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Fra musica e Medio Oriente, Noa sbarca a Cosenza: «Forse in una vita precedente ero del Sud Italia»

COSENZA – A poche ore dal suo concerto a Cosenza, per la 32ª edizione di Fatti di Musica, abbiamo piacevolmente conversato con la star internazionale Noa, al secolo Achinoam Nini, che si conferma artista di grande spessore e sensibilità.

La star israeliana, che il 31 maggio sarà pure all’Arena di Verona, inaugurerà un nuovo progetto dedicato a figure che si sono distinte sul tema del rispetto dei diritti umani e farà parte della trentaduesima edizione di “Fatti di Musica”, il festival del miglior live d’autore diretto da Ruggero Pegna, con la collaborazione e il Patrocinio dell’Assessorato comunale alla Comunicazione presieduto da Rosaria Succurro e dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, nell’ambito dei “Grandi Festival Internazionali storicizzati”.

Prima del concerto la visita a Tarsia

Confermata per le ore 12.30 la visita di Noa a Tarsia, dove nacque il primo e più grande campo di internamento italiano, in cui transitarono circa quattromila cittadini ebrei. Guidata dal sindaco Roberto Ameruso, particolarmente soddisfatto per l’arrivo della prestigiosa artista, visiterà il Museo Internazionale della Memoria Ferramonti di TarsiaAll’arrivo a Tarsia sarà accolta dai “Nonni di Calabria”, guidati da Maria Brunella Stancato, Presidente di Federanziani Calabria, che regaleranno a Noa la “Sciarpa della Pace” da loro realizzata. 

L’INTERVISTA

Non è la prima volta che canta in Italia. Recentemente l’abbiamo vista al Quirinale per la Giornata della Memoria. Da “La vita è bella” ai concerti italiani, passando per Sanremo 2006, come descriverebbe il suo rapporto con l’Italia?

«Non è un segreto che io adori l’Italia. La vedo come la mia seconda casa. Ho fatto diversi concerti in Italia e mi sento profondamente coinvolta con il vostro Paese, non solo come intrattenitore, ma proprio come un essere umano, una donna, un’attivista per la pace, un’artista. Sono curiosa di conoscere la storia d’Italia, adoro la sua cultura e la sua gente. Forse ero del Sud Italia in una vita precedente? Poche settimane fa ho ricevuto un grande riconoscimento dal Presidente Matarella che mi ha conferito il titolo di “Comandante dell’Ordine al Merito” della Repubblica Italiana. Per me questo è stato il regalo più bello che potessi ricevere».

Il suo concerto a Cosenza, per Fatti di Musica, si arricchisce di grandi contenuti simbolici dal momento che la stessa mattina sarà a Tarsia dove nacque il primo e più grande campo di internamento italiano, in cui transitarono circa quattromila cittadini ebrei. Che importanza ha per lei questa visita?

«E’ davvero molto importante. È un importante promemoria di ciò che può accadere, così facilmente, se lasciamo che la paura condizioni drasticamente le nostre vite, se non prendiamo il nostro destino in mano in modo consapevole, compassionevole e coraggioso, se ignoriamo le amare lezioni che la storia ci ha insegnato».

A Cosenza riceverà inoltre il premio “Un ponte tra le stelle” per il suo impegno per i diritti umani. Nei progetti degli organizzatori c’è quello di farlo diventare un appuntamento ricorrente dedicato a figure che si distingono per il loro impegno civile e sociale e in difesa dei bamibini vittime delle guerre e del terrorismo. Che valore ha per lei ricevere questo premio e quanto crede che eventi come questo possano aiutare a sensibilizzare?

«Non sono mai stata una che cerca onori e premi. Faccio il mio lavoro perché ha bisogno di essere fatto, perché il mio cuore, la mia mente e la mia coscienza me lo dicono. Non mi aspetto di essere ricompensata per quello che credo debba essere il comportamento naturale di ogni essere umano. Detto questo, mi rendo conto che il simbolismo di questi premi è significativo per le persone che mi circondano. Fornisce loro speranza e gioia, rafforza la loro convinzione e alimenta la loro passione per il bene. Sono consapevole che con il mio lavoro e con lo status che ho raggiunto ho ricevuto molte responsabilità nei confronti degli altri. Prendo ciò molto sul serio».

Sappiamo quanto è impegnata anche per i problemi del suo paese, Israele, e quanto le stiano a cuore i rapporti fra israeliani e palestinesi. Purtroppo proprio in questi giorni la questione arabo-israeliana è tornata di attualità. Che futuro vede per quella regione e che cosa si augura che facciano i governanti? .

«Onestamente non lo so. Il mondo è diventato un luogo in cui le predizioni sembrano barzellette, dove i cambiamenti sismici si verificano mentre parliamo, un luogo dove tutto è possibile. Il pendolo del mondo può oscillare in entrambi i versi. Può portarci alla miseria e all’annientamento, ma allo stesso modo, può portare anche a sviluppi inattesi e positivi. Semplicemente non possiamo sapere. Questo rafforza la mia convinzione: continua a lavorare sulle cose in cui credi! Non hai niente da perdere».

Fra poco più di un mese si terrà l’Eurovision Song Contest. Noi ricordiamo benissimo la sua partecipazione nel 2009 con la sua amica e collega Mira Anwar Awad. Avete ricevuto anche delle critiche per il fatto che un’israeliana e una palestinese gareggiassero insieme per Israele. Che cosa si porta dentro di quella esperienza?

«Con Mira Awad a Mosca nel 2009 abbiamo raggiunto il 16° posto, ma cosa ancora più importante, abbiamo raggiunto milioni di giovani cuori con il nostro messaggio che “Ci deve essere un altro modo”».

Per concludere potrebbe fare un saluto al pubblico calabrese che venerdì verrà a sentirla?

«Vi aspetto tutti al nostro concerto. La band è incredibile, la musica è appassionata, stimolante, emozionante, profonda e bella. Vi amiamo e vi stiamo aspettando!»

Info spettacolo

I biglietti per assistere all’evento e a tutti gli eventi di “Fatti di Musica Radio Juke Box 2018” sono  disponibili in tutti i punti Ticketone e online ai siti www.ticketone.it e www.ruggeropegna.it.

 «Il concerto di Noa – ha sottolineato Ruggero Pegna – è uno dei più belli ed emozionanti del panorama mondiale. Invito insegnanti e responsabili di associazioni giovanili a far partecipare i ragazzi ad un evento straordinario da ogni punto di vista, artistico, umano e formativo». A tal proposito Pegna ha lanciato un invito alle scuole superiori di Cosenza: “Per tutte le scuole che ci contatteranno al numero telefonico 0968441888 sarà concesso un biglietto a soli dieci euro fino ad esaurimento.”.

A Pegna ha fatto eco l’assessore Rosaria Succurro: «Per Cosenza – afferma l’assessore – è una conferma nello scenario dei grandi eventi internazionali,  con un progetto che vuole mettere in risalto la capacità della musica e dell’arte di veicolare messaggi di pace, di amore e di rispetto per la dignità di ogni uomo, in particolare delle donne».

 

Andreina Morrone

F. Ottavio

La stella israeliana Noa venerdì sera in concerto a Cosenza

COSENZA – Tutto pronto per il concerto della stella israeliana Noa con la sua band di venerdì prossimo alle 21,00 al Teatro Rendano di Cosenza. L’eccezionale evento musicale, una dei pochi concerti italiani del suo tour mondiale 2018 che il 31 maggio sarà pure all’Arena di Verona, inaugurerà un nuovo progetto dedicato a figure che si sono distinte sul tema del rispetto dei diritti umani e farà parte della trentaduesima edizione di “Fatti di Musica”, il festival del miglior live d’autore diretto da Ruggero Pegna, con la collaborazione e il Patrocinio dell’Assessorato comunale alla Comunicazione presieduto da Rosaria Succurro.

Noa visiterà il Museo della Memoria a Tarsia 

Campo di Internamento – Ferramonti di Tarsia

Confermata per le ore 12.30 del giorno del concerto la visita di Noa a Tarsia, dove nacque il primo e più grande campo di internamento in cui transitarono circa quattromila cittadini ebrei. Guidata dal sindaco Roberto Ameruso, particolarmente soddisfatto per l’arrivo della prestigiosa artista, visiterà il Museo Internazionale della Memoria Ferramonti di Tarsia.

Per lei il premio “Un Ponte fra le Stelle

Alla star israeliana sarà consegnato il premio “Un Ponte fra le Stelle”, creazione originale dell’ orafo Gerardo Sacco, che ritrae la sagoma del Ponte di Calatrava con una chiave di violino proiettata verso il cielo, simbolo del nuovo progetto che unisce grande musica e impegno sociale.

La grande carriera di Noa

Noa (Achinoam Nini) arriva a Cosenza dopo la sua esibizione dei giorni scorsi al Quirinale in occasione della celebrazione del Giorno della Memoria, invitata dal Presidente Mattarella che le ha anche conferito l’onorificenza di Commendatore della Repubblica Italiana. In ricordo delle vittime dell’Olocausto, Noa (Achinoam Nini) ha emozionato tutti eseguendo due tra i suoi brani più noti: “Little Star“, in cui tocca il tema della Shoah e la celebre “La vita è bella”. 

Tra i suoi successi discografici anche un album dedicato alla grande canzone napoletana, da “Era de maggio” a “Torna a Surriento”, l’hit “Beautiful that way”, sulla colonna sonora del film di Benigni e l’ultimo album  “Love Medicine”, al quale hanno collaborato altre stelle mondiali come Pat Metheny, Joaquin Sabina e Gilberto Gil. A Cosenza sarà accompagnata sul palcoscenico del Teatro Rendano dalla sua band di eccezionali musicisti, Gil Dor alla chitarra, Gadi Seri alle percussioni e Adam Ben Ezra al contrabasso.

Pegna: «Il concerto di Noa uno dei più belli ed emozionanti del panorama mondiale»

«Il concerto di Noa – ha sottolineato Ruggero Pegna – è uno dei più belli ed emozionanti del panorama mondiale. Invito insegnanti e responsabili di associazioni giovanili a far partecipare i ragazzi ad un evento straordinario da ogni punto di vista, artistico, umano e formativo». A tal proposito Pegna ha lanciato un invito alle scuole superiori di Cosenza: «Per tutte le scuole che ci contatteranno al numero telefonico 0968441888 sarà concesso un biglietto a soli dieci euro fino ad esaurimento. Tra le classi che ci faranno pervenire un tema sul rispetto dei diritti umani entro il 4 aprile alle ore 18.00 alla mail info@ruggeropegna.it, indicando tutte le generalità di classe e Istituto, ne sarà scelta una che avrà accesso gratuito in teatro».

A Pegna ha fatto eco Rosaria Succurro: «Per Cosenza – afferma l’assessore – è una conferma nello scenario dei grandi eventi internazionali,  con un progetto che vuole mettere in risalto la capacità della musica e dell’arte di veicolare messaggi di pace, di amore e di rispetto per la dignità di ogni uomo, in particolare delle donne».

Info biglietti

I biglietti per assistere all’evento sono ancora disponibili in tutti i punti Ticketone e online ai siti www.ticketone.it e www.ruggeropegna.it.

Tornano in Calabria Pezzali, Nek e Renga, il 16 luglio alla Summer Arena

SOVERATO (CZ) – Ulteriore colpo da parte della Esse Emme Musica per la nuova edizione della Summer Arena al campo Marino di Soverato. Dopo aver annunciato i concerti di Gianni Morandi (19 luglio), Riki (24 luglio), Francesco De Gregori (22 agosto), Fabrizio Moro (24 agosto), il calendario dei concerti preannuncia un nuovo evento, fortemente voluto dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese che organizza la Summer Arena: il 16 luglio sul palco soveratese ci saranno anche Max Pezzali, Nek e Francesco Renga.

Dopo il successo al PalaCalafiore tornano in Calabria

Dopo il successo della prima parte che ha registrato un sold out dopo l’altro, riparte infatti martedì da Napoli “Max Nek Renga, il Tour”, il tour nei principali palasport italiani di Max Pezzali, Nek e Francesco Renga. Sul palco i tre artisti porteranno tutte le hit dei rispettivi repertori reinterpretate a tre voci e non solo; hit che sono state raccolte anche in “Max Nek Renga, il Disco” (F& P Group / Warner Music), l’album di Max, Nek e Renga attualmente disponibile in versione digitale, doppio cd e quadruplo LP. Durante il tour, Max, Nek e Renga sono accompagnati sul palco da una super band di 9 elementi composta da: Fulvio Arnoldi (chitarra e tastiere), Stefano Brandoni (chitarra), Davide Ferrario (chitarra e tastiere), Luciano Galloni (batteria), Ernesto Ghezzi (tastiere), Chicco Gussoni (chitarra), Enzo Messina (tastiere), Lorenzo Poli (basso), Dj Zak.
I biglietti per la data di Soverato sono già disponibili in prevendita online e nelle prevendite abituali attraverso i circuiti Ticket One e Ticket Service Calabria.

Anche $fera €bbasta sul palco della Summer Arena di Soverato

SOVERATO (CZ) – Si arricchisce di eventi il calendario della Summer Arena di Soverato. Dopo l’annuncio da parte del patron di Esse Emme Musica Maurizio Senese, dell’arrivo di artisti quali Gianni Morandi, Francesco De Gregori, Fabrizio Moro e Riki – che inaugurerà la prossima stagione di concerti- ieri un altro nome che salirà sul palco della Summer Arena. Il prossimo 16 agosto sarà la volta di Sfera Ebbasta ($fera €bbasta), pseudonimo di Gionata Boschetti, il rapper italiano divenuto celebre tra le nuove generazioni per le sue riproposizioni in chiave musicale di fenomeni legati alla rete. Venti dischi d’oro, e dieci di platino per uno degli artisti più amati dagli adolescenti. Il tour del repper milanese partirà il prossimo 7 aprile e toccherà le più importanti città italiane.

Ermal Meta al Metropolis si conferma artista generoso e disponibile

RENDE (CS) – E’ arrivato qualche minuto prima delle 17,30 e si è attardato fino a oltre le 23,00, offrendo anche della cioccolata agli ultimi rimasti, per concedere a tutti una foto e un autografo. Davanti e intorno a lui file di fan, anzi di lupi, entusiasti di incontrarlo, sentirlo cantare, abbracciarlo e consegnargli il dono portato per lui. Ermal Meta, ieri alla tappa instore dell’ultimo album “Non abbiamo armi” al Centro Commerciale Metropolis, si è confermato ancora una volta artista dai modi garbati e dalla grade disponibilità verso tutti i suoi fan che anche in Calabria sono davvero tantissimi.

Il saluto di Ermal

«Sono molto contento di essere qui oggi. Grazie per questo pomeriggio che passeremo insieme», ha salutato Meta all’arrivo al Metropolis. «La cosa che più mi preme sono i concerti perchè il contatto diretto con le persone è ineguagliabile e non si può sostituire da altro – racconta l’ultimo vincitore del Festival di Sanremo in coppia con Fabrizio Moro -. Io ho iniziato a fare concerti quando avevo 15 anni nei peggiori bar di Caracas – scherza – e quindi sono proprio cresciuto suonando dal vivo ovunque. Quest’anno sarà un tour ricchissimo di concerti e a quelli già comunicati se ne aggiungeranno altri». Poi via a un mini live tripudio di applausi e cori da stadio. Qualcuno si sente male, la calca è troppa ma l’organizzazione e il Pronto intervento del Metropolis pòrgono subito rimedio e il firmacopie può continuare.

Appuntamento a Lisbona e a Rossano

Quando tocca a noi Ermal ci confida che è felice e carico di partecipare al prossimo Eurovision Song Contest (8-10-12 maggio) in gara per l’Italia, quando di certo saremo in tantissimi a fare il tifo per lui e per Moro. Alle 22,30 è ancora lì a ristorarsi e a chiacchierare con gli ultimi, irriducibili, rimasti. Il prossimo appuntamento per ritrovarsi è a Rossano (Cs), per il concerto in programma il prossimo 19 agosto.

ph: V. Cuzzocrea

Noa a Cosenza. Un ponte fra le stelle della pace (Foto & Audio)

COSENZA – E’ stato presentato questa mattina, nella Sala Quintieri del teatro Alfonso Rendano, l’atteso concerto della star israeliana Noa con la sua band, in programma venerdì 6 aprile (alle ore 21,00), in occasione del Festival “Fatti di Musica 2018”, diretto da Ruggero Pegna.

L’eccezionale evento musicale, uno dei soli tre concerti italiani del tour mondiale 2018 della cantante, inaugurerà un nuovo progetto dedicato a figure che si sono distinte sul tema del rispetto dei diritti umani e farà parte della trentaduesima edizione di “Fatti di Musica”, il festival del miglior live d’autore diretto da Ruggero Pegna, con la collaborazione e il Patrocinio dell’Assessorato comunale alla Comunicazione presieduto da Rosaria Succurro.

Noa, un Ponte fra le Stelle

Alla star israeliana sarà consegnato il “Premio Un Ponte fra le Stelle”, creazione originale realizzata dal maestro orafo crotonese Gerardo Sacco, che riprende il format di Pegna trasmesso dal Rendano su RaiUno qualche anno fa. Nella sua creazione, Sacco ritrae la sagoma del Ponte di Calatrava con una chiave di violino proiettata verso il cielo, simbolo del nuovo progetto speciale condiviso dall’assessore Succurro che unisce grande musica e impegno sociale, dedicato al tema del rispetto dei diritti umani e in particolare delle donne.

Noa visiterà il campo di concentramento di Tarsia

Confermata per la  tarda mattinata del giorno del concerto la visita di Noa a Tarsia, dove nacque il primo e più grande campo di internamento in cui transitarono circa quattromila cittadini ebrei. Guidata dal sindaco Roberto Ameruso, particolarmente soddisfatto ed emozionato per questa visita, si recherà nel piccolo comune alle porte di Cosenza per visitare il Museo Internazionale della Memoria Ferramonti di Tarsia.

I successi e l’impegno civile di Noa

Noa (Achinoam Nini) arriva a Cosenza dopo la sua esibizione dei giorni scorsi al Quirinale in occasione della celebrazione del Giorno della Memoria, invitata dal Presidente Mattarella che le ha anche conferito l’onorificenza di Commendatore della Repubblica Italiana. In ricordo delle vittime dell’Olocausto, Noa (Achinoam Nini) ha emozionato tutti eseguendo due tra i suoi brani più noti: “Little Star”, in cui tocca il tema della Shoah e la celebre “La vita è bella”. Sarà accompagnata sul palcoscenico del Teatro Rendano dalla sua band di eccezionali musicisti, Gil Dor alla chitarra, Gadi Seri alle percussioni e Adam Ben Ezra al contrabasso. Tra i suoi successi discografici anche un album dedicato alla grande canzone napoletana, da “Era de maggio” a “Torna a Surriento”, l’hit “Beautiful that way”, sulla colonna sonora del film di Benigni e l’ultimo album  “Love Medicine”, al quale hanno collaborato altre stelle mondiali come Pat Metheny, Joaquin Sabina e Gilberto Gil.

L’evento è stato presentato oggi in conferenza stampa presso la Sala Quintieri del Teatro Rendano dallo stesso promoter,  insieme a Rosaria Succurro, Gerardo Sacco, al sindaco di Tarsia Roberto Ameruso e alla giornalista Annarita Callari dell’Ufficio stampa del Comune, che l’ha coordinata.

«Il concerto di Noa – ha sottolineato Ruggero Pegna – è uno dei più belli ed emozionanti del panorama mondiale, per la sua voce, per l’atmosfera speciale che sa creare e per la bravura dei suoi musicisti. Circa due ore di concerto con una scaletta che spazia nella sua ricca discografia, con brani in varie lingue e suoni stupefacenti, regalano al pubblico suggestioni uniche. L’Ave Maria conclusiva di ogni suo concerto è una perla impareggiabile che lascia il pubblico senza fiato! Invito insegnanti e responsabili di associazioni giovanili– ha concluso Pegna – a non far perdere ai ragazzi un evento straordinario da ogni punto di vista, artistico, umano, didattico e formativo». A tal proposito Pegna ha lanciato un invito alle scuole superiori di Cosenza: “Tra le classi che ci faranno pervenire un tema sul rispetto dei diritti umani entro il 3 aprile alle ore 13.00 alla mail info@ruggeropegna.it, indicando tutte le generalità di classe e Istituto,  ne sarà scelta una che avrà accesso gratuito all’evento.”.

A Pegna ha fatto eco l’assessore allacomunicazioe del comune di Cosenza Rosaria Succurro: «Per Cosenza è una conferma nello scenario dei grandi eventi,  con un progetto che vuole mettere in risalto la capacità della musica e dell’arte di veicolare messaggi di pace, di amore e di rispetto per la dignità di ogni uomo. Noa, oltre ad essere una cantante unica al mondo – ha concluso la Succurro – è una donna eccezionale che ha saputo rendersi messaggera del dialogo di pace tra Israele e i Paesi Arabi e portavoce universale del tema del rispetto dei diritti umani e, in particolare, delle donne».

Gerardo Sacco, presentando la sua creazione, visibilmente commosso ha voluto anche ricordare l’amico Fabrizio Frizzi: «Parlando di stelle, non posso non ricordare una di quelle persone che ricordo con maggiore affetto, un uomo e un artista generoso e umile. L’incontro e l’amicizia con Fabrizio mi hanno segnato profondamente, come ho anche scritto nel mio libro. Il mio pensiero va alla moglie e alla sua piccola stella. Fabrizio era una persona  buona e resterà sempre nel mio cuore. Questa creazione piena di stelle la dedico anche lui».

Info biglietti spettacolo

I biglietti per assistere all’evento sono disponibili in tutti i punti Ticketone e online ai siti www.ticketone.it e www.ruggeropegna.it (prezzi, compreso diretta di prevendita: platea € 40, palchi platea € 35, palchi primo ordine € 30, palchi secondo ordine € 25, loggione € 20).  Previsto anche uno sconto del 10% sui prezzi dei biglietti di ciascun settore per associazioni e gruppi di almeno venti persone, esclusivamente con prenotazione al numero telefonico 0968441888. 

Audio intervista Ruggero Pegna

 

 

Cosenza, attesa per il concerto di Noa al Rendano

COSENZA – Si svolgerà mercoledì 28 marzo alle ore 11.30, presso il Ridotto del Teatro Rendano in Piazza XV Marzo di Cosenza, la conferenza stampa di presentazione del concerto della star israeliana Noa con la sua band in programma venerdì 6 aprile alle 21.00 nello stesso Teatro Rendano, nell’ambito del Festival “Fatti di Musica 2018” diretto da Ruggero Pegna.

Un Ponte fra le stelle

Il concerto inaugurerà il progetto “Un Ponte fra le stelle”, con l’omonimo premio originale che sarà assegnato ogni anno a figure che si distinguono per l’impegno a favore dei diritti umani. Il progetto, che ha il Patrocinio dell’Assessorato comunale alla Comunicazione, riprende il format dell’evento televisivo a scopo umanitario, realizzato dallo stesso promoter e trasmesso su Rai1 il 5 gennaio del 2002 proprio dal Teatro Rendano.

Saranno presenti: l’assessore alla Comunicazione Rosaria Succurro, l’orafo Gerardo Sacco, creatore dell’Opera che rappresenterà il premio,Roberto Ameruso, sindaco di Tarsia, dove è stato realizzato il “Museo Internazionale della Memoria Ferramonti di Tarsia”, che Noa visiterà prima del concerto. Ferramonti, infatti, fu il più grande campo di concentramento italiano, in cui furono internati ebrei stranieri presenti sul territorio italiano ed ebrei italiani.

Sul palco con la band internazionale

Per la stella israeliana, neo Commendatore della Repubblica Italiana, sarà il ritorno in Italia dopo la sua esibizione dei giorni scorsi al Quirinale, invitata dal Presidente Mattarella in occasione del Giorno della Memoria, dove ha emozionato tutti eseguendo due tra i suoi brani più noti: “Little Star“, in cui tocca il tema della Shoah e la celebre “La vita è bella”. Nel concerto, che durerà circa due ore, sarà accompagnata sul palcoscenico del Teatro Rendano dalla sua band di eccezionali musicisti: Gil Dor alla chitarra, Gadi Seri alle percussioni e Adam Ben Ezra al contrabassoI biglietti per assistere al concerto, una delle tre tappe italiane del tour mondiale di Noa intitolato “Love Medicine”, come l’ultimo album, sono in vendita in tutti i punti Ticketone. Per informazioni tel. 0968441888 o sito web www.ruggeropegna.it

Fatti di Musica 2018 parte con il trionfo di Levante (Audio)

RENDE (CS) – Teatro gremito ed entusiasmo incontenibile hanno fatto da cornice al concerto di Levante al Garden di Rende, evento d’apertura di “Fatti di Musica 2018”, 32ª edizione del prestigioso Festival del live d’autore nazionale e internazionale ideato e diretto da Ruggero Pegna, che presenta ogni anno in Calabria alcuni dei migliori spettacoli musicali dal vivo, premiandoli con il “Riccio d’Argento” del maestro orafo crotonese Gerardo Sacco.

Il premio a Levante 

Nella sezione dedicata alle migliori cantautrici italiane, in questa edizione il riconoscimento è stato assegnato proprio a Levante, per il successo internazionale del tour “Caos in teatro”. Prima di approdare in Italia, infatti, ha fatto registrare il “sold out” in tutte le tappe europee: Barcellona, Madrid, Lisbona, Amsterdam, Londra e Parigi. In questi anni, l’ambito premio è stato consegnato ai nomi più celebri della canzone d’autore, da Gino Paoli Paolo Conte e Francesco Guccini, da Ivano Fossati Ligabue, fino a star internazionali come, solo per citarne due, James Taylor e Mark Knopfler.

Al Garden tutte le hit di Levante

In questo unico concerto in Calabria del tour, la trentenne cantautrice siciliana, il cui nome di battesimo è Claudia Lagona, è stata accompagnata dalla sua formidabile band: Alessandro Orefice, tastiere, Alessio Sanfilippo, batteria, Eugenio Odasso, chitarre, Mattia Bonifacino, basso, contrabbasso, Lucia  Sacerdoni, violoncello, Tommaso Belli, violino. Da sottolineare anche gli effetti visivi e la scenografia, progettati da Camilla Ferrari, light designer e Filippo Rossi, visual designer. Dopo la premiazione e la presentazione della nuova edizione del Festival da parte dell’organizzatore, “Caos”, preludio dell’ultimo album, ha dato puntualmente il via al concerto, con la scena velata dallo speciale sipario in microforato, utilizzato anche come megaschermo 3D per le suggestive proiezioni che hanno arricchito il live. Subito dopo, il teatro è esploso con “Alfonso”, vero super hit dell’esordio, incluso nel primo album “Manuale distruzione”, pubblicato nel 2014 L’energia di Levante ha contagiato immediatamente tutti e il concerto si è trasformato in un’autentica festa della musica, con cori, applausi, dialoghi con il pubblico. Ad accendere gli animi dei numerosissimi fan arrivati da tutta la regione, anche diverse incursioni della cantautrice in platea, capaci di scatenare il delirio del pubblico. Una dietro l’altra, in un live superbo, prodotto magistralmente dalla Otr Live del calabrese Francesco Barbaro, sono arrivate tutte le perle della già ricca discografia di Levante, da “Diamante” a “La rivincita dei buoni”, “Farfalle”, “Io ti maledico”, “1996 La stagione del rumore”, brano da poco in radiodiffusione, fino a “Non me ne frega niente”, “Tutti i santi giorni”, “Le margherite sono salve” e “Santa Rosalia”, cantate da tutto il teatro in un brillare di telefonini e occhi lucidi di felicità. “Gesù Cristo sono io” ha chiuso la prima parte del concerto. Nei bis, richiesti a gran voce da un unico coro, si sono susseguiti altri grandi successi: “Ciao per sempre”, “Duri come me”, gli attesissimi “Pezzo di me” e “Abbi cura di te”, brano tratto dall’omonimo secondo album del 2015, che ha concluso lo strepitoso concerto, con Levante e tutta la band sul boccascena a raccogliere l’ interminabile standing ovation a manzi alzate. 

L’intervista a Levante

Il commento di Pegna 

«Il mio Festival – ha commentato Ruggero Pegna – non poteva iniziare meglio. Un concerto splendido, in linea con le scelte di questi anni. Un premio meritato, un pubblico che, con il suo entusiasmo, ha fatto da meraviglioso co-protagonista. Levante è presente e futuro della migliore musica d’autore  italiana, capace di  affascinare, incantare e trascinare il suo pubblico, regalando grandi emozioni. La felicità di tutti, soprattutto dei giovanissimi, è il miglior premio a oltre trent’anni di sforzi per assicurare al pubblico calabrese grandi star, eventi di altissimo spessore artistico, ma anche live bellissimi e innovativi».

Gli altri appuntamenti di Fatti di Musica

“Fatti di Musica 2018” proseguirà il 6 aprile al Teatro Rendano di Cosenza con l’ eccezionale concerto di Noa, alla quale sarà consegnato il Premio “Un Ponte fra le stelle” per l’impegno a favore dei Diritti Umani. Il 17 aprile, la carovana del Festival si sposterà al Teatro Gentile di Cittanova per il concerto-spettacolo di Massimo Ranieri dal titolo “Sogno e son desto… in viaggio!”, a chiusura della stagione teatrale 2018 dell’Associazione Kalomena.  E poi ancora nei giorni 8, 9 e 10 giugno allo Stadio San Vito di Cosenza l’attesa prima prima assoluta nel capoluogo silano del kolossal musicale Romeo & Giulietta, Ama e cambia il mondo, prodotto da David e Clemente Zard. Già confermato per il 17 luglio al Parco Scolacium di Roccelletta di Borgia, in gemellaggio con Armonie d’Arte Festival diretto da Chiara Giordano, anche l’eccezionale concerto di Caetano Veloso con i tre figli Moreno, Zeca e Tom. Sarà la prima volta in Calabria del celeberrimo cantautore ed anche l’unico concerto al Sud di questo grande tour mondiale. A breve saranno resi noti tutti gli altri appuntamenti del Festival.

I biglietti degli eventi sono disponibili in tutti i punti Ticketone e online su www.ticketone.it, tutti posti numerati. Per informazioni è possibile contattare lo 0968441888 o consultare il sito ruggeropegna.it.

Corti Cosenza, domani ospite “Il cacciatore” Francesco Montanari

COSENZA – Penultimo incontro con ragazzi e cittadinanza per “Corti Cosenza”, la rassegna organizzata da Teatro in note e guidata dal direttore artistico Vera Segreti. Sabato 24 marzo, a partire dalle ore 9, la Sala Quintieri del Teatro Rendano, in piazza XV Marzo a Cosenza, ospiterà l’incontro con l’attore Francesco MontanariF, protagonista della fiction “Il cacciatore”, ispirata al lavoro del magistrato Alfonso Sabella, autore del libro “Il cacciatore dei mafiosi”. Dopo essere stato il Libanese in Romanzo criminale, ora Montanari va a caccia di criminali in prima serata su Rai uno. Un grande successo per l’attore che, con la serie tv ispirata alla Banda della Magliana, era arrivato a Cannes. Dopo gli studi all’Accademia nazionale d’arte drammatica, tanto teatro, cinema e cortometraggio che gli hanno portato il Nastro D’Argento come miglior attore dell’anno 2014 con il corto “Mala Vita”. Nel suo curriculum c’è anche il Premio Guglielmo Biraghi alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia come attore emergente 2011. L’edizione 2018 di “Corti Cosenza” ha per tema “Il vuoto e il pieno: tra dipendenza e solitudine”, temi molto delicati che riguardano il mondo dei più giovani.

Teatro in Note e le mostre di fotografia e scultura

Teatro in note ha allestito, inoltre, due mostre. “La città antica. Il tempo rinasce sempre ” è la mostra di fotografia (curata da Daniele Bilotto), e scultura (di Mario Sposato), che prenderà il via sabato 24 marzo nella Sala Giacomantonio della Biblioteca nazionale di Cosenza. Parallelamente a questa, verrà inaugurata la collettiva di pittura dal tema “Il vuoto e il pieno: tra dipendenza e solitudine” con le opere degli artisti Rodin Sotolongo, Alejandro Garcia, Yoemir Alfonso Almeida e Francesco Iozzi. Le mostre saranno introdotte dal direttore della Biblioteca nazionale di Cosenza Rita Fiordalisi alle ore 16 e si potranno visitare fino al 31 marzo.

Sold out per Raoul Bova e Chiara Francini in “Due”

COSENZA – “Due” la commedia sentimentale firmata da Luca Miniero con Raoul Bova e Chiara Francini ha fatto registrare due sold out. Un altro grande successo dunque per la “Rassegna L’AltroTeatro”.

La storia

Una coppia o meglio, “Due” a pochi giorni dal matrimonio. Marco e Paola (nei loro panni i divertenti Bova e Francini) sono alle prese con il montaggio del loro letto matrimoniale ma a prendere il sopravvento sono i dubbi e gli interrogativi sul loro futuro. Tra vent’anni come saremo? Ci ameremo ancora come i primi tempi? Al di là della vecchiaia e degli acciacchi? A tentennare è soprattutto lei, Paola un’esplosiva Chiara Francini. Se la futura sposa, infatti, riesce a contare i passi che separano la nuova abitazione dai punti di riferimento della zona in cui andrà ad abitare con la sua metà dopo sette anni di fidanzamento, non sa però quanto possa contare sull’amore di quell’uomo intento a montare il letto senza leggere le istruzioni. Una scena scarna, sullo sfondo il letto da montare, intorno sagome di fantasmi che arrivano dal futuro. In un gioco di luci, si manifestano i cartonati, che rappresentano quelle persone di ieri e soprattutto di domani che inevitabilmente si insinueranno nella vita: genitori, amici, figli, amanti, filosofi . Bova, che torna a teatro dopo ben diciassette anni, è a suo agio sul palco, e tra uno scambio di battute e l’altro con la sua compagna di scena, si esercita a fare gli addominali e lanciandosi in gustosi passi a due. Ciò che è certo è che non delude il pubblico femminile nel suo ruolo di sex simbol che soprattutto il cinema gli ha attribuito. La Francini è diretta, spontanea e sprizza simpatia da ogni poro. Divertenti siparietti, un botta e risposta tra i due. Dialoghi incalzanti e battute esilaranti. Luca Miniero (regista cinematografico di successi come Benvenuti al Sud e Benvenuti al Nord) tratteggia con efficacia le difficoltà e i paradossi dell’essere coppia oggi. Uno spettacolo divertente, uno specchio dell’universo maschile e femminile. L’unico suggerimento che sembra dare lo spettacolo è di cercare di non idealizzare il proprio compagno o compagna, o il proprio rapporto. È più saggio accettare la parte fallibile di noi stessi e degli altri, e i possibili cambiamenti.