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[Anime] Prison School, una “sbirciata” alla commedia di Akira Hiramoto

prison schoolTra gli anime della stagione 2015 non poteva passare inosservata la commedia tratta dal manga di Akira Hiramoto, “Prison school“.

Per chi ha solo visto o cercato immagini in rete, Prison School può sembrare un banalissimo Ecchi con personaggi e scene col solo scopo di accrescere il fanservice, ma i curiosi/coraggiosi che sono riusciti a spingersi oltre l’imponente petto di Meiko (non credo siano necessarie presentazioni) hanno trovato un’opera più profonda di quanto si potesse immaginare.
È giunto in Italia grazie a VVVVID e tutt’ora il Live Action è in corso in simulcast con il Giappone.
La storia inizia in quello che è stato fino all’anno precedente un istituto prettamente femminile con l’arrivo dei nuovi studenti, di cui solo 5 maschi (i nostri protagonisti, o meglio eroi).prison school2
Il nostro quintetto si troverà subito in difficoltà in quanto nella scuola esiste un’organizzazione che cerca di impedire il dialogo tra i due sessi e, in preda alla disperazione per non essere riusciti a socializzare con l’altro sesso, decidono di organizzare un raid per spiare le grazie delle loro compagne di corsi. Piano che finisce subito male e introduce l’anime nella sua parte più importante: la prigione. La pena che prevede il codice scolastico per la violazione del regolamento è proprio un mese da scontare nella prigione scolastica, dove finiscono i cinque “detenuti”.
Seppur la trama non sia particolarmente elaborata, ogni episodio è ricco di colpi di scena che portano a sviluppi inaspettati.
L’ambiente dominante è sicuramente la prigione, da cui IL protagonista (per quanto i ragazzi siano importanti, la storia è incentrata su Kiyoshi) cercherà di evadere ad ogni costo. Personalmente questa situazione mi ha fatto venire in mente la serie televisiva “Prison break”.
Oltre le forme della vicepresidentessa, le espressioni facciali dei personaggi sono la vera forza dell’anime, alcune delle quali possono essere surreali, ma necessarie a far comprendere l’importanza della situazione.
Nel complesso si rivela un anime completo: caratterizzazione dei personaggi ben fatti, disegni piacevoli e citazioni storiche.

Giulio Ciambrone