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Rende, weekend d’arte con l’inaugurazione di tre mostre: ecco quali

Rende città d’arte: ben tre mostre si inaugureranno nel prossimo weekend. Si parte venerdì 16 dicembre alle 17,30 al Museo Civico con “Ti racconto Cosenza Comics and Games”, mostra fotografica dedicata alle prime otto storiche edizioni di Cosenza Comics.  Un viaggio attraverso gli scatti più iconici realizzati dai fotografi che dal 2015 ad oggi hanno immortalato i luoghi e i momenti salienti del vostro festival del fumetto e della pop culture preferito. Tra i fotografi in mostra: Federico Treggiari, Donatella Giordano, Deborah Naccarato, Luciano Brogno, Paolo Ascioti, Salvatore Lio, Maria Crobu e Alessandro Antonio Bianco. L’allestimento è curato da Roberto Sottile e Sante Mazzei. La mostra rimarrà aperta fino al 14 gennaio 2023 e sarà accessibile a tutti, senza costi di ingresso.
 
Ben due mostre, poi, sì inaugureranno sabato 17 dicembre alle 17,00 al Museo del Presente.
Davide Barzaghi, con “Olympus Has Fallen” rappresenta una importante sinergia e collaborazione tra l’amministrazione comunale di Rende e la Galleria d’Arte Nozzoli di Empoli per un progetto fotografico di un’artista che in pochi anni ha raccolto già importanti riconoscimenti.  Sono ottantacinque i suoi lavori fotografici pubblicati dalle più importanti e qualificate testate di settore, ventisette premiati in concorsi internazionali e importanti gallerie e musei tra Londra, New York, Berlino, Stoccolma e Empoli hanno ospitato personali dell’artista.  La mostra prende il nome dalla serie di fotografie realizzata da Davide Barzaghi, “diventa – come scrive Sottile nel testo del catalogo –  il sentiero da percorrere per raggiungere il Monte Olimpo, animato da divinità che prendono forma attraverso una umanità che vive in una dimensione carica di simbolismo, ma profondamente contemporanea. La mitologia che Davide ci restituisce con il suo obiettivo è cosciente della sua bellezza etica e morale, e con questa bellezza fa i conti. Sono scene che si consumano, personificazioni che rivivono attraverso lo sguardo dell’artista che ci invita ad osservare e contemplare ogni lavoro fotografico da un punto di vista privilegiato. “Olympus Has Fallen” è una finestra aperta su un mondo pagano, ma ricco di spiritualità, che ci viene restituita attraverso una umanità che dimora nella sua nudità.”  Una mostra fotografica intensa e raffinata, che resterà aperta al pubblico nella programmazione del Museo del Presente fino al prossimo 14 gennaio 2023 con ingresso gratuito.
 
Sempre il 17 dicembre al Museo del Presente evento di caratura internazionale con la mostra dell’artista Virginio Vona “tra segno e fumetto” sempre a cura di Roberto Sottile, patrocinata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Il progetto del Museo del Presente è nato dalla sinergia tra l’amministrazione comunale di Rende e il Centro Studi d’arte Archivio Vinicio Berti, con sede a  Bologna diretto da Giuseppe Chiarello di cui lo stesso Sottile è Direttore Artistico. Nato nel 1969 a Roma,  Virginio Vona ha pubblicato negli anni Ottanta le sue prime vignette. Dopo aver studiato grafica pubblicitaria alla scuola Federico Cesi e fumetto alla Scuola Internazionale di Comics di Roma, e all’istituto di Arte San Giacomo,  con la casa editrice Fenix realizza tre volumi del fumetto Demon Story. Agli inizi degli anni 2000 si trasferisce in Francia dove attualmente vive e lavora. Le sue opere sono esposte nella prestigiosa collezione di fumetti  del  Musée De le Centre National de la Bande Dessinée et de l’Image of Angoulême e sono quotate presso Artquid, Drouot Cotation  e l’ Auction House Cornette De Sait Cyr. L’artista, iscritto ad Artprice ad oggi collabora con le più rinomate gallerie di Parigi e Bruxelles come Huberty e Breyne, Marc By H&B e ArtManiak econ la casa d’aste Artcurial a Parigi. Considerato, come scrive Alda Teodorani, “uno dei più poliedrici e innovativi artisti del fumetto”, la mostra del Museo del Presente ripercorre, come scrive il Critico d’arte Roberto Sottile,  attraverso una selezione degli ultimi lavori, il rapporto tra segno pittorico e fumetto. La sua ricerca è incentrata sul rapporto tra ambiente e società contemporanea, dove l’architettura urbana diventa lo spazio d’azione dove Vona compie le sue azioni-visioni. Pittore, disegnatore, fumettista, grafico e illustratore i linguaggi di Virginio Vona si fondono in un percorso univoco capace di generare una sola matrice visiva realizzata attraverso l’utilizzo di acrilici, oli, matite, pastelli e carboncino. Le opere di Virginio ci raccontano di città futuristiche, di Supereroi che arrivano dalla quotidianità che vivono in uno spazio caotico dove un  segno ribelle si frantuma sulla superficie diventando palcoscenico di un mondo nuovo a fumetti. Cresciuto artisticamente dall’ispirazione di fumetti di vari generi come Andrea Pazienza, Tanino Liberatore con Tamburini, Crepax, Manara, Giménez, Hugo Pratt, la mostra del Museo del Presente, offrirà anche una sezione dedicata all’incontro tra la ricerca di Vona con quella di Vinicio Berti tra i fondatori dell’Astrattismo Classico Italiano, a cui Vona guarda con particolare attenzione ed interesse. La mostra resterà aperta al pubblico fino al prossimo 14 gennaio 2023. Orari: dalle ore 9/13 e 16/20 dal martedì al sabato.

Cosenza, stasera l’accensione dell’albero di Natale in Piazza dei Bruzi

COSENZA – Con l’accensione dell’Albero di Natale in Piazza dei Bruzi, questo pomeriggio, martedì 13 dicembre, alle ore 19,00, la città di Cosenza entrerà ancor di più nella magica atmosfera delle festività di fine anno. La cerimonia dell’accensione dell’albero, collocato davanti alla sede municipale, vedrà la partecipazione del Sindaco Franz Caruso.
L’Albero è alto 14 metri ed è stato donato al Comune di Cosenza dall’Assessore regionale all’agricoltura e forestazione Gianluca Gallo.
Nel rivolgere al Presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto, e all’Assessore Gallo il suo particolare ringraziamento “per un gesto di sensibilità istituzionale che, come lo scorso anno, si è ripetuto anche in questa nuova occasione”, il Sindaco Franz Caruso ha sottolineato che “l’accensione dell’Albero davanti al nostro Municipio ha un valore fortemente simbolico che oltre a rinverdire la tradizione legata alla festa più importante dell’anno, si carica anche di ulteriori significati, primo fra tutti il messaggio di speranza che è connesso ai valori più intrinsechi del Natale che noi, come Amministrazione comunale, intendiamo ricordare e celebrare con sobrietà, senza particolari sfarzi, ma all’insegna di una ritrovata solidarietà che ci veda tutti proiettati ed uniti verso una ripresa della vita normale che è stata, negli ultimi tempi, condizionata sia dagli effetti della pandemia che dalla profonda crisi energetica ed economico-finanziaria provocata dal conflitto russo-ucraino, purtroppo ancora in corso. E’ con questo auspicio che invitiamo tutti i cittadini a prendere parte alla cerimonia dell’accensione dell’Albero”.
Al termine della cerimonia, previsto anche un momento di degustazione per tutti i partecipanti, con il cibo simbolo del Natale e delle festività dei cosentini. Insomma, ci saranno cuddruriaddri per tutti!

Il Festival di Altomonte ritorna anche a dicembre con Debora Caprioglio e Francesco Montanari

Il Festival Euromediterraneo di Altomonte ritorna anche a dicembre. Il festival, organizzato dal Comune di Altomonte guidato dal sindaco Gianpietro Coppola con la direzione artistica di Antonio Blandi, che tradizionalmente si svolge d’estate offre due nuovi appuntamenti. Si tratta degli spettacoli teatrali che vedono protagonisti Debora Caprioglio e Francesco Montanari. Giovedì 15 dicembre, a partire dalle ore 20,00 nel Salone Razzetti del Chiostro dei domenicani con ingresso gratuito, la Caprioglio sarà la protagonista dello spettacolo “Callas d’incanto”. Ma l’appuntamento con l’attrice inizierà due ore prima grazie ad Altomonte Open art, la sezione del Festival Euromediterraneo che si occupa delle produzioni originali del festival che ha per tema “Suoni e parole del Mediterraneo”.

Il primo incontro sarà proprio con Debora Caprioglio, alle ore 18,00 nel Salone Razzetti del Chiostro dei domenicani, dove terrà un workshop di arte teatrale. Il giorno seguente, venerdì 16 dicembre, Altomonte Open art raddoppia e il protagonista del workshop di arte teatrale sarà Francesco Montanari sempre alle ore 18,00 nel Salone Razzetti del Chiostro dei domenicani. Alle 20,00, nello stesso luogo e sempre ad ingresso gratuito, Montanari sarà il protagonista dello spettacolo “Il Processo” tratto dalle opere di Platone “L’Apologia di Socrate” e “Critone”.

Per partecipare ai workshop bisogna prenotarsi (possono partecipare 60 persone per ogni appuntamento), entro mercoledì 14 dicembre alle ore 18 o tramite mail all’indirizzo altomonteufficioturismo@gmail.com oppure tramite whatsapp con un messaggio al numero 3334743134.

Verrà presentato a Cosenza il Parco Filosofico dedicato ad Alcmeone di Crotone

COSENZA – Con il Quaderno n.4 dell’Associazione Italiana Parchi Culturali di Cosenza nasce il Parco Filosofico intitolato ad Alcmeone di Crotone.

Attraverso di esso gli interessi dell’AiParc cosentina si aprono ai problemi più impellenti dell’uomo contemporaneo, che vanno dai cambiamenti ambientali e climatici ai problemi posti dall’imponente sviluppo delle tecniche informatiche e mediali, ai temi della salvaguardia del pianeta. Tutto questo attraverso la ripresa e il rilancio dell’idea greca di Natura intesa come physis, ossia come principio generatore e rigeneratore del vivente, oltre che del mondo. In tal senso la figura di Alcmeone, cui il Parco è intitolato, è parsa estremamente rappresentativa in quanto egli fu il primo filosofo-medico e scienziato naturalista greco (anzi, magnogreco) a scrivere un’opera intitolata Sulla natura dai cui frammenti si evince il convincimento che l’uomo, gli animali, le piante, i mari, il cielo, ecc., sono una Totalità ordinata (la Natura, appunto) fuori dalla quale nessun componente può vivere o sopravvivere.
Alla realizzazione del Quaderno hanno contribuito competenze varie che hanno trattato le problematiche da diversi punti di vista – filosofico, letterario, ingegneristico, architettonico, storico – ma in un’ottica olistica, com’è giusto che sia per una tematica così complessa.
La presentazione del Parco filosofico e del Quaderno dal titolo Uomo, Natura, Tecnica, mercoledì 14 dicembre 2022, presso il Salone di Rappresentanza della Confindustria di Cosenza, via Tocci 2/C, sarà l’occasione per avviare un confronto su un tema, quello della salvaguardia del Pianeta -Terra, ormai irrinunciabile per tutti noi.

Cosenza, sarà un Natale al Museo. Il programma delle manifestazioni del Museo dei Brettii e degli Enotri

COSENZA – Giovedì 8 dicembre, in occasione della Festa dell’Immacolata Concezione, il Museo dei Brettii e degli Enotri sarà regolarmente aperto al pubblico e visitabile, come nei giorni festivi, dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle 15,30 alle 19,30.

Con l’occasione, la direttrice della struttura museale, Marilena Cerzoso, comunica che  il Museo ha predisposto un calendario di iniziative, per adulti e bambini, per tutto il periodo delle festività natalizie. Si comincia proprio domani, 8 dicembre, alle ore 17,00, con l’accensione dell’albero: un “Babbo Natale brettio” accoglierà bambini e adulti con dolci omaggio e accompagnamento in note. Alle ore 18,00 è in programma, invece, un concerto straordinario della XXIII Edizione della Stagione Concertistica Internazionale “Autunno Musicale”, diretta dal Maestro Luigi Santo, dal titolo “Puro Flamenco”, con Carlos Piñana alla chitarra flamenca e Miguel Angel Orengo alle percussioni.  L’affinità che caratterizza due strumenti come la chitarra e le percussioni risale alle sonorità folkloristiche delle popolazioni andaluse,  sudamericane ed africane. Sarà proposto un concerto sì basato sul linguaggio tradizionale, ma con rivisitazioni alimentate da nuove idee musicali.

Le manifestazioni del “Natale al Museo” proseguiranno anche il 10, 17, 20 e 28 dicembre,  sempre alle 18,00, con altri tre concerti della stagione  “Autunno Musicale”. Saranno rispettivamente di scena:  il “Trio MK all’opera”, con Monica Secondini al pianoforte, Klarasofia Palaferri, sempre al pianoforte e il soprano Mariangela Cafaro (il 10), i chitarristi Giacomo Brunini e Dario Atzori in  “GUITARES EN RÊVERIE” (il 17),  Manfred Preis al clarinetto, Marco Reiß al violino e Jonathan Alder al pianoforte che eseguiranno brani musicali dalla Germania tra romanticismo e novecento (il 20) e, il 28 dicembre, Vera Lizzio (pianoforte), Diana Nocchiero (pianoforte) e Alessandro Sparacino (voce recitante) in un omaggio alle donne per la regia dello stesso Alessandro Sparacino.

Completano il quadro degli appuntamenti, l’Archeotombolata del 21 dicembre, alle ore 17,00, con la partecipazione delle  Case famiglia del Centro storico, l’antica tombolata “del muretto” del Rione Massa con il gruppo Facebook “Kiri da Massa” (il 29 dicembre alle ore 17,00). Il ricavato della vendita delle cartelle sarà devoluto in beneficienza. Dal 27 al 30 dicembre 2022 e dal 3 al 5 gennaio 2023 il programma andrà avanti con l’iniziativa “Vacanze di Natale al Museo”. Dalle ore 9,00 alle ore 12,00 saranno organizzati giochi e laboratori a tema archeologico e natalizio per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni, su prenotazione.

Le manifestazioni si concluderanno giovedì 5 gennaio 2023, alle ore 17,00, con “Aspettando la Befana”,  grande festa di chiusura delle vacanze natalizie per i bambini che hanno partecipato ai giochi e laboratori e per le loro famiglie.

Per info e prenotazioni si può telefonare allo 098423303.

 

 

 

 

 

Al Teatro Garden di Rende arriva la comicità esplosiva de I Ditelo Voi

RENDE (CS) – Commedie degli equivoci, gag esilaranti, spettacoli “esplosivi” e grandi nomi della comicità italiana. Si presentano così i prossimi appuntamenti di PrimaFila XX, il festival dell’Associazione Culturale Novecento con la direzione artistica di Benedetto Castriota, che domenica 11 dicembre vedrà in scena al Teatro Garden di Rende il noto trio comico I Ditelo Voi con uno spettacolo ricco di colpi di scena.

«Anche per questa XX edizione abbiamo pensato ad un programma il più possibile eterogeneo e che potesse abbracciare pubblici diversi – ha commentato il direttore artistico Benedetto Castriota –. Dopo l’intenso lavoro di Corinne Clery e Francesco Bracchetti che ha emozionato gli spettatori del Teatro Sybaris, e il fondamentale momento di formazione dedicato agli studenti, presentiamo adesso due spettacoli leggeri e coinvolgenti che vedranno protagonisti anche dei grandi volti della comicità italiana come I Ditelo Voi». 

Giovedì 8 dicembre al Teatro Sybaris di Castrovillari la Compagnia Readarto presenta “Mi è scappato il morto”, per la regia di Andrea Bizzarri, in scena con Alida Sacoor, Giuseppe Abramo e Matteo Montaperto. Una commedia brillante, dai ritmi serratissimi, con equivoci e gag a non finire, sulle orme di un morto che potrebbe scappare da un momento all’altro. Uno spettacolo ambientato in un appartamento meta di incontri galanti, in cui Nico, il proprietario si ritroverà alle prese con un cliente apparentemente morto e una donna convinta di stare per trascorrere un weekend d’amore.

Dopo il successo al cinema del loro ultimo film “Tre uomini e un fantasma” e le numerose partecipazioni a programmi tv come “Colorado” e “Made in Sud”, domenica 11 al Teatro Garden di Rende arrivano I Ditelo Voi con “Bang Bank. L’occasione fa l’uomo morto”. Una rapina con ostaggi ambientata in una banca del Centro Direzionale di Napoli, dove il rapinatore – interpretato da Mimmo Manfredi – urla esagitato ai poliziotti all’esterno che, se non gli daranno un’auto per scappare col malloppo, si farà esplodere provocando la morte dei due prigionieri: un impiegato della banca (Lello Ferrante) e un cliente abituale (Francesco De Fraia). Quando il rapinatore è sul punto di arrendersi a causa della crescente pressione, uno dei due ostaggi propone un inaspettato accordo che cambierà le sorti della situazione. 

Non delude il primo appuntamento del Rende Teatro Festival

RENDE (CS) – Aspettative confermate per il battesimo della kermesse del “Rende Teatro Festival”. Un colpo d’occhio notevole in un cinema teatro Garden pieno in ogni ordine di posto per lo spettacolo di Angelo Duro. Uno spettacolo gradevole caratterizzato dallo stile irriverente del comico siciliano che battuta su battuta non ha fatto respirare il pubblico in sala. Non ha lasciato un tema scoperto: omosessualità, femminismo, animalisti, sesso e tanto altro… La sua comicità e’ così spericolata che si fa fatica poi a non ridere. Alla fine dello spettacolo standing ovation e premio dietro le quinte per Angelo Duro. La targa ricordo e’ consegnata dall’assessore al bilancio del comune di Rende Fabrizio Totera. Comune che ha patrocinato l’intera stagione teatrale.

La motivazione del premio: artista rivelazione 2022.

E in questo il direttore artistico del Rende Teatro Festival Alfredo De Luca ha visto lungo perché Angelo Duro e’ stato il suo primo spettacolo organizzato come promoter nel lontano febbraio 2018. 

GLI ALTRI APPUNTAMENTI DELLA RASSEGNA

Si torna in scena l’8 gennaio con Enrico Brignano per “Ma…diamoci del tu!”; il 16 febbraio Francesco Procopio, Enzo Casertano, Loredana Piedimonte e Giuseppe Cantore in “Non ci resta che ridere!”, il 7 marzo sarà la volta di Elena Sofia Ricci con la sua “In dolce ala della giovinezza”, il 16 marzo il pubblico abbonato e quello pagante accoglierà invece l’uragano Francesco Paolantoni in “ O…tello o…io!”; il 23 marzo altro grande nome del teatro italiano: Leo Gullotta che con Fabio Grossi porta in scena “Ian ogni vita la pioggia deve cadere” e poi gran finale con Andrea Pucci e il suo nuovo spettacolo. L’attore milanese ritorna, ancora una volta, al Rende teatro Festival e lo fa con due date: il 25 e il 26 marzo. Fuori abbonamento c’è un’altra data da segnalare ed è quella del 27 gennaio con Max Angioini che porterà sul palcoscenico del Garden il suo show dal titolo “Miracolato.

Parte da Donnici “Notti di Note”, la rassegna musicale itinerante del Comune di Cosenza

 
COSENZA – Prenderà il via il prossimo 7 dicembre il progetto artistico-musicale “Notti di Note”, attraverso il quale saranno coinvolti giovani e talentuosi artisti locali e che il sindaco, Franz Caruso, ha voluto itinerante per l’intero territorio cittadino.
 
“Ho voluto che questa rassegna di musica e spettacolo fosse itinerante – ha affermato il Primo Cittadino di Cosenza – includendo, quindi, una parte del territorio per troppo tempo abbandonata a se stessa, per ribadire un concetto a me caro e sulla base del quale porto avanti la mia azione amministrativa: le periferie sono una parte importante della città e devono essere sempre tenute in considerazione. Solo crescendo tutti insieme, infatti si costruisce uno sviluppo serio, armonico e condiviso. Continuiamo, pertanto, anche in questa occasione ad accendere i riflettori non solo sul “salotto buono” della città, ma anche sulle periferie urbane quali via Popilia, Donnici e Serra Spiga”.
 
“Il progetto, inoltre – conclude il sindaco Franz Caruso – potrà rappresentare anche un trampolino di lancio per tanti talenti locali, che devono essere sostenuti ed accompagnati, per quanto è possibile, verso l’auspicato successo. Ritengo importante, infatti, valorizzare i nostri giovani anche offrendo loro un palcoscenico per farsi conoscere dal grande pubblico. Il cartellone proposto è, dunque, ricco e variegato, capace di soddisfare un pubblico vasto ed eterogeneo, e mi auguro che venga seguito ed apprezzato.”
 
Inserito nel progetto “Spettacoli ed eventi” della Regione Calabria, Notti di Note aprirà i battenti mercoledì 7 dicembre a Donnici alle ore 16.00 ed a Piazza Santa Teresa alle ore 19.00 con i Dj Cosentini in collaborazione con Franco Siciliano.
 
L’8 dicembre, dalle ore 17.30 si esibiranno band di musicisti cosentini in Piazza Carratelli, Piazza Bilotti, piazza XI Settembre, piazza Loreto e piazza Kennedy.
 
Il 9 dicembre, sarà poi la volta della “Notti di Note RAP” alle 21.30 al teatro “Rendano”.
 
Presso il piazzale della Parrocchia di Serra Spiga, sabato 10 dicembre, alle 19.00 sarà cantata e “cuntata” ai giovani la tradizione del Natale in Calabria con “Incenso e Mirra”.
 
Notti di Note si concluderà a via Popilia, domenica 11 dicembre, alle ore 17.30 con l’incontro/stage di musica popolare nei quartieri.
 
 

Al Rendano di scena il “Don Pasquale” di Gaetano Donizetti

COSENZA – E’ di scena l’opera buffa al Rendano di Cosenza, con il “Don Pasquale” di Gaetano Donizetti, su libretto di Giovanni Ruffini. La “prima” è in programma sabato 3 dicembre, alle ore 20,30, la replica domenica 4 dicembre (ore 17,00). Il “Don Pasquale” è il secondo ed ultimo titolo della 57ma stagione lirica del teatro “Rendano” promossa dall’Amministrazione comunale e che rientra nella programmazione finanziata dal FUS il cui progetto artistico è firmato dal maestro Luigi Stillo. L’allestimento è coprodotto con l’Associazione “XXI Secolo” di Viterbo e vedrà la presenza dell’Orchestra “EtruriAEnsemble”, diretta dal Maestro Fabrizio Bastianini. La regia è di Mariano Bauduin, ripresa per l’occasione da Rosangela Giurgola. Nel ruolo del titolo, il basso-baritono Gaetano Merone, perfezionatosi in canto lirico con i maestri Salvatore Cordella, Luciano di Pasquale e Sergio La Stella.

Nel cast delle voci anche il soprano giapponese Airi Sunada (Norina) e il baritono Fabrizio Brancaccio (il dottor Malatesta). Quest’ultimo si è diplomato in canto lirico al Conservatorio “Fausto Torrefranca” di Vibo Valentia. Tra i suoi maestri, anche Mirella Freni e Leo Nucci. Vincitore di numerosi concorsi, Fabrizio Brancaccio, nel 2021, si è aggiudicato il ruolo del dottor Malatesta al  IX Concorso Internazionale “Fausto Ricci”, dove venne premiato da Josè Carreras e Cecilia Gasdia.

Il tenore napoletano Stefano Sorrentino vestirà, invece, nel “Don Pasquale” del Rendano di Cosenza, i panni di Ernesto, il nipote dell’anziano e ricco possidente, in predicato di ereditare le sue fortune a condizione che sposi una donna scelta dallo zio. Intensissime sia la sua attività operistica che quella concertistica. Completa il cast, nel ruolo del notaio, Riccardo Schioppa.

Sulla regista Rosangela Giurgola, che riprende la regia originaria del “Don Pasquale” firmata da Mariano Baudin, giova ricordare che si è perfezionata in regia lirica all’Accademia per l’Opera italiana di Verona. Tra i suoi maestri anche il regista Pier Luigi Pizzi. Numerosissime le sue collaborazioni come assistente alla regia, sia in Italia che all’estero. A soli 24 anni Rosangela Giurgola ha firmato la regia di “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni per il Teatro Argentina di Roma.

Il “Don Pasquale” in scena al “Rendano” sabato 3 dicembre e domenica 4 vedrà impegnato il Coro Ensemble vocale “Il Contrappunto” diretto dal maestro David Barrios. Le scenografie sono di Nicola Rubertelli, storico scenografo, sia in ambito teatrale che televisivo e cinematografico. I costumi sono, invece, di Marianna Carbone.

Biglietti in vendita presso l’Agenzia  In Primafila (tel.0984 795699).