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Premio Sila ’49, annunciata la cinquina finalista della sezione letteratura

COSENZA – Sono Marco Balzano con “Quando tornerò” (Einaudi), Domenico Dara con “Malinverno” (Feltrinelli), Mario Fortunato con “Sud” (Bompiani), Nicola Lagioia con “La città dei vivi” (Einaudi) e Paolo Nori con “Sanguina ancora” (Mondadori) i cinque finalisti, per la sezione Letteratura, della decima edizione del Premio Sila ’49.

A darne comunicazione, questa mattina, martedì 30 novembre 2021, nella sede del centro storico bruzio della Fondazione Premio Sila, il suo presidente Enzo Paolini, la direttrice del Sila Gemma Cestari e il giurato Valerio Magrelli.

Contestualmente allo svelamento dei libri e degli autori in parola, ulteriori le notizie trasmesse nel corso dell’incontro. «La cerimonia finale del Sila ’49 – dichiara non a caso Paolini – si terrà nel mese di marzo 2022 e ciò per mere ragioni di prudenza e sicurezza, date le cronache poco rassicuranti in merito all’emergenza sanitaria da Covid-19. Sarebbe irresponsabile organizzare un grande evento in un periodo di questo tipo, segnato ancora da timori e necessità di agire con cautela. Circa, invece – aggiunge il presidente della Fondazione Premio Sila -, il manifesto che quest’anno accompagnerà le battute finali della nostra manifestazione, si può dire che è il raffinato artista Natino Chirico, calabrese di nascita ma romano d’adozione, a firmarlo. L’opera, intitolata “Insieme”, ha un forte impatto empatico: su uno sfondo rosso accesso pone, infatti, due figure umane ispirate al tuffatore di Paestum nell’atto, secondo la libera interpretazione di ciascuno, di tuffarsi, chissà, nel mare della immaginazione, della letteratura, del mondo fantastico, poetico e suggestivo della cultura. Ultima comunicazione – conclude Paolini – è poi quella relativa alla lectio magistralis che, durante i giorni dedicati per l’appunto alla premiazione finale, il giurato e storico dell’arte Tomaso Montanari terrà sul sagrato del Duomo di Cosenza in occasione del relativo ottavo centenario».

Dalla direttrice Cestari arrivano, invece, i ringraziamenti per i ragazzi delle scuole del territorio che, con passione e costanza, hanno attivamente seguito fasi e incontri del Premio stesso. «Una presenza, quella dei giovani – afferma Gemma Cestari -, che ci riempie di gioia e di orgoglio e per la quale ringraziamo gli allievi del liceo linguistico Lucrezia Della Valle, coordinati dalle docenti Vincenza Costantino, Antonietta Cozza e Silvia Vitale, e, ancora, gli 85 giovani del liceo classico Telesio, guidati dalla professoressa Rosanna Tedesco».

È Magrelli, infine, a illustrare la cinquina: «Se Balzano con la sua opera riesce a parlarci dell’emigrazione dolorosa di chi lascia la patria per lavorare all’estero e in particolare delle madri che lasciano i figli per prendersi cura di qualcun altro, Domenico Dara restituisce atmosfere magiche e misteriose attraverso la storia del bibliotecario Astolfo Malinverno e quella del paese fantastico di Timpanara. Con Mario Fortunato, inoltre, si ha la possibilità di leggere una saga del Meridione che ha al centro Valentino, un giovane del Sud che va via con la volontà di non voltarsi più indietro: il passato, come nel mito di Orfeo ed Euridice, lo obbligherà tuttavia a girarsi, se non altro in un ritorno mentale. Infine, Nicola Lagioia, scegliendo di raccontare una delle più tremende e inspiegabili tragedie italiane degli ultimi anni, riesce a collocarsi nel filone a cui già appartengono Truman Capote con “A sangue freddo” e Emmanuel Carrère con “L’avversario”; e Paolo Nori ripercorre la vita di Dostoevskij attraverso la propria, evidenziando come ogni lettore venga “ferito” dai capolavori poetici e narrativi».

Premio Sila ’49, annunciati i vincitori dell’ottava edizione

COSENZA – Giunto alla sua VIII edizione, il Premio Sila ‘49 si svolge a Cosenza nelle sale di Palazzo Arnone venerdì 29 e sabato 30 novembre 2019. La Giuria ha annunciato oggi i vincitori:

Claudia Durastanti con La straniera (La nave di Teseo) è la vincitrice del Premio Letteratura

con la motivazione:  Come indica il suo titolo, al centro del romanzo di Claudia Durastanti sta una vita segnata da eccezionali esperienze di straniamento, a livello sia familiare e geografico, sia culturale e linguistico. Tuttavia, nell’elaborare dati tanto singolari, la scrittura non si ferma al semplice resoconto, ma alterna all’andamento narrativo originali inserti meditativi. Da qui l’interesse di un’opera che, con uno spiccato senso del montaggio, sa muoversi a cavallo fra saggio e autobiografia.

Gli altri finalisti erano: Francesco Pecoraro Lo stradone (Ponte alle Grazie), Francesco Permunian Sillabario dell’amor crudele (Chiarelettere), Andrea Pomella L’uomo che trema(Einaudi) e Nadia Terranova Addio fantasmi (Einaudi).

Luigi Ferrajoli, uno dei più autorevoli filosofi del diritto, professore emerito di Filosofia del diritto nell’Università Roma Tre, vince il Premio Economia e Società con il libro Manifesto per l’uguaglianza (Laterza).

Motivazione:In un mondo in cui l’economia e le regole di mercato recitano il ruolo di produttori assoluti di scopi e valori ai quali sottomettere ogni anfratto della dimensione umana, esplodono disuguaglianze che non hanno precedenti nella storia e tracimano dall’ambito economico conquistando tutti i settori della vita morale civile e politica. Di fronte a un fenomeno tanto pervasivo, in cui la pura forza dell’avere succhia l’essere della persona nel silenzio della cornice pubblica, Luigi Ferrajoli osserva che il principio di uguaglianza è ormai un imperativo di ragione, oltre che un dovere morale e un obbligo giuridico, ed è tutt’altro che un’utopia: è la sola risposta realistica ad un mondo che è illusorio pensare possa restare così come è, in preda alle paure, alle insicurezze, ai razzismi, alle povertà, alle fragilità. Perché il “prezzo delle disuguaglianze” a lungo andare non sarà solo una società sempre più ingiusta, sarà la fine delle democrazie.

Venerdì 29 novembre, alle ore 18.00, Luigi Ferrajoli parla del suo libro con lo storico Piero Bevilacqua e il magistrato Renato Greco.

Il Premio alla carriera, conferito nel 2018 al maestro della fotografia Ferdinando Sciannaquest’anno sarà attribuito alla musicista e ricercatrice etnomusicale Giovanna Marini che sabato 30 novembre alle ore 11.30 terrà una lectio magistralis dal titolo “Dalla campagna alla città”.

Motivazione: Tra le grandi figure della canzone italiana del novecento, Giovanna Marini si distingue per la complessità della sua ricerca, all’incrocio tra grandi ideali politici, ricerca etnologica e folkloristica, lunghe esperienze di insegnamento, un numero incalcolabile di concerti che hanno scandito una carriera proseguita al riparo delle mode senza mai indulgere ai facili richiami del mercato. Ballate come i “i treni di Reggio Calabria” sono entrate a pieno diritto nella lunga storia della canzone popolare italiana, contribuendo all’identità culturale e poetica della sinistra con la forza di un’autentica narratrice sempre pronta a mettersi in gioco nel calore dell’esperimento, in costante rapporto con un pubblico rinnovato di generazione in generazione.

La Cerimonia di Premiazione, condotta da Ritanna Armeni, avrà luogo sabato 30 novembre alle ore 18.00 a Palazzo Arnone a Cosenza.

 

Tutto pronto per la VIII edizione del Premio Sila ‘49

COSENZA – Il Premio Sila ’49, giunto alla sua VIII edizione, si svolge a Cosenza nelle sale di Palazzo Arnone venerdì 29 e sabato 30 novembre 2019.

La Giuria ha annunciato oggi la cinquina dei titoli finalisti:

Claudia Durastanti La straniera (La nave di Teseo), Francesco Pecoraro Lo stradone (Ponte alle Grazie), Francesco PermunianSillabario dell’amor crudele (Chiarelettere), Andrea Pomella L’uomo che trema (Einaudi) e Nadia Terranova Addio fantasmi (Einaudi).

I vincitori della sezione Letteratura e della sezione Economia e Società saranno annunciati entro metà novembre. La cerimonia di premiazione avrà luogo sabato 30 novembre alle ore 18.00 aPalazzo Arnone a Cosenza.

Il Premio speciale alla carriera, conferito nel 2018 al maestro della fotografia Ferdinando Scianna, quest’anno sarà attribuito alla musicista e ricercatrice etnomusicale Giovanna Marini che sabato 30 novembre alle ore 11.30 terrà una lectio magistralis dal titolo “Dalla campagna alla città”.

Questa la motivazione della giuria: Tra le grandi figure della canzone italiana del novecento, Giovanna Marini si distingue per la complessità della sua ricerca, all’incrocio tra grandi ideali politici, ricerca etnologica e floklorica, lunghe esperienze di insegnamento, un numero incalcolabile di concerti che hanno scandito una carriera proseguita al riparo delle mode senza mai indulgere ai facili richiami del mercato. Ballate come i “i treni di Reggio Calabria” sono entrate a pieno diritto nella lunga storia della canzone popolare italiana, contribuendo all’identità culturale e poetica della sinistra con la forza di un’autentica narratrice sempre pronta a mettersi in gioco nel calore dell’esperimento, in costante rapporto con un pubblico rinnovato di generazione in generazione.

La giuria:

Presidente di Giuria Amedeo Di Maio (Economista, Università L’Orientale di Napoli)

Piero Bevilacqua (Storico, Università La Sapienza)

Francesco Maria Greco (Ambasciatore)

Renato Greco (Magistrato)

Romano Luperini (Critico letterario, Università di Siena)

Valerio Magrelli (Poeta, traduttore, Università Roma Tre)

Tomaso Montanari (Storico dell’Arte, Università per Stranieri di Siena)

Marta Petrusewicz (Storica, Università della Calabria)

Anna Salvo (Scrittrice, Università della Calabria)

Emanuele Trevi (Scrittore e critico letterario)

Massimo Veltri (Ingegnere, Università della Calabria)

 

 

Premio Sila ’49, la premiazione a Palazzo Arnone

COSENZA  – La giuria del Premio Sila ’49 ha annunciato i vincitori della sesta edizione, che si svolgerà nelle sale di Palazzo Arnone, a Cosenza, il 24 e 25 novembre 2017.

GUSTAVO ZAGREBELSKY Premio Speciale alla carriera;

ANTONELLA LATTANZI Una storia nera (Mondadori) Premio Letteratura; 

ANGELO D’ORSI  Gramsci – Una nuova biografia (Feltrinelli)  ex aequo Premio Economia e Società;

VITO TETI  “Quel che resta” , ex aequo Premio Economia e Società;

JOHN DICKIE  “Una catastrofe patriottica” , Premio Sguardo da lontano

Venerdì 24 novembre, ore 17, Ida Dominijanni conversa con Angelo D’Orsi e alle ore 18 Tomaso Montanari dialoga con Vito Teti.

Sabato 25 novembre alle ore 11.30, a Palazzo Arnone, Gustavo Zagrebelsky terrà una lectio magistralis dal titolo“Immagini della giustizia”.

La cerimonia di premiazione si terrà sabato 25 novembre, ore 18, a Palazzo Arnone. Conduce Ritanna Armeni.

TechNest Unical fra le eccellenze promosse dagli Ambasciatori della Calabria

COSENZA – La Regione Calabria ha investito sei talentuosi calabresi del titolo di “Ambasciatori della Calabria”, i quali dovranno promuovere e valorizzare le eccellenze calabresi alle quali sono stati associati. Fra queste eccellenze l’Incubatore TechNest gestito dal Liaison Office dell’Università della Calabria, il cui Ambasciatore di riferimento è Marcella Panucci, Direttore Generale di Confindustria.

I sei ambasciatori, ovvero il regista Gianni Amelio, la campionessa olimpionica Rosalba Forciniti, il rettore dell’Università La Sapienza di Roma Eugenio Gaudio, il top manager crotonese Michele Aracri, Santo Versace e l’imprenditrice Marcella Panucci, sono stati proclamati durante la cerimonia della prima edizione del Premio “Ambasciatori della Calabria nel mondo 2017” svoltasi a Roma lo scorso 9 novembre e presieduta dal Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio.

Questo network di Ambasciatori ha il compito di promuovere le peculiarità della Regione, in modo da rafforzare il concetto che le eccellenze calabresi esistono. Ogni Ambasciatore è testimonial di una importante realtà calabrese da valorizzare nei confronti del grande pubblico, anche a livello internazionale.

Le realtà selezionate sono state presentate alla stampa nazionale ed estera in occasione della suddetta cerimonia del 9 novembre. Le caratteristiche, le peculiarità, la mission e l’impatto dell’incubatore dell’Università della Calabria sono state illustrate dall’Ambasciatore Marcella Panucci.

TechNest, gestito dal Liaison Office d’Ateneo, accoglie alcune delle oltre 40 imprese Spin-off che sono nate dal Trasferimento Tecnologico della Ricerca svolta dai diversi gruppi scientifici dell’Università della Calabria. L’incubatore, con il suo personale specializzato, ha coadiuvato i ricercatori nel capire il potenziale economico delle loro ricerche e li ha accompagnati nelle fasi di brevettazione e, successivamente, di nascita e di crescita della loro impresa in modo da valorizzare i loro prodotti di ricerca.

Le imprese ospitate, tutte ad altissimo contenuto di innovazione, hanno grande visibilità internazionale (con un mercato che va dagli Stati Uniti, all’Europa, al Giappone), hanno creato lavoro per i neolaureati e indotto innovazione nel territorio.

Nel giugno 2016, quando all’Ambasciatore degli Stati Uniti Phylps (che aveva da poco visitato la Calabria ed altre regioni del Sud Italia) è stato chiesto cosa poteva suggerire per lo sviluppo del Sud Italia, egli ha risposto: “Ci vorrebbero più TechNest”.

Domani presentazione cinquina premio Sila ’49

Sabato 26 ottobre alle ore 11.00, presso la Biblioteca Nazionale (Piazza Antonio Toscano) di Cosenza, verrà annunciata la cinquina dei finalisti del Premio Sila ‘49, che si terrà a Cosenza il 6 e il 7 dicembre. Il Premio Sila, nato nel 1949 a Cosenza, è uno dei più antichi premi letterari italiani. A partire dall’edizione dello scorso anno, il Premio è tornato sulla scena nazionale per promuovere la letteratura di impegno civile. Una tradizione che il premio mantiene con le sue origini e conserva in questa nuova fase della sua storia. 

Il Premio Sila ’49, diretto da Gemma Cestari e Luca Ardenti, è promosso dalla Fondazione Premio Sila. E’ sostenuto da UBI Banca Carime con il patrocinio della Provincia di Cosenza, della Camera di Commercio di Cosenza, del Comune di Cosenza e il contributo di Sifin Factor.

Premio Sila’49: Tommaso Giagni presenta “L’estraneo”

COSENZA – Continua il viaggio alla scoperta dei libri finalisti dell’edizione 2013 del Premio Sila ’49. Dopo Francesco Leto con “Suicide Tuesday”, tocca a Tommaso Giagni presentare “L’estraneo”, il suo romanzo edito da Einaudi, al comitato dei lettori qualificati del concorso letterario. L’appuntamento è per giovedì 12 settembre alle 18.30 nei locali della Libreria Ubik di Cosenza. A discutere del libro insieme all’autore ci sarà Carlo Fanelli.

Il libro

L’estraneo è un mezzosangue. È figlio della Roma di periferia ma non ci è nato, è cresciuto nella Roma bene senza mai sentirsi accolto. Quando finisce la sua storia con Alba, il giovane guarda in faccia la propria estraneità e decide di azzerare tutto, e ricominciare. Nella «Roma di Quaresima», estrema periferia. Affitta una stanza nell’appartamento occupato di Andrea, suo coetaneo, che si fa le maschere di bellezza e di sé non racconta nulla, a parte il sogno di avere una Ferrari.

Palazzina G di un comprensorio affacciato sul Viale. Qui, in un territorio per il quale ha il passaporto ma del quale non conosce la lingua, l’estraneo prova disarmato e maldestro a «dare del tu alla vita». Tra maniaci del body-building e riti d’iniziazione in gloria al consumismo, tra pellegrinaggi per il Lupo Liboni e guardie devote allo Stato, incontra Marianna. E se ne innamora perché ha bisogno del suo sguardo, per vedersi. Per cercare ostinatamente un’identità.

Un ragazzo di oggi, allevato dalla Roma bene ma partorito dalla borgata. Quando la città «delle Rovine» lo rigetta come un corpo estraneo, decide di immergersi nell’estrema periferia, di provare a impararne il ritmo. Ma se è proprio questa la Roma che suo padre gli ha inscritto nel Dna, e da cui voleva affrancarlo col suo impiego da portinaio in centro, non è detto che osservare la città da questa nuova angolazione ribalti la prospettiva. E salvi dal fallimento. Nella grande tradizione letteraria che indaga il rapporto mai risolto tra periferia e centro, Tommaso Giagni aggiunge la sua personalissima voce. Una lingua contaminata e piena d’invenzione, che raccontando le periferie degli anni Zero, disadorne e vivissime, rivela lo spaesamento di un uomo senza appartenenza.

Tommaso Giagni

L’autore

Tommaso Giagni è nato a Roma, nel 1985. Ha partecipato a varie antologie, tra cui: Voi siete qui (Minimum Fax 2007), Il lavoro e i giorni (Ediesse 2008), Ogni maledetta domenica (Minimum Fax 2010). L’estraneo (Einaudi 2012) è il suo primo romanzo.

Presentazione al Comitato dei Lettori Ubik della “Decima” Sezione Letteratura

COSENZA – Parte ufficialmente l’edizione 2013 del Premio Sila ’49. Giovedì 18 luglio alle ore 18.30 sarà presentata al “comitato dei lettori” della libreria Ubik la “decina” delle opere della Sezione Letteratura. Ai “lettori forti” si chiederà di esprimere un giudizio sulla rosa dei dieci titoli individuati sino ad ora per aiutare la Giuria ad arrivare alla “cinquina” dei finalisti.
All’evento parteciperanno Enzo Paolini, Presidente della Fondazione Premio Sila, Raffaele Perrelli, Presidente della Giuria del Premio Sila ’49 e Gemma Cestari, Direttore del premio.

Il premio si propone di promuovere la letteratura di impegno civile, di valorizzare gli scrittori che raccontano l’italia contemporanea in modo critico e che interpretano, con le loro opere, la complessità dell’attuale fase storica.

La storia

Istituito a Cosenza nel 1949, per rispondere alla necessità di una ricostruzione culturale in un paese appena uscito dalla guerra e dal ventennio fascista, il Sila è tra più antichi premi letterari italiani (il Bagutta nasce nel ’27, il Viareggio nel ’29, lo Strega nel ‘47).

Il Premio rinasce, dunque, con il nome di “Premio Sila ’49” per riprendere le fila di un discorso interrotto. Oggi, come allora, si avverte la necessità di stimolare, valorizzare e ridisegnare le mappe della nostra storia letteraria con uno sguardo attento che riaffermi il valore etico della cultura e l’esercizio dello spirito critico.

La nuova avventura culturale del Premio Sila riparte nel luogo in cui tutto ebbe inizio: Cosenza. In un costante e intenso impegno culturale, nell’arco di molti decenni, il Sila ha coinvolto nelle sue Giurie varie personalità del mondo letterario, fra cui Giuseppe Ungaretti, Carlo Bo, Walter Pedullà, Geno Pampaloni, Angelo Guglielmi, Rosario Villari, Angelo Maria Ripellino, Enzo Siciliano, e ha contribuito alla scoperta di molti talenti. Fra i tanti della sua lunga storia ricordiamo Luigi Malerba, Rossana Ombres, Franco Cordelli, Franco Basaglia, Vincenzo Cerami, Giuseppe Pontiggia, Vittorio Sermonti, Ottiero Ottieri, Leonardo Sciascia, Mario Tobino, Giorgio Bocca, Ignazio Silone, Michele Prisco.

Nel maggio del 2010 è stata costituita la Fondazione Premio Sila allo scopo di far rinascere il premio che vide le sue ultime edizioni negli anni novanta. Nel dicembre 2012 è avvenuta la premiazione della Prima Edizione del Premio Sila ’49.

La giuria

Piero Bevilacqua (Storico, Università La Sapienza), Amedeo Di Maio (Economista, Università L’Orientale di Napoli), Francesco Maria Greco (Ambasciatore italiano presso la Santa Sede), Renato Greco (Magistrato, Presidente del Tribunale di Cosenza), Romano Luperini (Critico Letterario, Università di Siena), Marta Petrusewicz (Storica, Università della Calabria), Anna Salvo (Scrittrice, Università della Calabria). Presidente della giuria: Raffaele Perrelli (Latinista, Preside della Facoltà di Lettere Università della Calabria).

Il Premio Sila ’49, diretto da Gemma Cestari e Luca Ardenti, è promosso dalla Fondazione Premio Sila e sostenuto da UBI Banca Carime.

I vincitori dell’Edizione 2012

Valeria Parrella Lettera di dimissioni (Einaudi)

Letteratura

Roberta Carlini L’economia del noi (Laterza)

Economia e Società

Sandro Bonvissuto Dentro (Einaudi)

Premio Speciale della giuria

Alla memoria di Mario Alcaro

Premio Speciale della giuria

Palazzo Arnone ospiterà il Premio Sila ‘49

COSENZA – Dal 29 novembre al 1 dicembre si terrà la prima edizione del Premio Sila ’49. L’evento avrà come location le sale di Palazzo Arnone nel Centro Storico della Città dei Bruzi, sede della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnontropologici della Calabria e della Galleria Nazionale di Cosenza.

Il progrmma sarà il seguente: Giovedì 29 novembre 2012. Inaugurazione della mostra sulla storia del Premio Sila e presentazione del libro di Andrea Mochi Sismondi Confini Diamanti. Viaggio ai margini d’Europa, ospiti dei Room. Parteciperà l’autore. Venerdì 30 novembre 2012. Incontro con gli alunni delle scuole primarie. Laboratorio condotto da Chiara Carminati, vincitrice del Premio Andersen 2012; seminario di formazione per educatori condotto da Chiara Carminati; Dibattito: Del corretto e complesso rapporto tra economia e cultura: un manifesto per la Calabria; reading di Flavio Oreglio Sulle spalle dei giganti. Sabato 1 dicembre 2012. Reading a cura di compagnie locali su testi vincitori delle passate edizioni. Cerimonia di premiazione dei vincitori del Premio.

Il Premio Sila 49′ sarà presentato alla Ubik di Cosenza

COSENZA, 18 LUG – Fervono i preparativi per l’edizione 2012 del ‘Premio Sila ’49’, il concorso letterario, promosso dalla Fondazione Premio Sila, che intende riprendere l’avventura culturale che ha segnato negli scorsi decenni la regione Calabria.

Giovedì, 19 luglio, alle ore 18.30, nella libreria Ubik di Cosenza, il Presidente della Fondazione Premio Sila, Enzo Paolini, ed il Presidente della Giuria, Raffaele Perrelli, incontreranno la stampa ed il comitato di lettori esterno per comunicare i venti titoli selezionati per la sezione ”Letteratura” del concorso letterario.

Ripercorrendo le coordinate culturali originarie, nell’intento di preservare e attualizzare il carattere partecipativo che ha sempre contrassegnato le edizioni passate del Premio Sila, è stato selezionato, in collaborazione con la libreria Ubik di Cosenza, un comitato di lettori scelto tra i sui utenti più dinamici, in base a criteri quantitativi e qualitativi di spesa fatta nel corso dell’anno. A questi si chiederà di esprimere un giudizio sulla selezione dei testi al fine di aiutare la giuria a giungere all’individuazione della cinquina dei finalisti che sara’ presentata alla stampa nel mese di ottobre.