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La star mondiale Joe Bastianich in concerto il 30 dicembre a Tropea

VIBO VALENTIA – La star mondiale della gastronomia, ma anche ottimo e apprezzato musicista e cantante, Joe Bastianich, sarà in concerto con la sua band La Terza Classe il 30 dicembre alle ore 18:00 nella storica e suggestiva Piazza Ercole di Tropea, la splendida perla del turismo calabrese eletta Borgo più bello d’Italia 2021, “Il Borgo dei Borghi”. Un evento dal carattere internazionale per la località calabrese certamente più nota e amata al mondo, meta di turisti non solo da ogni parte d’Europa, voluto dal Sindaco Giovanni Macrì nel quadro del ricco programma natalizio, e predisposto dal promoter Ruggero Pegna. Il concerto sarà ad ingresso gratuito, nel rispetto delle normative anti Covid in vigore.

Dopo il ritorno in tv con Italia’s Got TalentJoe Bastianich torna in scena con un tour in compagnia de La Terza Classe, la band incontrata sul set di On The RoadJoe BastianichThe Restaurant Man, nasce nel Queens e fin da piccolo si appassiona alla musica, con ascolti che vanno dai Led Zeppelin ai Ramones passando per David Bowie e i Rolling Stones.

Questa passione sconfinata emerge anche nei programmi televisivi realizzati in esclusiva per Sky Arte HD che lo hanno coinvolto, tra i quali On The Road, nel quale l’Artista si è confrontato con la grande musica popolare italiana e ha avuto modo di conoscere La Terza Classe, band appassionata di folk e bluegrass nata nel 2012 per le strade di Napoli e approdata al noto show tv americano Music City Roots e successivamente alla semifinale dell’edizione italiana 2016 di Italia’s Got Talent

A gennaio dello scorso anno Bastianich è stato protagonista di due serate speciali a Roma e Milano intitolate New York Stories, in cui ha approfondito non solo la sua anima di musicista, ma anche la sua parte più intima e personale presentando dal vivo il suo album Aka Joe, uscito a settembre 2019. Scrivere canzoni è una terapia per Bastianich, che ha dichiarato la presenza dei suoi ricordi nelle tracce: «La musica per me rappresenta l’espressione più pura, l’emozione più vicina al cuore». A marzo ha pubblicato l’instant song One City Man, un inno d’amore dedicato alla sua New York, che nonostante periodi bui e molto difficile trova sempre l’energia, la speranza nel futuro, per rialzarsi. E per farlo alla grande.

«Non potevo non raccogliere in questa canzone tutta la gratitudine, le emozioni, l’amore che ho verso la mia città natale. New york non è sempre facile ma proprio come succede con una donna amata, la si sceglie – o è lei a sceglierti – per la vita. Non puoi farci niente. Io resterò con lei.»

A proposito del suo fine anno calabrese, Joe Bastianich si è dichiarato felice di poter tornare a suonare in Calabria, terra bellissima e dalla buona cucina, che potrà riassaporare nella suggestiva cornice della Michielizia Resort Tropea che lo ospiterà, dove potrà apprezzare anche il panorama mozzafiato e bellezze paesaggistiche uniche al mondo.

Tutto pronto per la Divina Commedia Opera Musical al Palacalafiore

REGGIO CALABRIA – Tutto pronto per l’evento dell’anno in Calabria: “La Divina Commedia Opera Musical” sta per arrivare attesissima a Reggio. A distanza di quasi due anni dall’ultimo grande evento, il concerto della popstar mondiale Mika di inizio febbraio 2020, il Palacalafiore si prepara ad accogliere l’acclamato kolossal nei giorni 3 e 4 dicembre prossimi. Quattro gli spettacoli previsti: due matinée alle ore 10 per le scuole e due serali alle ore 21. A Reggio, la straordinaria opera chiuderà Fatti di Musica 2021, la 35° edizione dello storico Festival-Premio del Miglior Live d’Autore ideato e organizzato da Ruggero Pegna e riceverà il Premio “Riccio d’Argento” dell’orafo Gerardo Sacco, oscar del festival, come “Migliore Produzione dell’Anno. Anche la Calabria celebra così l’Anno Dantesco 2021 a settecento anni dalla morte di Dante.

“L’evento – afferma Ruggero Pegna – rappresenta un’autentica prova nazionale, in quanto è uno dei primi ad effettuarsi in uno dei più grandi palasport italiani dall’inizio della pandemia. Aspettiamo il grande pubblico perché, nel rispetto delle misure anti Covid, bisogna e si può tornare alla normalità! I nostri sono i luoghi più controllati e sicuri”, l’appello di Pegna, promoter ultratrentennale e socio-fondatore Assomusica. “Confermo l’obbligo del green pass dall’età di 12 anni, oppure il certificato di tampone effettuato entro le 48 ore. Per i matinée, ogni classe o gruppo di classi dello stesso Istituto avranno assegnato un settore da rispettare, come sempre e come a scuola, ma in un ambiente molto più grande, igienizzato ed areato. L’interesse è davvero enorme e sono certo che vivremo tre giorni di grande musica, cultura e divertimento!”. “E’ un’opportunità imperdibile – conclude l’organizzatore – per avvicinare il pubblico degli studenti a questa Opera in un modo affascinante e spettacolare ed è anche un’occasione per visitare il Museo dei Bronzi e tutta Reggio, Città dal grande patrimonio storico, culturale e paesaggistico.”.

La prevendita dei biglietti per i serali è in corso su www.ticketone.it e nei punti Ticketone (Reggio C. B’Art, a fianco Teatro Cilea), mentre per prenotare gli Istituti Scolastici alle repliche del mattino al prezzo ridotto con gratuità per i docenti accompagnatori, bisogna rivolgersi direttamente agli Uffici dell’organizzazione (tel. 0968441888, mail info@ruggeropegna.it).

Il più grande racconto dell’animo umano, della sua miseria e della sua potenza, tra vizi, peccati e virtù che non conoscono tempo e scadenza, riprende la forma dello spettacolo di voci, danze e tecnologia in un allestimento così straordinario da far guadagnare a La Divina Commedia Opera Musical, prodotta da MIC Musical International Company, la Medaglia d’oro della Società Dante Alighieri, il titolo per due volte di Miglior Musical al Premio Persefone, tre volte il Riccio d’Argento di Fatti di Musica per la “Migliore Produzione”, il riconoscimento del Senato della Repubblica, il Patrocinio del Ministero della Cultura, oltre al sempre costante patrocinio morale della Società Dante Alighieri.

Per la regia di Andrea Ortis, che assieme a Gianmario Pagano ha curato anche i testi, con le musiche composte da Marco Frisina, la voce narrante di Giancarlo Giannini, interpreti eccezionali danno vita ai personaggi più emblematici, quelli unici ed eterni del poema dantesco: Antonello Angiolillo (Dante), Andrea Ortis (Virgilio), Myriam Somma (Beatrice), Noemi Smorra (Francesca, Matelda), Angelo Minoli (Ulisse, Guido Guinizzelli), Mariacarmen Iafigliola (Pia dei Tolomei, La donna), Antonio Melissa (Ugolino, Catone), e Antonio Sorrentino (Pier delle Vigne e Arnaut). Il corpo di ballo acrobatico, guidato dal capoballetto Mariacaterina Mambretti, è come un’onda che avvolge il racconto. Tutt’attorno, in una realtà aumentata, proiezioni video di ultima generazione danno al passato la forza del presente. Proiezioni immersive in 3D inondano il pubblico e lo portano dentro la bolgia di dolore e immensità che solo il padre della lingua italiana ha saputo creare. E in questo viaggio teatrale, dove la tecnologia è elemento essenziale di sostegno alla narrazione, tutti gli spettatori, anche i più giovani, possono ammirare, comprendendola appieno, la grandezza del Sommo Poeta. La nuova edizione si arricchisce di numerose novità, a completamento di testi innovativi e quadri scenici realizzati e pensati dal regista e dal team creativo per rendere l’opera musical un moderno kolossal teatralenuovi effetti tecnologici di luci e proiezioni, ancor più evoluti e sorprendenti, che dipingono la scena con quadri in 3D in continuo mutamento; nuove live session di percussioni, con strumentazione potenziata per il massimo coinvolgimento ritmico dei ballerini in scena e del pubblico in sala. Oltre due ore di spettacolo, in due atti, più di 200 costumi e 70 scenari: numeri così importanti rivelano tutto l’amore e tutto l’impegno riversati in questo preziosissimo musical di continua tensione. Una riscrittura fluida dei versi e delle storie più toccanti del poema rende poi semplice e immediata la sua totale comprensione. 

«Ripartire è un’emozione grandissima!”, afferma Andrea Ortis. «Pensare adesso – prosegue il regista – di rivivere il calore che solo il pubblico dal vivo può regalare agli artisti è la ricompensa più preziosa al lungo stop che ci ha tenuto lontano da luoghi che per noi sono vita».

«Riportiamo in scena il capolavoro dantesco – sottolinea Antonello Angiolillo, interprete proprio di Dante –con uno spettacolo in continua evoluzione e con linguaggi che sanno parlare anche alle nuove generazioni».

Per Lara Carissimi, produttore esecutivo dello spettacolo, «è stata una scommessa che si è fatta sogno e anche realtà. Ci riempie di gioia tornare al Palacalafiore di Reggio».

Informazioni su prezzi e settori ai siti web ufficiali: www.ruggeropegna.itwww.divinacommediaopera.it.

 

 

L’Unical vince il bando per diventare Polo europeo d’innovazione digitale

 

ARCAVACATA (CS) – L’Università della Calabria, con il progetto “LAiCy InnCal”, è candidata a diventare European Digital Innovation Hub, uno dei poli della rete d’innovazione che l’Unione Europea sta costruendo per favorire la transizione digitale di imprese e pubblica amministrazione.

Il progetto – coordinato dal professor Gianluigi Greco, direttore del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’ateneo – è stato infatti inserito tra le 45 proposte che rappresenteranno l’Italia nella call ristretta europea. La fase di selezione nazionale, a cura del ministero dello Sviluppo economico, del ministero dell’Università e della Ricerca e del ministero per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, ha premiato l’idea di istituire in Calabria un Polo per l’innovazione che possa guidare e accelerare lo sviluppo del tessuto economico e produttivo, sostenendo le piccole e medie imprese e la pubblica amministrazione attraverso la promozione e l’adozione delle tecnologie dell’Intelligenza Artificiale e della Cybersecurity.

«LAiCy InnCal è un progetto ambizioso, pensato per rispondere alla domanda di innovazione digitale nella pubblica amministrazione e in quei settori in cui tale domanda è particolarmente pressante sul territorio, quali la sanità, l’agroalimentare, il turismo e la cultura, la logistica, l’Ict e il terziario innovativo.  È un progetto di open innovation, in cui confluiscono una pluralità di energie e competenze messe a servizio del tessuto produttivo regionale – spiega il professor Gianluigi Greco – L’apertura di un Polo per l’innovazione con focus sull’Intelligenza Artificiale e sulla Cybersecurity, inquadrato nella rete europea che guiderà la transizione digitale, avrebbe una profonda rilevanza strategica per lo sviluppo della Calabria. È dunque grande la soddisfazione di poter rappresentare l’Italia nella call ristretta europea e di essere riusciti a fare arrivare la nostra regione pronta e preparata a un appuntamento forse irripetibile con l’innovazione».

«L’Unical assume un ruolo guida nel fondamentale processo di trasformazione digitale, mettendo a disposizione la propria eccellenza nel campo dell’Intelligenza Artificiale. Il progetto, con cui ora l’ateneo concorre a livello europeo, è perfettamente coerente con gli sforzi e l’impegno profusi ogni giorno, dalla didattica alla ricerca, per accompagnare il territorio in questo percorso di innovazione – sottolinea il rettore dell’Unical, Nicola Leone – Le nuove tecnologie disegnano scenari e opportunità irrinunciabili in tanti settori cruciali della nostra vita, come la sanità e il turismo. Ringrazio il professore Gianluigi Greco, che coordina il progetto, e il professor Domenico Saccà, che ha contribuito condividendo la sua lunga esperienza alla guida del centro di competenza ICT-Sud».

L’iniziativa è sostenuta, oltre che dall’Università della Calabria, anche dall’Università Magna Graecia di Catanzaro, dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche. Attorno a questo nucleo, LAiCy InnCal aggrega inoltre numerosi soggetti con consolidate esperienze nell’ambito di attività di trasferimento tecnologico o nello sviluppo di tali tecnologie, che agiscono da aggregatori di imprese, specie PMI, o che operano nell’ambito dell’animazione di ecosistemi di co-working e networking digitale.  

Ulteriori informazioni sul programma europeo per i Digital Innovation Hub sono disponibili qui.

Sold out per Stefano Bollani al Castello di Cosenza

COSENZA – Si conclude con il concerto per pianoforte solo di Stefano Bollani l’ultimo degli appuntamenti della prima parte della rassegna “Exit-Deviazioni in arte e musica”.

Chi si aspettava di assistere ad un concerto tradizionale di pianoforte sarà rimasto deluso; di sicuro Stefano Bollano non ha lasciato scontento invece chi ama l’estemporaneità della musica improvvisata nelle mani di un grande artista come Stefano Bollani.

IMPROVVISAZIONE E RIVISITAZIONE

Non un programma, non una scaletta bensì  rivisitazioni di grandi classici  dal jazz al pop italiano l’istrionico Stefano Bollani convince il pubblico del Castello Svevo di Cosenza.

Applausi a scena aperta e molte risate hanno caratterizzato l’eccezionale concerto dove l’artista si è spesso diviso tra pianoforte a coda e organo elettrico. Dopo una prima parte esclusivamente musicale, Bollani si rivolge al pubblico cosentino e a Cosenza dedica la sua prima improvvisazione: «Quello che avete appena sentito non ha un nome, allora la chiamerò Cosenza».

Insieme alle note schizza sul pianoforte, si alza e si siede, dondola e di nuovo sobbalza fino a diventare un tutt’uno con la musica; l’ artista, virtuoso, eclettico, fa molte citazioni, mischia gli stili: un prestigiatore della tastiera. I richiami per si incontrano il risultato di un equilibrio tra approccio originale e stile convenzionale ma impeccabile. Parla dei classici pianisti e li affianca alle teorie di altri meno noti. Ascoltare la “Marcia Turca” senza le ripetizioni diverte il pubblico che agli applausi aggiunge anche le composte risate.

E la musica diverte soprattutto nel finale dove esegue un middle di richieste dal pubblco in cui Finche la barca va fa da refrain per tutti i dieci brani, anzi undici, richiesti dal vivo: «Cosa posso suonare per voi». “Hotel California” si alterna a “Fin che la barca va”. Arrivano anche i Deep Purple e poi “Vacanze Romane.

RASSEGNA “Exit deviazioni in Arte e Musica” di Piano B

Azzeccate le scelte della rassegna “Exit deviazioni in Arte e Musica” di Piano B  che ha visto tra gli altri, artisti come Paolo Zanarella, il pianista fuori posto; la donna del jazz Rita Marcotulli e la forza prorompente della giovane cantautrice napoletana Floriana Cangiano, con la quale Exit si è rivolta anche al sociale collaborando con l’associazione “Gli Altri siamo noi”,  una realtà nata allo scopo di rispondere ai bisogni di persone con Sindrome di Down.

L’intento del progetto culturale è quello di dar vita ad un evento  capace di raccogliere attorno ad un unico tema – la scoperta e la valorizzazione dei beni storici e dei luoghi più suggestivi della Calabria – diverse forme d’arte e, da questo momento in poi i prossimi appuntamenti  della rassegna sono rivolti all’arte contemporanea ed alle produzioni musicali dell’eccellenza artistica calabrese.

Dopo i Manhattan Transfer per il Peperoncino Jazz Festival un’altra icona del jazz DIANE SCHUUR

E’ partita lo scorso 16 luglio, si si concluderà il prossimo 3 settembre, con oltre 50 concerti in programma in meno di due mesi con il coinvolgimento di 30 comuni delle 5 province calabresi. Questi i numeri in pillole delLa XVI edizione del Peperoncino Jazz Festival, la rassegna itinerante nelle suggestive località della Calabria.

Così, dopo l’entusiasmante performance cosentina dei mitici Manhattan Transfer, la “cinque giorni” all’insegna del miglior jazz americano ospitata a Castrovillari, nel cuore del Pollino, le due incursioni nella Città dello Stretto e le tappe in quel di Sibari, San Marco Argentano e Torano Castello, da mercoledì 26 a domenica 30 luglio si è svolta la tradizionale incursione del PJF nelle sonorità nordiche ospitata nei luoghi più affascinanti della Sila (compresa Taverna, località della Sila catanzarese), da otto anni a questa parte divenuto un appuntamento attesissimo dal pubblico del festival.

Ideata dal direttore artistico Sergio Gimigliano e realizzata con il contributo dell’Ente Parco Nazionale della Sila e con i patrocini istituzionali della Reale Ambasciata di Norvegia e dell’UNWTO (organizzazione mondiale del Turismo, agenzia specializzata dell’ONU), è stata caratterizzata dall’esibizione di artisti prodotti dalla storica etichetta tedesca ECM e dai concerti, in esclusiva nazionale dei migliori jazzisti norvegesi.

Questa sera il PJF farà tappa, per la prima volta, nel centro storico di Rovito.

Qui, nel chiostro del municipio, risuoneranno le note dell’originalissimo progetto “Infinity”, nato nell’autunno del 2012 dall’incontro newyorkese del contrabbassista materano Giuseppe Venezia, del batterista napoletano Elio Coppola e del pianista americano Emmet Cohen, i quali, cavalcando l’onda di un forte feeling artistico ed umano percepito durante una jam session, organizzano un tour di concerti che riscuote molti consensi di pubblico e critica e registrano l’omonimo album, “Infinity”, prodotto da Skidoo Records.

Il sound che ne scaturisce, perfetto mix di stili già affermati, arrangiamenti e composizioni originali, è frutto della perfetta intesa musicale tra i musicisti.

Emmet Cohen, prodigio del piano, suona con la maturità e la confidenza di un veterano. Nonostante sia poco più che ventenne, è già uno dei più richiesti musicisti della scena jazz newyorkese, dove si esibisce regolarmente condividendo il palco con musicisti del calibro di Christian McBride, Joshua Redman, Maceo Parker e tantissimi altri. Giuseppe Venezia, direttore artistico del Basilijazz, vanta collaborazioni importanti tra cui Greg Hutchinson, Johnatan Blake, Jerry Bergonzi, mentre Elio Coppola, direttore artistico di Jazz in Capri, ha suonato, tra gli altri, con de Francesco, Dado Moroni, Tony Monaco.

E intanto cresce in tutta la regione l’attesa per il secondo concerto/evento cosentino che il festival musicale più piccante d’Italia realizzerà in questa sua XVI edizione in sinergia con l’amministrazione comunale di Cosenza

Dopo il grande successo degli scorsi anni, quando artisti del calibro di Brad Meldhau, Robben Ford, Kenny Barron, Joshua Redman, Uri Caine, il trio Perez/Patitucci/Blade, Ron Carter, Ravi Coltrane, Bobby Waston ecc. hanno infiammato il pubblico accorso numeroso da ogni parte del Sud Italia, e con ancora viva nei cuori la grande emozione di quella che è stata una delle tre tappe italiane del tour mondiale dei Manhattan Transfer dello scorso 17 luglio, domani sera, martedì 1 agosto alle ore 22 nel magnifico scenario del Castello Svevo sarà di scena DIANE SCHUUR, una stella del panorama jazzistico internazionale, vera e propria icona del jazz cantato.

Non vedente dalla nascita, nel corso di una carriera stellare (dodici dei suoi album hanno raggiunto la “Top Ten Jazz Album” di Billboard ed ha vinto due Grammy Award come “Miglior voce jazz femminile”), con la sua straordinaria forza interpretativa e la sua leggendaria estensione vocale, si è guadagnata il rispetto di artisti del calibro di Dizzy Gillespie, Count Basie e BB King e l’adorazione da parte della critica mondiale, anche per la sua capacità di essere, a contempo, una superba vocalist e un’irresistibile intrattenitrice.

La Schuur, che quest’anno ha scelto di far brillare il suo inestimabile talento, di colorare il cielo e di riempire i cuori degli appassionati del PJF 2017, in occasione della tappa cosentina presenterà il suo ultimo disco, “I Remember You”, accorato omaggio a due dei suoi più importanti mentori, Frank Sinatra e Stan Getz (con i più famosi brani composti o portati al successo dai due grandi artisti riarrangiati da Alan Broadbent), pubblicato nel 2014 anche per commemorare, in un certo senso, la sua scoperta “ufficiale” da parte di Stan Getz avvenuta in occasione del Monterey Jazz Festival del 1979.

Seduta al suo amato pianoforte, dunque, la Schuur proporrà un emozionante viaggio musicale tra le più belle pagine del song book americano, interpretate con la sua nota eleganza, che si sposerà con l’eclettismo del sassofonista inglese Julian Siegel, con la versatilità del bassista italiano Francesco Puglisi e con l’autorevolezza del batterista australiano Adam Pache.

Ospite speciale della serata, patrocinata, come l’intero festival del resto, dal Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli, la Console Generale Mary Ellen Countryman, diplomatica di carriera con oltre 25 anni di servizio (con alle spalle numerosi incarichi in altre sedi diplomatiche, in passato è stata già Capo della Comunicazione Strategica presso l’ufficio del Direttore Generale del Servizio Diplomatico americano, Vice Segretario Stampa della Casa Bianca e Direttore dell’Ufficio Stampa presso il National Security Council), la quale ha accolto di buon grado l’invito rivoltole dall’organizzazione del festival, che già nell’edizione del 2012 aveva portato a Cosenza l’allora Console Generale Donald Moore.

Alla fine del concerto, come nella migliore tradizione del festival musicale più piccante d’Italia, verrà dato spazio all’enogastronomia d’eccellenza, con la possibilità di degustare, guidati dalla professionalità dei sommelier della F.I.S. (Fondazione Italiana Sommelier) Calabria presieduta da Gennaro Convertini i vini delle Cantine Spadafora Wines e Tenute Iuzzolini in abbinamento ai taralli prodotti dal rinomato Panificio di Cuti.

Dopo questa seconda tappa nel capoluogo di provincia, che, molto verosimilmente, ospiterà altri concerti all’insegna del PJF nel mese di settembre, l’evento organizzato dalla Associazione culturale Picanto con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, degli enti Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, di numerose amministrazioni comunali e di importanti Sponsor privati e con l’Alto Patrocinio del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli e della Reale Ambasciata di Norvegia – dal 2 al 10 agosto invaderà musicalmente la costa ionica calabrese e, dopo una incursione nell’area protetta del Pollino e nell’Arberia calabrese, in programma nel periodo dal 16 agosto ai primi di settembre farà risuonare le sue piccanti note sul Tirreno Cosentino, per approdare il 3 settembre, a Lamezia Terme.

Il festival chiuderà i battenti, poi, a fine settembre nel segno della IV edizione del Calabria Jazz Meeting, atteso e partecipato congresso di tutti gli operatori del settore jazzistico della regione, che fino a domenica 1 ottobre si riuniranno per presentarsi e confrontarsi tra loro a Cetraro nelle sale dello splendido Palazzo Del Trono.

Manhattan Transfer innovativi da 45 anni

COSENZA – Non ha deluso il selezionato pubblico cosentino, l’atteso concerto dei Manhattan Transfer, lunedì scorso, nello scenario sempre suggestivo del Castello Svevo. Unica tappa nel meridione tra le tre date italiane dello storico ma sempre fresco gruppo americano, che festeggia i suoi ininterrotti 45 anni di carriera.

Il concerto rientrava nel ricco cartellone 2017 del festival organizzato dall’Associazione culturale Picanto e diretto da Sergio Gimigliano presentato nei giorni scorsi a Roma in un’apposita conferenza stampa nel corso della quale sono intervenuti oltre il direttore artistico , il presidente della F.I.S. nazionale Franco Maria Ricci, il presidente F.I.S. Calabria Gennaro Convertini, Maurizio Rodighiero, in rappresentanza della sezione calabrese della F.I.S. e di Slow Food Planet, l’ufficio stampa del Parco Nazionale della Sila Gianluca Bevacqua e la responsabile dell’ufficio culturale della Reale Ambasciata di Norvegia Linda Gaarder; il presidente della Provincia di Cosenza, Francesco Iacucci, il presidente della Commissione Bilancio della Regione Calabria Giuseppe Aieta, il deputato Ernesto Magorno e il sottosegretario al Turismo del Mibact Dorina Bianchi.

Durante la conferenza stampa romana è stato dato un “assaggio” enogastronomico con la degustazione dei vini e prodotti DOP e IGP calabresi a cura della Fondazione Italiana Sommelier, evento che ha accompagnato anche il concerto cosentino dei Manhattan Transfer.

Il gruppo vocale fondato da Tim Hauser, che è riuscito a coniugare i diversi generi musicali come jazz, pop, R&B, rock and roll, swing, classica e musica a cappella, ha ricevuto nei lunghi anni di carriera diversi riconoscimenti come i dieci premi Grammy, milioni di dischi venduti nel mondo a partire dal 1972 e 12 nomination ai Grammy nel 1985 con l’album Vocalese.

A Cosenza il quartetto vocale composto Janis Siegel (alto), Alan Paul (tenore), Cheryl Bentyne (soprano) e Trist Curless (basso), entrato definitivamente nel gruppo nel 2014, dopo la scomparsa di Hauser, accompagnati dagli impeccabili musicisti Yaron Gershovsky al piano e sintetizzatore, Boris Kozlov al contrabbasso e Ross Pederson alla batteria, ha eseguito un repertorio entusiasmante con personalizzazioni sonore e vocali, per un excursus che ha toccato i repertori classici del jazz da Charlie Parker a Miles Davis ai Weather Report, passando alla musica brasiliana di Carlos Jobim, a quella italiana di Badalamenti, lasciando per ultime le sempre apprezzate Birdland e Soul Food To, concesso come bis, che hanno finalmente fatto alzare il pubblico lasciatosi andare con con canti, movimenti ritmati e applausi.

Fiorenza Gonzales

DUETS, tutto il programma della 17esima edizione del Festival Armonie d’Arte

ROCCELLETTA DI BORGIA (CZ) – Parte la 17esima edizione del festival armonie d’arte che per quest’anno sarà dedicata al “dialogo” inteso socraticamente come sommo bene.

Duets, questo il tema dell’edizione 2017-06-25 organizzato dall’eclettica Chiara Giordano, direttore artistico, ideatore instancabile che ha ribadito il significato che assume oggi il dialogo: “Agli antichi e nuovi muri, ai conflitti e agli steccati di ogni natura, noi rispondiamo con l’Armonia delle Arti che porta in sé anche la dualità, i dualismi e quindi il dialogo.” Così, qui a Scolacium, luogo ideale e fisico di fascinazioni, negli anni il Festival ha seguito e conciliato intenzioni e direzioni culturali ed artistiche differenti, ed oggi, quando ancor più dilagante appare la pluralitá di mondi e di senso, piú fortemente avvertiamo l’Arte come valore salvifico, dialogo di verità, sommo bene secondo la commovente lezione socratica, congiunzione di linguaggi spesso anche lontanissimi, ma che nell’ “ incantamento della bellezza” lascia esplodere un rinnovato umanesimo”.

Musica, Teatro, Danza, e da quest’anno anche l’Opera. Produzioni originali, progetti speciali, mostre, workshop. E’ questo Armonie d’Arte Festival, portato da Chiara Giordano, anche alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano dove ha presentato la XVII edizione, in un clima di affezionata benevolenza, diffuso consenso e grande entusiasmo. L’imponente operazione culturale calabrese ha riservato al suo pubblico spettacoli e produzioni di grande respiro artistico e mediatico. Tant’è che il Festival ha suscitato ampio interesse anche nelle presentazioni in anteprima nell’ambito di Fiere internazionali del Turismo – come Berlino e Mosca – grazie all’accordo di Italiafestival, organismo dell’Agis e di cui Armonie d’Arte è socio, con Enit; a ancora nel maggio scorso è stata a Milano insieme al MIBACT, cui fa capo il Parco Scolacium, per un incontro con i media e gli operatori specializzati.

Come per lo scorso anno, viene proposto un cartellone suddiviso in Focus tematici per mantenere aperto un dialogo costante con il pubblico che per Armonie d’Arte non è mai solo un utente, bensì un interlocutore, e questo approccio culturale e di management si rafforza ancor più quest’anno nel concetto –di DUETS.

Il FOCUS BLU, con il sound internazionale, segnerà avvio e chiusura.
Il 27 giugno saranno i 2CELLOS with String Orchestra SCORE TOUR in esclusiva per il Sud ad inaugurare il programma di Armonie d’arte 2017. Il fenomeno musicale mondiale da oltre 400 milioni di visualizzazioni su You Tube, che registra sold out in tutte le platee del mondo con una strabiliante capacità esecutiva e artistica di muoversi tra stili e repertori diversi; 2 violoncellisti, Luka Sulic e StjepanHauser, rispettivamente croato e sloveno, musicisti di rango per la classica e di effervescente creatività per i temi più noti del mondo pop-rock, con un dialogo di generi in grado di incantare ogni target di pubblico.

Domenica 27 agosto si chiude con un concerto altrettanto esaltante, anche stavolta un’esclusiva per il centro sud e nello stesso solco cross over: DAVID GARRETT, un artista “da urlo”, in duo con il pianista Julien Quentin; dunque 2 strumenti classici che dialogano, dalla classica al pop e non solo, un artista ancora giovane ma già leggendario, un programma che dalle pagine più affascinanti del repertorio classico passa a quelle spumeggianti del repertorio più popolare, attraverso virtuosismi inauditi e indimenticabile lirismo.

Nel mezzo, sempre per il FOCUS BLU, sabato 29 luglio, ancora in esclusiva centro sud, ancora 2 strumenti classici che dialogano, questa volta attraverso il jazz: HIROMI & EDMAR CASTANEDA. Uno strepitoso duo, pianoforte ed arpa, di artisti eclettici, di straordinaria vivacità creativa, in un concerto dal ritmo vivacissimo tra virtuosismi strumentali, intersezioni stilistiche, spazi poetici. Lei, già applauditissima ospite del Festival nel 2014, è ormai considerata una vera star del palcoscenico mondiale, e lui, carissimo ai circuiti del jazz più accreditati, insieme per sedurre anche i palati più raffinati.
Per il FOCUS ROSSO, venerdì 4 agosto, con una delle pagine tra le più preziose ed amate di tutto il repertorio operistico, in programma la CARMEN di Georges Bizet su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy. Una produzione di Armonie d’Arte Festival affidata ad un cast artistico di grandi meriti ed esperienza diretto da Leonardo Quadrini, con allestimento originale nel solco del dibattito artistico internazionale: installazioni scultoree di Gianfranco Meggiato e progetto scenico e luce di Sebastiano Romano; Per il FOCUS MARRONE dedicato ogni anno a Pitagora, mercoledì 9 agosto, va in scena un lavoro divertente e formativo insieme, ricco di spunti scientifici ma anche di grande intensità artistica: PITAGORA BOX, il dialogo armonico tra matematica e musica. Il lato comico di una tragedia matematica di e con Andrea Mazzacavallo, in collaborazione con il Museo Nazionale della scienza e della tecnica Leonardo da Vinci di Milano; un lavoro che si inserisce nell’azione pluriennale che il Festival sta mettendo in campo per valorizzare la figura di Pitagora.

Il FOCUS VERDE – Terre di Mediterraneo – Il dialogo tra antichità e contemporaneità: sabato 19 agosto è la volta di ODISSEO, viaggio tra cielo e terra, di e con la brava e sempre più emergente Daniela Vitale, insieme al musicista Paolo Cognetti. Una produzione originale del Festival, un lavoro di ricerca ma con un occhio forte alla potenza espressiva ed artistica del tema; il viaggio di Ulisse, le sue terre, i suoi incontri, segnano un rapporto inscindibile con il Mediterraneo; la sua storia con Nausicaa, poi, è uno dei momenti più poetici che si consuma proprio in quella terra dei Feaci che lo storico Wolff sosterrebbe essere la Terra di Scheria, di Scolacium.

Il FOCUS VIOLA è invece dedicato ai grandi personaggi e quest’anno proporrà, venerdì 7 luglio, una riflessione artistica sulla figura di Garibaldi, una riflessione su un uomo e il suo contrario, ma anche sull’Italia e i suoi due opposti, su un Paese ancora controverso nel rapporto tra nord e sud, un lavoro sorprendente dove Garibaldi e Zagreo sono due uomini in uno solo, un uomo e due visioni, essere e non essere, un eroe o un folle visionario, un comandante o un mandato, giusto o sbagliato. Tutto ciò in L’ITALIA È FATTA, scherzo tragicomico garibaldino, di Loris Seghizzi e Roberto Kirtan Romagnoli, con Roberto Kirtan Romagnoli e i musicisti Denise Di Maria e Lorenzo Niccolini: un attore istrione e due eclettici musicisti polistrumentisti, che cattureranno per l’estro, la fantasia, ma anche la profonda conoscenza di fatti e di popoli.

Per la SEZIONE GIOVANI, ecco il FOCUS GIALLO- divertissement & ars, venerdì 21 luglio, con uno spettacolo, produzione originale del Festival, pieno di tutta l’energia esplosiva di una giovane ma già accreditata compagnia, danzatori che vincono regolarmente i concorsi di settore più importanti e lavorano anche in contesti di assoluto prestigio internazionale: IN DUE, della Compagnia Giovanni Calabrò, coreografie di Giovanni Calabrò e Giacomo Coletti.

Sempre per la SEZIONE GIOVANI, tutti martedì di luglio, troviamo il FOCUS ARANCIONE – Gli artisti delle terre di Scolacium con JAZZero Rassegna di jazz&food a km zero, in collaborazione con Le Querce jazz & Blues fusion e Muscolo di Grano, a cura di Giampiero Ferro, Vittorio Pio e Lucia Marascio

INOLTRE il cartellone per giovedì 27 luglio prevede un EVENTO SPECIALE: la produzione originale “NATUZZA, CANTO ALLA BELLEZZA”, uno straordinario e particolarissimo atto unico di parole e musica per voce recitante, soli, clarinetto, coro, coro di voci bianche, orchestra; con Alessandro Preziosi voce recitante e volto tra i più apprezzati della scena nazionale e non solo, testi di S. E. Mons. Luigi Renzo, musica di Vincenzo Palermo. Da un’idea di Bruno di Girolamo ecco un lavoro di commovente bellezza dedicato alla vita straordinaria della grande mistica calabrese, capace di toccare il cuore di molti, uomini e donne, al di là della fede, in un quadro musicale di grande raffinatezza di uno dei più interessanti compositori italiani contemporanei.

Si segnala, inoltre, la mostra al Complesso Monumentale del San Giovanni di Catanzaro dal 3 giugno al 10 settembre, con oltre 100 opere di BACON, dal titolo “The Pope”, a cura di Kornice, realizzata grazie alla preziosa collaborazione di Kikka Ricchio. Il Festival accoglierà inoltre una sezione della mostra “Il silenzio delle Muse”, con opere di Granfranco Meggiato e Stefania Pennacchio, che sarà inaugurata il 2 giugno e che vede insieme in un unico percorso ideale ed artistico gli spazi del Parco internazionale delle Sculture a Catanzaro il Museo Marca e il Musmi sempre di Catanzaro, e il Parco Scolacium appunto. Sarà inoltre presentato il lavoro di narrazione attraverso la creazione di oggetti e video artistici, realizzato in residenza all’interno del Parco, di Cornelia Krafft, che ha rielaborato in chiave contemporanea il mito di Athena e la Cornacchia legato alla storia di queste Terre e di Scolacium.

Infine, 2 premi consentiranno di valorizzare talenti artistici e grandi menti di profilo internazionale: il Premio Athena che è un riconoscimento per un calabrese che si sia distinto in modo incidente nella comunità internazionale e il Premio Sisinio Zito, dedicato alla memoria del fondatore e patron fino alla sua scomparsa del Festival Roccella jazz, e rivolto ai giovani jazzisti italiani.

Il programma completo e tutte le informazioni sono disponibili sul portale www.armoniedarte.com e il circuito sicuro di ticketing è www.geticket.it, sia on line che nei punti vendita autorizzati.

Le bellezze d’Italia raccontate dal cinema. Parte la 21esima edizione di Moda Movie

COSENZA – “1200 km di Bellezza – Il cinema racconta l’Italia” è il tema della rassegna cinema che farà da apri pista alla 21esima edizione di Moda Movie.

La rassegna, attraverso le quattro pellicole selezionate dal curatore della rassegna,  si propone di soffermarsi sulle bellezze naturalistiche del nostro Paese.

“Bellezza, tesoro d’Italia” è infatti il tema fonte d’ispirazione delle realizzazioni degli stilisti finalisti del concorso di moda mentre a partire dal prossimo 8 maggio, con ingresso gratuito, ogni lunedì per tutto il mese di maggio al Modernissimo, si alterneranno il film di Giuseppe Tornatore “La corrispondenza” (2016) che vede i protagonisti, gli attori Jeremy Irons e Olga Kurylenko, muoversi sullo sfondo della splendida isola di San Giulio, nel lago d’Orta a Novara.

Lunedì 15 maggio verrà proiettato il documentario che dà il titolo alla rassegna, “1200 km di bellezza”, realizzato da Italo Moscati per raccontare l’Italia di ieri e di oggi con l’ausilio delle splendide immagini dell’Istituto Luce. Il regista ha già confermato la sua presenza alla serata Evento Cinema l’11 giugno al Castello Svevo di Cosenza.

Un paese quasi perfetto” (2015) è il titolo della pellicola che verrà proiettata il 22 maggio: scritto e diretto da Massimo Gaudioso, il film è ambientato in un piccolo paese della Basilicata e ha come interpreti principali Fabio Volo, Silvio Orlando e Carlo Buccirosso.

L’ultimo appuntamento, il 29 maggio, è con un classico del cinema americano. “Vacanze romane” (1953), di William Wyler, immortala una Roma sorniona e fiabesca, luogo ideale per far innamorare i mitici Audrey Hepburn e Gregory Peck.

 

Orgoglioso di Cosenza, Occhiuto ringrazia visitatori e macchina organizzativa

COSENZA – <<Difficilmente riusciremo ad archiviare l’atmosfera dal sapore magico che la scorsa notte ci hanno fatto vivere una Cosenza meravigliosa insieme a decine di migliaia di persone. Ogni anno che passa, a San Silvestro, la citta’ si presenta sempre piu’ bella e piu’ viva>>. E’ il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto commentando positivamente gli esiti delle manifestazioni del Capodanno in citta’. <<Sento un forte orgoglio – prosegue Occhiuto – nel testimoniare che Cosenza ha rafforzato oggi la sua tradizione identitaria espressa nel Capodanno di piazza. Il messaggio che arriva dal fiume di gente che ha invaso con gioia dilagante le strade, le traverse, ogni spazio libero aperto e i locali privati della nostra citta’, e’ il messaggio di speranza concentrato nella condivisione e nell’aggregazione che ripaga il nostro impegno. Cosenza, infatti, grazie all’infaticabile lavoro dell’Amministrazione comunale, conquista un ruolo di primo piano in Calabria, e non solo, tornando riferimento di attrazione culturale. Questo successo e’ frutto di precise politiche per lo sviluppo, messe in campo da un lavoro di squadra rodato. La pop star Alvaro Soler, personaggio musicale e televisivo del momento – sostiene ancora il sindaco di Cosenza – rappresenta una parte importante nel complessivo programma di rilancio della citta’ sul piano dell’immagine e della visibilita’.

capodanno2Ringrazio le tre proposte musicali che si sono avvicendate sul palco principale prima dell’esibizione di Alvaro Soler, ovvero i vincitori del ‘Capodanno Music Contest’ che hanno scaldato il pubblico, la cantautrice Giorgia Mollo e i gruppi ‘Twist Contest’ e ‘Parkwave’, e la cosentina Roberta Cleo, menzione speciale tra le migliori proposte nella categoria singoli artisti. Ringrazio i tangheri e i bravissimi artisti di strada che, da piazza Bilotti lungo tutto corso Mazzini e fino al Centro storico, si sono fusi armoniosamente con l’allegria della gente. E ringrazio, ancora, i numerosi dj set presenti in varie zone cittadine, citando, su tutti, la punta di diamante Dan Ralph Martin, dei Kasabian, rock band inglese di grido, che davanti al teatro Rendano ha fatto scatenare i ragazzi in piazza XV Marzo>>. E, prosegue il sindaco <<La macchina organizzativa è stata impeccabile, considerando anche i numerosi pullman di turisti arrivati sul territorio per godere del ricco calendario di spettacoli, così come pure il gravoso allarme per la sicurezza internazionale che ha imposto misure di prevenzione eccellenti. Hanno funzionato i servizi pubblici predisposti nel dettaglio dall’Amaco e ha funzionato il piano della mobilità. Ringrazio la Giunta e i miei collaboratori, il vicesindaco Jole Santelli, il capo di gabinetto Antonio Molinari, il comandante della Polizia Municipale Giovanni De Rose e i suoi instancabili agenti, il cui ruolo è risultato fondamentale sia per la chiusura delle strade che per la gestione dell’ordine pubblico. La sinergia tra istituzioni ha visto poi il preziosissimo contributo del Prefetto, come anche del Questore, del Comandante dell’Arma dei Carabinieri, dei Vigili del fuoco, del Corpo forestale dello Stato e della Guardia di Finanza: grazie, davvero, a tutti. E in questa doverosa sequenza non posso assolutamente saltare di evidenziare – prosegue Mario Occhiuto – l’apporto dei volontari ENSI e dell’Associazione volontari dei Carabinieri. Un ulteriore grazie, poi, come sempre, a chi ha consentito di riportare i luoghi attraversati dalle folle a un’istantanea pulizia, ovvero gli operatori di Ecologia Oggi e delle Cooperative sociali che si occupano dello spazzamento manuale. Grazie ai medici delle unità di soccorso, alla Bilotti Parking e ai funzionari comunali e grazie, infine, soprattutto a questa bellissima città che ci fa sentire orgogliosi di essere cosentini. Buon anno nuovo a tutti>>.

Cinque ricche giornate all’insegna di Musica contro le mafie

COSENZA – Parte oggi per concludersi il prossimo 17 dicembre la settima edizione di Musica contro le mafie, presentata stamattina a Catanzaro in conferenza stampa nella cittadella regionale.

Il cartellone, ricco di appuntamenti che prevedono incontri, dibattiti, proiezioni, mostre, concerti e showcase, si terranno, per la prima volta, interamente nel centro storico della città di Cosenza. “Costruire la legalità con il cambiamento che deve partire da tutte le generazioni” è stato il video messaggio di apertura di Don Luigi Ciotti; Gennaro De Rosa direttore artistico della manifestazione, ha sottolineato il grande impegno dell’omonima associazione “Musica contro le Mafie” che con il supporto di “Libera” ha realizzato l’evento, volto a sensibilizzare soprattutto le giovani generazioni attraverso la musica e gli incontri tematici. L’associazione “Libera” è stata rappresentata da Michele Gagliardo Referente Nazionale Libera per la “formazione”. Gagliardo ha affermato che bisogna partire da una rivoluzione, da un cambiamento da parte di tutti e che manifestazioni come “Musica contro le mafie” diventano strumenti efficaci per affrontare temi legati alla ndrangheta e alla mafia. Presente alla conferenza anche il cantautore calabrese Dario Brunori artista molto apprezzato da sempre vicino alla manifestazione. Per lo speciale “5 Giorni di Musica contro le mafie” saranno diversi gli ospiti, i musicisti, autori e cantautori che da tutta Italia giungeranno a Cosenza per prender parte alla manifestazione. Il primo appuntamento in programma si svolgerà nel pomeriggio del 13 dicembre alle ore 18.00 presso il MAM – Museo Arti e Mestieri di Cosenza con il musicista Cataldo Perri, il Referente Nazionale Libera Edoardo Stefano e Marco Verteramo – Ceo Mk Live, con i quali il rappresentante di Musica contro le Mafie Gennaro De Rosa dialogherà su “Musica contro le Mafie, sette anni di impegno al fianco di Libera”. L’incontro proseguirà con uno showcase a cura del M° Cataldo Perri. Mercoledì 14 dicembre – invece – ad essere protagonisti saranno gli studenti delle scuole primarie per i quali sono in programma presso l’Auditorium Guarasci due spettacoli molto particolari: alle ore 9.30 Ghibli Rubenni e Momi Balsamello presenteranno una versione originale de “Il Piccolo Principe” attraverso la tecnica del teatro di Sabbia mentre, a seguire, si terrà un laboratorio creativo sulla Giustizia e i Beni Immateriali a cura di Andrea Lucisano che ha creato un vero e proprio cartone animato filosofico intitolato “La volpe Sophia e l’indovinello solare”.

Nel pomeriggio, alle ore 18.00 per la sezione “Incontri” sarà presentato il nuovo lavoro editoriale i #100brani di Musica contro le Mafie, in continuità con il precedente lavoro, edito da Rubettino e che avrà il supporto di “Avviso Pubblico”, la rete degli Enti Locali e Regionali per la formazione civile contro le mafie, rappresentata nel corso dell’incontro dalla Coordinatrice regionale Calabria Antonietta Sacco.