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Cosenza: open day per vaccini antiCovid, antifluenzale, antipneumococco e antizoster

COSENZA – L’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, comunica che Domenica 22 Gennaio prossimo, dalle ore 10.00 alle 0re 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore17.00, presso il “Palazzetto delle Associazioni di Via degli Stadi a Cosenza, si terrà un Open Day dedicato alle vaccinazioni antiCovid, antinfluenzale, antipneumococco, antizoster.

Benzina, Udicon ai consumatori calabresi: “segnalateci i rincari”

COSENZA – “Un aumento di circa 350€ in media per famiglia. Questo è il risultato relativo ai rincari sul carburante in vigore dal nuovo anno a livello nazionale. Tale quadro contribuirà ad ostacolare lo sviluppo economico della regione in tutti i settori: dalla logistica al sistema agroalimentare, dalla pesca al turismo ma soprattutto, i rincari incideranno pesantemente sulle famiglie. La lettura dello scenario attuale diventa ancor più preoccupante se tradotta in un territorio come il nostro, dove purtroppo, il sistema di trasporto pubblico non è capillarmente distribuito ed efficiente e il mercato del lavoro non è così variegato”, afferma Nico Iamundo – Presidente Regionale di U.Di.Con. Calabria, in relazione agli ultimi aumenti sul caro benzina.

Si sta acuendo una situazione già fortemente critica, anche in virtù dello sciopero nazionale confermato del 25 e 26 gennaio. “Sono preoccupato – dichiara Nico Iamundo – poiché questo sciopero, seppur condivisibile per la tutela dell’immagine di categoria, sortirà un effetto negativo perché continuerà a spingere al rialzo i prezzi dei carburanti. In questo modo, l’inflazione sui beni primari come l’abitazione, i prodotti alimentari e appunto i trasporti sarà più ampia rispetto al 2022.

Bisogna considerare che la nostra regione e conseguentemente i consumatori calabresi, non combattono ad armi pari con il resto d’Italia. Mi riferisco alle politiche green e alla carenza di strutture necessarie a tradurle sul campo – a parte alcuni esempi sporadici continua Nico Iamundo.   Politiche ambiziose è vero ma che necessitano di attuazioni immediate.

“In questo scenario, – conclude Nico Iamundo – l’ U.Di.Con., tramite i responsabili delle sedi sparse in Calabria. accoglierà le segnalazioni sull’andamento dei prezzi del carburante, le quali potranno pervenire al n° 0965/1893526 oppure all’ indirizzo mail regionecalabria@udicon.org

L’Annunziata diventerà un ospedale universitario: nel 2026 i primi studenti Unical

Unical, Regione, Azienda ospedaliera e Inrca uniscono le forze per risollevare la sanità. Firmati gli accordi che sanciscono l’avvio di un percorso che, tra alcuni anni, porterà alla trasformazione dell’Annunziata in ospedale universitario

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La scomparsa del criminologo Francesco Bruno, Caruso: «È stato motivo di vanto per Cosenza»

“Il Professor Francesco Bruno è stato vanto ed orgoglio per Cosenza, la sua provincia e la Calabria intera e tutto questo ancor prima che la sua notorietà fosse notevolmente accresciuta dalle numerose trasmissioni televisive cui abitualmente veniva invitato e partecipava. Il fatto che oggi non sia più tra noi ci rattrista e ci priva di una grande figura nell’ambito degli studi di criminologia, settore nel quale ha rappresentato una vera eccellenza e di profilo non solo nazionale”. Lo ha affermato il Sindaco Franz Caruso in una dichiarazione nella quale ha espresso il suo più profondo cordoglio per la scomparsa del criminologo Francesco Bruno, avvenuta questa mattina a Celico.
“Il Prof. Bruno – ha aggiunto Franz Caruso – è stato non solo un criminologo di spessore, ma anche uomo di grande cultura e apprezzatissimo docente dell’Università “La Sapienza” di Roma e dell’Università della Calabria”, distinguendosi nell’ambito della medicina forense e come studioso attento di alcuni tra i casi più intricati della cronaca nazionale. L’Amministrazione comunale tutta – ha aggiunto il primo cittadino – partecipa al dolore che ha colpito i familiari, anzitutto la moglie, Prof.ssa Simonetta Costanzo, ed il figlio Alfredo, ai quali vanno le nostre più sentite condoglianze”. Un messaggio di cordoglio è stato indirizzato dal Sindaco Franz Caruso, per la scomparsa di Francesco Bruno, anche all’Amministrazione comunale e a tutta la comunità di Celico, luogo d’origine del criminologo”.

 

Sos Riserva Valli Cupe, servono interventi e videosorveglianza: pubblicati tre avvisi pubblici

COSENZA – Sono tre gli avvisi pubblici che la direzione della Riserva naturale regionale “Valli Cupe” ha pubblicato oggi sul proprio sito web ( http://www.riservanaturalevallicupe.it   ), sezione bandi e concorsi,  con scadenza al 25 gennaio 2023. 

Nel dettaglio, si tratta di un avviso pubblico per “l’individuazione di operatori economici da invitare alla procedura negoziata per la fornitura e la posa in opera di attrezzature per la realizzazione di una infrastruttura di controllo da remoto mediante videosorveglianza da realizzare sui sentieri della riserva naturale regionale delle Valli cupe”.

Il secondo bando, invece, è indirizzato “all’individuazione di operatori economici per la locazione di spazi pubblicitari e totem all’interno di luoghi pubblici o commerciali al fine di consentire un’elevata visibilità della Riserva”.

Infine, un terzo avviso pubblico volto alla “formazione di un elenco (short list) di professionisti esterni per l’affidamento di incarichi di progettazione, direzione lavori, servizi tecnici, sviluppo sostenibile e tutela del territorio ed attività di supporto tecnico-amministrativo, connesse alla realizzazione di opere di importo inferiore a € 40.000,00. da realizzare nel territorio delle Riserva”. 

“Continua l’attività di Legambiente Calabria, quale Ente gestore – afferma il direttore della Riserva Antonio Falcone –per la valorizzazione e per la tutela del territorio della Riserva. Attraverso il bando sugli spazi pubblicitari intendiamo dare maggiore visibilità alla Riserva ed il suo comprensorio anche nelle altre province calabresi. Purtroppo, a causa di diversi e ripetuti atti vandalici, come i danni alle staccionate, ed episodi di inciviltà con l’abbandono di rifiuti da parte di alcuni visitatori, ci troviamo costretti a dover installare un sistema di videosorveglianza, per il quale abbiamo previsto un bando apposito. Infine, con il bando dei tecnici si metteranno in campo i primi interventi delle opere programmate e da programmarsi su sentieri e staccionate che necessitano di manutenzione straordinaria a causa della loro vetustà”.

Allerta meteo arancione nel cosentino

La Protezione civile regionale ha indirizzato un messaggio di allerta meteo di livello arancione territorio comunale di Cosenza prevista per tutta la giornata di oggi e fino alle  ore 24,00 di domani, martedì 10 gennaio.

Il quadro previsionale fa riferimento, fino alla mezzanotte di oggi, a precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie sui versanti tirrenici.

Previsti, inoltre, venti forti o di burrasca dai quadranti meridionali, tendenti a ruotare da ovest/nord-ovest. Possibili anche mareggiate sulle coste esposte.

Analoga la situazione per la giornata di domani, martedì 10 gennaio, fino alle ore 24,00.

I possibili fenomeni temporaleschi, stando alle previsioni della Protezione civile regionale, potrebbero evolvere in nubifragi anche persistenti, con possibilità che si verifichino fenomeni di esondazione in corrispondenza dei fiumi con bacino idrografico di rilevanti dimensioni.

La situazione prospettata ha indotto il Settore Protezione Civile del Comune a diffondere le consuete raccomandazioni alla cittadinanza:

– Evitare di allontanarsi dalla propria abitazione se non strettamente necessario;

– Non sostare in prossimità di fiumi, argini, torrenti, scarpate, ponti;

– Porre estrema attenzione nell’attraversamento di sottopassi o ponti;

– Fare attenzione alla possibile caduta di rami e alberi;

– Non sostare nella zona di possibile caduta di cornicioni o tegole;

– Non sostare in locali interrati o seminterrati esposti a possibili allagamenti o inondazioni.

In caso di necessità, i cittadini possono contattare il numero della Polizia Municipale: 0984 813760.

 

Cosenza 118, Granata: “l’infermiere non può fare il medico. Il sistema va rivisto”

COSENZA – Per come riportato da alcuni organi d’informazione, un solo dottore in servizio per ciascun turno sull’automedica gestita in collaborazione con i privati, sguarnite le ambulanze. Senza specialista pure gli interventi in “codice rosso” gestiti solo grazie all’aiuto dell’autista. Questo lo scenario che si vede quando bisogna prestare soccorso ad un cittadino in gravi condizioni di salute.Un sistema cosi non serve a nessuno.Pronto soccorso sovraffollati, ambulanze del 118 che viaggiano senza medici a bordo, rappresentano la punta dell’iceberg delle criticità che pesano sulla qualità dei servizi offerti dai presidi della regione e con un’assistenza che ristagna ai confini dell’Italia e che ci fa diventare ultimi su ultimi.A chiedere ai commissari di non perdere nemmeno un giorno di tempo è stato lo stesso governatore e commissario della sanità calabrese Roberto Occhiuto. L’unità operativa guidata dal dottor Pietro Scrivano è già sotto organico né l’Azienda è riuscita ad implementare il personale nonostante abbia a più riprese bandito un concorso per il reclutamento di nuovi camici bianchi.Eppure l’ex commissario Filippeli prima di dimettersi dichiarava “.“Se prima c’erano persone che pendevano dalle mie labbra e fiduciose si affidavano alle mie cure, adesso ho a che fare con ‘portatori d’interessi’ da cui ogni giorno sono costretto a guardarmi le spalle”. Aggiunga qualche dettaglio. “Mi riferisco a tutti coloro che traggono profitto dall’aggiudicazione degli appalti relativi ai servizi ospedalieri. In fondo, la sanità è la più grande industria che esista in Calabria. Questo mio nuovo lavoro è difficile, complicato. Mi creda”. Infine sul pronto soccorso lo stesso Filipelli dichiarava “Il Pronto soccorso dell’Annunziata è diventato un imbuto che raccoglie i pazienti dell’intera provincia. Rimangono (mi si passi il termine) parcheggiati per giorni e giorni. In occasione della mia prima ricognizione, sono rimasto sconvolto e non volevo credere ai miei occhi. Spazi angusti e malati stipati in condizioni assurde. I reparti sono in affanno perché mancano medici e posti letto”. Intanto i commissari, lautamente pagati, cambiano e il pronto soccorso e il 118 rimangono nelle stesse condizioni, anzi peggiorano. Io non credo molto nei commissari, bisogna individuare persone del territorio competenti e che sanno organizzare la macchina amministrativa, per dare una reale inversione di tendenza, bisogna agire con competenza e velocità nell’azione amministrativa.Lo dichiara il Presidente dell’Associazione Legalità Democratica Avv. Maximiliano Granata.

Congresso PD, Pino Capalbo con Paola De Micheli

ACRI (CD) – «Al Congresso del PD ho deciso di sostenere a Segretario nazionale l’ex ministra Paola De Micheli.  La mia è una scelta che ha una duplice motivazione: valorizzare alcuni contenuti che costituiscono dei veri punti fondanti per l’identità ed il profilo politico-programmatico; sottolineare la necessità di una discontinuità nella forma in cui è stato finora organizzato il partito». Così il sindaco di Acri ed esponente di lungo corso del PD, Pino Capalbo. 
«Attraverso il sostegno a Paola De Micheli – prosegue Capalbo – intendo affermare, innanzitutto, le ragioni di un diniego all’ipotesi dell’autonomia differenziata, inteso come principio di un forzato federalismo tra Stato e Regioni: il trasferimento di ulteriori funzioni e risorse finanziarie alle Regioni, senza che siano stati garantiti eguali livelli essenziali delle prestazioni per i servizi, genera disparità tra i diversi territori. In particolare, il mantenimento del criterio della spesa storica per il riparto dei fondi alle Regioni  accentua il gap tra le aree forti e quelle deboli del Paese. Il contrasto all’autonomia differenziata è una condizione necessaria per garantire l’universalità di diritti primari quali sanità, formazione e mobilità.
Il sostegno a Paola De Micheli è una scelta meridionalista. Non si può archiviare e non dare valore e riconoscimento all’impostazione che ha dato al piano delle opere infrastrutturali quando ha ricoperto il ruolo di Ministro. Ha investito nel Sud, sia nella programmazione ordinaria del bilancio dello Stato e sia nel PNRR con la quota di investimenti più alta degli ultimi cinquant’anni. La stessa scelta di finanziare l’Alta Velocità ferroviaria, ma anche quella della previsione di un finanziamento per l’ammodernamento dell’intero tratto calabrese della S.S.106, non ha riscontro nell’azione di nessun Ministro dell’Italia repubblicana. Anzi, non si può non denunciare il rischio che l’attuale Governo di centrodestra possa ritardare o addirittura, di fatto, annullare il finanziamento dell’Alta Velocità finalizzato alla Calabria.
Quella di investire sul Sud per Paola De Micheli è stata una scelta di contrasto alla diseguaglianza territoriale, ma anche e soprattutto una via per unire il Paese e fare del Mezzogiorno una risorsa primaria per la crescita economica e sociale dell’Italia intera. Una scelta che nello stesso gruppo dirigente nazionale del PD non trova ancora piena  cittadinanza.
In sostanza, condivido, attraverso il sostegno a Paola De Michele, una scelta dal carattere riformista, meridionalista e fortemente innovativa per la stessa “forma partito”. 
La scelta congressuale a favore di  Paola De Micheli vuole essere il modo per manifestare piena condivisione della proposta di riorganizzare il partito, non più in base al sistema centralistico delle correnti ma attraverso la valorizzazione delle rappresentanze territoriali: passare da una struttura verticistica piramidale correntizia, ad una organizzazione costruita su base federativa orizzontale, affermando prima di tutto la centralità delle realtà comunali».