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Ad Acri tante le iniziative per il Natale tra mercatini, musica e presepe vivente

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ACRI (CS) – Al via gli eventi che caratterizzeranno il Natale 2016. “Anche quest’anno, si legge in una nota dell’Amministrazione Comunale, il periodo del Natale sarà caratterizzato da una serie di iniziative realizzate con la preziosa collaborazione di alcune Associazioni locali. Già presenti i mercatini, che riempiranno, fino al nuovo anno, il corso Sandro Pertini di luci, suoni e colori con chioschi addobbati a festa e che offriranno una grande varietà di scelta tra idee regalo e addobbi natalizi. Speciale è stato il contributo di numerosi commercianti, nonché della Proloco e dell’Associazione VisitAcri. Ma l’appuntamento più atteso è quello dedicato ai più piccini, ossia l’incontro con Babbo Natale, a Serricella giorno 10, a San Giacomo giorno 11 e nella villa comunale giorno 18. Le giornate saranno animate dall’Associazione Giocolandia. Giorno 22 ore 17, al Caffè letterario ci sarà un’ incontro di riflessione sul significato del Natale con la poetessa Anna Maria Algieri, giorno 24, in via Jungi, grazie al Moto Club di Acri, a suon di motori, Babbi Natale consegneranno regali ai bambini. La musica farà da cornice all’atmosfera natalizia e grazie alla Banda della Città di Acri, sarà possibile seguire al cinema San Domenico giorno 17 ore 17, un concerto di musica leggera e il concerto di Natale il 28 alle 17 nella Basilica Beato Angelo. Non poteva mancare il tassello essenziale del Natale, il Presepe. Grazie all’Associazione “Il Faro” si potrà visionare il Presepe vivente in contrada Gugliemo nei giorni 26 e 27 dalle ore 15. Ogni realtà di quel tempo sarà interpretata e realizzata nel migliore dei modi. Le luminarie faranno da cornice a questi giorni di festa illuminando le vie principali della città e gli alberi, simbolo del Natale, occuperanno le piazze principali sia nel centro che nelle frazioni. L’Amministrazione Comunale, conclude la nota, augura a tutta la cittadinanza, ed a chi deciderà di trascorrere in città il Natale, buone feste.”

Cosenza, proposta per un Museo dell’arte presepiale

COSENZA – Cosenza potrebbe presto diventare sede di un Museo permanente dell’arte presepiale. La proposta è stata avanzata dal Presidente della sede cosentina dell’Associazione Italiana Amici del Presepio, Massimiliano Battaglia, alla Commissione Cultura di Palazzo dei Bruzi, presieduta da Alessandra De Rosa. Il progetto ha tra i suoi obiettivi quello di dare un seguito concreto all’opera di divulgazione dell’arte presepiale calabrese condotta dalla sezione cosentina dell’A.I.A.P. “Stella di Betlemme 2000”. In occasione del Natale 2015, l’Associazione ha curato e allestito al Museo delle Arti e dei Mestieri, la terza mostra “Il Presepio: Storia di vita” che ha riscosso unanimi apprezzamenti con 135 opere esposte e oltre quindicimila visitatori. Il Presidente dell’Associazione Amici del Presepio di Cosenza nella sua proposta ha previsto anche la possibilità che il Museo permanente dell’arte presepiale possa essere inserito nella rete museale regionale con dei riverberi positivi dal punto di vista turistico. Tra i propositi dell’Associazione cosentina, anche la creazione di una rete con le altre associazioni presepiali sparse in tutta Italia e l’allestimento di una sezione dedicata ai presepi italiani e del mondo realizzati con manufatti e tecniche diverse.

Sibari, un Presepe Vivente da primo premio

SIBARI (CS) – Il Presepe Vivente di Sibari è stato insignito del Premio Presepistico Nazionale Praesepium Italiae  indetto dall’Opera Internazionale Praesepium Historiae Ars Populi.

  Il Presepe, che si può considerare una vera e propria opera d’arte, è stato premiato per «l’immagine completa, armonica e vivente del Praesepium Italiae” e per “l’ammirevole coralità di Popolo attorno all’evento rievocativo Presepiale».

CASSANO_Centro Storico

La notizia è arrivata oggi 21 giugno 2016, giorno in cui il Sindaco di Cassano Gianni Papasso ha presentato alla stampa e ai cittadini l’organo esecutivo comunale. Non solo, ma per una di quelle strane coincidenze che sovente sanno di miracoloso, questa è anche la data i cui Cassano ricorda lo storico arrivo nella città di Papa Francesco. E così accade che la passione per il presepe, unita alla voglia di stare insieme per celebrare il Santo Natale, regala ai cittadini di Sibari un premio prestigioso. E’ da circa trent’anni che a Sibari si propone un grande e scenografico Presepe Vivente curato in ogni minimo particolare.

«E’ una grandissima sorpresa e un grande onore – commenta il Sindaco Papasso – questo premio gratifica non solo Sibari ma l’intera comunità.»

«Sono davvero orgoglioso – continua il Sindaco – di avere nella Giunta appena presentata, l’Assessore Ercole Cimbalo che è il direttore scenico del Presepe».

Il Presepe Vivente di Sibari fu ideato dai Padri Redentoristi, i quali un tempo erano affidate le cure pastorali della Parrocchia di Sibari. Questo evento da una parte è la rappresentazione culturale di un microcosmo in cui si celebra la straordinarietà della nascita del figlio di Dio e la valorizzazione dell’uomo e della donna attraverso il lavoro; dall’altra il Presepe di Sibari, ieri come oggi,  vuole essere condivisione, abbattimento di ogni barriera, solidarietà e, soprattutto, accoglienza. Oggi alla realizzazione del presepe, sotto l’occhio attento del Parroco Don Michele Munno, collaborano in tanti. Dai costruttori guidati dal Geometra Domenico Alfano, al fotografo Maurizio Guarino, dagli attori diretti dal neo assessore Cimbalo, agli artigiani, tutti si adoperano per ricostruire nel modo più realistico possibile l’intero scenario della piccola Betlemme di oltre duemila anni.

Nel Presepe Vivente di Sibari trovano posto bambini, adulti, animali veri, figuranti e bravissimi attori che danno vita a una vera ricostruzione della natività. Pastori, calzolai, fruttivendoli, panettieri, sono tutti impersonati da cittadini di Sibari che ruotano intorno alla Parrocchia. I costumi sono fedelmente riprodotti e le scene sono così realistiche e suggestive da catapultare il visitatore nell’atmosfera mistica degli anni della nascita di Cristo.  Il risultato di questo lavoro corale e certosino è stato sempre molto apprezzato. Perciò il premio ricevuto oggi non solo è meritatissimo ma conferma anche che sono con la passione e l’entusiasmo si possono ottenere questi risultati.

La cerimonia di premiazione, alla quale sono invitate le due massime autorità di Cassano il Vescovo Francesco Savino e il Sindaco Gianni Papasso, si terrà il 3 e 4 dicembre prossimo nella città di Giarratana Ragusa.

Al Quirinale in esposizione anche il presepe della Regione Calabria

presepi-italia18_MGTHUMB-INTERNAROMA – Da domani, venerdì 18 dicembre, nel Palazzo del Quirinale, apre al pubblico la mostra “Presepi d’Italia”,  che ospita  i  Presepi  realizzati da tutte le Regioni italiane. La mostra resterà aperta nei giorni 18, 23, 28, 29 dicembre, 4 e 5 gennaio dalle dieci alle diciannove, con prenotazione obbligatoria sul sito ufficiale del Quirinale. Lo scorso giovedì dieci dicembre, in una cerimonia con i Presidenti delle Regioni, il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha inaugurato l’esposizione. Nell’occasione, il Presidente della Regione Mario Oliverio ha illustrato al Presidente Mattarella il presepe inviato dalla Calabria. L’allestimento calabrese ha riscosso molta attenzione ed apprezzamento da parte dei primi visitatori istituzionali e della stampa nazionale. Esso rappresenta un esempio di pregio dell’arte presepiale della nostra regione, con la presenza di figure dalle fogge tipicamente calabresi, e con il manufatto denominato “Sussurro dell’Angelo”, particolarmente suggestivo. Le opere in terracotta che compongono il presepe allestito dalla Regione Calabria, realizzate dal prete artigiano don Antonio Rotondo (di Fiumefreddo Bruzio, negli anni Cinquanta del secolo scorso), provengono dalla Casa della Cultura di Palmi.A tal proposito, la Regione ringrazia l’Amministrazione comunale di Palmi per averne autorizzato il prestito e  Mariarosa Garipoli per la cortese collaborazione. E’ da sottolineare anche la sinergia attivata con il Segretariato regionale del Ministero dei Beni Culturali (Mibact) che ha curato le fasi del restauro e dell’allestimento. In particolare, si ringraziano il direttore regionale Salvatore Patamia, e  Maria Teresa Sorrenti per la preziosa consulenza storico-artistica. Per la Regione hanno collaborato all’iniziativa i referenti del Presidente Oliverio, Antonio Dattilo della delegazione di Roma e Salvatore Bullotta della Vicepresidenza della Giunta. L’invito a visitare la mostra è rivolto, in particolare, a tutti i calabresi che risiedono a Roma ed a coloro che si recheranno nella capitale nel periodo delle festività natalizie.

Appuntamento di Santo Stefano con “Le Muse”

REGGIO CALABRIA – Tradizionale appuntamento quello che “Le Muse – Laboratorio della Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria, terrà il 26 dicembre alle ore 18 presso la Sala d’Arte di via San Giuseppe.

“Ancora un anno di noi…” il titolo emblematico e simbolico della serata che – come dichiara il presidente Giuseppe Livoti – sarà un momento per ricordare l’anno appena passato con immagini, telefonate in diretta con i vari Premi Muse e collegamenti in tutta Italia. Un modo particolare per conoscere lo stato di ciò che ci circonda tra poesia, tradizioni popolari e rievocazioni letterarie. Una serata dunque che vuole essere un modo per ricordare ciò che è stato e ciò che avverrà nel 2014. Inoltre nel corso della manifestazione, un collegamento con un noto sindaco di un comune siciliano per annunciare un nuovo gemellaggio dell’associazione reggina, evento che si terrà il 5 gennaio 2014.

La sala ancora una volta sarà allestita con un omaggio al mondo del presepe con le opere di Angela Triolo, Luciana Ruggeri, Mimma Gorgone, Antonella Laganà, Pino Malara, Antonella Laganà, Nanà Logiudice, Carmelo Zoccali, Adriana Repaci, Davide Ricchetti, Adele Canale, Simona Scopelliti, Domenico De Lorenzo, Antonella Arcidiaco, Antonella Minasi, Silvana Longo, Rossella Marra, Angelo Meduri.

 

Curiosità/Pentone (Cz), il presepe di Poste Italiane

PENTONE (CZ) – I pensionati e non solo, il sindaco e il parroco, il farmacista e il tabaccaio, la piccola Elisa ricordata con affetto. E’ un presepe molto personale quello allestito nell’ufficio postale di Pentone dalla responsabile, Daniela Fulciniti. Quest’anno, oltre ai colori e ai cartelli che ricordano alcuni dei servizi di Poste Italiane, tra i pastorelli e le case, ci sono anche alcuni pentonesi. «Il presepe, che nasce con l’obiettivo di far conoscere il “mondo di Poste Italiane” e alcuni dei suoi tanti servizi – ha spiegato Daniela Fulciniti – quest’anno ha inteso, quale omaggio e segno di stima verso alcuni dei suoi clienti abituali, coinvolgere alcuni pentonesi nella veste di “personaggi”». E così, disseminate lungo i sentieri del presepe, sono spuntate le foto di alcuni abitanti del centro presilano. La responsabile dell’ufficio postale ha fatto gli auguri ai pentonesi «che ogni giorno contribuiscono a far crescere il nostro piccolo ufficio». A loro ha rivolto «il più vivo ringraziamento nella speranza che questo sodalizio cresca sempre di più».

 

 

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A spasso tra storia e presepi nel centro storico di Cosenza

COSENZA – Ritorna il 28 dicembre “Cinque sensi di marcia” : a spasso tra storia e presepi nel centro storico di Cosenza.

Avrà una caratterizzazione prettamente legata al Natale e alle festività di fine anno l’itinerario di trekking urbano che l’Assessorato al turismo di Palazzo dei Bruzi, guidato da Rosaria Succurro, propone per sabato 28 dicembre, in occasione dell’appuntamento di dicembre con “Cinque sensi di marcia”, l’iniziativa, ormai divenuta abituale, che ha l’obiettivo di far conoscere ai cosentini, ma anche ai visitatori e ai turisti che trascorrono questo periodo di vacanze a Cosenza, i luoghi più suggestivi della parte più antica della città, soprattutto quelli meno frequentati e conosciuti.

Il percorso di trekking urbano di sabato 28 dicembre prevede, alle ore 15,00, in Piazza dei Bruzi, il raduno dei partecipanti (la partecipazione è gratuita e le prenotazioni si raccolgono ai numeri telefonici 320.6127574 o 329.4452028).
Alle 15,30, la partenza ufficiale dell’itinerario “A spasso tra storia e presepi”. Si comincerà col visitare i presepi delle Chiese di San Nicola e San Domenico.
Subito dopo, si attraverserà il Ponte Alarico per una sosta alla confluenza dei fiumi Crati e Busento. Quindi, la visita al presepe della Chiesa di San Francesco di Paola cui farà seguito una sosta nel locale “A cantina” di Corso Plebiscito, dove è prevista una degustazione di dolci natalizi.
Il percorso riprenderà attraversando il Ponte dei Pignatari con una descrizione storica, a cura delle guide messe a disposizione dall’Associazione “Cosenza Turismo”, della Cosenza rinascimentale, per poi giungere, dopo un passaggio al Mercato dell’Arenella e su Lungo Crati, al Duomo di Cosenza per la visita al presepe allestito all’interno della Cattedrale. Subito dopo, i partecipanti visiteranno il presepe vivente di Piazzetta Toscano (dalle 17,30 alle 21,00).
L’iniziativa promossa dall’Assessorato al turismo non rinuncerà al suo motivo dominante che, com’è ormai noto, consiste nel sollecitare tutti e cinque i sensi (vista, udito, tatto, gusto e olfatto) ed è per questa ragione che i partecipanti potranno scegliere tra una serie di proposte che, oltre al centro storico, coinvolgeranno anche Piazza dei Bruzi, Piazza 11 Settembre e Piazza Kennedy.
A sollecitare la vista, nei locali del Museo di Santa Chiara e del Museo arti e mestieri (dalle 15,30 alle 20,30), la personale di pittura di Francesca Amendola, “AmendolaArt Live”. Francesca Amendola è un’apprezzata pittrice, originaria di Longobardi che ha aperto da tempo ad Amantea una vera e propria fucina dell’arte, la Galleria “1000 bolle”, che manda avanti con sacrificio, ma con una dedizione e una passione veramente uniche. Con pochi altri giovani artisti cosentini può esibire con orgoglio il privilegio di aver esposto le sue opere anche alla Biennale Internazionale d’Arte di Roma, nelle sale del Bramante.
Chi parteciperà il prossimo 28 dicembre a “Cinque sensi di marcia” potrà , inoltre, apprezzare la mostra fotografica “Omaggio a Marilyn Monroe”, curata da Francesco Tosti e Francesco Greco e allestita nei locali della Biblioteca Provinciale, nel Chiostro di Santa Chiara. Dalle 15,30 alle 20,30 sarà inoltre possibile partecipare, nel temporary store di Corso Telesio, 35, al laboratorio di arte presepiale, a cura dell’Associazione italiana “Amici del Presepio”.
Sempre per restare all’arte, altra proposta significativa è quella che viene dal “Temporary Store” “Corso 120”, al civico 120 di Corso Telesio dove sarà ospitata, alle ore 22,00, la performance di arte contemporanea “Retrospettiva sull’avanguardia femminista dagli anni ’70 in poi”. Il tutto accompagnato dall’acoustic live di Cecilia Sammarco e dal dj set dedicato agli anni ’70 e ’80.
Nutrite anche le altre proposte musicali che vanno dal concerto di musica jazz e dub di Piazza 11 Settembre (dalle ore 18,00) a quello del cantante senegalese Badara Seck (Piazza Kennedy, dalle 18,00). E proprio da Piazza Kennedy partirà, alle 18,00, lo spettacolo teatrale itinerante “Federico II tra mondo arabo ed ebraismo”, a cura del Parco “Tommaso Campanella”.
I “Cinque sensi di marcia” non dimenticheranno i più piccoli cui saranno destinati sia il Laboratorio di “Art Attak” allestito nel Villaggio dei bambini di Piazza dei Bruzi (a partire dalle 15,30 e fino alle 19,30), sia quello di “Arte a quattro mani” di Corso Telesio 187 (attivo dalle 16,00 alle 20,00). Dalle 15,30 saranno aperte le botteghe di Corso Telesio. Nella Libreria “Coessenza”, al civico n.70, in programma l’esposizione e dimostrazione pratica, “Le creazioni di Patty”, con ghirlande, centritavola e cornucopie, a cura di Patrizia Reda. Al Lanificio Leo di Largo Antoniozzi proseguirà il percorso sinestetico di lavorazione della lana con dimostrazione della stampa ruggine sui tessuti, mentre presso le “Creazioni orafe Adamas” di Paola Righetti, in Piazza Parrasio, si potrà assistere alla lavorazione di pietre preziose.
Anche per questo nuovo appuntamento di “Cinque sensi di marcia” sarà riproposta la raccolta di materiale da riciclo “Il cassonetto magico”, a cura dell’Associazione “Artes Mundi”, presso il Temporary store “Ricicrea”, sempre su Corso Telesio.

Riapre il presepe del Parco della Biodiversità

CATANZARO – E’ aperto al pubblico anche quest’anno, con ingresso gratuito, il presepe del Parco della Biodiversità, allestito dalla Provincia di Catanzaro nell’area prospiciente all’ingresso del Museo Storico Militare. Il presepe è stato realizzato in occasione delle festività natalizie del 2010 da Antonio Crudo, Domenico Lupini,Vincenzo Rotella e Salvatore Spinocchio, con la collaborazione di Sergio Ansani, oltre che della “Reale Confraternita dei SS. Giovanni Battista ed Evangelista dei Cavalieri di Malta” e degli operatori del Parco della Biodiversità Mediterranea. “Anche quest’anno abbiamo voluto offrire alle tante famiglie che visitano il parco – dice il commissario straordinario della Provincia Wanda Ferro – la possibilità di trascorrere dei momenti di serenità e gioia attorno ad una meravigliosa rappresentazione della natività. Il presepe è amato da tutti, senza distinzione di generazioni, e rappresenta lo spirito più autentico e tradizionale del Natale:  quello della condivisione, della solidarietà, della gioia di stare insieme, ma soprattutto della rinascita e della speranza”. Sarà possibile visitare il presepe tutti i giorni, dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,30 alle ore 20,00.

 

Presepe multietnico a San Lorenzo (Rc)

S. LORENZO (Rc) – L’ultimo rintocco della campana dell’Ave Maria segna il momento dell’Annuncio, che nel rituale consolidato ormai da otto anni, da’ l’avvio al Presepe vivente di San Pantaleone. Nella contrada Gurnaradini, vecchio borgo Aspromontano del comune di San Lorenzo, si rivive come per magia, l’incanto della vita, nel sito abbandonato da circa un secolo. Puntualmente il luogo si ripopola, per l’occasione della Nativita’ di Gesu’, momento di fede, sentito e voluto dai parrocchiani, dagli amici sostenitori e dai volontari, che tutti insieme come Comunita’ guidata dal Sacerdote don Giovanni Imbalzano, si adoperano per la perfetta riuscita della manifestazione. E quest’anno il bue e l’asinello vegliano e scaldano un bambinello indiano, ultimo nato del paese, che come tradizione vuole, deve interpretare il ruolo del Redentore.

Nel paese vivono infatti gruppi di extracomunitari indiani perfettamente integrati, che per la prima volta hanno voluto vivere questa esperienza di fede