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Catanzaro, in casa Pd si saluta il 2015

CATANZARO – Si chiude il 2015 per il Partito Democratico della Federazione Provinciale di Catanzaro, nella sede di via Fares, inaugurata a settembre dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Luca Lotti, alla presenza di tanti Sindaci, segretari di circolo, amministratori, dirigenti, militanti e simpatizzati.

“Abbiamo bisogno di un partito che abbia questa impostazione – dice il Segretario Enzo Bruno salutando i presenti – come Magorno e Oliverio dicono da più tempo, e non da ultimo nel corso dell’assemblea regionale di Falerna: da questa azione coesa e responsabile parte la spinta che serve per agganciare la Calabria al resto del Paese e all’Europa. Solo una coalizione forte e un Pd unito possono spingere la Calabria ad imboccare la strada definitiva dello sviluppo”. Enzo Bruno parla anche da Presidente della Provincia, ricorda gli sforzi profusi dall’Ente in seguito alla trasformazione in Area vasta imposta dalla riforma Delrio, e della vicinanza del Pd nazionale in un processo complesso che ha garantito alla Provincia di Catanzaro il mantenimento dei livelli occupazionali, il mantenimento dei servizi, la qualità mantenuta elevata in particolare per il mantenimento del sistema viario e della sicurezza degli edifici scolastici, con investimenti per circa cinque milioni per le strade e venti per le scuole. pd catanzaro incontro fine anno

Legalità, lavoro, infrastrutture. Sono queste le priorità per il 2016 secondo il Segretario regionale, Ernesto Magorno che ribadisce: “Non c’è stata una fase di immobilismo. La Giunta regionale di centrosinistra ha ereditato un disastro, per cui ogni segmento della nostra pubblica amministrazione, a partire dalla gestione dei fondi comunitari, è un’emergenza. In questi anni non siamo stati assolutamente fermi – afferma Magorno – non è stata ferma la Regione, non è stato fermo il Governo nazionale. La Regione ha messo in campo numerosi progetti, a partire dal lavoro, l’utilizzo dei fondi comunitari, l’avvio di un rapporto forte con il governo nazionale. E poi c’è il “Masterplan” per il Sud, con la Regione che si sta confrontando con il Governo e che prevede alcuni punti per lo sviluppo, come il porto di Gioia Tauro, le dighe, la lotta al dissesto idrogeologico, la bonifica ambientale a partire dal sito di Crotone. Il Pd metterà in campo a Catanzaro tutte le forze a sua disposizione – conclude Magorno – nella ricerca di un candidato Sindaco”.

Il tema dei trasporti: argomento di discussione per Musmanno ed il Presidente Enzo Bruno

CATANZARO –  Le linee di azione prefigurate dall’autorità di governo regionale, ed in particolare quelle indirizzate programmazione 2014-2020, che si traduce in un cambiamento epocale nel sistema del trasporto pubblico locale e la promozione di un Osservatorio Permanente dei trasporti provinciale, sono alcuni degli argomenti al centro del proficuo incontro tra l’Assessore regionale ai Trasporti, Roberto Musmanno, e il Presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno.

Musmanno e Bruno, con la presenza del Dirigente del settore dell’Ente intermedio, l’architetto Pantaleone Narciso, si sono soffermati sulla legge regionale che sarà all’attenzione del Consiglio per l’approvazione, in programma il prossimo 17 dicembre.trasporto pubblico locale

“Una sfida difficile ma interessante – dice l’assessore Musmanno – che è quella di portare la Calabria ai livelli nazionali in tema di utilizzo del trasporto pubblico locale. Il nuovo Trasporto Pubblico Locale condurrà, attraverso una fase sperimentale transitoria, ad un riassetto della rete di trasporto, evitando competizioni improduttive tra vettori, sovrapposizioni ingiustificate di corse fra mezzi pubblici, in particolare fra treno e gommato, razionalizzando l’offerta in rapporto alla domanda e ottimizzando le risorse. L’obiettivo è dunque trasformare un problema in un’opportunità di realizzare in Calabria un nuovo, innovativo, economicamente sostenibile, sicuro ed efficiente sistema di mobilità, in linea con gli standard europei e in grado di rappresentare un’importante leva di sviluppo territoriale”.

Dopo aver condiviso l’idea del potenziamento, dell’ammodernamento e della valorizzazione della tratta ferroviaria Catanzaro-Cosenza per collegare in maniera efficiente non solo le due città ma anche i due sistemi universitari agevolandone il raggiungimento e quindi l’azione sinergica, l’Assessore Musmanno e il Presidente Bruno si sono dati appuntamento dopo l’approvazione della legge regionale sui trasporti, per valutare assieme l’efficacia della costituzione di una struttura che possa essere di supporto a livello regionale del nuovo sistema dei trasporti. Tutto questo sulla base di segnalazioni che possano costituire il complesso della proposta per poter intercettare i fondi europei.

Nubifragio a Caminia, sopralluogo del Presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno

11855720_10205923815628361_4486748239714716878_nCATANZARO – E’ già stata convocata per lunedì 10 agosto una riunione degli organismi competenti dei settori Protezione civile e Lavori pubblici per coordinare interventi urgenti di ripristino di viabilità e sicurezza dopo l’esondazione del Fosso Vulcano a Caminia, ma anche evitare il ripetersi di quanto è accaduto ieri lungo la costa del Medio Jonio. Solo il destino benevolo non ha trasformato in tragedia il rigurgito di fango e detriti che si è riversato in prossimità della splendida spiaggia popolata di turisti. A riferire al presidente della Regione Mario Oliverio dello stato dei luoghi sarà il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, sollecitato dal governatore a recarsi a Caminia per fare il punto sugli interventi, dopo il pronto intervento dell’amministrazione provinciale che ha risposto all’appello di collaborazione e sostegno del sindaco di Stalettì, Concetta Stanizzi. C’è da ricordare che Fosso Vulcano 1 e Fosso Vulcano 2 erano stati oggetto di attenta e recente manutenzione da parte dell’amministrazione provinciale. Il presidente Bruno era accompagnato, oltre che dal sindaco del comune maggiormente colpito dall’alluvione di ieri, dal dirigente provinciale del settore Gestione e manutenzione strade ing. Floriano Siniscalco, dal dirigente provinciale del settore Patrimonio, architetto Pantaleone Narciso, dai tecnici dell’Autorità di bacino e dei Lavori pubblici, ing. Olga Saraco, dalle geologhe Giovanna Chiodo e Annamaria Pellegrino. Il presidente Bruno e i tecnici di Regione, Provincia e Comune hanno verificato che la bomba d’acqua che ha concentrato una smisurata concentrazione di precipitazione in pochi minuti ha favorito l’esondazione del Fosso Vulcano, bloccato nello sbocco a mare dai detriti e fango scesi a valle dopo la violenta scarica d’acqua, ma soprattutto da costruzioni realizzate a ridosso della strada d’accesso al mare e ieri anche dalle auto che hanno fatto da tappo al deflusso delle acque. Gli interventi definiti stamattina permetteranno il definitivo ripristino della viabilità in sicurezza, assieme alla bonifica di tutto il Fosso. Il presidente della Provincia di Catanzaro riferirà dettagliatamente in sede di coordinamento di Protezione civile e Lavori pubblici al fine di concordare con la Regione misure di prevenzione che vadano oltre l’immediatezza dell’urgenza dettata dagli eventi che rischiano di diventare drammatici per il territorio. “La nostra amministrazione ha fatto del contrasto al dissesto idrogeologico e alla prevenzione attraverso la pulizia delle aste fluviali una priorità in maniera operativa, nonostante le ristrettezze economiche – ha affermato il presidente Bruno -. Ma gli Organi Istituzionali competenti in materia non possono prescindere dagli effetti negativi prodotti sull’ambiente dalla mano dell’uomo. Serve anche un rafforzamento della coscienza civile. L’ambiente è fatto da tante cose insieme, da tutto quello che ci circonda in natura, la quale se violata dall’uomo nelle sue regole si ribella. Tutta l’Italia, e non solo il nostro territorio, è ad alto rischio idrogeologico dovuto soprattutto a piogge abbondanti, ad allagamenti e straripamenti di corsi d’acqua, i quali non riescono a contenere le eccezionali precipitazioni di questi ultimi tempi che hanno arrecato smottamenti, danni e disagi. Il nostro ambiente ha una elevata predisposizione al dissesto per le peculiari caratteristiche geologiche, morfologiche e per l’uso e l’abuso del territorio stesso. Tra le prime cause c’è l’eccessivo consumo di suolo, unito a pratiche varie come la cementificazione, l’urbanizzazione selvaggia, l’abusivismo. Dobbiamo prendere coscienza che ci troviamo in aree potenzialmente a rischio e che a tutte amministrazioni, facendo squadra, spetta il compito di monitorare queste aree per la tutela e l’incolumità degli abitanti”.

Il presidente Enzo Bruno nomina Vittorio Paola vice presidente della provincia

CATANZARO – Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nell’ambito delle prerogative riconosciute dalla legge Delrio, ha nominato il consigliere provinciale Vittorio Paola vice presidente dell’Ente. Paola, consigliere comunale di Lamezia eletto nelle assise di Palazzo di Vetro tra le fila della lista di “Aggregazione democratica”.
“In questa fase di avvio della riforma dell’Ente intermedio che trasformerà la Provincia in Area Vasta – ha affermato il presidente Bruno – c’è la necessità di avviare una visione collegiale, con l’introduzione dei consiglieri delegati. La legge prevede la figura del vicepresidente ma stiamo già lavorando per aprire alla facoltà di dotarci di figure che rendono plurale il lavoro della Provincia”.
Fino a 31 dicembre le Province eserciteranno le loro funzioni tradizionali, individuate nelle scorse legislature. In seguito, si aprirà una fase in cui il Governo riconfermerà le quattro tematiche di cui la Provincia, secondo la legge 56/2014, ha competenza, quali: pianificazione, ambiente, viabilità e trasporti, rete scolastica. Si avvierà, per gli altri settori, una fase di concertazione con le Regioni, per arrivare a una riarticolazione delle funzioni stesse, con successiva riallocazione di risorse umane e di finanze.
Intanto, al fine di iniziare il percorso che porterà l’amministrazione provinciale all’adozione del nuovo Statuto provinciale, per come normato dalla legge 56/2014, la bozza di Statuto sarà oggetto di una riunione dei sindaci in programma fissata nella sala consiliare della Provincia alle ore 11.