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Presentato il ricco cartellone di eventi della IX edizione de “La primavera del cinema italiano”

primaveraCOSENZA – Il regista Emanuele Crialese sarà lo special guest del gran gala finale de “La Primavera del Cinema Italiano-IX edizione”. Il maestro di pellicole come “Respiro”, “Nuovomondo” e “Terraferma” sarà tra i protagonisti del festival. Ospite della serata finale insieme al regista Gabriele Mainetti del pluripremiato “Lo chiamavano Jeeg Robot” e del maestro della commedia, Giovanni Veronesi assieme alla telantuosa Margherita Buy. Presentata nella sede di Confindustria Cosenza, la IX edizione del festival “La Primavera del Cinema Italiano”. A relazionare: Giuseppe Citrigno, Presidente dell’Associazione culturale Le Pleiadi; Alessandro Russo, direttore artistico del festival; Salvatore Branda, Direttore di Confindustria Cs e l’assessore al comune di Cosenza, Ing. Francesco Caruso. «Le novità dell’edizione 2016 non si fermano qui! – promettono il presidente dell’associazione “Le Pleiadi” Giuseppe Citrigno e il direttore artistico de “La Primavera del Cinema Italiano”, Alessandro Russo – Sorprese che prevediamo graditissime al pubblico». «La Primavera taglia il traguardo della IX edizione– spiega Citrigno – siamo lieti della risposta positiva del pubblico. In questi anni, la città ci ha seguito e premiato. Abbiamo creato preziose sinergie sul territorio. Un festival che tenta di portare a Cosenza il meglio del cinema italiano e le nuove tendenze del settore. In programma, anche un momento di riflessione sul futuro del settore cinematografico in Italia e le opportunità che offre la nuova legge del cinema». Sabato 17 dicembre sul palco del Supercinema Modernissimo di Cosenza, alle ore 20.30, la cerimonia di consegna del Premio Federico II. Sarà Donatella Finocchiaro ad aprire il “La Primavera del Cinema Italiano”. L’attrice, volto noto di pellicole come “Terraferma” e “Manuale d’amore3” sarà ospite della seconda serata del festival, sabato 10 dicembre, alle ore 19.30, incontrerà il pubblico di Cosenza in una passeggiata lungo il Mab. A seguire, alle ore 20, sul palco del Supercinema Modernissimo, incontrerà il pubblico. Con lei, il regista Mimmo Calopresti e Max Casacci from Subsonica. A seguire, alle ore 23, l’Evento/Frequenze, Dj Set in via Adige con Max Casacci from Subsonica. In scaletta, da venerdì 9 dicembre, una lunga maratona di proiezioni di film e incontri con i protagonisti del nuovo cinema italiano. Dal 9 al 17 dicembre, attori e registi popoleranno le nove giornate, tra proiezioni di film, incontri-dibattiti, mostre, concerti ed eventi glamour. Una full immersion nelle nuove tendenze del grande schermo. Cosenza sarà lo scenario di una kermesse che si distingue per la sua originalità nel panorama nazionale: un festival con su due comode scarpe da tennis! L’inconfondibile logo che lancia un evento fuori dagli schemi e che promuove i nuovi talenti del cinema italiano, questa volta sotto il sole del Sud. Le sei pellicole in concorso, proiettate al SuperCinema Modernissimo e al Cinema San Nicola, sono tra le novità più interessanti del panorama nazionale.“Fuocoammare” di G.Rosi; “Lo chiamavano Jeeg Robot” di G. Mainetti; “Un Paese quasi perfetto” di M. Gaudioso; “Perfetti Sconosciuti” di P. Genovese, “Veloce come il vento” M. Rovere, “Gli ultimi saranno gli ultimi” di M. Bruno. Tutti potranno vedere i film in concorso nelle sale, durante le nove giornate del festival, al prezzo simbolico di un euro. A giudicare le pellicole e a decretare il vincitore dell’edizione 2016, anche quest’anno sarà il pubblico in sala, compilando apposite schede di gradimento. La kermesse prevede, inoltre, la proiezione di altri film fuori concorso: “Romeo e Giulietta” di Carlo Carlei; “Ridendo e Scherzando” di Paolo e Silvia Scola; “Uno per tutti” di Mimmo Calopresti, “Terraferma” di Emanuele Crialese; “Il piccolo principe” Mark Osborne; “Nessuno mi troverà. Ettore Majorana” di Egidio Eronico; “Naples ’44” di Francesco Patierno; “Dino Risi Forever” di Fabrizio Corallo; “Italian Gangster” di Renato De Maria; “Il mio film in Calabria-Shooting in Calabria” di Francesco Gallo; “Bomb! Burning Fantasy” di Matteo Scarfò; “L’Aspromonte” di G. Iannello e C. Fratto; “(Verso) Ametista” di Alessio Pasqua; “Mer rouge” di Alberto Gatto; “La Recherche” di Andrea Belcastro; “Alcide De Gasperi. Il Miracolo Incompiuto” di Franco Mariotti; “Mouchette. Tutta la vita in una notte” di Robert Bresson; “Totò le Mokò” di Carlo Ludovico Bragaglia Un festival che non dimentica la solidarietà. 1 euro, il costo simbolico del biglietto. L’intero incasso sarà devoluto in beneficenza. Martedì 13 dicembre, alle ore 10, l’incontro con gli studenti della rassegna “La scuola a Cinema”. In programma l’incontro con il regista e attore Pif di “In guerra per amore” e dell’amatissimo “La mafia uccide solo d’estate”.Un programma che prevede anche l’anteprima nazionale di “Naples ’44” regia di Francesco Patierno. Domenica 11 dicembre, l’incontro la proiezione della pellicola. A seguire, l’incontro con il regista e con il montatore del film Fabio Nunziata. Giovedì 15 dicembre, alle ore 20, al Cinema San Nicola, in scaletta una conversazione sul fenomeno cinematografico “Anime Nere” con l’attore Fabrizio Ferracane.  Tornano anche le prestigiose mostre fotografiche ospitate dalla kermesse: venerdì 16 dicembre, alle ore 17, negli spazi del Cinema Citrigno, sarà inaugurata la mostra fotografica “Gianna Maria Canale. Il fascino della bellezza” a cura di Michele Pingitore. A tagliare il nastro della mostra, Donatella Butti. A seguire, l’incontro con il critico cinematografico, Marco Giusti; Giovanni Scarfò della Cineteca della Calabria. In collegamento con la trasmissione radiofonica “Hollywood Party” di Steve della Casa su RadioRai.  Spazio anche al glamour e al mondo della moda con l’evento promosso dall’agenzia Carlifashion. Lunedì 12 dicembre, alle ore 20, sul palco del Supercinema Modernissimo l’evento Miss La Primavera del Cinema Italiano. Madrina della serata Miss Italia 2016, Rachele Risaliti. Spazio anche alla riflessione con il workshop del giovane regista Fabio Mollo “Come si realizza un film”, in programma domenica 11 dicembre. Esperti del settore si riuniranno, invece, venerdì 16 dicembre, alle ore 10,30, per riflettere su “La nuova legge del cinema: opportunità di sviluppo per l’industria italiana di settore”. Tra gli ospiti dell’incontro: Paolo Protti (Presidente Media Salles) e Massimo Galimberti, componente della Commissione della Cinematografia. La serata conclusiva del festival si svolgerà, sul palco del Supercinema Modernissimo, sabato 17 dicembre, con il tradizionale red carpet e la passerella di star ospiti della cerimonia di consegna del Premio Federico II. Tra le special guest della serata: Margherita Buy; Giovanni Veronesi; Emanuele Crialese; Gabriele Mainetti; Stella Egitto.

Moda e Cinema: la serata glamour de “La Primavera del cinema italiano”

IMG_7565Approda la moda nel festival del cinema cosentino “La primavera del cinema italiano”. Poche ore ancora e si concluderà anche l’ottava edizione. Ieri, presso il cinema Super Modernissimo, è stata protagonista la bellezza con le finaliste di Miss Italia 2015 capitanate da Miss Italia Alice Sabatini. Ad aprire l’evento sono state proprio le miss che hanno sfilato indossando i gioielli di “Scintille” e la collezione, omaggio dello stilista calabrese Claudio Greco, ispirata alla donna di  Spectre 007. Avorio, cipria, cioccolato, rosa e giallo acceso. Queste le tonalità protagoniste declinate in tubini di eco pelle, gonne plissettate e abitini stile anni ’50. Ad accompagnare le giovani miss, un parterre maschile vestito da Arturo Scola e gli accessori de L’Ottico di Somma e Morrone.

La serata è stata anche vetrina di presentazione per l’agenzia Carli Fashion Agency, responsabile dell’organizzazione, che ha anticipato l’apertura della scuola di avviamento allo spettacolo, coadiuvata dallo Stesso Greco e da Linda Suriano. A concludere l’intervento, tra gli ospiti, la famosa Roberta Morise, conduttrice di successo su rai uno e calabrese d’origine. Di seguito la galleria fotografica a cura di Francesco Farina:

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Primavera del Cinema Italiano, domani proiezione del video documentario “Cantieri-Urban Superstar show”

COSENZA – Nell’ambito de “La Primavera del Cinema Italiano” – VIII edizione, domani, alle ore 16.30, al Cinema San Nicola di Cosenza, appuntamento per la sezione “backstage” con il video documentario “Cantieri-Urban Superstar show” dei registi calabresi Ivana Russo e Mauro Nigro.

 Cantieri – Urban Superstar show  è una mostra-laboratorio che dal febbraio 2013 è costituita da cinque fra i più  importanti Street Artist (in realtà non sono solo questo, ma, come ben spiegato nel video, cosÏ i critici amano catalogarli) italiani che si ritrovano a Cosenza.cantieri

A seguire, al Cinema San Nicola, alle ore 18.15, tre capolavori  della cinematografia mondiale in collaborazione con la Cineteca di Bologna: “La grande illusione” di Jean Renoir; “La febbre dell’oro” di Charlie Chaplin e “Hiroshima mon amour” di Alain Resnais.

Attori e registi di fama nazionale e internazionale popoleranno le nove giornate, tra proiezioni di film, incontri- dibattiti, presentazioni di libri, concerti ed eventi glamour. Una full immersion nelle nuove tendenze del grande schermo.

Cosenza sarà lo scenario di una kermesse che si distingue per la sua originalità nel panorama nazionale: un festival con su due comode scarpe da tennis! L’inconfondibile logo che lancia un evento fuori dagli schemi e che promuove i nuovi talenti del cinema italiano, questa volta sotto il sole del Sud. Ad ideare la manifestazione l’Associazione culturale “Le Pleiadi”, il suo Presidente, Giuseppe Citrigno e il direttore artistico, Alessandro Russo.

La Primavera del Cinema Italiano apre nuovi scenari ai giovani registi: “Umiltà e cultura”

cinemaIl cinema è universale. Fare rete, aprirsi a nuovi possibili scenari, osare, non aver paura di contaminarsi con generi e stili diversi, meglio ancora se internazionali. A parlare è Giovanni Costantin0, presidente Distribuzione Indipendente, chiamato, questo pomeriggio nelle sale di Confindustria, ad intervenire in merito alle possibilità che il panorama cinematografico offre ai giovani aspiranti attori , nell’ambito de “La primavera del cinema italiano“. L’attore, divenuto produttore nel 2011, dopo aver raccontato la sua esperienza  ha dato ai giovani aspiranti registi presenti in sala, spunti e suggerimenti sulle possibile alternative che il cinema fornirebbe nell’era del 2.0, invitandoli a non scoraggiarsi di fronte agli innumerevoli “no” della vita ed esortandoli a sperimentare in quello che definisce “un tempo di crisi, dove però alcune cose finiscono col muoversi molto meglio”.

A lui e alla sua presentazione ha fatto eco anche Lino Damiani, attore e attualmente regista e membro dell’ Accademia del Cinema Italiano David Di Donatello insieme a Pino Citrigno, presidente dell’evento. L’attore  ha esortato i giovani registi a non concentrarsi su sé stessi, invitandoli ad essere umili e mantenendo sempre una certa attenzione nei confronti dei lavori altrui. Investire sulle nuove possibilità del web è uno dei modi più intelligenti, secondo Damiani, di farsi notare poiché spesso chi gestisce i social media è psicologicamente in grado di attrarre audience interpretando i bisogni degli utenti in rete.

Il noto regista ha anche ricordato come il cinema presenti, oltre che una spiccata componente artistica, un’ elevata componente industriale che segue le logiche del marketing, cosa che lo obbliga a mantenere alta l’attenzione nei confronti del pubblico. Al connubio tra arte e industria  si unisce, spesso, la componente emotiva-personale che ciascun membro del cast, dal regista al produttore, esprime  nell’ambito di una pellicola a cui prende parte.

Il dibattito, durante il quale sono emerse testimonianze calabresi legate alla sperimentazione cinematografica, è poi proseguito con la visione di alcuni brevi trailer, da Falene a Vita e Morte di una pornogang scelti da Costantino allo scopo di evidenziare la creatività e il coraggio del cinema straniero che, spesso nella sua rozzezza, si rivela ben  più abile di quello italiano a denunciare e raccontare qualcosa. Una bella lezione sui nuovi modi di fare il cinema che è cultura e viaggio. Anche quando lo si fa restando ancorati alla propria terra.

Lia Giannini

Primavera del Cinema: Luisa Menazzi Moretti e Renato Quaglia aprono la kermesse

primavera del cinemaCOSENZA – “A cosa servono i festival? Nel mondo è in corso da decenni la festivalizzazione. Si calcola siano 400.000. Perché si fanno? Per promuovere l’immagine di un città, che trae beneficio dall’essere associata (nella percezione pubblica) al tema di un festival”. Così esordisce Renato Quaglia primo ospite, assieme all’artista internazionale Luisa Menazzi Moretti, dell’VIII edizione de “La Primavera del Cinema Italiano”. Un incontro, ieri, nella sede di Confindustria Cosenza, per riflettere sulla promozione di una nuova immagine della Calabria e sull’importanza di creare eventi culturali  tali da avere ricadute virtuose sul territorio.

Renato Quaglia, già direttore della Biennale di Venezia e del Napoli Teatro Festival, collabora con l’OCSE in progetti di rigenerazione urbana. Nel suo intervento sottolinea come l’Europa, da tempo,  abbia preso coscienza delle potenzialità economiche dei cosiddetti “eventi culturali” tanto da coniare una nuova definizione: “settore delle industrie creative e culturali”. Con questo termine l’UE ha circoscritto il settore europeo del cinema, dello spettacolo, del design, del food e del fashion. Un comparto che sviluppa nuova professionalità per le giovani generazioni, dove tecnologia e diverse domande di servizi e prodotti aiutano a ridisegnare la trasformazione del lavoro a cui stiamo assistendo. “I festival si realizzano per promuovere l’immagine di un territorio; per produrre economia; per creare nuove opportunità professionali – spiega – un festival del cinema è quindi non solo una programmazione di film. E’ uno strumento di sviluppo economico locale (si guardi al caso di Manchester e ai festival avviati durante la crisi occupazionale dei primi anni del 2000). Il cinema consente una adesione e un coinvolgimento popolare più ampio di altri generi d’arte, ma come gli altri generi è un motore, non un fine”.

Ospite dell’incontro anche la fotografa internazionale Luisa Menazzi Moretti. Autrice di due scatti che immortalano il meraviglioso mare di Tropea, selezionati dalla città di Los Angeles per un progetto di arte urbana.   Nel mese di maggio scorso hanno campeggiato sui  billboards di Hollywood Sunset Boulevard. L’artista ha deciso di donare le stampe dei due prestigiosi scatti a “La Primavera del Cinema Italiano”, consegnate al patron Giuseppe Citrigno e al direttore artistico Alessandro Russo.

Luisa Menazzi Moretti è anche nipote di Mario Camerini, regista neorealista e maestro delle commedie dei “telefoni bianchi” del ventennio italiano. Il festival gli ha reso un omaggio con la proiezione del film “Vacanze a Ischia”. La fotografa e nipote gli ha dedicato un ricordo affettuoso, lui giovane prodigio del cinema, colui che scoprì Vittorio De Sica: “Mio nonno mi ha insegnato che non si devono mai  accantonare i propri sogni e le proprie convinzioni – ha concluso Luisa Menazzi Moretti – Quel giovane ha trovato spazio per le proprie passioni e le proprie idee. I ragazzi non devono rinunciare ai loro talenti, anche se oggi gli spazi paiono ridotti, in realtà per la creatività e l’arte non ci sono confini sufficienti a ostacolare un sogno”.

A chiudere il programma della prima giornata, al Supercinema Modernissimo,  la proiezione del medio metraggio “La notte prima” di Fabrizio Nucci e Nicola Rovito. Un vero e proprio sold out per la première, a Cosenza, del piccolo film girato interamente in città. Lunghi applausi per “La notte prima” protagonisti gli attori Francesco Aiello, Stefania De Cola e Marco Tiesi. Presentato all’interno degli Spazi Istituto Luce/Cinecittà durante la 72° Mostra del Cinema di Venezia, la pellicola girata a Cosenza è prodotta da Andrea Solano per l’Associazione Socio-Culturale Idea, in collaborazione con il Comune di Cosenza e la Open Fields Productions, scritto e diretto da Fabrizio Nucci e Nicola Rovito. La storia racconta di un giovane e talentuoso attore cosentino partito anni prima in cerca di fortuna lontano dalla Calabria, e che torna nella città di Cosenza per interpretare il ruolo del Re Alarico nella prima ufficiale dello spettacolo teatrale “Oro e Sangue”, incentrato proprio sulla controversa figura del re barbaro e sul suo leggendario tesoro.

Dal 6 al 14 novembre, attori e registi di fama nazionale e internazionale popoleranno le nove giornate, tra proiezioni di film, incontri- dibattiti, presentazioni di libri, concerti ed eventi glamour. Una full immersion nelle nuove tendenze del grande schermo.

Cosenza sarà lo scenario di una kermesse che si distingue per la sua originalità nel panorama nazionale: un festival con su due comode scarpe da tennis! L’inconfondibile logo che lancia un evento fuori dagli schemi e che promuove i nuovi talenti del cinema italiano, questa volta sotto il sole del Sud.

Ad ideare la manifestazione l’Associazione culturale “Le Pleiadi”, il suo Presidente, Giuseppe Citrigno e il direttore artistico, Alessandro Russo.

VIII edizione del Festival “Primavera del cinema italiano”

www.universitari.eu
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COSENZA(CS)-Mercoledì 4 novembre, alle ore 16.30, nella sede di Confindustria di Cosenza,sarà presentato il programma del Festival “La Primavera del Cinema Italiano- VIII edizione”.L’evento che si svolgerà, a Cosenza, dal 6 al 14 novembre.Ad ideare la manifestazione l’Associazione culturale “Le Pleiadi”, il suo Presidente, Giuseppe Citrigno e il direttore artistico, Alessandro Russo.Attori e registi di fama nazionale e internazionale popoleranno le giornate del Festival tra proiezioni di film, incontri- dibattiti, concerti, presentazioni di libri ed eventi glamour.Durante la conferenza stampa saranno rivelati  i nomi delle star che calcheranno il red carpet nelle giornate della kermesseIl programma della manifestazione sarà presentato dal direttore artistico del festival Alessandro Russo e dal presidente dell’associazione culturale “Le Pleiadi” Giuseppe Citrigno.

La “Primavera del Cinema Italiano” solidale ai terremotati di Mormanno

COSENZA – Sarà Emir Kusturica, regista dell’indimenticabile “Arizona Dream” , la star internazionale ospite del gran gala finale del “Festival Cinematografico della Calabria- La Primavera del Cinema Italiano”. Presentato ieri il programma dell’importante kermesse che risveglierà l’anima cinematografica della città diCosenza per una nove giorni di full immersion dal 15 al 22 dicembre.
Previste ricche maratone di proiezioni che coinvolgeranno le sale del centro, incontri con importanti attori e registi del panorama internazionale, presentazioni di libri, concerti ed eventi galmour.
A parte il già citato Kusturica, che sarà presente nella giornata conclusiva del prossimo 22 dicembre, calcheranno il red carpet del Festival l’affascinate Catherine Spaak, che “inaugurerà” il prossimo sabato il calendario degli eventi, e Claudio Giovannesi  che presenterà la pellicola  “Ali ha gli occhi azzurri”, che ha ottenuto il premio della giuria all’ultima edizione del Festival di Roma.
In programma domenica 16  un incontro al Mab con la celebre attrice teatrale e cinematografica Nancy Brilli. Un chill out con la protagonista dello spettacolo “La locandiera” che aprirà la stagione di prosa del Teatro Rendano. Per l’occasione “La Primavera del cinema italiano” le consegnerà il prestigioso Telesio d’argento.
E poi Michele Placido, Claudia Gerini, Sivia D’Amico, Giovanna Taviani e molti altri artisti che condurranno verso la serata conclusiva del festival si svolgerà, sul palco del Teatro Rendano, con il tradizionale red carpet e la passerella di star ospiti della cerimonia di consegna del Premio Federico II. La prestigiosa statuetta che rappresenta l’ottagono, simbolo della storia della città di Cosenza.

A ideare la manifestazione l’Associazione culturale “Le Pleiadi”, il suo Presidente, Giuseppe Citrigno e il direttore artistico, Alessandro Russo. Organizzato dalla Fondazione Calabria Film Commission all’interno del Primo Festival cinematografico della Calabria. Realizzato  a valere sui fondi dei nuovi eventi culturali innovativi- Por Calabria- FESR 2007/2013 Asse V – linea di intervento 5.2.3.1.

Da segnalare che tutte le proiezioni cinematografiche prevedono un ticket d’ingresso, dal costo simbolico di un euro: l’intero incasso sarà devoluto alla comunità di Mormanno colpita dal terremoto.

g.m.r.