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Linguaggio e fondamentalismo, a Villa Rendano presentazione del nuovo libro di Sgroi

COSENZA – Domani lunedì 3 ottobre a partire dalle 18 presso Villa Rendano sarà presentato il volume di Salvatore Claudio Sgroi ” Il linguaggio di papa Francesco. Analisi, creatività e norme grammaticali”, edito da Libreria Editrice Vaticana. La presentazione del volume sarà occasione per istituire un dibattito sul tema del “fondamentalismo” nell’uso del linguaggio. L’evento è organizzato, in sinergia, dal Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione, dal gruppo MEIC di Cosenza, dalla Fondazione onlus Attilio e Elena Giuliani, dal Progetto dialoghi creat[t]ivi del Comune di Cosenza. Alla discussione prenderanno parte, oltre all’autore del volume, Monsignor Luigi Bova, Rettore del seminario; il professor Francesco Coniglione, storico della filosofia e Presidente della Società Filosofica Italiana; il professor Emanuele Fadda, filosofo del linguaggio; la dottoressa Eugenia Mascherpa, collaboratore ed esperto di lingua italiana L2. I lavori saranno introdotti e coordinati dal professor Francesco Altimari, Direttore del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione.

Domani la fondazione Premio Sila presenta “Il Fatto personale” di Antonio Padellaro

COSENZA – Domani mercoledì 6 luglio, ore 18, nella libreria Mondadori in piazza 11 Settembre a Cosenza, la fondazione Premio Sila presenta l’ultima fatica letteraria di Antonio Padellaro “Il Fatto personale”.
Padellaro si racconta in una autobiografia politicamente scorretta e ironica. Oltre quarant’anni di giornalismo e cronaca del Paese ricostruiti attraIl Fatto di Padellaroverso le sue esperienze editoriali: da notista parlamentare al Corriere della Sera – negli anni dell’omicidio Pasolini e degli scontri con Oriana Fallaci allo scandalo P2 fino a Tangentopoli – passando per la vicedirezione dell’Espresso e la guida, prima, dell’Unità – in cui i dissapori con i vertici dei Democratici sono all’ordine del giorno – e, poi, del Fatto Quotidiano, di cui è stato anche fondatore nel 2009. 
“Durerete due o tre mesi”, sarà il lapidario giudizio di Gianroberto Casaleggio di fronte al folle progetto di Padellaro di dar vita a un nuovo quotidiano cartaceo nell’era del web e invece…

Domani a Villa Rendano presentazione del volume “Romanzi di scena”

COSENZA – È in programma per domani, venerdì 24 giugno, dalle 21 presso Villa Rendano, la presentazuone del volume “Romanzi di scena” di Ciro Lenti, edito da Pellegrini Editore. All’incontro, patrocinato dalla Fondazione Attilio e Elena Giuliani Onlus, sarà presente l’autore che dialogherà con Fabio Vincenzi, Direttore Artistico del Teatro Auditorium dell’Università della Calabria. In rappresentanza della casa editrice interverrà a moderare la discussione Antonietta Cozza, Ufficio Stampa della Pellegrini Editore. Non mancheranno letture dal vivo di brani del volume, che saranno eseguite da Stefania De Cola, Francesco Aiello, Paolo Mauro e Marco Silani.

 

Palazzo arcivescovile, presentato “Fisica e matematica della scienza alla velocità di Einstein”

libro ViscomiCATANZARO – Fisica e matematica a confronto con la teologia. Un lavoro articolato e appassionato che diventa letteratura nel nuovo libro di Natale Viscomi, presentato sabato scorso nell’Aula Sancti Petri del Palazzo Arcivescovile di Catanzaro. Il nuovo volume di Viscomi, si intitola, infatti, “Fisica e matematica della scienza alla velocità di Einstein”, ed è stato presentato dal consigliere comunale Roberto Guerriero. “Fisica e matematica della scienza alla velocità di Einstein” arriva dopo un altro libro che ha avuto riscontri positivi in tutta Italia, vale a dire “Dio alimento della vita” , nato da una esperienza di fede dell’autore e incentrato sul tema dell’alimentazione legata alla spiritualità cristiana. Secondo Viscomi, lo spirito della fisica e della matematica nel confronto con la teologia si configurano come rapporto dell’essere e del divenire, Nelle pagine del libro si coglie il desiderio di amare “la fisica della chimica del cuore” nel cammino matematico di Dio. L’autore, quindi, si è concentrato sui contenuti sviluppati nel testo che riguardano la genesi del numero matematico a riguardo di Dio, l’onda magnetica di Dio e lo spazio a cura delle scoperte della teoria del quadrato cubico, il tempo nel tempo di Dio alla velocità di Einstein ed il movimento dell’uomo rispetto ai tempi di Dio.

Presentazione del libro “La Calabria Dolente 2.0” del giornalista Filippo Veltri

CASTROVILLARI (CS) – A Tu per Tu con chi ha visto “in presa diretta” e registrato sempre, grazie anche al proprio lavoro, il grande bene che consiste la Calabria, nonostante il dolore ed il malessere ancora presenti.  Venerdì 20 maggio, alle ore 18, nel Circolo cittadino di Castrovillari, verrà presentato il libro del giornalista e scrittore Filippo Veltri,  “La Calabria dolente 2.0” per i tipi della Citta’ del Sole.

La nuova edizione, dopo  quella  del  2013,  è una narrazione analitica aggiornata sulle difficoltà che angustiano ancora la nostra regione, e alla luce, pure, di quanto accaduto in questo lasso di tempo ;  l’opera  si avvale della prefazione di Rocco Valenti, direttore del Quotidiano del Sud. Al centro di quest’altra fatica di Veltri, dunque, le tante impasse della Calabria, sempre, purtroppo, eccessivamente presenti in più settori e campi della vita sociale e non solo, e ancora più radicate, in attesa, “sempre”, di essere affrontate e risolte tra capacità, volontà, potenzialità e dedizioni di tanti cittadini, a più livelli, che affermano, comunque, con il loro impegno, sacrificio e laboriosità, anche nelle istituzioni, i talenti di un popolo ricco di carattere e costantemente pronto per un bene comune, desideroso di crescere sempre più.

Su questo si giocherà il confronto a più voci e l’Incontro con l’Autore, testimone e attento cronista di tanti fatti nonché osservatore scrupoloso della realtà e di protagonisti ed interpreti della storia regionale.

La manifestazione è patrocinata dal Comune, dalle Associazioni “Circolo Cittadino” ed “IntegrandoSì”, e organizzata, nell’ambito della Terza Rassegna del Festival Ricorrente dei Lettori, “The Readers” , in programma sino al 31 maggio, dall’Accademia Pollineana in concomitanza con la manifestazione nazionale supportata dal MIUR e dal MIBACT, nonché dal Centro italiano per il Libro e la Lettura, “Il Maggio dei Libri”.

Al momento, dopo i saluti del Sindaco, Domenico Lo Polito, dell’Assessore alla Cultura, Angela Lo Passo, e del presidente del Circolo, Angelo Giannoni, interverranno ,moderati dal vicepresidente dell’Accademia, Pasquale Pandolfi, il presidente dell’Ente Parco nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, ed il Vescovo della Diocesi di Cassano allo Jonio, monsignor Francesco Savino oltre, naturalmente, l’autore. Mentre le letture di alcuni passi del testo verranno curati ed interpretati dalla “voce” della professoressa Minnella Bloise, presidente  della Pollineana e ormai meticolosa veterana di questo tipo d’espressività comunicativa.

Presentazione libro “Brutium Graffiti. Jazz a Cosenza nel ‘900”

COSENZA – Una storia del jazz a Cosenza, inquadrata nella più vasta vicenda riguardante la musica e lo spettacolo nel capoluogo bruzio durante il secolo scorso. Se ne parlerà venerdì 4 marzo alle ore 18 nella centralissima Libreria Ubik (V. Galliano, 4) in occasione della presentazione di “Brutium Graffiti. Jazz a Cosenza nel ‘900”, l’ultima fatica editoriale di Amedeo Furfaro, critico musicale, collaboratore della rivista Musica Jazz, musicista egli stesso e fondatore del Centro Jazz Calabria. A conversare con lui ci saranno Raffaele Borretti, classe 1935, decano dei jazzisti cosentini, una vita per la musica svolta in veste di pianista, organizzatore indefesso di rassegne e manifestazioni con il Jazz Fans Club, un passato di direttore dei programmi jazz nei mitici studi romani sulla Tiburtina della Rca, autore in passato di molte rubriche trasmesse da Radio Rai, saggista e collaboratore del mensile Jazz.it ed Ugo G. Caruso, studioso di cultura di massa, jazzofilo raffinato, autore di saggi ed articoli, già docente a contratto presso la cattedra si Storia della Musica dell’Università di Roma Tor Vergata, curatore di molti eventi sull’argomento. L’incontro, introdotto da Francesco Stezzi, editor del CJC sarà condotto dall’attrice e giornalista Federica Montanelli, collaboratrice delle pagine culturali de La Gazzetta del Sud. Il libro è al contempo saggio e racconto del ruolo avuto dal jazz nella comunità cosentina, delle storie dei suoi protagonisti, musicisti ma anche organizzatori, giornalisti, manager, amministratori, insomma tutto il mondo che vi è girato attorno. Si parte inevitabilmente dai jazzisti di origine calabrese sparsi nel mondo, a cominciare da Harry Warren, al secolo Salvatore Guaragna, uno dei più importanti compositori di Tin Pan Alley (sono suoi Chattanooga Chou Chou, Thats’amore, I have only eyes for you ed infiniti altri),  coevo di celebri tangheri italo-argentini come Enrique Cadicamo o Alfredo Le Pera e di figure di spicco della musica brasiliana nell’America del sud. Tra i jazzisti calabro-americani è impossibile non citare Mike Pingitore, Sal Nistico, Al Belletto, Buddy De Franco, Scott Lafaro, George Garzone, Joey Calderazzo, Bucky Pizzarelli e suo figlio John, appartenente ormai quest’ultimo alla quarta generazione, per non dire del grande crooner Tony Bennett e di Chick Corea che si esibì pure all’Università della Calabria quando questa era stata da poco istituita.

Presentazione del libro “La grande Reggio.Una storia della città” di Francesco Nucara

www.gangemieditore.com
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REGGIO CALABRIA (RC) – Domani, alle ore 17,00, presso la sede di Assindustria di Reggio Calabria verrà presentato “La Grande Reggio. Una storia della città” libro di Francesco Nucara. Nel corso della presentazione è previsto l’intervento del presidente della Commissione Giustizia del Senato, Nico D’Ascola.

Francavilla, sabato 20 la presentazione del libro “L’archivio ritrovato di Santa Maria delle Armi a Cerchiara”

madonna delle armiFRANCAVILLA MARITTIMA (CS)- Sabato 20 Febbraio, presso la sala consiliare a Fracavilla Marittima, ore 17:30, si presenterà il libro “L’Archivio Ritrovato di Santa Maria Delle Armi A Cerchiara” – Rubbettino editore. Patrocinato dalla Fondazione S. Maria Delle Armi e dalla Pro Loco Francavilla Marittima. Interverranno: Luca Franzese, presidente Fondazione S.Maria Delle Armi, Mario Bianchi, Sovrintendenza Mibact Cosenza.

Non mancheranno i saluti istituzionali del sindaco di Francavilla -Leonardo Valente-,accompagnati da Giovanni Paladino,presidente  Pro Loco  di Francavilla e di Don Maurizio Bloise,Rettore Santuario SS.Maria Delle Armi.Moderatrice dell’evento Elvira Sarubbi.Inoltre Domenico Pappaterra ,Presidente Parco Nazionale del Pollino,concluderà l’evento.

L’ Archivio ritrovato di Santa Maria delle Armi a Cerchiara, di Paolo D. Franzese e Milena Magnano, Rubbettino editore, è un’importante raccolta di documenti inediti dell’Archivio Storico di Santa Maria delle Armi. A seguito del ritrovamento, un accurato lavoro di raccolta, recupero e catalogazione ha evitato che questa preziosa testimonianza finisse perduta, sepolta dalla dimenticanza e dall’ abbandono. santuario madonna dell armiGrazie al meticoloso lavoro degli autori, il testo, corredato da una cospicua documentazione fotografica, consente di far conoscere le origini del Santuario Mariano, e allo stesso tempo, ricostruisce per la prima volta, la secolare storia della Santa Casa Ospitalizia, che già dal Seicento accoglieva gratuitamente i pellegrini, e si occupava della lattazione, del mantenimento e dell’educazione degli orfani e degli esposti. Il volume è una guida storica, artistica e culturale, ma anche una testimonianza etica, morale e solidaristica. Ci offre uno spunto di riflessione sull’ assistenzialismo, sul solidarismo, sulla beneficenza, sulla vita religiosa e sulla generosità di un popolo il cui comportamento lodevole vuole essere da esempio per le future generazioni.

Il santuario di Santa Maria delle Armi è tra i più pregevoli complessi monumentali, di origine medievale, della Calabria. Si trova nel territorio di Cerchiara di Calabria alle pendici del monte Sellaro a 1015 m s.l.m. con vista straordinaria sulla pianura di Sibari e sul golfo di Taranto.

 La festa religiosa della Madonna delle Armi cade il 25 aprile. Caratteristica è la processione che, tra antichi inni alla Vergine, si snoda lungo i sentieri montuosi per poi far ritorno al Santuario. In questo giorno, numerosi devoti, dopo aver partecipato alle sacre funzioni, sono soliti sostare negli antistanti boschi, dove organizzando allegri bivacchi, danzano al suono di caratteristici strumenti. Questa festività è stata istituita nel 1846 a seguito di una grazia ottenuta dagli abitanti di Cerchiara per intercessione della Madonna: la salvezza del raccolto, messo in pericolo dalla calura. Il 25 aprile di quell’anno, i fedeli organizzarono una processione per chiedere l’intervento della Madre di Dio, che intervenne subito. Da allora, con apposito patto scritto, la gente festeggia la sua protettrice in questo giorno. La festività è inoltre denominata “Dei vinticinche”, per distinguerla da quella che si tiene la domenica di Pentecoste, detta appunto “Vinticoste”, in cui i fedeli usano santificare la Solennità con sagre di prodotti tipici.

                                                                                                Anna Maria Schifino

Presentazione del libro “Le radici dell’albero”

locandina libroROSSANO (CS) – Il racconto di una famiglia, dei luoghi natali, di silenzi e voci, di sapori e odori di un’epoca che non c’è più ma che torna attuale. I dolori della guerra, le asprezze e le miserie del dopoguerra, il dramma. Sono, queste, le tematiche affrontate nel libro di Luigi Caracciolo dal titolo “Le radici dell’albero. Ricordi di vita e di lavoro”. l volume sarà presentato giovedì 11 alle ORE 17 nella Sala Rossa di Palazzo San Bernardino. L’incontro è patrocinato dal Comune di Rossano, in collaborazione con la CISL. All’evento, moderato dal giornalista Giuseppe Passavanti, prenderanno parte l’Autore, il commissario Aldo Lombardo, il critico letterario Gennaro Mercogliano, il presidente della Commissione Affari istituzionali della Calabria Franco Sergio, il segretario generale della CISL di Cosenza Tonino Russo, il sindacalista CGIL in pensione Pino Grillo.

Il Meridione e la “bugia del Risorgimento” nel nuovo libro di Antonino Ballarati

CASTROVILLARI (CS) – Antonino Ballarati è pronto a riaffermare l’orgoglio di appartenere al Sud attraverso la sua nuova fatica letteraria, “Savoia o Borbone la bugia del Risorgimento”, edito da Il Coscile, che verrà presentato il prossimo venerdì 29 gennaio alle ore 18,00 nella sala conferenze del Circolo Cittadino di Castrovillari. L’incontro di presentazione, introdotto e moderato da Isabella Laudadio, curatrice della narrativa della suddetta casa editrice, vedrà la partecipazione del Sindaco Domenico Lo Antonino Ballarati l'autorePolito, del Presidente del Circolo Angelo Giannoni e dell’editore Mimmo Sancineto. Molti altri interverranno nel corso del pomeriggio: Leonardo Alario, della Consulta Scientifica della Federazione Italiana Tradizioni Popolari, e lo scrittore Pierfranco Bruni, accompagnati dalla docente Minella Bloise, cio sarà affidato il compito di leggere alcuni passi dell’opera.

Questo nuovo lavoro letterario, che segue a “La guerra di Troia” (2005), “Il mito della Guerra di Sybaris” (2007), “Così ho sedotto Roma” (2009, sulla figura di Messalina), “Il Regno Perduto – Quando il Sud era l’Italia” (2012), focalizza l’attenzione su quanto il Sud ha dovuto subire nel corso degli anni e attraverso innumerevoli circostanze, come esprime la Questione Meridionale, approfondendo quanto è stato sottratto al popolo di questa terra nel Risorgimento. Periodo storico, questo, che viene analizzato e presentato in maniera bivalente: per un verso condannabile, per l’altro forse meno, nel suo aver evitato che l’Italia restasse solo un’espressione geografica, seppure i metodi che a ciò hanno condotto non sono del tutto accettabili. Per Ballarati, quindi, i dati “gridano forte”: il Sud ha perduto molto nel processo di unificazione, offrendo al contempo un grande contributo per la nascita della Stato Italiano. Fatti ed eventi sono, nel libro, sapientemente miscelati e supportati dalla puntuale documentazione storica. Una immane passione per la propria terra si cela, dunque, tra le pagine del volume che incita l’autore, classe 1942, a sbrogliare il materiale, guidando le nuove generazioni alla scoperta delle vicende che hanno fatto la storia del Meridione.