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Al Rendano arriva Pinocchio Musical Tour, ospite d’eccezione Manuel Frattini

COSENZA – Compagnia delle Alghe presenta “Pinocchio Musical Tour”, i prossimi 18, 19 e 20 maggio al Teatro Rendano di Cosenza

Dieci anni di grandi successi che Compagnia delle Alghe ha deciso di celebrare riproponendo un grande classico del musical italiano, rivisitato e arricchito per l’occasione da grandi sorprese. I prossimi 18, 19 e 20 maggio 2018 – con due matinèe, un serale ed uno spettacolo pomeridiano, Compagnia delle Alghe andrà in scena al Teatro Rendano di Cosenza con Pinocchio Musical Tour, uno spettacolo unico nel suo genere che vedrà tra i protagonisti alcuni dei più acclamati performer a livello internazionale. Primi tra tutti Silvia Di Stefano, che vestirà i panni di Angela e Andrea Verzicco nel ruolo di Geppetto. Con loro sul palcoscenico del teatro di Tradizione cosentino anche un talentuoso Danilo Aiello. A lui sarà affidato il ruolo di Pinocchio. C’è attesa poi per la serata del 19 maggio che vedrà la partecipazione straordinaria di Manuel Frattini, poliedrico artista di indiscussa fama che ha fin da subito abbracciato il progetto di Compagnia delle Alghe, del suo direttore artistico Massimiliano Pellegrino e della regista Loredana Nucaro. Un importante riconoscimento si aggiunge poi al lavoro di questi anni. Pinocchio Musical Tour ha ricevuto il patrocinio della Fondazione Collodi.

Un’opera grandiosa con un grande cast

Accanto ai protagonisti,  un cast eccellente di attori, ballerine e comparse che andranno ad arricchire la scena e regaleranno non poche emozioni. A cominciare dalle coreografie, curate da Nadia Lorenza Muoio che vedremo sul palco anche nelle vesti della Volpe, passando per le scenografie che portano la firma di Matteo Olivieri. I costumi, poi, sono ancora una volta affidati all’Accademia New Style di Franca Trozzo che vestirà i protagonisti di Pinocchio con la solita cura e professionalità.

Non mancheranno le sorprese sul Palco del Rendano, dove ci saranno, tra gli altri, la banda musicale dell’Istituto Comprensivo di Mendicino ed il  Gruppo delle Majorettes della Città di Cosenza. Insomma uno spettacolo da non perdere!

Biglietti ancora disponibili da Inprimafila.net

Al Politeama l’Otello di Verdi con il tenore Leonardo Gramegna

CATANZARO – È iniziato il conto alla rovescia per la chiusura della stagione del Politeama, affidata ad un’opera lirica di grande impatto emotivo, l’Otello di Giuseppe Verdi che sarà presentata sabato 5 maggio, con inizio alle 21. La regia è di Luciano Cannito, mentre l’Orchestra Filarmonica della Calabria sarà diretta dal maestro Filippo Arlia.

Sarà Leonardo Gramegna, tenore tra i più apprezzati in Italia, ad interpretare il ruolo-chiave del Moro e generale dell’Armata Veneta.

Il Moro sarà interpretato dal tenore Leonardo Gramegna

Gramegna ha lavorato con direttori come Palumbo, Carella, Benini, Severini, Bressan, Caldi, Ráth, Rota, Mastrangelo, Martinenghi, Panni, Angius, Bonnin, Cinquegrani, Krieger, D’Agostini, Rosa, Romani, Sladkovsky, Savic, Sisillo e con registi come Lavia, Bieito, Del Monaco, Roubot, Spada, Fioroni, Edtbauer, Mirabella, Zvulun.

Ha studiato al Conservatorio Piccinni di Bari e all’Accademia Arturo Toscanini di Parma, debuttando in Les Huguenots di Meyerbeer al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca e in Proserpina di Paisiello e Salvator Rosa di Gomes. Sempre a Martina Franca ha debuttato il ruolo di Erode in Salomè di Strauss (edizione francese su CD/Dynamic).Ha debuttato ruoli principali in opere come Nabucco, Aida, Il Trovatore, Don Carlo, Macbeth, Otello, Madama Butterfly, Tosca, La Bohème, Fanciulla del West, Norma, Carmen, cantando in teatri e festival italiani e all’estero come La Fenice di Venezia, Teatro Regio di Parma, Verdi di Busseto, Teatro Massimo di Palermo, Politeama Greco di Lecce, Teatro Petruzzelli di Bari, Opera Skopje, National Opera and Ballet di Tbilisi, Opera Theatre di Novi Sad, Opera di Montecarlo. Leonardo Gramegna ha debuttato anche ruoli rari come Licinio ne La Vestale di Spontini a San Pietroburgo con l’Orchestra dell’Hermitage diretta da Fabio Mastrangelo, Riccardo in Oberto Conte di San Bonifacio con i Berliner Operngruppe diretti da Felix Krieger e Alvise Malipiero in Dona Flor di Van Westerhout diretto da Filippo Maria Bressan con la ICO Orchestra di Bari.

 

Tra gli impegni della stagione 2013/14 annovera: Ismaele in Nabucco al Seoul Art Center diretto da Aldo Sisillo, Manrico ne Il trovatore a Timisoara diretto da David Crescenzi e con Marianne Cornetti nel ruolo di Azucena, Pollione in Norma all’Anhaltisches Theater di Dessau, Otello al Theater Oldenburg/Heilbronn, Faust in Mefistofele al Theater Mainz, Cavaradossi in Tosca all’opera di Dessau, debutta inoltre al Teatro Bellini di Catania nella Nona Sinfonia di Beethoven diretta dal Maestro Xu Zhong.A Dessau tornerà nel 2015 come Cavaradossi in Tosca.In concerto Leonardo Gramegna ha al suo attivo Messa da Requiem con il Teatro Vespasiano di Rieti, Teatro dell’Aquila a Fermo e Teatro Civico di Vercelli, Nona Sinfonia di Beethoven al Vercelli Opera Festival diretta da Marco Angius, Paulus di Mendelsohn in tour in Puglia, Petite Messe Solemnelle di Rossini al Palazzo Madama di Torino, Messa di Gloria di Puccini al Festival della Valle d’Itria e il Festival Leoncavallo.

In onda su Rai 1 ‘Il Confine’ del lametino Carlo Carlei. Enzo Bruno: «Orgoglio calabrese»

CATANZARO – Il 15 e 16 maggio andrà in onda in prima visione su Rai 1 ‘Il Confine’, mini serie in due serate diretta dal regista lametino Carlo Carlei.  Una delle opere di cui Carlei si dice più fiero, perché tra le più artisticamente riuscite, ma anche per la storia raccontata, di guerra e d’amore, attraverso gli occhi di tre giovani protagonisti.

Carlei orgoglio calabrese per Enzo Bruno

«Una mini serie che guarderemo con l’attenzione che merita dopo averne apprezzato tanti lavori televisivi di Carlei, dalle biografie di Enzo Ferrari e Padre Pio, ai più recenti “Il Giudice meschino” e “I Bastardi di Pizzo Falcone”, giusto per citare qualche esempio e che ci offre l’occasione per rendere pubblico riconoscimento alla grande bravura, alla professionalità e all’umanità di  un nostro conterraneo che ha dato lustro internazionale alla Calabria e alla provincia di Catanzaro». E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, in vista della messa in onda di un altro importante lavoro del registra lametino Carlo Carlei, il 15 e 16 maggio su Rai Uno.

Carlei lametino doc

Carlo Carlei è nato a Nicastro nel 1961 ed ha coltivato fin da bambino la sua passione per il cinema, i fumetti e la letteratura americana, soprattutto di fantascienza. Tra il primo riconoscimento ottenuto, quello al Festival del Cinema Elettronico di Montreux il premio per il Miglior film e i Migliori effetti speciali (1991), al più recente nel 2017 (il premio Flaiano per la regia), Carlei ha inanellato successi e riconoscimenti internazionali: basti pensare a film come “La corsa dell’innocente” che è diventato un cult negli Stati Uniti d’America, dove è stato acquistato e distribuito dalla Metro-Goldwyn-Mayer per gli States; o ancora il film “Fluke”, basato sul romanzo omonimo di James Herbert, interpretato da Matthew Modine e prodotto dalla MGM, o ancora “Romeo and Juliet”, sceneggiato da Julian Fellowes nel 2013.

«Lo aspettiamo al Palzazzo di Vetro»

«Carlo Carlei rappresenta un esempio per i nostri ragazzi, un riferimento positivo che proietta valori e principi sani da perseguire con fiducia per realizzare sogni che, con l’impegno e il sacrificio, sono a portata di mano – afferma ancora il presidente della Provincia di Catanzaro -. Carlei ha saputo coltivare le sue aspirazioni applicandosi nello studio con serietà e costanza, senza mai perdere di vista la propria identità e le proprie radici, portando la sua regione e la sua città nel suo cuore e nelle sue produzioni, rappresentando oltre i confini del Paese la Calabria migliore. Dobbiamo essere orgogliosi di avere un regista di questo calibro tra i nostri conterranei, testimonial della creatività, della sensibilità e della storia di una comunità che ha tanto da raccontare. Il mio auspicio è che Carlei raggiunga traguardi sempre più prestigiosi: colgo l’occasione per invitarlo ufficialmente nella sede della Provincia di Catanzaro per rendergli omaggio e creare l’occasione di parlare del grande lavoro svolto in questi anni».

 

Al via la 40ª Stagione Concertistica dell’Associazione Musicale “M. Quintieri”

COSENZA – Domani pomeriggio, a partire dalle ore 18,15, presso la “Sala Quintieri” del teatro Rendano di Cosenza, partirà ufficialmente la 40ª Stagione Concertistica dell’Associazione Musicale “M. Quintieri”.

La prima parte del concerto è stata affidata a Luisa Sello e a Philippe Entremont, due eccellenze che si esibiranno rispettivamente al flauto e al pianoforte. 

Il titolo del programma, interamente dedicato a compositori e compositrici del Novecento francese, è “La France immortelle”. Philippe Entremont (foto a lato) è uno degli artisti francesi più illustri, ha alle spalle una carriera internazionale di oltre 40 anni, come pianista e come direttore d’orchestra. Ha inoltre ricevuto la Croce d’Onore dell’Austria per l’Arte e la Scienza e recentemente è stato insignito con il titolo di ‘Commander of the Legion of Honor’ in Francia.

Luisa Sello è stata definita dal New York Concert Review 2016, artista dalla ‘avvincente passione e spontanea cantabilità, con  tecnica brillante, eccellente controllo del fiato, suono generoso e grande charm’.

E’ stata scelta dal Ministero Italiano dei Beni Culturali per rappresentare la musica italiana. Nel suo curriculum figurano i nomi di Riccardo Muti, Trevor Pinnock, Alirio Diaz, Wiener Symphoniker, Carnegie Hall, Juilliard School, Philippe Entremont, Thailand Symphony Orchestra, Teatro alla Scala di Milano, Salvatore Sciarrino, Bruno Canino.

Maria Rosaria Monteverdi


COSENZA – Tomorrow at 18:15 pm at the Theatre Rendano in Cosenza, it will start the 40° Concert Season of the Musical Association “M. Quintieri”. The special guests are Luisa Sello and Philippe Entremont.

Al Museo Multimediale di Cosenza in arrivo la mostra Van Gogh Alive

COSENZA – Sarà ospitata nel nuovissimo Museo Multimediale di Piazza Bilotti la mostra interattiva dedicata a Vincent Van Gogh. Le opere del pittore olandese saranno esposte nella città dei Bruzi dal 15 maggio al 15 settembre 2018. Van Gogh Alive, questo il titolo dell’esposizione, dopo aver fatto il giro del mondo (Berlino, Dubai, Lisbona, Mosca, Firenze, Roma, Milano, Torino e tante altre città) giungerà anche a Cosenza. La mostra, dedicata alle opere e alla vita dello straordinario artista sarà un gioco vibrante di luci e colori, suoni e melodie amplificate. Il visitatore si troverà così immerso in un percorso multimediale e innovativo che consentirà una fruizione dell’arte a 360°, grazie alla presenza di grandi immagini. Un’esperienza sensoriale fatta di pensieri, stati d’animo, sentimenti. Musica classica farà da cornice ad oltre 3000 immagini di Van Gogh che saranno proiettate in ogni angolo, dalle pareti al pavimento, dai soffitti alle colonne. Un viaggio nell’arte, sicuramente da non perdere. E dopo Van Gogh, il Museo Multimediale di Cosenza darà spazio anche alle opere di Klimt e Leonardo.

 

1° maggio, confermata la VI edizione di Parklife a Rende

RENDE (Cs) – Il 1° maggio torna, per la sesta edizione consecutiva, l’evento primaverile più atteso della città di Rende: Parklife. Un format semplice ma vincente: un grande parco, buona musica e sano divertimento. L’iniziativa è oramai divenuta un appuntamento fisso in città e nelle passate edizioni ha riscosso un grande successo di pubblico, registrando più di 25.000 presenze di partecipanti prmovenienti da tutta la regione.

Il Parco Fluviale di Commenda Di Rende – Torrente Surdo martedì 1 maggio dalle ore 10.30 della mattina fino alle 21.00 ospiterà la sesta edizione della manifestazione. Per l’occasione verranno allestiti all’interno del parco due palchi sui quali si esibiranno numerosi artisti ed un’area pic-nic, arricchita dalla presenza di postazioni food&drink.

Sul primo palco si alterneranno numerosi Dj della techno music – Gianfranco Troccoli, Marco Bruno, Lio Mass, Vincenzo Nac e Ares. La selezione musicale del secondo palco sarà variegata grazie ad una rotazione che vedrà presenti Mujina Crew con la loro Reggae Dancehall, DJ Kero’ per la Hip Hop & Black Music, Fabio Nirta con disco, wave ed itpop.

La manifestazione Parklife nasce per ridare nuova vita ai parchi pubblici e fruire di uno spazio urbano in tutte le sue molteplici possibilità. Un’idea che dona alla città di Rende un allure europeo, dove i grandi parchi sono soprattutto luoghi di incontro e condivisione.

Come tutti i pubblici eventi in Italia anche Parklife quest’anno recepirà le direttive ultime della circolare Gabrielli per garantire ai suoi partecipanti maggiore sicurezza e controllo. L’area del parco verrà delimitata e sarà possibile accedere solamente attraverso i tre appositi ingressi. In tutta l’area saranno ben segnalate le uscite e le vie di fuga. Sarà inoltre vietato introdurre bottiglie e contenitori di vetro, lattine ed oggetti contundenti, barbecue e grill, accendere fuochi a terra ed abbandonare rifiuti.

L’intera manifestazione è organizzata e promossa da Be-Alternative Eventi e Wish Eventi e si realizzerà grazie al patrocinio del Comune di Rende e al sostegno di attività commerciali e sponsor  del territorio.

 

Torna Parklife, il 1° maggio buona musica e tanto divertimento

RENDE (CS) – Il 1 Maggio torna, per la sesta edizione consecutiva, l’evento primaverile più atteso della città di Rende: Parklife. Un format semplice ma vincente: un grande parco, buona musica e sano divertimento.

L’iniziativa è oramai divenuta un appuntamento fisso in città e nelle passate edizioni ha riscosso un grande successo di pubblico, registrando più di 25.000 presenze di partecipanti provenienti da tutta la regione. Il Parco Fluviale di Commenda Di Rende – Torrente Surdo martedì 1 Maggio dalle ore 10.30 della mattina fino alle 21.00 ospiterà la sesta edizione della manifestazione. Per l’occasione verranno allestiti all’interno del parco due palchi sui quali si esibiranno numerosi artisti ed un’area pic-nic, arricchita dalla presenza di postazioni food&drink.

MUSICA DA MATTINA A SERA

Sul primo palco si alterneranno numerosi Dj della techno music – Gianfranco Troccoli, Marco Bruno, Lio Mass, Vincenzo Nac e Ares. La selezione musicale del secondo palco sarà variegata grazie ad una rotazione che vedrà presenti Mujina Crew con la loro Reggae Dancehall, DJ Kero’ per la Hip Hop & Black Music, Fabio Nirta con disco, wave ed itpop.La manifestazione Parklife nasce per ridare nuova vita ai parchi pubblici e fruire di uno spazio urbano in tutte le sue molteplici possibilità. Un’idea che dona alla città di Rende un allure europeo, dove i grandi parchi sono soprattutto luoghi di incontro e condivisione.

LA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO

Come tutti i pubblici eventi in Italia anche Parklife quest’anno recepirà le direttive ultime della circolare Gabrielli per garantire ai suoi partecipanti maggiore sicurezza e controllo. L’area del parco verrà delimitata e sarà possibile accedere solamente attraverso i tre appositi ingressi. In tutta l’area saranno ben segnalate le uscite e le vie di fuga. Sarà inoltre vietato introdurre bottiglie e contenitori di vetro, lattine ed oggetti contundenti, barbecue e grill, accendere fuochi a terra ed abbandonare rifiuti. L’intera manifestazione è organizzata e promossa da Be-Alternative Eventi e Wish Eventi e si realizzerà grazie al patrocinio del Comune di Rende e al sostegno di attività commerciali e sponsor  del territorio.

Trekking Urbano a Cleto, tra arte, storia e leggende

CLETO (CS) – Mercoledì prossimo, 25 Aprile, alle 9.30, torna a Cleto il Trekking Urbano. Su iniziativa dell’associazione culturale La Piazza, Cleto è uno dei primi comuni della provincia di Cosenza a promuovere l’iniziativa che, partita da Siena, porta appassionati a spasso tra i misteri e le leggende dei più suggestivi centri storici d’Italia. Il trekking urbano di Cleto, sostengono gli organizzatori, “vuole essere una festa del turismo sostenibile, offrendo un programma di iniziative per scoprire, camminando, gli angoli più suggestivi di uno borghi più caratteristici della Calabria attraverso un percorso che unisce arte, cultura e prodotti tipici”. I partecipanti avranno l’opportunità di ammirare dal Castello Medioevale, dell’anno mille, fino alla Chiesa della Consolazione, eretta nel 1600 con cupola a cuspide maiolicata, vera e propria rarità; poi ancora la Chiesa di Santa Maria Assunta, importante testimonianza architettonica del 1500, nonché le numerose grotte e cisterne presenti nel centro storico.

Foto http://portale.ilcentrotirreno.it/caffe-italia/147-tutte-le-news/la-finestra-sullo-spirito/cultura-calabra/6938-cleto-cosenza-l-emergenza-terremoto-in-italia-e-in-calabria.html

L’architettura capovolta di Giuseppe Negro in mostra fino al 20 maggio

COSENZA – Domani venerdì 20 aprile alle ore 18 al Museo dei Brettii e degli Enotri, si svolgerà il secondo momento dedicato a Capovolto, installazione site specifc di Giuseppe Negro, nell’ambito del progetto Ceilings, promosso dall’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e finanziato dalla Regione Calabria.

Il site specific, un’architettura capovolta

L’intervento site specific è per l’appunto un’architettura capovolta che si intreccia in un dialogo serrato con la collezione permanente, tracciando l’anima di una nuova struttura ambientale ed atmosferica. L’opera, di grandi dimensioni, sovrasta lo spazio, senza invadere, ma adagiandosi ed inglobandolo gradualmente, sino ad abbracciare idealmente anche il fruitore. Parte del tutto, il visitatore è incitato a raccogliersi in un momento di riflessione, ulteriore caratteristica del fare arte di Negro, per cui la meditazione in silenzio è il presupposto di ogni azione. Con l’occasione sarà presentata anche una sezione di lavori dell’artista, tra modelli progettuali di Capovolto e frammenti della stessa architettura, che saranno esposti sino al 20 maggio, in dialogo con alcuni reperti della collezione permanente.

Laboratori e mostre dedicate agli studenti

Inoltre, nei mesi di maggio e giugno, seguiranno una serie di attività laboratoriali dedicate agli studenti di vario grado (liceo ed università) predisposte nell’ambito di Ceilings e condotte da Giuseppe Negro. Per tutta la durata della mostra e sin dal giorno della sua inaugurazione chi vorrà visitare il Museo con la sua collezione permanente potrà farlo al prezzo ridotto di € 3,00.

(foto Arte e Cultura)

Invito al Teatro, al Sybaris Ulderico Pesce con “Petrolio”

CASTROVILLARI (CS)  –  Sabato 21 aprile nuovo appuntamento al Teatro Sybaris con “Invito al Teatro – quarta edizione”, la rassegna ideata ed organizzata dall’associazione culturale Aprustum in collaborazione con il Comune di Castrovillari e con il patrocinio della Gas Pollino.  Il sipario del teatro Sybaris si aprirà alle 21,00 per un gradito ritorno a Castrovillari: quello di Ulderico Pesce, autore fra i più originali e scomodi del panorama teatrale italiano. Il pubblico castrovillarese negli anni scorsi ha avuto più volte modo di apprezzare la forza e la schiettezza con la quale l’autore e attore lucano propone il suo teatro impegnato e di denuncia.  “Moro: i 55 giorni che cambiarono l’Italia”, presentato lo scorso anno ad “Invito al Teatro”, “L’innaffiatore del cervello di Passannante”, “Storie di scorie: il pericolo nucleare italiano” e “FIATo sul collo: la lotta degli operai Fiat di Melfi”, per ricordare alcuni suoi successi presentati a Castrovillari. Questa volta Ulderico Pesce porta in scena “Petrolio”. Lo spettacolo, prodotto dal Centro Mediterraneo delle Arti, narra innanzitutto la bellezza mozzafiato della Basilicata, fatta di boschi millenari, mare, calanchi, paesini bellissimi arroccati a strapiombo su fiumi o distese di grano, ma narra anche del giacimento più grande dell’Europa continentale collocato in Basilicata tra Viggiano e Corleto Perticara. Ulderico Pesce narra il petrolio lucano partendo da un personaggio, Giovanni, che lavora come addetto alla sicurezza dei serbatoi esterni del Centro Olio di Viggiano, e vive con la moglie e la figlia Maria di fronte alla fiamma dell’impianto ENI che da decenni brucia pericolosissimo acido solfidrico nell’aria. Giovanni scopre che uno dei grandi serbatoi esterni ha una grossa buca dalla quale fuoriesce petrolio che si disperde sotto terra. Ha paura di parlare, di perdere il lavoro. Dopo mesi vede che il petrolio, camminando sotto terra, è arrivato alle porte della Diga del Pertusillo, un bacino artificiale che raccoglie acqua da utilizzare a scopi idrici in Puglia e nella stessa Basilicata. Giovanni fotografa una enorme chiazza di petrolio nella diga ma continua a non dire nulla per paura di perdere il lavoro e delle reazioni dei suoi compagni di lavoro… prevarranno su Giovanni le logiche della conservazione del lavoro o quelle di conservazione della salute