediazione del prefetto Tomao pone fine alla protesta degli studenti del Liceo Fermi di Cosenza. Per l’anno scolastico in corso le classi trasferite dal plesso di Via Isnardi troveranno ospitalità nelle aule libere del Pezzullo e del Monaco. Ma a settembre del 2018 lo scientifico avrà una nuova sede in grado di garantire l’identità e l’unitarietà del prestigioso istituto. All’incontro erano presenti anche l presidente della Provincia Franco Iacucci, i rappresentanti degli studenti e quelli dei genitori. Già ieri le parti di erano confrontate a lungo. Entro il 30 novembre l’amministrazione individuerà una possibile nuova sede in cui allocare il liceo e procederà ad effettuare tutti gli eventuali lavori di adeguamento per rendere la struttura perfettamente fruibile a partire dall’anno scolastico 2018-2019. Nel frattempo sarà avviato l’iter per abbattere e ricostruire il plesso di Via Isnardi utilizzando un finanziamento già disponibile di circa sette milioni di euro. 

Legnochimica, si lavora per la bonifica del sito. Manna revoca l’ordinanza

COSENZA – Revocata l’ordinanza del sindaco di Rende Marcello Manna emessa nei giorni scorsi dopo gli incendi scoppiati nell’area dell’ex Legnochimica, con cui il rimo cittadino vietava ai cittadini di aprire le finestre delle loro abitazioni. La decisione è stata presa nel corso della conferenza dei servizi indetta in Prefettura a Cosenza, per decidere le prime misure urgenti da adottare per mettere in sicurezza l’area in attesa di una bonifica definitiva. All’incontro hanno partecipato il capo della Protezione civile regionale Carlo Tansi, il prefetto Gianfranco Tomao, Manna, il sindaco di Montalto Piero Caracciolo, il rettore dell’Università della Calabria Gino Mirocle Crisci, e i referenti di Asp e Arpacal. Assenti solo i rappresentanti della Legnochimica. «I risultati delle analisi – ha spiegato il Prefetto – non indicano livelli di tossicità, quindi procederemo ad individuare un modo per evitare altri incendi, in questo senso abbiamo ipotizzato di coprire le vasche con terra e sabbia, e nella prossima settimana decideremo in tal senso. Secondariamente avvieremo un tavolo tecnico per individuare modi e tempi per la bonifica. Il progetto di bonifica sarà poi sottoposto agli enti competenti, che dovranno procedere ad individuare i fondi necessari per l’attuazione. Ovviamente, dal progetto non è esclusa Legnochimica che, benché in stato di fallimento, dovrà farsi carico delle spese». Fuori dalla Prefettura un gruppo di cittadini di Rende e rappresentanti dei comitati ambientali hanno esposto striscioni chiedendo, come unica e immediata soluzione, la bonifica del sito.