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Scuola, Iacucci: «Impegni concreti per gli istituti di Corigliano e Trebisacce»

COSENZA – Nonostante le difficoltà oggettive e le capacità finanziarie non elevate, la Provincia di Cosenza tiene alta l’attenzione sulle scuole del territorio. Il Presidente Franco Iacucci ha assicurato alle dirigenti, ai sindaci e soprattutto ai tanti studenti che le scuole di Corigliano e Trebisacce torneranno ad essere belle, sicure e confortevoli.
«Entro le vacanze di Natale, quindi alla ripresa delle attività scolastiche, ad esempio, i 200 studenti del Liceo Classico di Corigliano potranno seguire le lezioni in 15 nuove aule, 7 laboratori, un nuovo auditorium, una biblioteca e diversi uffici. Il nuovo plesso è pressoché terminato, nei lavori. Una scuola ex novo che sarà all’avanguardia. Motivo per cui già da stamane le legittime proteste e gli scioperi sono stati sbloccati. Stesso discorso con gli studenti del Tecnico per Geometri, dove sono stati annunciati altri 120 mila euro per la palestra scolastica e per quelli dell’IPSIA di Corigliano e del Nautico. Nuovi impianti, nuove palestre, ampliamenti delle aule e attenzione massima verso questo settore fondamentale per la crescita di tutto un territorio Ringrazio gli studenti, i loro rappresentanti che hanno ascoltato e accolto le nostre proposte. L’approccio è quello giusto, corretto. La nostra disponibilità e l’impegno verso le scuole, tutte le scuole, non verranno mai meno», ha avuto modo di dire Iacucci.
Il Presidente ha cambiato metodo, parlato con gli studenti e rassicurato i dirigenti sulla programmazione in itinere, sul supporto e sull’ausilio che la Provincia di Cosenza porta avanti da tempo. Insieme al Dirigente Claudio Carravetta ha poi avuto luogo un incontro anche a Trebisacce, con il Liceo Classico e Scientifico (anche in questo caso accomunati sotto un solo plesso) e con l’Istituto Professionale: mobilità e collegamenti con i trasporti locali, manutenzione dell’esistente e valutazioni su lavori eventualmente da eseguire, crescita culturale degli istituti e dei ragazzi.
«Il nostro compito è quello di stare vicini ai rappresentanti del popolo ed ai cittadini. La Provincia punta molto sugli istituti scolastici, con un metodo nuovo che è quello dell’ascolto e della condivisione, prima ancora che dell’intervento. In questi casi specifici tempi certi e già programmati, con competenze e professionalità impegnate sul campo», le parole d’ordine di Franco Iacucci.
Tutti gli studenti, infine, hanno ringraziato il Presidente, entusiasti della partecipazione e del loro coinvolgimento. «Per la prima volta siamo stati ascoltati e abbiamo avuto modo di interloquire direttamente con il Presidente», hanno rimarcato, in coro.

Il Consiglio Provinciale di Cosenza approva DUP e Schema di Bilancio

COSENZA – «Un Bilancio importante e vitale per l’ente», quello approvato dal presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, e dalla maggioranza governativa. Voto unanime sul Documento Unico di Programmazione (DUP) e sullo schema di Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2017. «Un passo spedito in avanti», ha avuto modo di dire proprio il presidente Iacucci. Tante le novità sostanziali: intanto la scelta politica chiara di puntare su investimenti importanti relativi alla viabilità e all’edilizia scolastica. Due piloni su cui il Presidente non intende venir meno per l’importanza strategica ricadente sul territorio. Poi, i «22 milioni di euro che è la somma con cui abbiamo deciso di azzerare l’anticipazione di cassa con la Tesoreria provinciale: la nostra Provincia pagava, prima di oggi, interessi enormi. In questo modo pensiamo invece di ridare credibilità alle istituzioni ed essere consequenziali con Sindaci e Amministratori che ci hanno indicato per governare questo ente». Iacucci ha anche sostanzialmente confermato e garantito la solidità economica del palazzo provinciale: «Nessun pagamento sospeso, compreso soprattutto quello dei dipendenti e delle professionalità presenti». Altra notizia importante, in tal senso, è la scelta, politicamente impegnativa, dell’apertura di una interlocuzione seria con la regione Calabria per il trasferimento dell’immobile di Vaglio Lise, tale da recuperare oneri e crediti importanti. Così come la proposta di dimensionamento scolastico da proporre in aula entro la fine del mese corrente; il diritto allo studio per le persone disabili, nell’ambito di regole certe; le nuove proposte sulla cultura e sul welfare, senza dimenticare il sociale. Tanta carne al fuoco e una visione politica ben identificata da percorrere a lungo raggio.

A proposito di numeri: sui documenti finanziari ha relazionato il Consigliere delegato al Bilancio, Vincenzo Antonio Scarcello, che ha parlato di «un Bilancio di Previsione improntato alla razionalizzazione delle risorse». Le entrate correnti ammontano a circa 96 milioni di euro che servono a coprire le spese fisse e incomprimibili per circa 94 milioni, con una massa manovrabile di poco meno di 4 milioni di euro. Grazie al contributo per spese in conto capitale previsto dallo Stato per la manutenzione delle strade provinciali, pari a € 5.809.868,66 e al riparto di € 4.220.392,84, la Provincia ha investito soprattutto su viabilità ed edilizia scolastica; è stata data inoltre sufficiente attenzione all’Ambiente e sono stati salvaguardati gli impegni per la cultura e il sociale. Inoltre, «la Provincia si sta impegnando per incrementare le entrate extratributarie e patrimoniali: riduzione dei fitti passivi, recupero della TEFA (addizionale provinciale TARSU-TARES-TARI), riscossione della COSAP-TOSAP».

La discussione ha trovato ampio consenso tra le parti. Ugo Gravina ha rivendicato con forza un ruolo della Provincia sui grandi temi dell’Area Urbana.  Soddisfazione è stata espressa da Francesco Gervasi ( il Consigliere delegato all’Ambiente è entrato nel merito di diverse iniziative già poste in essere); dai Consiglieri Tamburi, Ramundo,Nociti e D’Alessandro che hanno rimarcato l’impegno del Presidente e della sua azione amministrativa e finanche dal consigliere di Forza Italia, Eugenio Aceto, che ha votato a favore. Infine i ringraziamenti del capogruppo Pd, Marco Ambrogio ( «la Provincia è ripartita») e del Vice Presidente Ap, Mario Bartucci («questo Bilancio rappresenta la visibilità sul territorio degli impegni assunti e sa coniugare l’attenzione alle funzioni fondamentali dell’Ente con il necessario interesse per i temi della cultura, del sociale, della sanità»). 

Provincia, approvati DUP e schema di Bilancio, soddisfatto Iacucci

COSENZA – Un Bilancio importante e vitale per l’ente, quello approvato dal presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, e dalla maggioranza governativa. Voto unanime sul Documento Unico di Programmazione (DUP) e sullo schema di Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2017. «Un passo spedito in avanti», ha avuto modo di dire proprio il presidente Iacucci. Tante le novità sostanziali: intanto la scelta politica chiara di puntare su investimenti importanti relativi alla viabilità e all’edilizia scolastica. Due piloni su cui il Presidente non intende venir meno per l’importanza strategica ricadente sul territorio. Poi, i «22 milioni di euro che è la somma con cui abbiamo deciso di azzerare l’anticipazione di cassa con la Tesoreria provinciale: la nostra Provincia pagava, prima di oggi, interessi enormi. In questo modo pensiamo invece di ridare credibilità alle istituzioni ed essere consequenziali con Sindaci e Amministratori che ci hanno indicato per governare questo ente». Iacucci ha anche sostanzialmente confermato e garantito la solidità economica del palazzo provinciale: «Nessun pagamento sospeso, compreso soprattutto quello dei dipendenti e delle professionalità presenti». Altra notizia importante, in tal senso, è la scelta, politicamente impegnativa, dell’apertura di una interlocuzione seria con la regione Calabria per il trasferimento dell’immobile di Vaglio Lise, tale da recuperare oneri e crediti importanti. Così come la proposta di dimensionamento scolastico da proporre in aula entro la fine del mese corrente; il diritto allo studio per le persone disabili, nell’ambito di regole certe; le nuove proposte sulla cultura e sul welfare, senza dimenticare il sociale. Tanta carne al fuoco e una visione politica ben identificata da percorrere a lungo raggio. A proposito di numeri: sui documenti finanziari ha relazionato il Consigliere delegato al Bilancio, Vincenzo Antonio Scarcello, che ha parlato di «un Bilancio di Previsione improntato alla razionalizzazione delle risorse». Le entrate correnti ammontano a circa 96 milioni di euro che servono a coprire le spese fisse e incomprimibili per circa 94 milioni, con una massa manovrabile di poco meno di 4 milioni di euro. Grazie al contributo per spese in conto capitale previsto dallo Stato per la manutenzione delle strade provinciali, pari a € 5.809.868,66 e al riparto di € 4.220.392,84, la Provincia ha investito soprattutto su viabilità ed edilizia scolastica; è stata data inoltre sufficiente attenzione all’Ambiente e sono stati salvaguardati gli impegni per la cultura e il sociale. Inoltre, «la Provincia si sta impegnando per incrementare le entrate extratributarie e patrimoniali: riduzione dei fitti passivi, recupero della TEFA (addizionale provinciale TARSU-TARES-TARI), riscossione della COSAP-TOSAP». La discussione ha trovato ampio consenso tra le parti. Ugo Gravina ha rivendicato con forza un ruolo della Provincia sui grandi temi dell’Area Urbana.  Soddisfazione è stata espressa da Francesco Gervasi ( il Consigliere delegato all’Ambiente è entrato nel merito di diverse iniziative già poste in essere); dai Consiglieri Tamburi, Ramundo,Nociti e D’Alessandro che hanno rimarcato l’impegno del Presidente e della sua azione amministrativa e finanche dal consigliere di Forza Italia, Eugenio Aceto, che ha votato a favore. Infine i ringraziamenti del capogruppo Pd, Marco Ambrogio ( «la Provincia è ripartita») e del Vice Presidente Ap, Mario Bartucci («questo Bilancio rappresenta la visibilità sul territorio degli impegni assunti e sa coniugare l’attenzione alle funzioni fondamentali dell’Ente con il necessario interesse per i temi della cultura, del sociale, della sanità»). Da qui ripartire.

Provincia, il vice presidente Bartucci rende noti gli interventi previsti nel Bilancio 2017 per la Città di Rende

RENDE (CS) – Su iniziativa del Presidente Franco Iacucci si e’ svolto, nei giorni scorsi, un incontro nella sede della Provincia con i Consiglieri delegati e i Dirigenti dell’Ente per mettere a punto ed elaborare, in maniera condivisa, lo Schema di Bilancio 2017. Bilancio di Previsione che, dopo un iter piuttosto travagliato, vede la luce grazie al costante lavoro degli Uffici provinciali e all’azione incisiva e determinata che il Presidente Iacucci, insieme ai colleghi dell’UPI (Unione Province Italiane), ha portato avanti nei confronti del Governo centrale ottenendo maggiori risorse finanziarie, che hanno rappresentato una vera boccata d’ossigeno per le casse della Provincia di Cosenza.

In tale occasione, su richiesta del vice presidente Mario Bartucci, consigliere comunale di Rende, si è discusso delle iniziative, di competenza dell’Ente Provincia, che riguardano il territorio rendese da inserire nel prossimo Bilancio provinciale.

«Sono stati messi in programma diversi interventi che rientrano nelle competenze dell’Ente e che riguardano la città di Rende, territorio importante dell’area urbana e dell’intera provincia. In particolare, per la Città di Rende – ha spiegato Mario Bartucci a margine dell’incontro – sono stati pianificati: interventi sugli edifici scolastici e sulle strade provinciali che richiedono manutenzione ordinaria e straordinaria da diverso tempo, in particolare in Contrada Pietà dove insiste una frana da diversi anni, sulla strada di collegamento Nogiano-S. Ianni-Marano M. e sulla strada provinciale che dallo Scalo porta al Centro storico di Rende; interventi nell’ambito del Piano specifico di azione, che comprende la bitumazione delle strade di competenza provinciale ricadenti nel territorio rendese; un progetto per migliorare la viabilità nel tratto Surdo-Saporito, dove il traffico e’ particolarmente congesto specie in alcune ore della giornata, da realizzare in collaborazione con il comune di Rende; il recupero di un vecchio progetto di viabilità che interessa, oltre alla Città di Rende, anche Montalto Uffugo e l’Università della Calabria».

«A breve- ha concluso – richiameremo per un incontro gli Amministratori e i Dirigenti del Comune di Rende, per presentare queste nostre iniziative a favore del territorio rendese e per ascoltare eventuali altre richieste».

Liceo Fermi, accordo raggiunto con la mediazione del Prefetto. Riprendono le lezioni

COSENZA – La mediazione del prefetto Tomao pone fine alla protesta degli studenti del Liceo Fermi di Cosenza. Per l’anno scolastico in corso le classi trasferite dal plesso di Via Isnardi troveranno ospitalità nelle aule libere del Pezzullo e del Monaco. Ma a settembre del 2018 lo scientifico avrà una nuova sede in grado di garantire l’identità e l’unitarietà del prestigioso istituto. All’incontro erano presenti anche l presidente della Provincia Franco Iacucci, i rappresentanti degli studenti e quelli dei genitori. Già ieri le parti di erano confrontate a lungo. Entro il 30 novembre l’amministrazione individuerà una possibile nuova sede in cui allocare il liceo e procederà ad effettuare tutti gli eventuali lavori di adeguamento per rendere la struttura perfettamente fruibile a partire dall’anno scolastico 2018-2019. Nel frattempo sarà avviato l’iter per abbattere e ricostruire il plesso di Via Isnardi utilizzando un finanziamento già disponibile di circa sette milioni di euro. 

Liceo Fermi, acceso confronto tra Iacucci e le famiglie degli studenti

COSENZA – L’amministrazione provinciale è impegnata nel reperimento di una sede unica, idonea ad ospitare il Liceo Scientifico Fermi, ma i tempi non saranno brevi. Il presidente Franco Iacucci si è confrontato nel pomeriggio, nella sala degli stemmi, con le famiglie ed i rappresentati degli studenti. Un dibattito a tratti aspro, ma efficace nello stabilire un percorso efficace e condiviso in grado di portare ad una soluzione. Nell’immediato non ci sono alternative allo “spezzatino”, con le classi del plesso di Via Isnardi da suddividere tra l’Itis Monaco, la ragioneria Pezzullo e Palazzo Marraffa. Entro il 30 novembre la Provincia individuerà un edificio che possa ospitare tutti gli studenti e salvaguardare l’identità del Fermi. Entro gennaio si attiveranno le procedure per la sistemazione così da poter effettuare il trasferimento in tempo utile per l’avvio del prossimo anno scolastico. Tra le famiglie emergono mille dubbi sulle ripercussioni che questo smembramento avrà sulla didattica mentre i docenti temono una fuga di massa ed un calo delle iscrizioni, con conseguente diminuzione dell’organico. Secondo quanto si è appreso almeno una cinquantina di ragazzi avrebbero già ottenuto il trasferimento. Iacucci inoltre rivendica di essere stato il primo amministratore ad avere avuto il coraggio di indagare a fondo sulla staticità degli edifici scolastici. E le perizie non lasciano dubbi: l’edificio di Via Isnardi non risponde alle nuove normative antisismiche entrate in vigore dopo il terremoto di Amatrice. Né è possibile effettuare lavori di adeguamento. Tra i genitori qualcuno avanza velatamente l’ipotesi che si tratti di una bufala per liberare quella zona così ambita e destinarla a qualche costruttore senza scrupoli. In realtà la Provincia ha assicurato che l’immobile, dopo l’abbattimento, sarà ricostruito nella medesima area. Intanto gli studenti hanno chiesto sostegno anche a Mario Occhiuto. Palazzo dei Bruzi non ha competenza, ma il sindaco ha comunque annunciato che avvierà una ricognizione degli immobili di proprietà comunale per verificare la presenza di aule libere. 

Crisi provincia di Vibo Valentia, il presidente Niglia incontra il sottosegretario Bressa

CATANZARO – La drammatica situazione finanziaria della Provincia di Vibo Valentia diventa un caso nazionale. Alla riunione dell’Unione delle Province d’Italia – che si è tenuta stamattina a Roma per discutere dell’attuazione del decreto legge n. 91/2017 (con cui vengono messi a disposizione delle Province delle Regioni a statuto ordinario 72 milioni di risorse per l’anno 2017) -, il presidente dell’Upi Calabria, Enzo Bruno, è intervenuto per porre nuovamente l’accento sulla necessità di individuare misure idonee a scongiurare la chiusura dell’Ente intermedio calabrese in dissesto finanziario dal 2011. Bruno era accompagnato dal presidente della Provincia di Vibo Valentia, Andrea Niglia, che ha preso la parola nel corso della riunione, e dal presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci.
Sul tavolo dell’Upi le difficoltà della Provincia di Vibo i cui dipendenti non percepiscono lo stipendio da sei mesi e che, allo stato, non ha alcuna possibilità di approvare un bilancio in riequilibrio. La tesoreria della Provincia di Vibo, infatti, continua a negare il nulla osta per il pagamento delle mensilità arretrate: prima dovranno essere accantonati i soldi per la scadenza di tutti i mutui contratti con i vari istituti di credito. I 127 dipendenti attualmente in servizio a palazzo ex Enel, quindi, rischiano concretamente di non ricevere alcuna mensilità. A questo si aggiunge il fatto che oltre il 50 per cento dei 900 chilometri di strada di competenza non sono percorribili in sicurezza (12 sono già chiuse, 25 in quasi stato di abbandono e 17 con gravi criticità).
La richiesta del presidente Bruno è che l’Upi nazionale si faccia carico di portare al tavolo del Governo la “vertenza Vibo”. Richiesta “consegnata” direttamente nelle mani del sottosegretario agli Affari regionali, Gianclaudio Bressa, dal presidente Bruno e dai colleghi Niglia e Iacucci, ai quali è stato chiesto l’invio di una scheda dettagliata al fine di valutare la possibilità di predisporre un emendamento alla legge di stabilità 2018, per risolvere in maniera definitiva i problemi della Provincia di Vibo.
Al di là delle strumentalizzazioni politiche cavalcate in queste ultime ore, la strada individuata dall’Upi Calabria con il sottosegretario Bressa risulta essere l’unica percorribile per risolvere in maniera  definitiva i problemi della Provincia di Vibo.
Il presidente dell’Upi Calabria Bruno e della Provincia di Vibo Niglia incontreranno nuovamente il sottosegretario Bressa alla Presidenza del Consiglio dei ministri il prossimo 20 settembre per consegnare la scheda richiesta, per poi partecipare alla riunione del direttivo nazionale dell’Upi convocato per lo stesso giorno.

Provincia, rinviata l’approvazione del DUP e dello schema di bilancio

COSENZA  – «Chiedo il rinvio dei primi due punti all’Ordine del Giorno perché non ci sono le condizioni per approvarli, in quanto per una mera questione formale gli atti non sono stati depositati nel termine fissato, come sottolineato in una comunicazione giuntami dal Consigliere Di Natale”». Così ha esordito il presidente Iacucci in apertura di seduta consiliare, non senza evidenziare quella che è apparsa una vera e propria questione di “lana caprina”, posta in essere al solo fine di creare difficoltà che però non ci saranno: «volevamo dare risposte più celeri ai cittadini e ai tanti Sindaci che quotidianamente ci chiedono interventi – ha continuato Franco Iacucci – sapendo che la documentazione c’è tutta ed è a disposizione dei consiglieri, non essendo stato rispettato il solo termine dei quindici giorni previsto dal Regolamento e se ci fosse stato senso di responsabilità non si sarebbe rinviata un’approvazione così importante».

Il consiglio provinciale ha quindi rinviato all’unanimità i due punti interessati e il presidente della Provincia ha comunque rassicurato i dipendenti, per i quali non ci sarà nessun problema e il loro giusto salario sarà garantito al cento per cento: «questo ritardo non inficerà i vostri diritti in nessun modo e cercheremo, anzi, di dare risposte ulteriori in relazione a incentivi e progetti mirati. Ci sarà solo un ritardo nell’approvazione formale del Bilancio, che avevamo cercato di accelerare per liberare risorse che sono indispensabili in alcuni settori significativi come l’edilizia scolastica e la viabilità». Ma per Iacucci il problema, a questo punto, è politico: “ne prendo atto politicamente e la discussione sarà fatta all’interno del gruppo e del partito, ma voglio sottolineare che anche rispetto al Bilancio approvato il 20 dicembre 2016 – con Presidente ff. lo stesso Di Natale – non vennero rispettati i tempi, ma il Consiglio, di cui io stesso facevo parte, approvò il documento finanziario per il bene dell’ente».
Il Consiglio Provinciale ha quindi approvato, sempre all’unanimità, il terzo punto all’ordine del giorno, di approvazione schema di convenzione di “Affidamento servizio distribuzione gas nell’ATEM Cosenza 2-Est – Convenzione per l’esercizio associato delle funzioni in materia di distribuzione del gas naturale”. Sul punto ha relazionato il consigliere delegato Vincenzo Tamburi, che ha dato atto che la Provincia di Cosenza è stata designata Stazione Appaltante con la maggioranza qualificata dei due terzi dei comuni appartenenti all’ATEM (Ambiti Territoriali Minimi) Cosenza 2-Est, che in base alla normativa in materia rappresentano almeno i due terzi dei punti di riconsegna dell’ambito.

Manifesto sessista per il motoraduno, Iacucci: «Mai concesso il patrocinio»

COSENZA – «La Provincia di Cosenza non ha mai concesso il proprio patrocinio al Motoraduno nazionale che si terrà a Corigliano nei primi giorni di giugno, né ha mai autorizzato gli organizzatori all’uso del logo dell’Ente sui manifesti pubblicitari». A dichiararlo è il presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci, il quale prende nettamente le distanze dalla pubblicità sessista dell’evento, il cui messaggio allusivo e denigratorio nei confronti della figura femminile «indigna ed offende, perché fortemente discriminatorio». Sulla vicenda interviene anche la consigliera regionale di parità, Tonia Stumpo, la quale si dichiara «disgustata da una tale mercificazione del corpo femminile, che porta con sé un giudizio di valore del ruolo della donna assolutamente negativo ed aberrante. Una scelta comunicativa che fa specie, perché fa intendere la donna come un mero oggetto e finisce col favorire l’allarmante fenomeno della violenza di genere». Franco Iacucci e Tonia Stumpo, congiuntamente, condannano il manifesto pubblicitario dell’evento e ogni uso improprio e sessista dell’immagine della donna, che offende l’intera società civile e progredita.

Franco Bruno sulle deleghe alla Provincia: «Nomine positive. Buon lavoro a Magarò»

COSENZA – «Esprimo soddisfazione nell’apprendere dell’incarico conferito dal presidente della Provincia Franco Iacucci a Salvatore Magarò che andrà a svolgere l’importante funzione politica di consulente del presidente». Lo dichiara in una nota il deputato Franco Bruno. «Magarò, amministratore di lungo corso, persona dal profilo istituzionale e di grande spessore morale sarà un valore aggiunto alla squadra del presidente Iacucci al quale rinnovo gli auguri di buon lavoro nel delicato compito che ha assunto qualche mese fa. Sono certo che insieme ai consiglieri delegati e a Salvatore Magarò il presidente Iacucci potrà concretizzare il rilancio dell’ente sotto tutti i punti di vista e la Provincia di Cosenza potrà tornare a rivestire il ruolo di primo piano che le compete. Pieno sostegno, dunque – conclude il parlamentare – desidero esprimere da amico, prima che da parlamentare, a due persone capaci, perbene e determinate ad operare per il bene del nostro territorio».