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Cosenza, attesa la convocazione dell’interpartitica

COSENZA – E’ attesa da un momento all’altro la convocazioen dell’interpartitica del centrosinistra allargato, che dovrebbe sciogliere il nodo in merito allo svolgimento, o al mancato svolgimento, delle elezioni Primarie a Cosenza. Secondo alcune indiscrezioni sarebbero in calo le quotazioni di Lucio Presta, che rimarrebbe in corsa autonomamente alla guida del suo movimento “Amo Cosenza”, insieme ad almeno altre tre liste, tra cui Orgoglio Bruzio, Obiettivo Cosenza ed una lista curata dall’ex consigliere regionale Gianpaolo Chiappetta. Torna a circolare il nome di Carlo Guccione come personalità politica di spicco su cui potrebbero puntare in maniera unitaria, le diverse anime che compongono l’inedito sogetto politico costruito per competere contro Mario Occhiuto nella corsa a Palazzo dei Bruzi. Se invece non si dovesse arrivare ad un accordo, ci sarebbe spazio per le primarie già convocate per il 6 marzo prossimo. pronti a correre Enzo Paolini per il Pse, Marco Ambrogio in quota Pd, Bianca Rende del Movimento What Woman Want, ed eventualmente Franz Caruso per il Partito Socialista e Giacomo mancini per l’Ala verdiniana ed il Nuovo Centro Destra. Intanto la nomina dei commissari locali per il tesseramento dell’Udc, operata da Angelo Cera, fa persumere che ci sarà anche il simbolo dello scudo crociato con una lista a sostegno di Mario Occhiuto. Restano in lizza i candidati a sindaco del Movimento Cinquestelle, Gustavo Coscarelli, e della Sinistra Italiana, ancora da designare.

Cosenza, tutte le strade del Pd portano a Presta. Primarie verso il tramonto

Assemblea partito democratico 3COSENZA – Nel giorno dell’attesa riunione dell’Assemblea provinciale, il Pd di Cosenza ha diffuso un comunicato lungo quanto un lenzuolo per ribadire che le Primarie per la scelta del candidato a sindaco si celebreranno il 6 marzo, anzi no. Perché da una parte Guglielmelli e Magorno, una volta tanto sulle stesse posizioni, ribadiscono che la data è fissata, salvo poi sottolineare che fino al 20 febbraio il partito, insieme alle altre componenti della coalizione, andrà alla ricerca (disperata?) di una candidatura unitaria, condivisa da tutte le anime del centrosinistra, in grado di allargare il fronte, così da evitarle le Primarie che molti dirigenti democrat vedono come il fumo negli occhi. Tradotto in soldoni significa quello che ormai tutti, Paolini a parte (ieri assente al Cinema San Nicola), sapevano già da tempo. Ovvero che a Cosenza si procederà alla creazione di un soggetto politico dalle ampie convergenze. Un esperimento di Partito della Nazione che abbraccerà il Pd, il Psi, i movimenti di centrosinistra come Calabria Terra Libera, ma anche i moderati del Nuovo Centro Destra, ribattezzata Area Popolare, i verdiniani e gli ultimi fuoriusciti di Forza Italia, leggasi Ennio e Luca Morrone. Assemblea partito democratico 2L’obiettivo è quello di battere Occhiuto. Anzi, di batterlo al primo turno, perché il ballottaggio esporrebbe la grande alleanza al rischio della sconfitta. Adesso che lo scoglio dell’Assemblea provinciale del partito è superato indenne, nel breve volgere di una cinquantina di minuti, i democrat si siederanno al tavolo con gli attuali ed i futuri compagni di ventura per trovare la quadra sull’accordo che porterà a convergere verso il personaggio che ad oggi è l’unico in grado di reggere il confronto con l’architetto che piace ai cosentini. Il suo nome è noto ed è quello di Lucio Presta, amico di Renzi e di Lotti, figliuol prodigo di una città che dimostra di conoscere profondamente e di cui si sente pronto a prenderne in mano le redini con la benedizione dei potentati che a Cosenza sono sulla cresta dell’onda da trent’anni a questa parte.

Cosenza, domani il Pd potrebbe sciogliere il rebus Primarie

COSENZA – L’assemblea provinciale del Pd di Cosenza, che doveva svolgersi quest’oggi, è slittata a domani. Ufficialmente all’ordine del giorno ci sono gli adempimenti per consentire lo svolgimento delle elezioni primarie convocate dal segretario Guglielmelli per il prossimo 6 marzo. Ma, nonostante la comunicazione ufficiale dei vertici locali del partito, c’è ancora chi nutre forti dubbi sull’effettivo svolgimento della consultazione. Intanto non è chiaro se saranno primarie del Pd o primarie di coalizione. E se saranno primarie di coalizione, a quali partiti saranno allargate? Parteciperà anche il nuovo centro destra, che ha rinsaldato l’alleanza a Roma con Renzi dopo la nomina di Gentile a sottosegretario? Al momento le uniche candidature certe per le primarie sono quelle di Enzo Paolini in quota Pse e Marco Ambrogio in quota Pd. In predicato di partecipare anche Franz Caruso per il Partito Socialista, Bianca Rende, per il suo movimento What Woman Want, Giacomo Mancini se dovesse esserci un allargamento della coalizione all’Ala verdiniana, un rappresentante di Calabria Terra Libera, il movimento degli ex parlamentari Cinque stelle Barbanti e Molinari. Un vero rebus che domani dovrebbe essere risolto. Ma Cosenza potrebbe anche diventare il laboratorio politico del Partito della Nazione. Questa ipotesi potrebbe spazzare via le Primarie e far convergere su un unico candidato tutte le sfere politiche che intendono far parte di questo incubatore. E domani mattina ci sarà anche la conferenza stampa convocata da Lucio Presta.

Incarnato sulle Primarie: non accettiamo soluzioni preconfezionate dal Pd

Luigi incarnatoCOSENZA – Lo spostamento dell’assemblea del Pd a sabato, nella stessa giornata della conferenza stampa annunciata da Lucio Presta, torna a mettere in dubbio lo svolgimento delle Primarie convocate dal segretario provinciale di Cosenza dei democrat, Luigi Guglielmelli. Intatnto Luigi Incarnato, segretario regionale del Partito Socialista e coordinatore del tavolo di coalizione lancia un monito: no a soluzioni preconfezionate. In calce l’audio intervista

 

Sulle Primarie Magorno glissa: deciderà l’assemblea

COSENZA – Il Pd vuole chiarezza nei conti di palazzo dei Bruzi. Per questo i deputati democrat di Cosenza hanno presentato una interrogazione parlamentare chiedendo un’operazione trasparenza ai ministri della Funzione Pubblica e degli Affari Regionali. Intanto però Ernesto Magorno non conferma lo svolgimento delle Primarie ma rimanda all’appuntamento con l’assemblea che deciderà in che modo affrontare la campagna elettorale. Queste le dichiarazioni raccolte per il Gr di Radio Sound

Intanto Luciano Vigna ha immediatamente replicato alle affermazioni dei deputati del Partito Democratico, in particolare per quanto riguarda i debiti fuori bilancio.

 

 

Cosenza, la convocazione delle Primarie apre la campagna elettorale

consiglio comunale cosenzaCOSENZA – Il segretario provinciale del Pd ha sciolto i dubbi. Anche a Cosenza, il 6 marzo, si celebreranno le elezioni Primarie. I democrat hanno avviato tutte le procedure propedeutiche allo svolgimento della consultazione da cui uscirà il nome del candidato a sindaco designato dal centrosinistra. Gli aspiranti potranno presentare le proprie candidature a partire dalle ore 10.00 di sabato 20 febbraio fino alle ore 12.00 di domenica 21 febbraio presso la Federazione provinciale di Viale Trieste a Cosenza. «Il Pd ha nel proprio Dna i valori della partecipazione e della democrazia che ancora una volta ribadiamo e confermiamo» ha detto Guglielmelli nel comunicare la novità. La scelta del Partito Democratico dovrebbe estromettere Lucio Presta, che correrà in solitudine con il suo movimento Amo Cosenza. Si vanno invece delineando le candidature della coalizione di centrosinistra. Sarà della partita Enzo Paolini, in rappresentanza del Pse, ha annunciato la candidatura Marco Ambrogio, capogruppo Pd in consiglio comunale. I socialisti pensano di proporre Franz Caruso, Calabria in Rete potrebbe puntare su Serafino Conforti, ci sarà anche un rappresentante di Cosenza Terra Libera. Non è esclusa una candidatura a sorpresa che potrebbe sparigliare le carte. Discorso diverso per il Nuovo Centro Destra. Il partito del senatore Gentile, fresco di accordo con Renzi, punterà su un proprio candidato a sindaco. Il nome più gettonato è quello di Giacomo Mancini. Il Nuovo Centro Destra, in procinto di modificare il proprio nome in Area Popolare, valuterà poi se ricongiungersi al centrosinistra in caso di ballottaggio. Completano il quadro Gustavo Coscarelli dei Cinquestelle e un candidato a sindaco che sarà designato dalla Sinistra di Paolo Palma e Massimo Veltri. Dalla parte opposta a sostegno di Occhiuto ci sarà anche una lista che fa riferimento al movimento leghista di Salvini, che ha individuato nel giornalista Gianfranco Bonofiglio il coordinatore di Cosenza. Ancora poco chiara la collocazione dell’elettorato che fa riferimento ad Ennio Morrone. Ma i bene informati parlano di una rottura insanabile tra il consigliere regionale ed il sindaco uscente.

Rimpasto di Governo, Antonio Gentile all’economia, Dorina Bianchi alla cultura

ROMA – La sua nomina era nell’aria da tempo. Questa sera è stata ufficializzata. Antonio Gentile entra nel Governo Renzi con la carica di sottosegretario all’Economia. Ma secondo alcune indiscrezioni è destinato a ricoprire dal mese di marzo il ruolo di Viceministro, nel momento in cui l’attuale titolare Calenda, si sposterà a Bruxelles. Nel governo anche la crotonese Dorina Bianchi, per lei il sottosegretariato alla cultura.  La nomina di Gentile rinsalda i rapporti tra il gruppo di senatori che si richiamano alle posizioni di Area Popolare ed il presidente del Consiglio che potrà contare sul sostegno della pattuglia gentiliana a Palazzo Madama. Inoltre, gli accordi romani, avranno ripercussioni anche a Cosenza, dove il centrosinistra sta ancora definendo le alleanze per le amministrative. Non è chiaro se si faranno o meno le Primarie, di sicuro l’elettorato che si richiama alle posizioni di Gentile sarà schierato con il candidato della coalizione guidata dal Pd. Si profila guida un asse molto forte contrapposto al sindaco uscente Mario Occhiuto che potrebbe trovarsi contro anche Morrone, in rotta con il primo cittadino. A quanto si apprende da Palazzo Chigi, i nuovi sottosegretari giureranno domani 29 gennaio alle 21. Di seguito l’elenco completo dei nuovi incarichi: Tommaso Nannicini, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio; Enzo Amendola, sottosegretario al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale; Federica Chiavaroli, sottosegretario al Ministero della giustizia; Gennaro Migliore, sottosegretario al Ministero della giustizia; Antonio Gentile, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo economico; Antimo Cesaro, sottosegretario al Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo; Dorina Bianchi, sottosegretario al Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo; Simona Vicari, sottosegretario al Ministero dei trasporti e delle infrastrutture; Mario Giro, viceministro del Ministero degli affari esteri e della cooperazione; Enrico Zanetti, viceministro del Ministero dell’economia e delle finanze; Teresa Bellanova, viceministro al Ministero dello sviluppo economico.

Cosenza, elezioni Primarie: Ambrogio si candida

Palazzo_dei_bruzi1COSENZA – Anche Marco Ambrogio annuncia la sua intenzione di candidarsi alle Primarie di coalizione per la designazione del candidato del centrosinistra alla carica di sindaco di Cosenza. Il giovane esponente del Pd, capogruppo del partito a Palazzo dei Bruzi, ha già sostenuto la prova del voto nelle regionali del 2014, quando raccolse in città 1.083 preferenze. “Renzi nella direzionale nazionale è stato chiaro: ha detto Primarie ovunque – afferma Marco Ambrogio – A Cosenza dobbiamo essere spinti da un momento di responsabilità e non devono prevalere gli individualismi rispetto al progetto globale. Il Partito si è dato una scadenza. Si lavorerà fino a domenica prossima nel tentativo di cercare la convergenza e la condivisione su un candidato e non l’imposizione di un candidato”. E se questa convergenza non dovesse concretizzarsi? “Bisognerà procedere alle Primarie e alle operazioni propedeutiche alla presentazione delle candidature, entro il 5 febbraio – replica Ambrogio – Io sono sicuramente pronto a presentare la mia. Mi sento un uomo di partito, mi piace mettermi in gioco e sono pronto a scendere in campo. Paolini? Il suo impegno è una notizia positiva, ha lavorato sodo in consiglio per cinque anni, contrastando soprattutto i metodi di Occhiuto. Quindi ha tutto il diritto di proporsi. Questa è democrazia. Serve maturità. Qualora non si trovasse un candidato unitario e si dovesse ricorrere alle Primarie – ribadisce il giovane esponente del Partito Democratico – ne rispetteremo il risultato e chi perde dovrà combattere la stessa battaglia al fianco e a sostegno di chi invece, le Primarie le vince”.

Paolini rompe gli indugi: «Mi candido alle Primarie per Cosenza».

Enzo PaoliniCOSENZA – Enzo Paolini rompe gli indugi e prova a dare una scossa alla campagna elettorale per le amministrative di Cosenza. In questa fase in cui il centrosinistra sonnecchia, l’avvocato con ambizioni da sindaco ha inviato una missiva al segretario regionale del Partito Democratico Ernesto Magorno ed al segretario provinciale Pd Luigi Guglielmelli in cui annuncia la propria candidatura alle primarie. «In conseguenza di quanto affermato dal segretario nazionale del Partito Democratico, Matteo Renzi, lo scorso 22 gennaio nel corso della direzione nazionale del Pd, chiedo di dare corso con immediatezza alla predisposizione del regolamento per le primarie di coalizione per la scelta del candidato del centrosinistra a sindaco di Cosenza» scrive Paolini, che nel 2011 si è già trovato a gareggiare contro Occhiuto, perdendo al ballottaggio. «Io intendo ufficialmente presentare la mia candidatura entro le ore 12 del 5 febbraio 2016 – ha aggiunto – cioè un mese prima della data fissata in tutta Italia per lo svolgimento delle elezioni primarie, nonché depositare la documentazione richiesta dallo statuto del Pd, condiviso da tutta la coalizione. Ciò permetterà – prosegue Paolini – l’insediamento della commissione dei garanti e l’esecuzione, nei tempi e nei modi richiesti dal regolamento, di ogni altro adempimento necessario al regolare svolgimento delle primarie di coalizione». Una mossa che rischia di prendere in contropiede i vertici democrat, divisi sulla necessità di svolgere le primarie per individuare il candidato unico da contrapporre al primo cittadino uscente Mario Occhiuto. Paolini, forzando i tempi, costringerà il Pd ad uscire allo scoperto. O il partito dichiarerà espressamente che le primarie a Cosenza non si svolgeranno, oppure dovrà attrezzarsi per predisporre le primarie e individuare altri competitor di Paolini entro il 5 febbraio prossimo. 

Gentile presto sottosegretario. A Cosenza sosterrà il centrosinistra

ROMA- Antonio Gentile sarebbe in procinto di entrare nella compagine governativa di Matteo Renzi. Già in questaAntonio Gentile 2 settimana il senatore cosentino del Nuovo Centro Destra potrebbe ricevere la nomina a sottosegretario dal Presidente del Consiglio. I tempi sono maturi per il suo ingresso-bis a Palazzo Chigi, dopo la breve esperienza del marzo 2014 mandata all’aria dal caso Oragate. L’accordo è legato a doppio filo con le grandi manovre del Pd per scalzare Occhiuto dalla poltrona di sindaco della città di Cosenza. I consensi elettorali di Gentile, si sa, sono determinanti nel capoluogo bruzio e Renzi, con la nomina del senatore, potrebbe assicurarsi il suo appoggio per agevolare la scalata di Lucio Presta, ormai candidato in pectore del centrosinistra. A proposito di Lucio Presta, non è passato inosservato il fatto che a realizzare il famigerato servizio sulle luminarie sia stato Alessio Zucchini, conduttore di uno Mattina Estate dove sono passati anche alcuni personaggi appartenenti alla scuderia del manager dello spettacolo. Ma lo stesso Presta ci ha tenuto a smentire subito, con garbo ma in maniera

Lucio Presta

decisa e perentoria, di essere l’artefice dell’arrivo sulle sponde del Crati dell’inviato del Tg1. Tornando alle amministrative, perdono quota le primarie, alle quali si aggrappa Enzo Paolini, consapevole che questo strumento è l’unico che potrebbe garantirgli una sia pur flebile chance di candidatura: “Rappresento un’area vasta, composta da molte liste civiche e da alcune formazioni già presenti nel 2011. Altre forze si sono aggregate come Buongiorno Cosenza. Un’area che si colloca nel centrosinistra, in attesa che si individui un metodo valido per arrivare ad una candidatura condivisa – afferma Paolini – Mi auguro che questo metodo sia quello delle primarie, che ormai fanno parte del dna politico istituzionale del Paese”. E sui tentennamenti del Partito Democratico aggiunge: “Il Pd ha tante anime, Enzo Paolinicomprendo che ci possa essere qualche tensione, qualcosa da mettere a punto proprio perché si tratta di un grande partito. E però è giunto il tempo non per annunciare il nome di un candidato ma per annunciare un metodo. Per questo auspico che si stabilisca una data per le primarie. Io stesso – conclude – se dovessi scegliere tra una designazione diretta e le primarie, sceglierei le primarie”.