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“Cip” di Brunori miglior album del 2020. Stasera la consegna del Premio Tenco

COSENZA – Il 2020 che sta per concludersi nella musica porta l’ennesimo riconoscimento, l’ultimo in ordine di tempo, a  Brunori Sas.

Per la giuria del Club Tenco – Premio Tenco “Cip!” è il migliore album in assoluto del 2020.

Un prestigioso premio ricevuto in passato da gente del calibro di Fabrizio De André, Paolo Conte, Francesco De Gregori, Pino Daniele, Franco Battiato, Giorgio Gaber, e che iscrive di diritto Brunori Sas nel novero dei grandi cantautori della musica italiana (qualora ci fosse ancora qualche dubbio!).

A un anno esatto dalla sua uscita, “Cip!” bissa gli innumerevoli premi ricevuti da “A casa tutto bene”.

La Targa Tenco quale migliore album in assoluto, è stata solo sfiorata nel 2017 quando, proprio con “A casa tutto bene”, all’Ariston di Sanremo Brunori Sas, armato di famiglia al seguito, ricevette la Targa quale migliore canzone singola per “La verità”.

Un salotto musicale, quello del Tenco, in cui Brunori Sas sta comodamente a suo agio, visto che ancor prima, nel lontano 2010, il Club Tenco, in collaborazione con la Siae, gli assegnò il premio quale autore emergente dell’anno. Insomma per Brunori Sas ormai il Club Tenco è un appuntamento fisso e collaudato, un po’ come giocare a Monopoli, passare dal via e ogni volta ritirare il premio. Premio che Dario Brunori e il suo gruppo di musicisti riceveranno ufficialmente stasera in occasione della serata di premiazione del “Premio Tenco 2020” che andrà in onda alle 23.25 su Rai3, in una location che per Brunori Sas, a causa delle restrizioni per il Covid, non sarà il Teatro Ariston di Sanremo ma il Teatro Rendano di Cosenza, dove nei giorni scorsi è stata registrata l’esibizione di Brunori Sas tutta, con la regia di Giacomo Triglia e Vladimir Costabile quale fonico di ripresa e mix.
«Per me la canzone d’autore è tutto ciò che ha a che fare con uno sguardo etico e poetico sulle cose”, ha affermato Dario intervistato proprio sul Premio Tenco, con un pensiero speciale ai lavoratori dello spettacolo che Brunori ha scelto di sostenere con forza: «Lotto molto contro l’idea che si sta insinuando in quest’ultimo periodo, che noi possiamo fare i concerti in smart working. Forse questo può funzionare per altri mestieri, non per il nostro. Sarebbe un surrogato peggio del caffè alla cicoria!».

(Nota ripresa dal Brunori Sas FAN CLUB OFF) 

Premio Tenco, a Brunori Sas Targa per il miglior album

ROMA – A Brunori Sas, per l’album “Cip!”, è andato il Premio Tenco 2020 per il miglior album in assoluto.

Tosca porta a casa due premi: quello per la Miglior Canzone con Ho amato tutto (scritta da Pietro Cantarelli e portata in gara all’ultimo Festival di Sanremo) e quello per Miglior Album di interprete con Morabeza.  Miglior Opera Prima è l’album Canterò di Paolo Jannacci, figlio del mai dimenticato Enzo. Il Premio per il Miglior album in dialetto va a Napoli 1534. Tra moresche e villanelle della Nuova Compagnia di Canto Popolare, mentre il Miglior album collettivo a progetto segna un ex aequo: Note di viaggio – Capitolo 1: venite avanti… (raccolta di canzoni di Francesco Guccini) e Io credevo. Le canzoni di Gianni Siviero. 

La Calabria protagonista del premio Tenco con Voltarelli e Profazio

peppe-voltarelli-e-otello-profazioSANREMO (IM) – Per la prima volta, la Calabria approda al Premio Tenco. Innanzi tutto la decisione della direzione artistica del Club Tenco, guidato da Enrico De Angelis, di conferire il Premio Tenco alla carriera a Otello Profazio ;in secondo luogo la Targa Tenco come migliore interprete assegnata a Peppe Voltarelli dalla Giuria del Premio. Il 20 ottobre Otello Profazio e Peppe Voltarelli saranno sul palco dell’Ariston di Sanremo per offrire una rappresentazione in presa diretta del significato più profondo del progetto concretizzatosi nel cd-book “Voltarelli canta Profazio”. Dal 20 al 22 ottobre, al Teatro Ariston di Sanremo si potranno anche ammirare le opere artistiche che Anna e Rosaria Corcione hanno appositamente realizzato per il cd-book, rendendo a loro volta omaggio a Mimmo Rotella.

Premio Tenco a Cosenza, Occhiuto: «Evento di alto livello»

COSENZA – «Sono orgoglioso che la città di Cosenza abbia proposto un week end di grande offerta artistica ospitando per la prima volta in Calabria la rassegna itinerante Il Tenco ascolta, che ha acceso i riflettori sulla musica d’autore nella elegante location del nostro Castello svevo». Lo comunica in una nota il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto. «Il mio ringraziamento – afferma Occhiuto – va in particolar modo al direttore artistico del Premio Tenco, Enrico de Angelis, al componente del consiglio direttivo Stefano Senardi, agli artisti, ai conduttori delle due serate e dell’interessante dibattito pomeridiano, nonché, ancora, alla Fondazione Lilli Funaro e all’Università della Calabria. La vetrina cosentina tra le mura dell’antico maniero federiciano ha consentito ai cantanti emergenti di mettere in evidenzia le loro rispettive peculiarità artistiche, ottenendo l’opportunità di proseguire magari un loro preciso percorso all’interno del prestigioso del premio. Ma non solo – continua il sindaco – attraverso la vendita dei biglietti con prezzi popolari pensati specialmente per il pubblico degli studenti universitari, la Svevo Srl, società che gestisce il Castello svevo di Cosenza, ha già potuto acquistare un montascale a cingoli con carrozzella chiudibile che sarà in dotazione permanente alla struttura. Musica e impegno solidale possono e devono convivere – conclude Mario Occhiuto – Sono lieto della risposta del pubblico a un evento di eccellenza come quello appena andato in scena, perché per noi è motivo di sempre maggiore stimolo a proseguire sulla strada di una città di Cosenza magnificamente candidata a Capitale della Cultura 2018».

Premio Tenco, Peppe Voltarelli è nella rosa dei finalisti

peppe-voltarelli2ROMA – Profuma di Calabria l’edizione 2016 del Premio Tenco. Dopo la nomina di Otello Profazio decisa dalla direzione del Club Tenco, la giuria, composta da oltre duecento giornalisti e critici musicali, ha infatti designato Peppe Voltarelli nella cinquina dei finalisti che si contenderanno la Targa Tenco per la sezione interpreti: un riconoscimento lusinghiero anche in considerazione  degli altri autori in lizza per la stessa sezione, tra i quali Francesco de Gregori e Peppe Barra.Perno centrale è il disco nel quale Voltarelli fa rivivere la tradizione dei cantastorie, che nell’incontro tra Otello Profazio e Ignazio Buttitta ha avuto uno dei suoi momenti più emblematici, animando la rappresentazione dolente e stralunata di un meridione eternamente eguale a se stesso, ancora oggi alle prese con gli stessi problemi di ieri.

Peppe Voltarelli finalista al premio Tenco

Peppe Voltarelli è tra i finalisti delle targhe Tenco, il più prestigioso riconoscimento alla canzone d’autore Italiana.

Saranno oltre 230 giornalisti che comporranno la giuria che assegnerà le targhe suddivise in cinque sezioni.

Peppe Voltarelli è tra i finalisti delle targhe Tenco, il più prestigioso riconoscimento alla canzone d’autore Italiana.

Saranno oltre 230 giornalisti che comporranno la giuria che assegnerà le targhe suddivise in cinque sezioni.

Peppe Voltarelli è stato selezionato assieme ad altri cinque interpreti tra cui Peppe Barra e Francesco De Gregori, nella sezione delle canzoni non proprie .

Le targhe Tenco saranno assegnate in due fasi la prima delle quali già svolta dove appunto sono stati selezionati i cinque finalisti per ogni categoria. Nella seconda, che si terrà nei prossimi giorni, sarà proclamato il vincitore per ogni sezione.

Le targhe invece saranno consegnate dal 20 al 22 ottobre nell’ambito del Premio Tenco in programma a Sanremo al teatro Ariston.

Peppe Voltarelli da quando si è messo in proprio nel 2005, ha rivolto la sua attività anche verso il cinema attore realizzando ben otto film, oltre che continuando a girare per il mondo dove non solo dà spettacoli, ma pubblica anche dischi. Nel 2014 sono stati pubblicati il suo quinto disco da solista Lamentarsi come ipotesi e il suo sesto libro Il caciocavallo di bronzo.

Non è la prima volta che Voltarelli giunge in finale al premio Tenco; nel 2007 esce Distratto ma però il primo lavoro discografico da solista prodotto da Alessandro Finazzo della Bandabardò che vede la partecipazione di Roy Paci, Sergio Cammariere, Pau dei Negrita e Giancarlo Cauteruccio, il disco entra nella cinquina dei finalisti per la targa Tenco 2007 riservata alle opere prime partecipando alle serate conclusive del Premio Tenco al Teatro Ariston di Sanremo.

Fiorenza Gonzales

Il premio “Tenco ascolta” a Cosenza. È la prima volta in Calabria

COSENZA – Musica d’autore, qualità artistica e occasione di incontro. È questo e altro il “Tenco ascolta”, ovvero il Club Premio Tenco, fondato nel 1972 nel nome del grande e indimenticato cantautore italiano.Quest’anno, per la prima volta, il concorso che tradizionalmente apre la strada verso il Festival di Sanremo, farà tappa in Calabria, a Cosenza. L’evento, organizzato in partenariato con la Fondazione Lilly Funaro e con il patrocinio dell’Università della Calabria, rientra nel preciso indirizzo politico-amministrativo voluto dal sindaco Mario Occhiuto per “Cosenza Capitale della Cultura 2018” e attuato dalla referente per la Cultura Eva Catizone.stefano-senardi_premio-tenco

In due giorni, l’1 e il 2 ottobre prossimi, le mura del Castello Svevo saranno avvolte da note e testi per buoni intenditori ma, tra gli spettacoli delle due serate in programma, ci sarà anche spazio (il pomeriggio del 2 ottobre) per un dibattito dedicato agli addetti ai lavori con una delegazione del Tenco, esperti del calibro di Stefano Senardi ed Enrico De Angelis. L’appuntamento pomeridiano del 2 ottobre (sempre di scena al Castello) sarà occasione di scambio come pure di conoscenza, per i cantanti, per gli autori e per i musicisti che volessero saperne di più sulle varie fasi che conducono alla partecipazione e alla candidatura delle diverse sezioni delle targhe Tenco. Chi volesse accreditarsi, può inviare una mail all’indirizzo: tencoascolta@comune.cosenza.it.

La delegazione ha inoltre già provveduto a selezionare le 8 proposte musicali che si esibiranno a Cosenza nell’arco delle due serate e che sono state scelte appositamente, non a caso, in rappresentanza di tutto il Sud. Per l’edizione 2016, com’è noto, sono già stati annunciati tre Premi Tenco per Stan Ridgway, Otello Profazio e Sergio Staino.

«Siamo orgogliosi di ospitare una vetrina tanto prestigiosa che a sua volta ospita numerosi artisti calabresi e meridionali tra i nomi emergenti della musica d’autore – afferma Mario Occhiuto – Cosenza dimostra così di volere ulteriormente affermarsi come riferimento di città del Mezzogiorno che offre  proposte culturali di livello. Mi piace ricordare – aggiunge il primo cittadino – che, oltre al riconoscimento già annunciato dal Tenco per Otello Profazio, il ‘nostro’ Peppe Voltarelli è candidato nella sezione ‘Interprete di canzoni non proprie’ con artisti come Francesco de Gregori, Peppe Servillo, Patty Pravo, Luca Barbarossa, Peppe Barra e Massimo Ranieri. Considerando l’attenzione che vogliamo riservare ai giovani talenti del territorio – aggiunge – tengo a invitarli personalmente a mandare la loro adesione per partecipare al confronto che si terrà a Cosenza il 2 ottobre con gli illustri rappresentanti del Tenco ascolta».

Otello Profazio vince il Premio Tenco 2016

otello profazioCATANZARO – Otello Profazio è tra i vincitori del Premio Tenco 2016. A darne notizia è la “Marascocomunicazione” che ha prodotto il nuovo disco e il nuovo tour dell’artista. Il cantautore e folk singer calabrese è stato selezionato dalla giuria del premio, assieme al musicista Stan Ridgway e al vignettista Sergio Staino. I riconoscimenti saranno consegnati in occasione della quarantesima edizione della “Rassegna della canzone d’autore”, in programma dal 20 al 22 ottobre al Teatro Ariston di Sanremo.
La Rassegna sanremese, che si svolge al teatro Ariston, è organizzata dal Club Tenco con il contributo del Comune di Sanremo e di Siae e con il sostegno di Coop Liguria e Casinò di Sanremo.
Otello Profazio continua a tenere concerti in Italia e nel mondo. Il suo successo maggiore è l’album “Qua si campa d’aria”, del ’74, con il quale si è aggiudicato un disco d’oro.

Beppe Voltarelli di scena a Vibo Valentia

 

VIBO VALENTIA – Martedì 21 Luglio, alle 21.30, la cornice del cortile interno di Palazzo Santa Chiara, da poco restaurato, ospiterà il concerto dell’artista calabrese Peppe Voltarelli; l’evento sarà possibile voltarelligrazie alla collaborazione tra la Direttrice artistica Maria Teresa Marzano e il Sistema Bibliotecario Vibonese, che proprio a Palazzo Santa Chiara ha la sua sede. Sarà un’occasione per ascoltare le canzoni e le storie di un artista che ha fatto del confronto tra le radici e le contraddizioni della modernità uno dei temi portanti del suo lavoro. I brani di Peppe Voltarelli, che gli sono valsi riconoscimenti come il premio Tenco, uno dei premi più importanti per la musica d’autore in Italia, offrono un ritratto ironico ma pieno di lirismo, di una terra “amara e bella” come quella cantata anche da Domenico Modugno; la tournée di Voltarelli, che lo porta in ogni parte del mondo, da Buenos Aires a New York, da Los Angeles a Barcellona, è la dimostrazione del valore e del richiamo al lavoro del musicista cosentino.