Archivi tag: Primo Maggio

Il parco della biodiversità mediterranea è una scommessa vincente

czallianzCatanzaro (Cz) «I giovani hanno voglia di fare, non stanno mai fermi, si rimboccano le maniche per lavorare in una terra piena di risorse che nessuno vedeva come per l’appunto il Parco della Biodiversità»- questo il commento entusiasta di Davide De Caro membro dell’associazione Catanzaro Allianz Promotion.« Il primo maggio è stato un giorno di rinascita per Catanzaro e per le associazioni di giovani che mirano a costruire un futuro diverso attraverso valori come la lealtà e il rispetto verso il prossimo e l’ambiente». A nome dell’associazione, Davide de Caro ha voluto ringraziare la Provincia di Catanzaro, la  Polizia Provinciale e quanti si prendono cura del parco.

Le Acli per la Festa del lavoro

COSENZA – Le Acli Provinciali di Cosenza presenti alle manifestazione per il Primo Maggio distribuiranno un volantino con le idee e le proposte delle Acli per il lavoro.

Secondo le Acli qualità del lavoro, della vita, dell’economia e delle istituzioni fanno parte di un medesimo percorso che può condurci ad uscire dalla crisi.

Il lavoro va tutelato maggiormente contro la precarietà con l’introduzione di un contratto di ingresso orientato al tempo indeterminato nell’arco di tre anni. Va superato lo squilibrio tra chi rimane senza lavoro e chi pur di conservarlo è disposto a turni sempre più massacranti, ripartendo il lavoro, facendo spazio ai giovani e offrendo opportunità a chi viene espulso dal mondo del lavoro molto prima dell’età pensionabile.

In questo modo, secondo le Acli, il lavoro diviene una forza per sconfiggere la povertà e l’esclusione, da cui si esce anche attraverso l’istituzione di un reddito di inclusione sociale e con politiche per la famiglia (detrazioni fiscali per lavori di cura). Dal lavoro vengono pure i criteri per riformare l’economia e la finanza, riducendo la quota di ricchezza dissipata dalla speculazione finanziaria, che provoca l’abbassamento dei salari ed i tagli al welfare, e per una nuova politica industriale, per un piano straordinario per lo sviluppo sostenibile e l’occupazione.

Anche l’Unione Europea deve concorrere a rilanciare il lavoro, sostengono le Acli, anche attraverso l’istituzione di una certificazione sociale europea dei prodotti che sanzioni chi sfrutta o schiavizza i lavoratori e per garantire il mantenimento dei diritti e delle tutele per i migranti e per tutti i lavoratori che si spostano per lavoro da un Paese all’altro.

Chiusura esercizi commerciali per il I Maggio

LAMEZIA TERME – Si ricorda a tutti gli operatori commerciali che le ordinanze n. 72 del 24/04/2012 e n. 77 del 30/04/2012, relative all’obbligo di chiusura degli esercizi commerciali nelle giornate di Pasqua, I maggio e 25 dicembre, sono tuttora in vigore.
Pertanto, anche per il prossimo I maggio, festa dei lavoratori, ad esclusione delle attività commerciali che non impieghino lavoratori dipendenti e delle tipologie di attività esplicitamente escluse (rivendite di generi di monopolio, esercizi di vendita interni ai campeggi, ai villaggi e ai complessi turistici e alberghieri, esercizi di vendita al dettaglio situati nelle aree di servizio lungo le autostrade, nelle stazioni ferroviarie ed aeroportuali, rivendite di giornali, gelaterie e gastronomie, rosticcerie e pasticcerie, esercizi specializzati nella vendita di bevande, fiori e piante) tutti gli altri esercizi commerciali dovranno rispettare l’obbligo di chiusura così come previsto.

Primo maggio: apertura straordinaria del Museo Archeologico Lametino

LAMEZIA TERME – L’Amministrazione comunale di Lamezia Terme informa che, grazie all’impegno dei dipendenti della sede lametina della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria,  in collaborazione con l’Associazione Archeologica Lametina, in occasione della festività del primo maggio, sarà aperto e visitabile il Museo Archeologico Lametino, sito al primo piano del complesso monumentale del San Domenico (dalle 08.00 alle 20.00). Per info: 0968/441947.

Maliconico Primo Maggio

COSENZA – Quella di oggi sarà una festa dei lavoratori dalle fisionomie infelici e amareggiate e mentre si discute di riforma del lavoro, di ammortizzatori sociali, di modifica dell’articolo 18, in Italia sono 2,3 milioni le persone che non hanno un lavoro, sono 362 le persone che nel 2011 si sono tolti la vita perché strangolati dall’oppressione della crisi, sono 3 milioni gli invisibili lavoratori in nero che senza alcuna garanzia arrivano a produrre 100 miliardi di Pil irregolare e sono in media 3 al giorno gli incidenti sul lavoro.
Numeri, semplici numeri che messi tutti insieme riescono precisamente a delineare il risultato di una funesta combinazione, l’elevata disoccupazione, la continua inattività e il lavoro sempre più precario.
Non è propriamente un bel momento per festeggiare, non è un buon momento per lasciarsi illudere da quella scontata e popolare retorica che ogni anno ritorna sulle sorti dei lavoratori ma non è nemmeno arrivato il momento di abbandonare il campo di battaglia.
Ora più che mai è necessario rimanere uniti, continuare a reagire contro la stagnazione, sostenere obiettivi comuni ma soprattutto agire con la consapevolezza che un rivolgimento radicale è necessario e può avvenire solo garantendo un lavoro che sia libero e non sfruttato, facendo in modo che ogni singolo lavoratore venga rivestito di tutti quei diritti umani dai quali è stato denudato.
Senza rischiare di risultare anacronistici, diventa indispensabile cercare di ripartire da una diversa idea di lavoro che sia la sintesi reale tra la flessibilità, principio portante del nuovo mercato, e la garanzia sociale, ma diventa altrettanto obbligatorio difendere con le unghie e con i denti il privilegio più grande che ci hanno lasciato in eredità i nostri padri costituenti ovvero il diritto al lavoro, l’unico mezzo attraverso cui l’uomo realizza la sua vera identità personale.
Non è questo il momento di abbandonare il campo di battaglia, perchè da questo Primo Maggio dobbiamo tutti impegnarci affinchè questo diritto si concretizzi realmente e nel frattempo quest’oggi i pensieri più nobili sono rivolti ai disoccupati, agli inoccupati, ai precari, ai cassaintegrati, alle morti bianche, ai poveri, ai lavoratori in mobilità.
Buon Primo Maggio a Tutti.

Gaia Santolla