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Cassano, Notaristefano (PSI) punta il dito: “Territorio abbandonato”

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Continua il dibattito politico in vista delle prossime elezioni amministrative, che coinvolgono anche il Comune di Cassano allo Ionio dopo la destituzione dell’ex-sindaco Gianni Papasso, sfiduciato a novembre da 9 consiglieri comunali. Intorno alla nuova candidatura di Papasso si è compattato il fronte del centrosinistra, in un convinto appoggio all’operato dell’ex Sindaco.

Sull’operato di Papasso durante il suo mandato si è espresso oggi Lino Notaristefano, ex capogruppo del PSI in seno al Consiglio Comunale, evidenziando il “passo indietro” vissuto dal territorio comunale dopo la destituzione del Sindaco sopratutto sul piano della cura e della vivibilità.

Eravamo riusciti a ridare dignità e decoro all’intero territorio – esordisce il comunicato di Notaristefano – Molto era stato fatto per tenere pulito il nostro Comune, grazie anche all’operosità del Sindaco Gianni Papasso che quotidianamente pungolava e stimolava le varie ditte che erano impegnate a garantire tutto ciò. Dopo la caduta dell’amministrazione il volto del nostro Comune è rapidamente cambiato. Basta farsi un giro per il territorio per capire come stanno le cose. Quello che dovrebbe essere il nostro biglietto da visita per chi ci viene a visitare è un territorio pieno di erbacce e lasciato all’abbandono“.

non perdiamo la speranza – conclude l’ex capogruppo PSI – e aspettiamo le prossime amministrative per tornare di nuovo alla guida del nostro comune per far ripartire quel processo di rinascita che era iniziato e che bruscamente e irresponsabilmente è stato interrotto“.

Elezioni Cosenza, oltre 15 liste per Lucio Presta

COSENZA – Prende corpo la coalizione che sosterrà la candidatura a sindaco di Lucio Presta alle prossime amministrative di Cosenza. Il manager dello spettacolo ha ricevuto nella sede di Corso Mazzini, i rappresentanti dei tanti partiti e movimenti che hanno deciso di convergere sulle sue posizioni. Ad oggi le liste sono tredici, ma all’appello ne mancano ancora almeno tre. E non potrebbe essere altrimenti visto anche il carattere scaramantico che contraddistingue Presta. Si parte da Orgoglio Brutio, Obiettivo Cosenza e Amo Cosenza, le liste civiche di partenza, aLucio Presta cui si è poi aggiunto il blocco del centrosinistra formato da Partito Democratico, Partito Socialista, Italia dei Valori, italia del Meridione, Centro Democratico, Cosenza in Rete. Ci saranno poi una lista dei Democratici e Progressisti già annunciata dal consigliere regionale Giusepe Giudiceandrea, una lista che fa riferimento a Giacomo Mancini e che dovrebbe chiamarsi Oltre i colori, la lista di Luca Morrone il cui nome provvisorio è Prima Cosenza, e poi il movimento di Rotondi, Rivoluzione Cristiana. All’appello manca ancora la lista che sta preparando Giampaolo Chiappetta. Si è parlato anche di programmi e proposte. Alcuni esponenti della coalizione continuano a sollecitare Presta per convincerlo a coinvolgere qualche grosso nome dello spettacolo per attrarre l’attenzione anche dei media nazionali, ma su questo punto Lucio Presta non appare affatto convinto. Ci sarà una grande manifestazione di apertura della campagna elettorale subito dopo Pasqua. La data provvisoria è quella del 4 aprile.

Elezioni Cosenza, il quadro delle forze in campo

COSENZA – Dopo Guerini, a Cosenza giungerà anche Luca Lotti. Il sottosegretario di Renzi arriverà domani in città, qualche giorno dopo la visita di Guerini, per rafforzare la candidatura a sindaco di Lucio Presta e tentare di smorzare i toni delle polemiche. La coalizione che sosterrà il manager dello spettacolo può contare su un’ampia convergenza delle forze politiche e su numerose liste. Queste quelle già in campo: Pd, Psi, Calabria in Rete, Italia dei Valori, Partito Socialdemocratico, Italia del Meridione, Centro Democratico, Ala, Alleanza Popolare. Ci sono poi la lista Amo Cosenza, che fa capo allo stesso Lucio Presta, Orgoglio Brutio, organizzata da Marco Zaffino, una lista denominata Obiettivo Cosenza e una lista che fa capo a Giampaolo Chiappetta. Ci sarà anche una lista dei Democratici Progressisti di Giuseppe Giudiceandrea, di Cosenza nel Cuore, il movimento di Luca Morrone, e del Movimento Civico Cattolico di Raffaele Cesario. Ancora incerta la presenza del Nuovo Centro Destra che, per bocca del segretario amministrativo Gianfranco Leone, ha espresso perplessità sulla designazione di Presta che ha di fatto, spaccato la coalizione. Il riferimento è alla fuoriuscita di Enzo Paolini, pronto a correre sostenuto da Pse, Cosenza Domani, Verdi, Scelta Civica, Socialisti Riformisti, Partito Liberale ed altre liste civiche. Presto Paolini potrebbe chiudere anche un accordo con la Sinistra Italiana di D’Attorre e Fassina. Al lavoro anche Mario Occhiuto. Per lui già pronte numerose liste civiche oltre a quelle che saranno approntate da Fausto Orsomarso e da Forza Italia. Si parla poi della candidatura di Arnaldo Golletti per le forze di destra e di Delio Di Blasi per Rifondazione Comunista. Infine al lavoro anche Gustavo Coscarelli per il Movimento Cinque Stelle.

Elezioni Cosenza, il documento che sancisce la nascita dell’Alleanza Civica per Lucio Presta

Ecco il documento integrale che sancisce l’investitura di Lucio Presta in qualità di candidato a sindaco della neonata “Alleanza Civica” per Cosenza:

Lo scioglimento anticipato del consiglio comunale è stato un atto interruttivo di una nefasta pagina amministrativa. Nel corso di questi ultimi anni, Cosenza ha subito un progressivo processo di impoverimento generale. L’Amministrazione comunale uscente è stata utilizzata al servizio di interessi particolari e di gruppo che hanno caratterizzato soprattutto l’attività autoreferenziale del Sindaco decaduto. Ciò ha determinato l’implosione della coalizione che alle elezioni amministrative del 2011 aveva prevalso dal momento che, via via, sono state molteplici le forze politiche che hanno inteso differenziare la loro responsabilità da quella del Sindaco,determinando così la deflagrazione della maggioranza consiliare.
Il logoramento amministrativo ed una crisi strisciante istituzionale hanno penalizzato la città. È stata sacrificata, così, ogni prospettiva di sviluppo. Cosenza, oltre ad un sensibile calo demografico, ha registrato la perdita di ogni funzione direzionale e strategica. Occorre invertire la rotta per un’opera di bonifica e di rilancio. Per questo fine è necessario il protagonismo e la responsabilità di un’ampia alleanza civica e progressista per il nuovo governo della città.
L’ambizione dovrà essere quella di recuperare la centralità di Cosenza nell’ambito regionale. Bisogna andare oltre i confini degli schieramenti politici tradizionali. La riunione odierna, pertanto, ritiene di sospendere lo svolgimento delle primarie e di aprire un confronto per designare un candidato a sindaco fortemente condiviso ed unitario attraverso la partecipazione attiva di tutte le componenti della coalizione. Conseguentemente, le forze sottoscrittrici del presente documento intendono proporre un’intesa con il candidato Lucio Presta. La designazione di Lucio Presta, alla guida dell’Alleanza Civica e Progressista, dovrà essere espressione di un progetto di governo  finalizzato a valorizzare l’identità storico-culturale e territoriale cittadina ed a promuovere un’opera di ricostruzione morale, sociale ed economica.

Firmato
Partito Democratico
Calabria in rete (Elio Bozzo)
Psi
Idm
Centro Democratico
Cosenza nel cuore (Luca Morrone)
Idv
PSDI
Alleanza Popolare (Roberto Bartolomeo)
Movimento civico cattolico (Raffaele Cesario)
ALA (Giacomo Mancini)

Si ricorda che oltre a queste sigle, Lucio Presta potrà contare sul proprio movimento Amo Cosenza, sul sostegno di un gruppo che fa capo a Gianpaolo Chiappetta, su Orgoglio Bruzio che fa capo all’ex Udc Marco Zaffino, sul movimento Obiettivo Cosenza

Elezioni Cosenza: Presta è il candidato ma Paolini si sfila e anche Ncd non firma

Lucio Presta

COSENZA – Un parto travagliato quello della interpartitica in corso di svolgimento nella federazione provinciale del Pd a Cosenza. Sono riuniti intorno al tavolo i rappresentanti delle diverse anime che compongono questo inedito soggetto politico che riunisce sotto lo stesso tetto il centrosinistra tradizionale, con tutte le sue variegate sigle, e le forze che hanno determinato la conclusione anticipata della consiliatura guidata da Mario Occhiuto, vale a dire l’Ala verdiniana rappresentata da Giacomo Mancini, l’Ncd di Antonio Gentile e la corrente ispirata alle posizioni di Morrone. C’è la convergenza sul candidato di superamento Lucio Presta. L’annuncio ufficiale giungerà nelle prossime ore, ma il dietrofront del Pd sulle Primarie potrebbe causare una insanabile spaccatura con il gruppo di Enzo Paolini, che le Primarie invece voleva svolgerle. E quando Incarnato e Guglielmelli hanno scoperto le carte, Paolini e le numerose persone che lo hanno accompagnato all’incontro, tra cui Giovanni Cipparrone, Sergio Mazzuca, Eugenio Barca e Roberto Sacco, hanno girato i tacchi e se ne sono andati, urlando al tradimento. Peraltro, secondo alcune indiscrezioni, i consiglieri comunali del Pse avrebbero apposto la propria firma sul documento notarile che ha Enzo Paolinideterminato lo scioglimento dell’assise di Palazzo dei Bruzi proprio in funzione della convocazione delle Primarie. Si va così determinando uno scenario simile a quello del 2011, con il centrosinistra diviso: quello tradizionale rappresentato dal Pd a sostegno di Presta, ed altre liste civiche sempre di centrosinistra a sostegno di Paolini che correrà sperando di arrivare al ballottaggio. Da segnalare che anche il rappresentante dei Verdi, Aurelio Morrone, e quello di Scelta civica Sergio Nucci, non hanno sottoscritto l’investitura di Lucio Presta mentre Franco Perri, rappresentante dell’area gentiliana, ha chiesto tempo prima di esprimere una valutazione definitiva. Queste nel complesso le forze politiche che hanno sottoscritto la convergenza sulla candidatura di Presta: Partito Democratico, Calabria in rete, Psi, Idm, Centro Democratico, Cosenza nel cuore (Luca Morrone), Idv, PSDI, Alleanza Popolare, Movimento civico cattolico,
ALA (Giacomo Mancini)

Lucio Presta candidato a sindaco di Cosenza per la coalizione allargata di centrosinistra. Accordo quasi concluso

Lucio Presta

COSENZA – La coalizione di centrosinistra allargata alle forze che hanno contribuito a determinare la chiusura anticipata dell’amministrazione Occhiuto, sta rapidamente convergendo verso Lucio Presta. A meno di clamorose sorprese, dunque, sarà il manager dello spettacolo, leader del movimento Amo Cosenza, a guidare la grande alleanza composta da Pd, Psi, Verdi, Calabria in Rete, Pse, Scelta Civica, Autonomia e Diritti, Idv, Buongiorno Cosenza, oltre alle forze moderate dell’Ala Verdiniana, rappresentate da Giacomo Mancini, dall’Ncd di Antonio Gentile e dal gruppo che si rifà alle posizioni di Morrone. Tramonta dunque l’ipotesi delle Primarie, che il segretario del Partito Democratico Guglielmelli aveva comunque convocato per il 6 marzo. L’annuncio della convergenza verso Lucio Presta potrebbe giungere entro poche ore, al termine della riunione interpartitica ancora in corso presso la federazione provinciale di Cosenza del Pd di Viale Trieste.

Cosenza, convocata per le 18 la riunione interpartitica

COSENZA – Si è fatta attendere qualche ora in più del previsto ma alla fine la convocazione della riunione interpartitica è giunta qualche minuto fa da parte del coordinatore del tavolo delle trattative Luigi Incarnato. Alle ore 18 nella sede della Federazione provinciale di Cosenza del Partito Democratico si riuniranno i rappresentanti delle forze del centro-sinistra tradizionale, vale a dire oltre al PD, PSI, Verdi, IDV, Calabria in Rete, Scelta Civica, e gli altri agglomerati di centrosinistra, insieme a Giacomo Mancini, Luca Morrone, e ai rappresentanti dell’area gentiliana del nuovo centrodestra – area popolare. L’obiettivo della riunione è quello di arrivare ad una sintesi condivisa sul da farsi in vista delle elezioni amministrative di Palazzo dei Bruzi.  Due gli scenari possibili: o la decisione di sostenere un candidato a sindaco unitario oppure quella di confermare le primarie e affidarsi all’esito della consultazione già fissata per il 6 marzo.

Anche il PSI di Cosenza esprime solidarietà al sindaco Papasso

CASSANO ALL’IONIO (CS) – La Federazione PSI di Cosenza esprime piena fiducia nell’operato della Magistratura e certezza che saprà valutare con assoluta serenità ed obiettività gli atti ed i singoli comportamenti relativi a tutta la vicenda dell’esondazione del Fiume Crati e del disastro che ha colpito l’Area Archeologica di Sibari.

La stessa però non si esime dal manifestare il proprio stupore nel vedere il nome di Gianni Papasso nel Registro degli indagati.

“La meraviglia cresce ancora di più sfogliando – secondo le dichiarazioni del segretario Caruso – la cronaca di questi mesi, in cui Gianni Papasso ha portato avanti una strenua battaglia in difesa dell’ambiente e del territorio e, per quanto riguarda il Crati, nessuno scorda l’allarme lanciato pubblicamente sullo stato di precarietà degli argini, in tempi antecedenti l’esondazione. Le sue iniziative a tutela del territorio hanno incrociato, il più delle volte, la traiettoria che convoglia verso la difesa della legalità e del rispetto delle leggi; cosa che ha molto disturbato coloro che dalla mancanza di regole traggono profitto e che, usando l’arma della diffamazione ed anche dell’intimidazione, stanno tentando in ogni modo di bloccare il nuovo che sta gradatamente affiorando a Cassano”.

 

Nuovo esecutivo provinciale del Partito Socialista Provinciale di Cosenza

COSENZA – Si è tenuta la riunione del Coordinamento Provinciale del Partito Socialista di Cosenza, presieduto dall’avv. Franz Caruso, finalizzata all’insediamento dell’esecutivo provinciale del partito.

A far parte dell’esecutivo sono stati chiamati autorevoli esponenti del PSI, in rappresentanza di tutte le aree della Provincia di Cosenza, con l’obiettivo principale di lavorare per la riorganizzazione del Partito e, soprattutto, per il rilancio dell’iniziativa politica socialista, che equivale a promuovere ed indicare le scelte ed i contenuti necessari per riaffermare un’idea, che facendo leva sulla migliore tradizione del socialismo italiano, possa guardare avanti e dare un grande contributo per la crescita e lo sviluppo delle realtà territoriali e delle comunità che vivono in provincia di Cosenza ed in Calabria.

Un Partito Socialista, riformista, liberale e democratico può giocare un ruolo determinante nella Provincia di Cosenza ed in Calabria, per ridare la speranza in un futuro diverso alle nostre Comunità che, negli ultimi anni, strette in uno stato di crisi politica, istituzionale, economica e sociale, hanno quasi rinunciato al sogno del cambiamento, della ripresa e dello sviluppo.

 

Federazione Giovani Socialisti soddisfatta della nomina di Franz Caruso

COSENZA- La federazione dei giovani socialisti della provincia di Cosenza esprime viva soddisfazione per la nomina a coordinatore provinciale del PSI del compagno Avv. Franz Caruso.

La nomina dell’avv. Franz Caruso è stata successiva alle dimissioni del segretario uscente Gianni Papasso, grande esempio di buona politica, rassegnando le dimissioni da segretario provinciale del partito all’indomani della sua elezione a Sindaco della Città di Cassano All’Ionio, al fine di evitare un cumulo cariche.

Il compagno Franz Caruso, stimatissimo professionista, la cui autorevolezza travalica abbondantemente i confini regionali, rappresenta una vera e propria eccellenza non solo per i socialisti, che sono onorati di averlo come guida, ma per la politica in generale.