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Cosenza, Paolini: nessun passo indietro

Posto Enzo PaoliniCOSENZA – Il Pse è disponibile a riaprire il confronto con il Pd e le altre forze politiche che compongono l’Alleanza Civica a sostegno di Lucio Presta, ma solo a patto che vengano ripristinate le regole per la scelta del candidato unitario alla carica di sindaco di Cosenza. In altre parole, o si trova un accordo unanime o si svolgono le Primarie. Non ci sono terze soluzioni. E’ lo stesso Paolini che lo sottolinea dopo che, nelle ultime ore, si era fatta strada l’ipotesi che la frattura tra il Pse e la stessa Alleanza Civica, provocata dal mancato svolgimento delle Primarie,  potesse ricomporsi. Per adesso dunque, nessun passo in avanti è stato prodotto dagli incontri che si sono succeduti tra alcuni autorevoli esponenti del Pse e lo stesso Lucio Presta, su cui, com’è noto, hanno riposto la propria fiducia il Pd, il Psi, l’Ala di Verdini, il gruppo che fa capo a Luca ed Ennio Morrone e i numerosi movimenti di centrosinistra che orbitano intorno al Partito Democratico. Tra questi anche Calabria in Rete. Una delegazione del gruppo politico, composta da Elio Bozzo, Serafino Conforti, Salvatore Magarò e Laura Venneri, è stata ricevuta ieri dal manager dello spettacolo con cui si è discusso di idee e programmi condivisi. Tornando al Pse dunque, Enzo Paolini è pronto a fare un passo indietro, ma solo alle sue condizioni. In attesa che al fronte dell’Alleanza Civica di Lucio Presta si accodi anche il  Ncd di Antonio Gentile che sottoscriverà l’accordo appena la nomina a Vice Ministro promessa da Renzi sarà cosa fatta.

Elezioni Cosenza: Presta è il candidato ma Paolini si sfila e anche Ncd non firma

Lucio Presta

COSENZA – Un parto travagliato quello della interpartitica in corso di svolgimento nella federazione provinciale del Pd a Cosenza. Sono riuniti intorno al tavolo i rappresentanti delle diverse anime che compongono questo inedito soggetto politico che riunisce sotto lo stesso tetto il centrosinistra tradizionale, con tutte le sue variegate sigle, e le forze che hanno determinato la conclusione anticipata della consiliatura guidata da Mario Occhiuto, vale a dire l’Ala verdiniana rappresentata da Giacomo Mancini, l’Ncd di Antonio Gentile e la corrente ispirata alle posizioni di Morrone. C’è la convergenza sul candidato di superamento Lucio Presta. L’annuncio ufficiale giungerà nelle prossime ore, ma il dietrofront del Pd sulle Primarie potrebbe causare una insanabile spaccatura con il gruppo di Enzo Paolini, che le Primarie invece voleva svolgerle. E quando Incarnato e Guglielmelli hanno scoperto le carte, Paolini e le numerose persone che lo hanno accompagnato all’incontro, tra cui Giovanni Cipparrone, Sergio Mazzuca, Eugenio Barca e Roberto Sacco, hanno girato i tacchi e se ne sono andati, urlando al tradimento. Peraltro, secondo alcune indiscrezioni, i consiglieri comunali del Pse avrebbero apposto la propria firma sul documento notarile che ha Enzo Paolinideterminato lo scioglimento dell’assise di Palazzo dei Bruzi proprio in funzione della convocazione delle Primarie. Si va così determinando uno scenario simile a quello del 2011, con il centrosinistra diviso: quello tradizionale rappresentato dal Pd a sostegno di Presta, ed altre liste civiche sempre di centrosinistra a sostegno di Paolini che correrà sperando di arrivare al ballottaggio. Da segnalare che anche il rappresentante dei Verdi, Aurelio Morrone, e quello di Scelta civica Sergio Nucci, non hanno sottoscritto l’investitura di Lucio Presta mentre Franco Perri, rappresentante dell’area gentiliana, ha chiesto tempo prima di esprimere una valutazione definitiva. Queste nel complesso le forze politiche che hanno sottoscritto la convergenza sulla candidatura di Presta: Partito Democratico, Calabria in rete, Psi, Idm, Centro Democratico, Cosenza nel cuore (Luca Morrone), Idv, PSDI, Alleanza Popolare, Movimento civico cattolico,
ALA (Giacomo Mancini)

Lucio Presta candidato a sindaco di Cosenza per la coalizione allargata di centrosinistra. Accordo quasi concluso

Lucio Presta

COSENZA – La coalizione di centrosinistra allargata alle forze che hanno contribuito a determinare la chiusura anticipata dell’amministrazione Occhiuto, sta rapidamente convergendo verso Lucio Presta. A meno di clamorose sorprese, dunque, sarà il manager dello spettacolo, leader del movimento Amo Cosenza, a guidare la grande alleanza composta da Pd, Psi, Verdi, Calabria in Rete, Pse, Scelta Civica, Autonomia e Diritti, Idv, Buongiorno Cosenza, oltre alle forze moderate dell’Ala Verdiniana, rappresentate da Giacomo Mancini, dall’Ncd di Antonio Gentile e dal gruppo che si rifà alle posizioni di Morrone. Tramonta dunque l’ipotesi delle Primarie, che il segretario del Partito Democratico Guglielmelli aveva comunque convocato per il 6 marzo. L’annuncio della convergenza verso Lucio Presta potrebbe giungere entro poche ore, al termine della riunione interpartitica ancora in corso presso la federazione provinciale di Cosenza del Pd di Viale Trieste.

Cosenza, minacce telefoniche al consigliere e capogruppo Pse Mazzuca. Solidarietà di Ncd

COSENZA – Il consigliere comunale di Cosenza Giuseppe Mazzuca, capogruppo del Pse a Palazzo dei Bruzi ha denunciato ai Carabinieri e alla Guardia di Finanza, di aver ricevuto minacce telefoniche delle quali sarebbe già stata accertata la provenienza. Sono in corso le ulteriori indagini. “Noi – si legge in una nota del Pse – non abbiamo altri elementi ed abbiamo assoluta fiducia nell’operato degli inquirenti, tuttavia non possiamo non registrare che questo è l’ennesimo atto intimidatorio verso esponenti politici della minoranza comunale e che avvengono sempre in coincidenza con le denunce da questi fatte in ordine alle illiceità dei comportamenti della Amministrazione. L’ultima proprio ieri con la richiesta di spiegazioni urgenti ed immediate in ordine alla assegnazione diretta e senza gara delle luminarie natalizie per oltre un milione di euro in favore sempre della stessa ditta. Oggi la minaccia a Mazzuca. Non saranno fatti legati e questo lo verificheranno le forze dell’ordine e la magistratura ma la coincidenza ripetuta ci si consentirà, è molto inquietante”. Sul caso interviene con una dichiarazione di solidarietà il coordinamento cittadino del Nuovo Centro Destra: “L’ennesima intimidazione ai danni del consigliere comunale di Cosenza, Giuseppe Mazzuca, già oggetto di gravissimi atti intimidatori, necessita di un chiarimento da parte delle magistrature, ad ogni livello. E’ necessario stabilire e identificare le cause, perché si tratta di fatti gravissimi, che colpiscono un consigliere comunale nella sua libertà democratica e la sua famiglia. Al consigliere Mazzuca va tutta la nostra solidarietà, nella speranza che presto possano essere individuati gli autori e le motivazioni delle ripetute intimidazioni subite. Al prefetto di Cosenza – si legge infine nella nota – consegniamo la nostra fiducia affinché possa prevedere strumenti di tutela, ormai necessari”.

Dichiarazioni di solidarietà per il Pse

COSENZA – Il Presidente del Consiglio comunale Luca Morrone in  un messaggio di solidarietà e vicinanza ai consiglieri comunali del gruppo del PSE per l’attentato subìto dal circolo dello stesso partito, dichiara: “Un atto intimidatorio incarna di per sé una condotta riprovevole, ma se è sferrato con modalità così violente, come è avvenuto ieri nella sede del circolo “Placido Rizzotto” del PSE a via Popilia, allora siamo di fronte ad una condotta ancora più vile e che suscita sentimenti di sdegno profondo. Il gesto sconsiderato poteva avere conseguenze ancora più gravi e solo un miracolo lo ha impedito”.

Inoltre il capogruppo di Forza Italia a Palazzo dei Bruzi Michelangelo Spataro, a nome di tutti i consiglieri forzisti, aggiunge, condannando aspramente l’accaduto: “Siamo alla barbarie; prendere di mira il circolo di un partito, per di più intitolato alla memoria di un martire della mafia, divenuto simbolo di legalità, è fatto oltremodo grave che va condannato con forza. Ecco perché ai consiglieri comunali del gruppo del PSE, più direttamente toccati da quanto accaduto, vanno i sentimenti della più sincera solidarietà e vicinanza”.

Incendio doloso nella sede del Pse di Cosenza

COSENZA – Durante questa notte, un incendio probabilmente doloso ha provocato danni ingenti all’interno dei locali del circolo “Placido Rizzotto”, di cui responsabile è Enzo Paolini, e sede del Pse (Partito socialista europeo), gruppo di minoranza al Comune di Cosenza. I componenti del gruppo consiliare del Pse incontreranno in mattinata il procuratore di Cosenza, Dario Granieri.