COSENZA – Rosaria Succurro, sindaco di San Giovanni in Fiore, di Forza Italia, è stata eletta presidente della Provincia di Cosenza, con il 42,25% (pari a 34.073 voti ponderati), diventando la prima donna alla guida dell’Ente.
Al secondo posto Ferdinando Nociti, del centrosinistra, presidente facente funzioni della Provincia dopo l’elezione di Franco Iacucci a consigliere regionale della Calabria. Nociti, sindaco di Spezzano Albanese, ha riportato il 38,30%, corrispondenti a 30.885 voti ponderati. Terzo Flavio Stasi, primo cittadino di Corigliano Rossano, anch’egli di area centrosinistra, con il 19.46%, pari a 15.691 voti ponderati. Le schede bianche sono state 539 e le nulle 559.
“E’ grande la mia emozione – ha detto Rosaria Succurro – per essere il primo presidente donna della Provincia di Cosenza, che abbraccia un territorio tra i più vasti del Paese. Lavorerò da presidente dell’ente intermedio facendo da collante tra i Comuni e la Regione, con un rapporto costante con i 150 sindaci della provincia. M’impegnerò in primo luogo per restituire alla Provincia di Cosenza la centralità politica e istituzionale che merita”.
Archivi tag: provincia di cosenza
Domenica election day a Cosenza per le provinciali
COSENZA – Domenica 7 febbraio, dalle ore 8.00 alle ore 20.00, si vota per il rinnovo della carica di presidente della Provincia di Cosenza.
Ieri la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal Prefetto della provincia di Cosenza, Cinzia Guercio, per valutare tutti i dettagli del Piano per lo svolgimento in sicurezza delle elezioni di secondo livello.
Non è stato riscontrato – fanno sapere dalla Provincia – alcun tipo di problema: ritenute idonee le Linee guida sulle misure di contenimento della diffusione del virus Covid-19 per la gestione delle procedure elettorali.
Il Protocollo sanitario recante le misure di contrasto e di mitigazione anti Covid 19 era stato ritenuto idoneo e conforme alle normative di riferimento anche dal Dipartimento Prevenzione U.O.C. Igiene e sanità pubblica dell’Asp di Cosenza.
Inoltre, negli otto seggi elettorali previsti e allocati nella sede della Provincia di Cosenza in Piazza XV Marzo n.5 e nella sede distaccata di Corso Telesio n. 17, gli agenti della Polizia Provinciale vigileranno sulla corretta applicazione delle norme e su tutte le operazioni connesse all’accesso ai seggi e al controllo delle aree esterne adiacenti agli stessi, al fine di evitare assembramenti.
Così come sottolineato anche nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, è stata posta la massima attenzione per garantire il regolare svolgimento del procedimento elettorale che avverrà con l’applicazione delle misure di prevenzione da Sars-Cov 2 contenute nel protocollo sanitario e di sicurezza sottoscritto tra il Ministero dell’Interno e il Ministero della Salute, e correlate circolari.
Le elezioni provinciali sono elezioni di secondo livello e a votare saranno i sindaci e i consiglieri comunali dei Comuni della provincia di Cosenza, il cui numero complessivo è di 1804 elettorali.
I 150 Comuni della provincia di Cosenza sono suddivisi in cinque fasce:
– Fascia A: Comuni con popolazione fino a 3.000 abitanti – Scheda Azzurra
– Fascia B: Comuni con popolazione da 3.001 fino a 5.000 – Scheda Arancione
– Fascia C: Comuni con popolazione da 5.001 a 10.000 – Scheda Grigia
– Fascia D: Comuni con popolazione da 10.001 a 30.000 – Scheda Rossa
– Fascia E: Comuni con popolazione da 30.001 fino a 100.000 – Scheda Verde
I seggi sono così dislocati:
Seggio elettorale centrale per sindaci e consiglieri dei 3 Comuni della “Fascia E” (83 elettori iscritti) allocato nella Sala Specchi del Palazzo della Provincia in piazza XV Marzo;
Sottosezioni n. 1/2/3 per sindaci e consiglieri dei 92 Comuni della “Fascia A” allocati nella Sala Nova del Palazzo della Provincia (da Acquaformosa a Falconara Albanese – 335 elettori), negli Uffici A.T.O. del Palazzo della Provincia (da Figline Vegliaturo a Piane Crati – 341 elettori), nella Sala Enoteca del Palazzo della Provincia (da Pietrafitta a Zumpano – 330 elettori);
Sottosezione n. 4 per sindaci e consiglieri dei 10 Comuni della “Fascia D” (170 elettori) allocata nella Sala Commissioni del Palazzo della Provincia; sottosezione n.5 per sindaci e consiglieri dei 17 Comuni della “Fascia C” (221 elettori) allocata nella Sala Consiglio del Palazzo della Provincia;
Sottosezione n. 6 e n. 7 per sindaci e consiglieri dei 25 Comuni della “Fascia B” (324 elettori), allocati nella Sala MAM del Palazzo sito in Corso Telesio n. 17.
Reggio, Gay Pride 2019, aderisce anche la Provincia di Cosenza
COSENZA – Ricorre proprio quest’anno il 50° anniversario dai moti Stonewall, che rappresentano per la comunità omosessuale e transessuale internazionale la nascita del movimento di liberazione: «un avvenimento che – secondo il Presidente della Provincia, Franco Iacucci – che può diventare un momento serio di approfondimento sui diritti, sulla libertà e sull’uguaglianza dei cittadini che come Istituzione pubblica vogliamo sostenere e promuovere».
La Provincia di Cosenza, dunque, aderisce al Reggio Calabria Pride 2019. Franco Iacucci ribadisce la necessità di fare sempre più passi avanti in termini di inclusione sociale, a tutti i livelli, ricordando anche che con l’approvazione della legge sulle unioni civili è stata vinta una prima grande battaglia di civiltà nel nostro Paese, ma che «molto ancora resta da fare per tradurre in pratica i valori della nostra Carta Costituzionale e offrire a tutti la garanzia dei diritti e una pari dignità».
«Il prossimo 27 luglio sarò presente a Reggio Calabria in rappresentanza dell’Ente per promuovere l’idea di una società libera da violenze, intolleranze e discriminazioni», ha concluso il Presidente della Provincia.
Immagine: strettoweb.com
Amministrative 2019, in provincia di Cosenza 69 comuni chiamati al voto
COSENZA – Ci sarà tempo fino alle ore 12.00 di domani sabato 27 aprile per presentare le liste di candidati alle prossime elezioni amministrative che si terranno il 26 maggio contestualmente alle elezioni Europee.
In Calabria saranno in tutto 133 i comuni che andranno al voto. In provincia di Cosenza 69:
|
La Provincia di Cosenza prenderà parte al progetto “RiformAttiva”
COSENZA – La Provincia di Cosenza fra le 108 Amministrazioni che prenderanno parte al Progetto “RiformAttiva” realizzato dal Dipartimento della Funzione Pubblica nell’ambito del PON “Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020”, che si propone di supportare gli enti locali nell’implementazione della Riforma Madia nelle aree della semplificazione, dell’accesso civico generalizzato e della gestione delle risorse umane (Assessment delle competenze e definizione dei fabbisogni o Valutazione delle performance individuali).
L’Ente aveva inoltrato la propria proposta di candidatura per il Tema “Gestione Risorse umane: Valutazione delle performance individuali”, aderendo all’Avviso per l’acquisizione di manifestazione di interesse a partecipare al progetto, pubblicato dal Dipartimento della Funzione Pubblica, previa approvazione del Presidente Iacucci con apposita disposizione presidenziale.
Per Franco Iacucci il tema scelto non è casuale, è stato anzi ben ponderato perché «l’evoluzione della normativa comporta la ridefinizione degli assetti organizzativi delle Province, ponendo sempre più attenzione alla gestione delle risorse umane in termini di “Valutazione delle performance del personale”».
Con riferimento alla valutazione delle performance del personale, difatti, gli ambiti di intervento riguarderanno la revisione del sistema di valutazione, per aggiornarlo al nuovo dettato normativo e renderlo più efficace alla luce delle complessità applicative riscontrate negli anni passati; l’applicazione di metodologie e strumenti per la misurazione e valutazione della performance individuale, con riferimento agli obiettivi operativi e ai comportamenti organizzativi e all’integrazione rispetto alle azioni di sviluppo organizzativo e professionale dell’Ente; l’applicazione di metodologie di partecipazione e coinvolgimento degli stakeholder (portatori di interessi) nei processi di valutazione delle performance.
Iacucci si è detto «orgoglioso e soddisfatto del fatto che la candidatura dell’Ente abbia superato positivamente la verifica dei requisiti di ammissibilità da parte dell’apposita Commissione, confermandosi quale Amministrazione fortemente impegnata nei processi di rinnovamento della Pubblica Amministrazione. Un progetto che – ha concluso il Presidente – consentirà al nostro Ente di usufruire gratuitamente del supporto di società e centri di consulenza per implementare, raffinare e adattare, in base al proprio contesto organizzativo, soluzioni organizzative efficaci e strumenti utili a razionalizzare le procedure; oltre che a confrontarsi e fare parte di una rete di amministrazioni impegnate in processi di riforma e innovazione amministrativa».
La Provincia di Cosenza si schiera contro il CETA
COSENZA -La Provincia di Cosenza in difesa dei prodotti tipici calabresi e del “Made in Italy”. Il Consiglio provinciale ha approvato l’Ordine del Giorno di Coldiretti contro l’accordo economico e commerciale tra Ue e Canada, cd. CETA (Comprehensive Economic and Trade Agreement), che se ratificato dal Parlamento produrrà delle ripercussioni negative sul mondo agricolo italiano in generale e, in particolare, su quello calabrese.
Sulla questione ha relazionato il consigliere delegato all’Ambiente, Francesco Gervasi, che ha sottolineato le insidie sottese all’accordo, che «se ratificato, porterebbe alla graduale eliminazione della protezione sugli alimenti e quindi della sicurezza pubblica e della difesa dell’ambiente». Un accordo che – secondo Gervasi – «non soddisfa le esigenze di trasparenza e conduce a una competizione transatlantica selvaggia; trasferisce il controllo ad Organi esterni; non salvaguarda i diritti dei lavoratori; non prevede un sistema di regole a tutela del consumatore; fa vacillare le tutele geografiche dei prodotti agricoli; introduce il principio di prevalenza sanitaria, che impedirà nuovi controlli sui prodotti canadesi. Ma, soprattutto, non osserva il principio di precauzione di cui all’art. 191 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (UE) il cui scopo è garantire un alto livello di protezione dell’ambiente grazie a delle prese di posizione preventive in caso di rischio e la cui portata applicativa si estende anche alla politica dei consumatori, alla legislazione europea sugli alimenti e alla salute umana, animale e vegetale».
Proprio sulla base del principio di precauzione, il consigliere Ugo Gravina ne ha chiesto «l’applicazione agli impianti di elettrodotto già esistenti, in particolare all’Elettrodotto Laino-Feroleto-Rizziconi che attraversa il territorio comunale di Montalto Uffugo che viola certamente il citato principio precauzionale». Gravina ha quindi chiesto l’interessamento del presidente Iacucci invitandolo «a farsi promotore della riapertura di tavoli di confronto con le società interessate e con gli altri Enti prepost»”. Un invito immediatamente accolto da Franco Iacucci, che si è detto convinto della necessità di un simile confronto a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini.
Federmobilità, Franco Iacucci nominato vicepresidente
ROMA – L’appena eletto presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, ha preso parte a un incontro, svoltosi a Roma, organizzato dall’Associazione Nazionale Federmobilità – Forum per il Governo Regionale, Locale e Urbano della Mobilità Sostenibile sulle problematiche del trasporto pubblico locale, le vigenti normative e le future prospettive. L’esame degli aspetti connessi alla programmazione e gestione dei servizi di T.P.L. ha consentito di prefigurare le possibili evoluzioni di un quadro normativo bisognevole di adeguamenti, alla luce delle determinazioni della Corte Costituzionale intervenute sul processo di riforma riguardante la gestione dei servizi pubblici. In tal senso, è in fase avanzata l’organizzazione di una giornata di approfondimento con la possibile partecipazione dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti, dei rappresentanti delle Regioni, degli Enti Locali e del Ministero dei Trasporti, da tenersi a Brescia nel prossimo mese di aprile; in questa occasione si discuterà anche della gestione dei servizi e dell’applicazione dei cosiddetti “costi standard”. Nel corso di questo incontro romano, il presidente Iacucci ha preannunciato l’aggiornamento del Piano provinciale dei Trasporti della Provincia di Cosenza che, dopo la necessaria fase di condivisione con le istituzioni locali, le forze sindacali e gli operatori del settore, sarà adottato dall’Ente e presentato alla comunità locale. Inoltre, nel corso della riunione del Comitato Esecutivo di Federmobilità, su proposta del Presidente Giuseppe Ruzziconi, il Comitato ha designato il Presidente Iacucci per l’incarico di Vice Presidente, che sarà oggetto di ratifica, da parte dell’Assemblea, nella prima riunione utile dell’organismo che avrà luogo, presumibilmente, nel mese di aprile. «Si apre, quindi, una nuova fase nella quale la Provincia di Cosenza potrà essere utile interlocutore, in forte sinergia con la Regione e gli Enti Locali, per l’attuazione di politiche efficaci, innovative e capaci di coniugare la razionalizzazione delle risorse con il diritto, costituzionalmente riconosciuto, alla mobilità» ha dichiarato Franco Iacucci.
Franco Bruno duro con l’amministrazione provinciale di Cosenza
COSENZA – Non usa mezzi termini il candidato consigliere Franco Bruno per analizzare l’attuale amministrazione provinciale di Cosenza. Questo l’intervento di Bruno:
«Senza particolare sorpresa, ho ricevuto, per conoscenza, una nota sottoscritta da 37 dipendenti della Provincia di Cosenza indirizzata al Consigliere Anziano, abusivo autoproclamato facente funzioni, che allego per renderla nota ai cittadini di questa provincia. Evitando ogni strumentalizzazione di sorta, per rispetto e riguardo nei confronti del gruppo di lavoratori che ho avuto il piacere e l’onore di conoscere personalmente, esprimo la mia piena solidarietà nei confronti di ciascuno di loro, raggirati ed ingannati, spregiudicatamente, da un soggetto esclusivamente impegnato a rastrellare consenso per l’occupazione di uno scranno, quello provinciale, divenuto essenziale per quel briciolo di notorietà altrimenti dissolto nella nebbia dell’incapacità e dell’assoluta inconcludenza.
Illudere senza pudore le ragioni altrui, mortificare sfacciatamente le aspettative di una vita lavorativa, umiliare senza ritegno le intime speranze di uomini e donne per un futuro diverso, migliore, delineano la natura di un avventore politico, più volte smascherato nelle sue marachelle che, dopo il 29 gennaio 2017, nessuno più ricorderà se non per gli inganni e le conferenze stampe. Lo ricorderemo per gli incarichi ai Sindaci di Longobardi (compenso oltre 15.000 euro), di Morano Calabro (compenso oltre 15.000 euro), di Pedace (compenso oltre 7.000 euro), di Scalea ( in un organismo della Regione Calabria “Comitato della Mobilità”), per gli incarichi a numerosi colleghi avvocati quasi tutti di marcata provenienza tirrenica, per quelli (6 incarichi da 2.000 euro l’uno) costruiti artatamente con un bando invisibile, senza criteri e senza parametri di valutazione, rimasto esposto soli sette giorni (di cui uno oscurato) in violazione delle più elementari norme di pubblicità e trasparenza. Lo ricorderemo per la sua ferrea presa, “lui non molla”, con la quale ha afferrato la poltrona ed il potere per stringerli a se in una sorta di simbiosi irreversibile. Lo ricorderemo per le sue scomposte ed inutili esternazioni, per aver valorizzato burocrati dimenticati dal mondo e dagli uomini, divenuti d’un tratto protagonisti incontrastati di un periodo tormentato, interpreti illuminati di norme inesistenti che hanno reso possibile la sua assurda ed inspiegabile auto proclamazione. Lo ricorderemo per i cambi di profili adottati dai suoi più fidati burocrati, in questi ultimi giorni di permanenza nel ruolo di autoproclamato f.f., che tanto scompiglio hanno arrecato nell’ambito dell’organico del corpo della Polizia Provinciale, ove, in violazione di ogni criterio di salvaguardia delle pari opportunità, tre unità vengono “promosse” ad altre funzioni mentre le altre cinquanta dovranno proseguire nelle attuali funzioni senza neppur poter partecipare ad una regolare procedura pubblica per la valutazione dei meriti e dei curricula. Lo ricorderemo unitamente agli studenti dell’ITCG Pizzini di Paola che, con grande maturità e senso di responsabilità, protestano civilmente per respingere il tentativo di sottrarre ai luoghi della formazione e della crescita culturale spazi e strutture per questo finanziate, concepite e realizzate. Lo ricorderemo per le sue sterili quanto inutili manovre per evitare il voto del 29 gennaio 2017, per il colpevole ritardo con cui la Provincia di Cosenza avrà i suoi legittimi amministratori, quando ormai nel resto del Paese sono già tutti a lavoro per corrispondere alle istanze della gente.
Proveremo a rimediare, a dimenticare in fretta questa brutta esperienza mettendoci, con umiltà e senso di responsabilità, al servizio delle comunità, dei territori in una corretta dialettica istituzionale con il futuro Presidente ed il nuovo Consiglio Provinciale. Lavoreremo per sostenere le giuste ragioni di quanti sentono di rendere una proficua presenza in questa nostra realtà, di quanti desiderano operare negli spazi straordinariamente belli della nostra terra resi, troppo spesso, angusti dalla protervia e dalla insensibilità di una classe dirigente incosciente, stolta e distratta da interessi malsani ed inconfessabili. Lavoreremo per rendere la nostra gente libera da quanti pensano di dominarla e non governarla, da quanti, soprattutto, non intendono “mollare” il potere».
Provincia di Cosenza, Iacucci presenterà la sua candidatura alla presidenza
COSENZA – Ha scelto un istituto scolastico Franco Iacucci, per presentare alla stampa la propria candidatura alla presidenza della Provincia di Cosenza: l’istruzione e la cultura sono elementi fondamentali per la crescita di un territorio. Ma anche perché l’amministrazione provinciale ha mantenuto competenze importanti sull’edilizia scolastica e sulla gestione delle scuole secondarie superiori. La conferenza stampa sarà ospitata dal Liceo Lucrezia della Valle di Piazza Amendola a Cosenza e si svolgerà domani, giovedì 19 gennaio, alle ore 10,30.
Rifiuti, telecamere ed educazione nelle scuole. Di Natale: «Intervenire sui rifiuti è un dovere di tutti»
COSENZA – E’ partito il progetto “La Provincia di Cosenza al fianco dei Comuni per la gestione dei rifiuti…per una Provincia Differente”, finanziato dalla Provincia di Cosenza e realizzato da Alessco – Agenzia Locale per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile della Provincia di Cosenza. L’iniziativa è fortemente sostenuta dal Presidente della Provincia di Cosenza Graziano Di Natale e si estenderà fino ad aprile 2017. Essa prevede sia la campagna di educazione ambientale alla raccolta differenziata e al riciclo, sia un supporto per il monitoraggio dei dati sulla raccolta differenziata che avverrà mediante SWM (Smart Waste Management di Ancitel Energia e Ambiente) e con il supporto di ALESSCO. «Intervenire sui rifiuti- dichiara Di Natale in una nota stampa- è un dovere di tutti. Interagire con comuni, province e regioni significa portare in alto il senso civico del nostro territorio di appartenenza». La prima giornata di formazione-informazione rivolta ai tecnici comunali e agli amministratori partirà domani. L’incontro sarà a Morano Calabro nella Sala Consiliare- Complesso di San Bernardino dalle ore 9 alle ore 13. La giornata formativa sarà replicata mercoledì 18 gennaio a Paola nell’ l’Auditorium ” F. Ferrari”- Complesso Sant’Agostino. Sarà presente agli incontri Graziano Di Natale che consegnerà le telecamere a infrarossi foto trappola contro l’abbandono dei rifiuti. Relazioneranno l’evento formativo gli ingegneri Mariolina Pastore- Alessco, Sabrina Nanni – responsabile tecnico Ancitel Energia e Ambiente, Paolo Caruso- Dirigente settore Ambiente e demanio Provincia di Cosenza e l’avvocato Angelo Loiacono, presidente Alessco. L’ampio progetto sta già camminando al fianco delle scuole, attraverso l’attività di sensibilizzazione denominata “Cosenza Differenzia”, e dei cittadini. Attività che Alessco ha avviato su scala provinciale e locale con il coinvolgimento dei 155 Comuni del territorio cosentino. Ad essere coinvolti sono i giovani studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado attraverso un’interessante attività di formazione seguita da giochi di squadra. Gli ultimi incontri hanno coinvolto il Liceo Scientifico di Paola e l’Istituto Comprensivo di Cariati. “E’ fondamentale- ha ricordato Di Natale- che la nostra provincia diffonda attività di sensibilizzazione tra i giovani e lo faccia attraverso un grande lavoro di squadra e una stimolante campagna. L’iniziativa ricadrà positivamente sulle buone azioni della cittadinanza”. Le scuole di ogni ordine e grado aderiranno anche a concorsi a premio ispirati al tema della raccolta differenziata e del riciclo. Ampio spazio sarà dato anche ai laboratori e alle visite guidate nei principali gestori di raccolta differenziata.