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Provincia, respinto il ricorso di Occhiuto

COSENZA – Il Consiglio di Stato, con provvedimento del 29 settembre, ha respinto il ricorso di Mario Occhiuto per la riforma della sentenza del TAR Calabria n. 01834/2016, per mezzo del quale l’ormai ex Presidente della Provincia aveva chiesto all’Organo giurisdizionale amministrativo di secondo grado l’applicazione alla sentenza stessa della sospensiva con decreto “inaudita altera parte”.

Per il Consiglio sulla vicenda non sussiste un pregiudizio d’intensità tale da giustificare l’adozione di un provvedimento cautelare provvisorio.

Appurata la notizia il Presidente Graziano Di Natale ha prontamente dichiarato:

«Si insiste ancora su una questione che appassiona solo Occhiuto e nessun altro. Ribadisco che la mia è una funzione di garanzia, per traghettare l’Ente fino alle nuove elezioni del Presidente e del Consiglio Provinciale, per cui non si comprende l’insistenza a voler ricoprire un ruolo che solo nuove elezioni potranno restituirgli, in caso di vittoria s’intende. Personalmente sto affrontando questa esperienza amministrativa – frutto di una battaglia di legalità che ho portato avanti con convinzione – con spirito di servizio e senso delle Istituzioni. Spero pertanto che la farsa sia giunta ormai all’ultimo atto».

Di Natale ha infine ricordato che «in un periodo di profonda crisi, la vicenda inscenata da Mario Occhiuto è costata alle casse dell’Ente più di 30.000 euro».

Provincia di Cosenza, Di Natale: «Esportiamo figuracce anche all’estero. Occhiuto finisca questa commedia»

COSENZA – Non si placano neanche a ridosso di Ferragosto le polemiche tra Mario Occhiuto e Graziano Di Natale. L’ultima puntata della serie è una nota diffusa da Di Natale che riportiamo integralmente:

DI NATALE«Occhiuto continua imperterrito ad essere attaccato alla poltrona e si supera pure facendo credere ad una delegazione del Comune di Greenwich, guidata dall’Ambasciatrice Beatrice Crumbine, di essere il Presidente della Provincia di Cosenza. Come dire, esportiamo le figuracce anche all’estero. Finisca questa commedia Occhiuto. L’Italia, la Calabria, Cosenza non possono essere mortificati in questo modo. Scriverò presto all’ Ambasciatrice Beatrice Crumbine per chiederLe scusa a nome di tutti i cittadini della Provincia di Cosenza che credono nelle regole democratiche del nostro Paese».

Provincia di Cosenza, arriva la fine della disputa: la guida spetta a Graziano Di Natale

prov-csCOSENZA – Il consigliere anziano Graziano Di Natale deve assumere il ruolo di guida della Provincia di Cosenza. Lo dice la presidenza del Consiglio dei Ministri che, in risposta alle sollecitazioni avanzate da Di Natale, per il tramite del Ministero per gli Affari Regionali, ha chiarito la querelle che da diverse settimane stava tenendo banco nei vertici dello storico palazzo di piazza XV marzo.

Lo stesso Di Natale rende nota la notizia con un comunicato:

«Con provvedimento del 19/07/2016 protocollo 12858 notificatomi in data odierna, la Presidenza del Consiglio Dei Ministri è intervenuta al fine di ricondurre nei canoni della correttezza amministrativa e della legittimità amministrativa l’attività della  Provincia.

In particolare con atto indirizzato al Segretario Generale dell’Ente, al Ministero dell’Interno, al Prefetto di Cosenza ed al Consigliere Anziano Graziano Di Natale, si dispone di ricondurre l’attività amministrativa dell’Ente alla correttezza amministrativa confermando che la guida della Provincia di Cosenza spetta al Consigliere Anziano fino alle elezioni del nuovo presidente.

Con l’intervento della Presidenza del Consiglio dei Ministri si pone fine ad una telenovela che non appassionava più nessuno. D’altra parte non poteva essere diversamente stante le pronuncie del Tribunale Amministrativo e del Consiglio di Stato.

Chiedo a tutti di collaborare per ripristinare da subito la legittimità amministrativa e per condurre in maniera armoniosa la Provincia di Cosenza alle nuove elezioni del Presidente.

Non sono animato da nessuno spirito di vendetta o rivalsa ho condotto questa battaglia solo per far rispettare le sentenze dei giudici amministrativi e per garantire alla Provincia un governo legittimato ed in regola con i dettati normativi»

Domani ore 12 presso il Salone degli Stemmi conferenza stampa del consigliere anziano Presidente f.f. e dei consiglieri provinciali.

 

Cosenza, convocato il consiglio provinciale

Sede storica provincia di CosenzaCOSENZA – È stato convocato da Graziano Di Natale, per venerdì 15 luglio ore 10 presso la Sala delle adunanze Provincia di Cosenza, il consiglio provinciale per discuterete di alcuni punti tra cui: presa d’atto decadenza del Consigliere Lino Di Nardo giusta ordinanza del Tribunale Di Cosenza, comunicazione de Prefetto di Cosenza del 29/12/2015 Provvedimenti, presa d’atto dell’ordinanza del Consiglio di Stato del 7/7/2016,discussione per indizione  elezioni Presidente Provincia di Cosenza atto di indirizzo, comunicazioni del consigliere anziano. «Non è stato semplice questa mattina svolgere il mio ruolo con alcuni uffici che hanno evitato di dare seguito agli adempimenti successivi per giungere alla convocazione. Una situazione paradossale dove parte della burocrazia ostacola la mia funzione e ne frena l’azione. Si è impedita persino la pubblicazione sull’albo pretorio e la diffusione sul sito istituzionale dell’Ente.
Di questo ho informato con una nota il Prefetto di Cosenza. Venerdì saranno ripristinate le regole e faremo rispettare leggi e sentenze come un paese democratico deve».

Elezioni Comunali, tutti i sindaci eletti nella provincia di Cosenza

COSENZA – Di seguito tutti i sindaci eletti nella provincia di Cosenza in questa tornata elettorale.

COMUNI SINDACO ELETTO E LISTA PERCENTUALE
AIETA  Gennaro Marsiglia, lista civica: Crescere insieme  58,87 %
ALBIDONA  Filomena Di Palma, lista civica: Insieme si può  58,00 %
ALTILIA  Pasqualino De Rose, lista civica: Altilia nel cuore  54,19 %
AMENDOLARA Salvatore Ciminelli, lista civica: Insieme per Amendolara  61,37 %
BELMONTE CALABRO Francesco Bruno, lista civica: Impegno continuo  49,44 %
CALOPEZZATI Franco Mangone, lista civica: Per Calopezzati  59,68 %
CARIATI  Filomena Greco, lista civica: L’alternativa  53,18 %
CASOLE BRUZIO  Salvatore Iazzolino, lista civica: Partecipazione e rinnovamento  65,33 %
CASSANO ALL’IONIO Giovanni Papasso, 6 liste civiche con Pd e Psi  60,08 %
CERISANO  Lucio Di Gioia, lista civica: Prima Cerisano  57,64 %
CLETO Giuseppe Longo, lista civica: Insieme per Cleto  52,73 %
COSENZA Mario Occhiuto, 15 liste civiche  58,95 %
FALCONARA ALBANESE Ercole Conti, lista civica: Unione democratica  95,48 %
FRANCAVILLA MARITTIMA  Franco Bettarini, lista civica: Francavilla  51,03 %
FUSCALDO  Gianfranco Ramundo, lista civica: La nostra Fuscaldo  49,78 %
GUARDIA PIEMONTESE Vincenzo Rocchetti, lista civica: Insieme per Guardia  67,07 %
LAGO Fiorenzo Scanga, lista civica: Cambiamo Lago  50,24 %
LAINO BORGO Francesco Armentano, lista civica: Il paese che vogliamo  68,28 %
LAPPANO Maurizio Biasi, lista civica: Lappano che vogliamo  58,07 %
MANGONE Orazio Berardi, lista civica: Sempre avanti! 57,04%
MARANO PRINCIPATO  Luigi Pulice, lista civica: Marano Principato rinascita  53,55 %
PIETRAFITTA Antonio Muto, lista civica: Uniti per Pietrafitta  63,73 %
ROGGIANO GRAVINA  Ignazio Iacone, lista civica: Rinascita democratica  52,75 %
ROGLIANO Giovanni Altomare, lista civica: Roglianoditutti  48,34 %
ROSSANO
ROVITO  Felice D’Alessandro, lista Cen-Sin: Centrosinistra per Rovito  56,91 %
SAN COSMO ALBANESE Damiano Baffa, lista civica: Liberi e uniti per ricominciare  55,93 %
SAN DEMETRIO CORONE Salvatore Lamirata, lista civica: Impegno comune  50,92 %
SAN LORENZO BELLIZZI Antonio Cersosimo, lista civica: Uniti per San Lorenzo  100 %
SAN NICOLA ARCELLA Barbara Mele, lista civica: San Nicola X tutti  65,38 %
SAN PIETRO IN AMANTEA Gioacchino Lorelli, lista civica: San Pietro nel cuore 71,20%
SANGINETO Michele Guardia, lista civica: Sangineto guarda avanti  39,86 %
SANT’AGATA DI ESARO Luca Branda, lista civica: Il gabbiano  56,91 %
SCALA COELI  Giovanni Matalone, lista civica: Cambiare per un futuro migliore  50,55 %
SCALEA  Gennaro Licursi, lista civica: Per la tua città  29,69 %
SPEZZANO DELLA SILA  Salvatore Monaco, lista Partito Democratico  40,02 %
ZUMPANO  Maria Lucente, lista civica: Zumpano continua a crescere 54,66%

Amerigo Vespucci: sosta a Corigliano

vespucciE’ tornata in mare la nave scuola Amerigo Vespucci, effettuando una sosta, lo scorso 5 maggio, nel Golfo di Corigliano Calabro.

Proprio sulla nave, nominata Ambasciatrice di Roma2024, è stato svolto un interessante incontro didattico a favore degli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Nicholas Green – Falcone e Borsellino”, indirizzo Trasporti e Logistica, Conduzione del mezzo navale,  alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, tra cui l’Ispettore di Sanità della Marina Militare ammiraglio Enrico Mascia, il Prefetto di Cosenza, il Sindaco del Comune di Corigliano, il Presidente del Tribunale di Castrovillari, il Vice Presidente della Provincia, Padre Antonio Bottino.

Il Comandante della Nave Vespucci, Capitano di Vascello Curzio Pacifici, ha aperto l’incontro didattico illustrando il “Dual-use della Marina Militare” e, a seguire, sono intervenuti l’Ispettore di Sanità della Marina Militare, ammiraglio Enrico Mascia,  il dirigente dell’Istituto scolastico Ing. Alfonso Costanza che ha presentato il tema “Tradizione e tecnologie a bordo” e il Presidente del Circolo Velico lucano che ha illustrato  il progetto “Il parco della Magna Grecia”.

Un’occasione utile ad evidenziare l’acquisizione del pieno sostegno da parte dell’Ente Provincia di Cosenza, nonché l’esito positivo riscosso dai vertici della Marina Militare, nella persona dell’Ammiraglio Enrico Mascia che ha condiviso in pieno il progetto.

La visita  al Vespucci ha rappresentato un’occasione unica per ammirare da vicino la più antica nave della Marina militare ancora in servizio, offrendo uno straordinario esempio di come la tecnica dei Costruttori navali, dei Maestri d’Ascia e dei calafatai sia in grado di affiancarsi a tutto ciò che l’evoluzione tecnologica riesce a mettere a disposizione.

 

 

Collettiva d’arte su San Francesco di Paola a Cosenza

collettiva S. FrancescoCOSENZA (CS) – “San Francesco da Paola nel seicentenario della nascita” è il titolo della collettiva d’arte presentata presso la Sala del Consiglio della Provincia di Cosenza per la cura scientifica di Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona; la mostra è composta da oltre 50 opere contemporanee di artisti calabresi e non che – attraverso la loro opera – hanno donato il loro omaggio al santo calabrese. L’esposizione affronta i temi della misericordia, della carità e dei valori identitari attraverso un linguaggio simbolico e ricco di poetica contemporanea. L’omaggio al Santo patrono calabrese è il risultato di una contaminazione tecnica che muove verso una necessaria riflessione concettuale sulla materia, del suo ingombro nel presente ma capace di essere trasposta, attraverso un atteggiamento che si potrebbe definire missionario, su un alto livello etico, in linea con i canoni dell’ordine dei minimi ed il quarto voto di riconciliazione.Il primo lavoro è quello dell’artista Marco Papa, marchigiano di origine. Nella realizzazione dell’opera “il Martinello rampante” l’artista si sfida nell’utilizzo dei materiali, acqua e farine del territorio, con il supporto di maestranze locali, dando vita ad una scultura di pane a rappresentare un agnello che si eleva sulle zampe posteriori e disposto su una lunga pala in legno di faggio a mezz’aria. Il Martinello rampante di Marco Papa, poco prima della benedizione ha subito un increscioso incidente che ne ha causato la rottura; e così, del dono artistico non sono rimasti che gli elementi primi: l’acqua e la farina. Ed è in questa nuova sembianza che si propone il Martinello di Papa, l’omaggio iconografico di forte slancio spirituale ma soprattutto di riappropriazione, attraverso l’arte, degli elementi più significativi della nostra tradizione, il recupero dei valori reali tra spiritualità, religione, storia, iconografia, leggenda e miracolo.  E’ un prodigio – quello invece scelto dall’artista Andrea Aquilanti – che, senza dubbio, non si riscontra facilmente nella vita dei santi e che presenta il Taumaturgo calabrese come figura dello stesso Cristo, quando procedeva imponente sulle onde del lago di Tiberiade. “Se voi non avete denaro da pagarmi, io non ho barca per portarvi” si rivolse con queste parole Pietro Coloso ai pellegrini che gli chiesero il traversamento dello stretto. Un’affermazione che ci avvicina tragicamente alla lettura della cronaca dei migranti dei nostri giorni: un mare di misericordia, una riflessione su come possa trasformarsi da luogo di tragedie per tanti migranti che fuggono da situazioni sociali difficili, in luogo di accoglienza e fraternità.Ed è probabilmente dalla stessa considerazione che parte il lavoro di Aquilanti; una video installazione che attua una ridefinizione del concetto di immagine, purificata e resa evanescente dal tessuto emozionale del soggetto. Non più solo l’artista, quindi, ma anche l’uomo, l’io spirituale che si esprime attraverso la dualità tra l’immagine pittorica e l’immagine proiettata. Aquilanti, infatti, giocando e manipolando la luce ed il segno pittorico crea la promessa per una nuova condizione del movimento su una visione stabile ed eterna. L’ artista di origine calabrese Gianfranco Grosso scardina totalmente la linea rappresentativa scelta dai colleghi. “Il cerchio d’oro” – foglia oro su ferro – è la rappresentazione dell’attributo figurativo che avvolge di luce il capo dei santi ad indicarne la gloria; un omaggio che può dunque essere esteso alla santificazione generale, al coraggio degli uomini di vivere la propria fede in un secolo ancora bombardato da esplosioni industriali, dal mercato di massa e dalla commercializzazione dell’arte che trovano unico comun denominatore nel concetto di economia; un omaggio, se vogliamo, anche alla “perdita dell’ aureola” di Charles Baudelaire riuscendo, di contro e con grande merito, a rendere comprensibile il linguaggio artistico contemporaneo.La mostra, che in parte si trova in questi giorni presso il chiostro del Santuario di San Francesco nel Comune di Corigliano, proseguirà il suo cammino verso le città di Napoli, Palermo e Parigi, luoghi in cui l’incontro con altre esperienze religiose influirono molto sulla trasformazione dell’Ordine dei Minimi ma che, al contempo, furono altamente contaminate dalla forza spirituale del Santo.

 

 

 

 

Kick boxing, si è svolto il torneo Hedonism

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Domenica 17 aprile si è svolto il secondo torneo hedonism presso la struttura HEDONISM fitness e benessere. A contendersi la vittoria due dei team migliori della provincia, il team Cobra team di Domenico Massarini e il Kombat team di salvatore Iannuzzi. Evento molto interessante, grazie al quale i ragazzi con meno esperienza, hanno potuto mettere in pratica tutte le tecniche apprese durante i primi mesi di allenamento. image

Il team del Domenico Massarini si difende bene sia nella kickboxing light sia nell’MMA light. Buoni i risultati portati a casa per i ragazzi del Cobra Team MMA che conquistano due primi posti e due secondi posti. Franco Colorito, primo classificato della categoria Sakara, ringrazia i compagni di team per il supporto dato e in particolar modo il maestro Marco Passarelli per aver creduto in lui.

Trivellazioni nello Ionio, la provincia di Cosenza dice no

COSENZA – Il Vice Presidente della Provincia Franco Bruno ha firmato la Disposizione Presidenziale con la quale vengono presentate osservazioni alla procedura VIA (Valutazione di impatto ambientale), inerente il Progetto di perforazione del Pozzo Esplorativo Liuba 1 Or in Comune di Cassano allo Ionio, opponendosi in sostanza alla realizzazione dell’intervento stesso.

Secondo le osservazioni di Franco Bruno, il previsto impianto si colloca in una zona ad altissima valenza turistica rinomata non solo a livello nazionale ma anche internazionale con numerose strutture ricettive, nel tratto di costa che va da Rossano Calabro ai confini regionali con la Basilicata, che sono fonte di sostentamento per molti operatori del Settore. L’intervento ricade altresì nel maggiore comprensorio agricolo e zootecnico della Provincia di Cosenza, che vede produzioni di altissima qualità impiegando innumerevoli imprese agricole che sostengono l’economia del territorio dando reddito a migliaia di operatori;

Ma vi è di più. L’insediamento industriale, difatti, si colloca nella ben nota area archeologica della sibaritide – sito di rilievo mondiale – scoperta solo in piccolissima parte, che vide il sorgere, lo sviluppo, l’espansione e poi il declino della grande polis di Sibari. In quest’area sono stati rinvenuti reperti di notevole valore storico, che la classificano come uno dei siti più estesi e importanti del Mediterraneo di età arcaica e classica.

Nel dispositivo presidenziale si sottolinea, ancora, che la Provincia di Cosenza ha promosso “il contratto di .fiume Crati per l’intera  valle del Crati, ivi compresa la zona della foce, al fine di programmare la realizzazione di interventi ambientalmente sostenibili in armonia con le vocazioni delle aree di pertinenza fluviale e in ossequio alle direttive comunitarie di riferimento; e consapevole delle notevoli risorse ambientali presenti sul suo territorio, oltre che attento alle problematiche di salvaguardia ad esse connesse, l’Ente ha aderito al protocollo d’intesa per la costituzione del partenariato di progetto per la riserva mondiale della biosfera denominato “Riserva Area MAB Sila”, promosso dall’UNESCO.

Il Progetto in questione – puntualizza quindi Franco Bruno nel dispositivo di opposizione – deve essere sottoposto all’approvazione preventiva della Provincia ai fini della verifica di conformità al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. Inoltre qualora risultasse non conforme urbanisticamente al P.T.C.P. e ricadente in aree tutelate paesaggisticamente, questo Ente, titolare di delega dell’Autorizzazione Paesaggistica, sarebbe impossibilitato al rilascio del prescritto Nulla Osta Paesaggistico.

Pertanto, considerato che l’insediamento industriale, previsto in un contesto come quello anzi descritto, potrebbe determinare squilibri dal punto di vista ambientale e avere ricadute negative nel contesto sociale ed economico; considerato altresì che in materia ambientale è sempre auspicabile applicare il principio di precauzione, la Provincia di Cosenza «dispone di opporsi alla realizzazione dell’intervento proposto dalla società Apennine Energy s.p.a., presentato al Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare in data 28/01/2016, relativamente al progetto “perforazione del pozzo esplorativo D.R.74.AP/1-LIUBA 10R”».

Il dispositivo di opposizione è stato trasmesso al Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, a valere come osservazioni della Provincia di Cosenza.

 

 

Mostra San Francesco di Paola alla Provincia, la soddisfazione di Occhiuto

Cosenza ( Cs) – “Esprimo sincero compiacimento per l’impegno che la Commissione speciale per il sesto centenario della nascita di San Francesco di Paola sta portando avanti nell’ambito delle celebrazioni in onore del Santo patrono della Calabria”. Mario Occhiuto, che nelle vesti di presidente dell’Ente aveva fortemente voluto l’istituzione della Commissione, interviene a margine dell’inaugurazione, avvenuta giovedì mattina, della mostra allestita nel palazzo della Provincia, per evidenziare l’importanza che il calendario commemorativo francescano ha, sia dal punto di vista storico-culturale che dal punto di vista delle ricadute economiche sul territorio. “Ringrazio il vice presidente della Provincia, Franco Bruno, i membri della Commissione e il curatore della mostra Roberto Bilotti, dalla cui collezione privata è giunta la maggior parte delle opere in esposizione – rimarca Occhiuto – e tutti coloro che hanno presenziato all’apertura della mostra. Sono lieto che il percorso da noi avviato presso la Provincia di Cosenza prosegua concretamente. La figura di San Francesco di Paola è amata e conosciuta ovunque. Oltreoceano, ad esempio, per i nostri emigranti, il Santo   rappresenta la fede religiosa unita al legame identitario con le proprie radici. Invito pertanto a visitare le sculture, le istallazioni e i dipinti ospitati a palazzo di piazza XV Marzo come avvio del lungo e interessante itinerario di eventi”.