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Maltempo, pioggia e vento su tutta la Calabria

CATANZARO – Temporali e forti raffiche di vento si stanno abbattendo dall’alba su tutta Calabria. La situazione più critica riguarda il Reggino meridionale, soprattutto la fascia tirrenica. Piove intensamente a Reggio Calabria, dove sono segnalati alberi caduti e tombini intasati, e nei comuni di Scilla, Bagnara, Cittanova, S.Lorenzo, S.Gregorio, Terranova Sappo Minulio, S.Eufemia, Melicucco, S.Procopio, Cosoleto, Calanna, Molochio, Delianuova ma anche a Melito Porto Salvo. La situazione delle precipitazioni è costantemente monitorata dalla Protezione civile regionale che si avvale anche al sistema di rilevamento pluviometrico diffuso sul territorio e collegato in tempo reale con la sala operativa regionale. La Protezione civile regionale, che è in contatto costante con i sindaci delle aree ritenuto più a rischio, ha allertato e pre allertato tutte le associazioni di volontariato. In particolare, si raccomanda di evitare i sottopassi e le aree prossime ai corsi d’acqua.

A Paola l’ottava edizione del Pacchero d’Argento (FOTO)

PAOLA (CS) – Parterre d’eccezione a Paola per l’ottava edizione della cerimonia di consegna del Pacchero d’Argento, il riconoscimento ideato da Salvatore Magarò, presidente dell’Associazione culturale Più di Cento – tana per la legalità ed assegnato ogni anno a persone impegnate nell’affermazione dei diritti e nel contrasto alla illegalità ed alla criminalità organizzata.

Tra i premiati anche il Vescovo di Locri Francesco Oliva

Per l’edizione 2017, condotta dai giornalisti Fiorenza Gonzales e Salvatore Bruno, il premio è stato conferito a monsignor Francesco Oliva, Vescovo della diocesi di Locri-Gerace, al giornalista e scrittore calabrese Danilo Chirico, autore tra l’altro del libro “Dimenticati – Cittadini innocenti uccisi dalla ‘ndrangheta e sepolti dall’indifferenza dello Stato” con il quale ha vinto la sezione giovani del premio “Indro Montanelli”, all’imprenditore di Palmi Gaetano Saffioti, da tempo sotto scorta per aver denunciato le richieste estorsive ricevute, a Maria Rosaria Russo, ambasciatrice di pace, dirigente scolastico del Liceo “Piria” di Rosarno, che ha ottenuto la gestione di terreni confiscati in cui si produce olio biologico intitolato alla memoria del giudice Rosario Livatino.

Tra gli ospiti anche il Prefetto Dispenza, tra i massimi vertici della polizia

Presente tra le numerose autorità, anche il Prefetto Filippo Dispenza, direttore centrale degli affari generali, tra i massimi vertici della polizia di stato. «La cultura della legalità è una delle chiavi di volta per sconfiggere il fenomeno ‘ndrangheta – ha detto – I giovani vanno educati a realizzare le proprie ambizioni e le proprie aspirazioni attraverso il rispetto delle leggi e delle regole, senza le scorciatoie offerte dalla criminalità. Ribellarsi alle cosche significa riappropriarsi della propria libertà di espressione, di scelta. Significa lottare contro la prevaricazione e la violenza. L’uomo nasce libero e liberamente deve vivere. Su questo palco – ha aggiunto – erano rappresentate le diverse categorie della società civile: il mondo dell’imprenditoria, della scuola, della chiesa, del giornalismo. Con loro tanti esponenti autorevoli delle istituzioni e delle forze dell’ordine. E’ importante fare rete. Spinti dalla nostra etica, insieme al ministro Minniti e al capo della polizia Gabrielli, siamo impegnati nell’azione di contrasto alla criminalità anche nelle terre più difficili, come la Calabria, terra splendida, meravigliosa, con un potenziale straordinario».

L’iniziativa ideata nel 2010 da Salvatore Magarò

Soddisfatto Salvatore Magarò, che ha ricoperto dal 2010 al 2014 la carica di presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta: «Abbiamo scritto un’altra bella pagina, affermando ad alta voce che la ‘ndrangheta può essere sconfitta. Ognuno deve fare la propria parte. Abbiamo seminato ottimismo e fiducia contro la rassegnazione. Da anni siamo impegnati in attività condotte a costo zero per sostenere la voglia e la passione dei tanti calabresi onesti, che sono la stragrande maggioranza».

Il pacchero d’argento è realizzato ed offerto dalla gioielleria Carillon di Castiglione Cosentino e si svolge con il sostegno della Banca di Credito Cooperativo Mediocrati.

La serata è stata introdotta dai saluti del sindaco di Paola Roberto Perrotta e di Giovanni Marzullo, segretario territoriale della Cisl, tra gli organizzatori dell’iniziativa.

Rettore Crisci: «L’Unical si conferma tra le prime 500 università del mondo nel ranking THE

RENDE (CS) – Anche quest’anno l’Università della Calabria è presente nel prestigioso ranking internazionale THE-Times Higher Education World Ranking. Ne dà notizia il rettore dell’Unical, Gino Mirocle Crisci, che sottolinea come: «Delle 1102 Istituzioni censite nel mondo, l’Università della Calabria si è collocata nel percentile 401/500, piazzandosi al 15° posto nella classifica delle 39 maggiori Università italiane, in compagnia del Politecnico di Torino, Tor Vergata, Firenze, nonché di università mondiali del calibro della Science Po di Parigi o della Università di San Pietroburgo e della San Diego State University, per citarne solo alcune». 

Un risultato che conferma l’ottima prestazione certificata sempre dal ranking londinese qualche mese fa, nella classifica delle giovani Università (quelle con meno di 50 anni di vita), nella quale l’Università della Calabria era collocata al 51° posto nel mondo.

«Possiamo ritenerci soddisfatti dell’ulteriore conferma internazionale – ha affermato il rettore – dopo quella di qualche settimana fa dell’altro famoso ranking Arwuu di Shangai. Ciò a testimonianza del crescente sviluppo delle Relazioni internazionali nel nostro Campus degli ultimi anni, grazie ad un costante lavoro dell’Ufficio preposto che sta contribuendo a sviluppare la reputazione dell’ateneo nel mondo, sia nel campo della ricerca che in quello della didattica. Si vedano ad esempio i numeri in costante aumento di studenti internazionali presenti da oltre 60 Paesi, anche nelle immatricolazioni in corso, nonché le numerose possibilità innovative di studio e tirocinio in tutto il mondo offerte ai propri studenti di ogni ciclo all’interno di un vasto partenariato, frutto di oltre 220 accordi siglati». 

 

Cosenza, l’amministrazione pronta a varare una task force per il centro storico

COSENZA – «Dopo la pausa estiva vogliamo ripartire proprio dal Centro storico con un incontro basato su quanto intendiamo fare, ma anche sul confronto, in quanto accogliamo le critiche come uno stimolo. Questa conferenza vuole proprio affermare la nostra volontà di essere più incisivi. Come? Intanto essendo più vicini a chi vive in questi luoghi e a chi ha deciso di avere qui delle attività. Abbiamo pensato di utilizzare questo edificio dove ci troviamo oggi – ha detto Occhiuto – come edificio che si trova nel cuore del Centro storico e dunque rappresenta un luogo fisico che diventerà presidio fisso di Polizia municipale. Vogliamo rafforzare la sede, aperta qui vicino, del Nucleo del Decoro urbano e che, oltre a occuparsi della raccolta differenziata e di abusi che riguardano gli ambienti urbani, si occuperà specificamente di criticità del Centro storico. Di tutte le questioni, ad esempio, che riguardano gli alloggi a rischio. Inoltre implementeremo la videosorveglianza nel Centro storico e, sempre qui, porteremo la centrale operativa per l’abbandono dei rifiuti”.
Il primo cittadino ha annunciato l’imminente gara per il nuovo appalto di spazzamento delle strade: “Abbiamo estrapolato dalla gara del servizio dei rifiuti proprio la pulizia manuale di spazzamento per l’igiene e il decoro – ha specificato – L’uso costante della videosorveglianza dovrebbe essere un deterrente riguardo all’abbandono dei rifiuti”.
In sintesi: maggiore vivibilità, maggiore sicurezza sociale, più attenzione all’igiene e alla pulizia, più videosorveglianza. Per quanto riguarda l’aspetto strutturale e urbanistico, di strategia, abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare. Non si può credere a quelli che dicono che il recupero del Centro storico può avvenire in due o tre anni. Il mio Esecutivo ha recuperato tutti gli edifici pubblici, attuato politiche relative agli incentivi, un nuovo Piano strutturale con delle agevolazioni per il recupero che prevede delle premialità anziché pagare degli oneri. Tra i problemi più difficili da risolvere nel Centro storico di Cosenza – ha aggiunto il Sindaco – c’è l’accessibilità. Da un punto di vista della strategia complessiva creeremo anche una task force tecnica che si occuperà di monitorare i casi di edifici a rischio più pericolosi. È chiaro che i processi di recupero sono lunghi perché recuperare i singoli edifici è un iter lunghissimo e non equivale a riportare la vita nel Centro storico. Dobbiamo essere capaci di vedere oltre perché si tratta di un processo di riqualificazione molto più complesso che non riguarda soltanto i singoli edifici. Naturalmente – ha precisato Occhiuto – la mia strategia potrà essere non condivisa da tutti. In prospettiva, occorre trovare una nuova valorizzazione in chiave turistica perché il turismo porta le presenze, le attività, la ristorazione, i b&b, varie possibilità di creare un’economia e di implementare il valore economico dell’immobiliare. L’Amministrazione intende investire su questo, sui contenitori culturali, sulla valorizzazione e la navigabilità dei fiumi, sulla storia di Alarico di cui il Ministro dei Beni culturali dovrebbe a breve autorizzare la campagna di scavi. Rendere questa città sempre più attrattiva significa in pratica recuperare il Centro storico. Per una città più ricca in tutti i sensi, a cominciare dalle opportunità. Dove c’è la vita è chiaro che aumenta la voglia di vissuto».
Mario Occhiuto ha menzionato il suo recente viaggio nella terremotata Camerino, dove non sono state ancora rimosse le macerie, annunciando che in questi giorni presenterà, in qualità di delegato Anci all’Urbanistica e ai Lavori pubblici, un progetto sulla legge urbanistica per i Centri storici che, in sostanza, riguarda un aspetto fondamentale: in assenza dell’intervento dei privati che mettono in sicurezza le loro abitazioni, si introduce il principio del valore pubblico di questi edifici, in quanto se crollassero verrebbe meno una identità. «Abbiamo quantificato tutti i danni del terremoto – ha detto Occhiuto – e proporremo una legge che vada oltre la proprietà privata. Se alcune case dei Centri storici hanno un valore per la storia del posto, occorrerà quindi intervenire con lavori di sicurezza anche minimali».
Tornando nello specifico a Cosenza: “L’unico progetto pratico di recupero è legato alla vocazione turistica che la nostra città non ha mai avuto e su cui oggi bisogna puntare. La sola strada che abbiamo è quella di rendere questa città più competitiva, ovvero una città che offra più opportunità. Le città si impoveriscono se i giovani se ne vanno».
Sulla scorta di questi intenti, la decisione di non perdere terreno (“dobbiamo proseguire con azioni incidenti, con sforzi per attività culturali e per eventi proprio nel Centro storico”) che ha condotto alla decisione di un’attività di rilancio affidando appunto la delega per la Promozione e la Valorizzazione del Centro storico al vice sindaco Jole Santelli.
«Ribadisco quello che ha detto il Sindaco – ha esordito Jole Santelli nel suo intervento – ovvero che non si possono risolvere i problemi in un batter d’occhio. Pertanto ci sono interventi da attuare a medio termine e altri a lungo termine. O siamo consapevoli che il problema è complesso o non andiamo da nessuna parte. Necessitano impegni da mettere in campo negli anni. I primi interventi che il sindaco di Cosenza ha fatto in passato sono i richiami e le lettere a Monti, al Ministero dei Beni culturali e, per quanto di competenza, alla Regione. Non è una deresponsabilizzazione, è una chiamata comune alle giuste responsabilità di ciascuno per realizzare su questo punto un progetto credibile. Abbiamo un’urgenza: il recupero di questo spazio della città, la città storica. Il sindaco ha parlato di una serie di misure di sicurezza urbana e altro. Questi sono gli strumenti che l’Ente può attuare. La sicurezza urbana non è solo divise o videosorveglianza. La sicurezza urbana è riappropriazione degli spazi. Nell’esperienza sugli eventi che abbiamo fatto a luglio abbiamo visto i giovani che percorrevano i vicoli, che amavano percorrerli. Lo sforzo oggi deve essere portare la gente da piazza Bilotti a piazza XV Marzo. Quando questo percorso diventerà naturale – ha proseguito Santelli – la gente sarà tornata nel Centro storico e, di conseguenza, questi luoghi torneranno a rivivere».
Il vice sindaco Santelli si è rivolta quindi ai presenti: «Chiedo aiuto a tutti voi, a chi davvero ci crede, di collaborare. Occorre sì sistemare il palazzo che è a rischio crollo ma, nel contempo, occorre fare gli eventi. La ricetta per un problema complesso è essa stessa complessa. Si tratta di strade da percorrere parallelamente. Riprendere corso Telesio, i vicoli periferici, le vie di accesso, attraverso un lavoro di arredo urbano e di recupero insomma. Il lavoro sull’ordine probabilmente stimolerà un’economia privata a venire qui. Questo è un punto a medio termine. La nostra idea è di un’interlocuzione operativa, non più basata su tavoli inutili di convegni infiniti. Vogliamo partire presto, subito, stabilendo chi fa cosa. Intendiamo coinvolgere tutti coloro che desiderano stare qui, con un coinvolgimento che sarà ad ampio raggio. Evitiamo pertanto di confondere i piani. Tutto – ha concluso il vice sindaco – finisce per dare risposte a un problema complesso che oggi deve diventare una opportunità per la città”.
E lei, Jole Santelli, una risposta operativa l’ha già data questa mattina: durante il dibattito con il pubblico, alla proposta di Carlo De Giacomo, architetto e presidente di Italia Nostra Calabria di portare nel Centro storico le sedi dei Partiti politici, da Coordinatrice regionale di Forza Italia, ha immediatamente assicurato. “Trovatemi un locale da queste parti, Forza Italia si trasferisce nel Centro storico».

 

 

L’architetto Santiago Calatrava a Cosenza (VIDEO)

COSENZA – Prima sopralluogo sul cantiere del ponte da lui progettato e che da lui prenderà il nome per verificare lo stato dei lavori, poi passeggiata su Corso Mazzini per visitare il Museo all’aperto in compagnia del primo cittadino Mario Occhiuto. E’ l’iter compiuto questo pomeriggio dal noto architetto e scultore spagnolo Santiago Calatrava Valls in visita a Cosenza.

 

10 e Lotto, nel reggino vinti oltre 31mila euro

REGGIO CALABRIA –  A Melito Porto Salvo è stata centrata una vincita da 31.915 euro con il 10 e Lotto nel concorso del 2 settembre. Il fortunato giocatore ha scelto la modalità Immediata e ha subito potuto confrontare i 10 numeri giocati con i 20 estratti indovinandone 9 su 10. La vincita è stata realizzata nella ricevitoria di Lorenzo Sarica, situata in via Enrico Berlinguer nel centro dello Ionio reggino.
«Il gioco 10 e Lotto dall’inizio dell’anno – è detto in un comunicato dell’ufficio stampa di Lottomatica – ha premiato tutta l’Italia: sono stati infatti già distribuiti premi per oltre 2 miliardi e 535 milioni di euro su tutto il territorio del Paese».

Unical, l’impegno dei rappresentanti per l’erogazione del servizio mensa già dall’inizio di settembre

RENDE (CS) – Il lavoro propositivo dei rappresentanti degli studenti indirizzato al miglioramento dei servizi offerti dall’Università della Calabria continua a dare i suoi frutti, a cominciare dal servizio mensa. Le migliorie sono tangibili già dal 1 Settembre, e cioè data dalla quale tutti gli studenti possono già usufruire del sevizio mensa all’Unical a tariffa agevolata. L’istanza presentata il 15/09/2016 alla Governance d’Ateneo dal vice presidente della Commissione Controllo Mensa, Gregorio Crudo dell’associazione DAS, e promossa dal consigliere di amministrazione Domenico Tulino (Associazione UF), «ha indirizzato il CDA – si legge nella nota – verso l’esigenza di consumare il pasto a tariffa agevolata per tutti gli studenti dall’inizio delle attività nel campus, preparazione degli esami compresa». Le esigenze degli studenti e i numerosi appelli ai rappresentati degli stessi sono stati cosi tradotti nel miglioramento del servizio più utilizzato all’Università della Calabria. «Abbiamo mantenuto la promessa fatta l’anno passato – spiegano Crudo e Tulino -, in seguito alle numerose lamentele pervenute dagli studenti per la mancata attivazione da parte dell’Università della Calabria delle tariffe agevolate per consumare i pasti, oggi solo un lontano ricordo. Gli studenti che hanno fatto domanda di borsa hanno già il servizio attivo – spiegano -, per tutti gli altri basta collegarsi sul sito soscr.unical.it e richiedere l’attivazione del servizio che verrà attivato dopo 48 ore. Si ringrazia il Presidente della Commissione Mensa Prof. Maggiolini e gli uffici competenti del Centro Residenziale che hanno garantito solerzia nella predispostone dell’iter amministrativo».

Altilia brucia, messi in salvo alcuni cittadini (VIDEO)

ALTILIA (CS) – Non accenna a diminuire l’incendio che colpito una vasta area del comune di Altilia. Nel centro abitato brucia la zona adiacente ad convento e anche il giardino comunale. La grave situazione coinvolge inoltre gran parte del centro storico.Grande preoccupazione suscita anche la forte vicinanza al convento il cui tetto è formato da una struttura in legno. A rischio la struttura del palazzo comunale e del centro polifunzionale. 
Momenti di terrore, quindi, tra la popolazione che vede il fuoco raggiungere anche gli alberi presenti nelle strade del paese. 

Intanto continuano le operazioni di salvataggio da parte di carabinieri e vigili di cittadini nelle abitazioni circondate dalle fiamme.

Sabrina Spina

 

Sacal e aeroporto, l’Usb attacca il comune di Lamezia

LAMEZIA TERME (CZ) – Sulla situazione della Sacal e dell’aeroporto hub di Lamezia Terme arriva la dura presa di posizione della Sacal che accusa il sindaco Paolo Mascaro di mutismo e l’Amministrazione comunale di immobilismo. Si seguito la nota:

«Dopo l’operazione Eumenidi, che ha azzerato i vertici della Sacal, ci eravamo illusi che tutto potesse migliorare per porre fine allo scempio contabile, amministrativo, organizzativo e industriale che la dirigenza inquisita ha provocato. Invece sembra che finora le iniziative dalla nuova dirigenza Sacal siano orientate solo ed esclusivamente verso il completamento della gestione totale dei 3 aeroporti, che, tra l’altro, era un pallino della inquisita vecchia dirigenza e portata a compimento dalla nuova, come se si trattasse quindi di un progetto affaristico-politico regionale, senza tener conto delle reali esigenze della regione.

È evidente che il problema della mobilità in Calabria sia un problema che sta a cuore a tutti quanti e che noi come USB abbiamo più volte sollevato, purché la soluzione che hanno in mente non sia quella di rilanciare le strutture di Crotone e di Reggio, ma bensì semplicemente di ridimensionare l’aeroporto di Lamezia Terme.

Noi riteniamo che la Calabria non abbia bisogno di tre aeroporti mediocri, ma di 3 aeroporti che in modo indipendente funzionino favorendo le esigenze di mobilità della Regione. Quello che emerge da questa vicenda, invece, appare solo come un mero interesse economico che nulla a che fare con le esigenze di mobilità dei calabresi.

Se a cio’ si aggiungono le voci sussurrate da un dirigente Sacal in merito al fallimento prossimo di Sacal GH e che “…tanto a Gennaio non avremo più il problema degli stagionali e di Sacal GH”, abbiamo il quadro perfetto e la conferma di quanto da noi già anticipato 2 anni fa.

In questo quadro, colpisce davvero tanto la latitanza del Sindaco di Lamezia Terme e di quasi tutta la classe politica lametina e provinciale, sempre distratta da altro.

Mentre invece il Comune di Reggio e quello di Crotone, così come i privati, vogliono acquistare quote di Sacal, e ciò avverrà a discapito delle quote che oggi rendono maggioranza il Comune di Lamezia Terme.

Il Sindaco della città della piana, oltre ai fallimenti evidenti del suo operato, vuole forse pregiarsi anche di aver permesso il fallimento di Sacal GH, e la perdita di possesso dell’aeroporto di Lamezia Terme?

Se confermati i capi d’accusa della vecchia dirigenza di falso in bilancio, turbativa d’asta, ecc. ecc. crediamo doveroso che i risultati e le azioni successive a tali comportamenti fuorilegge vengano azzerati e le mosse della nuova dirigenza, vadano in senso diametralmente opposto.

Riteniamo assurdo anche solo ipotizzare che i danni provocati dalla dirigenza possano essere pagati solo ed esclusivamente dai lavoratori e faremo di tutto perché ciò non accada, pertanto  chiediamo la reinternalizzazione dei servizi di handling all’interno di Sacal.

Per questo motivo, USB metterà in campo tutte le operazioni necessarie per tutelare i lavoratori tutti, personale a tempo indeterminato e soprattutto determinato, e le rispettive famiglie che vivono questo momento con ansia e senso di precarietà e instabilità.