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Comunali Cassano, Lombardi scende ufficialmente in campo

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Sei punti per rimettere in marcia Cassano insieme ad un gruppo basato su giovani professionisti che hanno deciso di mettersi in gioco per la Città. Legalità, sicurezza e ordine pubblico, Trasparenza e democrazia diretta, Ambiente e Salute pubblica, Equità nelle tasse, agevolazioni per i soggetti che non possono pagare le tasse e combattere l’evasione fiscale, Valorizzazione del personale dell’Ente locale, Cultura e Sport. Sono questi i sei pilastri del programma che porta la firma del candidato a Sindaco del Patto civico per Cassano, Francesco Lombardi, che ha illustrato ieri nel corso di un incontro con la stampa che s’è tenuto nel quartier generale della sua segreteria politica di Corso Garibaldi a Cassano centro.

Il candidato a sindaco ha chiarito che si sbloccheranno i concorsi, si definirà l’assunzione dei lavoratori contrattualizzati ex Lsu-Lpu e si guaderà ad una formazione continua dei dipendenti dell’Ente per tenerli al passo con le leggi e la digitalizzazione delle procedure per favorire la trasparenza.

La gestione della cosa pubblica, per questi motivi, dovrà essere necessariamente seria e rigorosa. Un altro punto su cui si è discusso è l’isolamento viario che vive la città. Oltre alla sistemazione delle strade bisognerà lavorare per ottenere uno sbocco a nord sull’autostrada verso lo svincolo A2 di Frascineto valorizzando la strada della Madonna della Catena. Idem per la questione Sanità, inquinamento del Sin Cassano-Cerchiara-Crotone e aumento dei tumori e ferriti di zinco.

«Non avrei mai accettato – ha spiegato Lombardi – i 4,7 milioni di euro di Syndial per il danno ambientale ma sarei andato a sentenza. Crotone, ad esempio, ha ottenuto oltre settanta milioni di euro di risarcimento. Nonostante questo avremmo speso i soldi diversamente. Con due milioni di euro avremmo acquistato delle attrezzature per tenerle sul territorio utili alle diagnosi di tumore. Se sarò eletto avvierò una serie di controlli sul territorio coinvolgendo degli esperti di patologie tumorali dell’università di Padova con i quali ho contatti diretti. Anche l’amianto dovrà sparire dal territorio e aiuteremo i cittadini a reperire i fondi». A chi gli ha chiesto come mai nel suo programma non ci fosse un punto specifico per il turismo il candidato Lombardi ha spiegato che esso è la base di tutte le scelte: «nel dna di una cittè come Cassano tutto è turismo. Dobbiamo investire fisiologicamente in questo settore delicato e fondamentale».

Sport e turismo, poi, sono un binomio perfetto: alla cultura e al turismo bisogna affiancare anche lo sport. Cultura non vuol dire solo organizzare mostre di artisti più o meno famosi, ma essere in grado di mettere a punto un programma di “eventi” che riesca a far vivere la cultura tutto l’anno.

«Intendiamo – s’è detto ancora – realizzare una pista ciclabile di jogging nella zona che intercorre tra la vecchia Stazione e il Santuario della Madonna della Catena. A tratti, lungo il percorso di questa pista, saranno realizzati appositi spazi attrezzati per l’attività fisica all’aperto. Bisogna, infine, lavorare al ripristino delle attività del complesso carsico delle Grotte di S. Angelo e creare percorso un percorso di archeo-trekking».

Nuovo appuntamento per sabato alle 18,30 all’auditorium delle Terme Sibarite per presentare le quattro liste civiche “Futuro Prossimo”, “Polis Nea”, “Civicamente” e “Uniti per Unire”.

 

Amministrative Pentone/Vincenzo Marino presenta la candidatura

Da sx Arturo Bova, Giovanni Puccio, Tonino Barberio, Vincenzo Marino, Giuseppe Parrotta.

PENTONE (CZ) – Idee semplici e piccoli obiettivi da realizzare in tempi brevi per un paese più vivibile, è questa la linea guida di ‘Rinascita per Pentone’, lista civica in corsa alle amministrative del centro presilano. Ieri, presso la sala consiliare del Comune, è stata presentata la candidatura a sindaco di Vincenzo Marino. Ma la presentazione non è stata un monologo: i cittadini stessi hanno avuto la possibilità di intervenire e porre domande. «L’ascolto prima di tutto – ha precisato a inizio serata Vincenzo Marino – seguirà il percorso di ‘Rinascita per Pentone’ di cui ho l’onore di essere il portavoce e non il candidato a Sindaco, perché tutti insieme condividiamo responsabilità e lavoro». Non a caso la campagna elettorale è partita nei giorni scorsi dall’incontro con le associazioni. Condivisione e partecipazione, infatti, sono le parole chiave del gruppo. Per questo il programma elettorale non è definito: sarà costruito insieme ai cittadini. Per coinvolgerli, già nei mesi scorsi sono stati distribuiti dei questionari, ora si può proporre la propria idea di paese nell’apposito spazio sul sito www.rinascitaperpentone.it. Il gruppo, quindi, pensa  a chi è lontano, agli emigranti, ma anche alle vicine frazioni. Il discorso di Marino si apre e si chiude proprio con loro: gli emigranti e le frazioni.

Alla presentazione di ieri sera sono intervenuti dirigenti ed esponenti del PD locale: Giovanni Puccio,già coordinatore regionale, Tonino Barberio, responsabile enti locali del PD provinciale, Arturo Bova, sindaco di Amaroni, Tonino Scalzo, consigliere regionale. Tutti hanno espresso il pieno sostegno alla candidatura di Vincenzo Marino, anche la federazione. Ma perché la presenza di un partito se ‘Rinascita per Pentone’ è una lista civica? La candidatura a sindaco di Vincenzo Marino è stata decretata dalle Primarie del 20 ottobre scorso promosse dal locale circolo PD, ma aperte a tutti. Per questo, per l’apertura a tutti, ‘Rinascita per Pentone’ è una lista civica. Tuttavia, Vincenzo Marino non si nasconde: afferma a chiare lettere che sarà espressione del PD. E sulle presunte divisioni interne al partito citate dai cittadini ribadisce: le Primarie sono state votate all’unanimità dalle assemblee con un solo astenuto e chiunque avrebbe potuto candidarsi.

Nella presentazione Vincenzo Marino ha tracciato le linee programmatiche della lista, alcune erano già emerse nell’incontro con le associazioni. Si tratta, però, di indicazioni generali. Perché il programma dettagliato sarà stilato insieme ai cittadini: ora è il momento di raccogliere bisogni e proposte del territorio. Vincenzo Marino fa riferimento a bilancio sociale, bilancio partecipato, istituzione di commissioni di cittadini (cultura, strade interpoderali ecc.) che affianchino gli amministratori. Sull’ambiente, un esperto sta lavorando a proposte che vadano anche nella direzione del turismo sostenibile. Sono già stati presi contatti con la rete dei comuni virtuosi. La raccolta differenziata è imprescindibile. Preventivi alla mano, già erano state offerte alcune proposte concrete all’attuale amministrazione: non sono pervenute risposte. Valorizzazione del territorio come risorsa, identità e indotto, spazio alle maestranze e alle professionalità dei pentonesi, sono altri punti basilari. Donne e giovani, associazioni, i protagonisti. Verifica degli obiettivi ogni cento giorni, il metodo. Trasparenza, accessibilità, rete con altre realtà, piano regolatore arricchiscono il quadro. Vincenzo Marino si sofferma sull’importanza delle regole per vivere bene: i cittadini devono fare la loro parte – vedi alla voce parcheggi, spazzatura, pulizia delle strade (bisogni degli animali inclusi) – ma le istituzioni devono dare gli strumenti per il loro rispetto – vedi la necessità di avere un vigile urbano che lavori a tempo pieno. Il candidato a sindaco/portavoce di ‘Rinascita per Pentone’ agli “avversari” politici propone di fare dei confronti pubblici di modo che i cittadini abbiano gli elementi per scegliere. Vincenzo Marino condanna i recenti episodi incresciosi e le pressioni e le minacce e ringrazia l’altra lista al momento candidata per aver accolto l’invito a partecipare alla serata.

Ma perché Vincenzo Marino ha deciso di candidarsi? «Non voglio citare poeti, filosofi e storici che pure sono il mio pane quotidiano – spiega – ma mia moglie, la quale nei momenti in cui emerge una legittima  stanchezza, dice sempre: ‘abbiamo tre figli, abbiamo investito nella vita e in questo paese abbiamo scelto di viverci, allora l’unica possibilità che abbiamo è migliorarlo e renderlo sempre più vivibile’».