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Arrestato Ciro Russo, bloccato nei pressi di una pizzeria

REGGIO CALABRIA – E’  stato arrestato ieri sera a Reggio Calabria dalla Polizia Ciro Russo, di 42 anni, l’uomo di Ercolano (Napoli) che ieri aveva tentato di uccidere la moglie, Maria Antonietta Rositani, anche lei 42enne, dandole fuoco, dopo averle cosparso addosso del liquido infiammabile, mentre la donna era in auto.

Russo è stato bloccato nei pressi di una pizzeria dagli agenti della Squadra Mobile reggina e del Servizio centrale operativo.

Ridotta in schiavitù per vent’anni trova il coraggio di denunciare. Arrestati due uomini

REGGIO CALABRIA – Vent’anni di abusi, violenze, maltrattamenti, vessazioni. A subirle una donna che vive nella Piana di Gioia Tauro e che per oltre due decenni si è vista costretta a subire atti di violenza persecuzione da parte di due uomini, additati come i suoi presunti aguzzini.

La donna ha finalmente trovato il coraggio di parlare e denunciare tutto alla Polizia che ha avviato immediatamente le indagini che hanno portato il Gip del tribunale del capoluogo a firmare un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due persone residenti anch’essi nella Piana.

I due uomini sono stati fermati con l’accusa uno di riduzione in schiavitù e l’altro per atti persecutori aggravati.

 

 

 

Cosenza, abusi sessuali su una tredicenne figlia della convivente, arrestato

COSENZA -Nella giornata di ieri, personale della Squadra Mobile della Questura ha eseguito l’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa nella stessa data dal G.I.P. del Tribunale di Cosenza su richiesta della Procura della Repubblica di Cosenza, diretta dal Procuratore Capo dott. Mario Spagnuolo, nei confronti di A.D.E. di anni 68, pensionato, di Cosenza, ritenuto responsabile del reato, continuato, di violenza sessuale nei confronti di minore infraquattordicenne.

La misura cautelare trae origine dalla denuncia sporta in Questura nei giorni scorsi da una donna la quale aveva segnalato che la figlia tredicenne le aveva confidato di subire da tempo molestie e violenze sessuali da parte dell’uomo sopra citato, suo convivente.

In particolare le indagini condotte dal personale della 3^ Sezione – Reati contro la persona e in danno di minori della Squadra Mobile hanno accertato che l’uomo, per un arco temporale di quasi due anni, aveva ripetutamente costretto la ragazzina, fin da quando questa aveva 11 anni, dietro percosse e ripetute minacce, a subire atti sessuali di vario genere, generando nella ragazzina uno stato di assoluta soggiogazione.

L’aguzzino, inoltre, dopo che la sua convivente era venuta a conoscenza delle violenze sessuali nei confronti della figlia minore e aveva perciò deciso di allontanarsi da lui, ha posto in essere una serie di reiterate minacce di morte anche nei confronti della madre finalizzate a atterrire lei e la figlia al fine di impedire che potessero sporgere denuncia presso le Autorità.

Ciò malgrado la donna, in questo rassicurata da dalla professionalità degli uomini della 3^ Sezione della Squadra Mobile, ha deciso di denunciare l’accaduto in Questura.

L’uomo dopo le formalità di rito è stato rinchiuso presso la locale casa circondariale.

 

 

 

 

Forte vento in A2, si ribaltano due mezzi telonati, autostrada chiusa

CASTROVILLARI (CS) – Due mezzi telonati si sono ribaltati stamane in autostrada A2 del Mediterraneo a causa del forte vento. E’ successo tra Sibari e Castrovillari.

Al momento il tratto di strada interessato all’incidente è chiuso in entrambe le direzioni. Uno dei due conducenti è rimasto ferito ed è stato estratto dalla cabina di giuda dai Vigili del Fuoco giunti sul posto.
Intanto a Castrovillari, a causa del forte vento, il sindaco ha disposto la chiusura delle scuole. Sul posto anche la  polizia stradale. Il vento ha provocato anche il distacco di alcuni pezzi di guardrail e la caduta di alcuni pali della segnaletica.

Associazione a delinquere di stampo mafioso, blitz in Veneto

PADOVA – È in corso una vasta operazione contro la ‘ndrangheta in Veneto, dove i carabinieri di Padova e la guardia di Finanza di Venezia stanno eseguendo 33 misure di custodia cautelare.

Il blitz è coordinato dalla Procura distrettuale antimafia di Venezia. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso finalizzata al riciclaggio, usura, sequestro di persona, estorsione e emissione di fatture inesistenti.

Fonte Ansa

Abusi sessuali su un sedicenne, arrestato un 53enne di Cittanova

REGGIO CALABRIA – Un 53enne di Cittanova è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Taurianova per violenza sessuale aggravata su un minorenne.

L’indagine è partita dalla denuncia presentata dal genitore di un 16enne affetto da lieve infermità. Ai carabinieri, il ragazzo ha raccontato che l’indagato, una sera della scorsa estate, lo ha convinto ad andare a casa sua con una scusa sua approfittando del rapporto di conoscenza col giovane e di averlo poi costretto a subire atti sessuali, anche approfittando della sua condizione.

L’indagine dei carabinieri di Taurianova, supportata da attività tecnica e con l’ausilio di personale specializzato nell’ascolto di vittime di violenza, ha quindi consentito di trovare riscontri al racconto del ragazzo e di identificare il presunto autore del reato nei cui confronti il gip, su richiesta della Procura di Palmi, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare.

Fonte Ansa

Omicidio imprenditore nel crotonese, arrestato il nipote minorenne

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – E’ stato arrestato questa mattina l’autore dell’omicidio di Giuseppe Caterisano, imprenditore di 67 anni freddato nel pomeriggio di ieri davanti la sua abitazione con alcuni colpi di pistola alla testa.

A compiere il gesto il nipote 16enne della vittima, che ha confessato l’omicidio dopo un lungo interrogatorio da parte dei  carabinieri della Tenenza di Isola Capo Rizzuto con il supporto di quelli del Comando provinciale di Crotone, che hanno arrestato il minorenne.

Già nella tarda serata di ieri il ragazzo era stato sottoposto ad analisi per rinvenire tracce di polvere da sparo sui suoi vestiti. Un interrogatorio durato fino a questa mattina alle 7 ha portato alla luce la verità. I motivi sono riconducibili a motivi economici familiari, che coinvolgevano il sedicenne assieme ai suoi fratelli in continua lite con la vittima da anni. A seguito della confessione, i carabinieri hanno potuto conoscere il luogo in cui il minorenne ha nascosto l’arma utilizzata per l’omicidio, una pistola automatica calibro 9 priva di matricola.

Grave incidente, un giovane perde la vita. Ubriaco il conducente della vettura

 SAN DONATO DI NINEA (CS) – Violento scontro ieri sera a San Donato di Ninea in località Arcomano. Un giovane di 17 anni ha perso la vita. Cinque persone erano a bordo di un fuoristrada che ha perso il controllo. La vittima, gravemente ferita è stata immediatamente trasportata all’Ospedale di Cosenza, ma per lui non c’è stato nulla da fare. Altri tre giovani che erano a bordo del veicolo sono stati trasferiti al nosocomio di Castrovillari.

Da un esame tossicologico è stato appurato che il conducente della vettura era ubriaco. Lo stesso è stato arrestato e posto ai domiciliari per omicidio stradale
Foto Repertorio

Strade al collasso, la direttrice tra Santa Sofia d’Epiro e Cosenza rischia di crollare

SANTA SOFIA D’EPIRO (Cs) – Strade sempre più pericolose e cittadini esasperati al limite di una crisi di nervi. L’ennesimo caso di arteria stradale vicina al collasso strutturale questa volta riguarda la direttrice Sp241 che collega Santa Sofia d’Epiro a Cosenza con un ponte che passa sopra il fiume Crati.

L’arteria è importante non solo perchè consente il raggiungimento dell’autostrada A2 ma perchè serve da raccordo anche con la zona industriale, fattore non di secondo piano per l’intera economia della zona.

Il tratto interessato, ormai da tempo, è caratterizzato da buche, asfalto che viene via, giunti strutturali che si trasformano in una sorta di “binari” dai quali si intravede la parte sottostante (come dimostrano le foto). Le due amministrazioni, quelle di Tarsia e Santa Sofia d’Epiro, si rimpallano la competenza con la Provincia di Cosenza chiamata in causa dai due comuni per quella che dovrebbe essere l’ordinaria e la straordinaria manutenzione.

In questa sorta di limbo a pagare il prezzo più alto sono gli utenti che oltre ai disagi per una viabilità assai compromessa devono fare anche i conti con il pericolo di incidenti e di problemi ai veicoli privati dovuti alle condizioni di un manto stradale che con il passare delle settimane diventa sempre più pericoloso da affrontare. 

I cittadini, che in entrambi i comuni nei prossimi mesi saranno chiamati alle urne per eleggere i rispettivi sindaci, starebbero valutando l’ipotesi di una raccolta di firme congiunta da affidare ad un legale per cercare, tramite una denuncia agli argani competenti, di venire a capo di una situazione  che ormai va avanti da troppo tempo. 

 

 

 

San Ferdinando, al via le operazioni di sgombero della baraccopoli

SAN FERDINANDO (RC) – Si stanno svolgendo nella massima tranquillità e senza problemi per l’ordine pubblico le operazioni di sgombero della baraccopoli di San Ferdinando che sarà abbattuta subito dopo. Tutta la zona è cinturata da un contingente delle forze dell’ordine ma non ci sono segnali di tensione. I migranti che ancora vivevano nella baraccopoli stanno lasciando la struttura con le loro cose, dirette ai pullman – ve ne sono 18 – per essere trasferiti nei centri Cas e Sprar della Calabria.