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In sicurezza nave Ezedeen, soddisfatto Franco Bruno

CORIGLIANO CALABRIA (CS) – «Un ringraziamento doveroso e un plauso sincero vanno alla Capitaneria di Porto di Corigliano e, in particolare, al Comandante Francesco Perrotti e al Tenente Buta che in questi giorni hanno coordinato gli interventi per la messa in sicurezza del relitto della M/N Ezadeen che rischiava di affondare nel Porto di Corigliano». Lo afferma il Consigliere delegato ai trasporti della Provincia di Cosenza, Franco Bruno, soddisfatto dell’efficienza della macchina dei soccorsi, a seguito della forte inclinazione subita dal cargo sul lato sinistro il quale, imbarcando molta acqua, rappresentava un grave pericolo per la sicurezza della navigazione e dello stesso ambiente marino.  Il_cargo_Ezeeden_nel_Porto_di_Corigliano

«La Guardia Costiera ha coordinato le operazioni in modo eccellente – aggiunge il Consigliere delegato – grazie alla competenza di persone che svolgono il loro lavoro con grande passione e professionalità. Per questo ringrazio tutto il personale intervenuto, unitamente ai Vigili del Fuoco ed ai volontari, che si sono coraggiosamente introdotti nell’unità che minacciava di affondare, posizionando delle pompe ad immersione grazie alle quali l’imbarcazione è stata svuotata dell’ingente massa d’acqua che ne pregiudicava la stabilità».

Franco Bruno si fa peraltro portavoce degli apprezzamenti del Presidente della Provincia Mario Occhiuto nei confronti delle Autorità intervenute: «Il Presidente Occhiuto, che segue la vicenda con apprensione, ha espresso grande soddisfazione e apprezzamento per il lavoro di squadra messo in atto dalla Capitaneria di Porto, dai Vigili del Fuoco e dai volontari». Infine, pur prendendo atto che la situazione di emergenza in senso stretto è cessata, secondo il Consigliere provinciale il rischio che possa nuovamente capitare un evento similare non è del tutto scongiurato e proprio per questo chiede l’accelerazione, per quanto possibile, della procedura di demolizione del cargo già iniziata dall’Agenzia delle Dogane.

«Auspico che il Commissario Straordinario dell’Autorità portuale di Gioia Tauro Andrea Agostinelli intervenga per accelerare la rimozione del relitto – ha concluso Franco Bruno – collaborando con la Capitaneria di Porto e l’Agenzia delle Dogane per effettuare un’ispezione tecnica che faciliti le operazioni in corso».

Proroga contrattuale di un anno per 15 operatori della Provincia

M. OcchiutoCOSENZA – Il Presidente della Provincia Mario Occhiuto ha firmato oggi la proroga dei contratti a tempo determinato per i conduttori di macchine operatrici complesse. Il provvedimento riguarda quindici lavoratori che svolgono le loro mansioni nei centri operativi di viabilità provinciale, il cui contratto era in scadenza il 31 dicembre 2015.
Il dirigente del Settore viabilità ha sottolineato come tali unità lavorative siano di fondamentale importanza per le attività di sorveglianza delle strade, sgombero della neve e trattamento antigelo sottolineando che, in loro assenza, l’ente non potrebbe in alcun modo adoperare i mezzi attualmente in uso, in quanto non vi è disponibilità all’interno dell’amministrazione di operai qualificati in grado di sostituirli. Motivo per cui, in caso di necessità, l’amministrazione provinciale avrebbe dovuto Pertanto il Presidente Occhiuto, considerata la concreta messa in pericolo della pubblica incolumità che l’interruzione di tali prestazioni avrebbe potuto comportare, ha deciso di prorogare per un altro anno i quindici contratti.

A Cosenza la tre giorni del “Salone del lavoro e dei giovani”

vbfCOSENZA – La Provincia di Cosenza – Settore Mercato del Lavoro e Produttività, Pari Opportunità – Formazione, nell’ambito del piano di divulgazione delle attività, ha dato vita all’iniziativa “Salone del lavoro e dei giovani”, manifestazione con l’intento di mettere in rete esperienze, competenze e risorse umane per dare la giusta diffusione all’azione svolta dai Centri per l’Impiego. In una tre giorni di dibattiti, saranno coinvolti il sistema dell’istruzione  e della formazione, le associazioni di categoria, i sindacati, operanti nei settori di riferimento del mondo lavorativo e occupazionale. Gli incontri, dal 16 al 18 dicembre, si svolgeranno presso l’ex Stazione ferroviaria di piazza Matteotti a Cosenza, dalle 10,30 fino alle 18,30.

Si inizia mercoledì 16 con “Think the job: informazione e orientamento”. Alle tavole rotonde, inaugurate dal Presidente della Provincia Mario Occhiuto, prenderanno parte rappresentanti delle istituzioni regionali e provinciali, come il dirigente provinciale del Dipartimento lavoro Giuseppe Nardi, rappresentanti degli studenti universitari  e del mondo imprenditoriale, per parlare di Jobs Act, Mercato del lavoro, Formazione professionale, Apprendistato, Alternanza Scuola – Lavoro e Garanzia giovani.

Il giorno successivo sarà dedicato al “Made in Calabria: il contesto territoriale e ambientale, quali opportunità e strumenti”, in cui si discuterà Green job, Tourism job, Agri job, Social job, Cultural Job. L’ultima giornata sarà destinata alla proposizione di idee: “Job experience: incontri, confronti racconti, proposte”. Non mancheranno le storie di lavoratori, imprenditori e imprese. Ogni giorno, inoltre, all’interno del Job village sarà presente una zona off dedicata al lavoro nell’arte.

La Provincia di Cosenza porta ad Expo i cibi della Magna Grecia e il mistero di re Alarico

expo-2015COSENZA(CS)-La Provincia di Cosenza porta in Expo i tesori della sua terra tra dibattiti, degustazioni e cooking show. Ma anche un tuffo nel mistero. Punto di partenza è un territorio ricco di tradizione con una storia gastronomica che affonda le sue radici nell’antichità greca e romana. Così lo show-cooking che vede all’opera lo chef Enzo Barbieri parte  dalle ricette realizzate nella Magna Grecia dai suoi antichi colleghi presentate in anteprima assoluta. Ma la partecipazione della Provincia di Cosenza ad Expo è anche l’occasione per riscoprire l’intrico legato al tesoro perduto della tomba di Alarico. Infine si parlerà durante una tavola rotonda della Grande provincia italiana come centralità Mediterranea.Il primo appuntamento è per martedì 6 ottobre alle 16,00 presso il padiglione KIP per un pomeriggio dedicato alla scoperta di Cosenza con l’incontro dal titolo: “Cosenza, la grande provincia italiana. Il valore dell’identità tra produzioni di qualità, mito, storia e leggenda”. Al confronto prendono parte Mario Occhiuto – Presidente Provincia di Cosenza, Roberto Burdese – Presidente Onorario Slow Food Italia, Franco Iseppi – Presidente Touring club italiano, Giliola Barbero – Università Cattolica – Milano, Zhu Yun Wa – Senatore Repubblica Popolare Cinese, Presidente esecutivo dell’associazione Cina-Italia di Shanghai, Vice Presidente esecutivo per il padiglione China Corporate United Pavillon.Lo chef Enzo Barbieri presenterà i classici strozzapreti, rivelando la loro ascendenza più antica. Nel deliziarci con le sue ricette storiche il grande cuoco di Altomonte ricorda come la Lucanica era già menzionata dallo storico latino Marco Terenzio Varrone che ne riportava l’origine di questo insaccato proprio ai Lucani. Ma i riferimenti storico-letterari che pongono la cucina cosentina al centro della gastronomia italiana sono numerosissimi, da Virgilio che cita il latte delle mucche del territorio magico per la realizzazione dei formaggi, al celebre vino Balbino fino all’uso dei fichi. Tanto che un altro dei piatti previsti durante il cooking show è l’involtino di capocollo fresco di suino nero di Calabria, con caciocavallo podolico Silano e fichi dottati di Altomonte secchi. Con la sua partecipazione ad Expo, la Provincia di Cosenza vuole anche ricordare uno dei momenti più misteriosi della sua storia. L’epopea di Alarico il re dei Goti, che mise a ferro e fuoco Roma nel 410, si concluse infatti proprio in Calabria dove si ammalò e morì. Il luogo della sua sepoltura è ancora un mistero e fervono i tentativi per individuarlo. L’appuntamento poi ha anche un momento di confronto in cui la Provincia di Cosenza (tra le provincie più grandi d’Italia) ricorda quanto è fondamentale il ruolo delle grandi province nelle politiche di sviluppo sostenibile. È una terra di qualità ambientale e gastronomica, di storia e di miti, ma anche un territorio che può per la sua complessità e la varietà rappresentare la sintesi delle eccellenze italiane.Lo stand della Provincia ad Expo resterà allestito per tutta la settimana, con degustazioni e incontri con le aziende locali.

Rinvio sedute del Consiglio Provinciale e dell’Assemblea dei Sindaci

ita_provincia_cosenzaCOSENZA – La Provincia di Cosenza informa che:

“Non essendo stata ad oggi pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Legge di conversione del D.L. 78/2015 – “Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali” – meglio noto come Decreto Enti Locali e recante nuovi criteri di approvazione del Bilancio 2015, è stato necessario il rinvio delle sedute del Consiglio Provinciale già convocate per il 10 e l’11 agosto e dell’Assemblea dei Sindaci prevista per il pomeriggio dello stesso 10 agosto. Ciò stante, le date delle nuove convocazioni saranno comunicate non appena possibile.”

Cosenza ed Expo: nuove opportunità per le imprese

expoLa Provincia di Cosenza, nell’ ambito della propria partecipazione ad Expo, intende realizzare eventi in un proprio spazio espositivo al fine di promuovere le produzioni vinicole ed agroalimentari abbinate ai territori di produzione, sfruttando le opportune sinergie sotto il profilo dell’informazione, della promozione e della comunicazione, per valorizzare il proprio patrimonio enogastronomico, turistico e culturale nei confronti di una vasta platea nazionale ed internazionale.

Per questo motivo è stato preparato un avviso di interesse rivolto a potenziali beneficiari per realizzare, nel periodo Settembre-Ottobre 2015, eventi che, partendo dal tema centrale della manifestazione “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, promuovano le eccellenze produttive del territorio cosentino. L’avviso è rivolto ad imprese agricole ed agroalimentari e ai consorzi regionali di tutela e valorizzazione, residenti in provincia di Cosenza.

Gli eventi proposti, da realizzarsi nel periodo Settembre – Ottobre 2015, devono riguardare i temi di Expo 2015 e possono riguardare workshop e seminari o attività di promozione e divulgazione. Non saranno prese in considerazione proposte che prevedano attività di commercializzazione e vendita di prodotti. Le manifestazioni di interesse, redatte secondo le indicazioni dell’avviso reperibili sul sito istituzionale, corredate del documento di riconoscimento del legale rappresentante del proponente dovranno pervenire a mezzo Pec, all’indirizzo: internazionalizzazione@pec.provincia.cs.it, oppure a mezzo posta o consegna a mano entro le ore 12:00 del 5 agosto 2015 presso l’Ufficio Protocollo della Provincia di Cosenza in Piazza XV Marzo – Cosenza.

 

Contratto fiume Crati, si insedia il Gruppo di lavoro della Provincia Cosentina

Comitato fiume
Comitato fiume

Prima riunione operativa del Gruppo di Lavoro, istituito dalla Provincia di Cosenza, per la sottoscrizione del “Contratto del Fiume Crati”.

L’incontro ha visto la presenza dei  dirigenti della Provincia di Cosenza interessati: Giuseppe Nardi per Ambiente e Demanio e Produttività,  Giuseppina Donato per Programmazione e Gestione del Territorio ed Urbanistica, Francesco Basta per la Difesa del Suolo, Protezione Civile e Viabilità, Fabio Bruno, per Giovanni De Rose, per le Relazioni Interistituzionali ed Assistenza agli enti locali, con il supporto tecnico degli avvocati esperti ambientali e componenti del Gruppo di Lavoro 1 per il riconoscimento dei Contratti di Fiume a scala nazionale e regionale, coordinato dal Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, in collaborazione con ISPRA, Paola Rizzuto, nominato coordinatore del Gruppo di Lavoro, Maria Claudia Marazita e Elio Lappano, nonché il professor Giancarlo Principato dell’Unical.

Il Presidente della Provincia, Mario Occhiuto, ha inteso dotarsi di tale strumento per contribuire fattivamente ad operare un cambiamento in tema di pianificazione fluviale, promuovendo con ciò una nuova cultura del territorio e dei fiumi, con l’obiettivo di dare un contributo concreto alle politiche e strategie nazionali, regionali e locali. Entusiasta e tempestiva l’adesione dei suoi dirigenti, i quali hanno offerto le proprie competenze al servizio di questa nuova e delicata fase che si è aperta, per le aspettative che sui contratti di fiume si sono create,  con il proposito di avvicinarsi sempre più al territorio ed alle comunità, affinché l’elemento naturale possa ritrovarsi in armonia con quello antropico e per esso con politiche e progetti. Il coordinatore, Paola Rizzuto, ha sottolineato che il fiume Crati, rappresentando uno dei più grandi bacini idrografici che ricadono nel territorio della provincia di Cosenza, con il gran numero di Comuni della Valle del Crati che ricomprende, che lo rende, forse, il più importante nella regione, con al suo interno due riserve naturali, riconosciute con legge regionale, storia e tradizioni, con la sua elevata densità abitativa ed urbanizzazione, rappresenta una ottima sperimentazione in tema di Contratti di Fiume quali strumenti di pianificazione, coesione e sviluppo per il Mezzogiorno, poiché offre punti di forza ed opportunità, del pari a rischi e fragilità, così articolati e vari, forieri di dinamiche dialettiche complesse per gli interessi diversificati e strutturati,  per le diversità morfologiche e peculiarità territoriali, per cui l’esperienza in fieri del Contratto di Fiume Crati potrà svolgere appieno qui la sua funzione.

Punto di forza e garanzia di conformità è l’inserimento tra i riferimenti normativi presupposto dell’atto d’indirizzo assunto dal Presidente, oltre alle direttive comunitarie e testi normativi nazionali e regionali di riferimento, il documento redatto dal Gruppo di Lavoro 1 del Tavolo Nazionale, che identifica le definizioni ed i requisiti qualitativi di base dei contratti di fiume con l’intento precipuo di armonizzare l’interpretazione ed attuazione su tutto il territorio italiano.

Il Presidente Occhiuto risponde all’appello di Pino Bilotti dell’Unione ciechi: stanziati centomila euro

occhiuto-provincia-La Provincia ha messo in bilancio 100.000 euro per garantire il diritto allo studio ai ragazzi con disabilità. “Non lasciamo mai da sole le persone in difficoltà, tanto meno i bambini con handicap verso i quali la nostra azione amministrativa è sempre stata sensibile”. Lo afferma il presidente della Provincia di Cosenza Mario Occhiuto, in risposta all’appello del presidente provinciale dell’Unione italiana ciechi, Pino Bilotti che chiedeva di garantire il diritto allo studio ai ragazzi con disabilità che frequentano le scuole della provincia.

Il presidente coglie l’occasione dell’appello per rendere noto che la Provincia di Cosenza, pur non avendo ormai competenze specifiche in materia dal 1 gennaio del 2015, ha deciso comunque di non abbandonare i ragazzi portatori di handicap che frequentano le scuole del territorio, mettendo a disposizione in bilancio una cifra di 100.000 euro. Un impegno di spesa importante, che dimostra l’attenzione sempre alta del presidente dell’ente verso i diritti fondamentali dei cittadini, primi fra tutti quelli che partono da situazioni di svantaggio.

Nonostante le ristrettezze del bilancio, dovute agli effetti della legge Delrio che ha tagliato gran parte delle competenze alle Province, senza però sgravarle di fatto di tali compiti e i tagli pesanti di trasferimenti di risorse, il presidente Occhiuto e i dirigenti hanno voluto comunque onorare un impegno preso nei mesi scorsi, nel corso di un incontro con le famiglie dei ragazzi non vedenti e non udenti, assicurando, almeno per tutto l’anno in corso, le somme che serviranno a garantire loro la possibilità di frequentare le rispettive scuole.

“Per il prossimo futuro – conclude il presidente – speriamo che l’appello di Bilotti possa essere rivolto e recepito dagli altri enti che detengono, ormai da diversi mesi, le competenze specifiche in questa delicata materia e che queste se ne facciano, finalmente, carico”

Mostra al MAM della Provincia: Il mestiere e l’arte del decorare la Pietra

Mostra mamLa caratteristica attività esperienziale proposta dal Museo delle Arti e dei Mestieri continua anche nel corso della mostra La Pietra. Il mestiere e l’arte del decorare con lo scopo di trasmettere alle nuove generazioni le antiche tradizioni e gli antichi mestieri, quel saper fare che ha contraddistinto per secolo generazioni di maestranze locali. Il MaM, difatti, nel delineare una storia dell’arte del territorio attraverso le sue mostre ed i suoi volumi storiografici, tenta di riattivare conoscenze e attività manuali un tempo centrali per l’economia locale, sia in accezione propriamente culturale e storica che in ottica di stimolo alla auto-imprenditorialità. Insieme ai maestri scalpellini di Altilia Gabriele Ferrari, Diego Ferrari e John Santo Alessio i gruppi di bambini provenienti dalla Città dei Ragazzi di Cosenza hanno potuto apprezzare le tecniche ed i risultati di un antico mestiere, ancora oggi molto affascinante. Dalla conoscenza delle pietre della nostra realtà ( Mendicino, San Lucido, Grisolia, Altilia, San Giovanni in Fiore ecc) alla figura importante dello scalpellino come decoratore delle architetture fortificate, nobiliari ed ecclesiastiche fin dall’antichità; dagli attrezzi utilizmostra mam1zati in tutte le fasi dall’estrazione alla rifinitura e dai segni che ciascuno strumento imprime sulla pietra; dal disegno iniziale all’opera finita, i maestri scalpellini di Altilia hanno saputo affascinare i bambini suscitando interesse e curiosità. Nel corso di questi incontri, i bambini hanno inoltre visitato la mostra accompagnati dal servizio educativo del MaM, composto dai giovani studenti della Laurea Magistrale un Storia dell’arte – Dipartimento di Studi Umanistici Unical ed hanno partecipato ad attività ludico-didattiche realizzando bellissimi disegni sulle opere cosentine e trentine in mostra. La mostra, difatti, promossa dalla Provincia di Cosenza e sostenuta dalla Fondazione Carical gode della presenza di Enti ed Istituzioni trentine che hanno accolto l’invito del MaM a portare una testimonianza della forte azione di valorizzazione della pietra trentina effettuata sul loro territorio. I laboratori saranno prenotabili fino al termine della mostra. Per visitare l’esposizione orari e Info sono disponibili sulla pagina Facebook del Museo delle Arti e dei Mestieri

 

 

 

Accordo tra Provincia di Cosenza e Conai: Raccolta differenziata e riciclo dei rifiuti di imballaggio

Occhiuto-MarioRaccolta differenziata e riciclo dei rifiuti di imballaggio siglato Accordo di Programma tra Provincia di Cosenza e Conai Cosenza, 29 giugno 2015 – Il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Occhiuto, ha firmato venerdì 26 giugno 2015 nel Palazzo della Provincia, un Accordo di Programma con il Presidente del Consorzio Nazionale Imballaggi, Roberto De Santis. Con loro, al tavolo dei relatori, anche il consigliere provinciale e sindaco di Tortora Pasquale Lamboglia e Fabio Costarella, responsabile area Sud del Conai. L’intesa, che è la prima siglata a livello provinciale in Calabria, nasce per favorire un corretto ed efficace sviluppo della raccolta differenziata e dell’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio sul territorio. Gli strumenti che saranno messi in campo per raggiungere l’obiettivo sono molteplici, e tra questi figurano la redazione di una mappatura del sistema impiantistico provinciale pubblico e privato di selezione e trattamento dei rifiuti di imballaggio e, soprattutto, l’impostazione strategica per la definizione di un nuovo piano industriale di sviluppo della raccolta e recupero dei materiali con l’obiettivo di arrivare alla gestione associata dei servizi tra comuni, privilegiando quindi, l’aggregazione dei Comuni in ARO (Aree di Raccolta Ottimale), secondo quanto disposto dalla proposta di legge regionale. Conai si impegna anche a realizzare corsi di formazione dedicati a funzionari comunali e provinciali sulla normativa di settore, a cofinanziare campagne di informazione e di sensibilizzazione per i cittadini sulla raccolta differenziata, il recupero e l’avvio a riciclo dei rifiuti da imballaggio,logo-main-conai-desktop laddove i comuni avviino o implementino nuovi servizi di raccolta differenziata. Inoltre Conai garantisce per i materiali conferiti dai Comuni i corrispettivi economici previsti dall’Accordo Quadro Anci-Conai. Nel corso della partecipata conferenza stampa di presentazione dell’accordo, che ha visto la presenza di amministratori in arrivo da gran parte dei Comuni della provincia, il Presidente Occhiuto ha ricordato i grandi passi in avanti fatti nella raccolta differenziata dal Comune di Cosenza, arrivato al 60% e citato come esempio virtuoso, tra tutti i capoluoghi del Sud, anche dallo stesso presidente del Conai. Occhiuto ha poi ribadito “è importante che il rifiuto diventi sempre più materiale di riciclo e quindi risorsa” e ha sottolineato come le buone pratiche della differenziata abbiano un peso determinante dal punto di vista della salvaguardia dell’ambiente, da quello del valore economico e da quello del decoro urbano. L’appello, dunque, non è solo rivolto agli amministratori affinché, anche nei Comuni tuttora sprovvisti di sistemi di raccolta differenziata, si avvii questo processo ormai indispensabile, ma anche ai cittadini e alla loro coscienza civica ed ecologica. Il presidente del Conai Roberto De Santis ha, poi, sottolineato come “la firma di questo Accordo rappresenti un nuovo punto di partenza per la raccolta differenziata e l’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio nella Provincia di Cosenza. La positiva esperienza acquisita nel Comune di Cosenza, che ha garantito ottimi livelli di raccolta e recupero già nel breve periodo potrà essere replicata in altre realtà che non hanno ancora raggiunto gli obiettivi di legge per un rapido miglioramento dei risultati quali-quantitativi della raccolta urbana dei rifiuti di imballaggio”. Nella Provincia di Cosenza nel 2014 i rifiuti di imballaggio conferiti al sistema Conai-Consorzi di filiera sono state oltre 20.000 tonnellate. Ogni cittadino ha raccolto quindi circa 37 kg di imballaggi e i corrispettivi riconosciuti dal sistema consortile per i quantitativi raccolti sono stati quasi 2 milioni di euro. Una buona raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio garantisce, oltre a un beneficio ambientale, anche notevoli benefici economici: migliore è la qualità della raccolta maggiori saranno i corrispettivi previsti dall’Accordo Anci-Conai per i Comuni. Il Consorzio lavora da 16 anni a stretto contatto con le istituzioni locali per lo sviluppo della raccolta differenziata di qualità e del riciclo dei rifiuti di imballaggio di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro. Dedica da molti anni un impegno straordinario alle aree in ritardo sugli obiettivi di legge, tanto che nel nuovo Accordo Anci-Conai, valido fino al 2019, viene ulteriormente rafforzato tale impegno con uno stanziamento di 5 milioni di euro all’anno. A livello nazionale, Conai e i Consorzi di Filiera rappresentano la garanzia che tutti i rifiuti di imballaggio provenienti dalla raccolta differenziata e conferiti ai Consorzi vengano effettivamente avviati a riciclo. A conclusione dell’incontro, il Presidente Occhiuto ha annunciato l’avvio di una serie di incontri con sindaci e amministratori che ne faranno richiesta, per offrire supporto operativo nell’avvio e nella pianificazione della raccolta differenziata nei vari comuni della provincia.

CONAI è il consorzio privato senza fini di lucro costituito da oltre 1.000.000 aziende produttrici e utilizzatrici di imballaggi che ha la finalità di perseguire gli obiettivi di legge di recupero e riciclo dei materiali di imballaggio. Il Sistema Consortile costituisce in Italia un modello di gestione da parte dei privati di un interesse di natura pubblica: la tutela ambientale, in un’ottica di responsabilità condivisa tra imprese, pubblica amministrazione e cittadini, che va dalla produzione dell’imballaggio alla gestione del fine vita dello stesso. Oggi, al livello nazionale, CONAI garantisce il recupero di 3 imballaggi su 4, erano 1 su 3 nel 1998.