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Regionali, il 20 ottobre le primarie istituzionali

CATANZARO – Il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ha firmato il decreto per la convocazione delle elezioni primarie che si terranno il 20 ottobre prossimo in vista delle elezioni regionali.

«Si tratta di un atto dovuto – come si legge nel  comunicato stampa – secondo le prescrizioni dell’art.5 della Legge Regionale n. 25 del 17 agosto 2009. Il mancato adempimento avrebbe potuto configurare una evidente omissione attuativa».

A questo  data punto, dalla data di pubblicazione del provvedimento sul Bollettino ufficiale della Regione Calabria decorre il termine di 15 giorni previsti per la presentazione delle liste di candidati, corredate dalla necessaria documentazione.

Ora resta ancora da fissare la data delle elezioni regionali che dovranno svolgersi entro il 31 gennaio prossimo. 

PD, si vota per le primarie. Alta affluenza

CATANZARO – Si sono aperti regolarmente alle 9 i seggi allestiti in Calabria per le Primarie del Partito democratico. In tutta la regione si registra già un consistente afflusso per il voto. In alcuni seggi è infatti necessario fare la fila per votare. Si vota fino alle ore 20.

La città in cui è stato allestito il più alto numero di seggi è Reggio Calabria, con 15. A Catanzaro i seggi sono 5 ed a Cosenza 3.

Tra i militanti calabresi del Pd c’è particolare attesa per l’esito delle Primarie anche per gli sviluppi che ne potranno conseguire per la situazione del partito nella Regione, commissariato dal gennaio scorso dopo che è scaduto il mandato del segretario regionale, Ernesto Magorno.

Primarie Pd, Ambrogio: «Errata assegnazione dei seggi»

COSENZA- «In conclusione di un’accesa commissione di garanzia regionale per l’attribuzione dei seggi regionali, come rappresentante della mozione Emiliano in Calabria, abbiamo preannunciato ricorso nei confronti dell’esito fornitoci dal regionale circa i resti da assegnare alle singole mozioni ed alle modalità stesse». Lo rende noto il portavoce della mozione Emiliano in Calabria Marco Ambrogio. «In particolare – precisa il giovane sostenitore del presidente della Puglia – avendo come mozione conseguito un resto maggiore in tutta la regione, ci spettano tre seggi da attribuire nei collegi di Cosenza1-2 e nel collegio di Rc-Vv. Invece, di contro, ce ne vengono assegnati due peraltro in modalità del tutto erronea senza considerare le percentuali di ogni singolo collegio che sono rispettivamente Cosenza Area Urbana 11,56% – Cosenza Ionio Tirreno 9,1% – Reggio Calabria Vibo Valentia 8,33% – Catanzaro Crotone 5,65%. Inoltre è stata perfino ignorata la norma prevista nella delibera 63 emanata in aprile dal Partito Nazionale secondo cui l’attribuzione dei seggi, dopo aver assegnato quozienti pieni, si effettua partendo dal collegio più piccolo composto da 4 membri (Cosenza Area Urbana)». Per questi motivi sarà formalizzato un ricorso alla Commissione Nazionale a Roma.

Guccione: «Se il Pd alla Regione continua così rischia di andare a sbattere»

COSENZA – «Se continuiamo così rischiamo di andare a sbattere. Non è una mia affermazione. Sono parole emerse nell’ultima riunione del gruppo regionale del Pd, peraltro alla presenza del segretario regionale Magorno.  E anche io ne sono convinto: se continuiamo così rischiamo che questa esperienza regionale vada a sbattere». All’indomani del voto per le Primarie Carlo Guccione prova a dare un significato politico al risultato delle urne in provincia di Cosenza dove la mozione Renzi-Martina, sostenuta dal presidente della Regione Oliverio, dalla deputazione e dagli apparati del partito, ha ottenuto meno consensi che in altre parti della Calabria e del Paese. «Un esito che ci soddisfa – dice il sostenitore della mozione Orlando – eclatante in particolare a Cosenza città e a Rende in un territorio nel quale si concentrava sulla mozione Renzi anche il presidente Oliverio. Qui si è registrato uno dei peggiori risultati per l’ex presidente del Consiglio. Superflua ogni ulteriore valutazione politica». Sulle presunte irregolarità il consigliere regionale stempera le polemiche: «Grazie all’intervento della commissione nazionale per il congresso abbiamo garantito la possibilità ai cittadini di partecipare al voto liberamente ed in piena trasparenza».

Primarie del Partito Democratico, i risultati della provincia di Cosenza

Risultati delle Primarie del Partito Democratico nei comuni della provincia di Cosenza. (Dati ufficiosi)

 

COMUNI ORLANDO EMILIANO RENZI
Acquaformosa 4 318 14
Acquappesa 33 5 102
Acri 76 25 189
Acri 2 8 5 51
Acri 3 12 4 66
Aiello Calabro 120 32 241
Altilia 30 70 14
Altomonte 7 8 29
Amantea 1 165 12 220
Amantea 2 150 17 167
Amendolara 14 7 60
Aprigliano 15 9 170
Belmonte Calabro 5 2 87
Belsito 23 1 49
Belvedere Marittimo 88 30 737
Bisignano 85 57 165
Bocchigliero 33 14 112
Bonifati 4 3 65
Buonvicino 11 6 113
Calopezzati 4 6 140
Caloveto 15 0 79
Campana 68 11 102
Cariati (Annullato) 59 26 733
Casole Bruzio 99 21 101
Cassano allo Ionio 264 18 322
Castiglione Cosentino 75 4 40
Castrolibero 70 24 135
Castrovillari 1 74 38 166
Castrovillari 2 66 40 153
Celico 1 281 32 72
Celico 2 162 1 14
Cellara 13 9 52
Cerchiara di Calabria 3 3 37
Cerchiara di Calabria 2 8 1 83
Cerisano 56 30 46
Cerzeto 18 47 38
Cetraro 1 83 6 439
Cetraro 2 48 13 302
Civita 15 5 38
Cleto 35 5 144
Colosimi 3 3 42
Corigliano 1 102 121 197
Corigliano 2 30 26 112
Corigliano 3 395 14 47
Cosenza 1 172 133 455
  83 48 213
Cosenza 2 338 58 170
Cosenza 3 407 83 343
Cosenza 4 23 290 184
Cropalati 9 9 97
Crosia 46 19 251
Diamante 1 77 27 715
Diamante 2 32 19 396
Dipignano 21 8 55
Domanico 44 6 65
Fagnano Castello 171 6 27
Falconara Albanese 5 1 28
Figline Vegliaturo 2 9 34
Firmo 3 8 46
Francavilla Marittima 10 1 86
Frascineto 39 6 26
Fuscaldo 44 5 493
Grimaldi 11 11 69
Grisolia 14 14 100
Guardia Piemontese 5 6 85
Lago 102 0 80
Laino Borgo 8 5 40
Laino Castello 32 0 29
Lappano 32 3 92
Lattarico 3 8 44
Longobardi 5 7 53
Longobucco 31 8 121
Lungro 22 20 93
Luzzi 1 101 12 168
Luzzi 2 147 20 270
Maierà 33 3 95
Malvito 33 8 93
Mandatoriccio 2 2 67
Marano Marchesato 53 12 231
Marano Principato 13 4 72
Marzi 10 15 39
Mendicino 269 29 334
Mongrassano 2 3 13
Montalto 1 239 6 153
Montalto 2 147 9 207
Montegiordano 16 23 28
Morano Calabro 12 52 58
Mormanno 118 5 223
Mottafollone 16 11 82
Oriolo 26 4 53
Paludi 1 43 47
Panettieri 0 75 9
Paola 91 39 267
Parenti 43 3 81
Paterno Calabro 17 1 39
Pedace 212 19 206
Pedivigliano 8 1 100
Piane Crati 96 95 108
Pietrafitta 5 6 34
Pietrapaola 2 2 22
Praia a Mare 44 20 210
Rende 1 85 29 178
Rende 2 116 40 218
Rende 3 130 45 139
Rende 4 97 63 72
Rocca Imperiale 8 12 369
Roggiano Gravina 22 5 102
Rogliano 21 17 163
Rose 69 3 47
Roseto Capo Spulico 6 6 70
Rossano 1 39 136 203
Rossano 2 54 90 174
Rota Greca 21 2 77
Rovito 61 14 253
San Basile 26 6 25
San Cosmo Albanese 15 5 20
San Demetrio Corone 179 3 33
San Donato di Ninea 3 6 74
San Fili 47 10 154
San Giorgio Albanese 1 76 13
San Giovanni in Fiore 1 104 35 575
San Giovanni in Fiore 2 102 18 491
San Lorenzo Bellizzi 70 0 23
San Lorenzo del Vallo 51 1 86
San Lucido 258 16 175
San Marco Argentano 12 8 146
San Pietro in Guarano 40 11 88
San Sosti 33 2 63
San Vincenzo la Costa 40 4 55
Sangineto 3 2 80
Santa Domenica Talao      
Santa Maria del Cedro 12 5 29
Santa Sofia d’Epiro 7 2 91
Sant’Agata d’Esaro 70 15 113
Santo Stefano di Rogliano 18 21 73
Saracena 15 11 91
Scalea 29 14 625
Scigliano 9 2 166
Serra d’Aiello 5 1 39
Serra Pedace 17 10 65
Spezzano Albanese 130 21 396
Spezzano della Sila 1 98 19 430
Spezzano della Sila 2 10 23 92
Spezzano Piccolo 45 3 61
Tarsia 25 7 50
Terranova da Sibari 20 17 163
Torano Castello 34 5 32
Tortora 43 1 79
Trebisacce 182 55 242
Trenta 92 10 32
Verbicaro 1 0 101
Villapiana 26 12 243
Zumpano 9 4 13
TOTALE 9086 3392 21476

Primarie Pd a Cosenza, i sostenitori della mozione Orlando festeggiano

COSENZA – Il coordinamento di Cosenza della Mozione Orlando parla di risultato straordinario nell’area urbana del capoluogo bruzio. «Sono 1036 i voti della mozione che fa capo al ministro della Giustizia (34,67%) nella città di Cosenza – si legge in una nota – A Rende Orlando raggiunge il 36,7 % con 414 voti, mentre Renzi arriva al 44,5 % con 606 voti ed Emiliano al 14,5 % con 177 voti. A Corigliano la Mozione Orlando conquista la maggioranza assoluta (50,47%) con 527 voti contro i 356 della mozione Renzi (34,09%) e i 161 (15,42) di Emiliano.  A Montalto, centro importante dell’area urbana di Cosenza,  trionfa la Mozione Orlando con 386 voti, pari al 51,05 %, conquistando la maggioranza assoluta.  Anche a Pedace, storica roccaforte della sinistra calabrese, la mozione Orlando vince con 212 voti. Stessa cosa a Trenta con 92 voti e Rose con 69. Risultato bulgaro a Celico dove la Mozione Orlando stravince con il 78,82 % dei voti».

 

 

Primarie Pd, regolari in Calabria le operazioni di spoglio

COSENZA – Scorrono rapidamente le operazioni di spoglio delle Primarie del Pd in Calabria. Dopo le tensioni che hanno accompagnato in particolare la mattinata, non si registrano anomalie. Affluiscono anche i primi dati non ufficiali che premiano, come nelle previsioni,  la candidatura di Matteo Renzi. L’ex premier va sotto nella sezione 3 di Cosenza allestita nel centro anziani di Sant’Aniello. Il ministro della giustizia Orlando incassa 407 preferenze. Renzi si ferma a 343. Emiliano 83. Questi i risultati della sezione 1 allestita nella sala Coni: Renzi 668, Orlando 255, Emiliano 181. Nella sezione 2 di Cosenza Orlando sbanca doppiando Renzi (340 a 170). Emiliano prende 57 voti. Nel seggio di Donnici questi i risultati: 184 Renzi, 32 Orlando, 290 Emiliano. Performance positiva per Orlando anche a Rende dove ha ottenuto 441 preferenze. Renzi ha raggiunto quota 606, Emiliano 177.

 

 

 

Primarie PD, presunte irregolarità a Mendicino, l’assessore Gervasi smentisce

MENDICINO (CS) – «Leggiamo con stupore di presunte irregolarità nel nostro seggio di Mendicino. Precisiamo, a tale proposito, che solo per mantenere un clima sereno non abbiamo denunciato il tentativo perpetrato 3 giorni fa da parte dei sostenitori di Orlando di indicare un Presidente di seggio diverso quello formalmente indicato dal circolo». Esordisce così l’assessore ai Lavori Pubblici del comune di Mendicino Francesco Gervasi, circa alcune voci circolate da qualche ora che metterebbero in evidenza alcune, presunte, irregolarità durante le operazioni di voto nella giornata odierna in occasione delle primarie del PD.
«In ogni caso – prosegue – ribadiamo che le operazioni di voto si stanno svolgendo regolarmente, i rappresentanti della mozione Orlando stanno presenziando dall’apertura dei seggi e, soprattutto, non hanno eccepito alcuna irregolarità né Presidente di seggio, né tantomeno ai Carabinieri che transitavano nei pressi del seggio e constatavano un clima assolutamente sereno. Il circolo pd di Mendicino si è sempre distinto per correttezza e trasparenza e anche oggi, in questa giornata di democrazia, farà altrettanto».

Primarie del Pd, tensione e scambio di accuse in provincia di Cosenza

COSENZA – Anche in Calabria seggi aperti fino alle ore 21 di questa sera per lo svolgimento delle elezioni primarie del Partito Democratico che decreteranno l’elezione del segretario nazionale. In corsa con le rispettive mozioni Matteo Renzi, Andrea Orlando e Michele Emiliano. Schermaglie e scaramucce si sono registrate in provincia di Cosenza all’apertura dei seggi per presunte irregolarità con reciproco scambio di accuse tra i sostenitori del ministro della giustizia e quelli dell’ex presidente del Consiglio. In particolare tensioni si sarebbero registrate, per come denunciato da un comunicato diffuso dal coordinamento provinciale della mozione Orlando, all’insediamento dei seggi:  A molti scrutatori della mozione Orlando – è scritto nella nota – è stato impedito di insediarsi al momento della costituzione del seggio e vidimare le schede come previsto dal regolamento. E’ quanto successo nei seggi di Mendicino, San Giovanni in Fiore,  Santa Sofia d’Epiro, Marano Marchesato, Tortora, Parenti e in tanti altri paesi della provincia di Cosenza. Il paradosso si è raggiunto a Cariati dove addirittura non si è ottemperato a quanto deciso dalla commissione nazionale per il congresso del Pd che aveva stabilito l’ubicazione del seggio nei locali del centro sociale. Il seggio – ignorando completamente il deliberato della Commissione nazionale per il congresso del Pd – è stato ubicato arbitrariamente nel pub di un privato che, così, di fatto ha illegittimamente avviato le operazione di voto che naturalmente saranno considerate nulle. A Parenti sono intervenute addirittura le forze dell’ordine. Il seggio è stato chiuso dal presidente che voleva impedire la libera e trasparente partecipazione dei cittadini alle Primarie del Pd». Immediata la replica dei renziani per i quali ci sarebbero state «gravi irregolarità nel seggio di Cosenza a Sant’Aniello con segnalazione di possibili brogli elettorali. In palese violazione della delibera della Commissione nazionale di garanzia – è scritto in una nota a firma dei Comitati Renzi – viene impedito al vice presidente di seggio da parte della mozione Orlando di insediarsi e vidimare le schede elettorali. Abbiamo chiamato la polizia che sta mettendo a verbale le gravi irregolarità. Abbiamo già chiesto alla Commissione provinciale di ripristinare subito le regole democratiche o di annullare il seggio». Da parte della mozione Renzi si sostiene che erano già stati segnalati «possibili brogli a favore del Ministro della Giustizia e del consigliere Guccione e stamattina ne abbiamo avuto la prima conferma». Tra le curiosità da segnalare anche il voto espresso nel seggio di Acquaformosa, da Rosalia Cordoano, ballerina del gruppo folk calabro-albanese la quale stava danzando una tarantella con il candidato alla segreteria Michele Emiliano quando il presidente della Regione Puglia si è procurato la rottura parziale del tendine di Achille. La signora, nell’esprimere la sua preferenza, ha voluto mandare un in bocca al lupo ai tre candidati e un abbraccio al candidato alla segreteria del partito. A Catanzaro invece è rimasto chiuso il seggio allestito nel circolo del popoloso quartiere di Santa Maria. Sulla porta del circolo, poco dopo le 9, è stato affisso un cartello con la scritta “seggio non disponibile” e l’indicazione dei seggi aperti in altre zone della città. «Gli scrutatori della mozione Renzi e Emiliano – ha detto il segretario del circolo e presidente di seggio Maurizio Caligiuri, esponente della mozione Orlando – non ci sono e non si sa perché. Dai vertici del partito non ho avuto alcuna indicazione. Senza di loro non posso firmare il verbale di insediamento e non posso fare votare i cittadini». Presente al circolo anche uno dei candidati della mozione Orlando, Roberto Guerriero. «Ci viene impedito di aprire il seggio – ha detto – è una vergogna e la gente se ne sta andando». Numerose le persone che dopo avere aspettato un po’ per vedere l’evolversi della situazione, se ne sono andate dopo avere protestato.

Primarie del Pd, al lavoro anche Giacomo Mancini a sostegno di Renzi

COSENZA – Nel quartier generale di Cosenza vecchia è un via vai continuo. Si susseguono a ritmo serrato riunioni, incontri, telefonate. Giacomo Mancini è impegnato nell’operazione primarie e insieme ai suoi amici del capoluogo e della provincia di Cosenza tiene a dare il suo contribuito a Matteo Renzi. «In questa fase difficile per il Paese, Renzi può rappresentare un punto di riferimento per riformisti e moderati. È tra i pochi che può unire uno spettro di forze ampio che può andare ben oltre il Pd e che può sconfiggere il populismo dilagante» spiega Mancini agli amministratori vicini alle sue posizioni che gli chiedono come immagina lo scenario politico. «Ecco perché dobbiamo dare una mano a Renzi». Del resto Mancini che può vantare una storia socialista importante, insieme ai suoi, per Renzi si era già speso durante la campagna referendaria del dicembre scorso. E adesso continua a farlo nonostante al leader di Pontassieve quella sconfitta sia costata Palazzo Chigi. «Siamo un bel gruppo. E domenica porteremo il nostro contributo» dicono gli amici di Mancini. In prima fila il neo consigliere provinciale Saverio Audia. Un risultato importante lo si aspetta a Fuscaldo dove è molto attivo il vice sindaco Paolo Cavaliere. E poi a Fiumefreddo e a Cleto. Nei comuni della valle del Savuto c’è una storica enclave legata ai Mancini. In rappresentanza della comunità arbresh c’è Antonio Pomillo di Vaccarizzo Albanese. E poi presenze da Oriolo, Terranova, Villapiana. Molto attivo il gruppo di Cosenza. Con in testa gli ex consiglieri Elvira Maddaloni e Salvatore Dionesalvi, l’ex presidente di circoscrizione Massimo Colla e molti tra i candidati nella lista “oltre i colori”. Da Cosenza l’avvocato Salvatore Giorno coordina il lavoro sui social. E anche lui sarà tra i 50 che Matteo Renzi premierà per aver meglio testato la sua nuova app per telefonini. «Certo non c’è più il phatos di altre occasioni- ammettono – ma le primarie rimangono sempre una grande strumento di democrazia».