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Un ricco cartellone per la XXV edizione del Festival delle Serre

CATANZARO – E’ stata presentata nella sala oro della Cittadella regionale la venticinquesima edizione del Festival delle Serre di Cerisano, in programma dal 2 all’8 settembre. Tra gli eventi “storicizzati” che dal 2017 godono della triennalità di cofinanziamento della Regione, il Festival presenta un cartellone con sezioni di jazz, musica classica, teatro, cinema, mostre e dibattiti.

Alla presentazione hanno preso parte il presidente della Regione Mario Oliverio, l’assessore regionale alla Cultura Maria Francesca Corigliano e il sindaco di Cerisano, avv. Lucio Di Gioia. «Si tratta – ha detto Oliverio – di uno degli eventi culturali che negli anni è divenuto un punto di riferimento regionale. Abbiamo deciso di sostenerlo perché nell’arco del tempo ha avuto una progressiva crescita di qualità e oggi contiene un calendario ricco e articolato. La nostra idea di governo è puntare proprio su quei prodotti che esprimono la forza del territorio e che legano, come in questo caso, l’arte e la cultura con la dimensione identitaria dei nostri luoghi. Abbiamo messo in campo investimenti così notevoli nella cultura calabrese, come mai era avvenuto in passato, e siamo certi di aver contribuito a fare nascere una vera rete culturale nel contesto più ampio della Calabria del futuro».

Le parole dell’assessore Maria Francesca Corigliano

Anche secondo l’assessore Corigliano il Festival delle Serre «rappresenta un’espressione identitaria alta e si pone all’attenzione generale esterna. Ma soprattutto – ha aggiunto – ha una formula vincente e democratica. È fruibile con tanti segmenti artistici sparsi nel borgo e in contemporanea ed è gratuito per consentire a chiunque di vivere l’evento e in piena libertà».

Annunciata dal sindaco Di Gioia la partnership con il comune di Palermo

Il sindaco di Cerisano Di Gioia ha anche annunciato la partnership che quest’anno il Festival delle Serre avrà con la città di Palermo, quest’anno capitale europea della cultura, e ha annunciato anche la presenza del sindaco siciliano, Leoluca Orlando. Fitto il programma del cartellone con teatro, classica, cinema e Jazz ma anche dibattiti e mostre. Infine una sezione dedicata ai più piccoli con l’arte di strada e spettacoli di burattini. Tra gli artisti attesi per questa edizione certamente vi è la sera di gala, del 2 settembre, a palazzo Sersale con la “Cavalleria rusticana”, Enrico Lo Verso e Giovanni Cacioppo per il teatro, mentre per il jazz Danilo Rea, Eric Daniel, Nicky Nicolai e Stefano Di Battista, Nick the Nightfly quintet e Giorgio Conte. Infine le mostre, i monologhi ed il dopo festival.

Radicamenti, Roy Pacy e gli Aretuska regalano una serata “toda joia toda beleza”

MENDICINO (CS) – Salgono sul palco quando il cielo è buio e l’entusiasmo di chi affolla una piazza gremita è pronto ad esplodere. Un’ondata di energia travolge il pubblico della terza e indimenticabile serata di Radicamenti, il festival culturale che si svolge in questi giorni a Mendicino. Sul palco Roy Paci e gli Aretuska non si risparmiano e regalano ottima musica. Una commistione di generi, un gruppo variegato che abbraccia il mondo. C’è la gioia di stare insieme, di far festa senza dimenticare l’attualità. Un matrimonio lungo 21 anni, una serata “toda joia toda beleza”. Roy Paci mi racconta del suo impegno nei progetti umanitari e mi svela il segreto di un matrimonio felice.

Un matrimonio con gli Aretuska che va avanti da 21 anni, qual è il  segreto?

Il segreto è avere dentro un progetto con delle persone che prima di tutto mettono davanti l’umanità e poi dopo la musica. Io non cerco i musicisti solo per la loro bravura, li scelgo perché hanno una grande capacità di avere un’affinità elettiva con gli altri membri, perché questa qui è una vera e propria famiglia, io vedo più loro che la mia famiglia stessa, quindi abbiamo bisogno di stare dentro un progetto del genere con tanta voglia di vivere momenti insieme, non solo quelli sul palcoscenico, ma quelli in furgone, quando andiamo a dormire insieme.

Il background che ti porti dalla tua terra che incidenza ha sulla tua musica?

Enorme perché comunque alla fine la Trinacria ce l’ho tatuata nel cuore quindi è importante riuscire a sviluppare anche dei concetti che abbiano comunque una profondità che mette le basi e le radici sempre sul mio territorio, poi possono essere proiettate e mescolate alle musiche del mondo senza nessun problema .

Hai partecipato all’ultimo Festival di Sanremo insieme a Diodato, come è stato l’esordio da big sul palco?

Stavo lì cercando di tranquillizzare Antonio che è molto giovane rispetto a me, e soprattutto anche lui era alla sua prima uscita da big. Sono entusiasta di quello che è successo, però non mi ha dato nessun tipo di problema a livello emozionale. Mi sono sentito veramente a mio agio, abbiamo fatto palchi enormi in giro per il mondo di fronte a migliaia di persone, mi sembra un palco come un altro su cui salire per fare del proprio meglio.

Nel 2015 hai ricevuto un premio per i 40 anni di Amnesty International, qual è stato l’evento che ti ha portato ad impegnarti in progetti umanitari?

Mi sono impegnato in progetti umanitari sin da giovane perché vedevo delle cose che avvenivano nel mio territorio e mi sembrava giusto lavorare anche per loro, di pari passo c’era la musica quindi ho coniugato le due cose, alla fine non si può solo suonare per far divertire gli altri, bisogna anche suonare per dare anche un senso alla propria vita, abbiamo tutti una coscienza, quindi se la musica può essere un veicolo per portare certe cose che ben venga.

Sei ospite di Radicamenti a Mendicino, cosa pensi del luogo?

Mi sono innamorato di Mendicino: è un borgo splendido, una piccola città; tra l’altro so che da due anni è una città vera e propria, devo dire che se lo meritava. A me piacciono questi borghi, li abbiamo anche in Sicilia. I vicoletti, i gradoni che si affacciano su, è qualcosa di molto affascinante, ha della magia questo posto.

Rita Pellicori

Ritorna a San Vincenzo la Costa il Festival Internazionale di Fisarmonica

SAN VINCENZO LA COSTA (CS) – Si è svolta ieri mattina nell’antico Palazzo Miceli del suggestivo borgo di San Sisto dei Valdesi, frazione di San Vincenzo la Costa, la conferenza stampa di presentazione della 15esima edizione del Festival Internazionale di Fisarmonica.

Voluto dall’amministrazione comunale il Festival ritorna in veste più accattivante nella versione “contaminata” firmata Andrea Solano.

Il sindaco di San Vincenzo, Gregorio Iannotta, durante la conferenza, ha presentato i suoi collaboratori a partire dal direttore artistico Solano, passando per il direttore musicale, il M° Pietro Pardino, ricordando la preziosa collaborazione della presidente del consiglio comunale Alessandra De Rose, ed il supporto dell’addetto stampa Fiorenza Gonzales e l’ideatore dell’identità visiva del brand del Festival, Luigi Vircillo.

«Riprendere il Festival laddove era stato lasciato, ha dichiarato il sindaco, è stato uno dei punti del programma della campagna elettorale. Oggi vogliamo rivederlo con una nuova veste legata ai nostri tempi, coniugando un passato più tradizionale ad un presente più innovativo. Inoltre il Festival, insieme ad altre iniziative che investono il territorio, vogliono proporre il borgo di san Vincenzo come meta di un turismo slow, un turismo dell’accoglienza ambientale ed enogastronomico, sia per la storia che racconta il territorio, sia per la posizione strategica che lo stesso riveste. Ed è per questo, conclude il sindaco Iannotta, che all’interno del Festiva, abbiamo pensato di dedicare una tavola rotonda sul tema dei borghi, luoghi strategici per lo sviluppo anche culturale, in cui abbiamo previsto la partecipazione del presidente della Giunta Oliverio al quale vogliamo presentare la nostra idea di sviluppo del territorio».

A presentare il particolare ed innovativo cartello ne delle tre giornate è stato lo stesso direttore artistico Solano che ha pensato al festival come momento di unione tra gli elementi tradizionali, di riconosciuta valenza storica e culturale, alla veste più moderna che renderà l’evento unico nel suo genere in grado di proporre al pubblico un’alta e raffinata qualità musicale ed artistica interpretata dai maggiori esecutori del territorio nazionale.

Un Festival “contaminato” da altre forme d’arte ideato per proseguire già nelle prossima edizioni. Andrea Solano, inoltre, ha dichiarato di voler realizzare un disco raccogliendo gli inediti musicali che saranno proposti durante e per l’occasione del Festival.

Infine il direttore musicale Pietro Pardino ha illustrato le caratteristiche del concorso musicale, al quale hanno aderito oltre 60 partecipanti, un risultato che è andato oltre le aspettative degli organizzatori. Il concorso, diviso in tre sezioni, Fisarmonica classica, Fisarmonica Varietè e Fisarmonica Diatonica, prevede un monte premi di € 3250,00 oltre una fisarmonica “Cooperfisa” e sarà anche al centro di un’ulteriore approfondimento tematico dell’incontro: Il ruolo dei concorsi nella formazione del musicista” al quale prenderanno parte i Maestri appartenenti alla prestigiosa giuria.

Infine sarà realizzato un premio dall’artista locale Salvatore Cavaliere ideato appositamente per l’occasione.

 

XV° FESTIVAL INTERNAZIONALE

DELLA FISARMONICA

San Vincenzo la Costa

 

Martedì 28 agosto – PALAZZO MICELI (San Sisto dei Valdesi)

  1. 11:30 – Conferenza stampa presentazione XV° Festival Internazionale Fisarmonica

 

Venerdì 31 agosto – serata inaugurale

Piazza Municipio

  1. 19.30 – Incontro sul tema: Il ruolo dei concorsi nella formazione del musicista

 

  1. 21:00 – Apertura: M° Lucio Cortese

– saluti istituzionali

– concerto di apertura M° Marco Gemelli e M° Luca Piovesan

– note di teatro: Alessandro Castriota Scanderbeg

                                       accompagnamento alla fisarmonica di Davide Pardino

– ospiti musicali:

Cataldo Perri in Racconti in Musica (voce, chitarra battente)

                Sasà Calabrese (voce, contrabbasso, chitarra)

Claudio Pellegrino, Stefania Conforti e Pierluigi Abate (sax, voce, chitarra)

               –DOPOFESTIVAL

Folk in piazza:

  • “Le pacchiane di Crosia”
  • Artisti musicali di San Sisto

 

Sabato 1 settembre

Palazzo Miceli

  1. 9.00 Apertura concorso

h.9.30 – h.18.30 Concorso: audizioni

 

Piazza Municipio

  1. 19.30 – Incontro sul tema: Il tango, dalle origini al Nuevo Tango di Piazzolla

 

  1. 21:00 – Apertura: Michele Aceto

– M° Danilo Di Paolonicola in “Ethnic Projekt solo”;

– note di teatro: Marco Tiesi

                           accompagnamento alla fisarmonica di Enzo Naccarato

– ospiti musicali:

M° Antonio Grosso – (bandoneon)

                Massimo Garritano (voce, chitarra)

                Duo Speranza (flauto traverso, chitarra classica)

                Alessandra Chiarello e Mario D’Ambrosio (voce, basso)

                       

– DOPOFESTIVAL:

Milonga in piazza con Divina Greco

 

Domenica 2 settembre – “Serata di Gala dei Vincitori”

Palazzo Miceli

h.9.30 – h.18.30 Concorso: finali

h.18.30 OLIVERIO

 

Piazza Municipio

  1. 21:00 – Apertura: Fisorchestra città di San Vincenzo La Costa

–  note di teatro: Andrea Solano

accompagnamento alla fisarmonica di Pietro Pardino

– ospiti musicali:

Ginevra Grossi – Aree d’Opera

Project Bluesette

Dario Marchese – vincitore IVX edizione del Concorso

Cerimonia di premiazione:

Primi Assoluti & Vincitore Assoluto del Concorso

Festival delle Serre XXV edizione, domani la presentazione in regione

CATANAZARO – Domani, mercoledì 29 agosto alle ore 11, sarà presentato nella Sala Oro della Cittadella regionale il programma della venticinquesima edizione del Festival delle Serre di Cerisano, che si svolgerà nel Comune del cosentino dal 2 all’8 settembre.

Rientrato tra i festival storicizzati che dal 2017 godono della triennalità di cofinanziamento della Regione Calabria, è un appuntamento molto atteso della stagione per la partecipazione del pubblico e la qualità del cartellone, con sezioni di jazz , musica classica, teatro, cinema, mostre e dibattiti.

Alla presentazione del programma prenderanno parte il Sindaco di Cerisano Lucio Di Gioia e l’Assessore regionale alla Cultura Maria Francesca Corigliano.

Concluderà  il Presidente della Regione, Mario Oliverio.

Sara Fasano è Miss Calabria 2018. Undici le ragazze che andranno alle prefinali nazionali di Miss Italia

CROTONE – È Sara Fasano Miss Calabria 2018, eletta nella finalissima che si è svolta Cirò Marina (Crotone), nell’Area portuale sul Lungomare, e si qualifica per le prefinali nazionali di Miss Italia insieme a Miss Magna Graecia Calabria 2018 Chiara Cipri; Miss Valle dell’Esaro 2018 Giuliana Panzino; Miss Rocchetta Bellezza Calabria 2018 Verdiana Coluccia; Miss Miluna Calabria 2018 Naomi Rizzo; Miss Cinema Calabria 2018 Ilaria Pedone; Miss Sorriso Calabria 2018 Ludovica Dito; Miss Brutia Calabria 2018 Carmen Linardi; Miss Eleganza Calabria 2018 Antonietta Vanzillotta; Miss Sport Calabria 2018 Rosy Bertino e Yzel Maza che prende la fascia di Miss Equilibra Calabria 2018 che era proprio di Sara Fasano.

Chi è Miss Calabria 2018

Sara Fasano ha 18 anni (è alta 1.78), e vive a Cosenza, dove si sta preparando per effettuare i test di Medicina ed è cintura nera di karate. «Sono emozionatissima, non ci credo – racconta la neo Miss Calabria 2018 – Ringrazio tutti, Linda Suriano, la Carlifashionagency che mi hanno sostenuto in questo percorso che mi porta alle prefinali nazionali. Voglio diventare un cardiochirurgo e partecipo a Miss Italia perché bellezza e intelligenza sono facce della stessa medaglia».

Conduttori e giuria

L’incoronazione è avvenuta al culmine di una grande serata di spettacolo voluta dall’agente regionale del concorso Miss Italia in Calabria Linda Suriano e dalla Carlifashionagency. Una serata condotta dai presentatori Rai Savino Zaba e Roberta Morise, affiancati da Raffaella Salamina, e che ha visto come madrina Miss Italia 1997 Claudia Trieste tornata nella sua Cirò Marina da dove è incominciata la sua carriera.
La giuria è stata presieduta da GianMaria Miliacca ceo di Fluendo group ed è stata composta dal presidente della Calabria Film commission Giuseppe Citrigno; la dottoressa Mariana Morise; Antonio Cataldi commercialista; Nadia Minniti avvocato; Filomena Zungri professoressa; Nicodemo Iacovino dirigente sindacale; Elia Diaco angiologo della bellezza; Aurora Borgia avvocato; Rosa Daniela Grembiale professore di Reumatologia all’Università Magna Graecia di Catanzaro; Cataldo Strumbo per Miluna; Patrizia Raimondo dottoressa, Gianni Testa produttore e vocal coach e da Miss Italia 1997 Claudia Trieste.

Fra danza e spettacolo

La serata di Cirò Marina, ultima tappa delle selezioni organizzate dall’agenzia Carlifashionagency diretta da Linda Suriano (che è anche direttore artistico della kermesse), ha visto sfilare Miss Sport Calabria 2017 Ludovica Presta, Miss Miluna Calabria 2017 Ilaria Giancola, Bina Forciniti Miss Calabria 2015, Miss Italia Calabria Curvy 2016 Gaia Parise e Maria Francesca Guido Miss Interflora 2017 e Miss Calabria 2017 che alla fine della serata ha ceduto corona e fascia a Sara Fasano.
La serata, è stata aperta dal corpo di ballo di Miss Italia in Calabria, diretto da Lia Molinaro e che ha visto esibirsi, nella finalissima, Ecle Rose, Giada Gabriele, Luca Passarelli, Alessia Mandoliti, Alessia Paone e MIss Calabria 2017 e Miss Interflora 2017 Maria Francesca Guido. Nel corso dello spettacolo ha, inoltre, cantato Meriam Jane mentre nel preserale è toccato a Sabina Zumpano e si sono ammirati i giochi di fuoco sulle parole della scrittrice Rupi Kaur e quelli di luce di Serena Bucca di Pagliassi.it

Acquaformosa, chiusura col botto per il Festival delle Migrazioni

ACQUAFORMOSA (CS) – Il partecipatissimo concerto dei Sud Sound System ha concluso la settima edizione del Festival delle Migrazioni di Acquaformosa che, anche quest’anno, si è rivelato un vero e proprio successo.

Migliaia le presenze nei giorni dell’evento, boom nei contatti social e, soprattutto, la consapevolezza di essere riusciti a trasmettere un messaggio di solidarietà e di pace: «Anche quest’anno il Festival ha registrato numeri importanti- commenta l’Assessore all’Accoglienza, Giovanni Manoccio- e non possiamo che ritenerci soddisfatti. In questi quattro giorni ad Acquaformosa sono giunte migliaia di persone dalla Calabria e da altre regioni d’Italia. Anche i media hanno dato risalto, come sempre alla manifestazione, e poi ottimi i numeri che abbiamo raggiunto in rete. I nostri sforzi, conclude Manoccio, sono stati premiati, ma il nostro lavoro quotidiano contro ogni forma di razzismo e di intolleranza vanno avanti perché non possiamo lasciare il nostro Paese in mano a certe idee che non hanno ragione di esistere».

Fabrizio Moro in Calabria, tappe a Soverato e Altomonte

SOVERATO (CZ) – Fabrizio Moro arriva col suo tour estivo alla Summer Arena di Soverato. Dopo la trionfale tappa allo Stadio Olimpico di Roma, il cantautore è pronto a infiammare i palchi calabresi, con i suoi concerti in programma venerdì 24 a Soverato e sabato 25 ad Altomonte. Ottimo musicista, oltre che autore e dotato di una delle voci più graffianti del panorama musicale nostrano, Fabrizio ha alle spalle una carriera ventennale, iniziata ormai nel 1996 e può vantare ben otto album in studio. Oltre ai grandi successi del passato, Moro ha ricevuto una nuova conscrazione dalla sua partecipazione all’ultima edizione del Festival di Sanremo, che lo ha visto salire sul gradino più alto del podio assieme all’amico e collega Ermal Meta con il brano “Non mi avete fatto niente”, certificato platino. Da poco, Moro ha collaborato con il giovane cantautore Ultimo per la realizzazione del singolo “L’eternità (Il mio quartiere)”, una rielaborazione di un brano del cantautore romano, già presente nell’album del 2013 “L’inizio”, che ora si presenta in una veste nuova, impreziosita da versi rappati dal giovane Ultimo.

I biglietti per partecipare agli spettacoli sono ancora disponibili su www.ticketone.it.

Roberto Vecchioni, Riccio d’Argento per il cantautore lombardo

REGGIO CALABRIA – Roberto Vecchioni strega Reggio Calabria e una splendida Piazza Duomo stracolma, regalando emozioni, grande musica d’autore, storie di amore, note di cultura, perle di vita.

E’ uno straordinario successo, una serata da incorniciare, l’ultimo appuntamento del “Reggio Live Fest”, sezione estiva della sinergia tra “FattidiMusica”, lo storico festival del Miglior Live d’Autore, ideato e diretto da Ruggero Pegna e “Alziamo il Sipario”, il festival dell’ Assessorato alla Cultura della Città di Reggio, entrambi riconosciuti “Eventi Storicizzati e Grandi Festival Internazionali” da Regione Calabria e Comunità Europea.

Roberto Vecchioni, accompagnato dalla sua band di eccezionali musicisti, ha regalato un concerto speciale, con la sequenza di grandi successi di una discografia ineguagliabile, intrisi da monologhi intensi ed emozionanti, divertenti aneddoti, autentiche gemme che hanno arricchito un live premiato con il “Riccio d’Argento” della trentaduesima “Fatti di Musica”, il premio realizzato dal celebre orafo crotonese Gerardo Sacco, divenuto oramai un vero oscar della musica d’autore.

A consegnare il riconoscimento nella sezione denominata “Miti della Musica d’Autore”, sull’immenso palcoscenico allestito in una inedita quanto affascinante Piazza Duomo trasformata in teatro, sono saliti il promoter Ruggero Pegna, il sindaco Giuseppe Falcomatà e Danilo Mancuso, anch’egli lametino, manager di Vecchioni.

Evidente la soddisfazione di tutti, che hanno inteso rimarcare il valore e l’importanza della musica e della Cultura per la promozione della Calabria e la valorizzazione del suo immenso patrimonio artistico e paesaggistico.

La Calabria è storicamente terra di Cultura… Il primo luogo in cui si incontravano le più grandi culture del Mediterraneo e non solo!”, ha sottolineato Vecchioni, sommerso dagli applausi, esternando subito il suo noto amore per la Calabria e il Sud.

Qui nacquero città come Crotone, Locri, Reggio, con i loro mercati, templi, teatri… Questa terra è la terra più antica dove si è fatta cultura, mentre a Roma ancora pascolavano le pecore! In Calabria è nata la poesia, oltre alla filosofia…”. Quella del professore sembra, a tratti, una vera lezione di storia, un richiamo ai calabresi a riflettere sulle radici della propria terra.

Un successo dietro l’altro, scorrono ricordi e la storia stessa della musica d’autore italiana, da  “Stranamore” a “El bandolero stanco”, poi “La mia ragazza”, “Sogna ragazzo sogna”, “Luci a San Siro”, l’intramontabile “Samarcanda”, fino al vibrante “Chiamami ancora amore”.

Al termine, una lunga standing ovation ha salutato il professore e la sua band: Ruggero Pazzaglia, batteria, Massimo Germini, chitarre, Antonio Petruzzelli, basso e alla direzione il grande Lucio Fabbri, con interminabili e convinti applausi.

Vecchioni, nonostante le oltre due ore di concerto, si è poi concesso a tutti, al lato del palco, autografando le copie del suo ultimo e fortunato  libro “La vita che si ama. Storie di felicità”.

Il concerto indimenticabile di Vecchioni ha chiuso così in bellezza il “Reggio Live Fest 2018”, un progetto artistico, musicale e culturale variegato, che ha presentato, nella prima parte dedicata ad artisti internazionali, i live memorabili della sezione “Pianoman” all’Arena dello Stretto, con i formidabili pianisti Peter Cincotti, Matthew Lee e l’ungherese Peter Bence, nella sua unica data italiana e, poi, lo spettacolare megaconcerto deiNegrita in Piazza Duomo.

Il gemellaggio tra Fatti di Musica e Alziamo il Sipario proseguirà i prossimi 30 novembre e 1 dicembre con la maestosa Opera Musicale “La Divina Commedia” di Marco Frisina al Palacalafiore e, a seguire, nei giorni 7 e 8  dicembre con il musical originale Flashdance al Teatro Cilea.

Ruggero Pegnail sindaco Giuseppe Falcomatà Umberto Giordano, dirigente dell’Assessorato alla Cultura, a fine serata hanno espresso grande soddisfazione per la riuscita di un progetto complesso, che ogni anno lancia nuove sfide artistiche ma anche di fruizione, promozzione e valorizzazione di spazi importanti e beni culturali della Città, dall’Arena in riva allo Stretto a Piazza Castello, fino alla riqualificata Piazza Duomo di questa edizione.

Grazie all’Assessorato alla Cultura della Città di Reggio, che ha reso possibile un Festival unico e straordinario, anche imponente e complesso dal punto di vista dell’organizzazione sceno-tecnica – ha sottolineato Pegna – Grazie a tutti i miei tecnici e collaboratori, alla stampa e al pubblico che ci ha seguito con affetto ed entusiasmo! Appuntamento, ora, con la Divina Commedia, per la quale sono previsti, oltre ai serali, anche spettacoli mattutini per le scuole. Nonostante sia faticoso, il percorso e il progetto che unisce da trentadue anni eventi, musica, spettacolo dal vivo, cultura e molto altro, continua! Ancora – conclude Pegna – ho voglia di emozionarmi, insieme a chi crede nella bellezza e nei valori universali della musica, anche in una regione ‘difficile’ come la mia comunque bellissima Calabria!”.

A Reggio Calabria tutti pazzi per i Negrita

REGGIO CALABRIA – E’ stata un’esplosione di energia, entusiasmo, luci e colori, lo straordinario live dei Negrita, che hanno travolto i loro fans arrivati in Piazza Duomo di Reggio da tutta la Calabria per partecipare ad un’autentica festa di gioia e di musica. Un evento targato “Fatti di Musica 2018”, la trentaduesima edizione del Festival del live d’autore ideato e diretto da Ruggero Pegna, che presenta in varie località della Calabria alcuni degli spettacoli musicali più attesi dell’anno, premiandoli con il “Riccio d’Argento” creato per il Festival dal celebre orafo crotonese Gerardo Sacco.

Come per il concerto di Roberto Vecchioni di domani sera sullo stesso enorme palcoscenico allestito nella centralissima e suggestiva piazza reggina, anche il concerto dei Negrita è stato realizzato in sinergia con il Festival “Alziamo il Sipario” dell’ Assessorato alla Cultura del  Comune di Reggio, nell’ambito del nuovo progetto “Reggio Live Fest”, e in collaborazione con l’ Assessorato Regionale alla Cultura nel quadro dei Grandi Festival Internazionali Storicizzati per la Valorizzazione dei Beni Culturali della Calabria.

Uno straordinario concerto

In una Piazza trasformata per una sera in una magica arena, i Negrita hanno infiammato il loro pubblico con un concerto giustamente premiato come uno dei più belli dell’anno. Prima del concerto, infatti, Pau, Drigo e Mac, storici componenti del gruppo, hanno ricevuto dall’organizzatore Ruggero Pegna il “Riccio d’Argento” come “Migliore band del 2018”, il prestigioso riconoscimento divenuto oramai un vero oscar del live d’autore. Il concerto dei Negrita al Reggio Live Fest, penultima tappa del loro “DYCTour 2018”, si è confermato come un autentico megashow, con una  spettacolare scenografia ad altissima tecnologia, corredata di schermi a led e sofisticati impianti luci. Il gruppo rock aretino, ai vertici delle classifiche e della radiodiffusione  con le varie hit del nuovo album “Desert Yacht Club”, tra cui l’ultimo brano estratto “Non torneranno più”, ha presentato tutto il meglio della ricca e storica discografia. Una dietro l’altra, sono arrivate tutte le loro gemme, da “Radio Conga” a “Brucerò per te”, fino a “Gioia Infinita”, concludendo con vari bis e un grazie alla Calabria sulle note di “Gianna”, uno dei successi intramontabili di Rino Gaetano, tra i cori del pubblico felice in delirio, a mani alzate fino all’inevitabile congedo finale.

Perfetta l’organizzazione, che ha visto la rodatissima macchina di Pegna lavorare in perfetta sintonia con l’Assessorato comunale alla Cultura guidato dal dirigente Umberto Giordano.

E domani si esibisce il professore

Per il concerto del professore-cantautore Roberto Vecchioni sarà allestita anche una platea a sedere con posti numerati, che trasformerà Piazza Duomo in un grande teatro all’aperto, dotato di servizi igienici, sanitari e punti ristoro, compreso quelli dei noti locali  che si trovano all’interno dell’area.

Come per i Negrita, si potrà accedere all’interno dalle ore 20.00, esclusivamente con il biglietto d’ingresso dai punti d’accesso previsti: Corso Garibaldi (lato biglietteria) e via San Francesco di Paola. Vecchioni sarà premiato con il “Riccio d’Argento” del Festival nella sezione “Miti della musica d’autore italiana”.

I biglietti (€ 34 prime dieci file ed €  29,90 dall’undicesima fila) sono disponibili nei punti Ticketone (Reggio: B’Art, a fianco Teatro Cilea), online al sito www.ticketone.it e presso la biglietteria della Piazza.

Pegna e i prossimi spettacoli

«L’esperimento di trasformare Piazze centrali di una Città in luoghi per spettacoli, in particolare a biglietti, non è semplice – ha detto Ruggero Pegna – però, a Reggio, grazie ad un prezioso lavoro sinergico con  l’Assessorato alla Cultura, in particolare Umberto Giordano, Giovanni Cucinotta e Daniela Monteleone che ringrazio di cuore, ancora una volta abbiamo dimostrato che gli spazi importanti e storici di una città possono essere vissuti pure come luoghi di festosa e insolita aggregazione di grandi concerti in condizioni di comfort e sicurezza. Credo che la mia organizzazione con tutte le varie ed esperte professionalità, soprattutto in presenza di nuove e complesse disposizioni in materia di sicurezza, sia una garanzia assoluta, peraltro rodata in migliaia di giganteschi eventi realizzati in circa trentacinque anni di attività. Un grazie sincero va al sindaco Falcomatà e all’ assessore Giovanni Latella, che hanno condiviso questo progetto importante di promozione e valorizzazione di beni culturali della Città, dalla magica Arena in riva allo Stretto, alla bellissima Piazza Duomo e, in altre occasioni, Piazza Castello. Dopo Vecchioni, torneremo a Reggio a fine novembre con la straordinaria Opera “La Divina Commedia” di Marco Frisina al Palacalafiore e, subito dopo, con  il Musical originale Flashdance al Teatro Cilea».

Festival Euromediterraneo, Gabriele Cirilli in #TaleEQualeAMe… AGAIN

ALTOMONTE (CS) – Continuano le esibizioni dei grandi artisti al Teatro Belluscio per la trentunesima edizione del Festival Euromediterraneo di Altomonte che, per il 2018, ha per tema i “Paesaggi culturali”.

Gabriele Cirilli in #TaleEQualeAMe… AGAIN

Dopo il concerto di Noemi e lo spettacolo di Biagio Izzo, in scena con “Autovelox”, tocca ancora al teatro. Nel cartellone di artisti, messo in piedi dal commissario prefettizio al Comune di Altomonte il viceprefetto Eufemia Tarsia e dal direttore artistico del Festival Antonio Blandi, giovedì 16 agosto, alle 21.30 al Teatro Belluscio, sarà la volta di Gabriele Cirilli in “#TaleEQualeAMe… Again”.

Lo spettacolo è scritto dallo stesso Cirilli insieme a Maria De Luca e Carlo Negri ed è un ritorno sulle scene dopo il successo delle tournée 2015-2017. “La casa nasconde ma non perde”, lo diceva nonna Concetta. Ogni pezzettino di vita o ricordo di ognuno di noi è in una soffitta o in una cantina ma con l’avvento di internet il nascondiglio viene sostituito da un hashtag dentro il quale puoi conservare le tue emozioni.

Gabriele apre il suo “#TaleEQualeAMe… Again” al suo pubblico proprio sul palcoscenico l’unico luogo dove l’attore riesce ad essere tale e quale a se stesso. Gabriele Cirilli ha avuto la fortuna, la determinazione e il privilegio di imparare il “mestiere”, con umiltà e determinazione, dai più grandi artisti del teatro e del cinema italiani.