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Premio Campiello 2018, vincitrice è la reggina Rosella Postorino

VENEZIA – È Rosella Postorino con il romanzo “Le assaggiatrici” (edito da Feltrinelli) la vincitrice del Premio Campiello 2018. La scrittrice, originaria di Reggio Calabria, ma cresciuta in Liguria, è stata premiata dalla giuria popolare, composta da 300 lettori anonimi, di cui sono pervenuti ben 278 voti. Al Gran Teatro La Fenice di Venezia, Rosella Postorino, che vive a Roma da 17 anni, è risultata vincitrice del prestigioso premio letterario nazionale con ben 167 voti. Il romanzo, tra i più venduti in Italia, racconta la vicenda delle donne che avevano “il privilegio e la condanna di assaggiare il cibo del Fuhrer”. «Sono felicissima – ha dichiarato la Postorino – e voglio ringraziare tutti quelli che mi sono stati vicino mentre scrivevo questo libro. Grazie al Campiello che mi ha fatto fare un’esperienza bellissima. Rivediamoci».

I COMPLIMENTI DELL’ASS. CORIGLIANO

Complimenti per il premio ricevuto vanno alla scrittrice Rosella Postorino da parte di Maria Francesca Corigliano, assessore all’istruzione e attività culturali della regione calabria, a nome di tutta la giunta: «L’assegnazione del Premio Campiello 2018 alla scrittrice Rosella Postorino è motivo di grande soddisfazione per il mondo della cultura calabrese. Rosella Postorino è una scrittrice affermata e apprezzata da tempo e il largo consenso attribuito dalla Giuria popolare al suo recente romanzo “Le assaggiatrici” è un risultato di grande rilevanza. Da tempo – ha proseguito l’assessore – il presidente Oliverio, insieme alla giunta, sottolinea il protagonismo dei narratori calabresi con i quali ha intensificato il confronto a beneficio della crescita culturale e di una immagine rinnovata della Calabria fuori dai suoi confini. A Rosella Postorino  vanno i miei complimenti e sono certa di interpretare la soddisfazione di tutti i calabresi. Spero di poter incontrare presto in Calabria la vincitrice del Campiello 2018 per discutere del suo libro ambientato nel corso del secondo conflitto mondiale e  programmare insieme attività di valorizzazione della scrittura e della lettura nella nostra regione».

Festival d’Autunno, è sold out il concerto di Loredana Bertè

CATANZARO – Il concerto inaugurale della XVI edizione del “Festival d’Autunno”, ideato e diretto da Antonietta Santacroce, che Loredana Bertè terrà il 20 settembre nel teatro Politeama di Catanzaro, è già “sold out”.

«L’inaugurazione di ‘Alma brasileira’ – è detto in un comunicato – avrà l’energia e la grinta della regina del rock, eccellente interprete, tra gli altri, di ‘Carioca’, album tributo a Djavan, uno dei maggiori autori del Brasile e fresca vincitrice del premio Power Hits Estate di RTL 102.5. Il concerto, attesissimo, vedrà in scena la Bertè di sempre, trasgressiva e trascinatrice, con le canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana tra cui ‘E la luna bussò’, ‘Dedicato’, ‘Non sono una signora’, ‘Sei bellissima’, ‘Il mare d’inverno’, ‘Per i tuoi occhi’ e ‘Mercedes Benz’. Non mancherà il brano ‘Non ti dico no’, inserito nel suo nuovo album ‘Liberté’, in uscita il 28 settembre».

Fonte foto: Radio 105

Dall’alba al tramonto, successo ad alta quota per il Crossover Village

LORICA (CS) -Concerti in quota, trekking e bike sulle montagne, traghettata sul lago e anche spettacoli, cosplayer, incontri letterari e molteplici ospiti. Si è concluso domenica, sull’altopiano più grande d’Europa, il Crossover Village che proprio a Lorica, lontano dalla congestione urbana, ha richiamato numerosissimi spettatori. Grande l’entusiasmo, infatti, dei partecipanti che, tra pini larici e distese incontaminate di verde, hanno avuto la possibilità di divertirsi grazie alle attività proposte dall’evento ideato da Piano B srls e organizzato in collaborazione a Cosenza Comics&Games e a Transumanze Sila Festival.

Dall’alba al tramonto, la domenica del Crossover Village ha stupito i visitatori non solo con lo sport, il tiro con l’arco, lo yoga, il Tai Chi Chuan e i giochi di ruolo e LARP (questi ultimi a cura della Community Trivium), ma pure con il saluto al sole del maestro Giovanni Mille, il disegno naturalistico e le lezioni di spada giapponese. Tra i momenti più significativi della pregiata kermesse, inoltre, la musica a 1.400 metri d’altitudine. A susseguirsi, nell’aria pulita della Sila, sono state le note e gli strumenti musicali di Mr. Peach, dei Muleskinner Boys, dei Twist Contest e, infine, di Massimo Garritano, esibitosi sulla piattaforma galleggiante nell’Arvo. Dal cantautorato al rock fino al folk e al bluegrass, si è dunque creato un connubio perfetto tra melodie e natura. Lo scenario unico di Lorica, coi suoi alberi secolari  e i suoi boschi a perdita d’occhio, hanno fatto da sfondo, sull’imbrunire, ai poetici racconti di Alessandro Cosentini, l’attore che si è cimentato nelle letture dell’intellettuale calabrese Nicola Misasi. Non sono mancati, poi, i percorsi gastronomici, volti ad allietare persino i palati con le rivisitazioni dei piatti tipici del territorio. Grazie alla Maccaroni Chef Academy la fruizione musicale è stata pertanto accompagnata da quella gastronomica con l’allestimento di showcooking, aree food e laboratori dedicati alla valorizzazione dei prodotti immancabili,  dalla patata IGP  ai formaggi d’altura, sulle tavole dei calabresi. Pensato per un pubblico trasversale e di ogni età, la manifestazione non ha deluso alcuna aspettativa. Riscoperta di luoghi suggestivi e imperdibili, promozione delle loro eccellenze ed ampio spazio alla cultura in ogni sua sfaccettatura sono stati, d’altronde, gli obiettivi che il Crossover ha concretizzato. Fondamentali, per lo svolgimento delle diverse attività, le collaborazioni con le maestranze locali e non solo: da CamminaSila a Chiosco Rosso, ad A.S.D. Arcieri della Sila fino alla scuola di arti visive “Nero su Bianco”. Lasciandosi condurre da esperienze all’insegna del puro divertimento in un incantevole paesaggio, l’evento ha guadagnato, così, un meritato successo.

 

 

A Diamante un Peperoncino Festival da guinnes

DIAMANTE (CS) – Una maratona di cooking show, cinquanta in cinque giorni. L’omaggio a Frida di cento artisti di tutto il mondo. E ancora la rievocazione storica dell’arrivo di Carlo V con la frittata di millecinquecento uova. Il matrimonio fra il peperoncino e la “violetta” di Longobardi. Con l’aggiunta di tanta gastronomia dolce e piccante, alla presenza degli chef stellati Don Alfonso Iaccarino e Nino Di Costanzo.

Sono gli ingredienti della cinque giorni di Festival del Peperoncino, che si conclude oggi a Diamante, quest’anno favorita anche dal bel tempo oltre che da spiagge libere e pulite. Guinness dei primati con una frittata di millecinquecento uova come quella preparata dai monaci di Padula in onore di Carlo V nel 1535. Sul Lungomare e sul Lungofiume centocinquanta stand con leccornie piccanti e cibo di strada. Il piccante contamina tutte le arti: nella Villa comunale ogni sera i film della “Rassegna internazionale del cinema erotico” curata da Enzo Monaco. Tra gli intervenuti, oltre alle istituzioni a tutti i livelli, anche il presidente di Assoenologi Riccardo Cotarella: «la Calabria – ha detto l’enologo – oltre al peperoncino, ha anche il gaglioppo, un vitigno che non ha nessun altro paese del pianeta. Un vitigno che produce uve meravigliose che non sono utilizzate al meglio e potrebbero produrre vini unici al mondo».

Foto in evidenza dalla pagina Facebook del Peperoncino Festival

Miss Italia, Naomi Rizzo è la prima Miss Miluna calabrese

COSENZA – Naomi Rizzo è Miss Miluna 2018. Un risultato importantissimo per la Calabria e per la Carlifashionagency diretta da Linda Suriano, agente regionale del concorso Miss Italia in Calabria.

La prestigiosa fascia nazionale non era mai arrivata in Calabria

Naomi ha ottenuto una delle fasce più importanti di Miss Italia, mai assegnata in Calabria, legata ai gioielli Miluna, ormai sponsor storico del concorso guidato dalla patron Patrizia Mirigliani. «Siamo felicissimi e molto emozionati – dice l’agente regionale di Miss Italia in Calabria Linda Suriano – Naomi Rizzo è una ragazza molto elegante e la prestigiosa fascia di Miss Miluna 2018 le calza a pennello. Dopo Maria Francesca Guido, che lo scorso anno è stata incoronata Miss Simpatia Interflora 2017, la fascia di Naomi premia il grande lavoro che stiamo facendo in Calabria. Ora grazie a lei e a Giuliana Panzino, entrambe protagoniste della finalissima del 17 settembre, possiamo sperare che la corona di Miss Italia torni in Calabria».

DUE CALABRESI IN FINALISSIMA Giuliana Panzino

Naomi Rizzo ha 22 anni (è alta 1.72), e vive a Mirto Crosia (Cosenza), studia Scienze della nutrizione all’Università della Calabria ed è diplomata in danza classica e moderna. È diventata Miss Miluna Calabria 2018 nella tappa regionale di Serra San Bruno (VV). Partecipa alla finalissima del 17 settembre con il numero 3. 
Giuliana Panzino (foto a lato) ha 19 anni, è alta 1.75 e vive a Catanzaro Lido, dove si è appena diplomata al Liceo delle Scienze umane e dove coltiva una grande passione per il cinema. Ha vinto la prima fascia della storia di Miss Valle dell’Esaro Calabria a Malvito (Cs). Per la finalissima di Miss Italia ha ereditato la fascia di Miss Rocchetta Calabria 2018 e gareggia con il numero 9. 

Domenica ad alta quota con Crossover Village

SAN GIOVANNI IN FIORE  (CS) Una giornata ad alta quota. Domenica 9 settembre Lorica (CS) è pronta ad accogliere il Crossover Village, pregiato appuntamento dalle numerosissime e imperdibili attività. A cura di Piano B e Cosenza Comics e in collaborazione a Transumanze Sila Festival, il Crossover spazierà, infatti, dai cosplayer alla musica, senza perdere d’occhio spettacoli, conferenze e grandi ospiti. Tra i diversi momenti in programma rileva anche lo sport, per vivere al meglio il rapporto con la natura: il trekking naturalistico e il canottaggio (in collaborazione a CamminaSila), le escursioni in bike (in collaborazione a Chiosco Rosso), il tiro con l’arco (a cura di A.S.D. Arcieri della Sila), lo yoga e il Tai Chi Chuan con il salute al sole (a cura del maestro Giovanni Mille). E dall’alba al tramonto, gli appassionati della cultura geek e non solo potranno persino andare a lezione di spada giapponese o cimentarsi nei giochi di ruolo e LARP messi a punto dalla Community Trivium. Non mancherà, inoltre, l’arte: grazie alla partecipazione della scuola di arti visive “Nero su Bianco”, ci si potrà dedicare al disegno naturalistico. Nel fitto cartellone è pure prevista la traghettata sul lago Arvo, nel cuore pulsante del Parco Nazionale della Sila. Tra gli attesissimi ospiti, l’attore Alessandro Cosentini che darà voce ai racconti dell’intellettuale Nicola Misasi e, dal cantautorato al rock e al bluegrass, diversi musicisti come Mr. Peach, Muleskinner Boys, Twist Contest e Massimo Garritano. L’altopiano più grande d’Europa, ricco di storia e storie da raccontare, si prepara pertanto ad intrattenere un pubblico trasversale e di ogni età. Infine, forte attenzione verrà posta sugli itinerari gastronomici con la presenza della Maccaroni Chef Academy, che delizierà i palati con l’allestimento di showcooking, apposite aree food e laboratori dedicati ai prodotti tipici silani. Dalla pasta e patate “ara tijella”, con l’uso di sua maestà la patata IGP, alle verdure di stagione, la tradizione incontrerà l’innovazione: il grand tour tra le specialità regionali punterà sulla preparazione dei “moderni aperitivi”, ma rigorosamente a chilometro zero. Per maggiori informazioni sugli appuntamenti, che partiranno dal Centro di Canottaggio di Lorica, non rimane dunque che consultare le pagine social di Piano B e Cosenza Comics.

Le calabresi Naomi Rizzo e Giuliana Panzino alla finalissima di Miss Italia

COSENZA – Saranno due le ragazze che rappresenteranno la Calabria nella finalissima di Miss Italia 2018. Si tratta di Miss Miluna Calabria 2018 Naomi Rizzo e Miss Valle dell’Esaro 2018 Giuliana Panzino.

Le due ragazze sono state scelte dalla commissione valutatrice durante le prefinali che si sono tenute a Jesolo e ora potremmo vederle in diretta televisiva su La7 il 17 settembre, giorno della finalissima condotta da Francesco Facchinetti e Diletta Leotta dove sfileranno davanti alla giuria e alla patron del concorso di Miss Italia Patrizia Mirigliani. In un primo momento Giuliana Panzino era stata selezionata fra le tre riserve previste dal concorso ma è stata la stessa Mirigliani a decidere che saranno concorrenti a tutti gli effetti. «Saranno 33 e non 30 le finaliste di questa edizione di Miss Italia – ha detto la patron dal palco di Piazza Aurora a Jesolo, per la tradizionale presentazione al pubblico delle finaliste – Coinvolgeremo anche le riserve: è un’idea che mi è venuta, in vista dell’80° anniversario del Concorso, per fare un regalo alle ragazze».

Naomi Rizzo ha 22 anni (è alta 1.72), e vive a Mirto Crosia (Cosenza), studia Scienze della nutrizione all’Università della Calabria ed è diplomata in danza classica e moderna. È diventata Miss Miluna Calabria 2018 nella tappa regionale di Serra San Bruno (Vibo Valentia).

Giuliana Panzino ha 19 anni (è alta 1.75), e vive a Catanzaro Lido, dove si è appena diplomata al Liceo delle Scienze umane e dove coltiva una grande passione per il cinema. Ha vinto la prima fascia della storia di Miss Valle dell’Esaro Calabria a Malvito (Cosenza).

«Sono molto soddisfatta del risultato raggiunto da Naomi e Giuliana – dice l’agente regionale del concorso Miss Italia in Calabria Linda Suriano, titolare della Carlifashionagency – Abbiamo una ragazza in più, rispetto allo scorso anno, in vista della finalissima di Miss Italia del 17 settembre a Milano e questo ci fa ben sperare. Ora dobbiamo attendere il numero con cui saranno in gara e potremmo sostenerle anche da casa. Dopo l’ottimo risultato ottenuto lo scorso anno da Miss Calabria 2017 Maria Francesca Guido che è diventata Miss Simpatia Interflora 2017, noi restiamo convinti che quest’anno deve vincere una calabrese».

A Casali del Manco al via “Reading”, il Festival della Lettura

CASALI DEL MANCO (CS) Tre giorni, 15 eventi, 52 presenze, i numeri di “Reading”, 2°Festival della Lettura in programma il 7/8/9 settembre nella suggestiva cornice del convento di San Francesco di Paola, in località Pedace, nel comune  di Casali del Manco (CS). L’iniziativa  promossa dall’UniterpreSila in collaborazione  con C-Siamo Onlus e Circolo culturale Prometeo 88, tre storiche associazioni del territorio che hanno deciso di lavorare  in sinergia per realizzare l’evento patrocinato dal municipio di Casali del Manco, dalla Provincia di Cosenza, Regione Calabria e Parco Nazionale della Sila.

Domani, tra le antiche mura del convento (risalente al 1617) l’apertura ufficiale del Festival. I bambini protagonisti al mattino con il teatro d’animazione di Imma Guarasci. Nel pomeriggio alle 17.00 la cerimonia d’inaugurazione alla presenza di Maria Francesca Corigliano, assessore regionale alla Cultura, di Giuseppe Giudiceandrea, consigliere regionale e del sindaco di Casali del Manco, Nuccio Martire. Porteranno i saluti il presidente dell’associazione UniterPresila, Ida Nicoletti, di C-Siamo Onlus, Concetta Carravetta e di Prometeo88, Paride Gallo. Sul far della sera riecheggeranno  nel chiostro i versi dei poeti: Angelo Canino, Cesare Castiglione, Mario Catalano, Anna Laura Cittadino, Mirella Filice, Maria Imbrogno, Fiorenzo Pantua, Benito Patitucci, Giuseppe Salvatore, Antonella Scrivano, Vito Scrivano, accompagnati dalle note del violoncello di Gaia DE Rose. Ci sarà spazio per l’approfondimento  di temi d’attualità con la presentazione del libro “Potere e Poteri” di Attilio Sabato. A dialogare con l’autore Massimo Clausi, giornalista del Quotidiano della Calabria. Il concerto “Quando il sacro incontra il Tango” del coro polifonico Aura Artis diretto dal Maestro Saverio Tinto, chiuderà la prima giornata.

Il reading dei piccoli, aprirà sabato 9 settembre la seconda giornata del Festival. Ad incontrare i bambini sarà la scrittrice Assunta Morrone con il suo ultimo lavoro “Ardian che voleva svuotare il mare”. Nel pomeriggio alle 17.30 sarà la volta di Laura Tiesi, giovane autrice di “L’Immenso mare di sabbia”(Falco Editore) previsti gli interventi di Michele Falco e del prof. Alberico Guarnieri. Letture a cura dell’attore Marco Tiesi con Simone Tiesi alla chitarra. Seguirà la presentazione del libro “Antar” di Eliana Iorfida con intermezzi musicali a cura  di Ilaria Montenegro ai flauti . Il recital “Cantares” del soprano Maria Teresa Musacchio e la chitarra di Roberto Scornaienchi chiuderanno la seconda giornata.

Domenica 9 settembre toccherà al mattino a Michele d’Ignazio e Gianluca Salomone incontrare i bambino con “Lo spettacolo luminoso”. Nel pomeriggio  alle 17.30 in programma la presentazione del libro “Una vita per l’arte, Settimio Tancredi pittore e scultore” di Umberto Tancredi. A dialogare con l’autore Settimio Tancredi, nipote dell’artista e il critico d’arte Raffaella Buccieri. Seguirà la presentazione del libro: “ Metodo per tamburi a cornice” di Checco Pallone con performance musicale  feat M° Pietro Gallina. A dialogare con l’autore sarà il giornalista Gianluca Veltri. Il Festival chiuderà i battenti  con il concerto  Sax e Voce “Lidenbrok” con Alberto La Neve  e Fabiana Dota.Nei tre giorni del Festival si potrà visitare la mostra  fotografica “Disformie digitali” a cura di Diego Mazzei. Per gli appassionati del cortometraggio la rassegna “Corti in cerca…d’autore”.

«Obiettivo del Festival- afferma la presidente dell’UniterPresila Ida Nicoletti- è indagare le diverse declinazioni della parola e dell’arte, convinti che la cultura nobiliti il territorio e ne  promuova la crescita».

 

Un “Settembre al Parco NaturArt 2018” all’insegna dell’integrazione e dell’accoglienza

CATANZARO – Non solo musica di qualità, ma anche teatro, conferenze, convegni, mostre fotografiche, concorsi sportivi, cabaret all’insegna della riscoperta delle radici. Perché senza la conoscenza della propria storia e delle proprie tradizioni non ci può essere cultura e Catanzaro è chiamata a riscoprire la propria essenza di città accogliente ed aperta all’integrazione. E’ questo lo spirito di “Settembre al Parco – NaturArt” che torna con l’edizione 2018 dopo un anno forzato di stop e anche per questo con maggiore entusiasmo e passione. Come è stato chiaramente dimostrato nel corso della conferenza stampa di presentazione della rassegna culturale organizzata dalla Provincia di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno, che si svolgerà dal 7 al 21 settembre nel Parco della Biodiversità Mediterranea del capoluogo calabrese, uno dei luoghi più suggestivi della Calabria. 

Temi di quest’anno

La kermesse, presentata questo pomeriggio nella Casa delle Culture “Calderazzo” a Palazzo di Vetro, darà ampio spazio a temi di strettissima attualità sociale, come l’immigrazione, con un dibattito, programmato l’11 settembre, al quale – come anticipato dal presidente Bruno – parteciperanno anche il governatore, Mario Oliverio, e il sindaco di Riace, Domenico Lucano, oltre che giornalisti di levatura nazionale. A “raccontare” l’evento in maniera corale con il presidente 
della Provincia Bruno, il direttore del Parco e della rete museale Rosetta Alberto, il direttore artistico Massimo Fotino, e i protagonisti di questo ricco e articolato evento, esponenti delle associazioni culturali, sportive e delle compagnie teatrale che rappresentano l’anima della manifestazione che si avvale sostegno economico della Regione con i fondi destinati ad interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali e per la qualificazione e il rafforzamento dell’attuale offerta culturale annualità 2018.

PROGRAMMA

L’edizione che si aprirà il 7 settembre con la Festa del Volontariato avrà tra i suoi “clou” in primo luogo la sezione musica, con l’esibizione dell’Orchestra di Piazza Vittorio – con la partecipazione di Boto Cissockho che questo pomeriggio ha dato un piccolo assaggio della sua maestria alla kora, strumento tradizionale della cultura mandinka – l’11 settembre, degli Avion Travel il 12 settembre, di Eugenio Finardi il 14 settembre e poi dell’attesissima Noemi il 15 
settembre: la serata del 13 settembre sarà invece dedicata alla “Notte delle Cover”. L’organizzazione degli spettacoli è della EsseEmme musica del promoter Maurizio Senese.

La sezione cabaret sarà affidata alla verve di uno dei più conosciuti attori calabresi, Enzo Colacino, che si esibirà dal 12 al 15 settembre. 

Per il teatro, saranno coinvolte molte realtà che operano da anni e con successo sul territorio, come “Farm” (11 settembre), “Compagnia teatrale Eschilo” (16-17 settembre), “Teatro Hercules” (18 settembre), “Teatro Incanto” (19 settembre), “Acli Nuova Scena” (20 settembre), la “Scuola di teatro Enzo Corea”. Per il jazz, il cartellone di quest’edizione di “Settembre al Parco” regalerà agli appassionati “Camera Soul” (16 settembre), “Daria Bianciardi Quartet” (17 settembre) e “Contaminazioni Duo” (18 settembre).

Tra gli eventi che impreziosiranno ulteriormente “Settembre al Parco”, la “Festa del Volontariato” (9 settembre), “Visioni Urbane” (dal 12 al 16 settembre), la “Città nella Città” (dal 12 al 15 settembre), laboratori didattici (dal 12 al 18 settembre) ed escursioni naturalistiche (12-17-19 settembre). Tutti gli eventi presenti nel cartellone sono a ingresso gratuito.

Boom di presenze al Festival Euromediterraneo di Altomonte

ALTOMONTE (CS) – Tantissime le presenze che hanno animato il cartellone di agosto della trentunesima edizione del Festival Euromediterraneo di Altomonte 2018 caratterizzato dal tema “Paesaggi culturali”.
Eventi che hanno raggiunto target di pubblico diverso e voluti fortemente dal commissario straordinario al Comune di Altomonte, il viceprefetto Eufemia Tarsia e dal direttore artistico del Festival Euromediterraneo Antonio Blandi.

I concerti di Noemi e Fabrizio Moro, i ricordi musicali di Mogol che ha raccontato la sua carriera e il sodalizio con i grandi della musica italiana a cominciare dall’amico Lucio Battisti; la comicità di Biagio Izzo, Gabriele Cirilli e Gene Gnocchi e la commedia in vernacolo“U Matrimonio” hanno attirato il pubblico di ogni età e di ogni luogo della Calabria, e non solo, al Teatro Belluscio di Altomonte facendo conoscere l’antico borgo a chi non lo aveva mai visto prima.

A questi eventi si aggiunge la Notte bianca nel centro storico e Altomonte Rock Festival nello splendido Chiostro di San Domenico. Il Festival Euromediterraneo è riuscito ad essere, con un cartellone così ricco e variegato, un importante attrattore turistico per Altomonte e la Calabria. I prossimi appuntamenti del Festival sono previsti per sabato 8 e domenica 9 settembre con la Festa dell’Agricoltura, arrivata alla quindicesima edizione, nelle contrade Boscari e Pantaleo, con incontri, musica popolare, esposizione e degustazione di prodotti tipici, e poi venerdì 9 e sabato 10 novembre con il Festival Euromediterraneo d’autunno.

 

LE PAROLE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO EUFEMIA TARSIA

«Abbiamo avuto una grande partecipazione – è il commento del commissario straordinario del Comune di Altomonte, il viceprefetto Eufemia Tarsia – un Teatro Belluscio sempre pieno, coinvolgimento della gente non solo di Altomonte. Il cartellone messo in piedi ha soddisfatto le esigenze di ogni genere di pubblico e di ogni età. Il Festival Euromediterraneo di Altomonte ha permesso a tanti turisti di conoscere meglio questa splendida cittadina. Nonostante il commissariamento abbiamo voluto che il Festival si tenesse ugualmente perché è una risorsa importantissima per Altomonte e la Calabria intera e, alla luce degli eventi di agosto, è stata una scelta che ha premiato tutta la comunità e che ha valorizzato e promosso l’intero territorio».

LA SODDISFAZIONE DEL DIRETTORE ARTISTICO ANTONIO BLANDI

«Con la prima parte del Festival Euromediterraneo di Altomonte abbiamo concluso un primo viaggio nei Paesaggi culturali artistici fra musica, teatro, fotografia, pittura e letteratura che ci ha  rappresentato il viaggio che Altomonte ha proposto ai turisti ma non solo – dice Antonio Blandi direttore artistico del Festival che è giunto alla sua trentunesima edizione – È stato un viaggio fra la grande musica italiana da Noemi a Fabrizio Moro passando per lo spettacolo con Mogol che rappresenta la storia della musica italiana. Abbiamo affrontato un percorso fra gli stili della comicità: quella classica di Biagio Izzo, le storie di Gabriele Cirilli e la comicità surreale di Gene Gnocchi che ha chiuso gli spettacoli di agosto».

«Il Festival Euromediterraneo – dice ancora Blandi – è stato uno spazio che ha offerto a diversi target di pubblico l’occasione di visitare Altomonte e la Calabria. Avere avuto il Teatro Belluscio sempre pieno, avere ottenuto così tanta attenzione dalla comunità calabrese ci ha fatto capire che la formula è stata apprezzata. Le tante presenze hanno avvalorato questo nostro lavoro. Il Festival Euromediterraneo ora continua verso la stagione autunnale in attesa di un evento importante che animi ancora Altomonte e che darà vita a progetti nuovi. Alcune collaborazioni sono già nate con gli artisti di questa edizione, che sono rimasti affascinati dall’atmosfera del Festival e più in generale di Altomonte. Il Festival non vuole fermarsi alla programmazione estiva ma vuole passare da spazio di rassegna a spazio di produzione. Una dimostrazione di questa intenzione è stata lo spettacolo “U Matrimonio”, a cura dell’Accademia delle arti e dello spettacolo Aurora Sanseverino, che ha avuto un grande successo di partecipazione e questo è un ottimo punto di partenza. C’è, inoltre, l’idea di organizzare un forum permanente sulla cultura partendo dalle idee espresse durante il primo incontro avvenuto durante la sezione “Divino Jazz e contaminazioni”. Altomonte – chiude il direttore artistico del Festival Euromediterraneo – vuole creare sinergie con altri festival e rassegne sia del territorio che nazionali».