Archivi tag: primopiano

“Lande Desolate”, chiesto rinvio a giudizio per Oliverio, Adamo ed Bruno Bossio

CATANZARO – La Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio del presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, accusato di abuso d’ufficio e corruzione.

La richiesta riguarda l’inchiesta “Lande desolate” su alcuni appalti gestiti dalla Regione Calabria. Dall’inchiesta sono emersi presunti illeciti, in particolare, nella gestione da parte della Regione Calabria degli appalti riguardanti l’aviosuperficie di Scalea, l’ovovia di Lorica e il rifacimento di Piazza Bilotti, l’unica delle tre opere pubbliche che é stata portata a termine.

L’inchiesta, nel dicembre 2018, aveva portato al’emissione a carico di Oliverio di un provvedimento di obbligo di dimora a San Giovanni in Fiore, dove risiede, poi revocato dalla Corte di cassazione.

Il rinvio a giudizio è stato chiesto anche per l’ex vicepresidente della Regione Calabria, Nicola Adamo, e per la moglie di quest’ultimo, Enza Bruno Bossio, deputata del Pd, accusati di corruzione. L’udienza preliminare è stata fissata per il 17 ottobre.

Fonte Ansa

Accusato di omicidio e rapina, arrestato

VIBO VALENTIA – E’ stato arrestato a Roma dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vibo Valentia, in collaborazione con la Compagnia aeroporto di Fiumicino, un cittadino bulgaro di 29 anni, Vasil Naidenov Ivanov, detto “Vasco”.

L’uomo è accusato di essere l’autore, assieme ad un complice, di una rapina in una villa di Filadelfia, nel Vibonese, finita tragicamente con la morte di un uomo di 75 anni. 

L’arrestato si trova ora nel carcere di Rebibbia. L’accusa è stata quella di omicidio, rapina ed incendio aggravato. 

Mons. Giuseppe Schillaci nuovo vescovo di Lamezia

LAMEZIA TERME (CZ) – Mons. Giuseppe Schillaci è stato ordinato Vescovo di Lamezia Terme e si è così insediato in Cattedrale.

Schillaci, 61 anni, originario di Adrano (Catania), subentra a mons. Luigi Antonio Cantafora, che ha retto la Diocesi lametina negli ultimi 15 anni.

«È con lo sguardo di Gesù Cristo – ha detto il nuovo vescovo di Lamezia Terme in occasione della concelebrazione di ordinazione episcopale – che dovremmo provare a guardare la nostra storia, tutta la nostra umanità. Lasciamoci raggiungere da questo sguardo, il Suo, per guardare in Lui, con Lui, per Lui… Siamo suoi discepoli e come tali vogliamo prima di tutto pensarci; avviciniamoci a Cristo, per seguirlo ed imparare da Lui. È il Vangelo che bisogna ascoltare; è con il Vangelo che occorre misurarsi – ha aggiunto presule – ed è con il Vangelo che bisogna fare i conti, non per scoraggiarsi, ma al contrario per ritrovare freschezza, energia, entusiasmo».

(Foto Ansa Calabria)
   

Arrestato il re delle truffe online

COSENZA – E’ terminata nei pressi di Fiumicino (Roma), la latitanza di Gianni Siciliano, di 37 anni, originario della provincia di Cosenza e considerato un vero e proprio “re delle truffe on line”, tanto da aver collezionato negli anni numerose condanne definitive, anche per il reato di associazione per delinquere, il cui cumulo ha fatto scattare l’ordine di esecuzione di pene concorrenti, emesso a suo carico dalla Procura di Roma nell’ottobre del 2014 e al quale Siciliano era riuscito finora a sottrarsi.

Siciliano avrebbe continuato a operare truffe anche durante la latitanza.

Al vaglio centinaia di altri casi.

Gli operatori della Polizia Postale di Cosenza e della Stazione carabinieri di Torano Castello (Cs), coordinati dalla Procura della Repubblica cosentina e coadiuvati da personale dei Compartimenti Polizia Postale di Reggio Calabria e di Roma, con l’ausilio del Servizio Polizia scientifica di Roma e della Stazione Carabinieri di Fiumicino, lo hanno però scovato e arrestato.

 

Cosenza sogna, suona, parla. Uno spettacolo di città per Invasioni 2019

COSENZA – Ai nastri di partenza la 21.esima edizione del Festival delle Invasioni 2019, nel segno della città contemporanea. Molti gli appuntamenti disseminati tra  centro storico, museo all’aperto “Carlo Bilotti” e beni culturali urbani. Tre sezioni: beni sognati, beni suonati e beni parlati ed una miriade di eventi che rendono la città ricca di contenuti culturali, spettacolo e attrattiva turistica.

“Il battito urbano che è stato prescelto come claim che caratterizza l’edizione di quest’anno del Festival delle Invasioni – sottolinea il Vice Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Cosenza, On.Jole Santelli – pur facendosi sentire in tutta la città, ha ancora una volta nel centro storico il luogo privilegiato delle molteplici iniziative ed azioni culturali che sono state messe in campo e delle quali la sezione musicale, che ha saputo cogliere ed intercettare le tendenze più in voga, soprattutto nei nostri giovani, sarà il vero motore trainante”.

Sulla scia del successo delle installazioni dell’anno precedente, anche quest’anno il Festival, finanziato dal Fondo PAC Calabria 2014/2020, dedica una sezione ai beni sognati. Lungo il Mab l’arte contemporanea incontra il Novecento. Una grande installazione focalizza l’attenzione sul museo permanente. “BATTITO ANIMALE – CRACKING ART”, in programma fino al 15 settembre, tra educazione ambientale e rigenerazione urbana. Cosenza si caratterizza per essere una delle poche città dotate di un’area pedonale lunga più di 1 km su cui insiste il MAB, che dà la possibilità al cittadino o al turista di fruire quotidianamente e gratuitamente, H24, di importantissime opere d’arte. L’idea è quella di collegare il bene culturale con le 61 installazioni urbane di opere raffiguranti animali, realizzate in plastica rigenerata colorata: opere che hanno già invaso altri centri urbani tra cui Milano, Central Park, la Reggia di Caserta, la Biennale di Venezia, San Pietroburgo. Succede così che i Lupi, animali simbolo della Sila, si riuniscono in branco in Piazza Bilotti, dove dialogano idealmente con I Filosofi guerrieri di Peppe Gallo, vestendo i colori che caratterizzano la città (il giallo e il verde), per auspicare l’equilibrio e la convivenza tra la natura selvatica e le popolazioni del territorio o i suricati, animali tipici delle zone desertiche, posizionati in prossimità della Grande Bifrontale e i Paracarri di Consagra, si pongono a sentinelle dell’acqua delle Fontane danzanti di via Arabia, invitando tutti ad adottare lo stesso comportamento responsabile. Un percorso espositivo che è già un grande successo di pubblico, soprattutto per famiglie e giovanissimi, e che solletica l’attenzione di chi vive la città d’estate, fruendo lo  spazio urbano che genera flussi turistici di dimensioni importanti e favorisce il commercio cittadino.

 

I BENI SUONATI

La grande musica passa per la città:

Il 16 luglio DANIELE SILVESTRI, fresco di uscita col suo nuovo “La terra sotto i piedi”, Targa Tenco 2019 per la Miglior Canzone con Argentovivo, sarà a Cosenza in una delle poche e blasonate uscite estive, che anticiperanno il tour nei palasport a partire dall’autunno; prima di lui sul palco PEPPE VOLTARELLI (cantautore calabrese doc) e DIODATO (direttore artistico del 1 maggio di Taranto) ad aprire il festival e questa prima serata che si preannuncia lunga e dedicata alla canzone d’autore che si chiuderà in Villa vecchia con il Live set di INDIAN WELLS.

Il 17 luglio una giornata intensa che vedrà mescolare più generi: apertura nei Giardini storici della città antica con MARIA ANTONIETTA e le sue  Sette ragazze imperdonabili; a seguire in Piazza XV Marzo il meglio del rap per i giovanissimi: il vietnamita MIKE LENNON, il talentuoso NAYT si esibiranno prima della rivelazione dell’anno IZI. A seguire si ritorna in Villa ad ascoltare il cantautore GIOVANNI TRUPPI con il tour Poesia e Civiltà.

Il 18 luglio ACHILLE LAURO, pioniere della samba trap, disco d’oro 2019 con il brano Rolls Royce, prima di lui l’eclettico violinista ANDREA CASTA in una performance di grande effetto scenico e sonoro.

ll 19 luglio il musicista internazionale jazz e Maestro concertatore della Notte della Taranta RAPHAEL GUALAZZI.

Il 20 luglio l’attesissimo concerto di CALCUTTA, tra i più rappresentativi della scena indie italiana (biglietti su inprimafila.net e ticketone).

A seguire ogni sera in Villa Vecchia dj set con le sigle della scena musicale cittadina.

Il 28 settembre, MAHMOOD chiuderà la lunga estate cittadina con il suo attesissimo live. E sarà tutto un “Calipso”.

I BENI PARLATI (ed anche suonati)

Il Museo dei Bretti e degli Enotri sarà teatro di varie attività. Dal 5 al 25 luglio, a partire dall’imbrunire fino alle 23,00, sarà fruibile l’opera immersiva “Nel Chiostro del tempo” di Teatro Krypton di Giancarlo Cauteruccio che il 15 luglio si racconterà in una sorta di autobiografia dal vivo dal titolo “DAL TEATRO DELLA SCENA ALLA DRAMMATURGIA DELLO SPAZIO”.

Dal 16 al 26 luglio la Mostra “TORNARE@ITACA  XIII – CAMPO VISIVO IN/OUT” a cura di Mimma Pasqua e Rosa Pivicori, rassegna di arte visiva, musica, cinema e poesia, che si svolge tra Cosenza e Milano e che conta sulla presenza di apprezzati artisti, poeti e scrittori.

Dal 17 al 19 luglio, in programma, la I edizione del Festival dell’Antico, con un programma di reading, teatro, musica, che, tra gli altri, vedrà la partecipazione, il 18 luglio, del cantautore ROBERTO VECCHIONI.

Il Festival si svolge nei più importanti beni culturali della città di Cosenza. I beni parlati e i beni suonati sono contenitori tematici nei quali artisti, scrittori, giornalisti, musicisti, si confrontano con il tema dei luoghi della cultura. Tra le iniziative:  THE SOUND OF CITY® di Chiara Luzzana, presente in città dal 12 al 16 luglio col suo progetto di composizione delle colonne sonore delle città contemporanee. Un marchio registrato dal 2010, sostenuto da importanti brand e da Ambasciate di tutto il mondo, con l’obiettivo di vivere l’esperienza della città, del viaggio, non più attraverso la vista ma attraverso l’udito, giacché ogni città ha la sua colonna sonora (traffico, campane, sirene, rumori tipici…). Le città parlano, suonano, fanno sentire la propria voce; ascoltarle significa cogliere il ritmo della vita moderna.  Le città finora registrate sono state 16, tra le quali: New York, Tokyo, Zurigo, Milano, Shanghai, Venezia, Genova. Il 30 Ottobre 2019 è prevista l’uscita del secondo capitolo del progetto, che riguarderà un album, un documentario e un video dedicati a ciascuna città, tra cui  Cosenza e  le sue impronte sonore, il suo paesaggio acustico, che sarà illustrato il 16 luglio alle ore 19 in una conferenza talk.

 

COMPLESSO MONUMENTALE DI SAN DOMENICO

 

Fari culturali del Mediterraneo, in programma dal 12 al 14 luglio. Progetto  sostenuto dal Mibac e promosso dal Teatro Brecht di Formia, con la direzione artistica di Maurizio Stammati, dalla Compagnia Errare Persona di Frosinone e dal Centro R.A.T. Teatro dell’Acquario di Cosenza. Laboratori teatrali, spettacoli, sonorità dal mondo e letture ad ingresso gratuito.

Mostra dell’artista greca Maria Kompatsiari: dall’8 al 14 luglio. Apertura dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 20,00.

 Mostra fotografica di Stefania Sammarro – Art Fabrique “Metamorfosi”- 4 Settembre – ore 17,00

 Musei aperti in un progetto ampio a cui ha aderito anche il Ministero dei Beni e delle Attività culturali, con l’apertura straordinaria di Palazzo Arnone dove, il 24 luglio, si terrà un evento speciale,  a partire dalle ore 21,00.

Museo Multimediale Città di Cosenza (Piazza Bilotti)

Dal 13 luglio al 13 ottobre – Mostra multimediale “Atlantis- la città sommersa” di Antoinette Strauss – Visitabile tutti i giorni dalle ore 10,00 alle ore 20,00 – Il sabato e la domenica fino alle 23,00.

Museo del Fumetto

 Dal 16 al 20 luglio (dalle ore 19,00 alle 22,00) – Esposizione di alcune tavole originali, tratte dal volume “Storia della musica leggera italiana illustrata” di Vincenzo Giordano e dai volumi “Storia della musica rock, pop e metal” di Enzo Rizzi, editi da NPE.

Teatro Rendano

 Venerdì 19 luglio (ore 18,00) Spettacolo teatrale “Amore sbarrato Cap.III – Il Ritorno” – Drammaturgia e regia di “Adolfo Adamo”, liberamente ispirato al “Moby Dick” di H.Melville, con i detenuti della casa circondariale di Cosenza.

Castello Svevo

 Rassegna estiva di teatro e musica

Nicola Leone è il nuovo rettore dell’Università della Calabria

È ufficiale: Nicola Leone è il nuovo rettore dell’Università della Calabria, l’ottavo dalla sua fondazione. 

Ex direttore del Dipartimento di Matematica e Informatica per due mandati e membro del Senato accademico, Leone ha vinto questo secondo turno di votazioni con 426 preferenze contro i 301 di Raffaele Perrelli a scrutinio ancora in corso. L’obiettivo da raggiungere era fissato a 412 voti, superati ampiamente dal neo eletto.

A sostenere la candidatura del neo rettore 8 direttori di dipartimento su 14, oltre all’uscente ex rettore Crisci: Gianluigi Greco (Matematica), Alfio Cariola (Scienze aziendali e giuridiche), Maria Luisa Panno (Farmacia), Cesare Indiveri (Biologia, ecologia e scienze della terra), Roberto Guarasci (Culture, educazione e società), Maria De Paola (Economia, statistica e finanza), Giuseppe Mendicino (Ingegneria ambientale e Ingegneria chimica), Alessandra Crispini (Chimica).

Il nuovo rettore è noto nel mondo della ricerca sulle nuove tecnologie per aver aver messo a punto, assieme al suo team, Dlv: un sistema di intelligenza artificiale usato in tutto il mondo, adottato persino dalla NASA per il suo Space Shuttle e dal Cern per elaborare i dati dell’acceleratore di particelle. Questo sistema permette alle macchine di agire in maniera “intelligente” ed elaborare conoscenza. 

Grande soddisfazione è stata espressa dalla professoressa Patrizia Piro, la prima grande sostenitrice del professore Leone, che in un’intervista aveva dichiarato di rinunciare alla sua candidatura a favore del neo rettore.

Miriam Caruso

 

Roma, duro colpo alla ‘ndrangheta, maxi sequestro di beni

ROMA – Ammonta ad oltre 120 milioni di euro il valore di beni sequestrati stamane dalla polizia di Roma ad esponenti di spicco della ‘ndrangheta calabrese da anni radicata nella capitale.

Tra i beni oggetto del sequestro figurano 173 immobili ubicati tra la città di Roma, Grottaferrata, Rignano Flaminio.

Nella vasta operazione sono impegnati oltre 250 agenti della polizia romana ma anche di altre questure.

Tra i nomi degli ‘ndranghetisti colpiti dal provvedimento figurano Scriva, Morabito, Mollica, Velonà e Ligato.

Sanità, dimezzati i commissari in Calabria. Da sette a tre. I nomi

ROMA – Scende a tre il numero dei commissari sulla sanità in Calabria rispetto ai sette previsti nel decreto straordinario calabrese

Nella serata di ieri, al termine della riunione del Consiglio dei Ministri, Giulia Grillo, ha fatto sapere che sono stati nominati i commissari straordinari dell’Azienda sanitaria provinciale di Crotone e delle Aziende ospedaliere di Cosenza e di Catanzaro.

Gilberto Gentili è stato scelto per l’Azienda sanitaria provinciale di Crotone, Giuseppina Panizzoli, sarà la commissaria per l’Azienda ospedaliera di Cosenza e Isabella Mastrobuono è la nuova commissaria dell’Azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro.

Quattro commissari in meno, rispetto a quelli inizialmente previsti e  i cui nomi erano presenti nella lista inviata dai commissari al Piano di rientro al presidente della Regione Oliverio: l’Asp di Vibo Valentia (inizialmente assegnata a Gianluigi Scaffidi), l’Asp di Cosenza (il prescelto era Antonino Candela), l’Asp di Catanzaro (Renzo Alessi) e l’Ao di Reggio Calabria (Massimo Annicchiarico).

 

Sanità, si dimette il subcommissario Schael, «Motivi personali»

CATANZARO – Si è dimesso il sub commissario per l’attuazione del piano di rientro sanitario in Calabria, Thomas Schael. E’ quanto ha reso noto il ministro della Salute Giulia Grillo con un comunicato.

«Ho ricevuto nelle scorse ore – ha dichiarato il ministro Grillo – le dimissioni di Thomas Schael, per ragioni personali. Ringrazio il dottor Schael per tutto il lavoro svolto fin qui. Andremo avanti con impegno e determinazione per la riorganizzazione della sanità calabrese e nei prossimi giorni – ha concluso Grillo – nomineremo il nuovo subcommissario».

Il sub commissario Schael, che assieme al commissario generale Saverio Cotticelli era stato nominato dal ministro Grillo nello scorso mese di dicembre, in passato era stato alla guida dell’Azienda sanitaria provinciale di Crotone.

Fonte Ansa

Padre e figlio scomparsi a Pasqua, forse uccisi. Tre fermi

CROTONE – Due persone sono state fermate dai carabinieri ed una terza è ricercata, in esecuzione di un provvedimento della Procura di Crotone, in relazione all’omicidio degli allevatori Rosario e Salvatore Manfreda, di 68 e 35 anni, padre e figlio, scomparsi a Petilia Policastro dal giorno di Pasqua.

Si tratta di Salvatore Emanuel Buonvicino, di 20 anni, e Pietro Lavigna (50). Ricercato Pasquale Buonvicino (52), padre di Salvatore Emanuel, che si trova all’estero. Il movente sarebbe da ricercare in dissidi per problemi di confine.

Padre e figlio, secondo l’ipotesi dei carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto operativo del Comando provinciale di Crotone e della Compagnia di Petilia Policastro, sarebbero stati uccisi a colpi di fucile. I cadaveri non sono stati ancora trovati. L’uso delle armi viene ipotizzato per il ritrovamento, nelle vicinanze dell’azienda agricola dei Manfreda, di residui di colpi di fucile. I tre sono accusati di omicidio, occultamento di cadavere e porto e detenzione illegale di arma.

Fonte e foto Ansa