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Rossano, cerimonia di premiazione del concorso con tema “Prima Guerra Mondiale”

ROSSANO (CS) – Si svolgerà nel chiostro del Palazzo S. Bernardino, sabato 21 Maggio, a partire dalle ore 19.00, il dibattito “I Valori della Pace dal locandina i valori della pace rossano sabato 21 maggio 2016Risorgimento alle Moderne Repubbliche”. Durante la serata è prevista la Cerimonia di Premiazione del concorso scolastico, riservato alle quinte classi degli istituti scolastici superiori della bizantina dal titolo “Il Tricolore: sentimenti, ideali e prospettive dei giovani verso i colori della Bandiera a cent’anni dalla Prima Guerra Mondiale”. La manifestazione rientra tra le iniziative messe in campo in occasione della conclusione dell’anno del centenario dall’inizio della Prima Guerra Mondiale, con l’obiettivo educativo di valorizzare il patrimonio culturale della memoria storica, contestualizzandola nell’attuale scenario geopolitico mondiale. Dopo i saluti istituzionali di rito delle Autorità civili, militari e religiose invitate alla discussione, a relazionale sulla tematica, fanno sapere i promotori Saverio Cerzosimo e Federico Smurra, saranno: Prof. Francesco Filareto Presidente A.N.P.I. Rossano, Prof. Tullio Masneri già Dirigente Scolastico, entrambi membri della giuria di valutazione del concorso, Dott. Floro De Nardo (Isp. Reg.le Ist. Naz. Guardie D’Onore al Pantheon), Prof. Ciro Romano (Prof. Ordinario Università Federico II di Napoli e Isp. Naz. Ist. Naz. Guardie D’Onore al Pantheon). A condurre il dibattito la giornalista Stefania Schiavelli. La serata sarà impreziosita dalle letture di Luigi Zangaro (Fondatore ed Editore del Periodico La Voce), e dalle esecuzioni musicali a tema dei talenti della Giovane Orchestra “G. Verdi” di Rossano, guidata dal Maestro Pino Campana.

Ubik Cosenza, il professor Fulvio Cammarano sul neutralismo italiano della Grande guerra

COSENZA – Il prossimo mercoledì 16 marzo alle ore 18,00 presso la libreria Ubik di Cosenza Fulvio Cammarano, professore ordinario all’Università di Bologna dal 2004, presenterà l’ultimo libro da lui curato “Abbasso la guerra! Neutralisti in piazza alla vigilia della Prima guerra mondiale in Italia”, edito da Le Monnier. Cammarano, docente di storia contemporanea e storia delle crisi politiche presso il Dipartimento  di Scienze Politiche e Sociali, è stato presidente del Servizio Bibliotecario d’Ateneo dal 2011 Abbasso la guerraal 2015, mentre dal settembre dello scorso anno è presidente della Società Italiana per lo Studio della Storia contemporanea (Sissco). Il suo ultimo studio ricostruisce a livello nazionale la discussione italiana all’indomani dello scoppio della Grande guerra e che vide un acceso scontro tra fautori dell’intervento e fautori della neutralità e, in particolare, l’attenzione si rivolge proprio a quanti lottarono per scongiurare la guerra. Discuteranno dell’autore, nell’vento patrocinato dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria, dall’Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea (ICSAIC), dalla Società Italiana per lo Studio della Storia contemporanea, Vittorio Cappelli dell’ dell’Università della Calabria e di Torino, Vittorio Mantelli dell’Unical e Giuseppe Ferraro, dottore di ricerca presso l’Università di San Marino e autore del saggio sulla Calabria.

 

 

Unical, Convegno sul tema della Prima Guerra Mondiale

RENDE (CS) – Il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università della Calabria ha organizzato, all’interno delle attività della Scuola dottorale, un’importante iniziativa sul tema della Prima guerra mondiale. L’incontro si terrà giorno 16 marzo alle ore 9.30 presso la Sala riunioni del Dipartimento di Scienze politiche (cubo 0) e si soffermerà in particolar modo sulle dinamiche politiche e sociali che portarono l’Italia ad intervenire nel primo conflitto mondiale e sulla lotta tra neutralisti e interventisti nel periodo 1914-1915. Dopo i saluti e gli interventi di Vittorio Beonio Brocchieri (docente di Storia moderna-Unical), Vittorio Cappelli (docente di Storia contemporanea-Unical), Brunello Mantelli (docente di storia contemporanea-Unical e UniTo) seguirà la relazione di Fulvio Cammarano, docente di storia contemporanea presso l’Università di Bologna e Presidente società italiana di storia contemporanea (SISSCO) autore recentemente di un importate volume sull’Italia alla vigilia della Prima guerra mondiale: Abbasso la guerra! Neutralisti in piazza alla vigilia della prima guerra mondiale, pubblicato nel 2015 dalla casa editrice Le Monnier-Mondadori. Seguirà anche l’intervento di Giuseppe Ferraro, dottore di ricerca presso l’Università della Repubblica di San Marino, dal titolo “Da piazza rossa a tricolore”.

1915-2015 Centenario I guerra mondiale, a Pentone (Cz) incontro con Salvatore Bullotta

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Un momento dell’incontro

Pentone (Cz) – Un incontro per ricostruire criticamente la Grande Guerra, ricordare le sofferenze di chi l’ha vissuta, ma anche avere occhi diversi sul presente per riconoscere le stesse sofferenze nelle guerre di oggi e le stesse logiche di conflitto anche nelle comunità e provare a superarle, si è tenuto nei giorni scorsi presso la sala consiliare del Comune di Pentone. L’incontro con lo storico Salvatore Bullotta è stato organizzato dal gruppo di minoranza Rinascita per Pentone. Il capogruppo, Vincenzo Marino, che ha fortemente voluto ‘1915-2015 A cento anni dalla I guerra mondiale’, ha introdotto e moderato la serata. Sono intervenuti anche Michele Merante, sindaco del Comune di Pentone, e Saverio Capicotto, cerimoniere. Al convegno che, per la ricorrenza del 4 Novembre, ha previsto un momento per i 90 anni dalla costruzione del Monumento ai Caduti di Pentone, hanno fatto da contrappunto le poesie di Ungaretti, lette da Rita Paonessa.

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Da sx Vincenzo Marino, Salvatore Bullotta e Saverio Capicotto

Vincenzo Marino ha dato alcuni spunti per ricordare e attualizzare il centenario della prima guerra mondiale: tra gli altri, il numero enorme, ancora non meglio precisato, di vittime, le armi di distruzione di massa, il ruolo delle avanguardie, la posizione dell’Italia e la fine della Bella Epoque. «Oggi qualcuno dice che a ogni angolo del mondo c’è una polveriera pronta ad esplodere – ha concluso – che cosa abbiamo imparato dalla prima guerra mondiale? Anche la nostra comunità spesso diventa una polveriera».

Salvatore Bullotta ha fatto una ricostruzione articolata e appassionante, dalle cause remote e prossime del conflitto ai fenomeni che nelle conseguenze della Grande Guerra affondano le loro radici come il fascismo e il nazismo. Il suo quadro ha dato spazio anche alle storie e alle sofferenze dei singoli, che non volevano partire per la guerra, con la lettura di una lettera che restituisce la terribilità della vita di trincea. Il giovane storico ha fatto notare che l’identità nazionale non è qualcosa di naturale, ma viene costruita dalle élite. Si è soffermato anche sul rapporto degli italiani con le commemorazioni, considerate, negli anni passati, come occasioni per cadere nella retorica tipica del fascismo.

L’incontro ha dato rilievo anche alla storia locale con l’intervento di Saverio Capicotto sui 90 anni della costruzione del Monumento ai Caduti. Il sindaco Michele Merante è intervenuto con ricordi personali e riferimenti al contesto attuale.

 

 

 

 

Commemorato a Caanzaro centenario Grande guerra

CATANZARO – Anche il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha preso parte alla breve ma suggestiva cerimonia che si è tenuta questo pomeriggio al Parco della Biodiversità mediterranea in prossimità del Monumento dei caduti di Nassiriya per commemorare il centenario dell’inizio della Prima guerra mondiale. L’iniziativa è stata organizzata dal Comando militare Esercito “Calabria”, in coincidenza con il minuto di silenzio che il presidente della Repubblica ha osservato nella zona sacra di Monte San Michele a Gorizia. Il 24 maggio 1915 l’Italia entrò ufficialmente a fare parte del primo conflitto mondiale, all’indomani della dichiarazione di guerra all’Austria-Ungheria, datata 23 maggio 1915, forte della stipulazione di un patto di alleanza con la Triplice Intesa.IMG_8912
Il minuto di silenzio è stato preceduto dalla cerimonia dell’Alzabandiera, la deposizione di un omaggio floreale al Monumento dei caduti da parte del prefetto di Catanzaro, Luisa Latella, l’esecuzione di una salva d’onore da parte del picchetto in armi del secondo Reggimento Aves “Sirio” di Lamezia Terme. Presenti, tra gli altri, anche il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo e il vice presidente della Giunta regionale, Enzo Ciconte.

Il sonno del mondo: Il liceo “Campanella” ricorda la Grande Guerra

Locandina Reading Grande GuerraA cento anni di distanza dal primo conflitto mondiale, il prossimo 6 maggio 2015, alle ore 11, presso l’Auditorium del liceo Tommaso Campanella di Lamezia Terme, l’Associazione Culturale Linking Calabria presenterà La Grande Guerra. Il sonno del mondo, reading teatrale destinato agli studenti delle Scuole Superiori, ideato da Anna Puleo e Vincenzo Santoro, che racconta la prima guerra moderna attraverso le voci e le immagini delle donne e degli uomini che l’hanno vissuta. Testimonianze rinvenute nelle lettere, nelle cartoline, nei diari e nelle fotografie, di quelle che difficilmente si rintracciano nei testi scolastici. Obiettivo: raccontare uno degli eventi più tragici della storia dell’uomo attraverso le storie di migliaia di donne e uomini le cui vicende hanno ispirato, negli anni, la letteratura, il cinema, l’arte e la musica.

Le letture, curate da Mariarita Albanese e Aldo Conforto, si alterneranno all’ ascolto di brani e saranno accompagnate dalla proiezione di un video con foto, film e documentari, con approfondimenti sul ruolo della Calabria in guerra, scandito dal coraggio e dall’eroismo di migliaia di calabresi.

Lo spettacolo, che si avvale del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri- Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale, del Centro per il Libro e la Lettura, della Prefettura di Catanzaro, dell’Ufficio Scolastico Regionale, della Regione Calabria, della Provincia e del Comune di Catanzaro, rientra nel Programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della Prima Guerra mondiale e de Il Maggio dei Libri.

L.G.