TARSIA – Tanta paura ma nessun ferito in un incidente stradale verificatosi sulla rampa di ingresso dello svincolo autostradale di Tarsia. Coinvolti un pullman di linea ed un mezzo pesante. L’impatto ha interessato la cabina dell’autoarticolato e la parte frontale anteriore sinistra dell’autobus. I passeggeri, provenienti dalla fascia jonica cosentina, hanno poi proseguito il viaggio con un secondo mezzo messo a disposizione dalla medesima ditta di autolinee.
TORINO – I carabinieri del Ros hanno smantellato un’organizzazione criminale legata alla ‘Ndrangheta e dedita al traffico internazionale di stupefacenti. Dodici gli arresti eseguiti su richiesta della Procura distrettuale antimafia di Torino, tra cui due pericolosi latitanti localizzati a Malaga, in Spagna. L’operazione ‘Bellavita’, come è stata ribattezzata, ha permesso di individuare i canali di approvvigionamento di ingenti quantità di cocaina e hashish, le modalità di trasporto e la rete di distribuzione. Le misure cautelari sono state eseguite, oltre che in Spagna grazie alla collaborazione della polizia spagnola, nell’area metropolitana di Torino e in altre località italiane. L’organizzazione criminale era dedita anche alla detenzione illecita di armi.
ROSSANO (CS) – Aveva 10 grammi di cocaina suddivisa in 21 dosi ma è stato arrestato dai carabinieri. Un uomo di 26 anni, G.C., di Rossano, ha insospettito i carabinieri di una pattuglia ed ha tentato di fuggire a bordo di una Fiat Punto. I militari l’hanno inseguito nel centro abitato della città riuscendo a bloccarlo. L’uomo, però, si era disfatto della droga che era in auto tentando invano di risultare “pulito”. La sostanza, infatti, è stata trovata per terra, vicino alla sua auto. Oltre alla cocaina, in seguito ad una perquisizione personale, è stata trovata una somma di denaro pari a 3.400 euro, mentre in casa i carabinieri hanno trovato un bilancino di precisione. Il 26enne è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
MONTALTO UFFUGO (CS) – Tre persone sono rimaste ferite in un incidente verificatosi lungo l’autostrada nei pressi dello svincolo di Montalto Uffugo. Nel sinistro è rimasto coinvolto un mezzo pesante di un’impresa edile. Uno dei feriti sarebbe in gravi condizioni. È stato trasportato d’urgenza nell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Il traffico ha subito dei rallentamenti. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, la polizia stradale, Anas e i vigili del fuoco. (Foto di repertorio).
ACQUARO(VV) – Un ordigno risalente alla seconda guerra mondiale è stato trovato stamattina ad Acquaro all’interno di un’abitazione nel corso di alcuni lavori di ristrutturazione dell’immobile. Lungo circa 40 cm ed in perfetto stato di conservazione, l’ordigno si trovava sotto il pavimento della casa. Sul posto sono giunti gli artificieri dei carabinieri, che hanno preso in consegna l’ordigno e l’hanno fatto brillare. La casa in cui é stato scoperto l’ordigno, ubicata nel centro del paese, era stata acquistata di recente da una persona, che ne aveva commissionato i lavori di ristrutturazione, dopo essere rimasta disabitata per circa quattro anni.
CAULONIA (RC) – I carabinieri indagano sul ferimento di un uomo avvenuto a Caulonia nel corso della notte tra sabato e domenica. Si tratta di un 27enne colpito nel centro storico con alcuni colpi di fucile. Trasportato d’urgenza all’ospedale di Locri, a causa delle sue gravi condizioni è stato trasferito ai riuniti di Reggio Calabria. I militari della compagnia di Roccella Jonica avrebbero già individuato il responsabile.
SCANDALE (KR) – La scorsa notte, l’automobile del parroco della chiesa di San Giuseppe Operaio, della frazione “Corazzo” di Scandale, nel crotonese, é stata incendiata da persone non identificate. La Fiat Punto, malgrado il tempestivo intervento dei vigili del fuoco, é andata distrutta. Le fiamme si sono estese ad un’altra vettura parcheggiata accanto di proprietà anche questa di un altro sacerdote, parroco della Chiesa di San Giovanni Battista di Crotone, e ad una parete laterale della chiesa.
Le indagini sull’episodio sono state avviate dai carabinieri della Compagnia di Crotone e del Comando provinciale. Il parroco proprietario dell’auto incendiata, di origini africane e da circa un mese a Scandale, ha riferito ai militari di non sapersi spiegare i motivi dell’intimidazione. Gli investigatori, comunque, escludono il movente razzista.
COSENZA – Incendiata a Cosenza l’auto di un imprenditore. L’episodio si è verificato tra via Angelo Monfalcone e via Vittorio Veneto. Sul posto sono intervenuti agenti della polizia di stato e della scientifica mentre i pompieri hanno spento le fiamme. Sono in corso indagini per risalire agli autori del gesto che, si suppone, dai primi accertamenti, sia di natura dolosa.
FAGNANO CASTELLO (CS) – Un uomo di 39 anni, Giovanni Arturi, di Corigliano, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri di Fagnano Castello, coadiuvati dal Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di San Marco Argentano, per estorsione. Si sarebbe reso responsabile di un furto avvenuto all’interno di una cooperativa agricola ubicata nel territorio di Fagnano Castello e, tra le varie cose, avrebbe rubato una cucitrice industriale per sacchi per castagne, 3 personal computer, nonché alcuni pezzi di un’autovettura d’epoca presente nel piazzale dell’azienda stessa. Le successive attività investigative, attraverso un mirato servizio di osservazione del soggetto, hanno portato a cogliere Arturi nel tentativo di ricevere del denaro per la restituzione del materiale rubato. Appurata l’attività estorsiva dell’uomo, colto in flagranza di reato, i carabinieri hanno bloccato Arturi e lo hanno condotto nel carcere di Castrovillari.
ROCCA DI NETO (KR) – Ha partorito un neonato e si è recata in ospedale poiché bisognosa di cure mediche. Il bambino, però, è stato ritrovato in casa privo di vita. Il tutto è accaduto nella notte appena trascorsa nei pressi di un’abitazione a Rocca di Neto. La madre è una donna romena di 23 anni. I medici del nosocomio calabrese hanno informato i carabinieri del luogo. Quest’ultimi si sono recati presso l’abitazione della donna trovando il neonato senza vita.
La 23enne aveva partorito in casa, in un edificio nel centro storico del paese, con il supporto di alcuni parenti connazionali. Dopo il malore avvertito, la giovane è stata accompagnata in ospedale. Il feto, invece, è stato lasciato sul letto. Sulla vicenda indagano le forze dell’ordine per comprendere la dinamica del triste episodio.
