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Progetto di sensibilizzazione per gli studenti di Soveria

 

SOVERIA MANNELLI (CZ) –  “L’impegno dell’Europa contro vecchie e nuove dipendenze ”. È il progetto promosso nei giorni scorsi dal Lions Club di Soveria Mannelli, che si è tenuto presso l’Istituto comprensivo G. Rodari di Soveria Mannelli – Carlopoli. Lo scopo del convegno è stato quello di SOVERIAinformare i giovani studenti delle terze classi della scuola media su numerosi argomenti di grande attualità e complessità quali – alcol, tabagismo, bullismo, accesso ad internet – per cercare di comprendere il fenomeno, con l’aiuto di esperti, analizzandone le cause e i suoi effetti.

L’iniziativa come ricorda il Presidente del Lions Club di Soveria Mannelli l’Avvocato Assunta Scavo ha visto anche la collaborazione del Dirigente scolastico Prof.ssa Margherita Primavera, della Dott.ssa Alessandra Mercantini, del Dirigente medico Dott. Leonardo Sirianni e del Capitano dei Carabinieri della Compagnia di Soveria Mannelli Domenico De Biasio.

 

Renzi a Cosenza, la città che grida alla RIVOLUZIONE

COSENZA-Esiste una fetta d’Italia che vive di silenzio. Ne esiste un’altra che non perde occasione per gridare la sua rabbia. Ore 18.30, Renzi arriva a sostegno di Mario Oliverio, candidato alle elezioni regionali, e futuro (dicono) presidente della Regione. Tutta la città sembra esserne certa. Tutta quella accorsa per ascoltare un Presidente del Consiglio che, con il suo solito carisma intellettuale, arriva in Calabria per parlare di leggi, di problemi, di difficoltà e di buoni propositi. Chi lo ascolta, la Cosenza che vive “bene”, ne è quasi incantata ed entusiasta. Chi lo aspetta, fuori dall’auditorium, è un’altra parte di Cosenza, che vive nei centri sociali, che non ha un posto dove stare, che è disoccupata, che combatte contro il disagio “vero” della povertà e della delinquenza.Quella folla non smette di urlare, di assaltare, di distruggere. Quella folla che sembra volere a tutti i costi  la rivoluzione e che si batte perché lui, Matteo Renzi, lasci la città nel più breve tempo possibile e nelle condizioni peggiori. Quella degli studenti, dei precari, degli immigrati, dei disoccupati, che nelle risposte di Renzi non trova che insulti, offese e un grande menefreghismo. Quella folla, radunata per le vie del centro storico, che ha convinto le forze dell’ordine a spostare il comizio all’interno per paure di ripercussioni. Quella folla che si dichiara miscredente e non  disposta a farsi “abbindolare”. Quella stessa folla che tenta di assaltare il cordone di sicurezza dell’auditorium dove si trova il premier.

“Combattono contro Renzi, contro Alfano, contro chiunque sia responsabile della crisi capitalista che con il Piano Casa, lo jobs Act e la Buona scuola sembra aver cancellato il diritto alla vita”. Quella folla è già pronta a ribellarsi tanto da non voler nemmeno ascoltare. Una storia già annunciata, un disordine già previsto. La polizia tenta di bloccare il tafferuglio, i manifestanti rispondono con i fumogeni. Di tutto questo, un ferito, di soli vent’anni, e qualche contuso tra polizia.

 

ph: laprovinciadiCosenza.it

 

Lia Giannini

Il Presidente Zurlo si esprime sugli avvenimenti di Petilia Policastro

PETILIA POLICASTRO (CROTONE) – In occasione della riunione straordinaria ed urgente del Consiglio comunale di Petilia Policastro, fissata per il pomeriggio di oggi, fa il suo intervento il presidente della Provincia di Crotone Stano Zurlo, esprimendo la sua più profonda vicinanza alla comunità Petilina che,nei giorni scorsi è stata oggetto di una serie di danneggiamenti.

 

Il Presidente Scopelliti e l’Assessore Fedele nella seconda e ultima giornata di incontri nella regione dello Shandong in Cina

 

CATANZARO – Nella seconda e ultima giornata in Cina, il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti e l’Assessore all’internazionalizzazione Luigi Fedele hanno partecipato alla cerimonia per i lavori di costruzione del nuovo market della città di Jimo. La città, situata nelle regione dello Shandong, ha sempre avuto e mantenuto questa sua vocazione commerciale nella storia della Cina e la costruzione di un nuovo “commodity city small”, dalla superficie espositiva di trecentomila metri quadrati aperto soprattutto a investitori esteri, ne è la prova. Il presidente Scopelliti, intervenuto per un breve saluto alla cerimonia su invito diretto delle autorità istituzionali e politiche sia della città che della regione cinese, ha sottolineato come “l’operosità e l’ingegno uniscano il popolo cinese a quello italiano,evidenziando come l’opera in costruzione ne sia la prova”. Scopelliti si  si è anche detto che “le aziende calabresi avranno l’opportunità di esportare il loro ricercato  Made in Italy, e per questo saranno interessate nell’investire in tale progetto che guarda al futuro. Allo stesso tempo- ha sottolineato Scopelliti- esiste da parte dei cinesi una grande curiosità nel conoscere meglio la Calabria e i numerosi incontri avuti ieri con le autorevoli istituzioni lo confermano. Al termine della cerimonia, il Presidente Scopelliti si è intrattenuto con la stampa locale e alcuni media cinesi i quali hanno manifestato interesse verso la Calabria e la sua storia.

Occhiuto si esprime su Valle Crati

Cosenza.“Smentisco categoricamente le notizie pubblicate in questi ultimi giorni sulla stampa in merito alla presidenza del Consorzio Valle Crati, con illazioni riferite al sottoscritto. Esse non corrispondono al vero. Anzi, sono prive di qualsiasi fondamento”. Il sindaco Mario Occhiuto tiene a rimarcare l’assoluta infondatezza di quanto divulgato in relazione al suo ruolo e alla sua persona nella vicenda dei papabili nomi del prossimo presidente di Valle Crati. “Io ho già da tempo designato in seno al Consorzio il mio delegato – sottolinea Occhiuto – E questo delegato si chiama Maximiliano Granata, che ha la mia massima fiducia e la massima autonomia decisionale. Non capisco su quali basi, e senza alcuna verifica, vengano diffuse notizie che contribuiscono solo ad amplificare il caos esistente anziché riportare equilibrio. Io personalmente – aggiunge il Sindaco – non sono interessato né alla carica di Presidente né tantomeno ad esprimere un candidato, semplicemente perché, ripeto, il mio delegato è stato scelto a tempo debito. Inoltre, è opportuno ricordare che a me non interessano le cariche, ma solo che i problemi si risolvano. Sono infatti i problemi, al momento, le priorità di Valle Crati. Dispiace leggere cose che non corrispondono ai fatti reali e osservare come non ci sia neanche un’adeguata conoscenza  tecnica della materia. Basti sapere che, per concorrere alla Presidenza del Consorzio, è necessario essere Sindaco o delegato di un Sindaco”.

Approvata delibera istituzione delle Consulte Comunali

Cassano all’Ionio (CS). Il Consiglio Comunale di Cassano All’Ionio ha approvato a maggioranza la delibera che istituisce le Consulte Comunali, che hanno lo scopo di favorire e promuovere la partecipazione di enti ed associazioni alla vita amministrativa, di permettere ai diversi soggetti sociali di confrontarsi con l’Amministrazione, elaborare proposte, definire in modo condiviso progetti e priorità che riguardano il loro ambito di impegno e di contribuire alla determinazione delle scelte amministrative operate nei settori dell’Agricoltura e Attività Produttive, della Cultura, dell’Istruzione, dello Sport, delle Politiche socio-assistenziali e del Volontariato Sociale, del Turismo e Promozione del Territorio e dell’Ambiente. A darne notizia è lo stesso primo cittadino di Cassano All’Ionio Gianni Papasso, unitamente all’Assessore municipale con delega all’Attuazione dello Statuto Comunale, Alessandra Oriolo, per i quali: “La delibera approvata è importantissima, in quanto è intenzione del Comune assicurare la piena partecipazione dei cittadini, singoli e associati, alla vita organizzativa, politica, amministrativa, economica culturale e sociale dell’Ente, secondo i principi dettati dell’articolo 3 della Costituzione e dall’art. 10 dello Statuto Comunale. Le Consulte – hanno spiegato il Sindaco e l’Assessore – sono strumenti di democrazia partecipativa e consultiva dei cittadini, al fine di elaborare proposte e definire in modo condiviso progetti e priorità che riguardano il loro ambito di impegno”. Il Presidente di ogni Consulta,che potrà essere sentito dalla Giunta in relazione a particolari temi e/o problematiche emersi nel corso dell’attività della stessa Consulta, viene nominato dal Sindaco. Le Consulte esprimono pareri a maggioranza dei presenti. Delle determinazioni assunte dalle Consulte viene data attestazione mediante comunicazione all’Assessore di riferimento o al Sindaco, sottoscritta dal Presidente.  Nel breve periodo, poi, l’Amministrazione Comunale di Cassano All’Ionio si farà promotrice di un incontro al fine di redigere un regolamento per la costituzione di un Forum di associazioni del territorio. Ciò al fine di consentire alle stesse associazione la partecipazione attiva alla vita amministrativa dell’Ente Comunale.

Rodotà possibile candidato alla Presidenza della Regione

 Secondo quanto scritto da “Il Giornale”, Sel avrebbe un’idea sopraffina  per  migliorare la Calabria: affidarne il comando a Stefano Rodotà. L’ex    parlamentare indipendente comunista, sarebbe, se la notizia fosse  confermata, uno dei candidati più brillanti per guidare l’emancipazione  della regione calabrese: colto, amante della legalità e del territorio,  persona onesta con la Calabria nel sangue, in quanto nato nel paesino  arbereshe di San Benedetto Ullano.

Il diretto interessato non ha ancora commentato la notizia. Dopo aver    mancato la scalata al Colle, per colpa dei dirigenti del Pd troppo  spaventati dal suo laicismo, si sentirà pronto per un onore così  oneroso  ? Le qualità umane e politiche non gli mancano.

L’autore dell’articolo apparso sul sito del quotidiano berlusconiano però, gli contesta sarcasticamente l’età. Nel 2015, anno delle elezioni per la Presidenza della Regione Calabria, il professore avrà 85 anni e se “Giorgio Napolitano a 87 anni ha le forze per guidare una nazione, il suo concorrente di primavera (e di primavere) ben potrebbe scendere in pista nella sua regione di nascita facendo suo un vecchio adagio: largo ai giovani”.

Troppo vecchio per essere un leader ? L’età è importante, gli anni passano per tutti e la vecchiaia, oltre ad infondere saggezza, può relegare alla stanchezza, agli acciacchi. Ma giudicare un politico, un uomo o un dirigente solo in base all’anagrafe è un atteggiamento miope, un vigliacco metodo per screditarlo. Sarebbe meno disonesto parlare del merito, delle competenze (umane e professionali) che una persona acquisisce e dimostra. La prospettiva di un mondo governato da giovani è necessaria e al contempo insufficiente. C’è bisogno di giovani che siano anche onesti, capaci, disposti alla gavetta e ad apprezzare il valore dell’esperienza, non basta ammirarli nel pieno della loro fierezza. Il motto “largo ai giovani”, detto e propagandato istintivamente, è solo un vuoto ideologismo.

ECCELLENZA / Acri, entro lunedi la decisione di De Caro

Sono ore di fibrillazione in casa Acri: il costruttore Franco De Caro nei prossimi giorni potrebbe entrare a far parte della società rossonera. L’ex patron del Montalto  ha espresso così le sue intenzioni:

D. Signor De Caro, da giorni ormai, circola la notizia che lei sarebbe molto interessato a rilevare l’F.C. Calcio Acri. Cosa c’è di fondato in ciò e a che punto sarebbe la trattativa?

R. Si, dalla scorsa settimana sono in contatto con i vertici della società dell’Acri. Mi ero riservato di dare una risposta entro oggi ma solo per altri problemi estranei alla faccenda mi sono preso qualche altro giorno per poter riflettere. Entro lunedì, al massimo martedì, comunicherò la mia decisione.

D. Ipotizzando il suo ingresso in prima linea nell’Acri, intende coinvolgere la vecchia dirigenza o preferisce iniziare un progetto con nuovi elementi?

R. E’ chiaro che se accetto intendo coinvolgere quelle figure che tanto hanno dato all’ Acri (in primis il commissario unico Ferraro, il presidente Scaramuzzo, ndr).

D.  La tifoseria dell’ Acri è una tifoseria molto calorosa ma anche esigente. E’ cosciente di questo? E soprattutto che promessa si sente già di fare ai tifosi?

R. Io sono sempre stato e ho sempre pensato da vincente. Quindi se intraprendo in prima persona quest’avventura e perché voglio costruire una squadra per vincere, non per “galleggiare”. L’Acri è una squadra con una storia importante: so che due anni fa, in serie D, la squadra aveva un ottimo organico e allo stadio c’era sempre un pubblico delle grandi occasioni; Questo pubblico è stato poi deluso. La promessa che mi sento di fare è questa: portare l’Acri a trionfare, non a mantenere la categoria.

D. Domande strettamente sportiva, si può già parlare di una riconferma del mister Marco Colle?

R. E’ troppo presto per parlare di questo, prima si fa la società e poi la squadra. Bisogna considerare prima il budget che si ha a disposizione per poter costruire una squadra che possa ben figurare.

Arriverà nei prossimi giorni quindi l’esito delle valutazioni di De Caro su questa faccenda, ma intanto il noto imprenditore si sbilancia ancora un po’: “Non escludo che possano arrivare grandi sorprese per i tifosi”. Ai sostenitori rossoneri non resta quindi che aspettare ancora.

 

Andreina Morrone

Brattoli è il nuovo presidente del Tribunale di Lamezia

tribunaleLAMEZIA TERME (CZ) –Bruno Brattoli, già capo del Dipartimento Giustizia minorile del Ministero si è insediato oggi come nuovo presidente del Tribunale di Lamezia. Brattoli è stato accolto dal presidente della sezione penale del Tribunale, Giuseppe Spadaro, e dal Procuratore della Repubblica, Domenico Prestinenzi. ”Voglio gia’ bene a Lamezia”, ha detto Brattoli, aggiungendo che la soppressione del Tribunale ”non si giustificava in un territorio ad alta densità criminale”.