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Laterale Film Festival, conclusa con successo la terza edizione

COSENZA – Nei giorni scorsi si è svolta la terza edizione del Laterale Film Festival presso il cinema San Nicola di Cosenza, che ha continuato nel solco già tracciato da quelli precedenti, proponendo un cinema di respiro internazionale, artigianale e autonomo nei mezzi, teso alla sperimentazione di linguaggi inediti.

Un cinema che vuole mostrare e non dimostrare e per questo rifiuta ogni logica competitiva.

Film che vivono ai margini del grande schermo sono stati offerti per tre giorni a unpubblico stratificato e sempre curioso; a testimoniare che la domanda di una cinematografia diversa è ancora viva presso gli spettatori, i quali nella condivisione della sala cercano «altro» dalla fruizione domestica.

La Selezione Laterale 2019 ha confermato la ricchezza e la varietà delle scorse edizioni, raccogliendo venti cortometraggi provenienti da Italia, Grecia, Stati Uniti, Regno Unito, Polonia, Francia, Spagna, Germania e Portogallo, frutto di percorsi stilistici differenti.

Ciascun film, con la sua cifra particolare, ha dialogato con gli altri inserendosi in una narrazione comune. Le consonanze, le suggestioni e i richiami reciproci emersi hanno infatti motivato la scelta di strutturare la programmazione in tre episodi, e dunque di dedicare ciascuna serata del Festival a un tema: Metà corpo metà ombra; Dall’esilio; Luogo e impulso. Tre serate, tre motivi, tre possibili chiavi di lettura.

Come di consueto, le proiezioni sono state arricchite dalla presenza in sala di alcuni registi dei film selezionati, chiamati a dialogare con i curatori e con il pubblico.

La prima serata del festival ha ospitato Adriana Ferrarese, autrice di Level 305; la seconda ha visto gli interventi di Ilaria Pezone, autrice di Luna in capricorno e del saggio Il cinema di prossimità; e di Arianna Lodeserto, autrice di Le case che eravamo; la terza, infine, si è conclusa con Alex Morelli, regista statunitense che hapresentato il suo Viaggio.

Laterale Film Festival tornerà a promuovere l’apertura al nuovo il prossimo anno, e nei mesi a venire proseguirà nella diffusione della sua attività fuori dai confini regionali, seguendo quello che è sempre stato il suo ideale ispiratore.

Il suo tour itinerante, che finora ha riguardato il solo territorio nazionale, raggiungerà anche l’estero.

L’Associazione Culturale Laterale è: Mattia Biondi: presidente e curatore; Antonio Capocasale: vicepresidente e curatore; Mattia Leo: curatore; Viviana Raciti: segretaria generale; Giulia Gaudioso: segretaria amministrativa; Giulia Vallone: redattrice; Mattia Fiorino: redattore; Leonardo Calvano: grafico; Melina Craveli: coordinatrice.

“Trame.9 festival dei libri sulle mafie” dal 19 al 23 giugno

CATANZARO – Domani, giovedì 13 giugno, alle ore 12.00,  presso la sala Oro della Cittadella regionale, sarà presentato il programma della IX edizione di “Trame9, festival dei libri sulle mafie”, manifestazione organizzata dalla Fondazione Trame e dall’Associazione Antiracket Lamezia Onlus che quest’anno avrà come tema “Voi che vivete sicuri…”.

Il festival si conferma come il più importante appuntamento italiano dedicato alla legalità e alla lotta alla mafia, attraverso la cultura e la partecipazione.

All’incontro con gli organi di informazione saranno presenti Maria Francesca Corigliano, Assessore alla Cultura della Regione Calabria, Gaetano Savatteri, Direttore artistico di Trame 9, Maria Teresa Morano, Coordinatrice regionale Associazioni Antiracket Calabresi e componente del CdA della Fondazione Trame e Armando Caputo, Presidente della Fondazione Trame.

Durante l’incontro saranno illustrate le più importanti novità dell’edizione 2019, in programma dal 19 al 23 giugno a Lamezia Terme.

Al Castello Svevo di Cosenza una notte con la musica del grande Fabrizio De Andrè

COSENZA – Il prossimo sabato 22 giugno il Castello Svevo di Cosenza ospiterà “FABER – il Castello canta De Andrè”, omaggio a Fabrizio De Andrè uno dei più grandi cantautori italiani di tutti i tempi. Una notte speciale per ricordare attraverso musica, immagini e colori il cantautore genovese che con la sua musica ha conquistato intere generazioni.

Numerose le attività in programma per l’evento che prende il nome dall’appellativo affettuoso Faber che gli diede l’amico Paolo Villaggio, con riferimento alla sua predilezione per i pastelli e le matite della Faber-Castell, oltre che per l’assonanza con il suo nome.

Il format unisce musica e arte per ricordare ma anche far conoscere alle nuove generazioni uno dei pilastri della musica italiana.

Nel giardino del Castello Svevo, i Faber Quartet renderanno omaggio in musica a De Andrè. Con loro sul palco anche Domenico Scarcello dei VillaZuk. Insieme daranno vita ad un viaggio musicale che ripercorre quasi quarant’anni di carriera in cui ballate senza tempo raccontano storie passate, ma estremamente attuali, sospese tra mito e realtà.

Nella Sala delle Armi per l’occasione verrà allestita una mostra di illustrazioni ad opera di Cromosomi, collettivo di giovani illustratori provenienti da tutta Italia. Il talento e la creatività incontreranno i testi delle canzoni per dare vita a creazioni uniche. La direzione artistica della mostra è a cura di Claudia Larì.

Nella Sala del Camino saranno presenti delle installazioni artistiche a tema e si terrà anche un’estemporanea di pittura a cura di Christian Cosentino. La suggestiva cornice del Castello Svevo e le note di De Andrè ispireranno tutti gli artisti che parteciperanno e che realizzeranno durante la serata un’opera dedicata al cantautore genovese. I primi due classificati verranno omaggiati di un premio in denaro.

Nella Sala del Trono, durante tutta la serata, verranno proiettati documentari sulla vita e la carriera del cantautore ed inoltre sarà possibile vedere i “meme” realizzati dallo staff della pagina Facebook “De Andrè racconta l’Unical”.

Start a partire dalle ore 20.00.

I biglietti potranno essere acquistati la sera stessa direttamente presso la biglietteria del Castello Svevo. Ai primi 300 verrà donata un’illustrazione dedicata a Faber realizzata da Alfio Martire illustrator.

L’evento è ideato e promosso da Be Alternative Eventi in collaborazione con MK Live.

 

 

“Più bella cosa non c’è”, Teo Mammuccari al Castello Svevo

COSENZA – Dopo 15 anni Teo Mammucari torna in teatro, il suo primo amore, con “Più bella cosa non c’è”, un monologo ironico e corrosivo sulla sua vita, sul suo rapporto con le donne e sulla realtà che ci circonda.

Lo spettacolo, scritto a quattro mani con Mariano D’Angelo, sta registrando sold out in tutta Italia e farà tappa il 13 Giugno al Castello Normanno Svevo di Cosenza per la rassegna “Exit. Deviazioni in arte e musica”, ideata e prodotta da Piano B.

Uno spettacolo comico, molto irriverente dove Teo attraversa con cinismo e vitalità 20 anni di carriera. “Più bella cosa non c’è” è il suo punto di partenza per questo lungo viaggio chiamato vita, uno spettacolo da non perdere che attraversa l’amore, la gioia di essere diventato padre, ma soprattutto la speranza di uscire da quello che il “programma sociale” prova ad imporci, lo spettacolo raccoglie in chiave ironica e comica una realtà che vuole trasformarci in Robot.

Un ritorno sulle scene teatrali che non poteva sfuggire agli organizzatori di “Exit”, che dalla prima edizione, giugno 2017, propongono al pubblico momenti di spettacolo dal vivo dal carattere unico, nomi importanti dell’arte e della cultura italiana, a confronto con le bellezze dei luoghi deputati ad ospitarli, verso una reale valorizzazione dei beni storici e ambientali della nostra regione.  

Calabria Fest, vincono i Regione Trucco. Successo per la finalissima

LAMEZIA TERME (CZ) – È trionfo per il “Calabria Fest – Tutta Italiana”, il Festival della Nuova Musica Italiana,  che si è svolto per tre giorni nello splendido e accogliente centro storico di Nicastro a Lamezia Terme, organizzato dall’Associazione Culturale Art-Music&Co, con la direzione artistica e organizzativa di Ruggero Pegna, insieme a Rai Radio Tutta Italiana diretta da Gianmaurizio Foderaro,impeccabile conduttore e anchorman delle tre serate, e all’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria.

Il “Calabria Fest Music Award” come Migliore Nuova Proposta dell’anno di Rai Radio Tutta Italiana, rete ufficiale del Festival, consegnato dall’assessore regionale alla Cultura Maria Francesca Corigliano e da Giusy Leone, presidente di Art-Music&Co, è stato vinto dalla band Regione Trucco di Ivrea che, nella finalissima di ieri sera, ha superato al fotofinish le Sorelle Prestigiacomo di Trapani.

Ex equo al terzo posto Camilla Miconi arrivata con la sua band da Macerata e il duo Enrico Cuomo & Chiara Vescio di Lamezia. Alle semifinali delle due serate precedenti erano arrivati anche Zarat di Napoli, Pika DFM di Altomonte, Angelo Frontera di Como e Mava di Lecce.

A quest’ultimo è andato il Premio Siae per il Miglior Testo scelto dalla Direzione Nazionale della Società Italiani degli Autori ed Editori, consegnato dalla dottoressa Angela Nicolazzo. Il Premio Assomusica (associazione italiana organizzatori e produttori di spettacoli di musica dl vivo) per la “Miglior Performance Live” è stato assegnato ancora ai Regione Trucco e consegnato dal promoter associatoGianluigi Fabiano e dallo stesso Ruggero Pegna, tra i fondatori dell’Associazione.

Il Premio Social Web di Radio Tutta Italiana “per la comunicazione social” è stato attribuito al duo Enrico Cuomo e Chiara Vescio, più votati sulle piattaforme social. Infine, il Premio dello sponsor  Paradiso Group è stata consegnato da Ferruccio Paradiso a Pika DFM.

Come è noto, alla finalissima del  Calabria Fest  sono arrivati gli otto vincitori delle selezioni nazionali per artisti e band iniziate lo scorso marzo, tra centinaia di proposte pervenute a Rai Rai Radio Tutta Italiana e ad Art-Music&Co,

In attesa del verdetto della giuria, capitanata dal noto scrittore, critico musicale e conduttore Rai Dario Salvatori, sul palco è salita la prima super ospite Chiara Galiazzo, tra i più radiodiffusi del momento con il nuovo brano inciso insieme a J-Ax. Con la sua bravura e la sua eleganza ha incantato tutti, strappando lunghi applausi. 

Dopo le premiazioni con i riconoscimenti creati per il Calabria Fest dal celebre maestro orafo Gerardo Sacco, anch’egli presente a Lamezia, il rapper Clementino ha chiuso col botto l’intero festival, mandando letteralmente in delirio le migliaia di giovani che hanno gremito all’inverosimile il maestoso Corso Numistrano.

Con la sua energia, saltando da una parte all’altra e perfino fin sotto il palcoscenico, ha infiammato la notte lametina, regalando un live davvero spettacolare e un’atmosfera entusiasmante e magica.

Perfetta l’organizzazione dell’evento e straordinario il successo, sia dal vivo, sia grazie ai numeri record registrati dalla diretta Rai attraverso le sue rete digitali e social, in particolare Rai Play Rai Radio Tutta Italiana, curata dal responsabile web delle reti digitali Rai Flavio Bianchi e dal suo staff a Lamezia Davide Lonardi e Angelo Terracciano, con la regia video di Enrico Pulice.

Di grande impatto l’allestimento, con l’imponente struttura scenica voluta da Pegna, che si è avvalsa della scenografia di Francesca Ferraiuolo della Entopan e da un eccezionale gioco di luci ed effetti ad alta tecnologia realizzati dalla ChecK Sound di Antonio e Tommaso Paparo, con il coordinamento tecnico di Giacinto Lucchino.

«E’ stato un grande Festival, con una cornice eccezionale di pubblico! Una soddisfazione immensa dopo mesi di lavoro e la cura meticolosa di ogni dettaglio», sottolineano Ruggero Pegna, Gianmaurizio Foderaro e Giusy Leone, che hanno ringraziato l’Assessorato alla Cultura della Regione per aver inserito il progetto tra i Grandi Festival Storicizzati, la Direzione delle Concessionarie Paradiso Group per il prezioso supporto, gli Uffici Comunali.

«Un grazie sincero  – dice Pegna – anche al Comando dei Vigili Urbani e al Commissariato di Polizia, in particolare al dottor Francesco Morelli, per la preziosa collaborazione che ha consentito la perfetta riuscita dell’evento».

Nel Villaggio Musicale sono stati presenti per tre giorni anche i volontari dell’Associazione Lamezia Rifiuti Zero che si occupano dei punti di raccolta differenziata dei rifiuti nell’ambito della loro campagna per la sensibilizzazione ambientale. Dopo il grande successo, l’appuntamento col Calabria Fest, vero grande evento, è d’obbligo alla prossima edizione.

Achille Lauro al Festival delle Invasioni di Cosenza

COSENZA – Si aggiungono altre anticipazioni rispetto al nutrito programma del Festival delle Invasioni 2019. Dopo avere infiammato il Circo Massimo di Roma lo scorso Capodanno, reduce dal successo sanremese di “Rolls Royce” e da poco disco d’oro con la hit “C’est la vie”, arriva ad Invasioni Achille Lauro, nome d’arte di Lauro De Marinis.

Il concerto di Cosenza rientra nel contest dei beni suonati e si terrà in piazza XV Marzo il prossimo 18 luglio.

A Cosenza, dunque, attesa una vera esplosione di energia con il cantautore romano al centro della scena contemporanea. Innovatore e precursore di nuove tendenze musicali, artistiche ed estetiche,

Achille Lauro, che compirà 29 anni il prossimo 11 luglio, porterà in riva al Crati i ritmi del momento nel caleidoscopico mondo dei gusti giovanili.  

E le novità da annunciare, ancora – assicurano dal Comune -, non finiscono qui. 

Un successo la prima serata del Calabria Fest – Tutta Italiana”

LAMEZIA TERME (CZ) – E’ partito con uno straordinario successo il “Calabria Fest – Tutta Italiana”, il Festival della Nuova Musica Italiana che si svolgerà fino a sabato 8 giugno sull’imponente palcoscenico del maestoso Corso Numistrano di Lamezia Terme, ad ingresso libero. Perfetta l’organizzazione dell’evento con migliaia di spettatori che hanno invaso il centro storico della Città e numeri record fatti registrare anche dalla diretta Rai attraverso le sue rete digitali e social. Come è noto, alla finalissima del Calabria Fest  sono arrivati gli otto vincitori delle selezioni nazionali per artisti e band iniziate lo scorso marzo. Nella prima semifinale hanno superato il turno e hanno già avuto accesso alla finale di sabato Camilla Miconi arrivata con la sua band da Macerata e il duo Enrico Cuomo & Chiara Vescio, proprio di Lamezia.

Stop invece per il rapper Pika DFM proveniente da Altomonte e per Zarat arrivato da Napoli. A leggere il responso della giuria qualificata, composta da esperti e giornalisti, è toccato a Ruggero Pegna, direttore artistico e organizzativo del Festival, accompagnato dalla presidente dell’Associazione Art-Music&Co Giusy Leone, che produce la manifestazione con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, la partnership di Rai Radio Tutta Italiana e lo sponsor ufficiale Concessionarie Paradiso Group. Entusiasmo e lunghi applausi hanno accolto e accompagnato l’esibizione di Dolcenera, bravissima e in gran forma al suo pianoforte, super ospite della prima serata. Magistrale e impeccabile la conduzione di Gianmaurizio Foderaro, voce storica della Rai e responsabile di Rai Radio Tutta Italiana, che ha anche presieduto la giuria di qualità.

Straordinario l’allestimento, con l’imponente struttura scenica voluta da Pegna, che si è avvalso della scenografia disegnata da Francesca Ferraiuolo della Entopan e da un eccezionale gioco di luci ed effetti ad alta tecnologia realizzati dalla ChecK Sound di Antonio e Tommaso Paparo, con il coordinamento tecnico di Giacinto Lucchino.

La trasmissione televisiva attraverso Rai Play e Rai Radio Tutta Italiana è stata curata dal responsabile web delle reti digitali Rai Flavio Bianchi e dal suo staff a Lamezia Davide Lonardi e Angelo Terracciano, con la regia video di Enrico Pulice.

A contendersi il “Calabria Fest Music Award” come Migliore Nuova Proposta dell’anno di Rai Radio Tutta Italiana, questa sera saliranno sul palcoscenico Mava (Maglie – Lecce) con il brano Stereotipo; Regione Trucco (Ivrea – Torino) con il brano Indecentemente; Andrea Frontera (Como) con il brano Ballo da solo; Sorelle Prestigiacomo (Trapani) con il branoCon le mani in tasca. Ogni concorrente avrà la possibilità di eseguire altri due brani, oltre a quello votato nella fase di selezione.

I primi due classificati di questa sera si uniranno ai due già in finale. Super ospite di stasera sarà Enrico Nigiotti, tra i nomi più amati e radiodiffusi della nuova scena musica italiana. Il cantautore livornese, appena premiato anche all’Arena di Verona con il Music Award, eseguirà i suoi super successi, da “Nonno Hollywood” presentato all’ultimo Sanremo a “Notturna”, hit appena pubblicata e è già ai vertici di tutte le classifiche.

Oltre al “Calabria Festa Music Award” dell’orafo Gerardo Sacco al primo classificato, sono anche previsti altri tre riconoscimenti: il Premio Assomusica dell’ Associazione Italiana Produttori e Organizzatori di spettacoli dal vivo “per la presenza live”, il Premio Siae della Direzione Nazionale della Società Italiana Autori ed Editori al “Miglior Testo” e il Premio Social Web di Radio Tutta Italiana “per la comunicazione social”. Cresce intanto l’attesa anche per i super ospiti della serata finale: Chiara Galiazzo e Clementino, attesissimi dai numerosi fan di tutta la Calabria

“E’ stata una partenza spettacolare, perfetta organizzativamente e con una cornice eccezionale di pubblico! Una soddisfazione immensa dopo mesi di lavoro e la cura meticolosa di ogni dettaglio”, sottolineano Ruggero Pegna, Gianmaurizio Foderaro, Giusy Leone e Giacinto Lucchino, che non perdono l’occasione per ringraziare l’Assessorato alla Cultura della Regione per aver inserito il progetto tra i Grandi Festival Storicizzati, la Direzione delle ConcessionarieParadiso Group per il prezioso supporto, gli Uffici Comunali, il Comando dei Vigili Urbani e il Commissariato di Polizia per la straordinaria collaborazione, che ha consentito la perfetta riuscita della prima serata.

Nel Villaggio Musicale sono stati presenti anche i volontari dell’Associazione Lamezia Rifiuti Zero che si occupano dei punti di raccolta differenziata dei rifiuti nell’ambito della loro campagna per la sensibilizzazione ambientale.

I gioielli di Gerardo Sacco brillano tra Roma e Napoli

ROMA – Alberto Matano per il giornalismo, Violante Placido per il cinema, Cristina Parodi per la tv,  Enrico Brignano per il teatro, Andrea Delogu per la letteratura: soltanto alcuni dei prestigiosi personaggi del panorama culturale e televisivo che, mercoledì 5 giugno, presso Palazzo Altemps, una delle sedi del Museo Nazionale Romano, hanno ricevuto il “Premio Margutta- La Via delle Arti”, realizzato dal Maestro Gerardo Sacco.

Anche quest’anno, l’orafo crotonese ha creato la famosa scultura, ispirata alla “Fontana degli artisti”, per uno dei più autorevoli appuntamenti culturali della capitale, patrocinato dalla Regione Lazio, dal Comune di Roma e dall’Associazione Internazionale di Via Margutta, per riaccendere i riflettori su  “Via Margutta”, uno dei luoghi più celebri della città eterna, ove tra l’altro sorge anche lo showroom capitolino di Sacco.

«Per il terzo anno, ho avuto l’onore di realizzare e consegnare una vera e propria creazione, diversa dalle consuete targhe, a personaggi illustri, nell’ambito di un premio così prestigioso, in una cornice incantevole. È un’opera in bronzo placcato in oro, con il travertino a richiamare la fontanella rionale; ho aggiunto anche due maschere tipiche della tragedia greca, quella triste e quella allegra, scolpite a mano e lavorate con la tecnica della fusione a cera persa in bronzo argentato». ha dichiarato Sacco.

Dunque, una serata esclusiva che ha declinato l’arte in tutte le sue migliori espressioni. Proprio arte, musica, danza, ma soprattutto solidarietà hanno contraddistinto anche un altro evento che, nella stessa giornata, ha visto protagonista il Maestro Sacco: il Gran Gala di Beneficenza “Ballo della rosa”, organizzato dal Lions Club di Napoli, presso Villa Lucrezio. Durante l’evento, impreziosito dalla sfilata dei nuovi monili realizzati per l’estate dal Maestro, che ha anche donato un gioiello creato appositamente con cammeo sardonico montato su filo di perle coltivate e messo all’asta di beneficenza, sono stati raccolti i fondi per acquistare un macchinario ad alti  flussi da destinare al reparto di terapia intensiva rianimazione dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli.

Sipario in alto per Moda Movie 2019

COSENZA – Inizio promettente, ieri negli spazi del chiostro di S. Domenico a Cosenza, per la 23esima edizione di Moda Movie, il festival che premia il talento nella moda, nel cinema e nell’arte.

Durante la conferenza stampa regionale, la giornalista Rosa Cardillo ha introdotto gli elementi caratterizzanti il progetto dell’associazione Creazione e Immagine che ha come obiettivo principale la valorizzazione e la crescita professionale dei giovani che ogni anno partecipano al bando per fashion designer, quest’anno affiancato da quello indirizzato ai videomaker.

Ai due principali settori di cui si compone Moda Movie si sono aggiunte negli anni una serie di iniziative che hanno arricchito il programma della manifestazione: la sezione Sapori Mediterranei, dedicata alle eccellenze enogastronomiche territoriali, il circuito Trame di Moda nel periodo estivo, i laboratori per i più piccoli, la realizzazione del Tabloid MM, con interviste e anticipazioni, la pubblicazione della brochure e del calendario, con le proposte dei finalisti di ogni edizione.

Di tutto questo ha parlato la moderatrice prima di cedere la parola all’Assessore al Marketing Territoriale Rosaria Succurro, da otto anni madrina della kermesse e convinta sostenitrice del progetto che gode del patrocinio dell’amministrazione comunale di Cosenza.

Ha avuto parole di elogio per Moda Movie anche l’Assessore regionale alla Cultura Maria Francesca Corigliano, che ha voluto sottolineare la capacità del patron Sante Orrico e dei suoi collaboratori di instaurare sinergie positive con il territorio, in grado di contribuire a diffondere un’immagine positiva della Calabria.

Obiettivo condiviso anche da Vittorio Caminiti, Presidente regionale di Federalberghi e fondatore dell’Accademia del Bergamotto, che ha ringraziato Orrico per il supporto nell’opera di valorizzazione delle peculiarità calabresi, fra le quali il bergamotto è sicuramente un’eccellenza che trova utilizzo nel settore farmaceutico e nell’agroalimentare.

Sulle qualità degli agrumi e di altri prodotti della nostra regione si è soffermata anche l’esperta agroalimentare Anna Aloi, promotrice appassionata del progetto di benessere legato all’identità gastronomica territoriale che Moda Movie condivide anche attraverso la collaborazione con l’IIS “Mancini-Tommasi” di Cosenza, rappresentato ieri da Felicita Cinnante. La docente dell’Istituto Professionale Alberghiero ha preso spunto dagli interventi precedenti per sottolineare il legame fra bello e buono e affermare come la continuità del progetto sia legata all’affidabilità di chi lo porta avanti da anni con impegno.

Si è poi entrati nel dettaglio presentando il programma di Moda Movie 2019 grazie all’intervento di Loredana Ciliberto, responsabile del settore Cinema, che si è soffermata sul meccanismo di selezione dei finalisti, sulle attività di formazione e approfondimento, sui premi e sugli ospiti che arricchiranno le giornate clou di Moda Movie, il 10 giugno al cinema Modernissimo per l’evento Cinema e l’11 giugno al teatro Rendano per la serata conclusiva dedicata alla Moda, alle quali saranno presenti, fra gli altri, lo stilista Lorenzo Riva, lo scenografo Giuliano Pannuti e l’attrice emergente Jennifer Mischiati.

Conclusa la conferenza, si è passati all’inaugurazione della mostra “Momenti di bellezza”, con le splendide sculture di Silvio Vigliaturo, l’allestimento fotografico che ritrae i costumi della tradizione Arbëreshë curato dall’associazione “Corigliano per la fotografia”, gli splendidi abiti storici e moderni collocati nella loggia e le composizioni floreali di Le Jardin lungo il perimetro del chiostro, nel quale hanno trovato spazio anche gli stand con i prodotti enogastronomici messi a disposizione dai partner di Moda Movie.

L’allestimento della mostra è stato curato dallo scenografo Matteo Zenardi con la collaborazione di Stefania Sammarro, Francesca Barbieri, Rosa Cardillo, Marina Angerer e Remigio Bruno.

Il suono melodioso di un’arpa ha accolto i visitatori, grazie alla condivisione con il liceo musicale “Lucrezia Della Valle” di Cosenza i cui alunni, nel pomeriggio in apertura dello showcase Moda©Cibo, sono stati protagonisti di applaudite esecuzioni sotto la direzione del Maestro Francesco Lamanna.

Molto apprezzate anche le esibizioni degli allievi della scuola di canto Euterpe diretta da Francesca De Rose, che hanno fatto da piacevole intervallo al prezioso defilé delle creazioni degli Orafi Perri di Corigliano e alla passerella dei piccoli partecipanti al laboratorio “La stoffa dell’artista”, grazie al quale nove stilisti in erba hanno pensato e disegnato una mise successivamente realizzata dallo stilista Giuseppe Cupelli con le stoffe messe a disposizione dall’azienda De Negri. I bimbi hanno indossato gli abiti creati per l’occasione e finalizzati alla raccolta fondi a favore dell’ASIT (Associazione Sud Italia Trapiantati), la cui responsabile, la dott.ssa Rachele Celebre, ha ringraziato Sante Orrico e le famiglie per la sensibilità dimostrata.

Conduttrice dell’evento è stata Rosa Cardillo, che ha indossato un abito realizzato appositamente per l’evento dalla stilista cosentina Vincenza Salvino.

Gran finale con la passerella della collezione “Amalia” di Eva Scala, fra i vincitori di Moda Movie 2015. La fashion designer proveniente dalla repubblica Ceca, formatasi al London College of Fashion, oggi lavora in Italia e promuove la filiera dei preziosi tessuti di S. Leucio, con i quali realizza abiti e accessori.

Il defilè si è poi spostato all’esterno, in piazza Campanella, per lo shooting fotografico e la conclusione del primo degli eventi che compongono il progetto Moda Movie.

Le opere della cosentina Marilena Villella tra “I mille di Sgarbi”

CERVIA ( RA) –  “I mille di Sgarbi. Lo stato dell’arte contemporanea in Italia”, in realtà sono solo 129 gli artisti selezionati, su oltre mille appunto, per la prima edizione dell’evento inaugurato ai Magazzini del sale di Cervia.

È lo stesso presidente del Mart, Vittorio Sgarbi ad aver scelto personalmente le opere (di pittura, scultura, fotografia, arte digitale e ceramica) sulle oltre mille candidature arrivate in tre mesi da tutto il Paese.

Fra questi anche Marilena Villella con due sue opere, Ricomposizione e Passaggi di stato, esposte fino al 9 giugno. Si tratta di due tele astratte, acrilico su tela ed entrambe hanno superato la severa tagliola di Sgarbi e sono presenti nel catalogo con prefazione del critico d’arte (edito da Maggioli Musei).


Marilena Villella, classe ’82 nasce a Cosenza ma Roma è la sua seconda città. È ingegnere gestionale e affianca alla sua professione, puramente economica, la passione per la pittura che negli ultimi anni l’ha vista protagonista in esposizioni prima nel Lazio e poi in Calabria. Attualmente è presente in diversi cataloghi d’arte.
Di lei dice: “Dipingo i miei pensieri, che siano immagini o concettuali” e li traspone su tela. La sua è prevalentemente arte astratta ma i suoi esordi sono legati al figurativo. «Un passaggio naturale – afferma – risultato di un processo di evoluzione intellettiva. Dipingere rappresenta la libertà, tra la mente e la tela non ci sono condizionamenti. Il processo continuo è di ricerca dell’equilibrio che si risolve nella composizione. Bilanciare chiaro e scuro, forma e colore, logica e assurdo, poi rompere tutto e ricominciare».

Linee, curve, colore ed espressività contemporanea sono gli elementi della pittura di Marilena Villella che dimostra in ogni suo nuovo dipinto di essere impegnata in una continua ricerca.

Una ricerca apprezzata anche dallo stesso Sgarbi che con questa iniziativa ha voluto offrire un’opportunità importante di promozione ad artisti la cui cifra stilistica è ancora poco conosciuta ma che spiccano fra gli altri per originalità e perché “hanno qualcosa da dire e sarà interessante seguire il loro evolversi” afferma il critico nella presentazione dell’evento.