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Auto in fiamme a Lamezia, avviate le indagini

LAMEZIA TERME (CZ) – Panico tra i residenti ma nessun problema per le persone a Lamezia Terme a causa dell’incendio che ha interessato un’autovettura Ford C Max parcheggiata nel cortile privato di un condominio.

Le fiamme, sviluppatesi per cause che sono in corso di accertamento, hanno quasi distrutto la vettura lambendo altre due auto, una Fiat 600 e una Lancia Y che si trovavano nelle vicinanze. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Lamezia Terme che hanno estinto il rogo evitando che si propagasse alle altre auto. Nessuna ipotesi viene esclusa circa la natura dell’incendio. Indagini sono state avviate dalla Polizia di Stato.

Fonte e foto Ansa

Auto contro guardrail in autostrada, conducente in ospedale

VIBO VALENTIA – Questo pomeriggio si sono verificati disagi alla circolazione sull’autostrada A2 del Mediterraneo per un incidente avvenuto poco prima dello svincolo di Pizzo, in direzione sud, nel tratto interessato da lavori di ripristino.

Il conducente di un’auto, una Fiat Punto ha perso il controllo del mezzo finendo contro il guardrail.

L’uomo, un 58enne, è rimasto incastrato tra le lamiere dell’abitacolo. Per estrarlo sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Lamezia Terme. Soccorso dai sanitari del 118, è stato trasportato in ospedale.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia stradale ed i tecnici dell’Anas per i rilievi del caso e verificare le cause dell’incidente.

Nuovo incendio a San Ferdinando, baracche distrutte

SAN FERDINANDO (RC) – Un incendio di rifiuti si è sviluppato ieri sera nella parte perimetrale della baraccopoli di San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria, dove vivono diverse centinaia di migranti occupati come braccianti nella raccolta degli agrumi.

Non si registrano feriti, ma dieci baracche sono state distrutte dal rogo.

I quaranta cittadini extracomunitari che occupavano le baracche sono stati immediatamente collocati nella nuova tendopoli.

Come fatto sapere dalla Prefettura di Reggo Calabria, decisivo per evitare più gravi conseguenze, è l’immediato intervento degli uomini del presidio fisso dei Vigili del Fuoco e del personale delle forze di polizia recatisi sul posto.

Accertamenti in corso sulle cause

Nell’ultimo incendio scoppiato all’interno della baraccopoli di San Ferdinando lo scorso 2 dicembre aveva perso la vita un giovane migrante gambiano di 18 anni, Surawa Jaith.

Auto in fiamme a Cutro, indagano i carabinieri

CUTRO (KR) – Un incendio ha distrutto nella notte un’autovettura Mercedes Classe A a Cutro.

L’auto, parcheggiata in una via del centro cittadino, è cointestata ad un uomo di 58 anni e al figlio ventiseienne.

Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri della locale stazione e i vigili del fuoco del comando provinciale di Crotone che hanno domato le fiamme. I militari hanno avviato le indagini per risalire alle cause e, in caso di dolo, agli autori del rogo.

Sequestrati 2 quintali di botti illegali nel Cosentino, denunce

COSENZA – La Compagnia di Rossano e la Tenenza di Corigliano Calabro della Guardia di Finanza hanno sequestrato, ad Acri ed a Corigliano Calabro-Rossano, due quintali di materiale pirotecnico detenuto abusivamente.

Contestualmente i finanzieri hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Castrovillari anche due cittadini italiani che erano in possesso dei “botti” sequestrati.

Nello specifico, tramite attività di intelligence e di controllo economico del territorio, sono stati individuati, all’interno della zona industriale di Rossano e del centro abitato di Acri, due magazzini dopo che, nei pressi dei locali, erano state rilevate anomali movimenti di persone e di mezzi. Le successive perquisizioni, effettuate nei due magazzini alla presenza dei proprietari, hanno consentito di trovare, in entrambi i casi, numerosi scatoloni ammassati contenenti il materiale pirico, che é stato sequestrato.

Complessivamente, i “botti” detenuti dai due denunciati erano 10.906, tra “batterie” e grossi petardi.

Incidente frontale su svincolo A2, coniugi perdono la vita

ROSARNO (RC) – Una  coppia di coniugi è morta la notte scorsa nello scontro tra un pullman ed un’auto Fiat Panda.

L’incidente è avvenuto allo svincolo di Rosarno dell’autostrada A2 “del Mediterraneo”.

Secondo la prima ricostruzione della Polizia stradale di Palmi, il pullman, della ditta Lirosi, stava uscendo dall’autostrada quando, per cause in corso di accertamento, si è scontrato frontalmente con la vettura guidata da Rocco Garzo, di 49 anni, sulla quale viaggiava con la moglie Carmela Teresa Ditto, di 48, entrambi di Seminara (Rc) .

I due sono morti sul colpo.

Sul posto sono intervenuti, oltre agli agenti della Polstrada, i sanitari del 118, i vigili del fuoco, e tecnici dell’Anas. Il magistrato di turno della Procura di Palmi Giorgio Panucci ha disposto l’autopsia sul corpo delle vittime che sarà effettuata nell’ospedale di Polistena.

Scalea, ipotesi omicidio, fermato il convivente della dominicana morta

SCALEA (CS) – Potrebbero essere giunte ad una svolta le indagini sulla morte della donna di origini dominicane caduta dal balcone di un palazzo. Stamattina è stato fermato il convivente della donna, un 26enne anch’egli dominicano. Sarebbe, infatti, ritenuto il responsabile dell’omicidio di Medina Pena, questo il nome della vittima.

La donna sarebbe volata dal quarto piano della palazzina in cui viveva con il suo fidanzato.

Sono ancora in corso le indagini per chiarire tutti gli indizi di quello che sembrerebbe un delitto a tutti gli effetti. Pare, infatti, secondo le prime testimonianze raccolte che la causa del gesto potrebbe essere un litigio di coppia.

L’uomo è stato al momento trasferito nel carcere di Paola a disposizione della procura.

 

 

 

Precipita da palazzo, morta 36enne

SCALEA (CS) – Una donna di 36 anni di nazionalità dominicana, M.P., è morta precipitando da una finestra del palazzo in cui abitava, a Scalea, sulla costa tirrenica cosentina. A ritrovare il corpo nel cortile del palazzo è stata una vicina che ha avvertito i carabinieri della locale Compagnia.

I carabinieri non escludono alcuna ipotesi

Al momento non è ancora chiaro se si sia trattato di un incidente, un suicidio oppure di un omicidio. Gli investigatori, per cercare di fare chiarezza sulla vicenda, stanno sentendo i vicini di casa ed il compagno. I carabinieri stanno anche cercando di chiarire la circostanza secondo cui la donna non sarebbe precipitata dal terzo piano, dove abitava, ma da un piano superiore.

Il magistrato di turno alla Procura della Repubblica ha disposto l’autopsia.

Sequestrati circa 3 quintali di materiale pirotecnico nel cosentino

ROSSANO (CS) – La Compagnia Guardia di Finanza di Rossano, nell’ambito di un servizio finalizzato alla repressione delle violazioni nel settore della illecita detenzione e commercializzazione di fuochi pirotecnici, ha sequestrato, all’interno di un magazzino sito nel comune di Terravecchia (CS) 346,1 kg di materiale pirotecnico abusivamente detenuto e denunciato alla competente Autorità Giudiziaria un cittadino italiano.

Nello specifico, i militari, attraverso attività di intelligence e di controllo economico del territorio, hanno individuato, nelle campagne del comune di Terravecchia, un isolato magazzino da sottoporre a controllo atteso che erano state rilevate anomale movimentazioni di persone e mezzi. Ottenuta la presenza del proprietario i militari accedevano all’interno dell’immobile al fine di controllare l’eventuale presenza di materiale illecito. Nel magazzino venivano quindi rilevati numerosi scatoloni ammassati, contenenti materiale pirico e, pertanto, richiedevano l’esibizione della certificazione autorizzatoria per la
detenzione e la commercializzazione di detto materiale prevista dalla legge, del quale il
soggetto è risultato sprovvisto.

Tale autorizzazione, concessa direttamente dal Ministro dell’Interno, è richiesta al fine di tutelare sia l’ordine pubblico che la pubblica incolumità e di prevenire il rischio di infortuni e incidenti. Attesa l’assenza di tale autorizzazione a detenere il materiale pericoloso, venivano sottoposti a sequestro 550 pezzi tra batterie, sfere per mortai e grossi petardi, mentre il proprietario, un cittadino italiano ottantenne, è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari per i reati previsti e puniti dagli artt. 678 (che prevede l’arresto da tre a diciotto mesi e l’ammenda fino a 247 euro) e 679 (che prevede l’arresto fino a diciotto mesi e l’ammenda fino a euro 1.000.) del Codice Penale. Prosegue l’attività della Guardia di Finanza, in particolare nel periodo delle festività, nel contrasto al commercio illegale del materiale pirotecnico al fine salvaguardare il rispetto delle
regole e della legalità e tutelare i cittadini che rischiano di acquistare prodotti pericolosi e di
dubbia provenienza.

Incidente sulla 106, due giovani perdono la vita

SIMERI CRICHI (CZ) – E’ tragico il bilancio dello scontro avvenuto sulla statale 106 nel comune di Simeri Crichi in provincia di Catanzaro. Nell’incidente due giovani di 19 e 18 anni hanno perso la vita.

I due ragazzi erano a bordo di una Fiat 600 quando, per cause ancora in corso di accertamento, si sono scontrate violentemente con un’altra vettura, una BMW X1, il cui conducente è rimasto ferito.

Immediato l’intervento delle squadre dei vigili del fuoco del distaccamento di Sellia Marina, della polizia stradale e dei carabinieri. Il ragazzo di 19 anni che era alla guida della piccola utilitaria è morto sul colpo, mentre l’altro giovane con lui in macchina è stato dapprima soccorso dai sanitari del 118 e subito dopo trasportato in gravissime condizioni all’ospedale di Catanzaro dove è poi morto subito dopo.

La strada statale 106 è rimasta chiusa ieri sera diverse ore per consentire le operazioni di soccorso. Sul posto anche il medico legale e il magistrato di turno.

Immagine di repertorio