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Marocco, Occhiuto: “Calabria vicina al dramma delle popolazioni colpite dal sisma”

Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha espresso in queste ore la sia vicinanza a tutto il popolo marocchino colpito dal sisma della scorsa notte che ha già fatto contare ore 1.300 vittime:

“La Calabria è vicina al dramma che in queste ore vivono le popolazioni del Marocco, dopo il terribile terremoto che ha provocato la morte di centinaia di persone e causato danni immani. Anche come presidente della Commissione Intermediterranea della CRPM, esprimo tutta la mia solidarietà alle Regioni marocchine coinvolte nel sisma.
Soprattutto in questi momenti drammatici, si conferma l’esigenza di instaurare sempre più maggiori legami tra i territori che appartengono all’area del Mediterraneo, nel segno della cooperazione internazionale e del reciproco sostegno”.

Cosenza, il cordoglio del sindaco Franz Caruso e dell’Amministrazione comunale per la scomparsa di Susanna Giovannini

Il sindaco Franz Caruso ha espresso i sentimenti del più profondo cordoglio per la scomparsa di Susanna Giovannini, esponente di primo piano della Chiesa Evangelica Bethel di Cosenza. E una notizia ha sottolineato Franz Caruso – che ha sconvolto lintera città, non solo la Chiesa Evangelica Bethel e tutti i componenti del gruppo di dialogo interreligioso per la pace della città di Cosenza di cui Susanna Giovannini faceva parte e del quale era divenuta una delle animatrici più attive. Siamo profondamente addolorati per una perdita che ci fa sentire più soli e che accomuna nella solitudine le tante persone che, in anni di infaticabile operosità a favore del prossimo, Susanna ha avuto modo di incontrare, ascoltare ed aiutare in ogni modo. Al suo impegno e alla sua caparbietà, insieme a quelli delle altre associazioni che con lei operavano ha sottolineato ancora il Sindaco Franz Caruso – si deve, come esempio emblematico, la realizzazione in città del progetto Ristorando, una vera e propria mensa sociale che grazie ad una rete virtuosa di volontari è corsa in aiuto dei cosiddetti nuovi poveri, singoli o famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese e che versano in situazioni di difficoltà temporanea, a causa della crisi economica”.
A far da eco al Sindaco Franz Caruso nelle espressioni di cordoglio suscitate dalla prematura quanto improvvisa scomparsa di Susanna Giovannini è anche il consigliere comunale Francesco Turco, delegato del Sindaco ai rapporti con le confessioni religiose, che ha dato nuovo impulso al Gruppo di dialogo interreligioso per la pace della città di Cosenza in linea con gli indirzzi del primo cittadino che vanno nella direzione di favorire tra tutte le realtà che operano sul territorio un dialogo ed uno scambio interculturale volto al superamento di preclusioni e pregiudizi di qualsiasi natura.
Per Francesco Turco, che nella giornata di oggi ha reso omaggio a Susanna Giovannini recandosi in visita alla camera ardente per portare il saluto del Sindaco Franz Caruso e dove ha incontrato il padre, Paolo Giovannini, Pastore della Chiesa evangelica Bethel, con la scomparsa di Susanna Giovannini il Gruppo di dialogo interreligioso perde una delle sue figure più determinate e sensibili, restando orfano di un punto di riferimento certo, quello di una donna forte e solare e di una persona animata da una fede profonda. Doti innegabili che ho avuto modo di apprezzare in questi due anni da delegato del Sindaco Franz Caruso ai rapporti con le confessioni religiose, nei frequenti incontri, formali e non, che ho avuto con Susanna Giovannini. A lei va il mio pensiero riconoscente e il ringraziamento per avermi arricchito con i suoi insegnamenti di vita e di fede”. Tanto il Sindaco Franz Caruso quanto il consigliere Turco hanno indirizzato alla famiglia di Susanna Giovannini, in particolare al padre, Paolo Giovannini, Pastore della Chiesa Evangelica Bethel di Cosenza, un messaggio di profonda partecipazione al dolore di questo tristissimo momento.

Nuovo Ospedale Cosenza: fissata la data per il ricorso al Tar del Comune di Cosenza avverso il decreto della Regione

E’ stata fissata davanti al TAR della Calabria per il 25 ottobre prossimo, alle ore 11,30, l’udienza pubblica nel corso della quale sarà discusso nel merito il ricorso presentato dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Franz Caruso avverso il decreto dirigenziale del dipartimento tutela della salute e servizi socio-sanitari della Regione Calabria, n. 9088 del 27 giugno 2023, concernente la realizzazione del nuovo Ospedale e della Cittadella della salute di Cosenza. Il decreto impugnato dall’Amministrazione comunale di Cosenza è il decreto a contrarre, ai sensi dell’art. 32, comma 2, del d.lgs. 50/2016, per l’affidamento dei servizi tecnici per la redazione del documento di fattibilità delle alternative progettuali. La tutela delle ragioni dell’Amministrazione comunale è stata, come è noto, affidata, nel ricorso presentato davanti al TAR, al Prof. Avv. Angelo Piazza. Il prof.Piazza aveva ricevuto mandato dal Comune di Cosenza a difesa dell’autorevolezza e della bontà delle decisioni assunte dal Consiglio Comunale di Palazzo dei Bruzi che aveva indicato il sito di Vaglio Lise come quello più idoneo per la definitiva allocazione del nuovo ospedale Hub di Cosenza. Le ragioni prospettate dal Comune di Cosenza nel ricorso presentato dal prof.Piazza e che sarà discusso nel merito, davanti al TAR Calabria, nell’udienza del prossimo 25 ottobre, muovono dal presupposto che il decreto della Regione Calabria, attraverso la valutazione di altri due siti alternativi a quello indicato dal Consiglio comunale della città di Cosenza (Vaglio Lise) cancella  il complesso procedimento che aveva impegnato, nelle sue diverse fasi, la responsabilità politica degli organi istituzionali della Regione e dell’Ente comunale e, nello stesso tempo, rappresenta una vera e propria mortificazione per Cosenza deprivandola, rispetto ad una scelta così importante come quella della localizzazione del nuovo Ospedale Hub, del suo ruolo di capoluogo di provincia.

Con FdC alla scoperta delll’Altopiano silano: due nuovi itinerari a bordo de Il Treno della Sila

La Società Ferrovie della Calabria, con l’obiettivo di potenziare la mobilità turistica nelle aree di interesse turistico regionale, ha ampliato ed innovato i propri servizi turistici con una nuova programmazione del “Treno della Sila” che comprende itinerari aggiuntivi all’interno del Parco Nazionale della Sila.
Il servizio che rientra nella promozione “Calabria Straordinaria” è cofinanziato con risorse del Programma di interventi straordinari per il rilancio dell’attrattività turistica. Stagione estiva 2023 – POR CALABRIA FESR-FSE 2014-2020 – Azione 6.8.3 Sostegno alla fruizione integrata delle risorse culturali e naturali e alla promozione delle destinazioni turistiche.

Nuovi itinerari

L’iniziativa, che tiene conto del trasporto eco-sostenibile, abbina allo storico “Treno della Sila” della tratta turistica Camigliatello – San Nicola S.M., servizi di transfer dedicati con l’ausilio di autobus di ultima generazione ed a basso impatto ambientale, individuando due nuovi itinerari che, oltre a contemplare la classica corsa del “Treno della Sila”, sono diretti alla conoscenza e alla visita del Villaggio di Silvana Mansio, della Località Lorica con il lago Arvo; alla risalita con la Cabinovia fino alla vetta del Monte Botte Donato; e ancora al tour della riserva naturale “I Giganti della Sila” e all’offerta enogastronomica diffusa con prodotti tipici dei luoghi.

Collegamenti da Lamezia Terme

Per i servizi di quest’ultima iniziativa – disponibile in base alla programmazione, fino al prossimo 30 settembre – è previsto, su prenotazione, il Transfer da Lamezia Terme, limitatamente ai posti disponibili, con le seguenti fermate:

Stazione FS di Lamezia Terme – Aeroporto di Lamezia Terme – Stazione FdC di Piano Lago – Autostazione Cosenza – Stazione FS/FdC di Cosenza Vaglio Lise. 

 

Città unica, nasce il primo comitato civico per la fusione Cosenza – Rende – Castrolibero

RENDE  (CS) – Si è costituito nei giorni scorsi a Cosenza il primo comitato civico spontaneo,  “Nuova Cosenza – Comitato per il sì”composto da liberi cittadini di diversa estrazione professionale e politica, paritetico tra le varie realtà territoriali coinvolte, a sostegno del progetto di legge regionale di fusione dei comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero. «Sono presenti, infatti, nel nostro comitato cittadine e cittadini residenti nei tre diversi comuni, nonché ex amministratori. Donne e uomini che mettono a disposizione le loro esperienze professionali e politiche, e le loro competenze per la realizzazione di questo ambizioso progetto. Condividiamo la nascita della città unica dell’area urbana di Cosenza, delle tre città che oggi sono separate soltanto da un torrente, il Campagnano, ma che i cittadini vivono già da decenni come un’unica realtà territoriale. Da anni si sente parlare di area urbana e città unica alle nostre latitudini, in particolare nel corso di ogni campagna elettorale, e da parte di ogni schieramento politico, senza però che si faccia nulla di concreto perché ciò avvenga davvero. Mentre, oggi, occorre vincere le forti resistenze campaniliste, che frenano lo sviluppo dei nostri territori», questo quanto si legge nella nota diffusa dal neonato Comitato.
 
«Riteniamo, pertanto – si legge ancora – che l’iter avviato dalla Regione Calabria, e dai consiglieri regionali proponenti, rientri nelle competenze e nella potestà legislativa che la Costituzione italiana, all’art. 133, assegna alle regioni. Riteniamo, altresì, che l’iter avviato sia espressione di un sentimento comune dei cittadini delle tre realtà territoriali. Un sentimento, dunque, autenticamente sociale che proviene  “dal basso”. Un iter legislativo che riteniamo corretto nei casi, come quello che ci occupa, di perpetua inerzia dei consigli comunali delle amministrazioni degli ultimi decenni, in tutt’e tre i comuni. E da non considerare come un atto d’imperio, in quanto saranno successivamente sentiti i cittadini, i quali dovranno esprimersi in un referendum, seppure soltanto consultivo. Ma siamo convinti che l’esito referendario sarà positivo, una volta che, aperta la campagna referendaria, verranno spiegati alla popolazione gli innumerevoli benefici ed i finanziamenti previsti per il comune unico, la razionalizzazione, miglioramento, efficientamento di tutti i servizi, la valorizzazione del territorio, la valorizzazione dell’ospedale dell’Annunziata a beneficio di tutta la provincia, la realizzazione di un efficiente policlinico universitario specialistico all’Unical vista anche la nuova facoltà di medicina, la realizzazione di un grande polo fieristico nell’area delle ex cupole geodetiche, la realizzazione di una cittadella dello Sport nella zona dello stadio, e tanto altro ancora. Nella remota eventualità, invece, di un esito referendario negativo è ovvio che l’intera proposta andrà rivista. Fin da adesso, inoltre, manifestiamo la volontà di presentare, nel corso delle audizioni nella commissione consiliare competente, alcune proposte di modifica all’attuale proposta di legge pendente in consiglio regionale. Nonché ci dichiariamo disponibili, fin da adesso, ad aderire ad eventuali proposte migliorative, in senso espansionistico, che dovessero pervenire da altre associazioni, movimenti, partiti o comitati, verso la creazione di una grande Area Metropolitana che coinvolga altri comuni limitrofi.
Guardiamo avanti e mai indietro, verso la città del futuro, verso appunto la “Nuova Cosenza”».
 
Questi i componenti del comitato:
 
Bruno Puppio, residente a Cosenza, avvocato civilista con esperienza in fusioni ed unioni di comuni, Presidente del Comitato “Nuova Cosenza”;
Francesco Andrieri, residente a Rende, Cybersecurity Manager, Vice Presidente del Comitato “Nuova Cosenza”;
Armando Parise, residente a Castrolibero, dirigente medico chirurgo ospedaliero disciplina oftalmologia, Segretario del Comitato “Nuova Cosenza”,
 
Hanno aderito altresì:
  
Annalisa Apicella, residente a Cosenza, avvocato dirigente enti locali, già consigliere comunale di Cosenza;
Michele Arnoni, residente a Cosenza, avvocato civilista con esperienza in fusioni ed unioni di comuni;
Roberto Bonofiglio, residente a Cosenza, imprenditore settore Food;
Francesco Gallo, residente a Cosenza, ingegnere urbanista, già promotore della fusione dei comuni di Corigliano – Rossano;
Angela Pina Gatto, residente a Cosenza, dottoressa in economia, Vice Presidente nazionale dei convegni di cultura dell’Associazione Maria Cristina di Savoia, già assessore e consigliere comunale di Castrolibero, nonché già assessore alla cultura dell’Unione dei Comuni Pandosia;
Marco Giordano, residente a Cosenza, perito commerciale e programmatore, inoccupato;
Serena Longobucco, residente a Cosenza, imprenditrice settore Bellezza;
Spartaco Pupo, residente a Rende, politologo, docente Unical, già consigliere comunale di Rende;
Benito Scola, residente a Rende, commerciante;
Luca Trimboli, residente a Rende, avvocato amministrativista, già consigliere comunale di Cosenza;
Gianfranco Zinna, residente a Castrolibero, disoccupato, già assessore e consigliere comunale di Castrolibero, nonché già Vice Presidente dell’Unione dei Comuni Pandosia.

Fece arrestare Messina Denaro, magistrato Paolo Guido diventa cittadino onorario di Acri

ACRI (CS) – L’Amministrazione comunale di Acri ha conferito la Cittadinanza Onoraria al magistrato Paolo Guido, procuratore aggiunto di Palermo fra i protagonista della cattura di Matteo Messina Denaro lo scorso 16 gennaio. 

Questa la motivazione;
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55 anni, coordinatore della Direzione distrettuale antimafia, Guido, è nato e cresciuto a Cosenza, ma è originario del centro presilano, paese natale del padre e dei nonni. 

 

 

Festa della Repubblica, Cosenza celebra ‘L’Italia siamo noi’

COSENZA – Anche Cosenza celebra il 77esimo anniversario della Festa della Repubblica,  a sottolineare che l’Italia è l’insieme dei valori che i suoi cittadini esprimono. La cerimonia, come da occasione, si è svolta in piazza 11 settembre, davanti la prefettura e alle più alte cariche istituzionali locali. 

“Gli italiani, in sintesi, sono l’Italia e rappresentano il valore più grande per la nostra Repubblica. Messaggio contenuto anche nel manifesto rappresentativo della Festa della Repubblica che l’Italia celebra oggi. Oltre al Tricolore, emblema del nostro Paese, caratterizza il manifesto la frase: “L’Italia siamo noi”, è il messaggio del Ministero della difesa in occasione della Difesa in occasione delle celebrazioni.

Mancuso: “intensificare impegno per unità nazionale”

“Il 2 giugno, come ogni anno, ci ricorda quanto sia fondamentale per tutti i livelli istituzionali, politici, economici, sociali e culturali, intensificare l’impegno per irrobustire l’unità nazionale attorno ai simboli della Repubblica ed i valori costituzionali”.

Azienda ospedaliera unica ‘Dulbecco’, Occhiuto: “Svolta epocale per la Calabria”

CATANZARO – “Nasce ufficialmente l’Azienda unica ospedaliero-universitaria ’Renato Dulbecco’ di Catanzaro, frutto della fusione tra ‘Pugliese-Ciaccio’ e ‘Mater Domini‘. Per 20 anni tutti lo hanno promesso, noi in 18 mesi lo abbiamo fatto. Una svolta epocale per la sanità della Calabria e del Sud”. Lo ha scritto su Twitter Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

Ospedale Annunziata: attivata in PS la Sala Immunoematologia

COSENZA – In collaborazione con il Servizio Trasfusionale, diretto dal dr Francesco Zinno, la CRAPS, la Cabina di regia della Attività del Pronto Soccorso dell’Ospedale Annunziata – guidata dal dr Antonio Bloise, per la parte medica e dalla dott.ssa Eva De Rose per la parte infermieristica – ha reso possibile l’attivazione dell Sala Immunoematologica che consentirà di gestire le anemie in tempi brevissimi.

Giunto in PS, il paziente con carenza di emoglobina, dopo la valutazione  triage sarà trasferito, se stabile e autosufficiente, presso l’Ambulatorio trasfusionale per la presa in carico, il trattamento sanitario e le dimissioni che saranno ad opera dei sanitari del Centro Trasfusionale.

La decisione del Commissario Straordinario, Vitaliano De Salazar di inserire in PS quest’ulteriore protocollo di presa in carico dei pazienti con anemie, nasce, oltre che dall’esigenza di raggiungere gli standard legati ai tempi di attesa, dall’incidenza della patologia nella popolazione.

Il 70% dei pazienti trattati dal Servizio Trasfusionale, transitano dal Pronto Soccorso: l’Ambulatorio Trasfusionale effettua circa 1000 trasfusioni all’anno, almeno 2000 terapie infusionali in anemie carenziali e 500 terapie flebotomiche in poliglobulie/policitemie.

L’anemia ha un’incidenza nella popolazione, soprattutto femminile, del 35% diventando un problema sociale in considerazione della sintomatologia invalidante conseguente all’ abbassamento dell’ emoglobina.

Regione, nuovo piano di assunzioni per costituire equipe dedicate alle scuole per alunni con Dsa

CATANZARO – Oltre 6 milioni di euro e 74 nuove assunzioni: è questo l’impegno assunto e messo in atto dalla Regione Calabria per la realizzazione del progetto pilota “Interventi per l’individuazione precoce e la presa in carico degli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) negli istituti scolastici della Regione Calabria”.

A comunicarlo è il vicepresidente con delega all’Istruzione Giusi Princi, attraverso una nota indirizzata a tutti gli istituti scolastici della Calabria. Compiaciuta, Princi fa presente che da parte delle ASP è in atto un imponente piano di assunzioni di personale sanitario, che permetterà di rispondere in modo adeguato ai bisogni formativi degli alunni con DSA.

“A seguito del fabbisogno calcolato da ciascun distretto sulla base dei propri organici – afferma la Vice di Roberto Occhiuto – sono in corso le operazioni per individuare, su scala regionale, 74 nuove professionalità a tempo determinato, di cui: 15 neuropsichiatri infantili, 28 psicologi, 28 logopedisti, 3 assistenti sociali. Per i profili di psicologi, di logopedisti e di assistenti sociali, si sta operando con lo scorrimento di graduatorie aperte presso le ASP e specificatamente: AO Pugliese e ASP CS per la categoria degli psicologi, ASP CS per la categoria dei logopedisti, ASP di VV per la categoria degli assistenti sociali. In merito alle unità di neuropsichiatra infantile, essendo state esaurite le graduatorie, si sta procedendo a reclutarle tramite nuovo avviso pubblico gestito dall’ASP di CZ. L’avvio del progetto – spiega ancora Giusi Princi – è previsto per il mese di settembre, in coincidenza con l’avvio del nuovo anno scolastico”.

I disturbi specifici di apprendimento scolastico (dislessia, disgrafia, discalculia) sono molto frequenti. L’incidenza dei disturbi nel suo complesso è stimata intorno al 5% del totale degli alunni, con un’elevata variabilità regionale.

“Attraverso un approccio multi professionale – si legge nella nota a firma del vicepresidente – agli studenti con DSA sarà garantito un percorso diagnostico e di presa in carico rapido con percorsi di accesso facilitati ai servizi. In ogni distretto Sanitario delle singole ASP Provinciali (Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia), infatti, saranno attivate una o più equipe dedicate, formate da psicologo, logopedista e neuropsichiatra infantile che, su richiesta dei singoli istituti (previo consenso informato delle famiglie), interverranno nelle scuole (a scelta delle famiglie in orario pomeridiano anche presso la struttura pubblica). In caso di conferma diagnostica si provvederà al rilascio della relativa certificazione garantendo, ove richiesto, il necessario supporto alla scuola anche per la predisposizione del Piano Didattico Personalizzato (art.5 legge 170/2010). Parallelamente, d’intesa con l’USR-Calabria, saranno organizzati incontri formativi/informativi destinati al personale docente interessato”.

“Fortemente sostenuto dal Presidente Occhiuto, questo è un traguardo importantissimo per la nostra Regione – conclude Giusi Princi – perché finalmente le famiglie per la diagnosi e per la certificazione degli studenti con DSA potranno contare sul servizio pubblico sanitario, anziché ricorrere al servizio privato. Una collaborazione metodica tra Scuola, Famiglia e Sistema socio-sanitario che permetterà di identificare precocemente il disturbo, al fine di scongiurare la dispersione scolastica (cioè l’abbandono precoce degli studi), promuovere il successo formativo e l’inclusione degli studenti, attenuando il disturbo e quindi favorendo il corretto raggiungimento degli obiettivi di apprendimento previsti. Vorrei sottolineare il prezioso lavoro che sta ponendo in essere il Dipartimento Salute della Regione Calabria, d’intesa con i Commissari delle ASP e tutto il rispettivo personale”.