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La salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio della Sibaritide

11041437_1006970229336530_4186980999702169439_nCassano Allo Ionio  martoriata da sempre da triste vicende, finalmente la cultura ,l’arte e le bellezze naturali che raccontano una storia da patrimonio Unesco, sta mettendo in prima linea la famosa Sibaritide. Il 10 luglio 2015,presso il Villaggio Minerva Club Resort & SPA di Marina di Sibari, sul tema “SIBARI: Anamnesi e Prospettive.Seguita
dal 11 luglio, serata stupenda,presso il cine-teatro dei Laghi di Sibari dove è stata trasmessa anche in streaming mondovisione, sono stati coinvolti ogni forma di espressione artistica, scientifica e sociale come arte contemporanea, fotografia, cucina, musica, letteratura, senza tralasciate medicina, sport, teatro e tanto altro, si è svolta la cerimonia di premiazione di eccellenze ,che con il loro operato hanno saputo far conoscere al mondo intero, il lato migliore di questa porzione di Italia molto spesso dimenticata dalle Istituzioni “LA CALABRIA “ma soprattutto Cassano Allo Ionio, in particolare va il  merito alla serata del premio “SILVANA LUPPINO”, direttrice archeologa del museo e degli scavi di Sibari,morta lo scorso anno,é stata ricordata con gioia e onore per averla avuta nella sibaritide.Il suo garbo , la sua cortesia,la sua immensa cultura e,in maniera particolare,l’amore infinito per l’area archeologica di Sibari. organizzata con cura e tanto amore ,dall’ associazione “SODALE”della Sibaritide,dove ha acquisito un ottimale successo.Non é mancata l’attenta partecipazione del sindaco di Cassano ,GIOVANNI PAPASSO con la sua giunta Comunale…1
La salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio privilegiato di cui disponiamo come è quello archeologico di Sibari, hanno l’intento di attrarre e coinvolgere sempre più nuovi scopritori, visitatori e turisti culturali, come può fare il territorio a forte vocazione turistica della città di Cassano All’Ionio! Le bellezze che abbracciano il nostro paese sono davvero tante,dagli scavi e museo archeologico,le grotte di S.Angelo che si aprono nel complesso roccioso di Monte S. Marco, che sovrasta l’abitato di Cassano, numerose grotte d’interesse naturalistico, archeologico e speleologico.La spettacolare Cattedrale, vanta una storia antichissima denominata, da poco “Basilica della Natività della Beata Vergine Maria del Lauro”, ubicata in piazza Sant’Eusebio a Cassano.Tra i tanti palazzi antichi, la città di Cassano, ostenta dal 18 dicembre 2011, la Casa Museo Palazzo Viafora, nella quale vengono custoditi arredi ottocenteschi, libri e quotidiani d’epoca, corredi e suppellettili del tempo.
11721898_10206252535065320_1478995548_nLe terme Sibarite una stazione termale situata nel comune di Cassano all’Ionio. Già conosciute in epoca greca e romana, le Terme dell’antica Sibari hanno seguito il destino della zona, martoriata da molte battaglie e conquiste nell’antichità e soltanto in epoca recente hanno conosciuto un assestamento e una nuova fama, presentando oggi un complesso moderno ed attrezzato che comprende un albergo, lo stabilimento termale e varie strutture ricreative.Questa e’ solo una piccola parte di tutto il patrimonio archeologico della Sibaritide .
Ma la nostra terra  decanta anzitutto, di una splendida vegetazione,fauna e agricoltura. Rivolgo il mio invito,visto l’inizio della stagione balneare,a fare un tuffo nella storia e nel cristallino mare di Sibari ,circondato da confacenti stabilimenti balneare .

               1382018_632741043437899_1148107982_n                                                                                         di ANNA MARIA SCHIFINO

Premio Sila ’49: scelti i cinque finalisti

La giuria del Premio Sila ’49 ha scelto la cinquina dei libri finalisti dell’edizione 2013. Sono Gaetano Cappelli con Romanzo irresistibile della mia vita vera (Marsilio) dove l’avventura di un insegnante di pianoforte si intreccia a quella dell’Italia degli ultimi decenni; Alessandra  Fiori con Il cielo è dei potenti (Edizioni E/O) il “come eravamo” di una generazione raccontata da un potente politico della Prima Repubblica; Tommaso Giagni con L’estraneo (Einaudi) lo spaesamento di un uomo senza appartenenza fra le periferie romane degli anni Zero; Fabio Napoli con Dimmi che c’entra l’uovo (Del Vecchio Editore) commedia agrodolce sul tema della precarietà e Alessandro Perissinotto con Le colpe dei padri (Piemme) un dramma individuale che riflette un dramma storico e sociale.

Cinque romanzi molto diversi accomunati da uno stesso filo conduttore: raccontare la realtà contemporanea in modo critico e sguardo attento e interpretare la complessità dell’attuale fase storica parlando dell’Italia di questi anni. Cinque storie che vogliono radiografare sentimenti personali e conflitti sociali per inserirsi in una storia più grande: raccontare il nostro presente.
Il Premio si svolgerà a Cosenza, venerdì 6 e sabato 7 dicembre. La cerimonia di Premiazione si terrà nel pomeriggio di sabato 7 dicembre al Ridotto del Teatro Rendano di Cosenza.
Il Premio Sila ‘49, diretto da Gemma Cestari  e Luca Ardenti, è promosso dalla Fondazione Premio Sila, ed è diviso in due sezioni principali: la sezione Letteratura, la sezione Economia e Società. A esse si affiancano i Premi Speciali che la giuria assegna ad autori o opere fuori concorso che hanno un particolare rilievo nella vita culturale nazionale. I vincitori dei vari premi verranno annunciati nei giorni antecedenti al premio. Nell’intento di preservare e offrire il carattere partecipativo che ha sempre contraddistinto le edizioni passate del concorso letterario, il Sila ’49 –  in collaborazione con la Libreria Ubik di Cosenza – ha selezionato un comitato di lettori che ha collaborato con la giuria per individuare la rosa dei cinque titoli della sezione Letteratura che concorrono al premio finale.

La giuria

Piero Bevilacqua (Storico, Università La Sapienza), Amedeo Di Maio (Economista, Università L’Orientale di Napoli), Francesco Maria Greco (Ambasciatore italiano presso la Santa Sede), Renato Greco (Magistrato, Presidente del Tribunale di Cosenza), Romano Luperini (Critico Letterario, Università di Siena), Marta Petrusewicz (Storica, Università della Calabria), Anna Salvo (Scrittrice, Università della Calabria). Presidente della giuria: Raffaele Perrelli (Latinista, Preside della Facoltà di Lettere Università della Calabria).