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Al dipinto della rendese Grazia Calabrò il premio “Mimmo Rotella”

CATANZARO – L’Accademia dei Bronzi (in commissione Vincenzo Ursini, G. Battista Scalise, Mario Donato Cosco, Mauro Rechichi, Antonio Montuoro) ha assegnato il premio “Omaggio a Mimmo Rotella” all’artista cosentina Grazia Calabrò per la sua opera dal titolo “Sguardi”. Grazia Calabrò è un ingegnere informatico e vive e lavora a Rende e la sua passione per l’arte e il disegno può dirsi innata. Ha svolto da autodidatta ricerche sulla tecnica ad olio e ad acrilico e ha ricevuto, per le sue opere, molti riconoscimenti da esperti del settore. «L’arte come momento di denuncia sociale per scuotere le coscienze degli uomini. Ci sono sguardi che entrano nell’anima e si fermano. Un uomo si nasconde abbassando lo sguardo mentre il cane, suo compagno, lo volge verso colui che osserva il quadro. È un dipinto di grande sensibilità e bellezza; gli occhi del cane entrano negli occhi di chi si sofferma a guardare. In molti dipinti gli animali assumono un ruolo importante, in questo quadro passa l’umanità e la sofferenza di chi è in difficoltà nella vita; due compagni che vivono lo stesso momento di disagio. La pittrice ci porta in un mondo che raccoglie sempre più l’amarezza di non avere un posto dove andare, l’impossibilità di poter vivere dignitosamente». Questa la motivazione per la consegna del prestigioso riconoscimento, istituito dall’associazione culturale catanzarese nel decennale della morte dell’artista Mimmo Rotella, cui hanno aderito molti artisti da tutta la penisola con le loro opere. La consegna avverrà nei prossimi giorni in coincidenza con la presentazione del “Repertorio di arte e poesia”, un catalogo di arte e poesia contemporanea, realizzato dalle edizioni Ursini, che sarà inviato gratuitamente alle migliori biblioteche pubbliche d’Italia.

Tutte le opere partecipanti, comunque, sono state pubblicate in un apposito catalogo unitamente a quelle di altri artisti. «Un testo ben curato – ha commentato Ursini – nel quale le varie correnti (espressionismo, cubismo, futurismo, astrattismo, dadaismo, surrealismo, ecc.) trovano ampio spazio e vengono riproposte con garbata scelta cromatica. Cosa non facile nell’attuale variegato panorama artistico».

Centro Commerciale Le Vele, una bambina si aggiudica il premio UEFA EURO 2016

CATANZARO – “Fai scendere in campo tuo figlio con i giocatori delle nazionali europee”, lo slogan del concorso “In campo con i campioni”  indetto dal Mc’Donalds diventa realtà per una bambina calabrese. La fanciulla, Sofia, della provincia di Catanzaro, insieme agli altri bambini selezionati avrà la possibilità, oltre a scendere in campo accompagnata da importanti calciatori, di visitare Parigi insieme ai propri genitori.

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“Il Genio Femminile in Calabria”, quest’anno a Franca Trozzo il Premio Donna 2016

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SAN FILI ( CS) – Quest’anno il Premio Donna 2016 “Il Genio Femminile in Calabria”, giunto alla sua VII edizione sarà conferito a Franca Trozzo, Direttrice dell’Accademia Moda New Style di Cosenza e Vice Presidente della Confartigianato di Cosenza. Un premio ad una donna che da sempre si è distinta non solo nella nostra regione, ma anche al di fuori, per la sua professionalità e il suo talento nel mondo della moda. La cerimonia di premiazione si terrà sabato prossimo, 4 giugno alle ore 17.30 al Teatro Comunale “F. Gambaro” di San Fili. Un riconoscimento prestigioso che il C.I.F, Centro Italiano Femminile di San Fili ha deciso, senza alcun dubbio, di conferire a Franca Trozzo. Tra gli ospiti, Loredana Bastone, Vice Presidente C.I.F, Antonio Argentino, Sindaco di San Fili, Francesco Rotondaro, Presidente Confartigianato di Cosenza, Maria Rosaria Putignano, docente dell’Accademia Moda New Style, i giornalisti Bruna La Rosa e Luigi Grandinetti, e la conduttrice televisiva Anna Aloi. A consegnare il premio alla signora Trozzo sarà Manuela Cuconato, Consigliera C.I.F Nazionale e Presidente del C.I.F di San Fili. All’evento prenderanno parte anche l’attrice Federica Montanelli, l’arpista Serafino Garzi Cosentino, la Scuola di Danza Scarpette Rosse e le giovani stiliste dell’Accademia diretta da Franca Trozzo.

 

Raffaella Aquino 

Cassano, presentato il Premio Letterario Nazionale “Troccoli Magna Grecia”

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Il 21 maggio alle ore 18, presso il Teatro Comunale, è stata presentata la trentesima edizione del Premio Letterario “Troccoli Magna Grecia”.  L’evento è stato caratterizzato dalla ricerca e dalla promozione culturale e accompagnato dalla consegna di importanti targhe.

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A presentare questo evento (definito nel corso di un’intervista da Giampaolo Iacobini « un premio, trent’anni di cultura») è stato il giornalista Gianpaolo Iacobini che ha reso l’iniziativa ricca di semplicità ed ironia. Dopo i saluti istituzionali da parte di Martino Zucchero, segretario organizzativo del premio, e del segretario nazionale Carlo Parisi, si è proceduto alla consegna dei diversi riconoscimenti.

Sezione saggistica: Gino Mirocle Crisci.

Sezione ricerca: Luigi Pellegrino

Sezione Targa “E. Toscano”: Giovanni Agresti

Sezione Giornalismo: Marisa Fasanella

Tra gli altri importanti riconoscimenti vanno ricordati quelli affidati a Luigi Troccoli, Gianluigi Trombetti e i diversi riconoscimenti ad alcune scuole sul territorio di Cassano. La partecipazione fortemente sentita da parte degli abitanti del posto ha mostrato, ancora una volta, come il territorio calabrese sia interessato alle dinamiche culturali del Mediterraneo e come il Teatro cassanese stia continuando la sua missione storica nella diffusione di spettacoli e opere di grande rilevanza. Interessantissimo, tra gli altri, l’intervento del Rettore dell’Università della Calabria che ha incentrato il suo discorso sull’importanza dell’Istruzione e dell’ampliamento di Fondi per incrementare la fruizione e lo sviluppo dei Beni Culturali della Regione e non solo.

Anna Maria Schifino

 

Premio San Francesco di Paola, una sintesi dello sviluppo culturale cosentino

PAOLA (COSENZA)- Il premio San Francesco di Paola, tenutosi lo scorso venerdì 6 maggio presso il teatro Odeon di Paola, sintetizza l’attività quadriennale ed espositiva dedicata a San Francesco di Paola  ed avviata nel 2012 dal sindaco Mario Occhiuto.

– 2012  palazzo dei Bruzi per il “Cinquecentenario della proclamazione a patrono della Calabria”

– 2014  palazzo Arnone, 20 capolavori da Ribera a Rotella musealizzati nelle sale di piano terra

– 2016  palazzo della Provincia, “Seicentenario della nascita”

Il sindaco della città di Cosenza e presidente della Provincia, che ha promosso la prima e l’ultima mostra delle iniziative sopracitate, si è proposto l’obiettivo di  celebrare San Francesco e di compiere un’incisiva azione civica per attualizzare i valori del territorio calabrese e far conoscere ancor di più una figura famosa anche in ambito internazionale.  San Francesco, infatti, è fortemente sentito nella Francia, all’interno della quale svolse mansioni politiche; il famoso Picasso, inoltre, portava come secondo nome  “Francisco de Paula”. Napoli e Roma gli dedicarono Chiese importanti  come quella in prossimità del Palazzo Reale e Trinità dei Monti.

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Quest’anno, in occasione del seicentenario della nascita di San Francesco,  si è cercato di adottare un linguaggio attuale, il tutto attraverso l’espressione di artisti contemporanei che potessero avere un maggiore impatto sui giovani. Attraverso l’utilizzo degli strumenti più attuali come video, performance, sculture e pitture i ragazzi hanno, infatti,  potuto avvicinarsi al Santo nonostante la distanza temporale che li separa. L’importanza delle iniziative è stata dimostrata dalla partecipazione di artisti ed autori importanti selezionati  a partire da Roberto Bilotti, Alberto Dambruoso, Vittorio Sgarbi e dal Ministero dei Beni Culturali, i quali hanno inteso realizzare opere iconografiche e rievocative dell’operato francescano. Tra gli artisti basti annoverare i contributi di Giuseppe Ducrot, Roberto Ferri e Giuseppe Gallo, Omar Galliani, Stefano Di Stasio, Bizan Bassiri e tanti altri.  L’evento che ha seguito l’altro importante “Da Picasso a Warhol” fa comprendere come Cosenza stia crescendo dal punto di vista sociale e culturale.

A Castrovillari, premio per il “lavoratore dell’anno”

 CASTROVILLARI (CS)- Il Premio “lavoratore  dell’Anno”, istituito dall’Amministrazione Lo Polito già nella consiliatura 2012, quest’anno è stato consegnato, presente il Sindaco, l’Assessore Pasquale Pace, il presidente del Consiglio, Piero Vico, la consigliera Maria Silella, il collaboratore Nino La Falce,  nella sala Giunta, al primo piano di palazzo Gallo, sede temporanea del Comune di Castrovillari, alla dipendente comunale Carmela Chiarelli, dell’Ufficio Tributi TARI, per la sua capacità di essere, porsi e rapportarsi sempre con grande senso di appartenenza ad un ente pubblico e capacità di applicazione del principio  costituzionale di uniformità e trasparenza amministrativa.

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Il riconoscimento, “intitolato al compianto Franco Morelli”, già dipendente comunale e deceduto in costanza di rapporto di lavoro, uomo con un grande senso di responsabilità e di appartenenza, che profondeva con semplicità ed impegno nel proprio lavoro, mettendosi, con capacità e dedizione, a disposizione del cittadino, “è un’occasione per ribadire ed affermare- ha richiamato il Sindaco, Domenico Lo Polito, durante la semplice cerimonia -,   cosa intende questa amministrazione per Festa del Lavoro, che non può che essere per la promozione della dignità e di chi ne fa strumento per la crescita del bene comune e, dunque, a servizio della collettività.”

“Da qui- ha precisato –  il significato dell’evento per una nuova cultura del lavoro, sempre più urgente, che  permetta di affrontare esigenze e bisogni, oltre i propri, con un’attenzione ed un approccio diversi, sempre più richiesti nel nostro tempo e suscitati dalla crisi economico- finanziaria che anche il nostro Paese ha vissuto.”

Non si può, infatti, parlare di costruttività umana se non si parte anche da questa esigenza profonda che sancisce, tra l’altro, in primis,  la nostra Costituzione.

“Per questo, tra l’altro, l’Amministrazione comunale – ha concluso Lo Polito- , nonostante il particolare momento storico, si sta prodigando, nel possibile della sua manovra, con i mezzi che possiede, e intercettando opportunità, programmi e progetti, anche europei, per sviluppare convergenze, sinergie, inclusioni e azioni che desiderano determinare intraprese al fine d’integrare le diffuse esigenze di creare nuove occasioni  le quali non possono che tendere ad una concertazione, la più ampia possibile, per la ripresa del lavoro con cui ogni persona partecipa al sistema produttivo,  determinante per le condizioni dell’esistenza, della propria crescita e dell’importante contributo di responsabilità e rispetto che bisogna dare a questo fattore umano imprescindibile per la valorizzazione dell’esistente.”

OpenCalabria, avvio al concorso sull’economia calabrese

COSENZA- Si informa l’avvio di un concorso per l’attribuzione di un Premio per laureati e giovani ricercatori.
Il Premio rientra tra le attività di divulgazione economica avviate da OpenCalabria ed è finalizzato a stimolare il dibattito, tra giovani ricercatori, ai temi del declino dell’economia calabrese. Saranno premiati tre saggi che oltre alla chiarezza e al rigore espositivo, si contraddistingueranno per le implicazioni di politica economica che discendono dalle analisi. E’ anche un tentativo per sensibilizzare il policy-making locale a riflettere sui veri nodi strutturali della Calabria e di utilizzare il Fondi Strutturali 2014-2020 per attuare politiche compatibili con un’idea di sviluppo auto-sostenuto e duraturo. La Calabria necessita che questi fondi siano utilizzati per sradicare i fattori della povertà e non siano impiegati per sostenere interventi anti-ciclici o per finanziare azioni a basso impatto produttivo. Crediamo che indicazioni su cosa fare possano provenire anche dalle capacità analitiche di giovani ricercatori.
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L’attività consiste nel proporre un saggio breve (2/3 cartelle) –  a carattere divulgativo  – su uno specifico argomento dell’economia calabrese.  Scadenza: 10 Luglio 2016.  Gli elaborati possono riguardare approfondimenti monotematici sulla Calabria, oppure possono basarsi su analisi cross-regions. In quest’ultimo caso, l’unità di riferimento della discussione deve, comunque, rimanere la Calabria.
Tutte le informazioni del Premio sono consultabili su:

Annunciati al Vittoriale degli Italiani i tre finalisti del Premio letterario nazionale Caccuri

GARDONE RIVIERA (BS) – Pierluigi Battista con “Mio padre era fascista” edito da Mondadori, Edoardo Boncinelli con “Noi siamo cultura” edito da Rizzoli e Gianluigi Nuzzi con “Via Crucis” edito da Premio CaccuriChiarelettere saranno i finalisti della V edizione del Premio Letterario Caccuri, come ufficializzato dallo storico e scrittore Giordano Bruno Guerri, presidente delle giurie del concorso. L’annuncio è stato dato nel corso della presentazione dell’evento, svoltasi oggi presso il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera (Brescia). Le tre opere scelte saranno sottoposte al giudizio della Giuria tecnica nazionale e di quella composta da oltre 80 tra gli Accademici Caccuriani, l’associazione culturale promotrice del premio. A formare la Giuria nazionale saranno, invece, scrittori e giornalisti, esponenti del mondo accademico e culturale, in numero di 30. Il concorso si svolgerà la prossima estate, dal 7 al 10 agosto a Caccuri, piccolo borgo medievale della provincia di Crotone, che sarà palco di dibattiti, approfondimenti e incontri sullo stato della lettura in Italia (solo 5,6 ore medie settimanali a fronte delle 6,5 ore della media mondiale, secondo lo studio realizzato dall’agenzia di mercato NOP World). Anche quest’anno, come nelle edizioni precedenti (vinte da Pino Aprile, Roberto Napoletano, Barbara Serra e Claudio Martelli) molti saranno i grandi nomi del settore ospiti. Le quattro giornate prevederanno, inoltre, numerosi momenti culturali e d’intrattenimento: dalla poesia in vernacolo al cabaret, dal teatro d’autore alla saggistica e alla narrativa. “Noi crediamo che con la cultura si possa fare economia e che, lavorando nelle scuole, come già facciamo, si possa avvicinare i giovani alla lettura” ha dichiarato in proposito Adolfo Barone, presidente dell’Accademia dei Caccuriani, a cui ha fatto eco lo stesso Giordano Bruno guerri: “Essere caccuriani vuol dire sentire proprio quel territorio per scelta, non per nascita. Chi pensa che la cultura non possa essere una risorsa di crescira, anche economica, si sbaglia. Il premio Caccuri lo dimostra”.
 
 
 

Salvatore Sisca hair stylist  di Sibari premiato alla XXI edizione  del  – Premio Ago d’Oro a Roma

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Roma-Lunedì 1 febbraio  alle ore 19:30 presso la location dell’ “Hotel Palace” si e’ conclusa la XXI edizione  del  – Premio Ago d’Oro -, parata di vip nel cuore di  Roma,ideato da Salvo Esposito giornalista e press. Agent. E’ stato premiato  l’hair stylist delle dive” Salvatore Sisca” di Sibari (CS),premiato dalla Silvestrin.Un sogno che  Salvatore Sisca esaudisce da ragazzino e da 31 anni gestisce un salone a Sibari  dal nome “SISCA HAIR STYLIST”. Le statuette ,trofeo, erano  di sublime raffinatezza artigianale realizzate, come ormai da anni, dal maestro orafo Gerardo Sacco,una solouette in argento intagliata a mano ,fra le mani regge un ago d’oro con catena di zaffiri.Madrina della serata Elisa Silvestrin, annunciatrice di Rai 1, che ha prestato la propria professionalità per presentare la serata, impreziosita da un rosso fiammante firmato Balestra. A ritirare il premio una smagliante parata di Vip.Madrina della serata Elisa Silvestrin, annunciatrice di Rai 1, che ha prestato la serata, impreziosita da un rosso fiammante firmato Balestra. Stefano Dominella e Guillermo Mariotto della maison Gattinoni, ricevono per primi il premio dalla giornalista del TG 2 Maria Concetta Mattei; l’attore Antonio Giuliani è premiato dalla principessa Barbara Massimo. Premiati, successivamente, Adriana Volpe – che con Sefano Dominella conduce una rubrica di moda ogni mercoledì mattina nella fortunata trasmissione di Michele Guardi, Mezzogiorno in Famiglia; Lorena Cacciatore e Cristiano Caccamo (Calabrese) – new generation del cinema italiano – reduci dalla fortunata fiction Il Paradiso delle Signore di Rai 1; il regista di moda Stefano Scioscia – premiato da Federica Balestra. Una vera e propria parata di personaggi del mondo dello spettacolo e della moda: a salire sul podio infatti la ex top -model Daniela Azzone che vanta chilometri di passerella per i big del made in italy e campagne pubblicitarie scattate da Newton per Gucci e Mario Valentino; l’incantevole Anna Danilova, donna immagine di Gattinoni per quest’ultima tornata dell’alta moda e in passerella per Raffaella Curiel.Per la sezione dedicata all’eleganza a trionfare è la principessa Gesine Doria Panfili. Presente anche lo “stilista dell’anno” Tony Ward – di ritorno dai successi della Ville Lumière (che si protraggono ormai da alcune stagioni) – il quale ha conferito il premio alla nota giornalista Cinzia Malvini. Infine, il patrone della serata Salvo Esposito, ha consegnato l’ago d’oro a Pamela Villoresi, la bella e applauditissima Viola nella pellicola Premio Oscar “La Grande Bellezza” di Sorrentino. L’attrice, durante la premiazione, ha annunciato ai presenti che si concederà un periodo sabbatico dai palcoscenici italiani per dedicarsi al mondo cinematografico. Tra I spettatori si riconosceva una nutrita parata di vip: rampolli di sangue blu come i principi Scipione Borghese, Guglielmo Giovanelli Marconi e Vincenzo Caracciolo d’Aquara, il marchese Giuseppe Ferraioli e Daniele Taddei. Ancora una volta la Calabria onora un eccellenza di alto livello proveniente dalla Sibaritide.Un evento che sta ricevendo un forte impatto e una risonanza mediatica.

Anna Maria Schifino

Premio di laurea “Luigi Capuana” ad una tesi discussa all’Unical

COSENZA – In occasione del Centenario della morte di Luigi Capuana, fra i massimi autori della letteratura italiana a cavallo tra 800 e 900, critico letterario, studioso e poligrafo, il Comune di Mineo (CT) ha indetto il Premio di Laurea “Luigi Capuana” 2015.

In palio una borsa di studio da 1000,00 euro e un soggiorno studio di una settimana a Mineo, paese natale del Capuana nonché sede della Casa Museo “Luigi Capuana”, vero e proprio tesoro da cui attingere per gli studiosi dell’opera dello scrittore.

Ad aggiudicarsi il primo posto, con voto unanime da parte della commissione composta da docenti dell’Università degli Studi di Catania, è stata la tesi di laurea magistrale in Filologia Moderna dal titolo “Oltre il naturalismo: Arte e Psiche nell’ultimo Capuana”, – relatore prof. Giuseppe Lo Castro, correlatrice prof.ssa Margherita Ganeri -, discussa dalla calabrese Ilaria Muoio all’Università della Calabria, in data 16/12/2014.

L’elaborato premiato, frutto di un lavoro di ricerca biennale, prende in esame l’ultima produzione narrativa dello scrittore menenino, sul quale è gravato per lungo tempo e probabilmente continua a gravare ancor oggi, il peso dell’amicizia intima e professionale con Giovanni Verga. Così Ilaria Muoio: «Il lavoro di tesi mira ad una valutazione oggettiva delle ultime opere di Luigi Capuana, nello specifico i romanzi Profumo (1892), La Sfinge (1897) eRassegnazione (1907). Particolare attenzione è stata rivolta agli aspetti più sintomatici di modernità in essi presenti: l’intuizione psicanalitica, l’antesignana costruzione della figura dell’inetto, gli evidenti risvolti edipici sottendenti ai protagonisti maschili, alcuni topoi espressamente cari al decadentismo, la forte spinta vitalistica e volitiva dei personaggi femminili. L’analisi del testo letterario si è accompagnata a quella delle tesi critiche sostenute nei volumi Per l’arte (1885), Gli «ismi» contemporanei (1898) e Cronache letterarie (1899), al fine di mostrare tutta l’avversione dello scrittore alle etichette e alle nomenclature, in favore di una letteratura aperta alle più diverse istanze e, proprio per questo motivo, forse, spesso incompresa e dimenticata».

La cerimonia di premiazione e la vacanza studio avranno luogo con l’inizio del nuovo anno.