Archivi tag: primopiano

Regionali, Callipo ha detto sì. Avrà il sostegno del Pd

CATANZARO – Elezioni Regionali Calabria 2020: finalmente c’è anche il candidato del centrosinistra. Anche l’imprenditore Pippo Callipo ha deciso di scendere in campo. «Esponenti della società civile, delle organizzazioni sindacali e datoriali – afferma in una nota – mi chiedono un impegno diretto. Ho scelto di accettare la sfida. Lancio un forte appello a partiti e movimenti civici: uniamoci e portiamo avanti questa battaglia di legalità, trasparenza e rinnovamento, facciamolo con coraggio senza badare a rendite di posizione e tatticismi. Io ci sono.. Io Resto in Calabria».
«In queste settimane – prosegue l’imprenditore – ho molto riflettuto sull’opportunità di un mio impegno politico diretto e sono giunto alla conclusione che non posso non fare questa battaglia, non posso non ascoltare la voce di una nuova generazione che vuole essere protagonista di una rivoluzione pacifica ma decisa e non più procrastinabile».

Soddisfazione Zingaretti

«La candidatura di Callipo alla presidenza della Regione è l’elemento di grande novità politica e di spinta al cambiamento di cui la Calabria aveva bisogno. La sua storia personale di imprenditore legato alla sua terra e di animatore di movimenti civici, può innescare quella rivoluzione dolce, democratica e innovatrice che una regione bellissima richiede a gran voce». Così il leader del Pd Nicola Zingaretti sulla candidatura di Callipo. «Il Partito Democratico lo sosterrà con il massimo impegno e garantirà la stessa carica innovatrice e rigeneratrice che mette in campo la sua candidatura – prosegue -. Ora tutto il Pd calabrese si unisca intorno a Callipo. Lo stesso lavoro deve essere rivolto a creare un’alleanza vasta, civica e politica. Un nuovo progetto per fermare le destre. Con Callipo Presidenteß può cambiare il destino della Calabria. Lavoriamo affinché intorno a lui si unisca un fronte largo e che tutti coloro che si oppongono alle destre si riuniscano con un programma chiaro intorno a una candidatura forte e vincente».

 

Cosenza e Spezia fanno 1-1: i rossoblù steccano un’altra gara

COSENZA – SPEZIA 1-1

COSENZA (4-2-3-1) Perina 6; Bittante 6 Capela 5,5 Monaco 5,5 D’Orazio 6; Bruccini 6 Kanoutè 6,5 (32’ st Greco sv); Machach 6,5 (19’ st Sciaudone 6) Baez 6 (24’ st Carretta 5,5) Pierini 6; Rivière 6,5. In panchina: Saracco, Corsi, Broh, Litteri, Schiavi, Legittimo, Trovato. Allenatore: Braglia 6. 

SPEZIA (4-3-3): Scuffet 5,5; Ferrer 6 Capradossi 6 Erlic 6 Ramos 5; Maggiore 5,5 Bartolomei 6 Mastinu 5,5 (1’ st Acampora 6); Ragusa 6,5 Gudjohnsen 6,5 (41’ st Terzi sv) Bidaoui 6,5 (26’ st Marchizza 6). In panchina: Krapikas, Baroni, Vignali, Burgzorg, Ricci F., Gyasi, Reinhart, Benedetti. Allenatore: Italiano 6.

ARBITRO: Maggioni di Lecco 6.

MARCATORI: 38’ pt Rivière (C), 19’ st Ragusa (S).

NOTE: spettatori 3.735 di cui 12 ospiti. Espulso al 25’ st Ramos (S) per doppio giallo. Ammoniti: Monaco, D’Orazio, Bruccini (C), Mastinu, Maggiore, Ramos (S). Angoli: 10-4. Recupero: 1‘ pt, 5‘ st.

COSENZA – Il Cosenza non riesce a fare sua la gara pareggiando in casa contro lo Spezia. Nel finale un fallo netto da Bruccini al limite dell’area di rigore. Termina con un punto che è sicuramente più positivo per la compagine calabrese. 

Il Cosenza rinuncia a Idda, causa squalifica, proponendo dall’inzio del match il 4-2-3-1 con Machach dal primo minuto al posto di Sciaudone e Rivière al centro dell’attaco. Lo Spezia manda dall’inizio il 4-3-3 con il tridente formato da Ragusa e Bidaoui ai lati e  (foto Farina). 

Cosenza avanti con Rivière, Spezia sotto

Entrambe le formazioni giocano ad alta intensità. Al minuto 5 Rivière tira dal lato sinistro del rettangolo di gioco: Scuffet risponde e manda in angolo. Ritmi non altissimi e tanta la tensione in mezzo al campo. Gudjohnsen calcia a botta quasi sicura ma Monaco ci mette una grossa pezza. Al 27’ Mastinu tenta il tiro diretto dai 30 metri: barriera che chiude ogni spazio. 

Braglia comprende il momento non semplice e posiziona la propria formazione con un 4-5-1 in fase di non possesso. Rossoblù che faticano a proporre azioni offensive. Kanoutè comprende la posizione invitante e calcia da oltre metà campo: palla in angolo. Sul conseguente corner girata vincente di Rivière che non sbaglia. Reazione veemente di Bidaoui e sfera in corner. Dopo un minuto di recupero le squadre si recano negli spogliatoi. 

Ragusa non sbaglia, pari al “Marulla”

Lo Spezia fa entrare Acampora al posto di Mastinu. Intanto Bartolomei da calcio di punizione dai 20 metri spedisce la palla alta: brivido per la difesa rossoblù.  Scambio in bello stile di Machach e conseguente parata di Scuffet in corner. Lo Spezia prova la reazione d’impeto: Acampora forza la giocata e palla abbondantemente fuori. 

Ragusa calcia di forza e piazza di sinistro una palla sul secondo palo al 19’. Sciaudone entra in campo per ravvivare la gara dopo la rete del pari. Carretta è il secondo cambio per rinvigorire l’azione offensiva dei padroni di casa. Ramos lascia la propria squadra in dieci per doppio giallo. Italiano si copre e fa entrare Marchizza giocando con il 4-3-2. Kanoutè esce per infortunio: al suo posto Greco. 

Doppio giallo per Ramos

Pierini viene servito al 39’ dal compagno Sciaudone ma il tiro è troppo debole favorendo l’intervento del portiere ospite. Sciaudone cerca la giocata di testa: palla centrale. Carretta centralmente non riesce ad avere la meglio e la spedisce alle stelle: cinque i minuti di recupero. Acampora fa fallo su Bruccini ma l’arbitro ammonisce il centrocampista rossoblù: episodio dubbio che sancisce, poco dopo, la fine del match. 

Alessandro Artuso

Scontro tra auto, coniugi perdono la vita sulla 106

MELITO PORTO SALVO (Rc) – Due persone, marito e moglie, sono morte e altre quattro sono rimaste ferite in un incidente avvenuto questa mattina sulla strada statale 106 all’altezza del Melito Porto Salvo, nel reggino.

L’incidente ha visto coinvolte tre autovetture.

La coppia di coniugi, due anziani, viaggiava a bordo di una Peugeot che si è scontrata, per cause in corso di accertamento con altre due auto.

L’uomo che era alla guida, di 80 anni, è deceduto quasi subito, dopo essere stato per lungo tempo sottoposto a rianimazione sul posto dai sanitari del 118. La donna, invece, è morta poco dopo il suo arrivo in ospedale. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Melito Porto Salvo, che hanno dovuto lavorare per lungo per estrarre i coniugi incastrati tra le lamiere.

I quattro feriti sono stati trasportati in ospedale.

Le loro condizioni non sarebbero particolarmente gravi. La statale è stata chiusa al traffico per consentire ai soccorsi di poter operare. 

In corso le indagini per accertare le cause dell’incidente.
   

Operazione Gdf, inferto duro colpo al clan Bellocco

REGGIO CALABRIA – Ha portato all’esecuzione di 45 ordinanze di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari l’operazione condotta dalla Guardia di finanza è in varie regioni, emessa dal gip su richiesta della Dda di Reggio Calabria.

L’operazione, denominata ‘Magma’, secondo gli investigatori, ha disarticolato il clan Bellocco di Rosarno e le sue articolazioni extra regionali operanti in particolare nel Lazio, in Emilia Romagna e in Lombardia.

Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, traffico internazionale di sostanze stupefacenti, detenzione di armi e rapina aggravate dall’utilizzo del metodo mafioso e della transnazionalità del reato.

L’operazione è condotta dai finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, insieme a personale del Servizio centrale investigazione criminalità organizzata della Finanza con il coordinamento della Dda reggina e l’ausilio di elicotteri del Comparto aeronavale del Corpo.

Regionali, Francesco Aiello accetta la proposta M5s. Sarà candidato governatore

COSENZA – Elezioni Regionali Calabria  2020: dopo Carlo Tansi c’è un altro candidato.

Francesco Aiello ha sciolto le riserve.

«Dopo un’attenta riflessione e con la consapevolezza di affrontare un’intensa, importante e difficile sfida, ho deciso di accettare la proposta civica del Movimento Cinque Stelle di candidarmi a Presidente della Regione Calabria», ha scritto il docente dell’Università della Calabria sul proprio profilo Facebook.

Per una proposta civica

«Mi rivolgo alle migliori forze presenti sul territorio per ritrovarsi intorno ad un progetto comune condiviso da un’ampia alleanza civica che affronti finalmente i problemi che bloccano questa Regione.

Ringrazio i parlamentari calabresi e il capo politico del M5S – scrive ancora – per la fiducia che mi è stata accordata come candidato proveniente dalla società civile. Ringrazio anche i tanti cittadini e le associazioni che in questi giorni mi hanno inviato messaggi di incoraggiamento».

Aiello ottimista

Infine: «Sono fiducioso che l’entusiasmo degli attivisti del movimento e di quanti vorranno unirsi a questo progetto sarà una fonte preziosa di energia per disegnare, tutti insieme, un percorso nuovo per la Calabria.

C’è una Calabria onesta, resiliente e positiva che ha bisogno di emergere e di essere valorizzata, qui e nel Paese. A questa Calabria rivolgo il mio appello».

Gestiva giro di prostituzione, arrestato

SQUILLACE (Cz) – I carabinieri della Compagnia di Catanzaro hanno scoperto un giro di prostituzione che ruotava attorno ad una casa a Squillace, nel catanzarese, e arrestano un uomo di 34 anni, Giuseppe Ortone.

L’accusa che gli viene contestata è favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

Le indagini, condotte sotto le direttive della Procura della Repubblica di Catanzaro, hanno avuto origine da un’attività di osservazione da parte dei carabinieri, che avevano notato una serie di movimenti specifici nei pressi di un appartamento nella frazione marina di Squillace.

L’attività di prostituzione veniva esercitata sia da donne che da transessuali di origini straniere, che si avvicendavano periodicamente nell’immobile in cui avvenivano gli incontri.

Ortone, che é stato posto agli arresti domiciliari, provvedeva, secondo l’accusa, a contattare, mediante siti web a luci rosse, i potenziali clienti delle prostitute, gestendo le esigenze logistiche per loro attività all’interno della casa.
   

Procura Castrovillari, Facciolla trasferito a Potenza. Preoccupazioni per il caso Bergamini

Concessa semilibertà a Scopelliti

REGGIO CALABRIA – I giudici del Tribunale di sorveglianza di Reggio Calabria hanno concesso la semilibertà a Giuseppe Scopelliti, già sindaco di Reggio Calabria dal 2002 al 2010 e presidente della Giunta regionale della Calabria dal 2010 al 2014.

Il carcere

Scopelliti è recluso nel carcere di Reggio dal 5 aprile 2018 dopo una condanna in via definitiva a quattro anni e sette mesi di reclusione, subita in qualità di ex sindaco, in relazione a irregolarità nei bilanci del Comune di Reggio Calabria riscontrate tra il 2008 ed il 2010.

Scopelliti, nel febbraio scorso, aveva ottenuto un permesso lavorativo dalle 8 alle 14 per poter lavorare come volontario nella cooperativa Nuova Solidarietà. Con la semilibertà, adesso, potrà uscire dal carcere dalle 8 alle 21.
   

Regionali, Di Maio: «No ad accordo con il Pd»

ROMA – «Callipo? Smentisco qualsiasi accordo con il Pd in Calabria». È quanto ha dichiarato il capo politico del M5s Luigi Di Maio intervenendo alla trasmissione “Agorà” in onda su Rai 3. 

«Quando parlo con Grillo e ci confrontiamo sulle questioni di governo locali – ha ribadito – siamo tutti e due d’accordo che si può convergere sui temi ma che non possiamo sostenere il candidato di un partito. Se facciamo convergenza sui temi va bene ma non si mai parlato di patti, Ulivi o contro-Ulivi».

   

Mascaro rieletto sindaco di Lamezia. Ad Isola vince Vittimberga

CATANZARO – Turno di ballottaggio senza sorprese nei due comuni calabresi al voto.

Qui Lamezia

Paolo Mascaro torna alla guida del comune di Lamezia Terme due anni dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose dell’Ente di cui era sindaco per il centrodestra.
Al ballottaggio Mascaro, espressione di liste civiche si è imposto su Ruggero Pegna, candidato del centrodestra ma senza il sostegno della Lega, ottenendo 12317 voti, pari al 68,9%. Il promoter Pegna ottiene 5560 preferenze pari al 31,1%. Molto bassa l’affluenza. Solo il 29,98% degli aventi diritto è andato ai seggi, dato, però, che potrebbe essere stato influenzato dall’ondata di maltempo che ha colpito ieri la città. 

«Grazie. Assieme con orgoglio. Per Lamezia», si legge sulla pagina del neo sindaco. «Ho imparato che nella vita è importante non perdere la proprio dignità, i propri valori, la propria storia. In un solo mese, arrivare al ballottaggio su sei candidati, far conoscere altri aspetti di me, ricevere stima e affetto, e’ stata una grande esperienza, una inattesa vittoria, una nuova avventura! Nelle prossime settimane racconterò meglio questi giorni. Torno a tempo pieno al mio lavoro, ai miei tanti impegni, al mio nuovo romanzo quasi concluso, ai miei affetti! Grazie a chi, a sorpresa, mi ha pensato per questo ruolo e a tutti voi!», ha dichiarato invece a risultati acquisiti Ruggero Legna.

Qui Isola

A Isola Capo Rizzuto, l’altro comune calabrese chiamato al ballottaggio dopo il turno che ha visto al voto le amministrazioni sciolte per mafia, si è imposta Maria Grazia Vittimberga, candidata da liste civiche di estrazioni di centrosinistra, con 3488 voti, pari al 52,65% su Maurizio Piscitelli (2.985 voti, 45,06%).